Sheliak&Vega • Negozio di Musica • Hogsmeade • Inghilterra

[Miyabi]

[Ai divanetti - con Ethan, Kayleen, Jorge, Cappie, Elisabeth, Liling, Brianna, Orion, Paul]

Non si era aspettata niente in realtà dopo quell'esibizione, ma sia Arianna che Alexis le avevano sorriso e si erano dimostrate davvero colpita dalla sua canzone, cosa che ovviamente non fece altro che aumentare il rossore sulle guance di Miyabi già brucianti per aver appena cantato di fronte a tutti.
E il rossore divenne ancora più forte quando, tornata dai suoi amichetti, fu accolta dalle loro ovazioni.

Brava visino di pesca… sono certo che la mia Capa è molto fiera di te.

Già sapevo che eri bravissima, ma oggi hai superato te stessa Mi!

Jorge-kun, Kay-chan...

Mormorò la bimba, commossa per quei complimenti: ma non fece in tempo a ringraziare né Jorge né Kayleen, visto che tempo qualche istante e si ritrovò stretta nell'abbraccio di Elisabeth.

Sei stata bravissima, hai visto riesci a cantare davanti a tutti, non hai più scuse, quando farai il tuo provino per il coro, ricordati di avvisarmi ed io se tu lo vorrai ancora, sarò in prima fila ad applaudirti.

Elisabeth-chan... sì, io ti vorrò sempre accanto a me!

Esclamò la Grifondoro con un gran sorriso emozionato, come se quella fosse per lei una sorta di dichiarazione di amicizia perpetua, che sarebbe durata per sempre.
Dopo di lei fu il turno di Robyn di esibirsi, che dimostrò di avere una voce eccezionale: Miyabi batté le mani forte forte quando ebbe finito perché era stato bravissimo, chiedendosi però come mai tornasse sempre da Arianna; che fossero tanto tanto amici?

E adesso, il momento che tutti stavate aspettando: la decretazione del vincitore della nostra gara per la maschera più bella!

Ooooh!!

La piccola Grifondoro concentrò tutta la sua attenzione su Alexis che era salita sul palco, ascoltando quello che aveva da dire: sperava tanto che vincesse Ethan Travis visto che aveva votato per lui...

E' stata una battaglia fino all'ultimo voto, e difatti solo alla fine, nella parità di voti per tre maschere, l'ultima preferenza ne ha fatta vincere una.... quindi fate tutti un bell'applauso per la vincitrice di questa sera... Arianna Ricciardi!!!!

No, non aveva vinto il suo amichetto speciale, ma Miyabi fu comunque molto felice per Arianna e si dispiacque tanto che Vergil non potesse essere lì con lei per condividere la gioia di quella vittoria.
Ma la Prefetta dei Draghi non era l'unica ad aver vinto, come disse Alexis poco dopo.

Arianna, come vincitrice dela gara hai diritto all'acquisto di uno strumento nel nostro negozio completamente gratis!
Ma poiché fino all'ultimo la battaglia per il vincitore ha visto come protagoniste anche due bambine... sono felice di comunicare che essendo arrivate entrambe al secondo posto, Caroline Priscilla O'Neill e Kayleen Ward potranno comprare un qualsiasi prodotto venduto allo Sheliak&Vega col 50% di sconto, congratulazioni!!

Kay-chan, Cappie-chan, avete vinto!
Che bello!!!

Un animo puro e buono quello di Miyabi, che si mise a battere le mani e ad abbracciare le due amichette come se fosse stata lei in prima persona a vincere talmente era entusiasta per il loro successo: d'altronde i loro costumi erano così belli, come avrebbero potuto non vincere?

Ancora qualche istante di attenzione, per favore!
Senza di voi, che siete qui stasera, questa serata non avrebbe avuto senso e non avrebbe ottenuto un così grande successo: per questo, io e Typhon abbiamo deciso di omaggiarvi di un piccolo dono, che speriamo possa ricordarvi per lungo tempo di questa serata! Grazie!!

Dopo quelle parole, una scatola di velluto bianca comparve proprio di fronte a Miyabi, che la prese rivelando così il regalo contenuto al suo interno, una collana con un ciondolo argentato a forma di ocarina e una corda di cuoio nero.

Oooh... ma è bellissimo!
Ethan-kun, hai visto che bello?

Esclamò con occhi spalancati e carichi di meraviglia, visto che non si aspettava certo di ricevere un dono simile, per lei aver partecipato alla festa era già tanto!
Chissà cosa sarebbe venuto dopo, visto che la Delfinazzurro era ancora sul palco e cercava di richiamare l'attenzione dei presenti.

Giuro, questa è l'ultima cosa, davvero!
Prima di salutarvi e darvi la buonanotte, ho una richiesta personale per una persona speciale, una persona che ammiro molto... che tutti i presenti, ne sono certa, ammirano molto. So che forse non si aspetta questa richiesta, e me ne scuso anticipatamente, ma... professoressa Vireau, vorrebbe farci l'onore di salire sul palco a cantare una canzone?

A quelle parole lo sguardo della bambina saettò sulla Vice Preside di Hogwarts, la bocca appena spalancata nell'ennesima espressione di sorpresa: avrebbe davvero cantato per loro?
Non l'aveva mai sentita cantare e sapeva che non si era mai esibita nemmeno all'interno del coro, quindi sì, era molto curiosa perché aveva sentito dire che la sua voce fosse qualcosa di meraviglioso e sperava tanto, davvero tanto di poterla ascoltare.

Pensi che canterà?

Domandò ad Ethan a bassa voce, ma quando la vide alzarsi in piedi per raggiungere il palco non ebbe più dubbi: gli occhioni viola della Grifa s'incollarono sulla figura di Monique, che poco dopo iniziò a cantare; Miyabi non sapeva da dove provenisse la musica, non c'era nessuna base ad accompagnarla, eppure le note risuonavano nel negozio come se fossero suonate dal vivo...
Eppure tutto, tutto ciò perse importanza quando finalmente sentì la professoressa d'Incantesimi cantare.

Nani o kare ga motte iru utsukushī koe...
(Che bella voce che ha...)

Pensò la piccola, totalmente rapita dalla voce e dalle parole della canzone della Vice Preside di Hogwarts, il capino che si muoveva appena al ritmo lento di quella melodia così coinvolgente.

Watashi wa daremoga sonoyōni utau no o kiita koto ga nai...
(Non ho mai sentito qualcuno cantare così...)

Si disse mentre la musica finiva e il suo corpo quasi tremava per l'intensità con cui aveva percepito quella canzone: senza nemmeno rendersi conto di aver imitato la migliore amica della donna nei movimenti, Miyabi scattò in piedi e si mise ad applaudire con tutta la forza che aveva.

Hijō ni yoi, yoi!
(Brava, bravissima!)

Esclamò mentre batteva le mani fino a sentirle bruciare, ma poco le importava: era elettrizzata per quella performance, anche se qualche istante, dopo che l'adrenalina ebbe lasciato il suo corpo, la stanchezza prese il sopravvento su tutto.

Aaawwwhhh...

Un sonoro sbadiglio uscì dalle labbra della Grifondoro, che tirò appena il braccio di Ethan strofinandosi nel contempo gli occhietti con fare stanco.

Ethan-kun... possiamo tornare al Castello?
Io ho tanto sonno...

E se il bambino avesse detto di sì, allora Miyabi sarebbe uscita con lui e magari con gli altri compagni di scuola dal negozio e, tutti insieme, sarebbero tornati ad Hogwarts.

[Exit]

[Jorge]

[In giro con i suoi amici]

Aveva scovato tra la folla due primini, due bambini che aveva già intravisto per il Castello ma con cui non aveva ancora avuto modo di parlare e di sicuro non ne avrebbe avuto molto in quella occasione ma che doveva assolutamente far vedere a Kayleen visto che, in fin dei conti, appartenevano alla sua Casata.

Eh … no .. Spinnato questi. Sono i miei primini, gli ho visti prima io, tu trovane degli altri da tormentare.

Scoppiò a ridere di fronte a quella affermazione di Elisabeth, una risata genuina e cristallina, come se l’altra avesse fatto chissà quale battuta divertente. Si avvicinò di un paio di passi alla serpina, guardandola dritta negli occhi attraverso la maschera, se ce l’aveva ancora, per poi trasformare il sorriso in un ghignetto furbo, come se l’altra si fosse appena data la classica e babbana zappa sui piedi.

Vedi Lingua Argentata – esordì con un tono mellifluo e non tanto alto, visto che in quel momento non c’era alcuna esibizione canora – è impossibile che tu li abbia visti per primi perché lei… - e indicò Brianna– è una delfina mentre loro – e il ditino si spostò su Orion e Paul– sono due grifi quindi… - e qui lo scintillio nei suoi occhi divenne più forte e evidente – se provi a tormentarli dovrai vedertela con me e probabilmente anche con Kayleen…

Aveva calcato volontariamente sulla parola “tormentare” per mettere bene in chiaro che lei era la cattiva e lui e figlia dei fiori si sarebbero eretti come paladini dei più piccoli. E poco importava che la serpina stesse scherzando, che nessuno forse l’avrebbe presa sul serio, per Jorge la cosa importante l’essere riuscito anche solo per una frazione di secondo, a essersi dimostrato più “buono” di lei.

Non seppe mai cosa Elisabeth avrebbe risposto a quella sua provocazione perché prima Caroline Priscilla la trascinò via insieme all’Ape Maia e poi sul palco a cantare una canzone davvero bella. Gli era piaciuta e non poco, tanto che aveva anche mosso un po’ i piedini per cercare di stare al tempo con la musica, invidiando l’amico della Principessa di fuoco – questo sarebbe stato il nuovo nomignolo di Arianna, di sicuro molto più carino e spendibile ad alta voce di ciglia epilettiche – per il modo elegante con cui stava danzando nel negozio davanti a tutti.

