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da Sandyon » 06/06/2013, 17:49
Oh, potreste provarci.
Quelle parole ebbero il potere di bloccare istantaneamente l'avanzata dei Vampiri verso di loro. Il Saggio e Capo della riserva alzò la mano, intimando a tutto di stare fermi, in modo da poter ascoltare attentamente le successive parole della ragazza che, pochi istanti prima, aveva mandato in cenere almeno una cinquantina di loro fratelli tutti assieme. Si, forse avevano pensato che fosse tutto troppo semplice, perché andare solo in due? Pochi, contro un esercito come loro, quindi dovevano possedere un asso nella manica.
Ma credete davvero di avere di fronte due novellini? Pensate seriamente che siamo venuti qui da soli? Siamo partiti prevenuti, è vero... ma poiché prevenire è meglio che curare, abbiamo preferito circondare questa zona di... come definirli...
Già a quel punto, molti dei figli della notte avevano fatto un paio di passi indietro, mentre il Capo per ovvi motivi rimaneva fermo lì. Se avesse potuto sudare, l'avrebbe fatto, se avesse potuto respirare affannosamente, avrebbe fatto anche quello. La risata cristallina di Indigo fece anche tremare qualcuno dei presenti che immediatamente nascosero dietro il proprio corpo dei vampiri neonati o bambini, trasformati per salvarli da qualche malattia inguaribile e non per recare dolore ai mortali. Ormai era da molto tempo che le regole per i vampiri nei confronti degli umani erano cambiate e nessuno voleva più aggredirli a meno che non fossero dei succhiasangue senza scrupoli, malvagi, come tanti altri stregoni oscuri in giro per il mondo. Marcus, come anche la Druida invece, appartenevano ad un ordine di persone che li voleva fuori dal mondo perché a prescindere li vedeva come una minaccia, ed anche se nessuno in quella riserva si sapeva spiegare il perché, ugualmente non si soffermava nemmeno un secondo a pensarci, troppo impietrito dalla attuale situazione svantaggiosa e letale.
Altre possibili esplosioni solari, pronte a scattare ad un solo movimento falso. Mi spiego?
Ti spieghi benissimo... ... Quindi siamo circondati. Hai avuto le risposte che cercavi... Che cercavate... Adesso potete lasciarci in pace?
E il tono con il quale parlò fu abbastanza simile ad una supplica molto nervosa. Smise di stringere il pugno per non irretire ulteriormente la carnefice, fissandola con occhi spenti. Nessuno poteva immaginare che quello fosse un semplice bluff, perché entrambi i Mangiamorte sapevano recitare benissimo. Inoltre il pensiero anche solo lontano di quel Sole esploso poco prima in mezzo alla piazza bastava per annichilire ogni volontà di ragionare e credere ciecamente alle parole dei due estranei.
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da Marcus » 06/06/2013, 19:24
Bene bene bene... E così chi vi comanda sta tremando per l'incombenza del nostro Signore. Al contrario voi sembrate molto tranquilli e fate molto, molto male.
Se conosceste mia Madre, probabilmente non vi stupireste tanto di fronte al fatto che rimaniamo tranquilli...
Pensò Marcus, rimanendo in silenzio come Indigo ed ascoltando semplicemente le parole del Capo dei Vampiri, tenendo per sé certi commenti: il loro "Signore" poteva essere temuto quanto voleva, ma lui sapeva chi era al comando della Setta dei 12, e non c'era da scherzare nemmeno con lei.
Egli è il più potente di tutti i vampiri, perché ha bevuto il sangue di altri vampiri estremamente più anziani e al tempo, più forti di lui. Ogni volta che il suo sonno è stato disturbato lui ha creato scompiglio nel mondo e in base alla fazione alla quale si è schierato, ha fatto la differenza tra i vincitori e i vinti... Nessuno conosce il suo nome, dico sul serio, egli si rivela soltanto a chi vuole e chi reputa meritevole di fiducia o simpatia. Se ve lo ritrovaste davanti in nessuno di questi due casi, vi consiglio di fuggire, per quanto servirebbe molto poco...
Un Vampiro che si era nutrito del sangue dei suoi simili più forti, questo sì che è interessante...
Si disse il Tredicesimo, facendosi poco più serio in volto: un Vampiro leader senza nome, che si mostrava soltanto a chi voleva come un bambino capriccioso, e sicuramente molto più forte di tutti i presenti; ci sarebbe mai stato modo di conoscere altri dettagli su di lui, o si sarebbero dovuti accontentare di quelle poche informazioni? Nel secondo caso, la Madre non sarebbe stata affatto soddisfatta, già lo sapeva.
