Il misterioso N.2 aveva aiutato, senza saperlo, l'irlandese grazie alle sue parole. Facendole quella domanda, preoccupandosi per lei e per il suo stato emotivo, innescò nella biondina un processo di reazione contraria a tutto quello che l'altro avesse potuto immaginare. Non si sarebbe arresa, non si sarebbe lasciata traumatizzare da una simile esperienza e non avrebbe permesso a Dave di spezzarla. E per fare questo le sarebbe bastato vedere quello stupro di gruppo come lavoro, un lavoro che lei doveva fare per portare avanti le sue indagini, senza lasciare che la paura la bloccasse dal compiere ciò che andava fatto.
Posso essere sincero? Per un attimo ho pensato che stessi dicendo "Quando avrò finito con quei tre sarà il tuo turno"!
Ci hai sperato, per caso?
Più sarcastica, più cattiva quasi, ma in quel momento la O'Neill lasciava molto poco spazio alla tenera e dolce ragazzina che era nella vita di tutti i giorni, estranea alle situazioni di pericolo. Poteva diventare implacabile, agguerrita e aggressiva, un lato di lei che purtroppo Axell non aveva mai conosciuto né avrebbe potuto conoscere continuando a condurre la solita vita di sempre. La Fulmen invece sapeva perfettamente che quello era solo uno dei tanti motivi per cui era stato un bene che lei e il Cartwright si fossero lasciati: lui sarebbe sempre stato all'oscuro di una parte di lei, senza volerlo.
... Voglio vedere quello sguardo anche alla fine di questa faccenda, intesi?
... Facile come promessa da mantenere. Intesi!
Gli strinse la mano poi lo vide allontanarsi e riprendere il suo ruolo fittizio all'interno di quell'organizzazione. Da parte sua, Cappie invece cercò di comportarsi come una ragazzina ribelle ma priva di difese, lasciando credere ai tre uomini di essere completamente in loro balìa mentre ben altra era la verità. Per lei trentasette minuti passarono senza che se ne rendesse conto, anche perché non aveva proprio modo di concentrarsi su altro che non fosse far "divertire" quanto più possibile i tre energumeni. Solo verso la fine cercò di accelerare i ritmi e quando finalmente il trio fu soddisfatto del suo operato, vennero stesi tutti e tre dal suo complice mascherato, ponendo fine alle loro malefatte in quel modo.
Vieni, andiamo, muoviti!
L'uomo -o ragazzo, non sapeva decifrare bene nemmeno la sua età- la spinse a correre via da lì così com'era -ovvero nuda- raccattando i suoi vestiti per terra e spingendola a seguirlo lungo un percorso che li portarono dritti verso le docce. Lì la O'Neill si ficcò immediatamente sotto il getto d'acqua -fredda, calda, non era importante- lavandosi in fretta e furia e poi vestendosi con ancora la pelle e i capelli bagnati, lasciando che anche i suoi indumenti si inumidissero. Non era una sensazione piacevole né comoda, perché sentiva la minigonna appiccicarsi al suo corpo nei punti più abbondanti di lei, ma sotto l'effetto dell'adrenalina che le circolava in corpo quelle sensazioni passarono in secondo piano, di fronte alla possibilità che finalmente avrebbe rivisto la luce. In realtà, una volta usciti fuori, la luce del giorno era sparita già da un bel po' visto che i due erano avvolti dall'oscurità della notte. Tuttavia, a prescindere da questo, la Fulmen fu felicissima di respirare aria fresca e pulita e la sua felicità aumentò ancora di più quando il suo salvatore -si, lo era per davvero- le consegnò tutti i suoi oggetti personali, fra cui anche la bacchetta. Cappie non perse tempo, indossando subito Elogio del Mana e MagiAmuleto, lasciando il resto nella sua borsa. La bacchetta anche rimase in mano, perché insomma, i pericoli lì non erano ancora finiti.
Il mio collaboratore si trova vicino agli hangar, dobbiamo però spostarci con moltissima cautela e seguendo il percorso che ti indicherò io. È l'unico non protetto dalle Videocamere di Sicurezza. Quindi stammi dietro come un'ombra. Abbiamo ancora sette minuti abbondanti...
Ti seguo.
Non persero altro tempo a parlare, perché i due furono impegnati in una fuga atta ad evitare qualunque sentinella che potesse individuarli. Seguirono un percorso articolato e complesso, ma l'irlandese affrontò tutto quanto con un'energia che le derivava in parte dal suo stato emotivo -euforico, adrenalinico- e in parte dal Fulmine. Una bella fortuna possedere un Elemento simile, che ti dava la carica anche e soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà. Arrivati vicino agli hangar dove avrebbero incontrato il contatto del N.2, per poco a Cappie non prese un colpo quando vide qualcuno uscire fuori da uno di essi, un uomo mai visto prima e che sul momento rischiò di beccarsi un Elettro sparato in piena faccia dalla Ignis.
Ma che c***o... Avevamo detto di trovarci direttamente dentro! Mi hai fatto prendere un colpo, credevo che ti avessero beccato! Perché ti sei affacciato?!
Beccato me? Mi hai preso per un pivello? ... Ne ho già atterrati tre.
... Lui è il mio referente esterno. Non c'è tempo per le presentazioni. Lei è stata un contrattempo, l'ho trovata rapita all'interno e l'ho aiutata ad evadere.
Grazie per essere qui...
Gran bel contrattempo. Ehi, pulcina...
Pulcina?
... Una volta salvata la pelle ricordami che devo offrirti un drink.
...
Rimase un po' interdetta da quel tentativo di rimorchio del tutto inusuale e anche se sul momento non rispose niente, un sorriso divertito fu impossibile da trattenere perché le spuntò spontaneamente sulle labbra.
Salvamela davvero la pelle e poi ne riparliamo.
Disse sbuffando, per poi ritornare seria e concentrata perché va bene stare allo scherzo, ma lì c'erano davvero in gioco le loro vite.
Ti devi mettere a rimorchiare adesso oppure puoi dirci come muoverci?
Hai preso i progetti?
Sì.
Ok, ottimo. La via con meno guardie è quella lì, sulla destra, passando in mezzo a quel deposito. La Passaporta attivata ha durata limitata, dobbiamo sloggiare entro mezz'ora.
Bene. Facci strada allora. Ehi, come prima...
Sì sì, ho capito: un'ombra!
Concluse lei la frase per lui, rimettendosi poi a seguire i movimenti e il percorso che le indicarono sia il nuovo arrivato che l'incappucciato, arrivando presto all'interno del deposito dove avrebbero trovato la Passaporta che li avrebbe smaterializzati via da lì. Però -perché in quei casi ci doveva sempre essere un però- la loro avanzata venne bloccata di nuovo da Dave Barclays e da altri due scagnozzi, pronti a catturarli e torturarli fino a morte certa. Fu veramente difficile in quel momento impedire a sé stessa di scagliarsi contro l'uomo e fargli quanto più male possibile, ma a fermarla -in un certo senso- fu proprio lo scambio di battute fra il Barclays e l'infiltrato esterno, che si dimostrarono essere due vecchie conoscenze.
Bene bene bene... ... Avrei dovuto immaginarlo. Oh, Sceriffo... Che piacere vederla.
Vice Sceriffo, prego.
Ci tieni a precisarlo? E perché mai? Come Vice Sceriffo sei anche meno significante, vuol dire che hai meno esperienza e riconoscimento.
No, come Vice Sceriffo sono libero di andarmene in giro a prendere a calci nel culo i finocchi come te.
... Non sarai così spavaldo quando avrò iniziato a torturarti.
E come intendi farlo? Con frustini o direttamente tacchi a spillo sulla schiena?
Fai lo spiritoso... Vice Sceriffo. Finalmente avrò il piacere di levarti da questo pianeta una volta per tutte.
Lui è mio. Sono mesi che spero di gettarlo in cella e far ingoiare la chiave ad un Ungaro Spinato. Togliamoci dalle palle pure i due galoppini o fidanzati che siano e poi prendiamo quella fottuta Passaporta... Ho messo a scongelare un paio di salsicce per cena e non mi va di fare tardi.
Avrebbe voluto replicare qualcosa, dire che anche lei aveva un conto in sospeso con quel bastardo, ma l'atteggiamento dell'uomo -un atteggiamento dominante, forte, sicuro di sé- le impedirono di mettersi in prima linea per affrontare Barclays, mantenendola sulle retrovie dove, ad attenderla, c'era un uomo massiccio e tarchiato, proprio sulla sua sinistra.
Va bene, quindi a noi rimangono gli altri due. Fammi un favore: spezzagli le ossa a quel figlio di puttana.
Detto questo e suddiviso equamente i loro avversari, la O'Neill si concentrò esclusivamente sul proprio nemico, che l'attendeva paziente, sicuro che una piccoletta come lei non sarebbe mai riuscita a scalfirlo né a fargli del male. Vedere l'atteggiamento di chi la sottovalutava solo perché "piccola" la mandava fuori di testa, ma non completamente. Nessuno credeva che lei potesse essere un pericolo? Allora ci avrebbe pensato lei a far cambiare loro idea.
Expelliarmus!
Expelliarmus
Difficoltà: 1 Tipo: Incantesimo di Disarmo Descrizione: Fa volare via la bacchetta del mago avversario Genere: Difensivo Danno: //
Togliergli la bacchetta era il primo passo per rendere quell'uomo un po' più inoffensivo per lei, che doveva sfruttare al massimo le sue capacità e le debolezze altrui. A prescindere che fosse riuscita o meno nell'intento [d20:17 + Cap. Magica: 15= 32], la mossa successiva della ragazza fu quella di puntare ad un incantesimo non verbale, eseguendo un Ostrutio Respira[d20:13 + Cap. Magica: 15= 28] in maniera da rendere il suo avversario più debole e soprattutto incapace a reagire nei secondi seguenti per la sua mossa finale e decisiva.