Mi sa che dovrò imparare…

Si disse, storcendo il naso perché non gli piaceva danzare ma ancor meno gli piaceva l’idea di fare alle feste da tappezzeria oppure peggio la figura del palo di scopa. Una volta sceso il trio dal palco, Jorge non riuscì a dire nulla di cattivo o sarcastico perché venne letteralmente travolto da Caroline Priscilla che lo abbracciò stretto stretto, facendogli provare un calore nel suo piccolo cuoricino che fino a quel momento aveva suscitato solo la mamma e la sua Ninfa. Che forse il giuramento di sangue che avevano fatto avesse avuto davvero una componente magica tanto da sciogliere il suo cuoricino da bullo e spingerlo a dimostrarsi più “bambino” con la sua sorellina? Interrogativo difficile da dirimere, di sicuro Jorge ricambiò l’abbraccio, riempiendo di complimenti, alla sua maniera, la tassetta, per poi offrirle da mangiare, un gesto eclatante per uno a cui, come lui, il cibo non bastava mai.


Siete state... siete state... pazzesche, sì, davvero pazzesche!

In effetti il commento di Miyabialla performance del terzetto era stato davvero calzante, anche se Jorge non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce, giusto perché non avrebbe potuto fare un complimento a Lingua Argentata e poi era convinto che, da sola, la serpina avrebbe come minimo stonato.


Hai visto Miyabi ci sono riuscita, ci sono riuscita a cantare davanti a tutti.

E ora scommetto che andrai dalla mia Capa per chiederle di entrare nel coro…

Disse Jorge sollevando gli occhi al cielo per tutte quelle smacerie da femmine che si stavano scambiando, preferendo di gran lunga una stretta di mano maschile e una pacca su una spalla.

“Ehi! Guardate! Il professor McDullan ce l’ha fatta a venire!che dite, andiamo a salutarlo?”

A quella esclamazione da parte di Brianna, Jorge si voltò verso il divanetto dei professori, uno spiedino di pollo in bocca e un’espressione perplessa in viso ora che, per la prima volta dall’inizio della serata, stava osservando come si erano vestiti i Professori. Quando Alexis aveva detto loro che avrebbero dovuto votare la maschera più bella, infatti, a Jorge non era venuto in mente che avrebbe potuto votare anche un docente.

E non penso che lo farò…

Si disse, etichettando ogni abito come normale, banale o troppo provocante e quindi di scarso interesse per un dodicenne. Giusto Simon aveva solleticato la sua curiosità, visto che il Corvo era uno dei film preferiti del cugino e che lui era riuscito a vedere di straforo non poche volte, ma era pur sempre un professore e quindi non poteva votarlo per principio.

Uff… ma che voglia avete di stare con gli adulti?

Sbuffò, avviandosi con loro per poi fermarsi al tavolo con i vasi e decidere finalmente a chi dare il proprio voto per la maschera più bella: in un primo momento aveva pensato di votare la zucca perché era davvero bella ed originale, ma poi vedendo Brianna con quelle strisce gialle e nere trovare il coraggio di cantare davanti a tutti bè aveva cambiato idea.

Subito dopo aver infilato il suo bigliettino nel vaso blu, Jorge tornò dai suoi amichetti in tempo per scambiare qualche parola al veleno con Paul e prendere la pergamena con su scritta la traduzione della canzone che avrebbe cantato Miyabi. Inutile dire che il delfino, conoscendo la timidezza di visino di pesca, rimase del tutto sconvolto nel vederla salire sul palco ed esibirsi davanti a tutti, dimostrando di avere una voce dolce e melodiosa che nessuno aveva vantato quella sera.

Già sapevo che eri bravissima, ma oggi hai superato te stessa Mi!

Guardò perplesso figlia dei fiori, chiedendosi quando avesse avuto modo di sentire visino di pesca cantare, per poi riflettere che forse le due stavano in camera insieme e quindi tra una confidenza femminile e l’altra probabilmente la giapponesina canticchiava pure. A quel punto, però non potè non lanciare a Kayleen una piccola frecciatina, chiedendole se lei fosse l’unica Grifa a non essere capace di cantare.


Ha parlato l’unico Delfino non-artista!

Guarda che il canto non è l’unica arte che esiste…

Ribattè piccato e anche un po’ scocciato del fatto che tutti pensavano che solo perché era un delfino allora doveva assolutamente cantare: lui aveva altre qualità di cui però preferiva non vantarsi.

Un giorno mi dirai in cosa sei tanto bravo.. Se non canti, che fai?

E’ un segreto figlia dei fiori, se vuoi saperlo me lo devi chiedere gentilmente.

Rispose, facendole la linguaccia, l’aria scocciata di prima sparita in un lampo: non gli sarebbe dispiaciuto parlare delle sue abilità con la Grifa ma di sicuro non l’avrebbe fatto lì davanti a tutti.


Sei stata bravissima, hai visto riesci a cantare davanti a tutti, non hai più scuse, quando farai il tuo provino per il coro, ricordati di avvisarmi ed io se tu lo vorrai ancora, sarò in prima fila ad applaudirti.

Se mai visino di pesca proverà ad entrare nel coro ci sarà il pienone in auditorium – commentò, dimostrando come non si sarebbe perso per nulla al mondo un tale evento – sempre ammesso che la mia Capa non ci cacci via tutti… anzi no.. più probabile che ci Silenzi…

Perché Monique non avrebbe mai privato, secondo lui, qualcuno del sostegno dei suoi amici ma non per questo avrebbe permesso loro di disturbare il provino con fischi o motti di incoraggiamento. Intanto nell’aria si andava diffondendo la base di un’altra canzone e, guardando verso il palco, Jorge scoprì che il cavaliere della Draghesse era anche un ottimo cantante. Peccato che, adesso che lo vedeva bene in viso, si accorse che non era uno studente di Hogwarts se no avrebbe potuto chiedere a Robyn di aiutarlo a migliorare nella danza.

Ehi sorellina… - disse a un tratto, avvicinandosi a Cappie in modo che gli altri non potessero sentirlo – non è strano che la Ricciardi balli con uno sconosciuto quando Vergil è assente? Non è che c’è un cuore infranto da aggiustare giù nei sotterranei?

E si, il tono era leggermente allusivo, vista la confessione che la tassetta gli aveva fatto giorni prima e che lui non aveva rivelato ad anima viva.

Ah-ehm, un attimo di attenzione!

La voce di Alexis riecheggiò per tutto il negozio, zittendo anche i ragazzini più audaci, spingendo tutti a voltarsi verso il palco, per sentire che altre novità avevano in serbo per loro.

Purtroppo la serata è quasi giunta al termine, ma voglio ringraziare ancora una volta tutti voi che avete partecipato all'inaugurazione del negozio mio e di Typhon... siamo felici di aver festeggiato con voi questa apertura!

Siamo noi che dovremmo ringraziare loro per averci dato la possibilità di uscire da Hogwarts.

Commentò Jorge, applaudendo convinto alla propria Prefetta. Essendo ancora del secondo anno, infatti, al Delfino non era ancora permesso andarsene il sabato pomeriggio in giro per il villaggio e gli mancava non poco il negozio di Mielandia, l’unico che aveva potuto visitare l’anno precedente in occasione della sua inagurazione.


E adesso, il momento che tutti stavate aspettando: la decretazione del vincitore della nostra gara per la maschera più bella!
E' stata una battaglia fino all'ultimo voto, e difatti solo alla fine, nella parità di voti per tre maschere, l'ultima preferenza ne ha fatta vincere una.... quindi fate tutti un bell'applauso per la vincitrice di questa sera... Arianna Ricciardi!!!!


Lo sguardo di Jorge saettò dall’Ape Maia alla Prefetta dei Draghi, mentre le sue manine si lasciavano andare a un applauso blando: si il vestito da principessa era bello e le donava anche ma di certo non poteva competere con quello della piccola delfina.

Arianna, come vincitrice della gara hai diritto all'acquisto di uno strumento nel nostro negozio completamente gratis! Ma poiché fino all'ultimo la battaglia per il vincitore ha visto come protagoniste anche due bambine...

A quell’annuncio Jorge si tese, leggermente nervoso: aveva detto bambine quindi di sicuro non interessava lui però le probabilità che una di quelle fosse una sua amica erano decisamente alte.

…sono felice di comunicare che essendo arrivate entrambe al secondo posto, Caroline Priscilla O'Neill e Kayleen Ward potranno comprare un qualsiasi prodotto venduto allo Sheliak&Vega col 50% di sconto, congratulazioni!!

E vai…. te l’avevo detto che eri la zucca più bella e se tenevi il sacco per tutto il tempo di sicuro arrivavi prima… - esclamò dando una gomitata alla tassetta, per poi sbuffare sonoramente, sollevare gli occhi al cielo e se Cappie glielo avesse permesso, l’avrebbe presa per la vita e provata a far girare. Non si sarebbe sollevata di molto da terra ma almeno un paio di giri sarebbe riuscito a farglieli fare, un po’ come faceva il suo papà quando voleva festeggiare la sua mamma. – A te non ti abbraccio però… anche se sei stata brava…

Puntualizzò tendendo la manina verso Kayleen con un sorriso sfrontato in viso: e considerato quanto fosse raro per il delfino dare la mano a qualcuno bè quello dal suo punto di vista, era un grosso onore che stava facendo alla Grifa.

Ancora qualche istante di attenzione, per favore!
Senza di voi, che siete qui stasera, questa serata non avrebbe avuto senso e non avrebbe ottenuto un così grande successo: per questo, io e Typhon abbiamo deciso di omaggiarvi di un piccolo dono, che speriamo possa ricordarvi per lungo tempo di questa serata! Grazie!!

Jorge guardò perplesso la scatoletta che gli era comparsa tra le mani, come se potesse contenere una sorta di bomba babbana: non era abituato a ricevere regali dagli sconosciuti, men che meno per aver semplicemente preso parte a una festa dove aveva mangiato, bevuto e si era anche divertito un sacco. Aperta la scatoletta non potè evitare di fischiare, un fischio lungo di apprezzamento per quel ciondolo davvero carino che avrebbe di sicuro portato al collo non sempre ma spesso.

