E tu credi davvero di essere meglio di loro?
Vuoi forse dirmi che non è così?
Tu, che con la tua superbia, la tua arroganza, la tua brama di dominio e la tua vanità somigli così tanto agli esseri umani che tanto disprezzi?
Tu non sei un Na'eh, Leonidas... sei la vergogna della nostra razza.
Rimase in silenzio per qualche secondo, continuando a fissarla, per poi sorridere in modo molto più divertito e sadico.
Lei credeva di farlo arrabbiare, invece lo stava aiutando a pregustare ancora di più il momento in cui avrebbe ceduto.
Attaccandola al muro, decise che fosse giunto il momento di metterla in ginocchio, magari anche letteralmente.
La tua è solo una folle visione che non si realizzerà mai, perché i Na'eh non esistono più... e se fossero ancora in vita, nonostante l'assenza di sentimenti, sono sicura che riuscirebbero comunque a provare pietà per te.
Parli senza riflettere, mia giovane Dea.
Se oggi sono qui ansioso di intraprendere il mio valido progetto, è proprio perché qualcuno dei nostri ha creduto nel mio obiettivo.
Non erano pochi quelli che credevano di essere migliori, Nayru, ma forse il troppo tempo trasmigrando da un corpo ad un altro ha annullato questi tuoi brutti ricordi.
Ad ogni modo non gli sembrava opportuno parlare ancora di simili idiozie, non quando poteva finalmente coronare un suo sogno proibito e, in quel contesto, ormai anche perverso.
Non si trattava più di semplice accoppiamento tra Na'eh, bensì una voglia deviata di possedere la Dea, di possedere la Na'eh Bianca per eccellenza, sporcandola col proprio seme.
Innescò il suo processo magico per attirarla verso di sé, dando anche il via ad un movimento delle mani adatto a farla sospirare di desiderio irrefrenabile.
Ho sempre desiderato farti capire chi fosse l'unico essere in grado di offrirti le ricchezze che meriti.
Adesso in più desidero essere l'unico in grado di fornirti il piacere nel vero senso della parola, unico ed inimitabile.
Lasciati andare alle tue passioni più basse, lasciati andare ai tuoi istinti umani acquisiti ormai del tutto e facenti parte di te.
A quanto pare gli istinti umani, quando vuoi, ti fanno comodo, vero?
Visto che ne devo sopportarne il peso e non potrò alterare la mia integrità tornando un Na'eh al 100%, meglio sfruttarne i benefici, no?
... Potrò farti ribrezzo quanto desideri, ma resta il fatto che ben presto il mio sperma sarà nel tuo utero... E tu lo adorerai...
Se credi davvero che ti permetterò di avermi, che mi concederò ad un uomo che mi disgusta solo per assecondare i suoi deliranti piani di conquista del mondo, allora sei ancora più pazzo di quanto pensassi!
Non ho certo l'ardire di pensare che tu possa assecondarmi all'istante.
Col tempo diverrai la mia Dea schiava, ti sottometterò e ti renderò incapace di reagire, incatenata al mio volere e al tuo bisogno di piacere perpetuo.
Conosco metodi di tortura che adorerai, te lo assicuro...
Ormai era molto vicino alla meta, troppo vicino. Poteva sentire gli umori della ex Na'eh sotto le dita, il calore dell'intimità che si faceva sempre più bollente.
Purtroppo però la forza d'animo della Dea, fastidiosa e inutile, non gli permise di completare il suo volere in tempi ristretti, facendola reagire.
Pronunciando a voce bassa il nome dell'Ibrido, la Maga Bianca evocò un potente incantesimo della Pura Trama, espandendo un'aura intensa attorno a lei.
Sta' lontano da me, mi hai sentita?!
Preferisco lasciarmi morire che farti ottenere ciò che vuoi, pazzo egocentrico!
Leonidas fece un passo indietro, poi un'altra, molto calmo, molto controllato, resistendo bene a quella magia, avendo una riduzione dei danni naturale e sviluppata.
... E pensi forse che ti lascerei morire così?
Sottovaluti le mie risorse, Nayru.
Alzò il braccio destro, tenendolo ben teso, aprendo il palmo della mano.
Poi, le dita si andarono illuminando di bianco ed un fascio latteo andò a dirigersi verso la Maga Bianca, facendole scomparire completamente l'aura appena creata.
