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Messaggioda Monique » 09/07/2013, 16:49

L'ho vista e per poco non ho distrutto una delle vetrate della Sala Grande per cercare di impedirti di toccarla con la mano nuda. Meno male che il tuo compagno ha dimostrato di avere maggior buon senso.

Lo so, lo so, sono stata un tantinello avventata - l'eufemismo dell'anno - Ma è per questo che io e Sandyon stiamo insieme, evita che il mio istinto mi porti a farmi molto male.

E nonostante non volesse affatto sbattere in faccia a Tisifone la sua felicità di coppia, nonostante i millemila problemi che dovevano affrontare ogni giorni, non poté evitare alla propria voce di assumere una sfumatura dolce ed innamorata: d'altronde stavano insieme da tanto, avevano in programma di sposarsi, e ormai Monique sapeva, dentro di sé, che niente e nessuno avrebbe mai potuto separarli; era anche convinta, dentro di sé, che se fosse stata al posto della cugina, Vastnor avrebbe creduto all'istante che si trattava di un fatto dovuto alla manipolazione, e non alla volontà di lei di andare con un altro, l'avrebbe rassicurata ed avrebbe poi staccato la testa a chi si fosse permesso tanto contro di loro... ma Lucas non era Sandyon, questo era evidente.

Rifiutare un dono è da stolti, se poi il dono se lo si è guadagnato a costo di enormi sacrifici sarebbe stato un vero e proprio delitto non approfittarne.

E soprattutto, con tutto quello che ci ritroviamo ad affrontare ogni giorno, avere un'arma più forte con cui difendersi mi fa stare decisamente più tranquilla.

Commentò la francese, bevendo un piccolo sorso di Aquaviola per poi sorridere alla donna nel sentire la sua stretta sulla mano: erano quelle piccole cose, quei piccoli gesti, a tradire l'affetto sincero che c'era tra le due, e che si negavano normalmente per i corridoi della scuola.

Ehi, cuginetta, tranquilla... sono sana e salva, e non so se l'hai notato, ma sono stata anche fottutamente brava contro quel coso.

La rassicurò Monique, facendole l'occhiolino con aria divertita, quasi spensierata: in realtà era stanca, e i lineamenti tirati sul suo viso tradivano quella stanchezza, ma la Vice Preside, bisognava rendergliene atto, era brava a dissimulare il tutto, soprattutto perché metteva sempre gli altri al primo posto, la scuola, e poi se stessa.
Sbagliava, magari, ma Rose le diceva sempre che di tempo per riposarsi ne avrebbe avuto quando sarebbe morta, e visto che la francese era ancora viva...
In ogni caso, tutto passò in secondo piano poco dopo perché Tissy cominciò uno sproloquio allucinante su cosa fosse esattamente successo dalla mattina in cui Monique l'aveva raccolta al Paiolo Magico, dando modo solo alla fine alla cugina di biascicare qualcosa.

Non è un paragone calzante.
Sandyon ha te e tu saresti pronta a ribaltare l'Inferno pur di averlo accanto mentre Lucas non ha esitato a gettare al vento tre anni di storia alla prima difficoltà anche se di così grandi proporzioni... Semplicemente non sono una persona che può permettersi certe velleità.


E allora, e mi dispiace doverlo dire... forse semplicemente non è la persona giusta.
Una brava persona, un uomo pieno di buone qualità, ma non quello che fa per te se è pronto a perderti così, senza nemmeno ritentare.


Non credo che gli importi... e a questo punto non credo che abbia mai davvero compreso quello che lui era per me...

Era o è ancora?

Io... non lo so... Sono... confusa, amareggiata, triste... Lo amo e lo odio allo stesso tempo... Non posso accettare che lui abbia semplicemente gettato la spugna però... Non sono una persona prevaricatrice, non voglio costringerlo con la forza o con la pietà - se mai fosse possibile - a stare con me ma se invece lui fosse solo confuso e avesse bisogno di ricordare quanto bene stiamo insieme? Se fosse solo spaventato e io lo lasciassi andare allora mi condannerei all'infelicità perpetua e se invece quello che provava per me fosse solo un amore di paglia e riuscissi a riconquistarlo... bè non è che il futuro sarebbe più roseo.

Da qualsiasi parte la giri, non mi sembrano un granché come prospettive...

Mormorò Monique, che onestamente non sapeva proprio cosa dire per risollevare il morale della cugina: non provare a riprenderselo poteva voler significare perdere per sempre l'occasione di ricominciare insieme, ma tentare e fallire avrebbe potuto lasciare una ferita indelebile in Tisifone... insomma, non era in grado di darle un consiglio valido, a parte quello di seguire l'istinto.

Ho "visto" cose che mi hanno lasciato sconvolta e piena di dubbi. Vederlo baciare Estelle e mangiare con lei in un'atmosfera rilassata mi ha fatto più male del dovuto... non posso evitare di pensare che tre anni fa era infatuato di lei e lei fa ritorno a Hogwarts proprio ora che qualcuno si diverte a giocare con le nostre menti costringendoci a fare cose che ci hanno allontanato... Un tempismo davvero sconvolgente quello della Moreau non trovi?

Wow wow wow, Tissy, puoi evitare di sconvolgermi ogni volta in questo modo? - domandò Monique con ironia, spalancando gli occhi nel sentire il nome di Estelle associato a quello di Lucas - Si sono visti? E quando? - chiese ancora, non sapendo se il dono della cugina le aveva dato anche dei riferimenti temporali - Indubbiamente il tempismo è pazzesco, e posso comprendere che per ovvi motivi tu ora la stia odiando... ma non la ritengo capace di tanto, addirittura di complottare con non si sa chi per farti andare a letto con un altro... no, lo escluderei. E poi, quando è tornata ad Hogwarts il fatto era già accaduto, dubito seriamente che abbia organizzato tutto per corrispondenza.

Comprendeva la cugina, naturalmente, ma doveva essere onesta nell'ammettere che non considerava Estelle capace di tanto, e dunque non c'erano motivi per "odiarla" più del necessario.

Come diavolo faccio a dimenticare un uomo che ero disposta a sposare? Come faccio a dimenticare gli ultimi tre anni della mia vita e continuare come se nulla fosse? Come posso provare piacere a passare del tempo con un altro uomo, a ridere e scherzare con lui quando una parte di me vorrebbe solo svegliarsi tra le braccia di Lucas e credere che tutto questo sia solo un incubo a occhi aperti?

Altro uomo? - drizzò le orecchie a quelle due parole, facendosi più dritta con la schiena mentre socchiudeva gli occhi con aria sospettosa verso la cugina - Di quale altro uomo stai parlando? Anzi, no, prima parlami meglio di come hai conosciuto questa "Indigo", e poi riprendiamo l'argomento.

Forse dovresti parlarne con Turner visto che ha preferito andare a cena con lei invece che parlare con me subito dopo "l'incidente" e... a parte l'ovvia gelosia che provo per lei posso dirti che è una persona molto strana... Non è solo il fatto che non ha una bacchetta ma che non ha frequentato nessuna scuola magica e sembra anche che abbia una conoscenza abbastanza superficiale della nostra cultura ...
Come se fosse una primina natababbana ma stava troppo a proprio agio nella Foresta Proibita per non avere un qualche legame con la magia, per non parlare del fatto che dubito che Lucas avesse violato il Patto di Segretezza... Sai una cosa che mi ha colpito? Oltre al dolore di venire trattata da quello che avrebbe dovuto essere il mio compagno come un'estranea? Il modo in cui è sparita la sedia su cui era seduta... Io la mia l'ho dovuta evanescere, la sua semplicemente è stata riassorbita dal terreno.


Che significa che si è riassorbita nel terreno? - domandò Monique, non riuscendo a concepire come una sedia potesse fondersi col terreno. Ma certo, tra quello, il comportamento strano, l'essere senza bacchetta, era chiaro che non fosse una strega comune - Dovrò parlarne urgentemente con Madeline, e probabilmente anche con Sandyon, questa storia mi piace poco... ma non pensare di cavartela così, tu!

Aggiunse subito dopo, incrociando le braccia all'altezza del petto con fare indagatore.

Chi è questo altro uomo di cui parli che ti fa ridere e con cui ti piace passare il tempo?
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Messaggioda Tisifone » 10/07/2013, 14:07

Lo so, lo so, sono stata un tantinello avventata. Ma è per questo che io e Sandyon stiamo insieme, evita che il mio istinto mi porti a farmi molto male.

Vedere Monique così felice e soddisfatta della sua vita di coppia fece vibrare una nota di malinconia nell'animo di Tisifone ma che venne subito soffocato da un senso di tenerezza mista a felicità che la donna condivise con la cugina esibendo un sorriso tenero e addolcendo lo sguardo. Non si sentiva una persona così terribile ed egoista da provare invidia di fronte alla felicità di qualcuno che era così importante per lei o di inquinare in qualche modo con il proprio comportamento questa felicità.

E soprattutto, con tutto quello che ci ritroviamo ad affrontare ogni giorno, avere un'arma più forte con cui difendersi mi fa stare decisamente più tranquilla.

Annuì comprensiva di fronte a quel bisogno di sentirsi capaci di potersi difendere, lo stesso bisogno che l'aveva spinta ad avvalersi dei servigi di Mister Pellegrino, mentre una ruga di preoccupazione le attraversò per un attimo la fronte chiedendosi cos'altro fosse accaduto di brutto nel Mondo durante il periodo in cui lei si era totalmente estraniata, troppo occupata a impedirsi di crollare per badare ad altro.