Forse possiamo…

Iniziò a dire, ma a quanto sembrava le sorprese non erano ancora finite visto che Alexis non era ancora scesa dal palco.

Giuro, questa è l'ultima cosa, davvero! Prima di salutarvi e darvi la buonanotte, ho una richiesta personale per una persona speciale, una persona che ammiro molto... che tutti i presenti, ne sono certa, ammirano molto. So che forse non si aspetta questa richiesta, e me ne scuso anticipatamente, ma... professoressa Vireau, vorrebbe farci l'onore di salire sul palco a cantare una canzone?

Ecco quella si che sarebbe stata una cosa stupenda da vedere o meglio da ascoltare: aveva sentito dire che Monique aveva una voce stupenda capace di ammaliare chiunque ma non aveva mai avuto l’opportunità di ascoltarla. Si avvicinò quindi alla spalliera del divano e vi appoggiò la schiena, le braccine conserte come se dovesse valutare davvero la performance della sua Capa e in parte era così: doveva assicurarsi che le voci erano vere visto che lui nell’Auditorium non aveva mai messo piede in vita sua.
Non appena le note si diffusero nell’aria, Jorge sgranò gli occhietti, non riuscendo a capire da dove provenisse.

Magia…

Sussurrò, perdendosi su quelle note stupende e rammaricandosi di non comprendere così bene l’inglese da poter cogliere tutto il significato della canzone: sembrava che stesse ringraziando qualcuno ma chi poteva essere questo qualcuno era per lui un mistero. Non appena la canzone terminò Jorge si mise praticamente sull’attenti, le sue manine che scattarono ad applaudire quasi da sole, un nodo in gola che cercava di buttare giù che gli veniva da non sapeva neanche lui dove. Si, la sua Capa era davvero eccezionale come cantante, tanto da averlo lasciato praticamente senza parole.


Aaawwwhhh...

Lo sbadiglio non proprio contenuto di Miyabi lo riportò sul pianeta Terra, facendogli volgere la testa a destra e a sinistra per vedere che si, ormai la festa era finita e che quindi potevano tornare a Hogwarts.

Ethan-kun... possiamo tornare al Castello?
Io ho tanto sonno...

In effetti visino di pesca non ha tutti i torti… - mormorò senza però riuscire a staccare gli occhi dal cibo che era avanzato al buffet – Voi andate avanti che vi raggiungiamo subito..

Aggiunse, provando a trattenere Cappie per una manica della zucca.

Il tuo sacco non ha i buchi vero? – le sussurrò con una luce eccitata negli occhi – perché non lo usiamo per portare via un po’ di quel povero cibo rimasto da solo sui tavoli?

E se Cappie avesse acconsentito, i due avrebbero fatto razia del cibo rimasto prima di tornare con il loro bottino a scuola insieme agli altri.

[EXIT]

[Caroline Priscilla]

[Con Jorge, Kayleen, Miyabi, Ethan Travis, Elisabeth, Brianna, Liling, Paul e Orion => Ai divanetti]

Di sicuro non si sarebbe aspettata che il giovane delfino avrebbe ricambiato il suo abbraccio. Anzi, a dirla tutta, non si aspettava neanche che sarebbe stato così dolce e gentile con lei. Per cui, fu una sorpresa per la tassetta sentire le braccia da dodicenne di Jorge stringerla forte a sè e la cosa le provocò un forte piacere alla bocca dello stomaco. Rimase stupita da quella reazione, qualcosa che non aveva mai conosciuto prima, e le sue guance arrossirono leggermente: per sua fortuna, era appena scesa dal palco, per cui il suo imbarazzo poteva facilmente essere mascherato per euforia e per la fatica di aver cantato.

Te lo sei davvero meritato…

Le stava offrendo un bocconcino di pesce, dopo averle dato una spinta sulla spalla. Vederlo ritornare il solito Jorge la fece sorridere e tranquillizzare, sebbene il ricordo della sensazione che aveva provato prima fosse ancora ben presente nella sua mente. Lo afferrò, ringraziando il ragazzino con un enorme sorriso, per poi portarsi alla bocca quel cibo tanto meritato: era davvero buonissimo!

E lì ce ne dell’altro che ti aspetta però non finirlo tutto che ho ancora fame

Ci proverò!

disse con fine tono saccente, mentre pure lei afferrava lo spartito che veniva distribuito in quel momento, quello che conteneva il testo tradotto della canzone che avrebbe cantato Miyabi da lì a poco.

La prossima bambina che si esibisce si chiama Miyabi Fuyutsuki Stevens.
Canterà un brano chiamato "Suteki da Ne", del quale vi abbiamo dato una traduzione ad ognuno poiché di base la canzone è nella lingua madre della studentessa: il giapponese.
Vieni pure e quando vuoi, dai l'ok a Jeremy che ti farà partire la base.
Buon divertimento a tutti

Miyabi? Canta Miyabi?! Wow...non sembrava proprio il tipo!

Questa si che è uno spettacolo che non mi perderei per nessun motivo al mondo...

Concordo...sono proprio curiosa di vedere come se la cava!

Anche se difficilmente batterà la mia sorellina

le disse Jorge, sussurrandole all'orecchio, prima di lasciarla sola, confusa e piacevolmente sorpresa per andare nuovamente a sedersi al loro posto. La bambina scosse la testa, erano ormai a quota tre complimenti quella sera...decisamente avrebbe dovuto costringerlo ad andare più spesso alle feste, diventava di una gentilezza a dir poco squisita, soprattutto con lei! Ma in fondo, lei adorava anche il Jorge caotico e bulletto, che la faceva sempre ridere con le sue battute sarcastiche! Quindi, dopo aver prontamente acciuffato qualsiasi cosa di commestibile fosse in grado di portare da sola e un'altro bicchiere di Burrobirra, la piccola si diresse verso i divanetti, sedendosi vicino al delfino e godendosi l'esibizione della piccola Grifa.
Altro che se era brava! Era molto di più...davvero stupenda! La bambina rimase col fiato sospeso, la bocca aperta e gli occhi spalancati e increduli. E lei faceva parte del coro? Ma andiamo, Miyabi si che sapeva realmente cantare! Con una voce così sarebbe arrivata molto lontano. Tuttavia la scelta della canzone era piuttosto malinconica, molto dolce, forse anche troppo per lei...sentiva un senso di tristezza salirle dentro e non era il tipo di sensazione che prediligeva in quel momento. Nonostante tutto, Miyabi era stata davvero sensazionale e, quando finì di cantare e ritornò al suo posto insieme a loro, la ricoprì come tutti quanti di complimenti, attendendo poi nuovamente la prossima esibizione.

Miyabi, se tu ed Ellie non entrate a far parte del Coro, giuro che vi ci porterò con la forza!

disse convinta, per poi voltarsi in direzione della Serpeverde appena menzionata e rendendosi conto che...era sparita!

Ma dov'è Ellie! E Brianna?

La risposta non tardò molto ad arrivare: le due bambine erano infatti andate a salutare gli altri professori, in mezzo ai quali vi era proprio...Simon McDullan! Ed era pure venuto travestito da Corvo, proprio come le aveva suggerito la tassetta! La piccola non poteva crederci, lo aveva quasi fatto per scherzo quel trucco...in fondo, il professore di Cura sembrava così imbranato e così timido che la piccola voleva essere gentile con lui, senza però rinunciare a divertirsi un po' alle sue spalle...be', c'era da dire che tutto sommato,il risultato finale non era uscito poi così male! La bambina lo salutò con la mano, facendogli i pollici in su con entrambe come a dire "Professore, sta benissimo così!". Tuttavia la sua attenzione venne catturata dal nuovo ragazzo che stava per esibirsi, un certo Robin.
La giovane strega rimase letteralmente conquistata dalla sua bravura: non solo infatti era bravo a cantare e la canzone era tutta farina del suo sacco, ma addirittura...aveva un ritmo coinvolgente! Andava perfettamente incontro ai gusti musicali della ragazzina. Una volta finita l'esibizione, Cappie si alzò in piedi, applaudendo entusiasta e con molta foga.

Bravo! Bravissimo! Sei stato fantasti...!

Le parole le morirono in bocca, nel vedere Robin raggiungere niente meno che Arianna, la ragazza (o ex-ragazza) del suo prefetto. Cosa ci faceva con lei? Anzi, cosa ci faceva lei con lui? La bambina si ritrovò ad essere sconcertata da quella scoperta, ma decise che ci avrebbe pensato in seguito. Non avrebbe permesso a nessuno infatti di rovinarle quella serata, che ormai stava giungendo quasi al termine. E poi, ci sarebbe stato modo di parlarne per bene con Vergil più tardi, quando sarebbe tornata nella loro Sala Comune.

Ehi sorellina… non è strano che la Ricciardi balli con uno sconosciuto quando Vergil è assente? Non è che c’è un cuore infranto da aggiustare giù nei sotterranei?

A me non sembrava tanto infranto...solo scocciato!--rispose la strega con un'alzata di spalle: il fratellino aveva il suo stesso spirito di osservazione, a quanto pare -In ogni caso vedrò si indagare...non so, forse non dovrei intromettermi in questo genere di cose, magari non sono affari miei...- e la bambina avrebbe seguitato a parlare e a rimuginare su quale fosse il comportamento giusto da adottare se, nel frattempo, Alexis Parker in persona non fosse salita sul palco per dare gli ultimi annunci della serata.

E adesso, il momento che tutti stavate aspettando: la decretazione del vincitore della nostra gara per la maschera più bella!
E' stata una battaglia fino all'ultimo voto, e difatti solo alla fine, nella parità di voti per tre maschere, l'ultima preferenza ne ha fatta vincere una.... quindi fate tutti un bell'applauso per la vincitrice di questa sera... Arianna Ricciardi!!!!

Cappie applaudì educatamente, non andava pazza per la prefetta di Dragargenteo, ma doveva ammettere che il suo vestito da...principessa?...era comunque molto bello.