Ostrutio Respira
Difficoltà: 7 Tipo: Incantesimo Generico Descrizione: Colpisce l'avversario e gli fa credere di avere qualcosa incastrato in gola che non gli permette di respirare bene per due round Genere: Offensivo Danno: 17 + 15 Cap. Magica= 32 Effetto: - 2 a Capacità Magica/Resistenza Magica/Elaborazione/Riflessi/Concentrazione per due azioni
Infatti, durante tutto il tempo che Cappie aveva impugnato la bacchetta, questa si era caricata elettricamente, permettendo così alla sua vera ed unica padrona di utilizzare l'effetto speciale di quella carica elementale sfruttando un incantesimo di Gilda. Sempre concentrata e focalizzata sugli incantesimi Non Verbali, la Ignis infatti recitò dentro di sé la formula del Lampo Velox, eseguendo [d20:16 + Cap. Magica 15= 31] un movimento di polso che, una volta concluso, le permise di smaterializzarsi proprio accanto al suo avversario e colpirlo in pieno centro con uno Schiantesimo Elettrico dalla potenza e forza devastanti.
Lampo Velox
Difficoltà: Lampo Tipo: Incantesimo Ignis Descrizione: L'incantatore si smaterializza direttamente di fianco all'avversario colpendolo con uno schiantesimo elettrico Genere: Offensivo Danno: 21 + 15 Cap. Magica + 10 Elogio del Mana + 7 Bonus Bacchetta= 53 Effetto: -3 a Res. magica e Riflessi per schivare l'attacco
Il suo intento? Mettere K.O. quanto prima possibile l'avversario, per dare poi manforte al N.2 o al suo compare che, da buon combattente, stava affrontando Dave alla vecchia maniera babbana: prendendolo a cazzotti. Cappie non si lasciò distrarre dagli scontri che stavano avvenendo accanto a lei, ma si tirò subito indietro per evitare il contrattacco dell'uomo e sistemandosi in posizione di difesa, così da assicurarsi di poter reagire, al momento giusto, a qualsiasi offensiva da parte dell'avversario.
Spoiler:
Per comodità, riporto di nuovo i risultati dei tiri.
Primo Tiro: 17/d20 + 11 Cap. Magica + 1 Elogio del Mana + 3 Bonus Bacchetta= 32
Secondo Tiro: 13/d20 + 11 Cap. Magica + 1 Elogio del Mana + 3 Bonus Bacchetta= 28
Terzo Tiro: 16/d20 + 11 Cap. Magica + 1 Elogio del Mana + 3 Bonus Bacchetta= 31
Lui è mio. Sono mesi che spero di gettarlo in cella e far ingoiare la chiave ad un Ungaro Spinato. Togliamoci dalle palle pure i due galoppini o fidanzati che siano e poi prendiamo quella fottuta Passaporta... Ho messo a scongelare un paio di salsicce per cena e non mi va di fare tardi.
Va bene, quindi a noi rimangono gli altri due. Fammi un favore: spezzagli le ossa a quel figlio di puttana.
Tutte tranne la spina dorsale però. Sai, Pulcina, quella non l'ha mai avuta.
TI SPACCO IL CULO!
Visto? Dicevo io che fosse finocchio...
Con quell'ultima battuta volta solo ad innervosire più l'avversario e così spingerlo a perdere il controllo e combinare cretinate, il trio si lanciò contro l'altro trio. La O'Neill poté rendersi conto da subito che la tecnica presentata dal Vice Sceriffo fosse decisamente aggressiva e incisiva, con colpi potenti e secchi. Il N°2 invece era decisamente più cauto ed attento, analizzava quando colpire e lo faceva solo da distanze non troppo ravvicinate, evitando facilmente gli attacchi.
Che ti succede? Anf... Hai problemi sbirro? ... Ugh!
Sì... Solo... Uno... ... Non so se farti fare... La divisa carceraria... A strisce nere o rosa... Magari un viola scuro... Una bella via di mezzo... Che ne dici?!
Tra le parole e gli affronti, il Vice Sceriffo e Dave lottavano a mani nude, anzi, a pugni veri e propri, sferrando attacchi cattivi e mirando le zone più dolorose. Nel frattempo, Caroline Priscilla cercò inizialmente di disarmare l'avversario, peccando però in fortuna, ma i due attacchi seguenti ebbero sicuramente maggiore effetto. L'avversario volò indietro per diversi metri, rotolando addosso ad una pila di barilotti di metallo, rialzandosi però quasi subito. Il N°2 intercambiava il corto raggio dei colpi di calcio fisici al lungo raggio con colpi magici veloci ma poco incisivi, forse per non esaurire troppe energie. Risparmiava molto in modo da stancarsi più tardi del nemico e così distruggerlo lentamente. Il soldato di fronte alla irlandese cercò di lanciarle addosso un "Incendio" che però ella assorbì piuttosto facilmente, ma la stessa cosa non si poté dire del "Glacius" successivo.
IMBOTTITUS!
Il colpo gelido che investì la ragazza la fece volare indietro, salendo di diversi metri in su ed accusando un pessimo atterraggio. Il Ghiaccio, nemico dell'Elettricità, tra l'altro, le diede ancora più fastidio portandola ad avere diversi brividi lungo il corpo e spasmi muscolari spasmi. Un incantesimo di supporto da parte del N°2 però evitò che la O'Neill si ritrovasse con il bacino rovinosamente compromesso e pronta quindi a resistere al terzo colpo. Il soldato provò con un "Everte Statim" ma la biondina lo evitò con una normalissima manovra di spostamento laterale, procedendo a sua volta nel contrattacco. Quella lotta andò avanti per circa cinque minuti e più o meno, dopo quella tempistica, sia Cappie che il N°2 erano riusciti nell'intento di mettere K.O. i propri ostacoli. Restava solamente il Vigilante che invece proseguiva nel prendersi a pugni con Dave manco fosse un incontro di boxe.
No... Non lo aiutare... Non te lo perdonerebbe.
Disse subito il N°2 a Cappie, qualora ella avesse mostrato il desiderio di intromettersi. Il Vice Sceriffo era dotato di un fortissimo orgoglio, che ella probabilmente avrebbe riconosciuto come tratto in comune di una persona a lei molto cara. Lo massacrò di colpi, dando dei cazzotti fortissimi e ben assestati e dopo altri tre minuti parve proprio che Dave fosse sul punto di rottura.
AAAAAHHHH... Anf... Gh... FOTTUTO... BASTARDO...
Ti conviene... Anf... Arrenderti... Inizierei tutta la solfa del... "Hai il diritto di rimanere in silenzio"... Ma non ho abbastanza fiato... Tanto la conosci no?
Dave, inginocchiato al terreno, strinse il pugno in segno di rabbia pura ed autentica, così forte che ad un certo punto quando scattò indietro il Vigilante non riuscì a fermarlo in tempo. Dalla tasca del pantalone estrasse una fialetta, una fialetta con un ago incappucciato, come se servisse per mettersi una pozione sotto pelle. Sia Hank, che il N°2 rimasero con le bacchette alle mani, indecisi sul da farsi. Ci si voleva forse ammazzare?
Ehi... Dico... Non vorrai mica farti portare in caserma da cadavere?!
Ahahahah... Eheheheh... Ihihihihi...
... È diventato pazzo?
Mi ci farà diventare a me, prima o poi...
Ma cosa... ?!
Dave si piantò la siringa sul collo, iniettandosi la pozione di un colore nerastro e non appena lo fece, anche se il N°2 e il Vice Sceriffo tentarono di colpirlo, le magie vennero deviate. No, non era invulnerabilità dell'avversario, bensì una sorta di sfera magica che lo circondò e iniziò a fargli deformare il corpo in una maniera schifosa. Dave lentamente mutò aspetto, facendosi più ferale, mostruoso e inconcepibile agli occhi atterriti di tutti e tre. Era una visione assolutamente impossibile. Quel liquido lo aveva cambiato e mutato, dotandolo di un corpo leonino mischiato a delle fattezze da scorpione. Inoltre anche la stazza era mutata, facendosi più consistente ed alta, massiccia. Per non parlare poi delle zanne e degli artigli tipicamente da Licantropo.
... Sholo i più forti shopravvivono... ... Porterò i voshtri corpi al Shupremo come ringraziamento per queshto immensho dono di potere... ... GGGRRRRRRAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH...
Non era riuscita a disarmarlo, ma poco importò quel dettaglio alla O'Neill, che preferì andare dritta all'attacco cercando di penalizzare con le sue offensive l'avversario. Il secondo incantesimo le permise di renderlo più vulnerabile al suo terzo attacco, un Lampo Velox che lo paralizzò per qualche istante, il tempo necessario alla Ignis per assumere la posizione difensiva e assorbire così il colpo che le arrivò subito dopo. L'incantesimo dell'altro, infatti, non riuscì a provocare ustioni sul corpo della ragazzina, ma il suo secondo attacco la prese in pieno, scaraventandola in aria e provocandole un fortissimo dolore a causa dell'elemento avverso a quelle risiedente nel suo spirito.
AAAAAARGH!
Urlò, digrignando i denti nel cercare di assorbire meglio quel dolore, che rendeva i suoi riflessi lenti nel reagire. Per fortuna, il N.2 accorse di nuovo in suo aiuto impedendole almeno che la botta col terreno le causasse altri danni. Quando si rimise in piedi, Cappie ebbe giusto il tempo di schivare l'ultimo attacco del suo nemico, prima di avvicinarsi schiena contro schiena all'uomo incappucciato e ringraziarlo per l'aiuto che aveva ricevuto. I successivi minuti furono impegnati in una lotta che si concluse con la vittoria dell'irlandese e di quella del suo alleato, mentre invece l'uomo che era andato contro Dave continuava a combattere con lui prendendolo a pugni. Il primo istinto della Ignis fu quello di correre verso di lui ad aiutarlo, ma un braccio si parò davanti a lei, il braccio del N.2 che sembrava conoscere meglio il carattere ed il pensiero del Vice Sceriffo.
