... Comunque devo ammettere che sei riuscita a piacermi ancora di più.
Gli occhiali ti donano un sacco ed anche il biondo ti sta davvero bene, dico sul serio.
Io, beh... ci speravo... tanto...
... È davvero scomoda a volte, non trovi?
Co... Cosa?
La magnetica intendo...
Anche se non so, sarà davvero tutta farina di un sacco diverso dal nostro?
Beh... dipende... -mormorò lei, più dolce ed imbarazzata di prima, abbassando lo sguardo per tentare di nascondere il rossore diffusosi sulle guance- Io credo che sicuramente derivi in parte dall'alchimia artificiale, però... immagino che essa possa essere influenzata anche da un'attrazione che esuli dal nostro essere... noi!
Insomma, quando c'è un sentimento dietro è normale che... che...
Aveva appena ammesso di provare qualcosa per lui? Spalancò gli occhi, ancora con la testa bassa, non tanto per la rivelazione in sé -era già giunta a quella conclusione nei giorni precedenti- quanto per averlo detto ad alta voce: lei provava dei sentimenti per Gérôme, sentimenti che glielo facevano desiderare da un punto di vista anche fisico, ed era indubbio che quel desiderio si andasse poi a sommare alla chimica dell'essere Aberrazioni... ma non avrebbe dovuto ammetterlo con tanta leggerezza, avrebbe pure potuto metterlo a disagio!
In realtà però, tra tutti e due, non sapeva chi stesse peggio in quanto a magnetismo, parole dette senza pensare e relative conseguenze, come dimostrò poco dopo il Lamarck lasciandosi andare ad un doppio senso dietro l'altro.
... Hai proprio ragione, una vera delizia!
Ti prego, non... non farlo.
I doppi sensi, ora come ora... non penso proprio di poterli reggere.
... Doppi sensi?
Oh c***o, devi assolutamente scusarmi...
... Ti prego tappami la bocca la prossima volta...
......
Si fissarono per un lungo istante, dopodiché lui scoppiò a ridere e lei lo seguì a ruota, scuotendo la testa col cuore, l'Acqua e pure il corpo in tumulto, ma cercando di non darlo troppo a vedere e concentrandosi piuttosto sul bere e sul mangiare, sì, ottime distrazioni! Si fece raccontare cosa avesse fatto in quei giorni, poi toccò a Kara illustrarglielo e lo fece, naturalmente, col solito entusiasmo che la contraddistingueva.
Certo, se poi mi potessi trasferire con la sicurezza di un posto fisso allora sì che saremmo a cavallo, ahahahah!
Ed hai già qualche idea sulle zone dove cercare la sistemazione?
Sai, col fatto della connessione via MetroPolvere in verità potresti finire ovunque!
Vero, però non vorrei dover litigare troppo col fuso orario! -replicò lei, sapendo bene quanto fosse facile per lei confondersi, specie se di fretta.
C'è qualche area europea che ti affascina di più rispetto ad altre?
Vorrei stare in una zona che si affacci sul mare, sai, per mantenere viva la connessione con l'acqua!
Ci ho pensato un po' su, e secondo me Malta o Gozo potrebbero essere l'ideale... soprattutto se venissi assunta nella sede di Londra! Con un'ora sola di differenza nel fuso orario, credo non avrei problemi a spostarmi...
E le due isole Calipsee erano, a loro volta, a distanza di un'ora di fuso orario da Cipro, dove lavorava l'Acuan, ma quello si guardò bene dal dirlo per non risultare troppo pressante: non era detto, infatti, che Gérôme la volesse così tanto vicina o tra i piedi, e poi a prescindere da tutto le sembrava davvero una buona soluzione visto che si trattasse di posti dove il mare era praticamente... ovunque!
Sorrise, quasi sperando che all'altro piacesse la sua idea, prima di parlare di un argomento sicuramente più serio e meno simpatico: Axell Cartwright; non aveva più avuto contatti col giocatore di Quidditch da quando, anni prima, l'aveva fatto innamorare senza volerlo, ma questo non voleva certo dire che avesse smesso di leggere notizie su di lui o informarsi, e fu proprio per questo che fu in grado di rivelare una notizia decisamente scioccante al Lamarck.
... e secondo le sue fonti la sua società ha già in programma di licenziarlo, stanno solo aspettando la fine di tutto per ufficializzare la cosa.