Chissà cosa avrebbe fatto Vergil se fosse stato qui...probabilmente l'avrebbe baciata...no, meglio così. Lo preferisco!

Arianna, come vincitrice dela gara hai diritto all'acquisto di uno strumento nel nostro negozio completamente gratis!
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Che cosa?!

La bimba strabuzzò gli occhi incredula, mentre pian piano la consapevolezza di poter comprare uno strumento a metà prezzo si faceva strada nella sua mente. Una volta raggiunto i neuroni giusti, la piccola saltò in piedi euforica, applaudendo come tutti gli altri sè stessa e Kayleen mentre Jorge, pungente come al suo solito, si complimentava con lei nel suo modo unico e speciale.

E vai…. te l’avevo detto che eri la zucca più bella e se tenevi il sacco per tutto il tempo di sicuro arrivavi prima…

Ah-ah-ah! Sei davvero molto spirito...ehi!

La piccola non fece in tempo a finire la frase, che il delfino la prese in braccio, sollevandola per la vita, e facendole fare qualche giravolta un po' impacciata. Anche perchè, la tassetta era più alta di lui di ben sei centimetri! Ma in fondo, in quel momento non importava: si sentiva felice di quelle manifestazioni di affetto da parte del fratellino, che in quel momento riusciva a renderla speciale, come solo il padre era in grado di fare. Per questo, quando la mise giù, la piccola gli scoccò un sonoro bacio sulla guancia, ringraziandolo e rivolgendosi poi verso la prossima vittima designata, ovvero Kayleen, abbracciandola con tutta la foga di cui era capace, per condividere insieme a lei quel momento di gioia.

Abbiamo vinto! Abbiamo vinto! Abbiamo vinto!

continuava a urlare, dovendo però smettere subito di manifestare tutta la sua felicità, in quanto Alexis sembrava intenzionata a proseguire nel suo discorso. Avrebbe quindi lasciato libera la Grifa e si sarebbe nuovamente seduta ad ascoltare attentamente.

Ancora qualche istante di attenzione, per favore!
Senza di voi, che siete qui stasera, questa serata non avrebbe avuto senso e non avrebbe ottenuto un così grande successo: per questo, io e Typhon abbiamo deciso di omaggiarvi di un piccolo dono, che speriamo possa ricordarvi per lungo tempo di questa serata! Grazie!!

La strega si ritrovò una scatolina bianca in grembo che aprì subito, incuriosita, sorridendo alla collanina con relativa ocarina a ciondolo appesa all'estremità. Era davvero un bel gesto e ne fu veramente contenta. Lo ripose poi nella sua custodia e ascoltò la conclusione del discorso di Alexis.

Giuro, questa è l'ultima cosa, davvero! Prima di salutarvi e darvi la buonanotte, ho una richiesta personale per una persona speciale, una persona che ammiro molto... che tutti i presenti, ne sono certa, ammirano molto. So che forse non si aspetta questa richiesta, e me ne scuso anticipatamente, ma... professoressa Vireau, vorrebbe farci l'onore di salire sul palco a cantare una canzone?

Questa si che è una sorpresa!

pensò la tassetta, applaudendo educatamente la salita sul palco della Vicepreside e attendendo con trepidazione il momento in cui avrebbe cantato. La canzone partì e Cappie rimase ferma e immobile ad ascoltare. Non aveva mai sentito una voce così. Non aveva mai provato delle sensazioni simili. Era come se la melodia, il suono della voce, le parole le catturassero la mente ma senza farle male, immergendola in sensazioni ed emozioni che andavano dalla nostalgia alla felicità, dal rimpianto all'amore verso una persona che ormai non c'era più...che strano miscuglio che era in quel momento il cuore della Tassorosso! La piccola non comprendeva infatti che ciò che stava provando erano le sensazioni che la stessa Monique stava trasmettendo loro, grazie anche al potere illusorio della sua voce. La piccola non si accorse infatti della figura che era apparsa in mezzo alla sala, rapita dalla donna in carne ed ossa che si esibiva di fronte a tutti su quel palco. Quando la canzone finì, la bambina trovò quasi difficile ritornare alla realtà e omaggiare con un sonoro battito di mani la direttrice del Coro.
Ormai la festa era quasi giunta al termine: la piccola Miyabi li aveva appena salutati, chiedendo al suo cavaliere gigante Ethan di riaccompagnarla a casa. La stessa Cappie si sentiva effettivamente molto stanca, dopo aver provato tutte quelle emozioni.

In effetti visino di pesca non ha tutti i torti…Voi andate avanti che vi raggiungiamo subito..

Cappie si sentì tirare la manica da Jorge, come se il ragazzino volesse confidarle qualcosa. Quindi, la giovane gli si avvicinò, ascoltando attentamente quello che aveva da dire.

Il tuo sacco non ha i buchi vero? Perché non lo usiamo per portare via un po’ di quel povero cibo rimasto da solo sui tavoli?

Hai appena avuto la mia stessa, identica idea!

disse la bambina, con un sorriso furbo sul volto. Pertanto, col sacco pieno di tutte le leccornie che erano avanzate, i due amici sgattoiolarono via dalla festa, la piccola salutando tutti i presenti, e se ne tornarono tranquillamente al Castello. La tassetta non poteva sentirsi più soddisfatta di quella serata, mentre mangiava, durante il tragitto, qualche tramezzino o pizzetta pescati qua e là dall'interno del sacco.

[Uscita per Caroline Priscilla]

[Lucas]

[Ai divanetti - con Monique, Celine, Tisifone, Logan, Ferdy, Simon]

La sorpresa di Lucas nel sentire quel piccolo tornado di Caroline Priscilla cantare aumentò esponenzialmente quando si rese conto che lei, come le sue amiche, era davvero molto brava: capiva bene perché Monique l'avesse scelta per entrare nel coro, anche se forse non gliel'avrebbe mai detto; quando la canzone finì, il docente di Trasfigurazione batté le mani con convinzione, salutando poi il suo collega Simon appena arrivato alla festa.

Caro collega, sei riuscito a fare un salto all'inaugurazione, è un piacere vederti! - esclamò Lucas, che pur conoscendo la proverbiale timidezza del collega docente era sinceramente felice di vederlo lì con loro - Complimenti per il tuo costume, il trucco sul viso è davvero formidabile!

Aggiunse l'uomo, sorridendo alle due bambine che intanto si erano avvicinate loro con fare educato e gentile.

Buonasera Professori, Buonsera professoresse … siamo passate per un salutino noi andiamo vero Brianna? … Lasciamo tranquilli i professori, staranno parlando di cose da grandi, buon proseguimento di serata.

Buonasera Elisabeth e buonasera anche a te Brianna, spero vi stiate divertendo entrambe - le salutò Turner con un sorriso amichevole, in fondo non erano in classe quindi perché fare il sostenuto - E complimenti per la vostra esibizione, davvero fuori dal comune.

Naturalmente lui parlava come una persona che di musica non se ne intendeva moltissimo e dunque il suo gusto era puramente soggettivo, ma vedendo anche la Direttrice del coro fare loro i complimenti riuscì a capire che ci aveva visto giusto, e che erano state oggettivamente brave a prescindere dal gusto personale.
Subito dopo fu la volta di Miyabi sul palco, una bambina che Lucas conosceva in quanto sua studentessa, e che riteneva molto timida: per questo, un po' come tutti, si era ritrovato molto sorpreso nel sentire che stava per esibirsi; ascoltò con attenzione tutta la canzone, leggendone anche il testo tradotto sul foglio che era stato dato a tutti loro, e dovette ammettere in cuor suo che era stata davvero eccezionale. Malinconica, nostalgica e romantica al tempo stesso, tanto che in modo quasi autonomo la mano del giovane uomo si avvicinò al viso di Tisifone per tentare di farle una lieve carezza: se lei si fosse voltata, magari sorpresa da quel gesto, Lucas le avrebbe semplicemente fatto un sorriso sghembo accompagnato da un "Ti amo" sillabato silenziosamente.
Quando la piccola Stevens finì la sua esibizione, Turner la applaudì con vigore e lo stesso accade per colui che si esibì subito dopo, un certo Robyn che però, Lucas ne era certo, non studiava ad Hogwarts, gli sembrava molto più grande in effetti.

Lo conosci?

Domandò a bassa voce alla compagna, mentre Alexis saliva sul palco ringraziando tutti loro per essere intervenuti alla festa ed annunciando la vincitrice della gara per la maschera migliore.

E adesso, il momento che tutti stavate aspettando: la decretazione del vincitore della nostra gara per la maschera più bella!
E' stata una battaglia fino all'ultimo voto, e difatti solo alla fine, nella parità di voti per tre maschere, l'ultima preferenza ne ha fatta vincere una.... quindi fate tutti un bell'applauso per la vincitrice di questa sera... Arianna Ricciardi!!!!

Turner applaudì con un sorriso in direzione della Draghessa, in fondo il suo vestito era molto bello e ricco di dettagli delicati e preziosi, quindi non c'era motivo per cui non dovesse vincere; a quanto pareva però la vittoria della ragazza era avvenuta per un soffio rispetto ad altre due bambine, e i gestori del negozio sembravano intenzionati a premiarle.

Ma poiché fino all'ultimo la battaglia per il vincitore ha visto come protagoniste anche due bambine... sono felice di comunicare che essendo arrivate entrambe al secondo posto, Caroline Priscilla O'Neill e Kayleen Ward potranno comprare un qualsiasi prodotto venduto allo Sheliak&Vega col 50% di sconto, congratulazioni!!

Una bella pensata quella, soprattutto per tenere comuque conto di tutte quelle persone che avevano votato Cappie o Kayleen: ancora una volta Lucas le applaudì ben volentieri, sorpreso subito dopo dal regalo che i gestori avevano deciso di fare a tutti loro.