No... Non lo aiutare... Non te lo perdonerebbe.
Orgoglio maschile. Cappie fece solo un cenno di assenso, ma lo sguardo non perdeva nemmeno per un momento il duello che si stava svolgendo fra i due, riconoscendo nei modi di fare e di essere un po' di Axell, anche se l'uomo davanti a sé era decisamente molto più cazzuto.
AAAAAHHHH... Anf... Gh... FOTTUTO... BASTARDO...
Ti conviene... Anf... Arrenderti... Inizierei tutta la solfa del... "Hai il diritto di rimanere in silenzio"... Ma non ho abbastanza fiato... Tanto la conosci no?
Sembrava ormai che lo scontro fosse stato vinto dal Vice Sceriffo. Il Barclays era in ginocchio, stanco e provato, ma proprio in quel momento la sua mano agì fulminea, prendendo una fialetta contenente un liquido scuro e puntando l'ago alla sua stessa gola. In un istante, Cappie sbarrò gli occhi, la bacchetta puntata contro Dave, ma incapace di agire esattamente come i due infiltrati. E se quella fialetta fosse stato un veleno? Se quello fosse un ultimo, disperato tentativo dell'uomo di far saltare tutto quanto in aria, lui compreso? A giudicare dallo sguardo folle e dalla risata isterica che uscì fuori dalle sue labbra, era ormai chiaro che Dave sarebbe stato tanto pazzo da compiere anche un gesto simile.
Ehi... Dico... Non vorrai mica farti portare in caserma da cadavere?!
Ahahahah... Eheheheh... Ihihihihi...
... È diventato pazzo?
Mi ci farà diventare a me, prima o poi...
Ma cosa... ?!
Attento!
Urlò la Ignis verso l'uomo che teneva ancora in pugno il Barclays. Il contenuto della fialetta era finito dritto dentro il collo di Dave, che iniziò a mutare aiutato da una sfera magica avvolta intorno al suo corpo. Gli incantesimi non riuscivano a fargli nulla a causa di quella sfera e la sua trasformazione appariva già dai primi istanti come qualcosa di orribile, inumano e soprattutto pericoloso. Cappie fissava inorridita lo spettacolo di fronte a sé, provando un moto di disgusto molto forte quando comprese a che livelli di pazzia era arrivato quell'essere spregevole pur di farla pagare a tutti loro. Come diavolo aveva fatto a nascondere tanta follia e tanta malvagità anche davanti a lei, anche dopo anni di esperienza nelle investigazioni? Non avrebbe mai potuto trovare le risposte a quelle domande, ma almeno avrebbe potuto imparare da quella lezione ad essere più vigile, più attenta e meno incline a fidarsi del prossimo.
... Sholo i più forti shopravvivono... ... Porterò i voshtri corpi al Shupremo come ringraziamento per queshto immensho dono di potere... ... GGGRRRRRRAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH...
Il... Supremo?
Era forse il capo di quella Setta di cui aveva sentito parlare nel futuro? Possibile che fosse già in piedi, che Dave ne facesse già parte? E se ne faceva parte... Che razza di organizzazione forniva ai suoi adepti strani intrugli capaci di trasformarli in dei mostri? La O'Neill sentiva le domande e la confusione susseguirsi alla velocità della luce dentro di lei, ma quello non era proprio il momento di mettersi a ragionare, non quando in gioco c'era la loro vita.
Come lo prendiamo, vivo o morto?
Chiese al Vice Sceriffo, cercando di comprendere che tipo di linea dovesse seguire con quel mostro. Non aveva paura o meglio, la paura in quei casi era sempre stata una sua alleata, perché riusciva ad accendere all'istante il suo istinto di sopravvivenza, rendendola molto più combattiva e pronta a lottare per la propria vita.
Numero 2! Tu mantieniti a distanza e cerca di supportarci come puoi: potenziamenti, incantesimi scudo, quello che ti pare! Vice sceriffo, tu sembri uno che sa colpire duro. Cerca un punto debole e mettici tutta la forza che hai per fargli male. Io nel frattempo cerco di distrarlo...
Le venne spontaneo mettersi in prima linea e dare direttive, dato che una situazione simile l'aveva già affrontata in passato e con alleati molto meno preparati di quei due. Quella volta era stata Cappie il capro espiatorio, per evitare che i suoi amici si facessero del male visti i sensi di colpa nell'averli condotti verso quella disavventura. Adesso le venne semplicemente spontaneo pensare che essendo lei la più piccola, era anche quella più veloce -almeno in teoria- e che in questo caso poteva risultare un elemento di disturbo per il mostro.
Ora!
Corse verso Dave, perdendo solo qualche istante per potenziarsi con due incantesimi druidici -Forza del Toro e Grazia del Felino- la bacchetta ancora in una mano, mentre per il momento preferì evitare di evocare il suo Tanto. Quella era un'arma a corto raggio, da utilizzare quindi solo in caso di estrema necessità. E di certo la O'Neill non aveva alcuna intenzione di avvicinarsi troppo a quella bestia schifosa.
Ehi faccia da c**o! Qual era il tuo intento di prima? Spezzarmi? Sei stato veramente un povero coglione a credere che veramente bastasse quello, ahahahahah!
La risata era finta, ma non l'odio che scaturiva da ogni cellula della Ignis verso quel bastardo che aveva osato prenderla in giro e sfruttarla per i suoi loschi piani.
Adesso è arrivato il momento di restituirti il favore s*****o!
Il Vice Sceriffo lo voleva vivo e lei non lo avrebbe ucciso, anche perché non ne sarebbe stata capace. Ma Dave in quel momento rappresentava tutta la rabbia e l'odio che la Ignis aveva provato nei mesi precedenti per colpa della persona che maggiormente l'aveva ferita, ingannandola: Jorge Alvares. Quando aveva scoperto la verità su di lui, l'unica cosa che la O'Neill era riuscita a fare era stata sfogarsi con Marshall, scaricando tutta la negatività su di lui per poi ritrovarsi con il cuore gelido, come se quella faccenda avesse spento ogni briciolo di emozione in lei. Eppure adesso, mentre scherniva Dave, mentre lo prendeva in giro, gli puntava la bacchetta contro e lo minacciava con essa, quella rabbia rimasta celata in lei venne di nuovo fuori, spingendola ad agire nel modo più impulsivo e più feroce. Spingendola ad utilizzare un incantesimo [d20:9 + Cap. Magica: 15= 24] che si era ripromessa di non utilizzare mai su nessuno.
TELUM EXTERMINATORE!
Telum Exterminatore
Difficoltà: Sconosciuta Tipo: Incantesimo di Costrizione Esplosiva Descrizione: Un raggio magico si tramuta in una tela di ragno che avvolge il soggetto, lo comprime e poi esplode Genere: Offensivo/Proibito Danno: 27 + 15 Cap. Magica = 42
Spero che questo ti abbia fatto male, figlio di p*****a!
Avrebbe detto se fosse riuscita a colpirlo, prima di riprendere la posizione difensiva, pronta a schivare qualunque attacco sarebbe venuto dal mostro.
Spoiler:
- Forza del toro: aumenta il Talento/Fisico di un soggetto per tre azioni [+ 6 al T/F] e altera lievemente la sua costituzione fisica, aumentandone il volume corporeo.
- Grazia del felino: aumenta i Riflessi del soggetto per due azioni [+2 ai Riflessi].
Momentaneamente, sia il Vigilante che il N°2 rimasero alquanto interdetti dalla trasformazione assurda di Dave Barclays, ormai divenuto a tutti gli effetto un Mostro. Era una sorta di Creatura Magica ibrida talmente tanto pericolosa da risultare rischioso trovarcisi sia di lato, che davanti che dietro. Inoltre, pareva pure avere parecchia fame di carne umana e desiderio di vendetta per tutte le prese in giro ricevute dall'uomo biondo di fronte ad essa.
Come lo prendiamo, vivo o morto?
Visto che a quanto pare sa ancora parlare, vivo. Che fosse dietro ad una cella o dietro ad una gabbia... ... Dovrà rispondere ad un bel po' di domande.
Numero 2! Tu mantieniti a distanza e cerca di supportarci come puoi: potenziamenti, incantesimi scudo, quello che ti pare! Vice Sceriffo, tu sembri uno che sa colpire duro. Cerca un punto debole e mettici tutta la forza che hai per fargli male. Io nel frattempo cerco di distrarlo...
Ehi ehi ehi... Calmati un attimo pulcina. Non si permette il mio boss di darmi disposizioni, non sarai tu a fare eccezione. Potrò anche colpire duro ma quel coso va prima messo in difficoltà...
Io intanto non ho problemi a potenziarvi. L'idea della ragazza non è male, ma... ... Vuoi seriamente distrarlo?
Non ha bisogno della balia. Se vuole distrarlo, che lo distraesse. Per me l'importante è che non mi dica cosa fare. Ora andrò frontalmente e cercherò di accecarlo, innanzitutto. Mettiamolo fuori gioco al più presto... SE MI FAI ROVINARE LE SALSICCE TI CI FACCIO DIVENTARE A TE UN INSACCATO, STR***O!
Hank si mise a correre con la bacchetta sguainata verso l'avversario alterato magicamente, pronto ad andare a segno e metterlo così in seria difficoltà visiva. Il N°2 quindi, prima che fosse troppo fuori raggio, lo fortificò in modo che gli incantesimi risultassero più efficaci. Stessa cosa ovviamente fece pure con Caroline Priscilla. Una volta adempiuto al suo compito momentaneo, il soldato ancora incappucciato si andò ad appostare in dei punti tattici nascosti alla vista e al riparo dai pericoli. Chiunque avrebbe potuto pensare che si trattasse di fifa ma in verità il suo intento era ben altro, ovvero colpire al momento giusto e così infastidire l'avversario e renderlo più vulnerabile. Intanto, la ex Tassorosso cercò in qualche modo di alimentare la rabbia di Dave che, voltandosi, la inquadrò per bene digrignando i denti.