Ehi, cuginetta, tranquilla... sono sana e salva, e non so se l'hai notato, ma sono stata anche fottutamente brava contro quel coso.

L'ho notato l'ho notato e come me tutta Hogwarts. Ho anche sentito alcuni studenti reclamare a gran voce un cambio di cattedra tra te e Vastnor, anche se non sono certa che dipenda solo dalla tua bravura...

Commentò divertita, riferendosi ovviamente al fatto che nonostante fosse molto preparato Sandyon, un po' come lei, non era molto bravo nel trattare gli studenti così come andavano trattati e cioè come dei ragazzini con emozioni e difetti e non come degli Auror o soldati babbani in miniatura. Quel momento spensierato però non era destinato a durare considerato che il motivo principale di quella visita era tutt'altro che frivolo anche se, invece di parlare immediatamente dell'ipnosi e dell'esistenza di un incantesimo che potesse produrre quegli effetti, Tisifone finì per parlare di Lucas e del modo in cui aveva posto fine alla loro relazione.

E allora, e mi dispiace doverlo dire... forse semplicemente non è la persona giusta.
Una brava persona, un uomo pieno di buone qualità, ma non quello che fa per te se è pronto a perderti così, senza nemmeno ritentare.


Sospirò a quelle parole perchè alla fine erano le stesse che le stavano girando in testa da un po' ma a cui non riusciva a dare un peso, considerandole solo un inutile contentino, una scusa patetica che veniva pronunciata senza crederci davvero ma con l'unico scopo di tirare su di morale l'altro. Certo sapeva che Monique non le avrebbe mai detto qualcosa che non pensava davvero e che piuttosto che compatirla l'avrebbe portata a schiantare qualcuno, ma nonostante tutto non riusciva a crederle.

O forse semplicemente non esiste la persona giusta per me.

Un sussurro velato di tristezza e malinconia a indicare che nonostante il fallimento appena collezionato Tisifone non era riuscita a rinchiudersi nuovamente nella gelida fortezza da cui Lucas l'aveva estratta e che una parte di lei anelasse ancora a provare quel calore e quelle emozioni tipiche di una storia d'amore. Quello che però non era chiaro, alla Divinante in primis, era quale ruolo avrebbe dovuto svolgere l'ex Tassorosso in quella sua ricerca della felicità di coppia. Affilare gli artigli e provare a riprenderselo oppure lasciarlo andare e magari tentare di trovare altrove l'amore? Scelta difficile da effettuare sopratutto perchè in entrambi i casi intraprendere la strada sbagliata avrebbe comportato altro dolore e sofferenza e Tisifone si sentiva come se ne avesse accumulato per tutte le sue esistenze future. E il fatto che il suo "dono" le avesse mostrato un Lucas allegro che baciava Estelle invece che squarci del loro futuro insieme di certo non la aiutavano a propendere in un senso o in un altro.

Wow wow wow, Tissy, puoi evitare di sconvolgermi ogni volta in questo modo? Si sono visti? E quando?

Scusa a volte mi dimentico che certe cose non sono normali, ma sei l'unica con cui posso parlare liberamente di certe cose - si scusò incassando la testa nelle spalle, i capelli che in quel modo le scivolarono davanti al viso in modo da nasconderne in parte i lineamenti. Quella era probabilmente la più grande ammissione di fiducia che Tisifone avesse mai fatto a qualcuno, considerato che se il Ministero avesse anche solo subodorato che il suo dono fosse autentico non ci avrebbe messo molto a presentarsi alla sua porta - Intendi dire oltre qui a scuola? Sinceramente non lo so... So solo che hanno pranzato o pranzeranno insieme a casa di qualcuno che non sia di Lucas - perchè lei la loro ex cucina la conosceva perfettamente - e si sono baciati o si baceranno. E per quanto io speri che questo debba ancora accadere, perchè pensare a Lucas che mi tradisce con chicchessia è qualcosa che mi distrugge, la cosa importante è che lui sembrava... sereno.

E quella serenità, quei lineamenti distesi che le avevano ricordato il ragazzo che aveva conosciuto anni prima e di cui si era innamorato non faceva altro che alimentare i suoi dubbi su cosa fosse più corretto fare. Era giusto distruggere la possibilità, almeno per uno dei due, di essere felice davvero solo per un proprio istinto egoista? La risposta era SI solo in un caso e cioè se Estelle non fosse la santarellina che tutti credevano, cosa di cui Tisifone non dubitava, come mise subito dopo in chiaro con la cugina.

Indubbiamente il tempismo è pazzesco, e posso comprendere che per ovvi motivi tu ora la stia odiando... ma non la ritengo capace di tanto, addirittura di complottare con non si sa chi per farti andare a letto con un altro... no, lo escluderei. E poi, quando è tornata ad Hogwarts il fatto era già accaduto, dubito seriamente che abbia organizzato tutto per corrispondenza.

Io invece non me la sento di escluderlo e no, non è la gelosia che mi fa parlare o almeno non solo. - dissentì, volgendo uno sguardo serio e determinato sulla VicePreside - Quello che ci è accaduto non è qualcosa che si possa improvvisare ... Non ci hanno somministrato una qualche pozione particolare o messo sotto Imperio. Ho parlato con Asher e Demetri e con Lucas abbiamo visionato i nostri ricordi... chiunque ci abbia manipolato ha usato un incantesimo potente, una sorta di versione magica dell'ipnosi che ha cancellato completamente il ricordo del terzo uomo e ci ha spinto a comportarci in maniera completamente diversa da noi, alterando le nostre emozioni e i nostri schemi comportamentali. - si soffermò un attimo, per dare il tempo all'altra di riflettere sulle sue parole, sperando che le venisse in mente qualcosa, un qualche incantesimo per quanto complesso, che potesse produrre un tale effetto - Per quanto assurdo possa essere sembra che siamo stati vittime di un complotto in cui sono interessate più persone e per la mia esperienza limitata [b][Intuito (P)=26] solo una donna innamorata e ferita sarebbe capace di architettare tutto questo per vendetta. [/b] - e purtroppo per la Moreau lei e Julie erano in cima alla lista personale che Tisifone aveva stilato - E il fatto che sia arrivata dopo non mi sembra un dato tanto importante considerato che potrebbe essere semplicemente un modo per costruirsi un alibi, per non parlare del fatto che nessuno sa effettivamente da quanto tempo era tornata in Scozia.

Erano accuse pesanti quelle che Tisifone stava lanciando contro Estelle e non lo avrebbe mai fatto alla leggera, basandosi solo su una sensazione e l'unico motivo per cui ne stava parlando adesso era che si fidava di Monique e sapeva che nulla di quello che le stava confidando sarebbe mai uscito da quella stanza.

E poi... - si morse il labbro indecisa se continuare o tenere per sè l'ultima chicca che aveva appreso durante la sua visita di cortesia in Infermeria - Un paio di settimane fa sono andata a trovarla in Infermeria e l'ho "vista" stringere non so quale accordo con Julie prima di sparire, tre anni fa e questo per me è molto strano.

E dopo aver espresso tutti i suoi dubbi sulla nuova Infermiera di Hogwarts, Tisifone si lasciò sfuggire gli stravolgimenti emotivi a cui la sottoponeva la presenza di Noah. Non aveva previsto di parlare di lui nè di confidare a qualcuno la sua decisione di prendere lezioni private di difesa così quando Monique le chiese di parlare di Indigo lei fu ben felice di accontentarla, sperando in quel modo di farle dimenticare parte dell'affermazione precedente.

Che significa che si è riassorbita nel terreno?

Hai presente cosa accade quando versi qualche goccia della Pozione che facilita la crescita su un seme? La terra smuove, si apre e un piccolo ramo spunta, cresce, si ramifica, mette foglie e frutti - provò a spiegare, usando l'unico esempio che le era venuto in mente - Adesso immagina il processo inverso, come se tu versassi su una pianta una pozione di regressione. In questo caso i rami "tornerebbero indietro", fino a sparire nel terreno. Ecco è quello che è accaduto. Considera che quella sorta di "sedia" era costituita da rami intrecciati, nodosi, dall'aria molto scomoda e lei stava lì seduta come se si trattasse del divano più comodo che potesse esistere.

Dovrò parlarne urgentemente con Madeline, e probabilmente anche con Sandyon, questa storia mi piace poco...

A me piace ancora meno ma credo che forse dovresti parlarne anche con la Vilvarin. Dopotutto è lei l'esperta in piante e affini e forse potrebbe esistere un qualche incantesimo non verbale che possa produrre un tale effetto.

Che poi per castare un qualsiasi incantesimo, verbale o meno, era necessario in ogni caso utilizzare una bacchetta ed eseguirne il corretto movimento era qualcosa che in quel momento potevano mettere da parte.

... ma non pensare di cavartela così, tu! Chi è questo altro uomo di cui parli che ti fa ridere e con cui ti piace passare il tempo? Sputa il Boccino cuginetta, avanti!

Merlino non me ne fai passare una... - esclamò disperata, piegandosi in avanti e nascondendo il volto vergognosamente arrossato sulla trapunta del letto - E'ilpfuminsgnapugfdismpuf...

Comportandosi come una ragazzina invece che come la donna matura che ci si aspettava che fosse, Tisifone farfugliò qualcosa da quella posizione vergognosa sperando, invano, che l'altra si accontentasse di quei suoni cosa che ovviamente non avvenne.

