Quest n° 5: Eye of the Dragon

da **Dylan** » 18/05/2013, 8:23

In via del tutto eccezionale, visto che i nemici da affrontare sono decisamente più deboli, Lindë è abilitata ad utilizzare tre incantesimi per attaccare in un solo turno, basta che rientrino nel Grado 8.

Inoltre, per un effetto dovuto a frammenti di memoria che ritornano come flash improvvisi, ella allo scoccare del terzo incantesimo penserà in automatico ad una formula di un magia Terran, nota come "Terran Bolidum".

Potete proseguire!

Dylan

da **Lindë** » 18/05/2013, 17:56

Due incantesimi diversi.
Lindë non sapeva cosa fosse quello pronunciato nella mente da Sandyon e scagliato contro il semi-Drago.
Non aveva importanza.
Lei usò un Bombarda all'ennesima potenza e lo colpì alle spalle, di nuovo.
Sentì il rumore delle ossa che si spezzavano sotto la potenza dell'incanto.
Capì che per lui non c'era più niente da fare.
Abbassò la bacchetta, lentamente.
Si spostò con cautela, aggirandolo.
Si avvicinò a Vastnor, mentre quest'ultimo gli polverizzava l'osso del collo, assicurandosi che non potesse tornare.
La prudenza non era mai troppa.
Fece un flebile sospiro, quasi di sollievo.
Ci sarebbe stato tempo per far sparire la creatura, ma almeno non era più una minaccia, per loro.
O almeno, non lei.
Dal boschetto nascosto, tre cuccioli fecero la loro comparsa.
I figli del Mezzo-Drago, come quelli che Lindë aveva già affrontato.

Per reputare il tuo angolo al sicuro bisognerà aspettare ancora.
... Te la senti?

Non ci fu nemmeno bisogno di rispondere a voce.
Un cenno, un singolo cenno col capo.
Era tutto ciò che a Sandyon serviva per capire.
Capire che toccava a lei proteggere le Serre, ora.
Capire che doveva andare ad occuparsi della sua compagna e di Sykes, magari in difficoltà.
Capire che aveva fatto abbastanza, per ciò che lei stessa riteneva l'unica cosa importante della sua vita.
Lo sguardo lo seguì un solo istante, mentre il corpo del collega scattava verso la Foresta Proibita.

Torna indenne.

Solo due parole, pensate naturalmente, nella mente di Lindë.
No, non le avrebbe mai pronunciate ad alta voce.
Non avrebbe cambiato l'intensità della sua richiesta.
E non lo pensava solo perché sentiva di avere dei conti in sospeso, con lui.
Per qualche motivo, forse perché erano simili, non voleva che si facesse male. Non troppo, almeno.
Quel pensiero le portò via solo un millesimo di secondo, comunque.
Subito, lo sguardo saettò nuovamente sui tre cuccioli di Drago.
Sarebbero stati anche carini, se Lindë non li avesse visti come nemici.
Forse, di lì ad un anno, l'avrebbe pensata diversamente.
Ora, invece, voleva porre fine a quella storia il prima possibile.
Alzò la bacchetta, stringendola con forza tra le dita, puntandola contro il cucciolo all'estrema sinistra.

Sectumsempra!

Sectumsempra

Difficoltà: 6
Tipo: Incantesimo Generico
Descrizione: Lacera o taglia parti del corpo causando ferite estremamente gravi. L'ha inventato il Principe Mezzosangue
Genere: Offensivo
Danno: 17 + Capacità Magica 12 => 29

La voce le uscì chiara e decisa, dalle labbra.
Un movimento con la bacchetta, un giro intero ed un quarto in senso antiorario, e poi la punta contro il cucciolo.
Da essa, una luce rosso sangue brillò e si proiettò contro l'avversario.
L'avrebbe colpito?
La distanza non era molto accentuata, e quelli erano dei cuccioli. Sì, avrebbe potuto farcela.
Ma non aveva tempo di aspettare e verificare che l'incanto andasse a segno.
Aveva altri due cuccioli da mettere k.o., e difficilmente le avrebbero lasciato fare i propri comodi.
Per questo la sua attenzione si spostò sul secondo cucciolo, quello a destra.

Diffindo Distructor!

Diffindo Distructor

Difficoltà: 8
Tipo: Incantesimo Oscuro
Descrizione: Lacera oggetti di grandi dimensioni, creature e/o persone
Genere: Offensivo/Proibito
Danno: 18 + Capacità Magica 12 => 30

La bacchetta si alzò nuovamente, questa volta compiendo un movimento che assomigliava ad un'onda da destra verso sinistra.
Nuovamente, dalla punta di essa un fascio di luce, questa volta verde scuro, partì contro il nemico.
Nuovamente, la certezza di riuscire a colpirlo non si poteva avere.
Nuovamente, per Lindë, non c'era il tempo di porsi un tale problema.
Ne era rimasto solo uno. Quello al centro.
Alzò la bacchetta per la terza volta.
Voleva usare uno Stupeficium.
Ma quando schiuse le labbra per pronunciare la formula, successe qualcosa.
Si bloccò per una frazione di secondo.
Gli occhi divennero vitrei.
La voce, la sua ma al tempo stesso come se appartenesse a qualcun altro, pronunciò un incanto del tutto differente.
Qualcosa che era legato al suo passato, anche se lei non lo sapeva.
Qualcosa che era legato al suo futuro, anche se lei non lo immaginava.
Qualcosa che si stava per riflettere nel suo presente, anche se lei non era pronta a rendersene conto.

Terran Bolidum!