Ehi faccia da c**o! Qual era il tuo intento di prima? Spezzarmi? Sei stato veramente un povero coglione a credere che veramente bastasse quello, ahahahahah!
TI FARÒ PIANGERE SHANGUE...
Dave stava quindi per attaccarla quando all'improvviso la magia del Vice Sceriffo lo prese in pieno, accecandolo e rendendolo quindi più debole all'attacco successivo della ragazza.
E quello cosa c***o era... ?
Mai visto nulla di simile...
Sia il N°2 che il Vigilante si chiesero che incantesimo fosse quello scagliato dalla biondina, un incantesimo che nel colpire Dave lo fece letteralmente urlare di dolore lancinante.
Spero che questo ti abbia fatto male, figlio di p*****a!
Quella lì a letto deve essere una furia.
Sorrise tra sé, Hank, mentre con ancora tutta la concentrazione possibile, cercò di provvedere anche al problema dell'udito, lanciando l'apposita magia per rendere difficile l'ascolto. Allo stesso tempo, il N°2 scagliò un paio di Bombarde piuttosto potenti che colpirono Dave sia alla schiena che al fianco, scaraventandolo addosso alla parete di metallo. Purtroppo però la Creatura parve non essere ancora definitivamente debellata. Finse di essere priva di sensi ma non appena Cappie fu abbastanza vicina, mosse svelta la coda da scorpione gigante.
CA**O!
ATTENTA!
La punta le fece un foro di almeno sette centimetri alla spalla sinistra, rendendole impossibile muovere quel braccio a causa della sofferenza e della recisione dei legamenti principali. Roba seria di altissima MediMagia, ma da risolvere al più presto vista anche la mole di sangue che uscì fuori dalla ferita inferta, una mole piuttosto strana, troppo abbondante. Fu opera del veleno che entrò subito in circolo che non solo rese più instabile la ragazza ma non poté evitarle di essere poi colpita da due raggi magici direttamente scaturiti dalle fauci del mostro.
COPRILA COPRILA COPRILA!
Il N°2 la affiancò all'istante prima che potesse essere avvicinata ulteriormente dalla Creatura, trascinandola via dalla portata dei colpi avversari. Hank nel frattempo si mise nuovamente in prima linea, cominciando a distrarre e attaccare senza sosta, provando a rimediare qualche buona strategia offensiva. Passando da tre contro uno ad uno e mezzo contro uno, vista anche la mole del nuovo Dave, era un biglietto di sola andata per l'Oltremondo.
Stai qui buona e cerca di non accelerare l'emorragia...
Si allontanò da Cappie, il N°2, consapevole di dover per forza aiutare l'amico prima che facesse una fine analoga alla ragazza. Intanto, vagando con lo sguardo, l'irlandese avrebbe potuto notare non tanto distante, a terra, un oggetto metallico piuttosto comune. La scritta riportata su di esso probabilmente non le sarebbe interessata molto, non fino a quando non avesse sentito Dave parlare con i due avversari.
AVVICINATEVI FORZA! FATEVI GRAFFIARE, COSHÌ ANCHE SHE NON MORIRETE, SHARETE MALEDETTI PER SHEMPRE! LA LUNA PIENA DIVERRÀ IL VOSHTRO PEGGIORE INCUBO!
Quando aveva colpito duro Dave, Cappie aveva lasciato esplodere la sua parte più istintiva, mettendo davanti alla sicurezza, alla razionalità, l'odio che provava verso quell'uomo, effige di tutti coloro che avevano preso in giro la piccola O'Neill in passato. Soltanto l'odio infatti rese Telum Exterminatore tanto efficace contro quel mostro. Pur sentendolo urlare di dolore, l'irlandese non fece una singola piega, rimanendo invece sempre pronta a schivare qualunque offensiva da parte del Barclays, mentre il Vice sceriffo e N°2 le davano manforte. Erano riusciti, tutti e tre insieme, a metterlo con le spalle al muro e sembrava che ormai i giochi fossero pronti a concludersi. Invece, quando la Ignis si avvicinò per dargli il colpo finale, la coda a scorpione di quell'ibrido si mosse proprio contro di lei, sorprendendola e impedendole di reagire all'istante per schivare l'attacco.
CA**O!
ATTENTA!
Urlò come una disperata quando il pungiglione le perforò la spalla sinistra, affondando per circa sette centimetri dentro di lei. Quando poi uscì, il dolore, lo shock e il veleno che subito entrarono in circolo fecero barcollare la Fulmen, costretta a sorreggersi al N°2 corso in suo aiuto per non cascare per terra svenuta e indifesa.
Porca... Trama...
Le uscì spontanea la bestemmia, mentre digrignava i denti cercando di farsi forza, di resistere al dolore e all'emorragia che la rendeva ogni secondo che passava sempre più debole. Gli effetti dell'incantesimo druidico le permisero di sorreggersi ancora, ma in quelle condizioni Cappie non avrebbe potuto combattere mettendosi in prima linea. Il braccio sinistro sembrava fuori uso e il sangue ormai aveva insozzato completamente la sua maglietta ed il corpo.
Stai qui buona e cerca di non accelerare l'emorragia...
Annuì soltanto, perché sentiva la testa iniziare a girare per via del veleno e i contorni farsi a tratti più sfocati. Tuttavia non poteva proprio lasciarsi andare, non era nelle sue corde arrendersi in quel modo senza prima aver dato tutta sé stessa. Inoltre, il Vice sceriffo e N°2 avevano bisogno anche del suo aiuto o nessuno dei tre sarebbe riuscito ad uscire vivo da lì. Cercando di fare appello al proprio Elemento, la O'Neill provò a seguire con attenzione lo scontro che si stava svolgendo di fronte a lei -messa al riparo dall'uomo incappucciato- notando solo di sfuggita un cacciavite messo di lato rispetto a dove si trovava lei. Registrò senza pensarci la dicitura scritta su di esso -Authentic Silver Qualities- come se fosse qualcosa di poco conto. Però, quando Dave parlò ancora, all'improvviso quel semplice cacciavite divenne un'ancora di salvezza per tutti loro, un'arma molto più efficace delle bacchette che al momento non riuscivano ad avere la meglio sul mostro.
AVVICINATEVI FORZA! FATEVI GRAFFIARE, COSHÌ ANCHE SHE NON MORIRETE, SHARETE MALEDETTI PER SHEMPRE! LA LUNA PIENA DIVERRÀ IL VOSHTRO PEGGIORE INCUBO!
Luna piena... I Licantropi... Dunque è un mezzo licantropo! E quello... quello è argento puro!!!
L'istinto la portò a tentare di afferrare il cacciavite con il braccio sinistro, ma ben presto la ragazza si rese conto che non era soltanto il dolore a tenere il suo braccio bloccato e floscio al suo fianco. Poteva ancora muovere la mano, quello sì, ma qualunque altro movimento le era impossibile da compiere. Tuttavia, lei -anzi loro- avevano bisogno di argento, per questa con una mossa fulminea, Cappie lasciò per qualche istante la bacchetta, allungandosi con il braccio destro per prendere il cacciavite e metterselo nella mano sinistra. Non poteva alzare il braccio, ma aveva ancora la facoltà di portare qualcosa con sé, per questo strinse forte la nuova arma, impugnando nuovamente la bacchetta e rimettendosi in piedi a fatica. Doveva controllare la situazione, capire come agire, anche se non era semplice con la sua mente in parte annebbiata dal veleno. Tuttavia, sforzandosi e concentrandosi moltissimo [d20:11 + Concentrazione: 17= 28 // d20:19 + Elaborazione: 16= 35] Cappie riuscì non soltanto a rimanere lucida, ma anche ad escogitare un piano per far sì che Dave fosse più vulnerabile ai loro attacchi. Ora doveva solo convincere i due uomini ad ascoltarla, ma almeno -poiché l'udito del Barclays era stato messo fuori uso già in precedenza- la Ignis avrebbe potuto parlare liberamente e senza timore che il suo piano venisse sventato dal mostro in ascolto.
VICE SCERIFFO! NUMERO 2! ASCOLTATEMI VI PREGO! HO UN PIANO, SO COME RENDERE QUEL BASTARDO PIÙ VULNERABILE MA DOVETE DARMI RETTA, CAPITO?- si mise ad urlare, perché la sua voce doveva raggiungerli chiara e forte, così come le disposizioni che avrebbe dato loro in seguito -HO TROVATO UN CACCIAVITE IN ARGENTO E POSSO CONFICCARGLIELO DENTRO IL COLLO PER AVVELENARLO, MA HO BISOGNO CHE VOI DUE LO BUTTIATE A TERRA! USATE L'OLIO E POI AL MIO TRE SCAGLIAMO UN IMPEDIMENTA PER TENERLO FERMO! A QUEL PUNTO CI PENSERÒ IO! - Si avvicinò di qualche passo, uscendo dalla sua zona sicura ma senza esagerare, perché non poteva rischiare di essere di nuovo a portata di tiro del mostro.-FATE COME VI HO DETTO PER FAVORE!
Avevano i minuti contati, soprattutto lei che non sapeva quanto velocemente potesse agire il veleno che le era stato iniettato. Non appena vide che da parte di entrambi c'era la volontà di collaborare per attuare il suo piano, Cappie approfittò del momento in cui i due scagliarono contro Dave un Olios, per potenziare ulteriormente la sua capacità negli incantesimi grazie al potenziamento druidico Furia dell'orca assassina. Se fosse sopravvissuta - si ripromise- avrebbe dato un bel bacio sulla bocca al primo druido che le si fosse parato davanti, maschio o femmina che fosse, per aver ideato incantesimi tanto utili e potenti rispetto alla controparte della Trama. A dire il vero avrebbe dovuto dare un bacio anche a tutti i campioni della sfida che, grazie alle loro vittorie, avevano permesso ai Gildati e Semi di ottenere un simile premio. Ad ogni modo quelli erano pensieri che andavano affrontati soltanto in un secondo momento, perché quando Cappie vide il Barclays cadere giù per l'effetto scivolo del primo incantesimo, si scagliò contro di lui dando il via ad un attacco combinato.
