Re: Piani IV° & V°
Inviato:
02/05/2017, 15:01
da Enya
Mi sono appisolato un po' troppo intorno alle 20:00, dopo un'operazione.
Sono quasi tentato di tornare a dormire nella stessa stanza senza nemmeno passare da casa, lo ammetto!
Ahahahahahah, lo capisco perfettamente!
Però non voglio trattenerti oltre, immagino stessi prendendo l'occorrente per la colazione di domani prima di andare via, anche se ti vedo piuttosto sveglia.
Magari!
In realtà ho delle analisi in scadenza urgente per domattina, e visto che stamane un collega ha prenotato il laboratorio analisi per tutto il pomeriggio... a me tocca stare alzata tutta la notte!
Robert immagino.
Chissà perché non mi stupisce affatto che tu abbia indovinato al primo colpo!
Doveva assolutamente consegnare delle ricerche entro domattina al Primario.
Sì beh, eravamo in due!
Solo che si è accaparrato il laboratorio per l'intero pomeriggio, il che spiega perché ora mi tocchi passare la notte sveglia... e perché abbia bisogno di un caffè forte per riuscire a rimanere sveglia!
Nonostante la pessima condizione in cui si trovasse, quando Enya stava vicina a Zephyr riusciva sempre a trovare un motivo per sorridere: se avesse lavorato il pomeriggio, infatti, non avrebbe avuto modo di chiacchierare con lui quella notte, e tanto le bastava per dire che non tutto il male venisse per nuocere.
I lettini delle camere sono fin troppo comodi.
Forse dovrei dire al primario di sostituirli.
Altrimenti saranno la mia rovina... Oppure finirà che al posto del letto di casa farò installare un lettino di ospedale!
Oppure, peggio ancora, potresti decidere di stabilirti in clinica in pianta stabile, ahahah!
Però ti capisco, anche a me a volte capita di fare un pisolino su quei lettini e di non volermi più alzare... ma credo sia per questo che la clinica piaccia tanto a pazienti e personale, tu che dici?
Lo ammetto, mi piace pensare che sia soprattutto per l'alto livello di affidabilità MediMagica...
Oh beh sì, probabilmente anche per quello!
... Ma non potrei metterci la mano sul fuoco.
In tal caso, farò preparare un cesto natalizio a Dicembre anche per la ditta che si occupa dei lettini!
Ahahahahahah!
Mi sembra un'ottima idea, dovresti chiedere loro di assumerti come "quello che testa i lettini": quando ne costruiscono uno, tu lo provi e ci dormi sopra, per assicurarti che la qualità non si abbassi mai!
Poteva sembrare assurdo, ma agli occhi di lei il Kenway aveva un certo talento per battute e frasi umoristiche: magari non le pronunciava con chissà quale enfasi, a volte aveva anche l'impressione che nemmeno si rendesse conto di farle... ma a lei facevano ridere, in modo sincero e genuino; forse era una capace di divertirsi con poco, ma in quel caso che male c'era?
Comunque dev'essere stata un'operazione bella pesante se ti ha spinto a crollare sul lettino per tutto questo tempo... ti va di parlarmene?
Dai, dammi una buona scusa per non tornare subito al mio lavoro!
... In verità l'operazione doveva finire in circa un sedicesimo del tempo.
Perbacco!
E che è successo per farla durare così tanto?!
Il MediMago François però aveva errato l'ecografia lombare inferiore, facendo emergere delle complicazioni durante la sezione nella zona dorsale.
La spina velenosa conficcata nel paziente aveva generato delle piccole bolle contenenti del liquido altamente tossico e soprattutto corrosivo.
Oh cavolo...
Al momento del taglio, alcune di queste, appena sotto pelle, si sono rotte, liberando il contenuto che si è inevitabilmente sparso sulla colonna.
Rischiavamo di far restare paralitico il paziente, perché il veleno della spina inibisce l'effetto della Pozione Cresciossa, rendendola inefficace.
