Senti, lo sai che a me di giudicarti non viene in tasca nulla, e che oltretutto non sono il tipo da farlo con tanta leggerezza, però...
Mh?
Se sei il migliore amico sia di uno che dell'altra, non dovresti augurare loro di essere sempre felici, e che non ci siano motivi di dissapori o di malumori in generale?
Rimase qualche secondo in silenzio, un po' colpito da quelle parole, fissandola abbastanza intensamente, per poi lentamente sorriderle.
Fu un sorriso tranquillo, sereno, di quelli che Bill mostrava davvero poco al prossimo perché forse erano tra i più autentici in assoluto.
Quando il Carver sorrideva in quel modo, significava solo che stava guardando la persona sia con riconoscenza, che affetto, che con sincerità.
Era difficile talvolta comprendere quando quel folle riccone fosse del tutto trasparente con qualcuno ed era altresì raro che lo facesse con gli individui appena conosciuti.
Bisognava essere entrati molto nelle sue grazie per sperare di poterci comunicare con molta più profondità del solito.
Per sua fortuna, Bonnie aveva raggiunto le sue grazie senza sforzi incredibili e per di più ben prima di finirci a letto/divano assieme.
... Non mi permetterei di approfittare della situazione nemmeno se accadesse sul serio, pensi davvero che sia in grado di gufare seriamente?
Parlo, parlo, parlo, ma tanto so come sono fatto, so quando fermarmi e Zoé è troppo, troppo amica con la "A" maiuscola per augurarle di soffrire.
Lo stesso vale per Yrjö, campagnolo esattamente come te, al quale mi sono affezionato per la sua autenticità e il suo comportamento sempre limpido, un po' come il tuo.
Beh, è chiaro che se la Bourgeois mi si presentasse in studio con solo un impermeabile e togliendolo rivelasse una nudità integrale, è probabile che cederei, quello lo ammetto!
... Ah, ovviamente tranquilla, se per caso ci fossi anche tu ti farei partecipare, non permetterei mai che tu ti sentissi esclusa per qualche motivo, che vero uomo sarei?!
Tralasciando questo... So di avere le mie debolezze, ma quando parlo così sono solo uno che scherza col fuoco, fa finta di crederci, ma ha semplicemente una ossessione che tiene a bada.
E che si sperava prima o poi sarebbe scomparsa, forse grazie ad una nuova ossessione o forse grazie ad un rapporto che cambiasse completamente le carte in tavola.
Da sempre il Carver pensava che ci volesse una seduta sessuale esplosiva con una che riuscisse a non fargli pensare ad un paragone con Zoé almeno per una mezz'ora.
Fino ad allora non era mai capitato, ma chi poteva dire che non potesse accadere sul serio in futuro? Oltre tutto lì non si parlava solo di bravura, altrimenti Bonnie era già perfetta come paragone.
C'erano tanti fattori e dettagli che potevano determinare l'esorcismo sessuale e forse nemmeno Bill stesso sapeva rendersi conto di cosa ci volesse con lui, altrimenti si sarebbe già attivato.
Tuttavia, non era importante continuare su quella linea di chiacchiera, non quando c'era di mezzo qualcosa di molto più importante, ovvero il sistemare una volta per tutte la scozzese.
Quella dannata mezza americana infatti non si decideva a scegliere uno tra i diversi pretendenti che puntualmente Liam le presentava, facendolo andare letteralmente in bestia.
Capirai, io sono un esemplare rarissimo, anzi, forse unico, come puoi pensare che ce ne siano altri come il sottoscritto?
E tra l'altro nemmeno ti andrebbe bene, perché io di relazioni non ne voglio, sono donnaiolo e tu invece cerchi anche il ragazzo che voglia fidanzarsi.
Sei una gnocca stratosferica ma questo non ti dà l'ardire di sperare nei miracoli o nell'esistenza degli alieni!
Mi sa che devo cominciare a cercarmelo io, il fidanzato, perché se sto ad aspettare te...
Ehi ehi!
Non ti azzardare, sai?
È il mio compito, non puoi sollevarmi dall'incarico così, dall'oggi al domani!