Uno! Due! TRE! IMPEDIMENTA!
Impedimenta
Difficoltà: 3 Tipo: Incantesimo Generico Descrizione: Rallenta una cosa e/o una persona immobilizzandola parzialmente oppure respingendola con una debole onda d'urto Genere: Offensivo/Difensivo Danno: 5 + 15 Cap. Magica + 3 Bonus= 23
L'incantesimo si sprigionò con forza dalla punta della sua bacchetta [d20:20 +Cap. Magica: 15 + 3 Bonus= 38], merito non solo dell'incantesimo potenziante utilizzato prima, ma anche della forza di volontà della O'Neill nel voler chiudere i giochi una volta per tutte. Una volta constato gli effetti avuti sull'avversario, Cappie si avvicinò ancora di più verso di lui, arrivando proprio accanto a quel bestione gigante e spaventoso.
Il Recido! Il Recido sugli artigli!
Lei aveva un altro compito, ma loro potevano almeno scongiurare la minaccia di diventare licantropi se fossero stati graffiati dai suoi feroci artigli. Dopo aver saltato su una delle gambe posteriori, la Fulmen arrivò al centro della schiena, mantenendo l'equilibrio grazie all'aiuto della mano destra che si aggrappava al pelo e alla pelle che trovava sotto di sé. Teneva la bacchetta stretta fra i denti e solo quando arrivò in prossimità del collo, la ragazza afferrò il cacciavite con il braccio buono -sistemandosi a cavalcioni sopra il suo dorso- alzandolo a più non posso ed individuando il punto perfetto dove conficcarglielo.
La base del collo, leggermente spostato verso la schiena... In questo modo non gli sarà così facile toglierselo!
Senza curarsi se gli altri due stessero seguendo il suo consiglio o meno, Cappie caricò il colpo, mettendoci talmente tanta forza [d20:19 + Talento Fisico: 21 + 6 Bonus= 46] da riuscire a conficcare l'intero puntale fatto d'argento nel collo di quella bestia. Aveva spremuto ogni singola forza rimasta nelle sue vene per portare a termine quel compito che, si sperava, riuscisse a porre la parola fine a quella vicenda. Tuttavia restava ancora da vedere se veramente il suo piano avesse funzionato o se Dave nascondesse un'ultimissima carta da giocare. E lei, bacchetta di nuovo pronta in mano, non si sarebbe lasciata cogliere impreparata questa volta.
Spoiler:
Furia dell'orca assassina: aumenta la Capacità Magica del soggetto per due azioni [+3 Cap. Magica].
Una tattica, escogitata dalla O'Neill, probabilmente pericolosa ma allo stesso tempo risolutiva, anche perché continuare a difendersi sarebbe servito a poco. Il N°2 non accennava a perdere le speranze, proseguendo a lottare e scagliare magie, ma Hank a modo suo ragionava sull'impossibilità di continuare in quel modo stancante e poco incisivo. Non appena tutti quanti compresero che nelle vene di quel mostro scorresse parte del sangue dei licantropi, l'idea di utilizzare dell'argento fu quasi elementare e spontanea.
Già ma dove lo rimediamo dell'argento qui intorno?!
Non ti azzardare a graffiare o mordermi...
VICE SCERIFFO! NUMERO 2! ASCOLTATEMI VI PREGO!
Nessuno si volse in sua direzione ma entrambi fecero un gesto come a farle comprendere che stessero in ascolto, tanto cos'avevano da perdere? Sentendo del cacciavite in argento, annuirono tutti e due, rinvigoriti dalla speranza che bastasse quell'oggetto per mettere in serie difficoltà il nemico modificato. Avrebbero dovuto spalleggiarla completamente affinché potesse farcela nell'intento: era ferita e indebolita, una sola mossa falsa e tutto sarebbe andato all'aria.
QUESTA NON CI VOLEVA!
Il N°2 non riuscì nell'intento di favorire lo scivolo di Dave verso il terreno, così, per quanto successivamente l'Impedimenta funzionò da parte di tutti e tre, il rischiò aumentò e di brutto. Caroline Priscilla risalì il corpo della bestia inferocita, raggiungendo così la parte superiore, pronta a sferrare il proprio colpo di grazia. Chiese velocemente ai due compagni di lotta di mettere fuori gioco gli artigli ma nuovamente il N°2 ebbe alcune difficoltà non centrando il bersaglio completamente.
Oh no, ne ho recisi soltanto quattro!
AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!
Dave cominciò ad urlare di dolore non appena il cacciavite gli si infilò nel corpo, percependo il bruciore velenoso dell'argento. Sgranò gli occhi e prima che Cappie potesse in qualche modo spostarsi, aprì la bocca per farne uscire un altro raggio magico potenziato che la prese in pieno addome, facendola volare via. Il corpo debole e affaticato della irlandese ricadde con la schiena a poca distanza da Dave, un Dave tornato facilmente in piedi e pronto a contrattaccare con le poche forze rimaste.
NO C***O NO!
SHE DevO MOrIRe... ALlOrA tu VERRaI vIA Con mE SHIgnORInA... cALa IL ShIPAriO SHulLA tUA INutILe VItA...
La voce, il tono e il timbro della Creatura apparvero molto meno cavernose rispetto a prima e il motivo stette nel processo di ritorno alla forma umana del Barclays. Con ancora parte del proprio aspetto da bestia, Dave si lanciò contro la ragazza usando l'unico arto dotato di artigli affilati, con l'intento di colpirla e infettarla. Prima però che ciò accadesse, davanti a lei si mise il N°2 che si fece trafiggere in pieno alto addome proprio mentre la mano di Dave si trasformava, facendo tornare gli artigli a semplici unghie.
Ti sei ammattito del tutto?! E se adesso ti fossi maledetto anche tu come questo coglione?! ... Stava già tornando umano, te ne sei reso conto o no?!
È colpa mia se non è scivolato completamente. È colpa mia se non tutti gli artigli erano fuori uso. Se qualcuno doveva rimetterci, allora quello ero io.
Il Vice Sceriffo accorse svelto ad aiutare sia Caroline Priscilla che l'amico, accorgendosi però che la bionda fosse ormai svenuta per l'eccessivo sforzo. Dave, intanto, ricadde a terra privo di sensi e di fronte ai due si mostrò uno spettacolo orrendo: piano piano la sua pelle si raggrinzì, seccandosi, trasformandolo in un cumulo di polvere. Il veleno come licantropo aveva avuto ormai effetto in circolo nel sangue, decretandone la fine pur essendo tornato nella forma umana.
E ti pareva se non trovava un modo per evitare l'interrogatorio... Come ti senti comunque? Qualcosa di strano? Insano appetito di carne per caso o roba simile?
Ad ora nulla di tutto questo, tranquillo. Andrò a fare le analisi all'ospedale e forse sarebbe meglio che ci portassimo pure lei e di corsa. Io sto bene, davvero. Semmai dovessero diagnosticarmi la licantropia... Te lo farò sapere!
Fottiti e non scherzare su certe cose. Lei la porto via con me, so dove andare per farla curare a dovere. Tu quindi hai tutto quello che serve? Siamo d'accordo a prescindere, giusto?
Certamente. Mi rifarò vivo io appena avrò capito come servirmene. Quindi... Come agirai?
Manderò qui una squadra tra qualche ora. Tanto sono certo che avranno già sgombrato tutto per allora. Dai muoviti e corri in ospedale, ci vediamo stronzone...
... È una tipa tosta, non è vero?
Tosta? Avesse avuto qualche anno di più... ... Domattina si ritrovava sposata a tradimento!
Ahahah...
Ahahah...
... Ma quello lì che cos'era? Come ha fatto a diventare in quella maniera? Hai mai visto niente di simile?
Oh Trama no... Ma ti pare? Non ho idea di come sia stato creato quel composto. Ma non vorrei ci fossero collegamenti con quel Mezzo Drago di qualche anno fa.
Addirittura?
Senti, ne parliamo poi dai, fila in ospedale e scrivimi non appena hai i risultati, chiaro?!
Va bene. Grazie Hank. Ti devo un favore.
Mi devi una birra... ... E magari una stecca di cubani di ottima qualità. Affare fatto?
... Sì, affare fatto.
Rispose il N°2 con un tono appena più divertito.
E naturalmente...
Certo certo, lo ricordo!
Ecco, bravo! Ci si vede!
CIRCA 72 ORE DOPO
Caroline Priscilla rimase nel più completo sonno ricostituente per la bellezza di quasi tre giorni, dormendo e facendo fare effetto alle medicine. Quando poi, trascorso quel tempo e ritrovata l'energia per aprire gli occhi, ella lo fece, si rese conto di trovarsi su un divano molto comodo con la luce del Sole a sfiorarle la pelle delle guance. Poco dopo però, al posto del Sole, fu una grossa lingua a sfiorarle le guance, anzi, altro che sfiorarle, vennero riempite quasi completamente di bava.
SLAP SLAP SLAP
Sistemato su due zampe sopra il bordo del divano, un cagnolone di taglia gigante ed incredibilmente peloso si stava preoccupando di incentivare la ragazza a svegliarsi del tutto. Era metà pomeriggio inoltrato, probabilmente. L'animale di grandi dimensioni la fissò poi con una espressione decisamente docile e buffa. Questo fino a quando una voce ormai conosciuta dalla bionda non lo richiamò all'ordine, facendolo spostare da vicino a lei.
Salomone. Lasciala stare. Magari avrebbe preferito il bacio del Principe Azzurro, non pensi?
