Piani II° & III°
Inviato: 27/01/2016, 18:30
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29/08/2111
Terzo Piano dell'Ospedale "Panacea Clinic of Bahrein"
Ore 01:49
Ecco a lei dottor Brightless.
I risultati delle analisi del paziente della stanza 904.
Ogni valore è tornato nella norma e le ferite interne stanno lentamente scomparendo.
Possiamo confermare con assoluta certezza che il Tatuaggio Magico che ha sul corpo lo abbia salvato da morte certa.
Un tatuaggio in grado di curare una persona dal pericolo imminente di morte.
Nemmeno gli Alchimisti più illustri potevano sognarsi di creare una cosa del genere, eppure quel ragazzo possedeva un tale prodigio.
Secondo le analisi che teneva in mano, il MediMago Brightless, ormai Primario di quell'ospedale creato su misura delle sue esigenze e dei suoi desideri, Emmett sarebbe dovuto morire al 100%.
I colpi magici subiti, da taglio per la maggior parte, aveva lesionato zone vitali in modo estremamente dettagliato, quasi come se il killer fosse stato un vero e proprio chirurgo del dolore.
Chiunque si fosse scontrato con Sly, era molto probabile che fosse non solo più forte di lui ma anche della stessa padrona di casa, che quindi si era salvata nell'essere assente in quel momento.
In realtà però, quel messaggio scritto col sangue del ragazzo era un avvertimento chiaro che lasciava capire senza ombra di dubbio che l'attentatore avesse seguito gli spostamenti di Aryanne per diverso tempo prima di colpire ed agire. Meticoloso, preciso e soprattutto invisibile, perché insomma, la Vastnor non era più la sprovveduta di qualche anno prima e la sua abitazione possedeva protezioni decisamente di buon livello.
Calamity Jane non era la fautrice di tutto ciò, ormai Asher lo sapeva ed era per quello che i nervi di Aryanne erano molto più sensibili e scoperti: voleva trovare il colpevole, trovarlo e fargliela pagare.
A poco era valso l'intervento del padre nel placare i suoi istinti di vendetta, ma per fortuna anche lo stesso Asveras, molto più a brutto muso, le aveva detto chiaro e tondo che comportandosi in quella maniera si sarebbe solo fatta ammazzare, chiudendo la questione una volta per tutte... Per qualche tempo.
Allora resta lei qui, MediMago Brightless? Ne è sicuro?
Rimangono solo le due punture segnate sulla cartella e l'applicazione della pomata al centro del petto.
Posso anche occuparmene io, non c'è problema...
La signorina Leshau era una ragazza gentilissima ed anche estremamente disponibile, giovane, perché praticamente tutto il corpo dell'ospedale aveva un'età compresa tra i 19 e i 28 anni.
Si mostrava sempre in grado di preoccuparsi per ogni cosa, con una memoria di ferro ed una volontà di apprendimento davvero unica, non per nulla seguiva Asher quasi sempre, quando poteva.
Era l'unica, oltre allo stesso Primario e a Zephyr Kenway, il suo secondo, a conoscere la verità riguardo il motivo del ritorno alla vita di Emmett, ed aveva giurato di non fiatare assolutamente.
Adesso però sembrava incredibilmente stanca, esausta dopo un turno di quasi venti ore filate, quindi necessitava di riposo, per quello il Primario probabilmente l'avrebbe lasciata andare sollevandola dall'incarico.
La notte scorreva inesorabile e ben presto Sly sarebbe stato dimesso praticamente come nuovo, anzi, forse pure meglio, ma i pericoli erano decisamente in agguato, pericoli che mettevano a repentaglio anche la vita di persone completamente innocenti, persone che non c'entravano nulla né con Asher, né con Aryanne o tanto meno Emmett. Una volta rimasto solo, quindi, e dopo aver imboccato il corridoio che l'avrebbe condotto fino alla stanza dove il suo paziente più segreto stava ancora ricoverato e sotto forte dose di sonnifero, lo storico amico di Sandyon avrebbe intravisto dentro quella stessa camera una figura che in teoria non doveva esserci, in quanto l'orario delle visite era trascorso da un bel pezzo. Slanciata, parecchio atletica, con i capelli legati a coda di cavallo ed un look decisamente da "dura". Sì, era assolutamente una donna, anzi, LA donna.