Per la Dea della Saggezza non sarebbe stato difficile comprendere che razza di sortilegio avesse effettuato su di lei per renderla ora completamente inerme e priva di difese.
Ora penso tu possa smetterla di opporre inutile resistenza e toglierti quei vestiti una volta per tutte!
Con l'altra mano eseguì un gesto fulmineo, muovendola dal basso verso l'alto, così, per effetto magico, la divisa da infermiera con l'intimo sotto si strapparono in frammenti sottili.
Quella destabilizzazione psichica e magica appena subita portò Nayru a indebolire il proprio influsso su Charlotte, infatti il suo aspettò tornò a mutare piano, senza chi si potesse arrestare il processo.
Nel vederla tornare con quelle sembianze che non si addicevano a lei e che non ispiravano in alcun modo l'Originario, egli assunse un'espressione infastidita e cattiva.
Sono stanco di questo corpo ospitante, senza considerare che non posso ingravidarti in queste condizioni.
Avevo deciso di darti tempo, di farti abituare lentamente all'idea mentre intanto ti sollazzavi col sottoscritto, ma è chiaro che dovrò mutare le mie idee originali.
Dalla tasca interna della giacca estrasse un cristallo di fattura molto simile a quelli di contenimento energetico forgiati dai Na'eh durante il periodo della guerra contro i Druidi.
Tali minerali avevano in loro un grandissimo potenziale magico, talmente tanto grande che per essere utilizzati a dovere era necessaria una bravura esemplare e totale.
Leonidas, in quanto Sommo Stregone, era la persona adatta al compito, ovviamente, ma cosa poteva farci con un oggetto simile? Cosa voleva fare alla Dea della Saggezza?
Prima che il tuo corpo venisse sepolto, l'ho confiscato in segreto.
Poi, offrendolo alle fiamme sacre, ho fatto sì che la sua essenza venisse racchiusa in questo minerali di contenimento.
Hai capito bene, qui dentro ci sono i tuoi resti, quelli di quando moristi nel rituale...
... Sei talmente indebolita e la tua coscienza è così flebile che se tutto va secondo i piani, ben presto avrò ciò che desidero.
Senza aspettare oltre, Leonidas scagliò a terra il cristallo, mandandolo in frantumi.
Non appena ciò accadde, un fumo magico si espanse intorno a loro e la Dea/Charlotte, poté sentire distintamente come una forza che la risucchiava, attirava, strappava via.
Per alcuni secondi, ella non fu altro che uno spettro, uno spirito vagante proprio come quando il rituale era fallito ed ella si era staccata dal mondo terreno.
Poi però, ad un tratto, i polmoni ripresero a funzionare, il cuore a battere e la coscienza a darle gli input necessari a muoversi, camminare, parlare, vivere.
Quando il fumo si diradò, Nayru vide distintamente il corpo nudo di Charlotte a terra, in un angolo, mentre lei, lei era staccata e a sé stante, aveva riottenuto il suo corpo, le sue sembianze.
Purtroppo però non ebbe il tempo di chiedergli cosa le fosse successo, perché finalmente Leonidas poteva fare ciò che lo aveva spinto a dividere definitivamente la Dea dall'infermiera Shepard.
... Sarà un vero piacere esplorarti... In ogni buco...
LEONIDAS!
Lo Stregone non fece in tempo a girarsi che una sfera di colore violaceo e nero, di grosse dimensioni, lo colpì in pieno facendolo volare via addosso ad una colonna, spaccandola.
Hyenn, appena giunto una volta ricevuto il messaggio dalla collega infermiera di Charlotte, fece subito cenno a Nayru di raggiungerlo e mettersi dietro di lui.
Scappare sarebbe stato stupido e inutile, dovevano rimanere lì ed Hyenn doveva cercare di eliminarlo subito, così da eliminare quella piaga dall'umanità una volta per tutte.
Chiese poi alla bionda di posare una mano sulla sua testa e trasferirgli tutti i ricordi relativi alle parole dell'uomo, così che lo aggiornasse subito su tutta la questione.
Intanto, dalle macerie della colonna distrutta, Leonidas si rimise in piedi con la giacca completamente strappata e rovinata, difatti se la tolse, rimanendo in camicia.