E' il mio insegnante di difesa - ripetè quindi sollevando il viso ma rifiutandosi di guardare in faccia la cugina - Diciamo che dopo lo scontro finale con il MezzoDrago ho deciso che avrei dovuto migliorare le mie capacità come duellante e dalle ricerche che ho fatto Noah è risultato essere il migliore insegnante di Difesa presente in Inghilterra. Un Master Teacher, per intenderci, anche se nel corso del suo trasferimento dall'America è stato declassato.

Stringata e seria, poche nozioni, tutte veritiere e asettiche. Peccato che avesse chiamato il suo Insegnante per nome e fosse arrossita come una dodicenne.
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Messaggioda Monique » 10/07/2013, 20:31

L'ho notato l'ho notato e come me tutta Hogwarts. Ho anche sentito alcuni studenti reclamare a gran voce un cambio di cattedra tra te e Vastnor, anche se non sono certa che dipenda solo dalla tua bravura...

Rise di gusto a quelle parole, scuotendo il capo con dolcezza.

Non esiste nessuno meglio di Sandyon per la cattedra di Difesa, e forse il fatto che sia così... come dire, terrorizzante? E' un bene per la materia che insegna.
E poi, bisogna rendergli il merito di essersi addolcito molto, nel tempo: ricordi com'era all'inizio?


E nuovamente Monique scosse il capo: lei se lo ricordava eccome, il compagno, quando ancora erano due estranei, mentre faceva lezione e non tollerava domande di alcun tipo, né tantomeno prendeva in considerazione l'idea di avere degli incontri privati con gli studenti fuori dall'orario di lezione; era cambiato, probabilmente grazie a lei, e gli studenti più grandi l'avrebbero dovuto riconoscere per quanto sì, ora al Castello non c'era nessuno in grado di fare tanta paura quanta ne faceva lui.
Sarebbe stato bello poter continuare a parlare di Sandyon e del suo essere un orso burbero, ma non era quello il motivo per cui Tisifone si era presentata nella stanza della francese: Lucas aveva interrotto la loro relazione, e com'era giusto che fosse ora la donna sentiva il bisogno di sfogarsi con l'unica amica che aveva.

O forse semplicemente non esiste la persona giusta per me.

Non dire così, cuginetta, la persona giusta esiste per chiunque... solo che alcuni la trovano al primo colpo, altri no.

Ci credeva davvero in quelle parole, e gliele espresse con tutto l'affetto possibile; così come, poco dopo, fu sincera nel dire la sua sull'argomento "Estelle", e sul fatto che potesse c'entrare qualcosa con la rottura, anzi, col tradimento di Tisifone, che aveva portato alla fine della relazione tra lei e il professore di Trasfigurazione.

Scusa a volte mi dimentico che certe cose non sono normali, ma sei l'unica con cui posso parlare liberamente di certe cose.

E puoi farlo ogni volta che vuoi, basta che mi dai il tempo materiale per digerire una notizia prima di riversarmi addosso quella successiva.
Allora, dicevamo, quando si sarebbero visti Lucas ed Estelle?


Intendi dire oltre qui a scuola? Sinceramente non lo so... So solo che hanno pranzato o pranzeranno insieme a casa di qualcuno che non sia di Lucas, e si sono baciati o si baceranno. E per quanto io speri che questo debba ancora accadere, perchè pensare a Lucas che mi tradisce con chicchessia è qualcosa che mi distrugge, la cosa importante è che lui sembrava... sereno.

Non sapeva bene cosa dire a riguardo, perché sapeva che il dono della cugina non si poteva sbagliare e dunque, che fosse avvenuto o dovesse ancora accadere, quell'avvenimento era reale: in verità Monique non credeva Lucas capace di tradire Tisifone, ma questo non significava automaticamente che quel pranzo dovesse ancora avvenire... potevano averlo consumato, così come il bacio, nell'arco di tempo che andava dalla rottura con Tisifone a quella conversazione tra le due cugine, ma non c'era modo per saperlo se non chiederlo ai diretti interessati.
Questo, nella mente di Monique, non implicava comunque che Estelle fosse colpevole di ciò che era successo tra la donna e Turner, ma la prima sembrava di tutt'altro avviso.

Io invece non me la sento di escluderlo e no, non è la gelosia che mi fa parlare o almeno non solo.
Quello che ci è accaduto non è qualcosa che si possa improvvisare ... Non ci hanno somministrato una qualche pozione particolare o messo sotto Imperio. Ho parlato con Asher e Demetri e con Lucas abbiamo visionato i nostri ricordi... chiunque ci abbia manipolato ha usato un incantesimo potente, una sorta di versione magica dell'ipnosi che ha cancellato completamente il ricordo del terzo uomo e ci ha spinto a comportarci in maniera completamente diversa da noi, alterando le nostre emozioni e i nostri schemi comportamentali.


Non disse niente, assimilando quelle informazioni e cercando nella memoria un qualche incantesimo che si potesse collegare a quanto detto da Tisifone, ma nemmeno all'interno di quelli proibiti che lei conosceva o di quelli presenti nel libro di famiglia che le era stato passato in eredità si parlava di un incanto di quel tipo: in pratica anche Monique stava brancolando nel buio.

Per quanto assurdo possa essere sembra che siamo stati vittime di un complotto in cui sono interessate più persone e per la mia esperienza limitata solo una donna innamorata e ferita sarebbe capace di architettare tutto questo per vendetta.
E il fatto che sia arrivata dopo non mi sembra un dato tanto importante considerato che potrebbe essere semplicemente un modo per costruirsi un alibi, per non parlare del fatto che nessuno sa effettivamente da quanto tempo era tornata in Scozia.


Tissy, ti rendi conto che la stai accusando di... manipolazione? No, anzi, di Magia Oscura, perché solo di questo si potrebbe trattare? - domandò la francese, non intenzionata a parlarne con nessuno ma al tempo stesso cercando di far ragionare l'altra - Io un po' la conosco, Estelle, e dubito seriamente arriverebbe a tanto solo per un ragazzo, per quanto potesse essere importante per lei... insomma, chiunque abbia fatto ciò che ha fatto sa bene che finirebbe ad Azkaban se venisse scoperto, secondo te si sarebbe mai azzardata ad ordire un piano del genere?

Aggiunse, aggrottando la fronte con aria preoccupata e seria: la cugina sembrava determinata nell'esporre le proprie convinzioni, e Monique avrebbe tanto voluto sapere da dove le partisse, questa sicurezza.
Le sue preghiere, comunque, furono accontentate poco dopo.

E poi...
Un paio di settimane fa sono andata a trovarla in Infermeria e l'ho "vista" stringere non so quale accordo con Julie prima di sparire, tre anni fa e questo per me è molto strano.


D'accordo... è molto sospetto - convenne la francese - ma è anche vero che stiamo parlando di tre anni fa... pensi sia abbastanza per rivolgerle accusi così pesanti?

Temeva che Tisifone non fosse obiettiva, che la rabbia verso l'Infermiera della scuola la stesse condizionando, ed era suo compito tentare di guardare con imparzialità alla situazione, una situazione che, secondo Monique, per quanto orribile dal punto di vista della cugina non presentava abbastanza prove da accusare con sicurezza nessuno, Moreau compresa.
Per fortuna, o forse no, quello non era l'unico argomento di cui discutere visto che anche la donna aveva avuto modo di conoscere questa Indigo, la ragazza misteriosa che si aggirava come nulla fosse per la Foresta Proibita.

Hai presente cosa accade quando versi qualche goccia della Pozione che facilita la crescita su un seme? La terra smuove, si apre e un piccolo ramo spunta, cresce, si ramifica, mette foglie e frutti - annuì a quella spiegazione, per farle comprendere che la stava seguendo - Adesso immagina il processo inverso, come se tu versassi su una pianta una pozione di regressione. In questo caso i rami "tornerebbero indietro", fino a sparire nel terreno. Ecco è quello che è accaduto. Considera che quella sorta di "sedia" era costituita da rami intrecciati, nodosi, dall'aria molto scomoda e lei stava lì seduta come se si trattasse del divano più comodo che potesse esistere.

Possibile?
No, non nella mente di Monique, ma da quando aveva messo piede ad Hogwarts aveva dovuto ammettere con se stessa che c'erano tante, troppe cose possibili che lei non riusciva nemmeno a concepire.

A me piace ancora meno ma credo che forse dovresti parlarne anche con la Vilvarin. Dopotutto è lei l'esperta in piante e affini e forse potrebbe esistere un qualche incantesimo non verbale che possa produrre un tale effetto.

Non Verbale è un conto, senza bacchetta è un altro... - mormorò Monique, mordicchiandosi il labbro con fare pensieroso - Ma sì, credo che tu abbia ragione, forse parlarne con la Vilvarin sarà d'aiuto... e poi da quando è tornata sembra molto più disponibile al dialogo, quindi forse non mi mangerà viva appena metterò piede alle Serre.

Considerò in aggiunta con un piccolo sorriso incoraggiante sulle labbra, che divenne poi indagatore e furbetto quando Tisifone parlò di un certo uomo nella sua vita che riusciva a scherzare con lei, evidentemente anche con estrema facilità.

Merlino non me ne fai passare una...
E'ilpfuminsgnapugfdismpuf...


Il chi?
Parla come si deve, o sarò costretta a farti morire di solletico e sono sicura che la prospettiva non ti piaccia per niente!


E' il mio insegnante di difesa.
Diciamo che dopo lo scontro finale con il MezzoDrago ho deciso che avrei dovuto migliorare le mie capacità come duellante e dalle ricerche che ho fatto Noah è risultato essere il migliore insegnante di Difesa presente in Inghilterra. Un Master Teacher, per intenderci, anche se nel corso del suo trasferimento dall'America è stato declassato.