Terran Bolidum

Difficoltà: 8
Tipo: Incantesimo Elementale Terran
Descrizione: Una roccia magica si dirige verso l'avversario
Genere: Offensivo
Danno: 16 + Capacità Magica 12 => 28

Era una fortuna che all'interno della scuola, sugli schermi proiettati da Madeline, non si potessero sentire le voci dei quattro combattenti.
Almeno per Lindë, infatti, sarebbe stato un problema spiegare cosa fosse quell'incantesimo.
Ovvio, non lo conosceva minimamente.
Non sapeva come le fosse venuto in mente di pronunciarlo.
Non sapeva perché la sua mente gliel'avesse suggerito. Anzi, imposto.
Eppure doveva essere legato a lei, per forza.
Altrimenti non si sarebbe saputa spiegare come mai la formula le uscì con decisione dalla bocca.
Altrimenti non si sarebbe saputa spiegare come mai il polso era ruotato di un giro e tre quarti in senso orario.
Altrimenti non si sarebbe saputa spiegare come mai dalla punta della sua bacchetta scaturì un cono di luce marrone che prese la forma e la consistenza di una roccia, che si scagliò contro il cucciolo.

... fa parte di me.

Sì, quell'incantesimo faceva parte di lei.
Probabilmente di ciò che aveva smesso di ricordare.
Probabilmente di quei tre anni che le erano stati strappati dalle mani.
Lo sguardo, questa volta, rimase fisso sul nemico.
Anzi, su tutti e tre.
Voleva capire se fosse riuscita a metterli fuori gioco, o se avesse dovuto continuare a combattere.
Pronta come sempre a dare tutto per le sue piante.
Per la sua vita.

Spoiler:

da **Logan** » 20/05/2013, 19:38

L'attacco di Monique non andò a buon fine, ma il proprio si, e la cosa fu assolutamente inaspettata.
Una serie di serpenti di attorcigliarono intorno al corpo del Mezzo-Drago impedendogli movimenti fluidi e la possibilità di volare.
Logan osservava la scena dal basso, scendendo con lo sguardo assieme alla figura che arrabbiata più che mai inveiva contro i due docenti.
Chiaro fu che un piccolo sorriso soddisfatto nel vedere la bestia tanto inca***ta gli sfuggì all'attimo, per quanto il respiro si faceva sempre più affannato e i polmoni parevano bruciargli in corpo talmente tanto da impedirgli di reagire lucidamente ad ogni stimolo esterno.
Chiuse le palpebre un paio di secondi e strinse di più la bacchetta quando l'urlo straziante di morte del semi-drago lontanò segnalò che almeno una delle due battaglie era stata vinta e portata in casa Hogwarts.

Fuori uno mammina, è destino che tu sia la prossima a quanto pare...

Ipotizzava non comprendesse la lingua umana, per questo si permise di parlare e fare ancora lo spavaldo, seppur in una tale situazione.
Il dolore saliva ogni secondo di più e l'energia per riaprire gli occhi con decisione andava mancando quasi fosse una pila che dava gli ultimi segni di vita prima di far smettere di funzionare l'intero apparecchio.
Il Mezzo-Drago non aveva gradito per niente quell'ennesima perdita, in quanto madre e in quanto decisa inizialmente a sbrigare la faccenda nell'arco di pochi minuti, sentendosi più forte e potente dei quattro insegnanti.
Ancora avvinghiata da quelle serpi magiche, rischiava di liberarsi da un momento all'altro, ma prima, aprendo la bocca, espresse tutto il suo dolore e la sua ira immensa con due forti raggi energetici, uno acido e l'altro ghiacciato.
Non poteva di certo sperare di spostarsi in tempo per evitarlo, viste e considerate le condizioni attuali, per questo preferì semplicemente chiudere a croce le braccia e beccarsi in pieno il colpo, provando a fronteggiarlo con tutta la potenza rimastagli in corpo.
Giunta la botta ghiacciata, fece circa tre passi indietro, stringendo i denti e inspirando profondamente, provando subito a riaprire le braccia per tenersi libero nei movimenti, poiché lui non aveva di certo ancora finito. [ Talento Fisico: 38 ]

Sai chi è mio padre, p*****a? Nicholas Vireau, il bastardo per eccellenza... credimi, tu non sei niente a suo confronto!
Volevi giocare pesante, eh? Bene, stai per vedere cosa succede quando io decido di giocare.
Havoc Dracogenius!!

E sembrava proprio che anche la Vice Preside di Hogwarts fosse determinata a non concludere così presto la sua lotta.
Schivato il raggio acido con estrema eleganza e fluidità di movimenti, Monique parve animata da un istinto di cattiveria tanto irruento quanto quello espresso dall'abominio magico che stavano affrontando in quell'istante.
Adesso la preda era parzialmente bloccata e quindi più vulnerabile... Era il momento giusto per agire con tutto il potere magico in corpo.
La Vireau questo lo sapeva bene, per questo alzando la bacchetta in linea diretta avanti a lei, pronunciò una formula magica nuovamente sconosciuta ed evidentemente mantenuta valida solo per le occasioni speciali, come quella ad esempio.
Dalla punta dell'arma uscì fuori l'immagine residua di una specia di Drago fatto interamente di elettricità, quasi scheletrico e maestoso.
Logan dovette trattenersi per non spalancare la bocca come un bambino di 11 anni alla sua prima lezione di incantesimi.
Scosse la testa, sudando freddo e sentendo il battito cardiaco sotto le tempie.
Nel frattempo Sandyon Vastnor si era avvicinato da invisibile, per questo non poté percepire la sua presenza e di riflesso non poté accorgersi che aveva tutta l'intenzione di terminare lì la partita una volta per tutte.
Adesso il suo obiettivo era quello di aiutare la francese in ogni modo, come un vero Auror e come un professore che desidera salvare la vita dei suoi studenti.

Vai amica mia... Corri libera e attacca!