E comunque non c'era alcun bisogno di farci fuori per chiedere questa informazione. Non siamo soliti uccidere gli esseri umani e non l'avremmo fatto, avremmo soltanto risposto, invece voi siete partiti prevenuti. Dimmi adesso, spavaldo ragazzino insolente... Cosa dovrebbe mai fermarci dall'attaccarvi tutti assieme?
Un sottile brivido di panico attraversò la schiena di Marcus, che riuscì tuttavia a mantenere il controllo di sé: già, avrebbero potuto attaccarli e considerando che erano due contro cento, come minimo, sarebbero morti sicuramente. Allora cosa inventarsi per uscirne vivi, quale soluzione trovare che non comprendesse scappare - perché il fallimento non era contemplato dalla Madre?
Oh, potreste provarci.
Ci mise un secondo solo [Intuito (Perspicacia/Sesto Senso): 40] a capire che Indigo aveva in mente qualcosa, e fu per questo che s'impose di rimanere calmo, di recitare la parte [Talento+Carisma (Arte): 50 + 5/d20 = 55] di chi sapeva perfettamente a cosa si stesse riferendo l'altra; d'altronde, dei due, il bluff più impegnativo era quello della Druida, lui doveva solo rimanere silenzioso e sicuro di sé. La cosa certa, era che quelle tre semplici parole avevano avuto il potere di fermare all'istante l'incedere dei Vampiri, che ora fissavano Indigo sospettosi e diffidenti.
Ma credete davvero di avere di fronte due novellini? Pensate seriamente che siamo venuti qui da soli? Siamo partiti prevenuti, è vero... ma poiché prevenire è meglio che curare, abbiamo preferito circondare questa zona di... come definirli... Altre possibili esplosioni solari, pronte a scattare ad un solo movimento falso. Mi spiego?
Semplicemente geniale. Aveva appena tentato di convincere l'intera comunità dei Vampiri che erano circondati da altri Druidi come lei, e che quindi ci avrebbero messo ben poco a sterminarli tutti. Sorrise leggermente, per rafforzare l'idea che quella fosse la verità, ma dentro di sé era diviso a metà tra la soddisfazione ed il fastidio: la prima emozione perché, dopotutto, se se la fossero bevuta sarebbero usciti vittoriosi da quella missione; la seconda, perché se continuavano così andava a finire che doveva pure ringraziare la ragazza per aver salvato il culo di entrambi. Ma quella gente avrebbe creduto alle parole - del tutto convincenti e plausibili, peraltro - di Indigo?
Ti spieghi benissimo... ... Quindi siamo circondati. Hai avuto le risposte che cercavi... Che cercavate... Adesso potete lasciarci in pace?
Sì, ci avevano creduto eccome. Si erano spaventati, lo si vedeva da come gli adulti tentavano di proteggere i bambini, e da come il Capo dei Vampiri avesse modulato la voce che non era più minacciosa, affatto. Un rapido sguardo con Indigo gli fece capire che le serviva ancora qualche istante prima di riprendere le energie necessarie all'ultimo sterminio, quindi toccava a lui prendere tempo.
Ho ancora un paio di domande da farti, Vampiro - disse quindi, ma usò un tono di voce appena più morbido come a volerli convincere che sì, probabilmente sarebbero davvero stati risparmiati dalla furia della Druida - Hai detto che quando il vostro Signore si risveglia crea scompiglio nel mondo... quante volte è già successo questo, e in quali occasioni? E soprattutto, se nessuno di voi conosce il suo nome e lui si mostra solo a determinati eletti, come fate ad essere sicuri che si sia svegliato dal suo sonno?
Domande che avrebbero permesso ad Indigo di riprendere fiato, ovviamente, ma che al tempo stesso avrebbero fatto ricavare ad Azhad altre possibili informazioni su questo super Vampiro prima della distruzione totale di quel villaggio. Perché per quanto potessero pregarli, dovevano servire gli ordini... e nessuno sarebbe stato risparmiato.
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da Indigo » 06/06/2013, 20:08
Era stata brava, altroché. Aveva appena finito di parlare, quando l'atteggiamento dei Vampiri, soprattutto della loro Guida, cambiò radicalmente: ad Indigo non sfuggì il modo in cui aveva bloccato il loro incedere, né come gli adulti avevano deciso di proteggere fisicamente i più piccoli facendo loro scudo col proprio corpo e questo, per la Druida, era un chiaro segno - I/P 38 - di come avessero abboccato al suo bluff, e di come quindi avessero paura. Una paura fottuta, si sarebbe potuto aggiungere. E la ragazza li guardava, sicura di sé e con un sorriso sereno sulle labbra, come quello di chi aveva tutta la situazione in pugno: ed in effetti era così, era lei a controllare quella sorta di incontro, lei a decidere se sarebbero sopravvissuti o meno, e sempre lei, che a Marcus piacesse oppure no, quella che aveva appena fatto sì che le loro vite fossero preservate.