E' davvero bella - commentò, accarezzando l'ocarina in argento col pollice - credo che mi si addica... - aggiunse, passando lo sguardo su Tisifone con un sorrisetto visto che Veronique dava loro le spalle e quindi non li poteva vedere - tu che ne pensi?

Chiese a bassa voce alla compagna, già pronto poi per offrirle il braccio e uscire dal negozio con lei: ma c'era ancora qualcosa che la Prefetta dei Delfini doveva dire, anzi, più che altro c'era qualcosa che doveva chiedere ad una persona ben precisa.

Prima di salutarvi e darvi la buonanotte, ho una richiesta personale per una persona speciale, una persona che ammiro molto... che tutti i presenti, ne sono certa, ammirano molto.
So che forse non si aspetta questa richiesta, e me ne scuso anticipatamente, ma... professoressa Vireau, vorrebbe farci l'onore di salire sul palco a cantare una canzone?

Chissà come l'avrebbe presa Monique: Lucas non lo sapeva, ma avrebbe tanto voluto che lei accettasse - gliel'aveva fatto presente dall'inizio di quella festa - perché era davvero curioso di sentirla cantare; aveva sempre saputo che quasi tutto il mondo la considerava una cantante eccezionale, ma un conto era conoscere qualcosa per sentito dire ed un altro, beh, era conoscerlo per esperienza diretta.
Alla fine, quando Monique salì sul palco e la musica partì da non si sapeva dove, Lucas aggrottò la fronte, avvicinandosi all'orecchio della compagna.

La sta facendo anche lei?

Le domandò, riferendosi all'illusione naturalmente: fu l'unica cosa che riuscì a chiederle, però, perché qualsiasi domanda o pensiero potesse avere dopo venne completamente annientato dalla voce di lei; era... piena, calda, vibrante, coinvolgente, sofferta e mille altri aggettivi insieme che non si riuscivano a descrivere, non nella mente del docente che non poteva quasi credere alle sue orecchie.
Sembrava quasi che Monique non seguisse la musica con la voce, ma che fosse la musica stessa, che tutto il suo corpo, il suo cuore e la sua anima fossero fatti di note, di suoni, delle parole di quella canzone: Lucas non aveva mai provato delle sensazioni simili, non si era mai accostato alla musica in quel modo e sentiva dentro di sé che, dopo quella performance, non sarebbe mai più tornato come prima; era come se la donna avesse, con quella esibizione, spalancato gli occhi di Turner verso il cuore pulsante che forma una melodia, ed ora, riuscendo a vederlo, si sentiva quasi una persona nuova.

Lei non canta con la voce... - mormorò, a tutti e a nessuno insieme - ... canta con l'anima...

Sì, non avrebbe saputo esprimere quel concetto in altro modo.
Quando la musica terminò, proprio come Celine anche lui scattò in piedi battendo le mani con forza e vigore, annuendo anche con la testa in segno di approvazione e sì, anche rispetto verso l'unica che, ora poteva dirlo per esperienza diretta, poteva davvero dirsi degna di coordinare il coro di Hogwarts.
Quando Monique tornò vicino a loro, Lucas aspettò che Celine finisse di abbracciarla e solo allora le tese la mano con occhi luminosi.

Monique, devo complimentarmi con te, sei stata... - si fermò un momento, confuso, poi scosse la testa con un sospiro - non ho davvero parole, posso solo farti i miei complimenti. Non ho mai amato la musica come in questo momento.

Era tutto ciò che riusciva a dirle, si sentiva come... svuotato.
Cercò Tissy con lo sguardo per capire se anche lei aveva provato le sue stesse sensazioni, proprio mentre la Vice Preside prima e la sua migliore amica dopo chiedevano loro se fossero pronti per andare.

Che ne dite... rientriamo?

Quando la mia bellissima accompagnatrice sarà pronta, allora potremo andare - rispose Turner con un sorriso, prima di spostare lo sguardo prima su Simon e poi su Ferdy - Caro collega, sono contento di averti visto in un contesto diverso da quello scolastico! Vieni con noi anche tu? Stone, è stato un piacere chiacchierare con te, magari un giorno di questi organizziamo una bella partita di Quidditch tra professori, che ne dici? - gli propose cordiale, inchinandosi poi leggermente di fronte a Veronique - Signorina Carvier, onorato di averla conosciuta. A presto - in fondo doveva tenere il gioco fino alla fine. Solo allora Lucas tese il braccio verso la compagna, con un sorrisetto sghembo - Vogliamo andare?

E se la sua dama fosse stata pronta, allora Lucas sarebbe uscito con lei e tutta la compagnia fuori dal negozio in direzione Hogwarts.

[Exit]

[Kayleen]

[Divanetti || Con Elisabeth, Brianna, Jorge, Miyabi, Caroline Priscilla]

Dopo Miyabi, le esibizioni continuarono portando sul palco un adulto sconosciuto. Molto carino, sicuramente, ma lei perse completamente interesse. Non lo conosceva per nulla e preferì dedicarsi ai suoi compagni di classe.
La sua mente infatti era del tutto concentrata sugli studenti e sui loro discorsi ed i grandi, se non interferiscono, solitamente in queste occasioni diventano un semplice contorno.

Eh … no .. Spinnato questi sono i miei primini, gli ho visti prima io, tu trovane degli altri da tormentare.

Vedi Lingua Argentata è impossibile che tu li abbia visti per primi perché lei è una delfina mentre loro sono due grifi quindi se provi a tormentarli dovrai vedertela con me e probabilmente anche con Kayleen…

I piccoli litigi di Elisabethe Jorge giunsero anche alle sue orecchie ed indirettamente la coinvolgevano.
Ognuno si tenga i suoi primini.
Se non ci sono Serpeverde disponibili, te ne posso donare uno dei miei Elisabeth!
Ed in questo modo sperava di aver sistemato la faccenda senza averla peggiorata: aveva messo in chiaro che sui due Grifondoro lei aveva la precedenza, ma era abbastanza generosa da donarne uno all’amichetta Serpe.
Che poi le matricole non fossero oggetti non l’aveva neppure pensato.

Guarda che il canto non è l’unica arte che esiste…

Vero, lei e Jorge avevano ancora quel discorso in sospeso.

E’ un segreto figlia dei fiori, se vuoi saperlo me lo devi chiedere gentilmente.

Forse lo farò!
Rispose, ammettendo implicitamente che per soddisfare la sua curiosità si sarebbe addirittura abbassata ad essere gentile.

In quegli istanti, scorse appena Alexis muoversi all’interno del negozio per dirigersi nei pressi del vaso delle votazioni. Quello era il segnale che indicava che la serata stava per giungere al termine.

Mi sa che ci siamo!!

Disse solo, molto curiosa di sapere chi sarebbe stato il vincitore della gara.
Lei aveva votato per il costume da zucca di Caroline Priscilla ed era certa che sarebbe stata proprio la Tassa a vincere.

Ah-ehm, un attimo di attenzione!

Iniziò a guardare verso il palco, da cui la Delfina avrebbe fatto l’annuncio. Aveva ancora in mano il suo bicchiere con il succo di pomodoro e lo sorseggiava ogni tanto.

Purtroppo la serata è quasi giunta al termine, ma voglio ringraziare ancora una volta tutti voi che avete partecipato all'inaugurazione del negozio mio e di Typhon... siamo felici di aver festeggiato con voi questa apertura!

Come aveva immaginato, era quasi ora di tornare al castello. Se ne dispiacque, perché era stato decisamente qualcosa di diverso dal solito: non era roba di tutti i giorni, per lei, partecipare ad una festa così “mondana”.
Sì unì quindi all’applauso generale rivolto ai proprietari del negozio, stando ben attenta a non rovesciare tutta la sua bevanda sul suo bel vestito azzurro.
Se era rimasto incolume finora, avrebbe dovuto resistere almeno fino al dormitorio!

E adesso, il momento che tutti stavate aspettando: la decretazione del vincitore della nostra gara per la maschera più bella!
E' stata una battaglia fino all'ultimo voto, e difatti solo alla fine, nella parità di voti per tre maschere, l'ultima preferenza ne ha fatta vincere una.... quindi fate tutti un bell'applauso per la vincitrice di questa sera... Arianna Ricciardi!!!!

Un breve attimo di suspance ed ecco il vincitore.. Arianna Ricciardi??
Era decisamente delusa. Non tanto perché il vestito della dragargenteo non fosse bello, in realtà era stupendo, ma si aspettava che vincesse qualcosa di più originale.. Quello di Cappie ad esempio!
Non è merito del vestito.. E’ lei che è bellissima qualunque cosa indossi.
Doveva ammetterlo, per quanto le costasse farlo: quella ragazza aveva un viso ed un fisico mozzafiato.
Applaudì la vincitrice, ma con meno convinzione di prima.

Arianna, come vincitrice della gara hai diritto all'acquisto di uno strumento nel nostro negozio completamente gratis!
Ma poiché fino all'ultimo la battaglia per il vincitore ha visto come protagoniste anche due bambine...

Aveva ancora le orecchie indirizzate verso la Prefetta dei Delfini, quindi attese che finisse il suo discorso.

..sono felice di comunicare che essendo arrivate entrambe al secondo posto, Caroline Priscilla O'Neill e Kayleen Ward potranno comprare un qualsiasi prodotto venduto allo Sheliak&Vega col 50% di sconto, congratulazioni!!

Che cosa?!
Disse per prima la Tassorosso.

E vai…. te l’avevo detto che eri la zucca più bella e se tenevi il sacco per tutto il tempo di sicuro arrivavi prima…

Lo sapevo che Cappie avrebbe vinto!!
Fu la prima cosa che disse, più o meno in contemporanea all’esclamazione del Delfino, prima di realizzare che era appena stato pronunciato anche il suo nome.
Per un attimo, rimase disorientata: no, non poteva proprio essere.
Abbassò lo sguardo sui suoi collant, sul suo vestito azzurro, allungò la mano sinistra a toccarsi le piume della sua maschera, come se non potesse credere davvero che quel suo collage di vestiti l’avessero davvero portata alla vittoria.