Sapeva che rimanendo in piedi avrebbe utilizzato parte della sua energia per tenersi stabile e in equilibrio, per questo scelse di mettersi in ginocchio, deglutendo sangue e rimanendo focalizzato interamente sul Mezzo-Drago.
Alzò la bacchetta imitando la superiore, ma il gesto del polso fu differente, facilmente riconoscibile per ogni allievo di Hogwarts lì intento a guardare la scena grazie all'intervento della Zia Madeline Bergman.

Expecto Patronum!

Expecto Patronum

Difficoltà: 8 (corporeo)
Tipo: Incantesimo di Evocazione
Descrizione: Evoca un Patronus, ossia un animale di protezione. Utile per respingere i Dissennatori, si perfeziona pensando ad un ricordo particolarmente lieto. Con gli anni e l'esperienza magica assume una forma maggiormente corporea e tangibile e può attaccare e colpire anche creature magiche di allineamento negativo se l'incantatore è positivo o neutro negativo, oppure creature magiche di allineamento positivo se l'incantatore è negativo o neutro negativo. Il patronus corporeo di un incantatore neutro assoluto può attaccare creature magiche di qualsiasi allineamento.
Genere: Supporto/Difensivo
Danno: 20

Un fascio di luce bluastra si liberò dal catalizzatore, prendendo velocemente la forma leggiadra e grande di una Zebra... Il suo Patronus.
Sorrise leggermente mentre la osservava mettersi subito a correre selvaggia e galoppante, con tutto l'intento di attaccare il bersaglio di fronte a lei.
Non utilizzava spesso quella magia, ma si evinceva con facilità che amava e sentiva dentro di se quell'animale con una risonanza magnifica.
Scintillavano i suoi occhi ad ogni falcata del magico destriero a strisce bianche e nere e la sua immensa speranza era che riuscisse nell'intento di allearsi con il Drago di Monique e abbattere definitivamente il nemico.

Immagine

Appoggiò il pugno chiuso al terreno, per non rischiare di cadere miseramente, poi, spostò l'attenzione alla sua destra, poiché qualcosa aveva da poco alimentato il suo interesse, per la precisione, un fascio magico di colore verde scuro, a lui molto famoso, anzi, forse famoso quasi ad ogni mago con un minimo di esperienza, che si stava dirigendo anch'esso verso il Mezzo-Drago.
Tale Maledizione Senza Perdono proveniva da... Da... Bella domanda: chi diavolo possedeva ancora un Dono della Morte?
A quel punto non resistette al mostrare un'espressione incredula e spiazzata, muovendo subito le pupille nere a fissare la creatura omicida ancora bloccata per capire se l'intento dello stregone misterioso fosse andato o meno a buon fine.
Forse era giunto il momento della verità.

Resisti ragazzone, forza... Resisti!

Spoiler:

da **Dylan** » 20/05/2013, 22:06

Bene bene bene... Ci troviamo credo verso la fine di questo racconto, di questa avventura e di questa vicenda.
I quattro professori hanno affrontato in modo esemplare la minaccia arrivata ad Hogwarts, non c'è che dire, ma questo è bastato?
E' bastato tutto quel coraggio, sono bastate tutte quelle magie e tutte quelle imprecazioni?
Sono bastate le tracce di sangue presenti sul corpo di ognuno di loro a testimonianza dell'ardua impresa?
Con un attimo di pazienza mi preoccuperò di spiegare tutto nei minimi dettagli, in fondo come Narratore, è il mio lavoro!
Dunque, eravamo rimasti che il Mezzo-Drago, sentito l'urlo di dolore e morto della sua prima creatura sfornata si è arrabbiato di gran lunga, decidendo per attaccare con tutto se stesso sia Monique che Logan, che poco fa erano riusciti bloccarlo grazie ad una magia dell'Auror.
In questo caso, la Vice Preside riuscì a schivare facilmente il raggio acido spedito dall'avversario, ma quello ghiacciato rivolto incontro all'uomo di colore andò dritto a colpire dove doveva, freddando all'istante le povere braccia del dragoniere.
Mossa azzardata quella di cercare con la forza di spezzare la lastra gelida creatasi ad unire i due arti, poiché singificò la rottura di tutte le ossa del braccio e della spalla sinistra con l'accavallamento dei muscoli e dunque un'ulteriore danno al corpo del professore già in pessime condizioni.
D'altro canto però, se da una parte la situazione andò peggiorando radicalmente per il corpo decente, dall'altra invece ci fu un decisivo segno di svolta a suo favore, grazie all'irruenza della magia congiunta del ferito e della francese.
Un drago elettrico e una zebra luminosa volarono e galopparono assieme con il fine di centrare il petto e la figura dell'orrenda creatura eci riuscirono perfettamente, realizzando un attacco incrociato devastante.
Ma non fu tanto quello il segno definitivo di vittoria, quanto la premessa e l'aiuto a concludere quel capitolo di terrore e paura per tutti gli studenti dentro la scuola che silenziosamente osservavano lo spettacolo nemmeno si trovassero in un cinema babbano.
Sandyon Vastnor, divenuto invisibile grazie alla propria magia speciale, arrivò quatto quatto senza farsi percepire da nessuno, decidendo di optare per la Maledizione Senza Perdono definitiva, l'Anatema che Uccide.
Il fascio inconfondibile di luce verde e malvagia percorse la pelle dei due insegnanti vicini e fece appassire l'erba del prato per alcuni secondi, tanto era intriso di morte e distruzione.
Il Mezzo-Drago, ancora semi-bloccato in quella morsa fastidiosa di serpenti e indebolito ulteriormente dai due incantesimi scagliati in precedenza, non riuscì a fare altro che fissare inerme quella luce arrivargli fino a dentro il cuore, l'anima, sentendosi quasi subito strappato di tutta l'energia vitale, impossibilitato anche a lanciare un ultimo urlo di ribellione alla morte, accasciandosi al suolo in brevi istanti.
I serpenti si sciolsero dalla presa, scomparendo magicamente poco dopo e con gran sorpresa per tutti, il corpo del Mezzo-Drago prese quasi ad evaporare, come se fosse stato immerso in una vasca di acido ed avesse iniziato a decomporsi, sciogliendosi e congiungendosi col terreno.
Al termine di quello "spettacolo" raccapricciante, tutto ciò che rimase della Madre fu soltanto un brandello grande di pelle vuota, come quando i rettili lasciano quella vecchia una volta effettuata la muta.
Essendo il terreno in lieve pendenza, dalla zona di quello che una volta era il corpo del nemico, il petto per la precisione, in concomitanza con il luogo dove in teoria era riposto il cuore... Una pietra di medie dimensioni di colore violaceo-nero si mise a rotolare fuori, emanando un'energia negativa magica incredibilmente potente.

Più o meno in contemporanea con la sconfitta del Mezzo-Drago, la docente di Erbologia si stava destreggiando contro i tre cuccioli giunti con l'intento di vendicare il fratello più grande e distruggere le Serre.
Che quello fosse un tentativo abbastanza disperato era abbastanza scontato, visto che i tre mini draghi somigliavano ai due incontrati da caroline Priscilla e Jorge ma probabilmente erano ancora più giovani e dunque più deboli.
Per tal motivo, ancor prima di provare lontanamente a effettuare un'offensiva degna di quel nome contro le Serre, la ragazza futura Capo Terran riuscì con tre magie fulminee a scaraventare indietro ed eliminare sul colpo le piccole minacce in extremis.
Forse dovendosi prendere qualche attimo per capacitarsi dell'ultimo incantesimo utilizzato non le permise di accorgersi dello stesso metodo di decomposizione istantanea dei tre cuccioli analogo alla loro madre, ma il pessimo odore acido e forte della decomposizione ritardata del "fratellone", quello no, lo dovette sentire per forza.
Proprio in mezzo al giardino, dove ancora andava piano piano sciogliendosi il corpo dell'immenso bestione ucciso poc'anzi da lei e Sandyon, un'altra pietra, questa volta dal colore più scarlatto, faceva la sua comparsa, brillante ed emanante anche lei una grande energia magica, minore rispetto a quella adesso a pochi passi da Monique, ma comunque inquietantemene bella e misteriosa.

Adesso non rimaneva altro che ripulire tutto quel disastro e tornarsene trionfanti e vittoriosi al Castello.
Forse l'unica eccezione era per Logan Sykes, il quale dopo aver constatato che finalmente avevano raggiunto la vittoria dovette forzatamente accasciarsi al terreno e svenire per l'eccesivo dispendio di energie e sangue... Al momento gli restavano si e no poche ore di vita.
Bisognava agire nei suoi confronti e in fretta, per non rischiare di perdere definitivamente il professore di Babbanologia, la cosa sicura però, era che quella battaglia su due fronti era totalmente conclusa e per quella volta aveva visto i "buoni" trionfare.
Prima di dichiarare chiusa la quest, chiedo cortesemente a tutti i partecipanti di mandare l'ultima azione, va bene?
Con il mio prossimo Screen, passerò alle valutazioni e alla distribuzione dei punteggi!

Spoiler:

da **Monique** » 20/05/2013, 22:47

Un'impresa.
Monique Vireau probabilmente l'avrebbe ricordata così, qualcosa da aggiungere al suo curriculum, sicuramente, un'impresa non da poco che però l'aveva vista uscire vittoriosa: nel momento in cui i due attacchi, il suo e quello di Logan, centrarono il Mezzo-Drago, la donna si permise per la prima volta di pensare che davvero sarebbero potuti riuscire ad ucciderlo e a farlo fuori, eliminandolo totalmente dalla faccia della Terra; poi, quel fascio di luce verde spuntato dal nulla le fece venire la pelle d'oca, portandola a voltare di scatto il capo verso il punto da cui era provenuto, senza però vedere niente.

Mog, riesci a vedere chi è?

Domandò allora mentalmente al Moguri che l'aveva supportata per tutto il combattimento: normale che la presenza di qualcuno, chiunque fosse, invisibile e pronto a lanciare Anatemi che Uccidono la portasse ad essere un po' agitata; quando però il Moguri le disse di chi si trattasse, la Vireau non poté fare a meno di esalare un piccolo sospiro di sollievo. Sapeva che Sandyon era in grado di utilizzare certi Incantesimi, come mercenario non c'era da stupirsi che ne facesse uso comune, e seppur le piacessero poco dovette ammettere che, in quel momento, fu provvidenziale.
L'Avada Kedavra prese in pieno il mostro, ponendo così definitivamente fine alla sua vita e decretando la vittoria dei due, anzi, ora tre docenti di Hogwarts: Monique, che già pensava di dover far evanescere il corpo della creatura, si ritrovò costretta a cambiare prospettiva, poiché, con sua somma sorpresa, il corpo del Mezzo-Drago le scomparì davanti, quasi fosse evaporato, lasciando soltanto una pietra di colore violaceo a terra, da cui proveniva un'energia negativa enorme.

Uhmpf...

Non le piaceva l'idea che il mostro lasciasse un ricordino nella Foresta, e visto che aveva già preso la sua bacchetta una volta, perché non continuare su quella linea?

Accio pietra.

L'Incantesimo fu semplicemente mormorato da Monique, in fondo era un incanto elementare e non aveva bisogno di una grande potenza magica, non era offensivo: servì allo scopo comunque, visto che pochi istanti dopo la Vireau si ritrovò la pietra in mano, in suo possesso; una volta risolta quella questione, la donna si voltò con uno scatto verso Logan, prendendo a correre in sua direzione per poi inginocchiarglisi accanto.

Non azzardarti a morire Sykes, altrimenti chi riuscirà mai a consolare Celine?

Una battuta, quella della francese, ma che sperava desse a Logan la possibilità di resistere il tempo di portarlo in Infermeria: a seguito di quelle parole, Sandyon finalmente apparve di fronte a loro, e Monique gli lanciò subito uno sguardo penetrante e di intesa; ci sarebbe stato tempo per parlare e analizzare l'accaduto, così come ci sarebbe stato tempo, per lei, di lasciarsi scivolare via l'adrenalina per crollare a terra stravolta... ma non ora.

Dobbiamo portarlo in Infermeria, subito.
Ci pensi tu? - domandò Monique al compagno, la voce ora appena tremante - Mando un Patronus a Tisifone, cosicché possa chiamare Asher e farlo venire qui.
Expecto Patronum!

Aggiunse, e per fortuna che all'interno del Castello, negli schermi creati dalla Preside, non c'era il sonoro, altrimenti tutti avrebbero saputo del rapporto tra il Medimago Brightless e la docente di Divinazione; senza dire altro, Monique evocò Flame in versione incorporea, dandole il preciso ordine di portare il messaggio a Tisifone, e a lei sola. Doveva chiamare il Medimago Asher Brightless e farlo venire con la massima urgenza in Infermeria, loro si sarebbero viste lì.

Andiamo, non possiamo perdere tempo.

Concluse Monique, mettendo via bacchetta e pietra nelle tasche dei pantaloni per avviarsi a passo veloce, quasi di corsa, in Infermeria, precedendo i due uomini così da avere il tempo di accertarsi che anche la Vilvarin stesse bene e di poter avvisare Typhon Seal che i quattro docenti si sarebbero dovuti sottoporre alla sua supervisione, oltre che dell'arrivo del Medimago direttamente dal San Mungo.

Chiunque ti abbia mandato, ha fatto male i conti... - fu l'ultimo pensiero della Vireau, una volta raggiunta l'Infermeria coi colleghi docenti, rivolto al Mezzo-Drago ormai diventato polvere - Hogwarts rimarrà integra fino a che ci sarà anche solo una singola persona pronta a difenderla.

[Conclusione per Monique]

Spoiler:

da **Sandyon** » 23/05/2013, 18:49

Il suo incantesimo andò a segno, colpendo il bersaglio e facendolo definitivamente ricadere a terra come una pera cotta.
L'uomo abbassò la bacchetta, buttando fuori aria con decisione ed avvicinandosi per l'ennesima volta alla propria vittima, così da utilizzare nuovamente il "Reducto" sull'osso del collo ed assicurarsi che il mostro non facesse altri brutti scherzi, in fondo conoscendo la storia di Harry Potter, non si poteva escludere a priori un ritorno a colpo di scena.
Fino ad ora era rimasto totalmente invisibile e non perché la cosa gli facesse piacere, ma soltanto perché si era dimenticato dell'incantesimo attuato su se stesso, troppo impegnato ad assicurarsi al 100% della morte della minaccia verso il Castello.
Per questo Monique giustamente chiese a Mog se potesse identificare di chi si trattasse e fu proprio lo stesso Mog a ricordare al suo padrone di mostrarsi di nuovo comunemente per non alimentare altri timori o preoccupazioni.

Ehm, Sandy, sei ancora invisibile!

Mmmhh... Giusto.

Mentre il corpo del Mezzo-Drago se ne andava lentamente in una strana ed acida decomposizione, il corpo invece dell'ex Mercenario tornava lentamente visibile agli occhi sia della donna, che di Logan, il quale forse fece appena in tempo a comprendere l'intera dinamica per poi accasciarsi anch'egli al suolo, definitivamente sconfitto dalla stanchezza.
Dal centro del petto della bestia si vide chiaramente qualcosa venir fuori e palesarsi alla vista dei due compagni di vita.
Una pietra di colore viola e nero, brillante e carica di tanta di quell'energia negativa da far stranire non poco lo sguardo del docente di Difesa.
La Vice Preside di Hogwarts fece qualche passo avanti puntando la bacchetta in direzione dell'oggetto, con tutto l'intento di prenderlo con se e non lasciare tracce, anche minime, della presenza passata della Madre dei cuccioli e del bestione.
Nello stesso istante, anche lui mosse la propria arma magica contro la stessa pietra, utilizzando un incantesimo ben diverso.

Uhmpf...
Accio pietra.

Wingardium Leviosa.

Se quindi la magia fosse andata a buon fine, la pietra prima di toccare le mani della donna avrebbe preso a levitare di poco davanti a lei.
Ella si trovava più distante di lui e quindi forse non aveva captato il fetore magico oscuro presente in quell'oggetto, dunque Sandyon non aveva la minima voglia di far fare del male alla propria donna, scottandosi in qualche modo o attivando qualche reazione strana allo sfiorare la superficie del cristallo a mani nude.
Attese quindi che la francese si coprisse la mano destra con il guanto che lui stesso le prestò all'attimo, prima di lasciare appoggiarsi piano e con delicatezza la roccia sul palmo adesso protetto da una resistente superficie di pelle nera.
Poco dopo, l'attenzione si mosse del tutto nei confronti del professore di Babbanologia, in condizioni piuttosto critiche.
Monique andò subito ad inginocchiarsi davanti a lui per comprendere l'entità del danno ma non ci voleva di sicuro un medimago per accorgersi che gli rimaneva poche ore di vita, continuando a rimanere in quello stato.

Non azzardarti a morire Sykes, altrimenti chi riuscirà mai a consolare Celine?
Dobbiamo portarlo in Infermeria, subito.
Ci pensi tu?
Mando un Patronus a Tisifone, cosicché possa chiamare Asher e farlo venire qui.
Expecto Patronum!

Me ne occupo io, tu intanto precedimi al Castello, hanno bisogno di sapere.
Passa nuovamente per il Giardino, ho lasciato la ragazza ad occuparsi di tre piccole m***e, controlla che abbia finito.

Andiamo, non possiamo perdere tempo.

Ovvio che ragionasse in quel senso, non sapendo che lontano, all'interno della Sala Grande, la Preside Bergman aveva organizzato un cinema improvvisato per mostrare a tutti gli studenti cosa stava effettivamente accadendo sia in Giardino che nella Foresta Proibita.
Riponendo la bacchetta nel fodero attaccato alla cinta dei pantaloni, fece scrocchiare nocche e spalle, prima di inginocchiarsi su Logan e prenderlo a sacco di patate, caricandolo sulla schiena con un non piccolo sforzo, in fondo l'uomo di colore era piuttosto massiccio.
Per quel che riguardava invece la Vilvarin, Sandyon era certo che ormai se l'era già cavata egregiamente e che a quell'ora di sicuro o stava tornando da quelle parti per aiutare loro oppure stava per incrociarsi con Monique a metà strada.
Fortunatamente anche quella storia si era conclusa in maniera definitiva.
Adrenalina, si, combattimento, vita a rischio e avversari decenti... Ma il suo desiderio dei vecchi tempi non era stato ancora per nulla risanato.
Ci voleva molto di più per scuotere l'animo e la scintilla che l'ex Mercenario possedeva nell'anima e sinceramente non sapeva se sperare che quell'attacco fosse solo un antipasto oppure no, essendoci di mezzo la vita di tutti gli studenti della scuola.

Tsk... Se non altro, non sono così arrugginito.

[ CONCLUSIONE PER SANDYON ]

da **Lindë** » 24/05/2013, 12:46

Terran Bollidum.
Un incantesimo sconosciuto.
Un incantesimo mai studiato.
Un incantesimo che andò a segno.
Avrebbe voluto farsi mille domande a riguardo, Lindë.
Non c'era tempo.
A freddo, probabilmente, avrebbe analizzato la situazione a fondo.
Ora poteva concentrarsi solo sui suoi nemici.
Sui tre cuccioli di Drago, che vennero inesorabilmente colpiti.
Andarono giù, uno dopo l'altro.
Come tre birilli babbani nel bowling.
Come tre alberi abbattuti dalla stupidità dell'uomo.
In pochi attimi, tutto fu silenzio.
Prese un respiro profondo, più lungo del solito.
Il cuore cominciò a decelare lentamente i propri battiti.
Tuttavia, Lindë non abbassò la bacchetta né la guardia, il corpo pronto a scattare.
Attendeva una nuova minaccia che, però, sembrava non esistere.
Con la coda dell'occhio, qualcosa catturò la sua attenzione.
La decomposizione accelerata e quasi al termine del corpo del semi-Drago, che in poco tempo scomparve.
Non si era nemmeno accorta del suo inizio, troppo concentrata a lottare.
Ma la puzza ora sì che la sentiva, un odore così sgradevole che le fece poggiare una mano sul naso, per non respirare.
L'erba ne avrebbe risentito?
Avrebbe dovuto purificare la zona, indubbiamente.
Così come avrebbe ripristinato gli incantesimi di protezione per le Serre quanto prima.
E le sue amate piante, chissà com'erano state scosse da tutto quel trambusto, da quei colpi.
Eppure, stavolta, erano salve.
Grazie a lui, Sandyon Vastnor.
Le aveva protette, come l'ultima volta aveva cercato di salvarle.
Le domande su di lui non facevano che aumentare, nella testa di Lindë.
Perché aveva aiutato l'Erbologa?
Perché si ostinava a voler proteggere ciò che per lei era importante?
Che legame aveva col suo passato?
Avrebbe potuto continuare così all'infinito, senza trarre alcuna risposta.
Un altro particolare catturò l'attenzione della donna.
Una pietra, comparsa lì dove prima vi era il corpo del semi-Drago.
Liscia, brillante, di un rosa acceso.
La fissò per qualche secondo, immobile.
Poi, con volto impassibile, le si avvicinò, la bacchetta ancora tesa di fronte a sé.
Pronta a proteggersi, se la pietra le avesse giocato qualche brutto scherzo.
Ma essa non si attivò, né rilasciò la propria energia magica.
E Lindë la sentiva, quell'energia, racchiusa in essa.
Ancora qualche secondo d'incertezza, poi appellò un panno bianco e la racchiuse in esso, così da non toccarla direttamente.
La prudenza non era mai troppa.
S'inginocchiò, sfiorando l'erba con la punta delle dita.
Aveva subìto un bel trauma, ma sarebbe ricresciuta forte più di prima.
Si rialzò in piedi, voltando il corpo verso la Foresta Proibita.
Se vicino alle Serre il pericolo sembrava esser stato debellato, non sapeva se si potesse dire lo stesso del Mezzo-Drago.
Il corpo della donna si tese, e Lindë prese a correre verso la Foresta.
L'incontro tra lei e Monique sarebbe avvenuto a metà strada, dando la prova all'Erbologa che anche l'altra creatura era stata sconfitta definitivamente.
Una vittoria, dunque, per loro.
Ma con un ferito.
Logan Sykes.
Appena Monique le spiegò le sue condizioni, Lindë capì che non potevano perdere tempo.
Con la Vice Preside, precedette i due uomini verso l'Infermeria del Castello.
Doveva informare Typhon dell'arrivo di un paziente grave, ed essere pronta ad affiancare il Medimago Brightless chiamato tempestivamente dalla Vireau.
Preparò anche i lettini in fondo all'Infermeria per l'uso riservato dei docenti feriti, lontano dagli altri pazienti in degenza.
Già, Alvares ed O'Neill.
Dopo ciò che era successo, la Vice Preside avrebbe voluto la loro testa.
Non le interessava.
Le piante stavano bene, le Serre erano sopravvissute.
Era quella, per lei, l'unica cosa importante.

[Fine per Lindë]

da **Logan** » 26/05/2013, 17:10

Il dolore era lancinante e quasi non riusciva nemmeno più a distinguere le linee dei colori e i dettagli del corpo di Monique.
Normalissimo, in fondo una simile emorragia così grande e dolorose avrebbe messo K.O. istantaneo chiunque, ma non lui, lui che ostinato imponeva al suo cuore di battere ancora, ai suoi polmoni di sforzarsi a funzionare ulteriormente e alla sua vita di non concludersi tanto velocemente.
Questo significava riuscire a capacitarsi per lo meno della riuscita del suo incantesimo e di quello della collega nonché superiore.
Un sorriso beffardo, anche se molto debole, spentosi poi quasi subito non appena un altro incantesimo fece capolino dal nulla, un incantesimo che conosceva molto bene e che significava soltanto una cosa: una persona molto malvagia era nell'aria ed era impossibile da vedere.

Cosa... Dove... Chi?

Provò a girare la testa per capire, per individuare, per capacitarsi, ma quando lo fece gli occhi presero a girare all'indietro e a rendere ogni particolare della vegetazione e del nemico poco più in là sempre più sfocati, indefiniti e appannati.
Dalle labbra colò a terra del sangue e il sudore freddo che percorse il lato della testa aveva come effetto dei brividi terribili, letali.
Tentò di muoversi, tentò di impugnare di nuovo la bacchetta, che folle pazzo e sconsiderato, pensava sul serio di essere ancora capace di lanciare un solo incantesimo? Anche un semplice "Everte Statim" per lui sarebbe stata la più complessa magia da eseguire.
La mano tremò per diversi secondi, poi lasciò cadere a terra l'arma magica, incapace di sostenere oltre qualunque sforzo, anche tenere gli occhi aperti.
Ebbe quindi soltanto il tempo di realizzare che il nemico era stato sconfitto del tutto e che il mandante della Maledizione era il docente di Difesa, prima di lasciarsi andare definitivamente al dolore, alla stanchezza e al sangue rappreso nel suo corpo, cadendo su un fianco con un ultimo colpo di tosse che fece schizzare altro sangue a macchiargli i denti e a intasare le vie respiratorie del naso.

Tsk... Ma che razza di Dragoniere sono? ... Zia, perdonami...

... Cel-...

Non riuscì a terminare l'ultima sua frase, sussurrata appena e probabilmente impercettibile, in richiamo della sua attuale metà, Celine.
Dopo di che, tutto completamente buio, completamente silenzioso, in uno stato di coma completo e con l'impossibilità di determinarne la fine.
Il suo corpo fu preso in braccio da Sandyon, ma ormai lui già non faceva più parte di quella dimensione, immerso in una vasta varietà di sogni alla rinfusa e caotici sparsi nella sua mente come dei flash improvvisi che gli rendevano il riposo terribile e doloroso.

° DIVERSE ORE SUCCESSIVAMENTE °

Sentiva che poteva aprire gli occhi, sentiva che aveva la forza per farlo anche se in realtà di energie ne aveva ben poche.
Sentiva di avere di nuovo coscienza, quello si, ma forse non abbastanza per imporsi contro la debolezza e il mal di testa.
Lentamente cercò di aprire le palpebre, guardandosi intorno, ma a parte una luce molto chiara ed un soffitto bianco, non vide molto altro.
Con estrema lentezza riuscì a girare la testa, perché un'altra voce adesso, femminile, pareva stesse parlando proprio con lui.
Le iridi nere come le pupille provarono a mettere a fuoco l'immagine della ragazza che cercava di comunicare, e con fatica ci riuscirono, ma per ben poco tempo, dopo di che cedettero alla stanchezza e smisero di funzionare per l'ennesima volta.

Non faccia sforzi eccessivi, mister Sykes... Torni a riposare, avanti, andrà tutto bene, glielo assicuro.

Ecco lo sapevo... Sono morto... Tu sei un angelo vero?
Io che pensavo esagerassero sulla loro bellezza, invece... Ci hanno preso in pieno...
Voglio rivedere nonna Annemarie, è venuta qui su più o meno... 11 anni fa... Ha già ammorbato l'Altissimo per fargli assaggiare la sua zuppa?
Dite al pezzo grosso di fidarsi che è veramente buona... Ed anche lei signorina angelo... Ne provi... Un... Po'...

{ FINE PER LOGAN }

da **Dylan** » 26/05/2013, 19:08

- VALUTAZIONI FINALI AL TERMINE DELLA QUEST
"EYE OF THE DRAGON" -

Questa è stata la mia prima esperienza come narratore qui su PotterWorld.
Ammetto che mi sono sempre sentito un po' in difficoltà, sopratutto quando dovevo far succedere le cose brutte ai pg (enormi scuse al povero Logan), ma ringrazio davvero sia Monique che Sandyon per l'opportunità datami, come ringrazio anche tutti gli altri utenti che hanno giocato in diretta nella Sala Grande facendomi capire che stavano apprezzando il mio lavoro nella quest.
Adesso però, mi tocca di nuovo tornare a fare il cattivo (per modo di dire), con le valutazioni dei quattro partecipanti e i rispettivi punti esperienza che mi sento di conferire loro, basandomi non solo sui tempi di risposta, ma anche sulla qualità, sulla grammatica e sull'interazione.
Ok ok, bando alle ciance, cominciamo subito:

Monique:

Ti sei inserita fin da subito nel pieno dell'azione e della vicenda, dimostrando immediatamente emozioni e sentimenti.
Il tuo personaggio è sempre stato più vivo che mai ma in questo frangente hai mostrato anche sangue freddo misto a rabbia incontrollata.
I dadi ti sono venuti spesso in aiuto e ti sei evitata graffi davvero pesanti, ma la descrizione del modo di schivare gli attacchi, le frasi di scherno utilizzate contro i nemici e le immagini inserite nei post mi hanno letteralmente trasportato nel tuo film personale.
Sono onesto nel dire che i premi che ti derivano da questa giocata non sono da considerarsi merito della tua posizione come Admin e quindi una mia eventuale paura nel penalizzarti o conferirti poco punteggio.
Carattere, decisione, leggera ironia e congruenza perfetta con il tuo Allineamento.

Voto in PX: 36

Sandyon:

Quando si cerca una persona che metta fine ad uno scontro in breve tempo si pensa subito a Sandyon Vastnor ed effettivamente in questo episodio lo hai dimostrato pienamente, ponendo la parola "fine" e assicurandoti la salvezza della scuola e della tua fidanzata ufficiale.
Parlando in termini tecnici, hai sempre giocato il tuo pg come un tipo fermo, preciso, poco incline a parlare con la voce e molto incline a parlare con la bacchetta, e non hai sgarrato nemmeno un attimo da questa visione anche all'interno della quest.
Sei quello che ha incassato di più, e quello che ha descritto più precisamente movimenti e gesti durante gli incantesimi e le prove.
Quello che ti ha penalizzato un poco è il tempo di risposta, infatti dei quattro sei stato il più lento, per modo di dire per carità, ma comunque se dobbiamo andare a vedere anche i dettagli, questo non lo posso mettere da parte.
Quindi leggermente meno della tua compagna, ma comunque, un punteggio di tutto rispetto!

Voto in PX: 35

Lindë:

Va bene va bene, lo ammetto con estrema sincerità: Ho un debole per la tua pg!
Scherzi a parte, sei stata davvero bravissima, veloce, incline al carattere della pg e precisa, quasi letale a volte.
Movimenti descritti in maniera elegante e pathos estremo rappresentato dalla sorte delle tue piante legata alla tua sorte.
Apprezzo molto il tuo modo di scrivere ed apprezzo anche molto il tuo modo di impostare il parlato.
Certo, forse quello che mi dispiace è che utilizzi pochissime immagini esplicative, che a me personalmente come narratore piacciono, ma non ti penalizzo del tutto di certo per una cosa simile, intendiamoci.
Ammetto che sarò curioso di masterarti ancora al tuo ritorno dalla Gilda per vedere la nuova Lindë in azione, me lo permetterai?
Ancora tutti i miei complimenti, good good good!

Voto in PX: 39

Logan:

Ed eccoci arrivati alla fine con il kamikaze/punching ball/bersaglio mobile del gruppo.
Hai preso davvero tante tante botte ma hai ogni volta mostrato un personaggio in grado di rialzarsi, con grande forza di volontà.
Purtroppo però, per quanto riguarda questo dettaglio, ho chiesto conferma allo staff sul fatto che la voce "Volontà" sta alla Caratteristica della "Concentrazione", e Logan come quantità ha un 15.
Ora, non andiamo a dire che 15 sia poco, no no, però non è un 20 e non un 25.
Un personaggio in grado di rialzarsi e continuare a voler combattere anche dopo un'emorragia interna che ha 15 a Concentrazione non è esattamente coerente, ma ti sei salvato citando in più di una occasione il tuo ricco 38 a Talento Fisico, che in effetti contro-bilancia lo sforzo del corpo con quello della mente.
Ripeto però, fai molta attenzione, perché a certe cose bisogna badarci per non incorrere in particolari penalizzazioni.
Tuttavia sei andato bene eh!? Non pensare che ti dò il minimo pr una cosa simile, ma sono costretto comunque a darti meno di altri pg.
Nel leggere le tue azioni però mi sono divertito da morire e quella forte ironia è caratteristica di Logan quindi perfettamente in linea con la coerenza di gioco, quindi metterò in conto anche un "bonus grasse risate", va bene?

Voto in PX: 31

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E adesso vorrei passare al conferimento di alcuni punti esperienza anche per tutti gli utenti che hanno svolto la giocata in Sala Grande in concomitanza con la quest dei quattro professori.
Osservando tutto l'impegno che ci hanno messo le persone ed anche il piacere di leggere ogni loro azione, mi è sembrato giusto premiarli, sotto ovviamente permesso da parte degli amministratori.
Tengo a precisare che mi sono preso la libertà di conferire alle due principali monitoratrici della giocata (Tisifone & Martha) un quantitativo di punti superiore alla soglia massima assegnabile ai pg adulti.
Di seguito l'elenco dei nomi dei pg con i relativi PX da conferire loro:

Martha: 8
Tisifone: 8
Ferdy: 5
Simon: 5
Alexis: 4
Ariel: 4
Elbeth: 4
Zephyr: 3
Brianna: 3
Kayleen: 3
Elisabeth: 3
Paul: 2

Aggiungo inoltre che secondo accordi ON tramite MP svolti tra il pg Irvyne e la pg Eibhlin, Logan verrà trasferito all'ospedale di Reykjavik, Islanda.
Lì vi dovrà rimanere per circa 12 giorni, mentre tutti gli altri docenti potranno sostare semplicemente in infermeria.
Come da richiesto dalla Preside, informo anche tutti gli utenti che alla fine della lotta, Madeline Bergman accuserà un principio di svenimento e cadrà in un sonno profondo per un paio di giorni, da svolgere anch'essi in infermeria sotto cure adeguate. (Totale danni subiti: 50).

Detto questo, dichiaro definitivamente conclusa la Quest per Adulti valida per l'uccisione del Mezzo-Drago
"Eye of the Dragon".
Ancora complimenti a tutti e alla prossima!

Dylan/Leonardo

Quest n° 5: Eye of the Dragon

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