Non sembrava però molto preoccupato o ferito, anzi, la sua estrema calma poteva solo far presagire che fosse molto più duro di quanto si potesse pensare.
Mi aspettavo che arrivassi.
Ammetto però che mi sarebbe piaciuto farti assistere dal vivo al mio accoppiamento selvaggio con la Dea che idolatri tanto.
Peccato, beh, sarà per la prossima volta...
Hyenn, decisamente poco propenso alla calma e al controllo, scattò subito ebbro di ira contro Leonidas, alzando il pugno per colpirlo, ma, assurdamente, il Na'eh originario lo fermò senza troppo sforzo.
!!!
Carini gli occhi rossi.
Effetto collaterale dell'essere 100% Trama Nera?
Immagino che lo stesso valga per la rabbia incontrollabile, giusto?
Vediamo allora se almeno un po' di buon senso ti è rimasto.
Con un solo gesto, Leonidas torse il braccio ad Hyenn, facendolo urlare, per poi dargli un cazzotto con l'altra mano proprio al centro della schiena, facendolo volare via, in avanti.
Giusto per essere uno ad uno, l'Ibrido finì addosso ad un'altra colonna, sfondandola anch'egli e ritrovandosi immerso nelle macerie.
Per fortuna però, anche Hyenn era decisamente resistente e temprato dai secoli trascorsi nel cristallo, difatti ne uscì subito, ma di certo più ferito rispetto all'avversario.
Quanto pensi che potrà durare la protezione del tuo fedele servitore, Dea della Saggezza?
Preferisci che lo uccida qui, davanti ai tuoi occhi, oppure vuoi collaborare, evitandogli una fine dolorosa?
Sta' zitto!
Forse non potrò batterti in forza bruta diretta o con la magia, ma conosco qualcosa che tu non puoi replicare!
Si gettò nuovamente contro Leonidas, l'Ibrido, sfoderano la conoscenza nelle arti marziali rubata in passato grazie alle sue doti.
Stranamente però, il Na'eh non parve per nulla sorpreso ed anzi, seppe parare quasi ogni colpo, lasciando di sasso Hyenn che venne successivamente pestato ripetutamente.
In realtà la loro bravura era uguale, ma l'effetto sorpresa aveva destabilizzato troppo il Liafort per spingerlo a reagire efficacemente.
AAAAAAHHHH... Coff... Coff... Ma... Ma come... Io... Non capisco...
Quando ho assorbito il vostro potere per risorgere, ho acquisito anche ogni vostra competenza appresa fino alla mia rinascita.
Questo significa che le Arti Marziali che tu padroneggi, le padroneggio anche io al tuo stesso identico livello.
Bene, ora che anche questa carta si è scoperto essere inutile, vuoi mostrarmi qualche altro trucco o posso passare direttamente al punto in cui smetti di esistere?
Alzò nuovamente la mano col palmo parto, ma quella volta verso la testa dell'Ibrido, pronto a farla finita una volta per tutte.
Hyenn chinò il capo sconfitto, sapendo bene di non poter fare nulla per reagire, sussurrando a Nayru di scappare, di andarsene via in tempo.
Poco prima però che accadesse l'inevitabile, l'ennesima sorpresa stravolse completamente la situazione capovolgendo le parti.
Una scarica elettrica piuttosto potente colpì di sorpresa Leonidas e subito gli arrivò addosso anche una sfera di energia di colore verde intenso.
Il Na'eh, sentendo il dolore per la magia del Mana, suo punto debole per antonomasia, si inginocchiò emettendo un forte urlo ad occhi chiusi e denti stretti.
Sia Hyenn che Nayru non ebbero il tempo di capire esattamente cosa accadde che vennero afferrati da una presa salda e smaterializzati via di lì.
Il Na'eh strinse il pugno, facendo tremare la terra e l'intera Madain Sari, ma dovette per forza arrendersi alla realtà e alla verità: gli erano sfuggiti.
Era a pochissimo dalla realizzazione del suo intento ed invece qualcuno aveva rovinato i piani, come aveva osato?!
Si alzò in piedi, focalizzando l'attenzione sull'uscita del santuario, non ricordandosi minimamente di Charlotte ancora sdraiata senza sensi lì in un angolo.
Ma forse, con il senno di poi, fu decisamente meglio che si fosse dimenticato della presenza della bionda, altrimenti probabilmente per la rabbia l'avrebbe resa cenere.