Qualora dovessi trovare il ragazzo della tua vita senza il mio aiuto, dimenticalo... O al limite presentamelo così ci parlo, ci faccio amicizia, te lo ripresento ed allora è tutto in regola!
Cerchiamo di fare le cose con un certo ordine e un certo criterio per cortesia.
... Chiaro?!
Scherzava, scherzava e ancora scherzava, quello era Bill, lo era sempre stato ed era probabile che fosse proprio per un atteggiamento simile che la MacMalley lo adorasse.
Era quel ragazzo che sapeva strapparti un sorriso anche quando la giornata si presentava nera, era quel ragazzo che si impegnava nel suo ruolo e nella sua professione pur essendo ricco sfondato.
Ma era anche quel ragazzo che quando voleva far cadere una femmina nella sua trappola seduttrice, ci riusciva eccome, senza troppi problemi, senza troppe remore, senza troppi scrupoli.
Bonnie, con tutta la buona volontà, era un bocconcino talmente tanto prelibato che andava assaggiato uno volta ogni tanto, almeno nella mentalità di Scott, ecco perché decise che il modo migliore per festeggiare il nuovo incarico giunto dalla Marchesa di Andorra fosse un bel ritorno a qualche mese prima, quando avevano collaudato selvaggiamente il divano. Le afferrò le boe, iniziò a farle premere la sua eccitazione decisamente sopra la media contro l'inguine, era tutto perfetto, persino il dover bere una birra analcolica lo allettava in quell'istante, tanto era sicuro di cosa potesse succedere nelle prossime due ore, ed invece...
Un altro cliente?
Mh? Che c'è scritto?
Sai chi è?
La signora Filotei, quella ricca ereditiera italiana che ci commissionò la pianta per la sua villa delle vacanze in Costa Azzurra.
Ah sì, me la ricordo!
Non ci capiva niente di architettura e si entusiasmava per ogni cosa che le dicevamo, una sagoma!
Mi ha fatto assaggiare certe prelibatezze italiane...
Io in questo momento la odio, mi ha fatto perdere l'occasione di assaggiare certe prelibatezze americano-scozzesi...
Le lanciò un'occhiata di sottecchi facendo una faccia arrabbiata ma buffa, mettendo le labbra serrate e attaccandole sotto il naso.
Si godette la risata cristallina dell'amica, perché bisognava dire che quando rideva sapeva far sciogliere l'anima, per poi tornare a leggere.
Non un'impresa semplice stava chiedendo, la cara signora Filotei: non si erano mai avvalsi di altri esperti oltre a loro nelle valutazioni professionali, quindi era un bel problema.
Era necessario rimediare un esperto in MagiArcheologia che non si facesse pagare chissà quanto ma che fosse anche piuttosto competente.
Beh, onestamente Bill lo avrebbe anche pagato quanto serviva, ma il budget non voleva che fosse troppo abbassato perché avrebbe significato meno soldi per Bonnie.
Intanto, comunque, parve proprio che alla ragazza produttrice di latte venne un'idea piuttosto interessante e da valutare con attenzione.
Forse ho la soluzione!
Mia cugina Victoria, te la ricordi? Te ne ho parlato, la figlia del fratello di mia madre.
Ah ma sì, certo, mi facesti vedere una foto di tu e lei in spiaggia un mesetto e mezzo fa!
Un'altra benedetta da Madre Natura eh?
Evidentemente la propensione a far drizzare l'uccello è un gene di famiglia!
Beh quindi?
Lei studia a Cipro, all'Accademia di MagiArcheologia... vuoi che lì non abbiano un docente che faccia al caso nostro?
L'Istituto Ravnick?!
Sul serio sta lì a studiare?!
Beh se fosse già avanti con gli studi o quasi diplomata potrebbe bastarci anche lei!
... Mh, hai ragione però, meglio non rischiare, la signora Filotei va trattata bene.
D'accordo allora, mi sembra un'idea perfetta, un professore o una professoressa sapranno fare al caso nostro.
L'incarico è fissato tra dodici giorni, ci farà lavorare un po' in mezzo alle ferie ma per una cifra simile! Riusciresti a metterti d'accordo con tua cugina e passare lì ed informarti per tempo?
Bingo.