Ti spieghi benissimo... ... Quindi siamo circondati.
Perspicaci per essere non-morti...
Commentò la Druida, mantenendo la propria posizione, con un braccio sotto il seno, l'altro vicino alle labbra ed una gamba, quella sinistra, piegata ed un passo avanti rispetto a quella destra, che invece era tesa: ora che sapeva di averli convinti poteva anche permettersi un po' di sarcasmo ed ironia, in fondo per loro né lei né Marcus avrebbero dovuto avere motivo di essere preoccupati, visto che erano supportati da chissà quanti altri Druidi.
Hai avuto le risposte che cercavi... Che cercavate... Adesso potete lasciarci in pace?
No, non era ancora il momento. Le energie erano quasi tornate, certo, ma non del tutto, e non poteva permettersi che qualcosa andasse storto proprio ora, ora che avevano quasi raggiunto il loro scopo. Lanciò un'occhiata veloce ma discreta ad Azhad, sicura che lui avrebbe compreso, lasciando dunque che ponesse altre domande così da darle il tempo di riprendersi totalmente.
Ho ancora un paio di domande da farti, Vampiro. Hai detto che quando il vostro Signore si risveglia crea scompiglio nel mondo... quante volte è già successo questo, e in quali occasioni? E soprattutto, se nessuno di voi conosce il suo nome e lui si mostra solo a determinati eletti, come fate ad essere sicuri che si sia svegliato dal suo sonno?
Mentre il Capo dei Vampiri parlava, lei raccoglieva nuovamente tutte le sue energie, sentendole fluire nel suo corpo, sentendo il Mana riprendere a pulsare vivo e forte dentro di lei: ma doveva ancora trovare il modo per farli confluire tutti in un punto solo, non poteva rischiare che qualcuno sfuggisse al suo potere; ancora una volta, la sua capacità di creare piani strategici perfetti le venne in aiuto - Elab. 25 - facendole partorire un piano in pochi istanti. Così, non appena il Vampiro anziano avesse finito di parlare, Indigo si sarebbe fatta avanti, la voce pulita, cristallina, decisa.
Prima di andarcene, vogliamo controllare le vostre case per assicurarci che non nascondiate indizi su come trovare questo vostro Signore redivivo - disse infatti la ragazza, anche se usare quel termine per un non-morto era un po' un controsenso - Perciò vi chiedo gentilmente di allontanarvi dalle vostre case e di radunarvi tutti qui, di fronte a me, cosicché il mio collega possa ispezionare le vostre abitazioni: se non troveremo niente, ce ne andremo e basta.
Concluse, con un sorriso indulgente: sapeva che Marcus le avrebbe dato manforte, magari entrando proprio dentro una casa per proteggersi dall'esplosione solare che di lì a poco avrebbe ridotto tutti in un cumulo di cenere; così, la ragazza attese che tutti i Vampiri fossero riuniti al centro dello spiazzo e diede poi il segnale ad Azhad per allontanarsi, pronta finalmente ad usare ancora una volta il suo potere. Ormai era fatta.
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da Sandyon » 08/06/2013, 15:33
Ho ancora un paio di domande da farti, Vampiro. Hai detto che quando il vostro Signore si risveglia crea scompiglio nel mondo... quante volte è già successo questo, e in quali occasioni? E soprattutto, se nessuno di voi conosce il suo nome e lui si mostra solo a determinati eletti, come fate ad essere sicuri che si sia svegliato dal suo sonno?
Due volte è comparso il nostro Signore nel corso dei secoli, per riportare ordine ed equilibrio... La prima volta durante la terza guerra di secessione magica, nel 1899. La seconda volta nel 2031, in concomitanza con la scontro più energico tra i Vampiri e i Druidi, intenzionati a sterminarli. Quella settimana persero la vita più 700 Druidi, tra maturi, anziani e Guide... Non si scherza con lui! Ne siamo sicuri perché quando lui si risveglia, emette una frequenza di energia vampirica così incredibile da far si che per qualche secondo il cuore di ogni di noi torni a battere... Quando ciò è accaduto, più o meno un anno fa, abbiamo compreso che stava tornando e che quindi qualcuno aveva scelto, volente o nolente, di disturbarlo.
Non c'era davvero nient'altro da sapere, lo avrebbe potuto giurare il Capo di quella Riserva, fissando la druida e il mangiamorte con aria ancora circospetta e preoccupata, mentre alcuni dei vampiri dietro di lui stringevano i pugni infastiditi dall'essere stati costretti a parlare. Se non altro però, almeno quelle informazioni gli sarebbero valsa la vita, se proprio di vita si stava parlando. Purtroppo però, sia Indigo che Marcus la pensavano diversamente al riguardo, e dopo averli abbindolati per bene su un possibile risparmio delle loro esistenze, li invitarono a raggrupparsi tutti nella piazza per far si che potessero controllare nelle loro abitazioni se ci fosse qualcosa di sospetto o utile alle informazioni ricevute quella sera.