Ehi Brightless... Avevo sentito del tuo salto di qualità, ma non pensavo fino a questo punto.
Bel posticino...
Soprannome Ufficiale per i Mercenari: Andromeda.
Nome con il quale veniva identificata tra loro: Lady Dead, Lady Morte.
Nome Reale: Sconosciuto.
Età: Tra i 29 e i 31 anni.
Altezza: 179 cm.
Grado di Robustezza del Corpo: Acciaio.
Rank all'interno della Classifica Mondiale: 99.
In realtà però, proprio come il suo nome, anche il vero rank era sconosciuto.
Avendo la pessima abitudine di uccidere una volta su tre anche i Mercenari che incontrava sul proprio cammino (da lì il soprannome), spesso e volentieri si faceva retrocedere, tornando poco sopra la posizione 100.
In tal modo, mascherava le proprie reali abilità e così nessuno, non potendo inquadrarla adeguatamente nella classifica effettiva, riusciva ad attuare la strategia giusta per neutralizzarla.
Negli ultimi tempi, alcuni dei più forti Mercenari del Mondo Magico avevano stimato che come minimo la sua forza e la sua capacità la facessero rientrare d'obbligo entro le prime trenta posizioni, in altre parole non solo sapeva ampiamente il fatto suo, ma era proprio quell'avversario impossibile da battere al momento per una come Aryanne o tanto meno come Emmett.
Speravo di togliermi di mezzo almeno una delle due ragazzine.
Invece, proprio come mi aspettavo, la figlia di Sandyon ha dimostrato di essere indegna del sangue che le scorre nelle vene risparmiando la vita a Calamity Jane.
Aaaahhh... Quell'uomo qualche tempo fa mi faceva bagnare come una disperata, peccato che poi abbia deciso di appendere le palle al chiodo con quella Vice Preside da quattro soldi.
Si è soltanto rammollito, meno male che c'è ancora il fratellastro a tenere alto il nome della famiglia, anche perché, se aspettiamo che lo faccia la figlia...
Lady Morte era solita estirpare le erbacce fastidiose non appena nate, cosa che aveva cercato di fare con Janet e con Aryanne, ma non le era riuscito per colpa della benevolenza della seconda.
Questo significava che aveva visto in loro una possibile minaccia futura, seppur ancora acerba e da crescere, una minaccia che un giorno sarebbe diventata troppo grande da contenere.
Conscia di essere ancora piuttosto giovane e con una esperienza alle spalle impressionante, però, Andromeda non si sentiva troppo minacciata da loro, ma preferiva agire al buio, di nascosto.
Presentarsi direttamente di fronte a loro per ucciderle le avrebbe garantito la collera di diversi individui e lei questo voleva evitarselo, ci teneva alla pelle.
Tuttavia il fatto che ci fosse lei dietro a tutto ciò era l'ulteriore conferma che i guai per l'italiana non solo non si erano conclusi con Calamity Jane, ma anzi, erano anche aumentati a dismisura.
... Se c'è una cosa che non sopporto è quando mi riesce male un lavoro.
C'è poi un'altra cosa che sopporto ancora di meno... E cioè quando un omicidio non mi riesce a dovere.
Questo cioccolatino doveva morire eppure, per qualche strano motivo, è riuscito a non mettere piede nell'aldilà.