Li... Licenziarlo?!
Sì, esattamente...
Notizia bomba, non trovi?
Sono sconvolto...
Non reggerà la botta...
Finirà ancora più in depressione...
Lo temo anche io: ha dato corpo ed anima per quella squadra, mi chiedo cosa farà della propria vita quando gli verrà tolta l'unica cosa che davvero lo faccia sentire vivo.
Ricordava bene l'entusiasmo nei suoi occhi quando, al tempo, l'aveva intervistato, un entusiasmo verso il Quidditch che non era mai scemato nel tempo: sì, era pure possibile che qualche altra squadra minore gli proponesse un contratto, ma che smacco sarebbe stato per uno che era stato per anni alla guida dei Gravity Beetles?
... Io credo che... La lontananza con la mia ex... Il non poter effettivamente stare con lei...
Mh?
Dimmi, ti ascolto...
... Io credo che da questo sia dipesa la sua definitiva perdita di concentrazione, di grinta.
Pensi dunque che il motivo di una performance tanto mediocre da parte sua sia dipeso da questo? -o perlomeno anche da quello, perché per quello che la riguardava potevano esserci tante altre motivazioni dietro a cui si era andata a sommare quella, la botta finale che lo aveva fatto crollare.
Ormai per lui i giochi sono fatti, ma secondo te dovrei per lo meno dare a loro due il mio benestare?
Se in qualche modo Nimue fosse la sola in grado di farlo tornare in pista in qualche modo, secondo te dovrei passare oltre e lasciare che vada da lui?
... ti va se facciamo una passeggiata?
Gli propose al posto di una risposta immediata: se Gérôme avesse accettato, allora i due avrebbero potuto alzarsi in piedi, pagare ed uscire all'aria aperta, passeggiando un po' in silenzio verso un parco vicino, dove grandi alberi facevano da riparo a numerose panchine su cui si sarebbero potuti sedere; per tutto quel tempo la Danvers rifletté sulla domanda fatta dall'altro, arrivando poi a sospirare un po' in difficoltà.
Non è semplice per me darti il mio parere, perché sai che tante cose non me le sono vissute in prima persona. -cominciò a dire, con aria pensierosa e seria- Posso però basarmi su ciò che ho osservato negli anni e sul mio istinto, e sperare che le mie parole possano aiutarti in una decisione tanto complessa: io credo che la domanda che ti dovresti porre... è se pensi di poter convivere con la consapevolezza di non aver permesso a qualcuno di essere felice quando avresti potuto fare la differenza.
A quanto mi hai detto, Axell vorrebbe stare con Nimue ed è possibile che lei sia l'unica persona capace di ridargli il sorriso: sai di avere il potere di farli avvicinare, e al tempo stesso di poterli tenere lontani; nel primo caso, sai che darai loro la possibilità di essere felici, a prescindere da come poi effettivamente vada a finire -perché magari lui dava il suo okay e poi la relazione finiva comunque male, ma quello non era più affar suo- mentre nel secondo deciderai che nessuno potrà mai essere fonte di felicità per l'altro.
Sei pronto a prenderti questa responsabilità?
Questo era ciò su cui si sarebbe soffermata lei, su cui avrebbe cercato di riflettere: era vero, i due gli avevano fatto molto male, ma la coscienza del Lamarck gli avrebbe permesso di convivere con la consapevolezza di averli volutamente tenuti lontani?
Inoltre, e questo è un puro parere personale, credo che fino a che li terrai lontani, fino a che sarai il motivo per cui non staranno insieme pur volendolo... in qualche modo sarei sempre legato a loro, capisci? Non potrai mai lasciarti tutto alle spalle ed andare avanti completamente, né riallacciare un rapporto di amicizia anche blanda con due persone a cui, nonostante tutto, credo tu tenga almeno un po', altrimenti non ti staresti preoccupando così tanto.
Gli fece un piccolo sorriso, allungando la mano per posarla su quella di lui in barba al magnetismo: la voglia di sesso poteva anche aspettare, in quel momento voleva stargli vicino nel modo più puro e genuino possibile.
A prescindere da tutto, so che farai la cosa giusta... perché sceglierai col cuore e con l'istinto, e con quelli non si fallisce mai, anche quando si sbaglia!