Seduto su una poltrona comoda non troppo distante dal divano, Hank le rivolse uno sguardo analitico per capire come si sentisse. Portava degli occhiali e teneva tra le mani una copia de l'Osservatore Magico. Sul tavolino in mezzo a loro, una tazza in ceramica da tè alla giapponese con annessa teiera ed un'altra tazza vuota, presumibilmente per lei.
Ce l'hai fatta a svegliarti, alla fine.
Forza, serviti. Mi sa che dobbiamo fare una bella chiacchierata io e te.
Quando la situazione si faceva disperata, quando ormai sembrava che le speranze di sopravvivere fossero minime, era in quelle occasioni che Cappie riusciva a tirare fuori tutta la forza della guerriera che rimaneva sopita dentro di lei. Anche con un braccio fuori uso, ella non perse la voglia di lottare per la propria vita e per quella delle persone che erano insieme a lei. Il suo spirito era molto più forte rispetto a quanto avesse creduto Dave e il Barclays lo stava scoprendo a sue spese, quando il cacciavite dalla punta in argento gli si conficcò tutto dentro il collo, avvelenando il suo corpo da mezzo licantropo.
AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!
L'urlo di dolore fu agghiacciante, ma la Ignis non mollò la presa anche se forse sarebbe stato il caso di farlo. Difatti, nonostante fosse riuscita nel proprio intento, gli incantesimi che avevano colpito il mostro non riuscirono a tenerlo fermo a lungo, provocando in lui un'ultima violenta reazione che colpì in pieno la ragazza. Il colpo magico che la prese alla bocca dello stomaco non soltanto fu dolorosissimo, ma la scagliò anche in aria, facendola ricascare per terra di schiena e con la testa che colpì violentemente il terreno. L'incantesimo druidico aveva ormai esaurito del tutto il suo effetto, per questo motivo le poche forze rimaste la abbandonarono del tutto, impedendole di muoversi o di mettersi al riparo. Non riusciva nemmeno a capire se avesse ancora con sé la propria bacchetta, perché sentiva che gli arti non rispondevano ai suoi comandi come avrebbero dovuto. Fissò Dave, fra le ombre che offuscavano il suo sguardo e la sua voce le giunse lontana, un'ultima terribile minaccia alla quale Cappie non avrebbe più potuto opporre resistenza.
SHE DevO MOrIRe... ALlOrA tu VERRaI vIA Con mE SHIgnORInA... cALa IL ShIPAriO SHulLA tUA INutILe VItA...
Che sia... fatto il volere... del Conflux...
Era dunque quello il suo destino? Aveva modificato il tempo ed ora l'Equilibrio stava cercando di sistemare ogni cosa, di risanare ciò che Cappie -con la sua scelleratezza- aveva cambiato. Sarebbe morta lei al posto di Axell? Era così che il Conflux avrebbe ripristinato il tempo e lo spazio? Quel pensiero -il pensiero che almeno il Cartwright sarebbe stato sano e salvo- fu l'unica cosa che la spinse ad accettare il proprio destino. Tuttavia, il ricordo della promessa fatta ad Irina la spinse a piangere di dolore e di rimpianto, il rimpianto di aver mancato ad una parola data ad un'amica. Chiuse gli occhi, lasciandosi andare completamente nell'oscurità che di lì a breve l'avrebbe avvolta completamente, perdendo totalmente i sensi prima che il Barclays le desse il colpo di grazia. Per questo non fu cosciente quando il N°2 si parò di fronte a lei, prendendo il colpo al posto suo. Non fu cosciente quando Dave morì miseramente né quando i due uomini si misero a parlare, nominando i Mezzidraghi. Per l'irlandese tutto era diventato buio e lei in quel momento non aveva più voglia di lottare. Voleva semplicemente essere lasciata in pace in quella tranquillità così rassicurante, dove il peso delle sue responsabilità era diventato improvvisamente più leggero e lei era finalmente libera.
72 ORE DOPO
SLAP SLAP SLAP
Mh? Mmmmh...
Il sole le feriva gli occhi e qualcosa di umido e bagnato le stava riempiendo la faccia di saliva. Non era facile riuscire a capire dove fosse finita né perché improvvisamente l'unica cosa che riuscisse a vedere era un ammasso di pelo color arancio che si muoveva a ritmo di ogni lappata. L'odore non era dei più gradevoli per questo la O'Neill tentava di voltare la testa di lato, infastidita, senza però ottenere alcun risultato. Almeno fino a quando una voce conosciuta non venne a salvarla da quell'attacco di affettuosità canina, permettendole finalmente di mettersi rialzata con il busto e riprendere del tutto i sensi.
Salomone. Lasciala stare. Magari avrebbe preferito il bacio del Principe Azzurro, non pensi?
Vice... Sceriffo...?
Sì, era proprio lui, seduto su di una poltrona e con un paio di occhiali sul naso. Portò una mano sulla testa, cercando di far passare quel vago giramento che le impediva di essere completamente lucida. Solo dopo qualche secondo si rese conto di aver utilizzato proprio il braccio sinistro, segno che la ferita inferta da Dave era stata completamente guarita. Già, ma... Da chi?
D-Dave! Dov'è quel bastardo?! Siete riusciti a catturarlo?! E l'uomo che era con te ... Lui... Lui dov'è?! È vivo, vero?
Pareva che qualcuno le avesse dato una scossa dal modo in cui la ragazza saltò subito a sedere, spaventata all'idea di non sapere come fossero andate le cose dopo essere svenuta. Aveva creduto seriamente di morire e adesso le sembrava così strano ritrovarsi di nuovo lì, in vita e in perfetta salute fisica. Pian piano che la coscienza tornava a funzionare, la Ignis si rese conto di vari particolari che le saltarono agli occhi: la teiera con due tazze che la aspettava sul tavolino, il comodo divano sul quale era seduta, la maglietta grande e i calzoni che aveva addosso -puliti e che sapevano di uomo- e la casa che la circondava, una casa che lei non conosceva affatto.
Ce l'hai fatta a svegliarti, alla fine.
Sì... Anche se penso di dover ringraziare te e N°2... Trama non so nemmeno come si chiami!- disse, scuotendo appena la testa in segno di diniego.
Forza, serviti. Mi sa che dobbiamo fare una bella chiacchierata io e te.
... Puoi iniziare tu? Sono svenuta immagino, quindi non so che cosa è successo dopo. Siete riusciti a catturare Dave Barclays? Quanto... Tempo sono rimasta svenuta?
Chiese, perché era la prima cosa che avrebbe voluto sapere, mentre si versava del tè caldo nella tazza, zuccherandolo abbondantemente prima di iniziare a berlo.
Salomone. Lasciala stare. Magari avrebbe preferito il bacio del Principe Azzurro, non pensi?
Vice... Sceriffo...?
Chiamami Hank.
Si tolse gli occhiali, il Vigilante d'Alto Grado, versandosi altro tè nella tazza per poi sorseggiare solo dopo aver soffiato con attenzione. L'infuso era tipicamente orientale, con un aroma sprigionato dal fumo davvero gradevole, fiorito più che altro. Il cagnolone per qualche secondo decise di lasciare in pace la bionda, ma non era detto che non stesse per tornare alla carica.
D-Dave! Dov'è quel bastardo?! Siete riusciti a catturarlo?! E l'uomo che era con te ... Lui... Lui dov'è?! È vivo, vero?
Ehi... Calma, calma. Quel tenero e aggraziato abominio è morto. La tua pugnalata d'argento deve averlo avvelenato troppo, credo dipenda dal fatto che non fosse un vero licantropo, quindi più debole. Il mio collega della missione è vivo, è rimasto un po' acciaccato anche se non al tuo livello, ma da qualche ora ha ripreso la sua vita. Fa il Mercenario e doveva scappare in Europa con i progetti rubati al Barclays. Spero di avere sue notizie al più presto.
Anche perché uno degli oggetti presenti nei progetti era destinato a lui ed era meglio che si facesse vivo il caro Kingston, altrimenti sarebbe andato a cercarlo personalmente.
Ce l'hai fatta a svegliarti, alla fine.
Sì... Anche se penso di dover ringraziare te e N°2... Trama non so nemmeno come si chiami!
Considerando il suo lavoro, non posso dirtelo nemmeno io. Sappi però che nel suo ambiente il nome in codice è "Dre". Appena avrò modo di sentirlo, te lo saluterò...
Liquidò così il discorso, anche perché tanto non è che si potesse dire molto altro a proposito dell'amico di colore, essendo scomparso chissà dove. Hank non aveva la più pallida idea di dove si fosse diretto per riuscire a rimediare qualcuno capace di creare le armi dei progetti. Considerava l'idea di mettersi contro l'intera malavita come una follia e glielo aveva anche detto, ma non avrebbe mai provato a fermarlo, quello era il suo destino.
Forza, serviti. Mi sa che dobbiamo fare una bella chiacchierata io e te.
... Puoi iniziare tu? Sono svenuta immagino, quindi non so che cosa è successo dopo. Quanto... Tempo sono rimasta svenuta?
Uhm... Bah... Diciamo circa tre giorni!
Non l'avesse mai detto. L'effetto che ne scaturì fu assolutamente devastante per la ragazza che si sentì investita da un moto di agitazione e preoccupazione allucinanti. L'uomo, lasciando che ella parlasse e parlasse e ancora parlasse, continuò a bere il proprio tè, fino a quando non si alzò in piedi, avvicinandosi a lei. A quel punto, con prepotenza, le mise le mani sulle spalle ed ella poté percepire distintamente il proprio Elemento agitato infrangersi su qualcosa, per poi placarsi un po'.
Mi irritano le persone che alzano la voce. Quindi adesso siediti. Non ammetto repliche, chiaro?
Utilizzò un tono piuttosto imperativo e perentorio, fissandola negli occhi con aria ferma e decisamente seria.
Attese che la ragazza eseguisse l'ordine ricevuto, per poi tornare comodo anche lui e carezzarsi il bracciale che agli occhi della O'Neill apparve di colore verde metallico.
SemiGildato Terran al Grado di Pretore.