ISOLA DI CIPRO
ISTITUTO DEI FRATELLI RAVNICK
UFFICIO DI HAYTHAM E JASPER
Quando Hyenn e Nayru compresero di aver cambiato posto, due voci distinte li richiamarono all'attenzione.
Ve la siete vista parecchio brutta eh?!
Nayru, giusto?
Ecco, tieni questa felpa e questi calzoncini!
Ehi ma quello è il mio cambio per andare a giocare a basket!
Jasper attese che la bionda si mettesse al volo quei vestiti, prima di guardarla sempre un po' in apprensione.
State bene?
Le ha fatto del male, signorina?
E voi... Chi sareste?
Siamo... Amici di Thera.
Abbiamo inserito un ricevitore magico satellitare a Madain Sari dopo...
... Beh, dopo qualche soffiata utile, mettiamola giù così!
Leggasi "Avvertimento del Mana riferito ad una catastrofe".
Quando Thera ha sentito la voce del vostro aggressore, lo ha riconosciuto subito.
Ci ha detto di usare i nostri incantesimi legati al Mana per distrarlo ed ha funzionato.
Oh piano con i ringraziamenti eh?!
Mi state facendo rimbecillire!
Hyenn si alzò subito in piedi, avvicinandosi ad Haytham e fissandolo con aria intensa, seria, profonda.
Jasper... Aiuto... Mi vuole gonfiare...
... Non dicevo sul serio sui ringraziamenti, va bene anche se mi offri un cono al pistacchio una volta o l'altra, giuro!
Hyenn si inginocchiò solennemente, facendo inarcare il sopracciglio al maggiore dei fratelli che subito fissò anche il parente e di seguito la bionda.
Ma cosa...
Grazie... Grazie di aver salvato la Dea della Saggezza...
... Ve ne sarò riconoscente per sempre...
Ehm... Per Dea della Saggezza... Sta intendendo... Tu?
Terminò così, Haytham, indicando col dito indice della destra Nayru, piuttosto perplesso, aspettando quindi una risposta eloquente.
Vuoi forse dirmi che non è così?
Tu, che con la tua superbia, la tua arroganza, la tua brama di dominio e la tua vanità somigli così tanto agli esseri umani che tanto disprezzi?
Tu non sei un Na'eh, Leonidas... sei la vergogna della nostra razza.
Rimase in silenzio per qualche secondo, continuando a fissarla, per poi sorridere in modo molto più divertito e sadico.
Lei credeva di farlo arrabbiare, invece lo stava aiutando a pregustare ancora di più il momento in cui avrebbe ceduto.
Attaccandola al muro, decise che fosse giunto il momento di metterla in ginocchio, magari anche letteralmente.
La tua è solo una folle visione che non si realizzerà mai, perché i Na'eh non esistono più... e se fossero ancora in vita, nonostante l'assenza di sentimenti, sono sicura che riuscirebbero comunque a provare pietà per te.
Parli senza riflettere, mia giovane Dea.
Se oggi sono qui ansioso di intraprendere il mio valido progetto, è proprio perché qualcuno dei nostri ha creduto nel mio obiettivo.
Non erano pochi quelli che credevano di essere migliori, Nayru, ma forse il troppo tempo trasmigrando da un corpo ad un altro ha annullato questi tuoi brutti ricordi.
Ad ogni modo non gli sembrava opportuno parlare ancora di simili idiozie, non quando poteva finalmente coronare un suo sogno proibito e, in quel contesto, ormai anche perverso.
Non si trattava più di semplice accoppiamento tra Na'eh, bensì una voglia deviata di possedere la Dea, di possedere la Na'eh Bianca per eccellenza, sporcandola col proprio seme.
Innescò il suo processo magico per attirarla verso di sé, dando anche il via ad un movimento delle mani adatto a farla sospirare di desiderio irrefrenabile.
Ho sempre desiderato farti capire chi fosse l'unico essere in grado di offrirti le ricchezze che meriti.
Adesso in più desidero essere l'unico in grado di fornirti il piacere nel vero senso della parola, unico ed inimitabile.
Lasciati andare alle tue passioni più basse, lasciati andare ai tuoi istinti umani acquisiti ormai del tutto e facenti parte di te.