Prima di andarcene, vogliamo controllare le vostre case per assicurarci che non nascondiate indizi su come trovare questo vostro Signore redivivo. Perciò vi chiedo gentilmente di allontanarvi dalle vostre case e di radunarvi tutti qui, di fronte a me, cosicché il mio collega possa ispezionare le vostre abitazioni: se non troveremo niente, ce ne andremo e basta.
Fate come dice, almeno terminerà questo incubo... Forza.
Furono le parole che il Capo sussurrò agli abitanti della Riserva, i quali immediatamente annuirono, alcuni controvoglia, iniziando a camminare fino a raggiungere il centro della piazza, raggruppandosi, in modo che nessuno fosse rimasto dentro casa per paura che fosse ucciso all'istante. In realtà avevano appena firmato la loro condanno e c'era soltanto da sperare che quel sole cocente che fosse scaturito dalle mani della ragazza non avrebbe lasciato loro nemmeno il tempo di accorgersene, prima di diventare polvere e scuotere ancor di più l'equilibrio interiore lontano che stava provando nello spirito il loro Signore. Si perché a differenza di tutti gli altri vampiri, essendo Lestat una sorta di loro Semi-Dio, poteva percepire quando una grande quantità di energia simile alla sua si spegneva, ma ciò non potevano saperlo né i due Mangiamorte né Il Supremo, ignari di tale potere. La missione quindi in pratica era finita, non restava altro che sorridere, e andarsene soddisfatti.
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da Indigo » 08/06/2013, 16:01
Due volte è comparso il nostro Signore nel corso dei secoli, per riportare ordine ed equilibrio... La prima volta durante la terza guerra di secessione magica, nel 1899. La seconda volta nel 2031, in concomitanza con la scontro più energico tra i Vampiri e i Druidi, intenzionati a sterminarli. Quella settimana persero la vita più 700 Druidi, tra maturi, anziani e Guide... Non si scherza con lui! Ne siamo sicuri perché quando lui si risveglia, emette una frequenza di energia vampirica così incredibile da far si che per qualche secondo il cuore di ogni di noi torni a battere... Quando ciò è accaduto, più o meno un anno fa, abbiamo compreso che stava tornando e che quindi qualcuno aveva scelto, volente o nolente, di disturbarlo.Lo ascoltò silenziosa, lasciando che fosse Marcus ad incamerare quelle informazioni perché, onestamente, a lei importava poco: d'accordo, aveva ucciso tutti quei Druidi, e allora? Doveva forse piangere per loro, quando quella che considerava la sua famiglia le aveva voltato le spalle, abbandonandola invece di difenderla dall'invidia altrui? Si erano meritati di fare quella fine, evidentemente, e non era detto che con questo Signore non ci si potesse scendere a patti, comunque. Ogni singolo essere aveva un prezzo a quel mondo, persino il Capo Supremo dei non-morti. A quel punto, le forse le erano tornate del tutto: si sentiva piena di energia, il Mana scorreva dentro il suo spirito con forza, quasi con ferocia, come se fremesse perché sapeva che sarebbe nuovamente esploso di lì a poco; ed in effetti era proprio ciò che voleva fare Indigo voleva fare, ma doveva prima trovare un modo per far allontanare Azhad, che con tutta probabilità l'avrebbe dovuta anche riportare a casa al termine di quella missione, troppo debole per muoversi da sola. E il piano venne elaborato in pochissimi istanti, una strategia semplice ma perfetta: far allontanare Marcus con la scusa di fargli controllare le case dei Vampiri, raggruppandoli tutti di fronte a sé; quando anche l'ultimo dei non-morti si fu unito agli altri, la Druida mosse il braccio verso Azhad, indicandogli di entrare nella prima casa... solo che poi lo puntò verso il gruppo di Vampiri, il volto che si deformava in un sorriso sadico e soddisfatto. Bye bye piattole...Fu un attimo. Un'esplosione di luce intensa, solare, per pochi istanti, forse quattro, cinque millesimi di secondo... poi, di fronte a sé, solo un cumulo di cenere. Missione compiuta.Mormorò Indigo, abbassando lentamente il braccio con le gambe che le tremavano un poco per via dello sforzo appena compiuto: avrebbe dovuto riposarsi parecchio, ma era sicura che Dominique le avrebbe fatto un sacco di coccole per festeggiare la buona riuscita della missione. Non appena Azhad fu uscito da una delle case, la Druida gli fece cenno di avvicinarsi, ed insieme se ne andarono da lì: la Setta sarebbe stata soddisfatta, e il loro Capo ancora di più. - Fine -
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