Non disse nulla per diversi istanti, limitandosi ad occhieggiare la cugina con aria divertita e saputa, annuendo lentamente ed usando poi un tono di voce volutamente e falsamente - in modo palese - noncurante.

E così questo Noah... - e calcò il nome dell'uomo con la voce - E' solo il tuo insegnante di Difesa, che chiami per nome, che ti fa arrossire, e di cui già conosci informazioni come il suo declassamento?

Le domandò, quasi a cercare una conferma negli occhi di lei, anche se la mezza risata che le usciva dalle labbra si sposava benissimo con l'espressione imbarazzata e le guance rosse della cugina.

Tissy... sbaglio o quest'uomo è un po' più di un semplice insegnante con cui allenarsi e basta?
Senza offesa, ma da come sei arrossita viene difficile crederlo...
- aggiunse infatti, fissandola con aria sorniona - Non è che un po' ti piace?
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Messaggioda Tisifone » 11/07/2013, 11:10

Non esiste nessuno meglio di Sandyon per la cattedra di Difesa, e forse il fatto che sia così... come dire, terrorizzante? E' un bene per la materia che insegna.
E poi, bisogna rendergli il merito di essersi addolcito molto, nel tempo: ricordi com'era all'inizio?


A differenza di Monique, Tisifone non aveva avvertito tutto quel cambiamento nel comportamento di Vastnor, forse perché nonostante avessero una persona cara in comune non si frequentavano molto e la Divinante tendeva a minimizzare le lamentele che gli studenti, soprattutto i primi tempi, esternavano nei confronti dei modi bruschi e poco comprensivi del docente. Istintivamente però la donna si trovò a paragonare Sandyon con Noah, forse perché entrambi insegnavano, anche se a livelli differenti, la stessa materia e commentando tra sè che se il carattere schivo fosse un requisito essenziale per poter insegnare Difesa allora forse non aveva fatto proprio un’ottima scelta. E il pensiero di Noah si ripropose di nuovo quando le due donne parlarono del trovare la “persona giusta” non perché l’italoamericano fosse in lizza per conquistarsi quel posto ma semplicemente perché era più o meno la stessa conversazione che avevano avuto la sera in cui era andata a cena da lui. Era troppo presto per Tisifone per pensare anche solo di intraprendere una relazione stabile con qualcuno, troppo confusa sui suoi sentimenti per Lucas che spaziavano dall’amore all’odio senza soluzione di continuità, anche se questo non impediva al suo corpo di provare sensazioni e reagire al tocco di un altro uomo. Quello però non era il momento per affrontare quel tipo di discorso, e se fosse dipeso dalla Divinante, non lo sarebbe stato mai, perché vi erano altre cose più importanti di cui parlare. Si lanciò quindi in un’esposizione non troppo chiara e logica di quello che era accaduto, finendo per saltare da un argomento a un altro, dal tipo di manipolazione a cui erano stati sottoposti ai suoi sospetti su Estelle, alimentati non solo dal suo ritorno improvviso ma anche dal fatto che si sarebbe legata, sempre che non fosse già accaduto, in maniera significativa a Lucas.

Tissy, ti rendi conto che la stai accusando di... manipolazione? No, anzi, di Magia Oscura, perché solo di questo si potrebbe trattare? Io un po' la conosco, Estelle, e dubito seriamente arriverebbe a tanto solo per un ragazzo, per quanto potesse essere importante per lei... insomma, chiunque abbia fatto ciò che ha fatto sa bene che finirebbe ad Azkaban se venisse scoperto, secondo te si sarebbe mai azzardata ad ordire un piano del genere?

Lo sguardo che Tisifone rivolse a Monique non era certamente confortante visto che lasciava ben comprendere quale fosse il suo pensiero in materia. Per lei non esisteva la distinzione morale tra Magia Oscura e Magia Buona, qualsiasi incantesimo era lecito se veniva usato per un buon motivo e personalmente non si sentiva in grado di giudicare quanto frivolo potesse essere il desiderio di avere l’uomo che si amava tutto per sé. Dopotutto lei stessa nei giorni passati aveva accarezzato l’idea di schiantare e oblivare Lucas per poter riprendere la loro relazione da dove erano stati costretti a interromperla.

Io la conosco poco e quello che ho visto non mi fa pensare a una persona così moralmente integra da mettere gli altri al primo posto rispetto ai propri bisogni. Posso concordare con te che non abbia materialmente eseguito l’incantesimo ma può essersi alleata con qualcuno per portare a termine il piano e poi se ci pensi lei sa muoversi per il Castello, conosce tutti gli Insegnanti e molti dei suoi ex alunni ormai sono quasi maggiorenni…

E questo poteva in qualche modo spiegare come avessero fatto a trovare un “aggancio” all’interno di Hogwarts visto che era altamente improbabile che lo sconosciuto con cui era stata costretta ad andare a letto si fosse introdotto di soppiatto a scuola senza far suonare tutti gli allarmi di guardia. Per non parlare delle informazioni che aveva avuto per vie indirette su un legame tra Julie ed Estelle.

D'accordo... è molto sospetto ma è anche vero che stiamo parlando di tre anni fa... pensi sia abbastanza per rivolgerle accusi così pesanti?

Io non accuso nessuno, sto semplicemente condividendo con la mia cuginetta alcune perplessità – affermò seria la donna, inclinando la testa di lato per spingere l’altra a leggere tra le righe – Ti chiedo solo di tenerla d’occhio un po’ come farò io…

Non specificò che durante la visita in Infermeria aveva offerto alla Moreau la sua amicizia né che aveva intenzione di insinuarsi nella sua relazione con Lucas per assicurarsi che non avesse cattive intenzioni e soprattutto per fugare definitivamente ogni suo dubbio su un possibile legale tra l’Infermiera e l’incidente che aveva avuto. Ma a quanto sembrava Estelle non era l’unica donna che Turner aveva frequentato dopo aver rotto con Tisifone da dover tenere d’occhio. Anche la figura di Indigo, infatti, sollevava più di qualche perplessità nelle due cugine, sia per il suo andare in giro senza bacchetta e che per gli strani eventi che si verificavano in sua presenza.

Non Verbale è un conto, senza bacchetta è un altro. Ma sì, credo che tu abbia ragione, forse parlarne con la Vilvarin sarà d'aiuto... e poi da quando è tornata sembra molto più disponibile al dialogo, quindi forse non mi mangerà viva appena metterò piede alle Serre.

Non ho ancora avuto il piacere di incontrarla di persona ma su alla Torre dei Grifi alcuni dei natibabbani dell'ultimo anno sospettano che quella sia una sorta di Doppelanger magico solo che si sono tenuti quella burbera e mandato a noi la gemella buona.

Sorrise divertita per quella battuta, riconoscendo con se stessa che era davvero molto incuriosita di incontrare questa nuova versione della docente di Erbologia. Divertimento che però si tramutò in imbarazzo quando Monique, subdola come la Serpeverde che era stata in gioventù, estrapolò dallo sproloquio che aveva fatto precedentemente l'accenno a un uomo che non era del tutto indifferente. Provò a cavarsela borbottando con la testa nascosta tra la trapunta una qualche spiegazione ma la cugina infierì crudele, minacciandola di orrende ritorsioni nel caso in cui non si fosse spiegata più chiaramente.

Il chi?
Parla come si deve, o sarò costretta a farti morire di solletico e sono sicura che la prospettiva non ti piaccia per niente!


Il silenzio che seguì le sue parole, spinsero Tisifone a rilassarsi, stendendosi di lato in modo da usare il braccio sinistro come appoggio sul materasso mentre con la mano destra portava alle labbra il bicchiere di Acquaviola per degustarne qualche sorso con calma.

E così questo Noah...

Humhumm..

Mormorò con la labbra intorno al bicchiere, serena, come se non si aspettasse di essere pugnalata alle spalle.

E' solo il tuo insegnante di Difesa, che chiami per nome, che ti fa arrossire, e di cui già conosci informazioni come il suo declassamento?

Deglutì sonoramente, allontanando veloce il bicchiere dalle labbra e cercando di sopprimere qualche accenno di tosse che correva il rischio di farla soffocare, il rossore che risaliva sulle guance fino a farla assomigliare quasi a un peperone.

Bè mi è sembrato il minimo prendere approfondite informazioni su di lui prima di concedergli di puntarmi contro la sua bacchetta, no?

Ribattè con quella che sperava fosse un tono ragionevole e leggermente indignato. Non stava dicendo una fesseria, considerato che quello era il motivo principale per cui si era recata al Ministero. Che poi non aveva messo piede nell'edificio e che tutte le informazioni che aveva raccolto sul conto di Noah gliele aveva fornite lui stesso prima di fronte a un drink in un pub e successivamente a cena a casa sua, erano dei dettagli che Tisifone non si sentiva molto propensa a condividere con qualcuno che non fosse la propria immagine riflessa nello specchio. Peccato che la VicePreside fosse di tutt'altro avviso.

Tissy... sbaglio o quest'uomo è un po' più di un semplice insegnante con cui allenarsi e basta?
Senza offesa, ma da come sei arrossita viene difficile crederlo... Non è che un po' ti piace?