Temo proprio che dovrò rimediare, Asher, quindi ti consiglio di sloggiare e far finta di non avermi vista, a meno che tu non voglia rischiare di far perdere a questo magnifico posto il suo Primario e sarebbe un vero peccato considerando che è sorto da poco ed una guida come te è proprio l'ideale per farlo diventare tra i migliori e meno corrotti.
Andromeda aveva una parola sola e la bacchetta già in mano, mentre nell'altra un coltello con impugnatura ricurva per essere utilizzato al meglio e con estrema precisione.
Era assai probabile che i tagli sul corpo di Emmett fossero stati provocati sia da magie, sia da quell'arma che la donna sembrava saper utilizzare come un'estensione del corpo.
Non preoccuparti, se serve eseguirò un lavoro pulito e dovrai al massimo lavare le lenzuola.
Muri e materasso resteranno intatti.
Cosa fare?
Provare a trovare una soluzione rischiando anche la propria stessa vita, oppure far finta di nulla, voltarsi e salvaguardare l'intera struttura da quella killer spietata a sangue freddo?
Non aveva moltissimo tempo per pensare, il Primario, e nel frattempo la lama del coltello luccicava sotto la luce lunare, avida di lacerare la carne del ragazzo addormentato ed ignaro di tutto.
Mi spiace ma non posso lasciarti tentare di uccidere un uomo nel mio Ospedale e mettere così a rischio l'incolumità degli altri pazienti, del personale medico o della sicurezza.
Ma di quale incolumità stai parlando, Asher?
Io voglio solo eliminare lui e poi andarmene.
Non verrà toccato nessun altro paziente o qualcuno del personale.
Non sarò la Mercenaria con più onore che tu conosca, ma sai bene che mantengo le promesse quando le faccio.
Non voglio avere sulla coscienza la morte di uno di loro.
L'unica morte che potrai avere sulla coscienza sarà di questo ragazzo, però insomma, cerchiamo di capirci.
Il tuo apice di energia è trascorso da un po', non potresti mai competere con me, non hai la stessa energia di un tempo.
Ergo nessuno ti verrebbe mai a rimproverare qualora lui morisse e tu non fossi riuscito ad impedirlo.
Se vuoi posso farti qualche taglio superficiale, dai, fingiamo che tu abbia avuto la pazza idea di fermarmi, così siamo a posto e ci fai anche la figura dell'eroe sconfitto!
Sembrava proprio finita, ormai, per Emmett.
Andromeda era ormai prossima ad ucciderlo e niente e nessuno l'avrebbe fermata da quell'intento veloce e letale.
Ignaro che Zephyr si fosse attivato per dare il suo supporto e contributo al fine di cambiare la sorte di se stesso che del Chadwick, il Primario Brightless tentò di parlare ancora, di imbastire ancora un discorso, cercando di puntare su uno dei maggiori punti deboli non facilmente risaputi di Lady Morte: la vanità.
Devo però farti i miei complimenti, non tutti i MediChirurghi possono vantare una mano così ferma e una tale precisione di taglio.
Ella stava per voltarsi, roteando il coltello in modo da essere pronta per fare un bel sorriso sotto al collo di Sly, quando si immobilizzò, sorrise e tornò a guardare il collega.
Tu dici?
Ultimamente non sto usando troppo la mia tecnica ma devo dire di sentirmi ancora piuttosto in forma!
E poi comunque tu sei del settore, te ne intendi di chirurgia, quindi posso fidarmi del tuo giudizio...
... Quanti punti vitali ho colpito? Dai toglimi questa curiosità!
Evidentemente non è morto solo perché devo ricominciare a mietere più vittime col pugnale... Sono mesi che vado solo di Anatema che Uccide.
Pochi conoscevano la vera storia di Lady Dead.
Da quel poco che si sapeva, ella era stata avvicinata al mondo dei Mercenari dallo zio, un ex noto Mercenario ben poco apprezzato per la sua crudeltà, molto peggio del padre di Calamity Jane.