A quanto pare gli istinti umani, quando vuoi, ti fanno comodo, vero?
Visto che ne devo sopportarne il peso e non potrò alterare la mia integrità tornando un Na'eh al 100%, meglio sfruttarne i benefici, no?
... Potrò farti ribrezzo quanto desideri, ma resta il fatto che ben presto il mio sperma sarà nel tuo utero... E tu lo adorerai...
Se credi davvero che ti permetterò di avermi, che mi concederò ad un uomo che mi disgusta solo per assecondare i suoi deliranti piani di conquista del mondo, allora sei ancora più pazzo di quanto pensassi!
Non ho certo l'ardire di pensare che tu possa assecondarmi all'istante.
Col tempo diverrai la mia Dea schiava, ti sottometterò e ti renderò incapace di reagire, incatenata al mio volere e al tuo bisogno di piacere perpetuo.
Conosco metodi di tortura che adorerai, te lo assicuro...
Ormai era molto vicino alla meta, troppo vicino. Poteva sentire gli umori della ex Na'eh sotto le dita, il calore dell'intimità che si faceva sempre più bollente.
Purtroppo però la forza d'animo della Dea, fastidiosa e inutile, non gli permise di completare il suo volere in tempi ristretti, facendola reagire.
Pronunciando a voce bassa il nome dell'Ibrido, la Maga Bianca evocò un potente incantesimo della Pura Trama, espandendo un'aura intensa attorno a lei.
Sta' lontano da me, mi hai sentita?!
Preferisco lasciarmi morire che farti ottenere ciò che vuoi, pazzo egocentrico!
Leonidas fece un passo indietro, poi un'altra, molto calmo, molto controllato, resistendo bene a quella magia, avendo una riduzione dei danni naturale e sviluppata.
... E pensi forse che ti lascerei morire così?
Sottovaluti le mie risorse, Nayru.
Alzò il braccio destro, tenendolo ben teso, aprendo il palmo della mano.
Poi, le dita si andarono illuminando di bianco ed un fascio latteo andò a dirigersi verso la Maga Bianca, facendole scomparire completamente l'aura appena creata.
Per la Dea della Saggezza non sarebbe stato difficile comprendere che razza di sortilegio avesse effettuato su di lei per renderla ora completamente inerme e priva di difese.
Incanto “Annullamento”: impedisce ad un soggetto di usare la *magia (Trama) per due azioni.
Ora penso tu possa smetterla di opporre inutile resistenza e toglierti quei vestiti una volta per tutte!
Con l'altra mano eseguì un gesto fulmineo, muovendola dal basso verso l'alto, così, per effetto magico, la divisa da infermiera con l'intimo sotto si strapparono in frammenti sottili.
Quella destabilizzazione psichica e magica appena subita portò Nayru a indebolire il proprio influsso su Charlotte, infatti il suo aspettò tornò a mutare piano, senza chi si potesse arrestare il processo.
Nel vederla tornare con quelle sembianze che non si addicevano a lei e che non ispiravano in alcun modo l'Originario, egli assunse un'espressione infastidita e cattiva.
Sono stanco di questo corpo ospitante, senza considerare che non posso ingravidarti in queste condizioni.
Avevo deciso di darti tempo, di farti abituare lentamente all'idea mentre intanto ti sollazzavi col sottoscritto, ma è chiaro che dovrò mutare le mie idee originali.
Dalla tasca interna della giacca estrasse un cristallo di fattura molto simile a quelli di contenimento energetico forgiati dai Na'eh durante il periodo della guerra contro i Druidi.
Tali minerali avevano in loro un grandissimo potenziale magico, talmente tanto grande che per essere utilizzati a dovere era necessaria una bravura esemplare e totale.
Leonidas, in quanto Sommo Stregone, era la persona adatta al compito, ovviamente, ma cosa poteva farci con un oggetto simile? Cosa voleva fare alla Dea della Saggezza?
Prima che il tuo corpo venisse sepolto, l'ho confiscato in segreto.
Poi, offrendolo alle fiamme sacre, ho fatto sì che la sua essenza venisse racchiusa in questo minerali di contenimento.
Hai capito bene, qui dentro ci sono i tuoi resti, quelli di quando moristi nel rituale...
... Sei talmente indebolita e la tua coscienza è così flebile che se tutto va secondo i piani, ben presto avrò ciò che desidero.