Kay-chan, Cappie-chan, avete vinto!
Che bello!!!

Dai, non ci credo!!
E se sotto alla maschera le sue gote arrossivano, per fortuna senza essere viste da nessuno,sulle sue labbra si formava un gran sorriso divertito, molto simile ad una risata.
Non me l’aspettavo proprio!!
Pensò, ancora piuttosto stupita, mentre riceveva un primo abbraccio da Miyabi.

A te non ti abbraccio però… anche se sei stata brava…

No, non mi dovrai abbracciare mai, mi raccomando!
Gli rispose, ma non era cattiva in quell’affermazione.
Lei non era tipo da.. Contatto fisico e non perché non ne avesse mai ricevuto; in realtà era tutto il contrario. Forse la sua famiglia l’abbracciava troppo.
Grazie Jo, non so come sia successo!
E ricambiò alla sua stretta di mano, decisamente fiera per quella sua piccola ed inaspettata vittoria.

Abbiamo vinto! Abbiamo vinto! Abbiamo vinto!

Le arrivò un altro abbraccio, stavolta proprio dall’altra II classificata.
Tutte quelle manifestazioni d’affetto lo confusero, anche se più che affetto si trattata di euforia.
E’ vero.. Cavolo, abbiamo vinto Cappie!!

Cosa dovevano fare adesso?? Si voltò verso la compagna, aspettando di vedere come a quel punto si sarebbe comportata lei.
Comunque grazie!!
Disse infine, rivolgendosi un po’ a tutti ed un po’ a nessuno, anche perché proprio non sapeva chi erano i pazzi ad averla votata.

Ancora qualche istante di attenzione, per favore!
Senza di voi, che siete qui stasera, questa serata non avrebbe avuto senso e non avrebbe ottenuto un così grande successo: per questo, io e Typhon abbiamo deciso di omaggiarvi di un piccolo dono, che speriamo possa ricordarvi per lungo tempo di questa serata! Grazie!!

Le sorprese non erano ancora finite evidentemente: non solo si era guadagnata un buono sconto nel negozio di musica, ma era appena stata regalata a tutti una collanina molto graziosa. Le era apparsa davanti all’improvviso una scatoletta di velluto che la conteneva e così era successo anche agli altri presenti.
Peccato che in quel momento non sapeva proprio come avrebbe utilizzato entrambe le cose. Non era una musicista, questo era piuttosto chiaro, e non era neppure un’amante di gioielli ed accessori, ma per quella volta avrebbe fatto un’eccezione e si sarebbe impegnata a sfruttare entrambi.

Sembrava fosse giunto il momento di levare le tende, ma la ragazza disse ancora qualcosa.

Giuro, questa è l'ultima cosa, davvero!
Prima di salutarvi e darvi la buonanotte, ho una richiesta personale per una persona speciale, una persona che ammiro molto... che tutti i presenti, ne sono certa, ammirano molto.. o che forse non si aspetta questa richiesta, e me ne scuso anticipatamente, ma... professoressa Vireau, vorrebbe farci l'onore di salire sul palco a cantare una canzone?

La Parker stava davvero chiedendo a Monique di esibirsi?
Doveva assolutamente rimanere e godersi la scena, anche perché dava per scontato che essendo la donna direttrice del coro fosse anche una bravissima cantante.

Forza Prof!
Si sentiì di incitarla, contando sul fatto che in mezzo alla confusione ed a tutta quella gente, la Vireu non sarebbe mai risalita proprio a lei.
Ed eccola qualche istante dopo salire proprio sul palco ed accontentare tutti, mentre per il negozio cominciava a serpeggiare una melodia nuova, che lei non aveva mai sentito prima di quel momento.
Non immaginò però che si trattasse di una canzone scritta dalla Professoressa in persona.
E’ proprio brava!
Commentò, ma era un’affermazione assolutamente scontata.
Quando l’esibizione si concluse, applaudì così forte che le mani le facevano male: per quella sera erano state sbattute abbastanza.

Aaawwwhhh...
Ethan-kun... possiamo tornare al Castello?
Io ho tanto sonno...

Furono quelle parole a farle capire che la festa era proprio finita.

In effetti visino di pesca non ha tutti i torti…
Voi andate avanti che vi raggiungiamo subito..

Sì, direi che è ora di tornare al castello..
E per la prima volta dall’inizio della serata sciolse il nastro che teneva legata la sua maschera: se la serata era giunta al termine, allora non aveva più senso rimanere mascherata.
Sì unì al gruppetto in uscita decisamente felice, con in mano la scatoletta che conteneva la collalina e la maschera piumata.
Aveva passato decisamente una serata divertente, se la sarebbe ricordata a lungo.

[Uscita per Kayleen]

[Elisabeth]

[All’interno del Negozio Sheliak & Vega con tutti i presenti => verso Hogwarts]

Elisabeth cercò di proteggere Brianna, Paul e Orion dalle grinfie di Jorge, ma, alla sua frase non sentì minimamente la risposta del bambino, complice la confusione del negozio e le amiche Caroline Priscilla e la primina vestita da Apina che la trascinavano in disparte per parlare, decisamente il portoghese era stato baciato dalla fortuna, altrimenti la bambina gli avrebbe risposto come meritava.

Le sue amiche riuscirono a convincerla ad esibirsi con loro, nonostante la canzone non fosse il genere adatto alla voce della bambina, la piccola era riuscita ad esibirsi, forse non aveva dato tutto quello che poteva, ma, i suoi demoni lei gli aveva sconfitti e cantare era tornato a piacergli un mondo.

Siete state... siete state... pazzesche, sì, davvero pazzesche!

Per Elisabeth il regalo più bello erano state le parole di Miyabi, la bimba si fidava della bambina e se lei diceva che erano state brave era vero, ma, la cosa più importante per la bambina era stata riuscire a sconfiggere i suoi demoni.

E ora scommetto che andrai dalla mia Capa per chiederle di entrare nel coro…

Spinnato non sarai invidiso.

Disse la bimba con gli occhietti che le brillavano, proprio mentre Brianna faceva notare ai presenti l'arrivo del Professore di Cura.

Ehi! Guardate! Il professor McDullan ce l’ha fatta a venire!che dite, andiamo a salutarlo?

Elisabeth fissò il Professore McDullan ed incuriosita dalla strana maschera che indossava e che la piccola non conosceva si avvicinò al gruppo dei docenti salutandoli tutti educatamente e la prima a rispondere fu la VicePreside, la Prof.ssa Monique Vireau

Buonasera a voi, e complimenti per l'esibizione... siete state davvero molto brave.

Seguita subito dopo dal Prof. Turner.

Buonasera Elisabeth e buonasera anche a te Brianna, spero vi stiate divertendo entrambe. E complimenti per la vostra esibizione, davvero fuori dal comune

Il visino di Elisabeth in un grazioso sorriso, le parole della direttrice del coro e del docente di Trasfigurazione avevano reso molto felice la bambina.

Vi ringrazio entrambi moltissimo.

Disse la bimba con le guance leggermente arrossate, poco prima che la bimba decidesse di allontanarsi dai grandi la VicePreside parlò ancora una volta

Signorina Walker, lunedì mattina prima delle lezioni sarebbe così gentile da passare nel mio ufficio? Vorrei parlarle.

Va bene Prof.ssa Vireau a lunedì mattina.

Rispose la bimba rassicurata dallo sguardo della sua insegnante e continuando a sorridere salutò nuovamente i presenti e si allontanò per tornare dai suoi amici.

Quanto il Prefetto Seal annunciò che la prossima a salire sul palco sarebbe stata Miyabi, tutti i bambini ebbero la stessa reazione stupita

Ragazzi, per favore fate silenzio, vorrei sentire Miyabi cantare.

La bambina chiuse gli occhietti e si lasciò trasportare dalle note e dalla canzone che la Grifetta stava cantando.

Che voce meravigliosa.

Pensò la Serpina ed appena la sua amica tornò ai divanetti non riuscì a trattenersi ed abbracciarla, dimenticando che nella cultura orientale forse gli abbracci non erano così comuni come in occidente, ma, era troppo felice per l’amica per pensare a queste cose, e sempre abbracciandola si era offerta di accompagnarla ancora una volta al suo primo e chiedendole se l’avrebbe voluta ancora accanto a lei.

Elisabeth-chan… sì, io ti vorrò sempre accanto a me!

Le parole della Grifetta resore la Serpina ancora più felice, quella serata la bimba non l’avrebbe dimenticata tanto presto.

Dopo la canzone del giovane Pirata, Robyn, che secondo la Serpina era molto bella ed anche il giovane aveva dimostrato di avere una voce stupenda, la Prefetta Parker prese la parola, proprio mentre la bambina tornava dai suoi amici.

Ah-ehm, un attimo di attenzione! Purtroppo la serata è quasi giunta al termine, ma voglio ringraziare ancora una volta tutti voi che avete partecipato all'inaugurazione del negozio mio e di Typhon... siamo felici di aver festeggiato con voi questa apertura!

A questo punto tutti batterono le mani e subito dopo la Delfina riprendeva a parlare.

E adesso, il momento che tutti stavate aspettando: la decretazione del vincitore della nostra gara per la maschera più bella!
E' stata una battaglia fino all'ultimo voto, e difatti solo alla fine, nella parità di voti per tre maschere, l'ultima preferenza ne ha fatta vincere una.... quindi fate tutti un bell'applauso per la vincitrice di questa sera... Arianna Ricciardi!!!! Arianna, come vincitrice dela gara hai diritto all'acquisto di uno strumento nel nostro negozio completamente gratis!

Elisabeth battè felice le manine dopo annunciò della vittoria della sua amica Arianna e visto che era in compagnia del pirata la bimba accantonò l’idea di andare a complimentarsi con lei subito, forse prima di tornare al castello, sarebbe andata, ma, non subito, subito dopo l’annuncio della vittoria della Draghessa ci fu un nuovo annuncio per il secondo.