Questo zio prima, infatti, era stato un MediChirurgo di ottima fama, preciso ed efficiente, che trasmise quindi la precisione con la lama alla nipote, sperando potesse servirle nel suo lavoro per farsi rispettare.
Andromeda quindi gongolava quando veniva paragonata ad un individuo simile allo zio, in quanto per lei quell'uomo era da sempre un esempio, un modello da seguire ed emulare.
Fece quindi trascorrere i minuti, sicura che tutto fosse sotto controllo, lasciando ad Asher il tempo di prendere tempo, incrociando le braccia al petto ed annuendo all'intera spiegazione clinica.
... Sono davvero fiera di me stessa, però devo ricominciare ad esercitarmi.
Ora però basta con le chiacchiere: hai lustrato il mio ego e questo ti ha garantito ancora di più la vita nel caso non ti mettessi in mezzo.
Adesso però vattene e fammi terminare il mio...
BLACK OUT
Buio completo e totale.
Per un solo secondo sia Asher che Andromeda si ritrovarono nella completa oscurità ed ella non ebbe il tempo di realizzare ciò che era successa prima che Zephyr si avventasse addosso a lei di peso.
Emmett, essendo scuro di carnagione, si andò a confondere benissimo con la stanza, impedendo alla donna di ferirlo con precisione, difatti, una volta dimenatasi per togliersi dalla morsa del Kenway, diede una coltellata a casaccio verso il lettino, prendendo solo una coscia al Chadwick, niente di grave. Il vero problema fu quando nel corpo a corpo andò a conficcare la lama anche nel corpo del semi-vampiro, sempre a casaccio ma, con una distanza così ravvicinata ed una esperienza come la sua, non prendere zone pericolose era pressoché impossibile.
AAAHHH!
Dannato Brightless!
Non finisce qui e... Dì alla tua cara nipotina acquisita di tremare, perché la sua nuova Rivale Scarlatta non ha niente a che vedere con quella mezza cartuccia di quella precedente!
Con un incantesimo di esplosione fece saltare in aria la finestra e dato un calcio sulla spalla di Zephyr scattò verso l'uscita di fortuna, lanciandosi di sotto.
Le sirene della Vigilanza partirono ma la donna aveva un asso nella manica: appena atterrata, in mezzo al cespuglio vicino a lei afferrò la scopa lasciata lì preventivamente.
Nell'arco di nemmeno dieci secondi era già sfrecciata lontano e a nulla valsero gli incantesimi che le lanciarono da terra, perché anche nel Volo era un vero fenomeno.
Asher poteva stare sicuro di essere protetto perché la donna non avrebbe mai osato fargli del male sapendo che amicizia avesse, stessa cosa per il Kenway perché non era stato visto in faccia, ma la stessa cosa non la si poteva dire per Aryanne che a quanto sembrava si era guadagnata una nuova Rivale Scarlatta molto più pericolosa, capace, esperta e sanguinaria dell'ultima.
LIGHT ON
Una volta tornata la luce nella stanza, Zephyr Kenway giaceva a terra in una pozza di sangue piuttosto voluminosa che andava via via espandendosi a macchi d'olio sul pavimento di cotto bianco.
La gamba di Sly grondava sangue ma l'emorragia si era fermata piuttosto velocemente per via della poca lunghezza del pugnale. Adesso il vero pericolo lo stava correndo il MediMago Semi-Vampiro.
Non sarebbe morto per via della sua maggiore rigenerazione dalle ferite, ma era indubbio che la situazione fosse molto grave, specie perché, e di questo Asher se ne sarebbe accorto quasi subito, il pugnale era fatto in lega di mithril e argento e in un individuo come lui l'argento rappresentava la più grande minaccia di morte esistente. Nessuna cura normale avrebbe potuto salvarlo, il corpo avrebbe rifiutato ogni trasfusione e il ragazzo sarebbe rimasto in coma per diverso giorni... Ma quella era un'altra storia.