Senza aspettare oltre, Leonidas scagliò a terra il cristallo, mandandolo in frantumi.
Non appena ciò accadde, un fumo magico si espanse intorno a loro e la Dea/Charlotte, poté sentire distintamente come una forza che la risucchiava, attirava, strappava via.
Per alcuni secondi, ella non fu altro che uno spettro, uno spirito vagante proprio come quando il rituale era fallito ed ella si era staccata dal mondo terreno.
Poi però, ad un tratto, i polmoni ripresero a funzionare, il cuore a battere e la coscienza a darle gli input necessari a muoversi, camminare, parlare, vivere.
Quando il fumo si diradò, Nayru vide distintamente il corpo nudo di Charlotte a terra, in un angolo, mentre lei, lei era staccata e a sé stante, aveva riottenuto il suo corpo, le sue sembianze.
Purtroppo però non ebbe il tempo di chiedergli cosa le fosse successo, perché finalmente Leonidas poteva fare ciò che lo aveva spinto a dividere definitivamente la Dea dall'infermiera Shepard.
... Sarà un vero piacere esplorarti... In ogni buco...
LEONIDAS!
Lo Stregone non fece in tempo a girarsi che una sfera di colore violaceo e nero, di grosse dimensioni, lo colpì in pieno facendolo volare via addosso ad una colonna, spaccandola.
Hyenn, appena giunto una volta ricevuto il messaggio dalla collega infermiera di Charlotte, fece subito cenno a Nayru di raggiungerlo e mettersi dietro di lui.
Scappare sarebbe stato stupido e inutile, dovevano rimanere lì ed Hyenn doveva cercare di eliminarlo subito, così da eliminare quella piaga dall'umanità una volta per tutte.
Chiese poi alla bionda di posare una mano sulla sua testa e trasferirgli tutti i ricordi relativi alle parole dell'uomo, così che lo aggiornasse subito su tutta la questione.
Intanto, dalle macerie della colonna distrutta, Leonidas si rimise in piedi con la giacca completamente strappata e rovinata, difatti se la tolse, rimanendo in camicia.
Non sembrava però molto preoccupato o ferito, anzi, la sua estrema calma poteva solo far presagire che fosse molto più duro di quanto si potesse pensare.
Mi aspettavo che arrivassi.
Ammetto però che mi sarebbe piaciuto farti assistere dal vivo al mio accoppiamento selvaggio con la Dea che idolatri tanto.
Peccato, beh, sarà per la prossima volta...
Hyenn, decisamente poco propenso alla calma e al controllo, scattò subito ebbro di ira contro Leonidas, alzando il pugno per colpirlo, ma, assurdamente, il Na'eh originario lo fermò senza troppo sforzo.
!!!
Carini gli occhi rossi.
Effetto collaterale dell'essere 100% Trama Nera?
Immagino che lo stesso valga per la rabbia incontrollabile, giusto?
Vediamo allora se almeno un po' di buon senso ti è rimasto.
Con un solo gesto, Leonidas torse il braccio ad Hyenn, facendolo urlare, per poi dargli un cazzotto con l'altra mano proprio al centro della schiena, facendolo volare via, in avanti.
Giusto per essere uno ad uno, l'Ibrido finì addosso ad un'altra colonna, sfondandola anch'egli e ritrovandosi immerso nelle macerie.
Per fortuna però, anche Hyenn era decisamente resistente e temprato dai secoli trascorsi nel cristallo, difatti ne uscì subito, ma di certo più ferito rispetto all'avversario.
Quanto pensi che potrà durare la protezione del tuo fedele servitore, Dea della Saggezza?
Preferisci che lo uccida qui, davanti ai tuoi occhi, oppure vuoi collaborare, evitandogli una fine dolorosa?
Sta' zitto!
Forse non potrò batterti in forza bruta diretta o con la magia, ma conosco qualcosa che tu non puoi replicare!
Si gettò nuovamente contro Leonidas, l'Ibrido, sfoderano la conoscenza nelle arti marziali rubata in passato grazie alle sue doti.
Stranamente però, il Na'eh non parve per nulla sorpreso ed anzi, seppe parare quasi ogni colpo, lasciando di sasso Hyenn che venne successivamente pestato ripetutamente.