Ma poiché fino all'ultimo la battaglia per il vincitore ha visto come protagoniste anche due bambine... sono felice di comunicare che essendo arrivate entrambe al secondo posto, Caroline Priscilla O'Neill e Kayleen Ward potranno comprare un qualsiasi prodotto venduto allo Sheliak&Vega col 50% di sconto, congratulazioni!!

Elisabeth battè le mani anche per le amiche ed avvicinandosi alle due si complimentò con entrambe

Congratulazioni ragazze.

Gli occhioni della Serpina brillavano da quanto era felice, la serata era stata molto divertente e lei si era divertita tanto ed il fatto che la gara delle maschere fosse stata vinta da tre sue amiche la rendeva ancora più felice, mentre la Parker continuava il suo lungo discorso.

Ancora qualche istante di attenzione, per favore!
Senza di voi, che siete qui stasera, questa serata non avrebbe avuto senso e non avrebbe ottenuto un così grande successo: per questo, io e Typhon abbiamo deciso di omaggiarvi di un piccolo dono, che speriamo possa ricordarvi per lungo tempo di questa serata! Grazie!!

Subito dopo le parole della ragazza di fronte a tutti gli ospiti apparve una graziosa scatolina di velluto bianco, la bimba incuriosita aprì la scatolina e vi trovò al suo interno un bellissimo ciondolo a forma di ocarina ed una collana di corda di cuoio nero, la prese tra le dita e la tolse per pochi secondi dalla sua confezione.

Ma è bellissima.

Sussurrò la bimba, ed era vero quel piccolo strumento raffigurato nel ciondolo per la bimba era davvero bello, ma, non era ancora finita c’era ancora un’ultima questione che la Prefetta voleva condividere con i presenti.

Giuro, questa è l'ultima cosa, davvero! Prima di salutarvi e darvi la buonanotte, ho una richiesta personale per una persona speciale, una persona che ammiro molto... che tutti i presenti, ne sono certa, ammirano molto. So che forse non si aspetta questa richiesta, e me ne scuso anticipatamente, ma... professoressa Vireau, vorrebbe farci l'onore di salire sul palco a cantare una canzone?

La serpina sgranò gli occhietti, la Prof.ssa Vireau, avrebbe cantato, la bimba era entusiasta solo all’idea di poter avere l’onore di sentire la direttrice del coro cantare, la bimba immaginava che fosse strepitosa e di fatti era stata bravissima, la bella canzone cantata dalla docente era entrata nel cuoricino della bambina facendola commuovere la donna era stata favolosa ed in quel momento la bimba accarezzò realmente l’idea di poter entrare nel coro della scuola, dalla sua VicePreside poteva imparare moltissimo e lei voleva tanto migliorare, voleva far sentire alla sua mamma ed al suo papà che aveva ripreso a cantare e che era migliorata dall’ultima volta che aveva cantato solo per loro.

Intanto si era fatto molto tardi e la bimba cominciava a sentirsi stanca così saluto i suoi amici.

Ragazzi vi auguro la buona notte, vi vediamo domani in giro per il castello.

Detto questo la bimba si alzò e poco prima di lasciare definitivamente il bel negozio di musica andò verso i proprietari del locale, Typhon e Alexis per complimentarsi con loro.

Scusate Prefetti Parker e Seal, io volevo semplicemente congratularmi con voi per la magnifica festa, il magnifico negozio e per il vostro omaggio la collana è bellisima.

Detto questo la bimba si allontanò dai due giovani e passò accanto alla Draghessa ed al suo amico.

Buonasera - disse la bimba ad entrambi con un sorriso – Prometto che vi disturbo per pochissimi minuti, volevo solo complimentarmi con Arianna per la sua vittoria alla gara delle maschere e con lei per la sua bellissima voce e per la canzone. – riprendendo fiato e rivolta al ragazzo si presento – Mi scusi io sono Elisabeth Alexandra Walker, piacere di averla conosciuta – disse la bimba porgendo la mano al ragazzo, per poi scappare via immediatamente, si era fermata fin troppo con i due ragazzi e non voleva disturbarli oltre – Vi auguro un buon proseguimento e sogni d’oro ad entrambi. – aggiunse la bimba sorridendo e dirigendosi verso l’uscita del locale, verso Hogwarts ed infine nel suo dormitorio.

[EXIT]

[Paul]

[In giro per il locale=> Uscita Locale con Elisabeth, Brianna,Jorge,Miyabi.]

Mentre parlava con Orion, Jorge si divertiva a fargli il verso.
Quando gli disse che grifondoro era un ottima casata rispose

Tutte le Casate sono splendide una volta che ne indossi i colori.

E alla seconda affermazione

La saga delle ovvietà…

Quindi Paul decise semplicemente di allontanarsi.Mentre si allontanava sentì che Elisabeth e Jorge si misero a discutere.

Eh … no .. Spinnato questi sono i miei primini, gli ho visti prima io, tu trovane degli altri da tormentare.

Vedi Lingua Argentata è impossibile che tu li abbia visti per primi perché lei è una delfina mentre loro sono due grifi quindi… se provi a tormentarli dovrai vedertela con me e probabilmente anche con Kayleen…

Jorge probabilmente cercava di fargli credere che Elisabeth fosse la "cattiva", ma non ci era riuscito. Non con lui.

Paul conobbe poi anche una raggazza di nome Miyabi,che si presento a lui

Mi chiamo Miyabi, piacere di conoscerti Paul-kun.

E Paul gli rispose


Piacere mio Miyabi,giusto?

In seguitò la ragazza cantò una canzone giapponese, originaria del suo paese.
Dopodichè salì sul palco la vicepreside che canto una canzone scritta da lei stessa.

Paul cominciò ad avere sonno,e quindi si avviò verso l'uscita, quasi in contemporanea con Elisabeth, Brianna e tutti gli altri. Certo, la festa era bella ma, ora aveva proprio bisogno di dormire.

[EXIT]

[Brianna]

[in giro per il locale -> verso l'uscita]

Dopo essersi esibita, Brianna era tornata ai divanetti con i suoi amici, la bambina aveva accolto gli apprezzamenti degli altri bambini, soprattutto da Kayleen e da Myiabi; quando Elisabeth, felicissima, aveva esclamato, con gli occhioni che brillavano di felicità

Hai visto Miyabi ci sono riuscita, ci sono riuscita a cantare davanti a tutti.

La piccola Brianna l’avrebbe abbracciata se l’altra fosse stata d’accordo… erano state brave e si meritavano un po' di felicità!
Poi aveva intravisto il professor McDullan

Ehi! Guardate! Il professor McDullan ce l’ha fatta a venire! che dite, andiamo a salutarlo?


Brianna aspetta vengo anch’io a torm … ehm salutare il Prof. McDullan

aveva esclamato Elisabeth, seguendo la piccola che intanto aveva iniziato a farsi largo tra i presenti per dirigersi verso il professore… Brianna non intese la parola lasciata a metà dall’altra bambina, che comunque non avrebbe capito… perché tormentare? Un professore poi? E se si fosse accorto per poi dare dei voti negativi? Brianna era da pochissimo li a scuola, e sicuramente Elisabeth lo conosceva meglio di lei visto che era piu grande.

Buonasera Professori, Buonsera professoresse … siamo passate per un salutino noi andiamo vero Brianna?

Si… siamo passate solo per un saluto, buonasera a tutti!

Disse quindi Brianna lanciando un sorriso rivolto un po' a tutti i professori.

“Buonasera a voi, e complimenti per l'esibizione... siete state davvero molto brave.
Signorina Walker, lunedì mattina prima delle lezioni sarebbe così gentile da passare nel mio ufficio? Vorrei parlarle.”

Le aveva quindi salutate Monique

La bambina si preoccupò di ciò che aveva detto la professoressa… perche voleva vedere la sua amica lunedi mattina nel suo ufficio? Non aveva fatto nulla di male, e le sarebbe dispiaciuto immensamente se l’amica fosse stata messa in punizione a causa del suo scatto per andare a salutare McDullan, e con lui tutto il corpo docenti presente quella sera, ma il tono della professoressa non sembrava di rimprovero… forse voleva… “massì, vuole farla entrare nel coro!” comprese la piccola.

Buonasera Elisabeth e buonasera anche a te Brianna, spero vi stiate divertendo entrambe. E complimenti per la vostra esibizione, davvero fuori dal comune

le aveva salutate il professor Turner

“grazie!”

Sussurrò quasi la bimba… di certo non si aspettava tanti complimenti anche dai docenti, mentre le guance assumevano una tonalità rossastra.

Lasciamo tranquilli i professori, staranno parlando di cose da grandi, buon proseguimento di serata.

Si, andiamo… buona serata

Anche a voi. Aveva risposto allora Monique

Quindi le due bambine erano tornate dagli amici, con Brianna che ancora si chiedeva cosa le era saltato in mente di fare, e ringraziando mentalmente Elisabeth che era andata con lei.
Elisabeth si era complimentata con Myiabi

Sei stata bravissima, hai visto riesci a cantare davanti a tutti, non hai più scuse, quando farai il tuo provino per il coro, ricordati di avvisarmi ed io se tu lo vorrai ancora, sarò in prima fila ad applaudirti.

Si, Myiabi, sei stata davvero Bravissima… la canzone era allo stesso tempo molto dolce e triste, e l’hai resa perfettamente! Davvero, Bravissima! - Si congratulò con lei anche Brianna – farai il provino per il coro??


Poco dopo era intervenuta Alexis

Ah-ehm, un attimo di attenzione! Purtroppo la serata è quasi giunta al termine, ma voglio ringraziare ancora una volta tutti voi che avete partecipato all'inaugurazione del negozio mio e di Typhon... siamo felici di aver festeggiato con voi questa apertura!