Sbuffò sonoramente a quella domanda, portando il bicchiere nella mano sinistra, in modo da tenerlo in equilibrio sul materasso e rotolando sulla schiena, lo sguardo fisso sul soffitto. Quante volte si era posta quella domanda da quando l'aveva stretta tra le braccia nella sua cucina mentre tentavano di preparare una cheesecake? Troppe per i suoi gusti, sopratutto perchè non era ancora riuscita a darsi una risposta secca che non contemplasse un mare di "se", "ma", "forse" e non concludesse con "è una follia" e "sei una stupida". Si morse il labbro inferiore, indecisa se continuare o meno quella conversazione. Sapeva, o almeno credeva di sapere, che se avesse opposto un pacato rifiuto a continuare quella conversazione, Monique non avrebbe insistito, accettando anche a malincuore di rispettare il suo bisogno di privacy. D'altro canto più analizzava la situazione da sola, più aveva la sensazione di scivolare in un perverso Uroboro da cui non riusciva a uscire da sola.

Non lo so se mi piace o meglio si, mi piace ma non so che valenza dare a questo "piacere" - esalò alla fine, giocherellando con la stoffa del vestito all'altezza dello stomaco - E' una persona intelligente, spigliata, colta, un ottimo insegnante e un duellante formidabile. E' un fanatico del Mondo Babbano senza essere prevaricatore, non sembra essere disgustato dalle mie convinzioni Purosangue e sembra aver ingaggiato una sorta di missione " colmiamo tutte le lacune di Tisifone in ogni campo della cultura babbana". - iniziò a elencare tenendo volutamente un tono asettico, come se stesse discutendo della lista della spesa - E' talmente inqualificabile da essere divertente e spudorato da provocarmi reazioni che non avevo mai avuto. Sembra che provi un gusto sadico a mettermi in imbarazzo e a provocarmi e io invece di schiantarlo o bersagliarlo con qualche tonnellata di frecciatine acide arrossisco come una dodicenne oppure - un attimo di pausa sottolineato da un pesante sospiro - rispondo alla provocazione in maniera sfacciata - come quando era stata tentata di spostarsi da tavola per mettere alla prova le minacce dell'uomo - E si è un affascinante uomo di circa trentacinque anni con un fisico niente male ma...

E quel "ma" grosso come un Troll sembrava racchiudere un mare di significati che Tisifone non riusciva a districare che andavano da un banale e quasi infantile "non è Lucas" a un più concreto ma non per questo maturo "come diavolo faccio a lasciarmi andare di nuovo?". Perchè purtroppo un po' per carattere, un po' per educazione la Divinante non conosceva in campo sentimentale quelle che venivano considerate delle "mezze misure".
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Messaggioda Monique » 11/07/2013, 11:44

Io la conosco poco e quello che ho visto non mi fa pensare a una persona così moralmente integra da mettere gli altri al primo posto rispetto ai propri bisogni. Posso concordare con te che non abbia materialmente eseguito l’incantesimo ma può essersi alleata con qualcuno per portare a termine il piano e poi se ci pensi lei sa muoversi per il Castello, conosce tutti gli Insegnanti e molti dei suoi ex alunni ormai sono quasi maggiorenni…

D'accordo, d'accordo, mi sembra di capire che una parte di te sia ben decisa a sospettare di lei, e te lo lascerò fare, ma ricordati il motto "innocente fino a prova contraria", mh? Per quanto anche io vorrei davvero scoprire chi vi ha fatto questo, accusare qualcuno per fatti "visti" ora ma avvenuti anni fa non credo sia abbastanza come prova...

Io non accuso nessuno, sto semplicemente condividendo con la mia cuginetta alcune perplessità.
Ti chiedo solo di tenerla d’occhio un po’ come farò io…


Sospirò appena, ma annuì lentamente e con aria seria, come a far comprendere a Tisifone che non stava prendendo sottogamba le sue parole, o meglio la sua richiesta, e che davvero sarebbe stata sua premura controllare in modo discreto le mosse di Estelle, per quanto a suo giudizio sarebbe stata più che altro una perdita di tempo.
Ed eliminato quell'argomento, prima di passare alla parte più divertente della conversazione, c'era ancora qualcosa di cui discutere, o meglio la possibile soluzione ad un problema: per capire meglio chi fosse questa misteriosa Indigo, parlare con la Vilvarin si sarebbe potuta rivelare, una volta tanto, la scelta migliore.

Non ho ancora avuto il piacere di incontrarla di persona ma su alla Torre dei Grifi alcuni dei natibabbani dell'ultimo anno sospettano che quella sia una sorta di Doppelanger magico solo che si sono tenuti quella burbera e mandato a noi la gemella buona.

E come dare loro torto?
Quando l'altra mattina l'ho vista accompagnare personalmente uno studente del terzo che si era fatto male in Infermeria, non so se era più sconvolto lui o io!


Esclamò Monique, concedendosi una piccola risata divertita e a tratti sì, ancora incredula: non sapeva dove la donna avesse passato il suo anno lontano da Hogwarts, e nemmeno le interessava visto che erano fatti suoi, ma qualunque fosse il posto, di sicuro aveva fatto miracoli per lei.
E finalmente, per la francese, perché era sicura che la cugina di tutto avrebbe voluto parlare tranne che di quello, la conversazione s'incentrò sull'uomo che sembrava essere entrato d'improvviso nella vita della Divinante, la quale ora si ritrovava, con grande ilarità da parte di Monique, nella posizione di un'adolescente dalle guance rosse che tenta di darsi - senza riuscirci - un minimo di contegno.

Bè mi è sembrato il minimo prendere approfondite informazioni su di lui prima di concedergli di puntarmi contro la sua bacchetta, no?

Certo certo, come dici tu cuginetta...
Avanti, rispondi alla domanda e vediamo se riesco a capire che ti frulla per la testa!


Non lo so se mi piace o meglio si, mi piace ma non so che valenza dare a questo "piacere".
E' una persona intelligente, spigliata, colta, un ottimo insegnante e un duellante formidabile. E' un fanatico del Mondo Babbano senza essere prevaricatore, non sembra essere disgustato dalle mie convinzioni Purosangue e sembra aver ingaggiato una sorta di missione " colmiamo tutte le lacune di Tisifone in ogni campo della cultura babbana". E' talmente inqualificabile da essere divertente e spudorato da provocarmi reazioni che non avevo mai avuto. Sembra che provi un gusto sadico a mettermi in imbarazzo e a provocarmi e io invece di schiantarlo o bersagliarlo con qualche tonnellata di frecciatine acide arrossisco come una dodicenne oppure rispondo alla provocazione in maniera sfacciata.
E si è un affascinante uomo di circa trentacinque anni con un fisico niente male ma...


D'accordo, d'accordo, ho sentito abbastanza!

Esclamò Monique, alzando appena le mani per agitarle di fronte all'altra così da interrompere quel monologo che, doveva ammetterlo, da ascoltare era estremamente divertente: ma era convinta che a Tisifone servisse un commento più oggettivo sulla situazione, e la francese faceva proprio al caso suo.

Tanto per cominciare, non so se te ne sei accorta, ma da come l'hai descritto quest'uomo non presenta un solo, piccolo difetto... ed anche ciò che, normalmente, tu reputeresti qualcosa di negativo, come la sfacciataggine, in realtà sembra essere ai tuoi occhi un punto a suo favore.

Cominciò a dire, tanto per mettere in chiaro la cosa nel caso la cugina non se ne fosse resa conto.

In secondo luogo, è la prima volta, se non sbaglio, che non frequenti un uomo più piccolo di te, e questa potrebbe essere una grossa quanto piacevole novità - perché, a parere di Monique, era normale avere più cose in comune con un coetaneo che con persone più piccole o tanto più grandi - Terzo, non so se ti ricordi com'eri ridotta quando ti ho trovata al Paiolo Magico, ma è evidente che la presenza di questo Noah nella tua vita è un toccasana per le tue ferite.

E non lo disse con cattiveria, ma con realismo: allora Tisifone era distrutta, mentre ora, imbarazzo e guance viola a parte, le sembrava di vedere una nuova luce, nei suoi occhi, una scintilla vitale che temeva, doveva ammetterla, di non poterle più vedere in viso dopo la rottura con Lucas.

E' il grande amore della tua vita? Sì, no, forse... non possiamo saperlo.
E' una persona che ti piace, che consideri piacevole, che ti suscita reazioni positive? A quanto sembra sì.
E' necessario che te ne innamori all'istante? Assolutamente no.
E allora perché, semplicemente, non provi a frequentarlo?


Per Monique era logico porre una domanda come quella, d'altronde non sempre ci si doveva prima innamorare e poi uscire insieme, a volte l'amore nasceva proprio dalla frequentazione, un po' com'era stato per lei e Sandyon.

Se lui ti piace e tu piaci a lui, allora escici, frequentalo, passa del tempo con lui senza chiederti ogni secondo se sia la persona giusta, se potrai innamorartene, se finirai per soffrire... goditi dei momenti con quest'uomo senza pensare a quelli successivi, viviteli per quelli che sono... e se si rivelerà essere la persona giusta, se sentirai che te ne sei innamorata, allora ne riparleremo.
Ma fino ad allora, nessuno t'impedisce di uscire con uomo per il semplice gusto di farlo...
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Messaggioda Tisifone » 12/07/2013, 14:17

Aveva esposto i suoi dubbi su Estelle in maniera pacata senza però nascondere una punta di fastidio e probabilmente di gelosia dovuta al fatto che la nuova Infermiera di Hogwarts sembrava essere destinata a diventare molto intima con il suo ex. La sua posizione nei confronti di Lucas era ancora abbastanza ambigua da non permetterle di confrontarsi in maniera del tutto lucida con una sua probabile o reale fiamma ma per fortuna il suo "dono" le era venuta incontro, dando una sorta di supporto esterno alle sue paranoie. In ogni caso non pretendeva da Monique nulla di particolare se non ascoltare - come la cugina stava facendo - le sue preoccupazioni e riservare alla Moreau un'occhiata di riguardo considerato che vi erano molte probabilità che a Hogwarts si annidassero delle persone poco raccomandabili e lei poteva essere una di quelle. Dopo aver strappato quella promessa alla VicePreside, Tisifone le raccontò del suo incontro con Indigo nella Foresta Proibita e della strana magia - perchè solo di quello si poteva trattare secondo la Divinante - a cui aveva assistito quando la poltrona di rami intrecciati su cui la donna si era seduta era stata letteralmente riassorbita dal terreno. Considerato che l'incantesimo, se ne era stato davvero pronunciato uno, riguardava le piante, Tisifone propose alla cugina di interpellare la Vilvarin convinta che l'Erbologa fosse la persona più indicata a conoscere degli incantesimi anche oscuri che potevano riguardare l'universo floristico.