Sì, ma tu così ti sei ferito!
Esclamò lei quando, al termine della spiegazione, Zephyr le mostrò la fasciatura, prendendogli la mano in un gesto del tutto spontaneo ed istintivo così da poterla osservare più da vicino: il cuore le arrivò quasi in gola per quel semplice contatto tra loro, forse perché lo aveva aspettato da tanto, forse perché era arrivato tanto all'improvviso. Si riprese velocemente, per fortuna, più che altro perché c'era la possibilità che lui si infastidisse per tutta quella confidenza: gliela lasciò di colpo, dunque, abbassando lo sguardo e mormorando uno "Scusa" piuttosto mortificato.
Siamo sicuri che sia stato un bene raccontarti questa mia non troppo piacevole avventura?
Potresti essere ancora più sul punto di addormentarti e sarebbe tutta quanta colpa mia.
Ma smettila, mi piace sentirti raccontare la tua giornata, anche delle operazioni complicate!
Replicò lei, con le guance rosse ed un sorriso dolce sulle labbra.
... Sono più buoni i tuoi, ma non diciamolo ad Erika, potrebbe restarci male!
Rise, entusiasta ed in brodo di giuggiole per quel complimento palese: si era data tanto da fare per migliorare le proprie doti di pasticceria, e non certo per il chiosco... bensì per poter sempre offrire a Zephyr qualcosa di buono e di ottima qualità, che gli facesse venire voglia di fare il bis; forse era un po' patetica in tutto questo, ma vederlo sorridere dopo aver dato un morso al proprio dolce le scaldava il cuore.
Bene, credo si sia fatto anche troppo tardi, non trovi?
Purtroppo hai ragione...
Andiamo su, ci sono delle analisi da terminare, altrimenti niente sonno.
C-Ci s-sono??
Balbettò lei, spalancando gli occhi incredula: il Kenway si stava davvero offrendo di darle una mano, e di rinunciare a rientrare subito a casa per dimezzarle il lavoro? Già era innamorata di lui, dopo quell'uscita non era certa di poter provare per l'altro un sentimento più forte di così.
Tentò in qualche modo di farlo desistere dal proprio intento, ma senza alcun successo: era deciso ad aiutarla, si appellò persino al suo ruolo nella clinica, al punto che alla Lightwood non rimase altro se non accettare il fatto che avrebbe passato altre ore a stretto -strettissimo- contatto con lui, da soli, di notte... aveva già le palpitazioni!
In realtà, comunque, Mandy sarebbe dovuta essere dei loro... peccato che quando arrivarono allo studio la ragazza stesse dormendo alla grande: e meno male, si era dimenticata di portarle su il caffè!
Devo far preparare un cesto anche alla ditta che distribuisce i divani?
Scosse il capo, soffocando una risata spontanea così da non svegliare la collega: potevano farcela lei e Zephyr anche senza il suo aiuto... e poi sì, egoisticamente in quel momento non la voleva accanto, voleva godersi quel tempo, seppur di lavoro, da soli.
Bene, da dove vogliamo iniziare?
Allora, direi che tu potresti iniziare con questo plico di analisi.
Si tratta...
Gli spiegò brevemente che tipo di analisi dovesse fare, consapevole che uno sveglio come lui ci avrebbe preso la mano in un attimo, dopodiché cominciò a lavorare a sua volta e per un po' nessuno disse niente; passata circa mezz'ora, però, ad Enya risultava non più sopportabile quel silenzio, non quando il Kenway le stava lavorando accanto, insomma!
... ho notato che non ti sei ancora preso giorni di ferie.
Disse dunque, buttandosi sulla prima cosa che le fosse venuta in mente.
Non hai voglia di goderti qualche giorno di riposo insieme a... non so, la tua famiglia, i tuoi amici... la tua fidanzata?
Dicevano tutti che fosse single, in ospedale, ma lei non poteva credere che una persona tanto stupenda non avesse davvero nessuno da amare e da cui farsi amare, impossibile!