In realtà la loro bravura era uguale, ma l'effetto sorpresa aveva destabilizzato troppo il Liafort per spingerlo a reagire efficacemente.
AAAAAAHHHH... Coff... Coff... Ma... Ma come... Io... Non capisco...
Quando ho assorbito il vostro potere per risorgere, ho acquisito anche ogni vostra competenza appresa fino alla mia rinascita.
Questo significa che le Arti Marziali che tu padroneggi, le padroneggio anche io al tuo stesso identico livello.
Bene, ora che anche questa carta si è scoperto essere inutile, vuoi mostrarmi qualche altro trucco o posso passare direttamente al punto in cui smetti di esistere?
Alzò nuovamente la mano col palmo parto, ma quella volta verso la testa dell'Ibrido, pronto a farla finita una volta per tutte.
Hyenn chinò il capo sconfitto, sapendo bene di non poter fare nulla per reagire, sussurrando a Nayru di scappare, di andarsene via in tempo.
Poco prima però che accadesse l'inevitabile, l'ennesima sorpresa stravolse completamente la situazione capovolgendo le parti.
Una scarica elettrica piuttosto potente colpì di sorpresa Leonidas e subito gli arrivò addosso anche una sfera di energia di colore verde intenso.
Il Na'eh, sentendo il dolore per la magia del Mana, suo punto debole per antonomasia, si inginocchiò emettendo un forte urlo ad occhi chiusi e denti stretti.
Sia Hyenn che Nayru non ebbero il tempo di capire esattamente cosa accadde che vennero afferrati da una presa salda e smaterializzati via di lì.
Il Na'eh strinse il pugno, facendo tremare la terra e l'intera Madain Sari, ma dovette per forza arrendersi alla realtà e alla verità: gli erano sfuggiti.
Era a pochissimo dalla realizzazione del suo intento ed invece qualcuno aveva rovinato i piani, come aveva osato?!
Si alzò in piedi, focalizzando l'attenzione sull'uscita del santuario, non ricordandosi minimamente di Charlotte ancora sdraiata senza sensi lì in un angolo.
Ma forse, con il senno di poi, fu decisamente meglio che si fosse dimenticato della presenza della bionda, altrimenti probabilmente per la rabbia l'avrebbe resa cenere.
ISOLA DI CIPRO
ISTITUTO DEI FRATELLI RAVNICK
UFFICIO DI HAYTHAM E JASPER
Quando Hyenn e Nayru compresero di aver cambiato posto, due voci distinte li richiamarono all'attenzione.
Ve la siete vista parecchio brutta eh?!
Nayru, giusto?
Ecco, tieni questa felpa e questi calzoncini!
Ehi ma quello è il mio cambio per andare a giocare a basket!
Jasper attese che la bionda si mettesse al volo quei vestiti, prima di guardarla sempre un po' in apprensione.
State bene?
Le ha fatto del male, signorina?
E voi... Chi sareste?
Siamo... Amici di Thera.
Abbiamo inserito un ricevitore magico satellitare a Madain Sari dopo...
... Beh, dopo qualche soffiata utile, mettiamola giù così!
Leggasi "Avvertimento del Mana riferito ad una catastrofe".
Quando Thera ha sentito la voce del vostro aggressore, lo ha riconosciuto subito.
Ci ha detto di usare i nostri incantesimi legati al Mana per distrarlo ed ha funzionato.
Oh piano con i ringraziamenti eh?!
Mi state facendo rimbecillire!
Hyenn si alzò subito in piedi, avvicinandosi ad Haytham e fissandolo con aria intensa, seria, profonda.
Jasper... Aiuto... Mi vuole gonfiare...
... Non dicevo sul serio sui ringraziamenti, va bene anche se mi offri un cono al pistacchio una volta o l'altra, giuro!
Hyenn si inginocchiò solennemente, facendo inarcare il sopracciglio al maggiore dei fratelli che subito fissò anche il parente e di seguito la bionda.
Ma cosa...
Grazie... Grazie di aver salvato la Dea della Saggezza...
... Ve ne sarò riconoscente per sempre...
Ehm... Per Dea della Saggezza... Sta intendendo... Tu?
Terminò così, Haytham, indicando col dito indice della destra Nayru, piuttosto perplesso, aspettando quindi una risposta eloquente.
Spoiler: