IL RACCONTO INFINITO

[Monique]

Un giorno di Novembre, mentre il sole tramontava, un coniglietto dalla coda rosa saltellava per il bosco di un gigante cattivo notoriamente ghiotto di conigli e sashimi.
Felice saltellava il pelacchiotto teneroso, ebbro di gioia e contento di tornare a casa dalla mamma.
Talmente preso, da ciò che stava facendo che non si rese conto, che, un'ombra oscura e gigantesca si avvicinava con passo lento ma a grandi falcate, di chi di leghe ne percorre a due a due.
Volse il muso alla manca perché sentì un odore sgradevole di tonno avariato e cipolle! Era il Troll gigante che stava suonando una cornamusa verde stonando di molto.
Il coniglietto rosa, impaurito e seccato, si avvicinò al sedere di un babbuino che puzzava di lacca per capelli e ne rimase completamente sconvolto, perché non aveva mai odorato babbuineschi sederi, e quindi seguì

il puzzolente babbuino...

[Julia]

che lo portò..

[Andrea Roxas]

per strette viuzze

[Monique]

Un giorno di Novembre, mentre il sole tramontava, un coniglietto dalla coda rosa saltellava per il bosco di un gigante cattivo notoriamente ghiotto di conigli e sashimi.
Felice saltellava il pelacchiotto teneroso, ebbro di gioia e contento di tornare a casa dalla mamma.
Talmente preso, da ciò che stava facendo che non si rese conto, che, un'ombra oscura e gigantesca si avvicinava con passo lento ma a grandi falcate, di chi di leghe ne percorre a due a due.
Volse il muso alla manca perché sentì un odore sgradevole di tonno avariato e cipolle! Era il Troll gigante che stava suonando una cornamusa verde stonando di molto.
Il coniglietto rosa, impaurito e seccato, si avvicinò al sedere di un babbuino che puzzava di lacca per capelli e ne rimase completamente sconvolto, perché non aveva mai odorato babbuineschi sederi, e quindi seguì il puzzolente babbuino che lo portò per strette viuzze...

ad una città.

[Mark]

n giorno di Novembre, mentre il sole tramontava, un coniglietto dalla coda rosa saltellava per il bosco di un gigante cattivo notoriamente ghiotto di conigli e sashimi.
Felice saltellava il pelacchiotto teneroso, ebbro di gioia e contento di tornare a casa dalla mamma.
Talmente preso, da ciò che stava facendo che non si rese conto, che, un'ombra oscura e gigantesca si avvicinava con passo lento ma a grandi falcate, di chi di leghe ne percorre a due a due.
Volse il muso alla manca perché sentì un odore sgradevole di tonno avariato e cipolle! Era il Troll gigante che stava suonando una cornamusa verde stonando di molto.
Il coniglietto rosa, impaurito e seccato, si avvicinò al sedere di un babbuino che puzzava di lacca per capelli e ne rimase completamente sconvolto, perché non aveva mai odorato babbuineschi sederi, e quindi seguì il puzzolente babbuino che lo portò per strette viuzze ad una città...

Dispersa nel nulla

[Ferobecca]

chiedeva aiuto per trovare la via di casa

[Gabriele]

ma lui lo guardò male e cominciò a grattarsi il sedere con tanto vigore.

[Mark]

E fischiando

[Robert]

Cominciò a saltellare...

[Mark]

Ridacchiando..