Non andò certo a spiegare come lo fosse diventato o il motivo, specie perché ipotizzava che momentaneamente a Caroline Priscilla interessasse molto altro.
Ho svolto alcune ricerche su di te basandomi sul documento falso che porti, ho rintracciato l'ultimo posto dove hai lavorato ed ho inviato una lettera di aggiornamento. Ipotizzo quindi che i due Investigatori presso cui prestassi servizio si saranno occupati di informare chi di dovere, amici, famiglia e compagnia bella. Non ti ho portata a casa per un motivo. Sei stata ricoverata presso un ospedale militare, le tue cure sono top secret e di riserva governativa ministeriale superiore. Ciò che abbiamo visto quella sera ha dello straordinario. Purtroppo ogni traccia di prove per scopo di ricerca è stata distrutta durante il nostro scontro, fattene una ragione. Il vero problema è che tu sei una investigatrice e ora come ora la sede del Ministero Americano non vorrebbe in alcun modo tue intromissioni nella faccenda. Sono stato incaricato personalmente di farti dimenticare tutto... Ma non ho una c***o di voglia di eseguire gli ordini, non questa volta.
Proprio mentre terminava di parlare, Salomone a sorpresa saliva sopra il divano e di riflesso quasi addosso alla ragazza, manco pensasse di pesare come uno Yorkshire.
Mi hai aiutato ad evitare che quella m***a facesse la pelle a me o al mio amico e questo per me vale come un patto di rispetto e lealtà. Però non posso permettere che un giorno questa storia venga fuori, altrimenti mi giocherei tutto e verrei come minimo degradato ad Agente Semplice. Sai com'è, mi faccio il c**o da circa sette anni nella Vigilanza, non mi andrebbe proprio di mandare tutto a p****ne per colpa tua, ok? Quindi ho bisogno che tu mi prometta di continuare eventuali indagini nel più completo segreto, senza farti beccare e senza far sì che determinate faccende per ora si divulghino. In cambio posso offrirti, come investigatrice in erba, l'appoggio di qualche informazione sporadica da parte degli archivi della Vigilanza dove ho sede e lavoro. Purtroppo però c'è un problema... Io sto a Denver e a quanto ho capito, tu lavori a Boston.
Registrò quel nome ancora fra i torpori del sonno, perché dopo tre giorni rimasta perennemente incosciente aveva bisogno di tempo per mettere di nuovo in moto il cervello. Quando però accadde, il primo ricordo che le sovvenne fu che lei insieme agli altri due stavano fronteggiando Dave in versione mostro e che quel mostro era pronto ad ucciderla con un solo colpo. Allora come aveva fatto a salvarsi? E il N°2? Perché non si trovava lì con loro?
D-Dave! Dov'è quel bastardo?! Siete riusciti a catturarlo?! E l'uomo che era con te ... Lui... Lui dov'è?! È vivo, vero?
Ehi... Calma, calma. Quel tenero e aggraziato abominio è morto. La tua pugnalata d'argento deve averlo avvelenato troppo, credo dipenda dal fatto che non fosse un vero licantropo, quindi più debole.
L'irlandese sgranò gli occhi ascoltando le parole del Vice Sceriffo, realizzando secondo dopo secondo la reale portata di ciò che lui aveva appena detto senza mezzi termini. Dave era morto perché lei lo aveva ucciso. Non era stata quella la sua intenzione, credeva che il cacciavite in argento lo avrebbe solo indebolito senza però privarlo della vita. E invece lui era morto ed oltre al trauma di aver appena commesso il suo primo omicidio -anche se al Barclays non era rimasto più nulla di umano- si aggiunse anche la rabbia per aver perso l'occasione di farlo cantare -come si diceva in gergo- e smascherare tutte le sue malefatte. In particolar modo quella Setta di cui a capo c'era quel Supremo che Dave aveva nominato, convinto della sua assoluta vittoria. La mano di Cappie si strinse a pugno, mentre nel suo spirito delle nuvole nere si stavano radunando, cariche, pronte a scoppiare, perché quella situazione stava destabilizzando moltissimo il già precario equilibrio della bionda.
Il mio collega della missione è vivo, è rimasto un po' acciaccato anche se non al tuo livello, ma da qualche ora ha ripreso la sua vita. Fa il Mercenario e doveva scappare in Europa con i progetti rubati al Barclays. Spero di avere sue notizie al più presto.
Quella buona notizia permise alla Ignis di recuperare un po' del suo controllo, spostando la propria attenzione non su ciò che era accaduto ma sul fatto che tutti e tre si erano salvati, specialmente colui che più di tutti l'aveva aiutata durante quella disavventura.
Ce l'hai fatta a svegliarti, alla fine.
Sì... Anche se penso di dover ringraziare te e N°2... Trama non so nemmeno come si chiami!
Considerando il suo lavoro, non posso dirtelo nemmeno io. Sappi però che nel suo ambiente il nome in codice è "Dre". Appena avrò modo di sentirlo, te lo saluterò...
No.- disse perentoria, fissandolo ben decisa a non lasciare che fosse l'altro ad occuparsi di quella faccenda -Dre mi ha aiutata moltissimo mentre ero prigioniera, per cui voglio essere io a ringraziarlo di persona e senza utilizzarti come tramite. Sei stato molto gentile ad esserti offerto, ma preferisco fare da sola. Al massimo, se sai come trovarlo, ti chiederei di condividere quest'informazione con me. Altrimenti cercherò di sbrigarmela da sola.
Era un Mercenario e conosceva il suo nome da mercenario, per cui avrebbe soltanto dovuto fare una ricerca a tappeto su tutte le gilde esistenti sul territorio magico per riuscire a trovarlo.
Forza, serviti. Mi sa che dobbiamo fare una bella chiacchierata io e te.
... Puoi iniziare tu? Sono svenuta immagino, quindi non so che cosa è successo dopo. Quanto... Tempo sono rimasta svenuta?
Uhm... Bah... Diciamo circa tre giorni!
TRE GIORNI!!!
La O'Neill si alzò in piedi di scatto, rovesciandosi -ovviamente- il té bollente addosso alla maglietta.
CAZZO! CAZZO! AHI... Non... Può essere! Tre giorni significa che il mio partner non mi avrà visto arrivare e si sarà preoccupato! Trama e ... e... Ermes! Ermes è rimasto solo per tutto questo tempo! Chissà che cosa avrà combinato! Oh no, devo scappare! Non posso rimanere qui, devo avvisare Ethan e i miei due capi e vedere se Ermes sta bene e poi...
Proseguì a parlare agitatissima, tirandosi via la maglietta bagnata e tiepida, che le si appiccicava in maniera fastidiosa sul corpo. Continuò a farfugliare anche delle scuse per avergli rovinato l'abbigliamento con il quale l'aveva vestita, mentre si girava cercando la propria bacchetta e tutti i suoi oggetti personali. Tuttavia Hank, rimasto calmo, non si lasciò coinvolgere dalla furia scatenata dell'irlandese, alzandosi in piedi e posando con forza le mani sulle spalle della ragazza. In quel preciso istante Cappie riuscì a sentire come se il suo Fulmine si stesse scontrando con qualcosa di massiccio, forte e solido, qualcosa che ricordava in tutto e per tutto la Terra. E quella botta così forte placò in qualche modo il suo Elemento, rendendola molto più disposta ad ascoltare.
Mi irritano le persone che alzano la voce. Quindi adesso siediti. Non ammetto repliche, chiaro?
Fu automatico eseguire quell'ordine. La Fulmen si lasciò ricadere sul divano, guardando dritto negli occhi Hank, un po' stupita un po' eccitata, cercando di focalizzarsi su ciò che aveva sentito dentro il proprio spirito e giungendo alla conclusione che l'uomo facesse parte dei Terran. Quando vide il bracciale color verde metallizzato, capì che la sua intuizione fosse in parte giusta, ma restava un altro mistero da risolvere. Come faceva un SemiGildato a possedere una percentuale di affinità con la Terra tanto forte e potente?
SemiGildato Terran al Grado di Pretore.
Io... Scusami, mi sono lasciata trasportare... Dal mio elemento...
Sembrava ormai che quello fosse diventato un must per l'irlandese.
Ho svolto alcune ricerche su di te basandomi sul documento falso che porti, ho rintracciato l'ultimo posto dove hai lavorato ed ho inviato una lettera di aggiornamento. Ipotizzo quindi che i due Investigatori presso cui prestassi servizio si saranno occupati di informare chi di dovere, amici, famiglia e compagnia bella.
Sapere che Marshall e Ryan erano stati avvisati fece tirare un bel sospiro di sollievo all'irlandese, che improvvisamente si sistemò in maniera più sciolta e comoda sul divano. I due investigatori avrebbero di sicuro avvisato Ethan e, con molta probabilità, anche Vergil di quanto accaduto alla bionda. Quasi le veniva da ridere -amaramente- al pensiero che il Cartwright fosse stato messo al corrente di un altro casino nel quale si era cacciata, ma ormai il danno era fatto e lei poteva solo dire che, anche per questa volta, la colpa non era sua. Invece si chiese come mai Hank non l'avesse ancora arrestata, dopo aver scoperto il documento falso che si portava in giro per proteggere la sua identità.
Non ti ho portata a casa per un motivo. Sei stata ricoverata presso un ospedale militare, le tue cure sono top secret e di riserva governativa ministeriale superiore. Ciò che abbiamo visto quella sera ha dello straordinario. Purtroppo ogni traccia di prove per scopo di ricerca è stata distrutta durante il nostro scontro, fattene una ragione. Il vero problema è che tu sei una investigatrice e ora come ora la sede del Ministero Americano non vorrebbe in alcun modo tue intromissioni nella faccenda. Sono stato incaricato personalmente di farti dimenticare tutto...
Quindi ora l'avrebbe obliviata? Per quanto gli dovesse la vita, Cappie era pronta a lottare anche contro di lui pur di non farsi togliere quel ricordo importante, non ora che aveva trovato altri piccoli indizi -miseri ma importanti- che la stavano portando verso quella misteriosa Setta di cui aveva sentito parlare.