E come dare loro torto?
Quando l'altra mattina l'ho vista accompagnare personalmente uno studente del terzo che si era fatto male in Infermeria, non so se era più sconvolto lui o io!


Se un anno sabatico da Hogwarts produce questi effetti, forse dovrei prendere in considerazione l'idea di allontanarmi un po'.

Mormorò Tisifone unendosi alla risata divertita a cui si era lasciata andare Monique ma con una nota riflessiva nella voce. Ci aveva pensato su davvero, dopo che Lucas aveva rifiutato di far Oblivare entrambi, quando compiere il tragitto che separava la Torre dei Grifondoro da quella di Divinazione le era così penoso da dover portare con sè sempre un sacchettino di spezie - zenzero e cannella - per tamponare gli attacchi di ansia. Le cose poi erano andata via via migliorando, era riuscita a risollevarsi dalle proprie ceneri e recuperare il controllo sulla vita ma nonostante tutto e sopratutto nonostante l'arrivo improvviso di Pellegrino nella sua vita, avvertiva ancora una fitta di amara nostalgia quando si trovava a posare lo sguardo sulla figura sorridente di Lucas o a frequentare posti che per loro erano stati importanti.

Forse potrei iniziare con il non passare le vacanze natalizie qui... anche se l'alternativa non è delle migliori.

Aggiunse con un tono basso, come se stesse parlando più a se stessa che con l'altra. Per quanto infatti i rapporti con Demetri si erano distesi notevolmente da quando il docente di Trasfigurazione era uscito dalla sua vita, l'idea di trascorrere le feste al Manor in compagnia dei suoi innamoratissimi e romanticissimi padrini non l'allettava più di tanto.

Forse alla fine potrei davvero provare a rapire Noah alla sua famiglia.

Si ritrovò a pensare, mentre uno strano calore le risaliva lungo il collo e le faceva arrossire le guance, complice anche il terzo grado a cui la Vireau la stava sottoponendo proprio a causa del suo Master Teacher. Ancora incapace di districare i diversi sentimenti che provava nei suoi confronti e incredula per aver accettato quello strano quanto eccitante accordo, Tisifone, dietro le insinuazioni neanche troppo velate della cugina, cercò di tenersi sul vago, tracciandone un quadro generico e non sempre positivo, confessando di sentirsi attratta da lui come persona e come uomo.

D'accordo, d'accordo, ho sentito abbastanza!

Chiuse immediatamente la bocca, serrando le labbra e rilassandosi un po' in quella posizione sdraiata, lasciando penzolare il braccio destro giù dal letto. Rimase quindi in attesa di sentire i commenti di Monique, sperando che la cugina avesse pietà di lei e non decidesse di mettere a dura prova il suo già di per sè precario equilibrio emotivo.

Tanto per cominciare, non so se te ne sei accorta, ma da come l'hai descritto quest'uomo non presenta un solo, piccolo difetto... ed anche ciò che, normalmente, tu reputeresti qualcosa di negativo, come la sfacciataggine, in realtà sembra essere ai tuoi occhi un punto a suo favore.

Non è un punto a suo favore - dissentì senza però troppa convinzione - E' solo fonte di grande invidia visto che lui riesce a far sembrare tutto naturale anche le battutine provocanti.

Puntualizzò in maniera alquanto infantile senza però voltarsi verso la cugina.

In secondo luogo, è la prima volta, se non sbaglio, che non frequenti un uomo più piccolo di te, e questa potrebbe essere una grossa quanto piacevole novità - e su questo non aveva nulla da eccepire, considerato che fino a quel momento le conversazioni con Noah avevano spaziato sugli argomenti più disparati e si erano rivelati sempre molto stimolanti. Questo non voleva dire che con Lucas non parlassero di cose serie ma semplicemente l'italoamericano aveva un modo di approcciare alle cose diverso, per certi versi più maturo e data la differenza di età tra i due la cosa era anche normale - Terzo, non so se ti ricordi com'eri ridotta quando ti ho trovata al Paiolo Magico, ma è evidente che la presenza di questo Noah nella tua vita è un toccasana per le tue ferite.

Non è stato Noah a rimettermi in sesto - ammise perchè se doveva essere onesta la conversazione con Alistair era stata molto illuminante e le aveva dato gli spunti necessari per poter ricercare quello stato di atarassia che le aveva permesso di affrontare il mondo esterno. Probabilmente senza i consigli del Druido non avrebbe mai trovato la forza necessaria per andare al Ministero - però si, è lui la causa della maggior parte dei sorrisi che mi ritrovo a fare ultimamente.

E' il grande amore della tua vita? Sì, no, forse... non possiamo saperlo.
E' una persona che ti piace, che consideri piacevole, che ti suscita reazioni positive? A quanto sembra sì.
E' necessario che te ne innamori all'istante? Assolutamente no.
E allora perché, semplicemente, non provi a frequentarlo?


Sicuro che sei la nostra VicePreside e non il mio Master Teacher sotto Polisucco? - chiese divertita, voltandosi su un fianco e lanciando un'occhiata penetrante ma per nulla seriosa alla cuginetta. E già il fatto che potesse scherzare su una cosa del genere la diceva lunga su quanto bene quelle lezioni extra facevano al suo umore - No perchè è la stessa identica cosa che mi ha detto lui, parola più parola meno.

E sperava di essere riuscita a non arrossire maggiormente al ricordo del modo in cui lei gli aveva risposto, accettando quello strano patto, provocandolo in maniera sfacciata.

Se lui ti piace e tu piaci a lui, allora escici, frequentalo, passa del tempo con lui senza chiederti ogni secondo se sia la persona giusta, se potrai innamorartene, se finirai per soffrire... goditi dei momenti con quest'uomo senza pensare a quelli successivi, viviteli per quelli che sono... e se si rivelerà essere la persona giusta, se sentirai che te ne sei innamorata, allora ne riparleremo.
Ma fino ad allora, nessuno t'impedisce di uscire con uomo per il semplice gusto di farlo...


Lo so che nessuno me lo impedisce, anzi probabilmente Asher farebbe i salti di gioia se mi liberassi di quello che chiama "fastidioso giogo Serpeverde", e infatti non ci limitiamo ad allenarci - sottolineò generica, non avendo molta intenzione di specificare cos'altro facevano insieme, sperando che all'altra potesse bastare - però non posso fare a meno quando sto da sola su alla Torre di chiedermi se sia giusto quello che sto facendo. E non parlo in termini di morale assoluta quanto a livello personale. Che persona sono se da un lato mi godo i momenti in compagnia di Noah - altro accenno di rossore mentre gli occhi le luccicavano in maniera strana - e dall'altro mi sale il sangue al cervello quando vedo la Moreau che fa la svenevole con Lucas? Per non parlare di quelle dannatissime farfalle nello stomaco...
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Messaggioda Monique » 12/07/2013, 15:07

Se un anno sabatico da Hogwarts produce questi effetti, forse dovrei prendere in considerazione l'idea di allontanarmi un po'.
Forse potrei iniziare con il non passare le vacanze natalizie qui... anche se l'alternativa non è delle migliori.


Se non sai dove andare, potresti sempre venire da me... - le propose Monique, con un sorriso dolce ed affettuoso - Ormai, persona più persona meno...

Aggiunse, pensando che tra Arianna, sua madre, Sandyon e Robyn, oltre a Sophie e ai vari animali di ciascuno, un ospite in più non avrebbe di certo fatto la differenza: se poi a questo si aggiungeva il fatto che, per natale, Monique aveva intenzione d'invitare anche Celine e Ryan Angel, con Tisifone il parentame sarebbe stato al completo.
In ogni caso, dopo la promessa alla cugina di tenere d'occhio Estelle - anche se per la francese nemmeno ce n'era il bisogno - e aver concordato insieme che una chiacchierata con la Vilvarin avrebbe, forse, permesso di comprendere qualcosa in più sulla misteriosa ragazza chiamata Indigo, la conversazione s'incentrò su Tisifone e il suo nuovo Master Teacher che, a quanto sembrava, era uno dei motivi per cui ultimamente la donna riusciva ad essere un po' più sorridente e serena, più equilibrata dei giorni precedenti insomma; per questo, dopo aver compreso che alla cugina lui piacesse - ed immaginava che la cosa fosse largamente reciproca - Monique propose alla donna di provare una cosa diversa, una volta tanto, d'iniziare il rapporto con un uomo da un lato fisico piuttosto che emotivo o sentimentale, e vedere dove questo l'avrebbe portata.

Sicuro che sei la nostra VicePreside e non il mio Master Teacher sotto Polisucco? No perchè è la stessa identica cosa che mi ha detto lui, parola più parola meno.

Evidentemente ha molto buon senso... e un sacco di voglia di stare in intimità con te.

Replicò la francese, facendo la linguaccia a Tisifone con aria divertita: non conosceva questo Noah, ma se era quello che serviva alla cugina della Vice Preside per essere più felice e per riacquistare un po' di serenità, beh, allora che le rimanesse accanto il più possibile; e poi, chi poteva dirlo, magari andava davvero a finire che s'innamoravano, anche se la loro storia, in quel caso, sarebbe iniziata in un modo un po' anti-convenzionale.

Lo so che nessuno me lo impedisce, anzi probabilmente Asher farebbe i salti di gioia se mi liberassi di quello che chiama "fastidioso giogo Serpeverde", e infatti non ci limitiamo ad allenarci.. però non posso fare a meno quando sto da sola su alla Torre di chiedermi se sia giusto quello che sto facendo. E non parlo in termini di morale assoluta quanto a livello personale. Che persona sono se da un lato mi godo i momenti in compagnia di Noah e dall'altro mi sale il sangue al cervello quando vedo la Moreau che fa la svenevole con Lucas? Per non parlare di quelle dannatissime farfalle nello stomaco...

Non vi limitate ad allenarvi? - domandò Monique, facendo schizzare un sopracciglio verso l'alto - Tu lo sai che adesso io pretendo i dettagli, vero?

Le chiese nuovamente, il tono di voce a metà tra il malizioso e il curioso, con forse anche un pizzico di divertimento: aveva capito che Tisifone godesse della compagnia di Noah, e basta... adesso, invece, le pareva di comprendere che godesse, punto.
Ed ovviamente questo stimolava di parecchio la sua curiosità, portandola ad essere un poco più invadente di quanto, normalmente, sarebbe stata.

Per rispondere alla tua domanda, e se posso dare il mio parere... forse ti sale il sangue al cervello perché è Estelle a fare la svenevole con Lucas.
Voglio dire, forse il fastidio che provi è in parte dovuto al fatto che mal tolleri la persona che gli è accanto... e poi è normale, vi siete amati per tanto tempo,e se il corpo ci mette meno a riprendersi, per il cuore invece i tempo sono più lunghi.


Commentò dunque in tono ragionevole, di chi non voleva avere ragione a tutti i costi ma sicuramente credeva di non essere poi su una strada di idee così sbagliata.
In ultimo, la francese aggrottò la fronte, come se un piccolo particolare le fosse sfuggito.

Una cosa non mi è chiara... le farfalle nello stomaco a chi sono riferite?
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Messaggioda Tisifone » 12/07/2013, 21:20

Se non sai dove andare, potresti sempre venire da me. Ormai, persona più persona meno...

In che senso persona più o persona meno? Non avrai trasformato casa tua in una locanda di lusso? - La prese bonariamente in giro,non potendo minimamente anche solo sospettare che Monique avesse accolto nella sua casa di Londra tutte quelle persone. - In ogni caso la tua é una proposta talmente allettante che credo la accetterò. Sono decenni che non passo un Natale in famiglia e iniziare quest'anno mi sembra perfetto.

Aggiunse con un tono malinconico, la mano destra che andava a stringere quella della cugina, un tocco deciso e veloce come l'occhiata che le rivolse. Sapeva che l'altra avrebbe compreso subito il senso di quella affermazione. Per quanto adorasse i suoi padrini, tecnicamente era Monique e non Asher e Demetri a rappresentare la sua famiglia e in più quello sarebbe stato il primo Natale senza Lucas, senza progetti matrimoniali o di figli con cui allargare la coppia. Vi erano altre cose di cui parlare, altri problemi da affrontare quindi messa da parte la tristezza legata alle feste non troppo lontane, le due donne parlarono dei sospetti di Tisifone sull'ex docente di Babbanologia, delle stranezze legate alla figura di Indigo e della rinata docente di Erbologia fino a giungere, con grosso imbarazzo e reticenza della più grande, a Noah Pellegrino e al ruolo che svolgeva o avrebbe potuto svolgere nella vita della Divinante. Quello che maggiormente colpì la donna non fu tanto il fatto che la VicePreside sembrasse vedere di buon occhio un suo avvicinarsi a un uomo solo per piacere, senza alcun coinvolgimento emotivo, quanto che le parole usate per esprimere quel concetto, quasi del tutto identiche a quelle che Noah le aveva rivolto a casa sua.

Evidentemente ha molto buon senso... e un sacco di voglia di stare in intimità con te.

Non puoi neanche immaginare quanto.

Si ritrovò a pensare Tisifone, mordendosi distrattamente l'interno della guancia e riferendosi a entrambi gli aspetti sollevati dalla cugina anche se ovviamente era l'accenno alla parte sessuale del discorso che per poco non la fece sospirare. Per fortuna Tisifone aveva un enorme autocontrollo, quando un certo italoamericano non si impegnava a fondo per demolirlo, così riuscì a dissimulare il tutto ed evitare che l'interrogatorio che stava subendo diventasse ancora più penoso. Di tutti i dubbi e le paranoie che aveva elencato, infatti, Monique si appigliò a quello più trascurabile e allo stesso tempo più delicato.

Non vi limitate ad allenarvi? Tu lo sai che adesso io pretendo i dettagli, vero?

Non ci sono poi tutti questi dettagli da raccontare - mentì abilmente, tornando a sdraiarsi comoda sul letto, gambe e braccio destro penzoloni giù dal materasso - Te l'ho detto che ha questa fissazione sull'insegnarmi il più possibile sul mondo babbano - oltre che per i suoi seni e le sue labbra - quindi capita che andiamo a passeggio per negozi di elettrodomestici e ha promesso di portarmi a teatro e a giocare a qualcosa che ha a che fare con i cavalli.

Oltre che ad andare insieme a New York a casa dei suoi, ma quello fu abbastanza saggia da non dirlo. Si sentiva un po’ un Vermicolo a celare la parte succulenta della vicenda alla sua cuginetta ma ancora non se la sentiva di confessare proprio tutto quello che era accaduto tra loro anche se forse poteva permettere all’altra di farsene una vaga idea.

Per rispondere alla tua domanda, e se posso dare il mio parere... forse ti sale il sangue al cervello perché è Estelle a fare la svenevole con Lucas.Voglio dire, forse il fastidio che provi è in parte dovuto al fatto che mal tolleri la persona che gli è accanto...

Dici che se lo vedessi con un’altra persona non mi farebbe lo stesso effetto?

Chiese perplessa più nei confronti di se stessa che del parere espresso dall’altra. In linea di principio Tisifone non si era fatta un’idea precisa di Estelle ma non poteva nascondere a se stessa che non le era mai andata troppo a genio, troppo estroversa, troppo dolce,troppo allegra, troppo disinibita nel vestire. Troppo tutto e a casa Samyliak il troppo stroppiava oltre a servire a nascondere altro.

…e poi è normale, vi siete amati per tanto tempo,e se il corpo ci mette meno a riprendersi, per il cuore invece i tempo sono più lunghi.

Sospirò, impossibilitata dal darle torto. Era stata l’attrazione a tratti animale che provava nei confronti di Noah a farla capitolare e se il suo corpo era appagato, molto ma molto appagato, da quella soluzione, il suo cuore ne usciva ogni volta scosso e sconvolto come se non riuscisse a capacitarsi di quello che stava accadendo.

Una cosa non mi è chiara... le farfalle nello stomaco a chi sono riferite?

Bè ecco… - tentennò, agitandosi sul letto abbastanza da correre il rischio di ribaltare il bicchiere con quel poco di Acquaviola che vi era rimasto dentro – A Lucas quelle rare volte che lo colgo mentre sta concentrato su qualcosa o perso nei suoi pensieri, il viso rilassato e un sorriso impercettibile – e no, non passava il suo tempo a osservare il suo ex di nascosto ma per quanto grande fosse il Castello in quel mese abbondante le era capitato di imbattersi in lui anche se non erano mai andati oltre a un cordiale ed educato scambio di saluti - e a Noah – dovette aggiungere per amore di sincerità – a volte ha uno sguardo così intenso e determinato che mi fa rabbrividire e ha un odore incredibile… Chjort!

Imprecò subito dopo essersi lasciata sfuggire l’ultimo dettaglio.

E va bene ci siamo baciati, una sera, a casa sua… ma non è accaduto altro e non si è ripetuto.

Bugie su bugie ma dette con un tale imbarazzo e una tale sicurezza che forse l’altra le avrebbe creduto.
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Messaggioda Monique » 12/07/2013, 21:38

In che senso persona più o persona meno? Non avrai trasformato casa tua in una locanda di lusso?

Non esattamente... ma il nipote di Sandyon, Robyn, che è anche il mio apprendista, vive a casa mia, dove ovviamente risiede in pianta stabile o quasi anche il mio amorevole - per modo dire - compagno... e da quando ha preso sotto la sua ala protettiva Arianna Ricciardi, è venuta a vivere anche lei alla Villa, per praticità negli allenamenti; se ci aggiungi che da quando le è morto il padre le ho proposto di far trasferire da me anche sua madre, cosicché potessero stare vicine, e a questo sommi Sophie e gli animali di ciascuno... ecco, ti sei fatta un'idea.

Detta così poteva quasi sembrare una scocciatura, ma lo sguardo di Monique era talmente divertito e sereno da far comprendere a Tisifone che in realtà avere tutta quella gente in casa le piaceva eccome, la rendeva allegra e piena di vita: per questo le venne spontaneo invitare anche la cugina a Natale, immaginandosi una grande tavola apparecchiata a festa anche se, forse, Sandyon non si sarebbe dimostrato troppo entusiasta.

In ogni caso la tua é una proposta talmente allettante che credo la accetterò. Sono decenni che non passo un Natale in famiglia e iniziare quest'anno mi sembra perfetto.

Strinse la mano di Tisifone a sua volta, strizzandole anche l'occhio: in fondo aveva già conosciuto Celine, e non c'era motivo per cui non potessero andare d'accordo, e Ryan, il fratello di Sandyon, era molto più simile alla bionda esplosiva che allo scorbutico professore di Difesa; se a questi si aggiungevano Monique, Robyn, magari con la nuova fidanzata, Arianna e sua madre, il pranzo di Natale sarebbe potuto essere un vero successo.
Ma non erano insieme solo per parlare di quello, e dopo aver spaziato largamente tra gli argomenti più importanti, le cugine raggiunsero quello più succulento, almeno per Monique che volle sapere nei dettagli cosa facessero Tissy e Noah a parte allenarsi.

Non ci sono poi tutti questi dettagli da raccontare.
Te l'ho detto che ha questa fissazione sull'insegnarmi il più possibile sul mondo babbano, quindi capita che andiamo a passeggio per negozi di elettrodomestici e ha promesso di portarmi a teatro e a giocare a qualcosa che ha a che fare con i cavalli.


Sì, magari t'insegna a montare...

Pensò la francese con un sorrisetto saputo sulle labbra: se la cugina voleva omettere qualche dettaglio, che facesse pure, almeno per il momento non avrebbe detto nulla, facendole credere, erroneamente, di essere al sicuro dalle sue occhiate indagatrici e dalle domande indiscrete che, sicuramente, le avrebbe posto più avanti.

Dici che se lo vedessi con un’altra persona non mi farebbe lo stesso effetto?

Secondo me farebbe semplicemente meno male, come se in una scala da uno a dieci, con Estelle provassi dieci e con qualcun altro provassi cinque... fa sempre male, indubbiamente, ma sarebbe molto più sopportabile.

Commentò Monique, alzando le spalle: in fondo quello era semplicemente il suo parere, e non era nemmeno sicuro che fosse giusto; la frase sulle "farfalle nello stomaco", però, stuzzicò la curiosità della giovane donna, che dunque stuzzicò la cugina per farsi spiegare meglio cosa intendesse dire.

Bè ecco…
A Lucas quelle rare volte che lo colgo mentre sta concentrato su qualcosa o perso nei suoi pensieri, il viso rilassato e un sorriso impercettibile... e a Noah... a volte ha uno sguardo così intenso e determinato che mi fa rabbrividire e ha un odore incredibile… Chjort!


La francese gongolò tra sé, perché Tisifone si era praticamente tradita da sola, al punto che tutto ciò che dovette fare la Vice Preside del Castello fu semplicemente inarcare un sopracciglio ed attendere che la cugina parlasse spontaneamente o quasi.

E va bene ci siamo baciati, una sera, a casa sua… ma non è accaduto altro e non si è ripetuto.

Non si è ripetuto e non è accaduto altro, eh? - ripeté Monique che, sfortunatamente per la Divinante, era molto più intuitiva [Intuito (Perspicacia) 38] della maggior parte delle persone della sua età o presenti nel Castello - Possiamo fare così: o mi dici tutta la verità, cara Tissy, senza omettere nulla... o sarò costretta ad andare personalmente da questo signor Noah e chiedergli cosa combina con la mia dolce cuginetta, e se davvero è sfacciato come dici sono certa non avrà problemi a raccontarmi tutto nel dettaglio.

Una minaccia, sì, ecco come sarebbe potuta suonare alle orecchie di Tisifone, una minaccia che ovviamente era dettata dalla curiosità e dalla voglia di conoscere le cose per ciò che erano, ma pur sempre di minaccia si trattava.

Che cosa preferisci?
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Messaggioda Tisifone » 12/07/2013, 23:07

Non esattamente... ma il nipote di Sandyon, Robyn, che è anche il mio apprendista, vive a casa mia, dove ovviamente risiede in pianta stabile o quasi anche il mio amorevole compagno... e da quando ha preso sotto la sua ala protettiva Arianna Ricciardi, è venuta a vivere anche lei alla Villa, per praticità negli allenamenti; se ci aggiungi che da quando le è morto il padre le ho proposto di far trasferire da me anche sua madre, cosicché potessero stare vicine, e a questo sommi Sophie e gli animali di ciascuno... ecco, ti sei fatta un'idea.

Sentendo il nome della Ricciardi il primo istinto di Tisifone fu storcere il naso: non le piaceva molto la Prefetta dei Draghi e le vecchie impressioni erano dure a morire. Nonostante quello la sua espressione si addolcì subito dopo,pensando, probabilmente erroneamente, a quando difficile doveva essere per la ragazza affrontare la morte del padre, supportare la madre e allo stesso tempo continuare ad allenarsi con Sandyon. Quell’espressione dolce poi venne rivolta solo ed esclusivamente a Monique che le stava dimostrando ancora una volta quanto potesse essere dolce e premurosa con le persone a cui teneva, facendola sentire orgogliosa del fatto che fossero cugine. Elevate quindi erano le probabilità che Tisifone avrebbe passato le vacanze di Natale a Londra con la cugina, il suo compagno e la maggior parte della loro famigli allargata ma erano solo a metà Ottobre e da lì fino a Dicembre molte erano le cose che sarebbero potute cambiare e tra queste le condizioni sentimentali di Tisifone. Non credeva la Divinante che il suo ex compagno rinsavisse e tornasse sui suoi passi ma non era allo stesso modo categorica quando si trattava dei propri sentimenti nei confronti di un certo Master Teacher. Certo per il momento i due erano solo due amici che condividevano un po’ di intimità ma nessuno poteva prevedere, e in questo il suo dono non poteva esserle d’aiuto, cosa sarebbe accaduto da lì a due mesi. Più facile era prevedere cosa sarebbe accaduto a Tisifone da lì a un’ora e cioè morire per autocombustione a causa delle domande direte e per nulla velate che la sua adorata – si fa per dire – cuginetta le stava ponendo e tra cui la donna ebbe la sensazione – errata – di sapersi destreggiare abbastanza bene visto che l’argomento era passato velocemente dal raccontami di dettagli su quello che fai con Noah al perché ti viene voglia di Cruciare Estelle quando la vedi a meno di quindici metri da Lucas..

Secondo me farebbe semplicemente meno male, come se in una scala da uno a dieci, con Estelle provassi dieci e con qualcun altro provassi cinque... fa sempre male, indubbiamente, ma sarebbe molto più sopportabile.

Un ragionamento che non faceva una piega quello della VicePreside anche se Tisifone non si sentiva così desiderosa di verificarlo perché avrebbe significato essere costretta a vedere - con gli occhi fisici o con quelli del suo dono – Lucas in qualche atteggiamento intimo con un’altra donna e quello, il suo cuore, nonostante la presenza di Noah e il grado di atarassia raggiunto non era ancora pronto a sopportarlo. Si trovò poi costretta a spiegare cosa fossero le farfalle che sentiva nello stomaco e a chi fossero imputabili e sull’onda della sincerità tra cugine, Tisifone confessò che essere causate tanto da Lucas quanto da Noah, dando però un po’ troppi dettagli su cosa, del Master Teacher la mandasse nel pallone. Si sentì così quasi costretta a portare le mani avanti, cercando di arginare le domande che certamente la cugina le avrebbe fatto, finendo dall’alambicco al calderone.

Non si è ripetuto e non è accaduto altro, eh? – rabbrividì per quel tono falsamente noncurante che faceva prevedere solo guai e desiderò di essere in qualsiasi altra posto del Mondo per potersi smaterializzare all’istante, cosa che tra le mura di Hogwarts non era ahilei possibille -Possiamo fare così: o mi dici tutta la verità, cara Tissy, senza omettere nulla... o sarò costretta ad andare personalmente da questo signor Noah e chiedergli cosa combina con la mia dolce cuginetta, e se davvero è sfacciato come dici sono certa non avrà problemi a raccontarmi tutto nel dettaglio.

Merlino no!!!

Gemette, sollevando il braccio in modo da nascondere il viso sotto di esso. Non faticava ad immaginare la scena con Monique che si informava con tatto e delicatezza e Noah che in maniera spudorata le raccontava le loro performance a casa sua.

Che cosa preferisci?

Parlare di come è possibile trasformare l’ipnosi babbana in un incantesimo, chi potrebbe essere capace di farlo e su cosa agirebbe?

Tentò con un tono di voce disperato di riportare la conversazione in carreggiata ma dal modo in cui l’altra la stava guardando - e lei quasi riusciva a sentire il peso del suo sguardo su di sé – sapeva era tutto inutile e che avrebbe dovuto pagare quello scabroso e imbarazzante pedaggio.

Abbiamo scopato sul divano di casa sua la sera in cui sono andata a cena da lui per definire i dettagli delle nostre lezioni – disse tutto d’un fiato, senza spostare il braccio dagli occhi di un millimetro – Ho fatto quello che mi hai appena consigliato, ho gettato alle ortiche anni di insegnamenti e di credenze e mi sono lasciata andare a una storia di sesso senza coinvolgimenti con un uomo che ammiro.Dovresti essere orgogliosa di me.

Aggiunse con un pigolio quasi infantile come se lei stessa avesse ancora qualche problema ad accettare con serenità quella situazione.
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