Ma non ho una c***o di voglia di eseguire gli ordini, non questa volta.
L'espressione sul viso si rilassò e divenne sorpresa alle parole del Vice Sceriffo. Sorpresa che andò aumentando quando il suo cagnolone, Salomone, le saltò addosso bisognoso di attenzioni e di coccole da parte della Ignis. Cappie cercò di farlo scendere, o almeno di farlo mettere sdraiato sulle gambe e non completamente addosso a lei, anche perché c'era il rischio che con tutto quel peso e quel pelo lei morisse soffocata.
Giù bello, giù... Avanti, non sei un pesopiuma! Uff ecco... bravo...- disse, iniziando a fargli delle coccole dietro l'orecchio per farlo stare buono e tranquillo -Dicevi? Perché non vuoi farlo?
Mi hai aiutato ad evitare che quella m***a facesse la pelle a me o al mio amico e questo per me vale come un patto di rispetto e lealtà. Però non posso permettere che un giorno questa storia venga fuori, altrimenti mi giocherei tutto e verrei come minimo degradato ad Agente Semplice. Sai com'è, mi faccio il c**o da circa sette anni nella Vigilanza, non mi andrebbe proprio di mandare tutto a p****ne per colpa tua, ok? Quindi ho bisogno che tu mi prometta di continuare eventuali indagini nel più completo segreto, senza farti beccare e senza far sì che determinate faccende per ora si divulghino. In cambio posso offrirti, come investigatrice in erba, l'appoggio di qualche informazione sporadica da parte degli archivi della Vigilanza dove ho sede e lavoro.
Dici sul serio?!
Che bel colpo era quello per la O'Neill. Marshall le aveva sempre detto che avere dei contatti all'interno delle forze paramilitari del Ministero sarebbe stato per lei un grosso vantaggio, perché da essi poteva reperire informazioni che solitamente venivano mantenute top secret per i liberi professionisti. Adesso Hank le stava offrendo proprio ciò che le serviva a patto che ella fosse più cauta nelle indagini e disposta a tenere la bocca chiusa su quella faccenda. Non avendo alcuna intenzione di parlarne a terzi -se non a persone fidate come poteva essere il Sagitta- per Cappie fu facile accettare all'istante, mentre un enorme sorriso le spuntava sulle morbide labbra.
Purtroppo però c'è un problema... Io sto a Denver e a quanto ho capito, tu lavori a Boston.
Solo momentaneamente. In realtà al termine del caso che sto seguendo in questo momento aprirò un'agenzia investigativa proprio a Denver insieme al mio socio, il detective Fox.- Ethan era inserito nell'ambiente ministeriale, dunque Hank avrebbe anche potuto conoscerlo e rassicurarsi ancora di più che con lei non correva il pericolo di essere sputtanato -Lui lavora per il Ministero e ha chiesto la mia collaborazione per risolvere il caso di persone scomparse e furto di identità che sta imperversando in questo periodo proprio a Denver. Per questo motivo quello stronzo mi ha rapita: ha saputo che uno dei miei contatti mi aveva fornito una buona pista e voleva sapere a tutti i costi chi fosse. Questo mi fa pensare che lui dovesse saperne qualcosa e non voleva che continuassi ad indagare...- tutte sue supposizioni, anche perché non poteva sapere se tutte le malefatte di Dave fossero collegate anche alle sparizioni -... Mi stai dando la tua fiducia e questo per me significa davvero molto, ti ringrazio. Per questo vorrei cercare di sdebitarmi in qualche modo. Non so in realtà quanto possa essere utile quello che sto per dirti o se sai già di cosa si tratti. Ad ogni modo mentre ero lì, uno dei soldati si è lasciato sfuggire qualcosa riguardo una certa operazione chiamata "Crimson Assassin" in Guatemala. Il nome ti dice qualcosa?
Chiese, ascoltando poi l'eventuale risposta da parte del Vice Sceriffo mentre ormai sentiva le gambe intorpidirsi a causa del peso di Salomone su di esse.
... Posso chiederti un'altra cosa? Cosa sai su Dave Barclays? Lui... chi era esattamente?
Giù bello, giù... Avanti, non sei un peso piuma! Uff ecco... bravo...
La ragazza doveva sentirsi fortunata che non fossero dentro casa tutti gli animali del Vice Sceriffo, un cane più grosso dell'altro, tranne uno in verità, l'unico di taglia media. A parte quello, comunque, Salomone non è che fosse troppo convinto di volersi spostare. Era ingombrante ma non se ne rendeva conto. Alla fine però decise di mettersi seduto. Di fianco alla ragazza, prendendosi praticamente tre quarti del divano e lasciandole un piccolo spazio per rimanere seduta lievemente comoda e in pizzo. Il tutto per circa tre minuti. Dopo di che riprese a cercare di mettersi addosso a lei di schiena, per farsi coccolare sulla pancia e sotto il mento. Un tenero cucciolone da 75 kg.
Quindi ho bisogno che tu mi prometta di continuare eventuali indagini nel più completo segreto, senza farti beccare e senza far sì che determinate faccende per ora si divulghino. In cambio posso offrirti, come investigatrice in erba, l'appoggio di qualche informazione sporadica da parte degli archivi della Vigilanza dove ho sede e lavoro.
Dici sul serio?!
Di professione faccio il Vigilante, non il comico.
Assottigliò lo sguardo fissando la ragazza con aria ben poco scherzosa, schioccando poi la lingua al palato e proseguendo.
Purtroppo però c'è un problema... Io sto a Denver e a quanto ho capito, tu lavori a Boston.
Solo momentaneamente.
Spiegati meglio.
L'irlandese andò avanti col discorso, raccontando ad Hank il motivo del suo prossimo trasferimento proprio a Denver. Non conosceva il detective Fox, più che altro perché anche lo stesso Ethan si era trasferito lì in America da poco, quindi non avevano ancora avuto il piacere di incontrarsi. Al Vice Sceriffo non infastidivano i tipi come Fox. Brave persone, sempre limpide e dedite a voler far sempre prevalere la giustizia, anche se non sempre completamente sveglie.
... Mi stai dando la tua fiducia e questo per me significa davvero molto, ti ringrazio. Per questo vorrei cercare di sdebitarmi in qualche modo. Non so in realtà quanto possa essere utile quello che sto per dirti o se sai già di cosa si tratti.
Sentiamo.
... mentre ero lì, uno dei soldati si è lasciato sfuggire qualcosa riguardo una certa operazione chiamata "Crimson Assassin" in Guatemala. Il nome ti dice qualcosa?
Mh... In realtà no, non mi dice molto. Però ho dei contatti che potrebbero aiutarmi, inoltre se fosse una faccenda di mafia, potrei coinvolgere proprio Dre. Sicuramente sei stata di aiuto, contaci.
Memorizzata la questione, Hank si mise un altro poco di tè nella tazza, bevendo diversi sorsi generosi e piacevoli. Quell'infuso era il suo preferito. Avrebbe pensato ad ogni cosa a partire dal giorno seguente di lavoro. Adesso voleva soltanto rilassarsi e godersi il pomeriggio soleggiato. Tanto ormai il suo "non dovere" di far dimenticare tutto alla O'Neill l'aveva eseguito.
... Posso chiederti un'altra cosa? Cosa sai su Dave Barclays? Lui... chi era esattamente?
Prima di tutto un trafficante di morte. Uccideva su commissione persone innocenti per far avanzare professionalmente raccomandati dalla malavita. A seguire un ricettatore, spacciatore di droghe magiche pesanti, ladro di identità. La lista è molto più lunga di questa sintesi, ma in sostanza aveva collezionato reati per un totale di tre ergastoli. Quando si dice proprio il tipico ragazzo che presenteresti orgogliosa alla famiglia, no?
Ci scherzò su, il Vice Sceriffo. Non sembrava per nulla che gli importasse del fatto che la bionda avesse ucciso quel tipo ed infatti era proprio così. Stando nella Vigilanza, ogni tanto era capitato che purtroppo non tutti potessero essere messi in gabbia ma che qualcuno, per un motivo o un altro, facesse una pessima fine. Lei però non era una Vigilante, la differenza era sostanziale ed Hank non era affatto uno sprovveduto.
... Prima di morire è tornato umano. Questo significa che l'effetto della Pozione che si è iniettato fosse temporaneo e questo non lo potevi sapere. Una volta tornato alla forma originale, la ferita interna provocata dal veleno d'argento è stata incontenibile dal sistema immunitario, quindi è morto.
Non certo la più grande consolazione in assoluto, ma ugualmente un motivo per non pensare di aver dato un colpo di grazia sbagliando qualche calcolo. Se fosse rimasto un licantropo aberrante, probabilmente sarebbe sopravvissuto. A questo doveva pensare lei, a questo doveva aggrapparsi per non sentir pesare troppo la coscienza. Dal portafoglio, l'uomo biondo estrasse due biglietti da visita, che consegnò alla ragazza, ipotizzando che ormai stesse per andarsene.
In uno c'è il mio indirizzo d'ufficio presso la Caserma di Denver. Distretto Periferico. In un altro c'è invece l'ubicazione di un Bar-Pub frequentato quasi esclusivamente da militari e combattenti della società magica locale. Non solo potrai trovare me di tanto in tanto, specie il Venerdì sera, ma potrai anche farti qualche amicizia utile per il lavoro.
Si alzò in piedi, avvicinandosi infine al camino del salotto ed appoggiandosi ad esso con un braccio, aspettando solo di essere raggiunto da Caroline Priscilla.
Allora, se non c'è altro da dire, penso sia giunto il momento dei saluti. Ho fatto collegare il mio camino con quello pubblico più vicino alla tua abitazione di Boston. Così non dovrai nemmeno stancarti troppo. Stammi bene. Ti aggiornerò non appena Dre ripasserà da queste parti.
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