“anch’ io sono molto felice di essere qui!” pensò la bambina, felice

E adesso, il momento che tutti stavate aspettando: la decretazione del vincitore della nostra gara per la maschera più bella!
E' stata una battaglia fino all'ultimo voto, e difatti solo alla fine, nella parità di voti per tre maschere, l'ultima preferenza ne ha fatta vincere una.... quindi fate tutti un bell'applauso per la vincitrice di questa sera... Arianna Ricciardi!!!! Arianna, come vincitrice della gara hai diritto all'acquisto di uno strumento nel nostro negozio completamente gratis!”

La bimba iniziò ad applaudire la prefetta dragargentea, era molto bello il suo vestito certo, e lo sapeva portare bene, ma avrebbe preferito che a vincere fosse il costume che aveva votato anche lei…

Ma poiché fino all'ultimo la battaglia per il vincitore ha visto come protagoniste anche due bambine... sono felice di comunicare che essendo arrivate entrambe al secondo posto, Caroline Priscilla O'Neill e Kayleen Ward potranno comprare un qualsiasi prodotto venduto allo Sheliak&Vega col 50% di sconto, congratulazioni!!


Il sorriso si aprì sul volto della piccola… il costume che aveva votato anche lei era arrivato secondo… era stata proprio indecisa tra chi votare, ma alla fine aveva premiato Kayleen! Ovviamente era molto contenta che avesse vinto anche Cappie, a pari merito! Brianna si avvicinò alle bambine per congratularsi con loro

“Bravissime! Complimenti Kayleen! E complimenti anche a te Cappie!”

Ancora qualche istante di attenzione, per favore!
Senza di voi, che siete qui stasera, questa serata non avrebbe avuto senso e non avrebbe ottenuto un così grande successo: per questo, io e Typhon abbiamo deciso di omaggiarvi di un piccolo dono, che speriamo possa ricordarvi per lungo tempo di questa serata! Grazie!!


E tra le mani della bambina si materializzò una scatoletta… la aprì, e vedendo la collanina, fece un piccolo grido di gioia… era bellissima! Di sicuro l’avrebbe indossata presto… era bellissima!!
Non le sarebbe servito un dono per ricordarsi della festa, comunque… si era divertita talmente tanto che se la sarebbe ricordata per moltissimo tempo, probabilmente per sempre!
Ma non era l’ultima cosa che aveva da dire la prefetta dei delfini

Giuro, questa è l'ultima cosa, davvero! Prima di salutarvi e darvi la buonanotte, ho una richiesta personale per una persona speciale, una persona che ammiro molto... che tutti i presenti, ne sono certa, ammirano molto. So che forse non si aspetta questa richiesta, e me ne scuso anticipatamente, ma... professoressa Vireau, vorrebbe farci l'onore di salire sul palco a cantare una canzone?


La bambina sperava tanto che la professoressa salisse sul palco… voleva sentirla cantare per davvero, e quando lei lo fece… la canzone era bellissima, la professoressa era bravissima… un nodo si formò in gola alla bambina, gli occhi divennero lucidi mentre ascoltava quella donna che… si, dava l’anima a quella canzone… era troppo troppo brava…
Finita l’esibizione di Monique, la bimba iniziò a battere le mani fortissimo, gli occhi ancora leggermente lucidi… era stata… straordinaria, eccezionale… faticava ad esprimere a parole ciò che aveva provato ascoltando quella canzone cantata dalla professoressa Vireau.
Ormai iniziava a farsi decisamente tardi, e nonostante l’euforia della festa, il sonno iniziava a farsi strada nella mente della bambina, che decise, prima di andare via, di salutare e ringraziare Alexis e Typhon, ed anche congratularsi con loro per la bellissima festa e per il ciondolo che aveva ricevuto in omaggio

Prefetta Parker, prefetto Seal… volevo ringraziarvi per la bellissima festa! E la collana è davvero bellissima!”

Detto questo la bambina si diresse verso l’uscita del negozio, appena fu sulla porta diede un’ultima occhiata al negozio, certa che non si sarebbe dimenticata tanto presto quella magnifica festa; quindi uscì per tornare al castello e al suo dormitorio.

Spoiler:

Lucas, Paul, Orion, Caroline Priscilla

[EXIT]

[Ethan Travis]

{ NEGOZIO MUSICALE "SHELIAK & VEGA" - GRUPPI DI BAMBINI ---> USCITA CON MIYABI }

Pur essendo arrivato agli inizi della festa, Ethan Travis non era un bambino che amava stare in mezzo alle grandi folle parlando di continuo o cercando di far prevalere la sua voce su quella degli altri.
Già si sentiva spesso a disagio per la sua altezza, figurarsi ad usare la sua voce che proprio per derivazione di una cassa toracica così ampia si faceva molto più forte e udibile rispetto a quella dei bambini normali della sua età con altezze che rientravano nella norma.
Beveva ogni tanto un nuovo bicchiere di succo di frutta, mangiava qualche pizzetta e qualche rustico, guardando di tanto in tanto le persone arrivare, i nuovi adulti, i professori, quelli ritardatari e quelli più puntuali, ed inoltre, facendosi un'idea di tutti i bambini nuovi che stavo conoscendo lì alla festa.
Era davvero uno spasso per il bambino trovarsi vicino a così tante persone e vivere con loro le emozioni di quella importante inaugurazione per i due prefetti della scuola, sopratutto perché essendosi perso quasi metà anno di scuola quello precedente, adesso voleva a tutti i costi recuperare.

Siete davvero vestiti tutti benissimo!

Ripeteva spesso verso ogni bambino o bambina che si trovava a conversare con lui, complimentandosi con la fantasia sotto ogni sfaccettatura di quegli abiti carnevaleschi che spesso si trovavano anche in forte accordo con il tema di Halloween della tradizione inglese e leggermente differenti con quella americana, incarnata da persone quali Caroline Priscilla, per esempio, o il professor Simon, giunto verso la fine della grande serata per fare un saluto ai colleghi.
Melia aveva passato diverso tempo in compagnia di quei piccolini ed anche Travis era convinto che avesse bisogno di un poco di respiro, per quanto c'erano individui come Jorge che invece apparivano molto dispiaciuti del fatto che ad un certo punto lei fosse stata rapita dal professore di Alchimia Dylan per parlare di importanti questioni loro private.

Magari le è andato molto male un compito, eppure nell'ultimo è stata un portento...

Spesso si trovava a riflettere sulle situazioni altrui il piccolo, un poco per sentimento di pura curiosità, un poco perché non voleva assolutamente trovarsi ad osservare dei disagi o dei problemi in nessuno.
Sperava che ogni persona potesse stare sempre bene, sempre in salute e in armonia con se stessa e con la propria vita, insomma, proprio un animo buono e purtroppo a volte molto ingenuo quello del Fox che si sarebbe sempre e comunque prodigato per aiutare un bambino o una bambina in difficoltà, amici e non.
Fu quindi la volta delle esibizioni canore, finalmente si arrivava in un momento clou davvero importante, quello dove ogni persona se lo avesse desiderato avrebbe fatto si che tutti quanti potessero osservare ed ascoltare il proprio potenziale, ed il primo fra questi fu Orion, un suo compagno Grifondoro, che mosse le atmosfere della stanza del negozio con dei toni a tratti malinconici e a tratti molto profondi, belli, che riscaldarono il cuore di Ethan, sicuro che presto quel ragazzino sarebbe divenuto non solo un ottimo amico ma anche un valido elemento con il quale conversare, dato che non era da tutti una personale introspezione canora di quel tipo.

Ha gli occhi di chi si sente solo... O diverso... Chissà...

Non era assolutamente un commento che Ethan avrebbe fatto ad alta voce, con vicino proprio lui o altri piccoli che avrebbero potuto interpretarlo come un affronto o un offesa verso il compagno, e poi lui era libero di pensare come preferiva ma senza imporlo agli altri.
Magari un giorno avrebbe provato a farci due chiacchiere in giro per i corridoi, o in sala comune, per vedere se si fosse aperto un poco nel dialogo e nel discorso, alla fine che problema c'era a tentare?
La volta successiva del canto fu per tre piccole bambine uguali a tre piccoli talenti, ovvero Caroline Priscilla, Elisabeth e Brianna.
Una volta salite sul palco mostrarono subito l'immensa energia che riuscivano a trasmettere con le loro parole, tramutando tutto il circondario in una festa movimentata, adatta anche a danzare per due due persone, Arianna e Robyn, poco lontani da lì ed intenti a divertirsi.
Ovviamente Ethan non era minimamente al corrente del fatto che la Ricciardi stesse con il Cartwright quindi per lui era una cosa assolutamente normale, tanto anche da avvicinarsi a Miyabi, la bima che aveva più vicina perché le era stato accanto per tutta la festa e sussurrarle con un tono dolce e innocente.

Visto come si diverte la prefetta?
Sta bene vestita da principessa, però sei più carina tu!

E Miyabi a parte questo si tenne ben nascosto il segreto che dopo pochi istanti sarebbe venuto a galla.
Non appena scese dal palchetto, le tre piccole ed esose cantanti ricevettero subito un bell'applauso, e se lo meritavano tutto tutto.
Ethan Travis per l'occasione aveva preparato loro dei bicchieri con del succo di arancia fresco, per integrare di nuovo liquidi e zuccheri naturali, volti a rilassare e rallentare la stanchezza, tutte cose suggerite dal papà, un vero esperto nel campo nutrizionista.
Sperò davvero che alle tre facesse piacere il suo gesto, visto che era fatto con il cuore, e dovette usare tutto il maggiore autocontrollo possibile per non lasciar cadere il vassoio d'argento che portava i bicchieri vuoti ed i piattini in direzione della spazzatura quando Typhon Seal annunciò che la prossima ad esibirsi sarebbe stata Miyabi Stevens, la sua amichetta del cuore e la sua Grifondoro preferita dopo Hermione Granger, il suo idolo.
Non riuscì per niente a crederci, e mentre stava tornando indietro verso il banchetto del gruppo per chiederle maggiori informazioni, notò che la piccola giapponese si era già diretta verso il palchetto, forse per non dover rispondere a delle domande imbarazzanti e semplicemente esibirsi al meglio delle sue possibilità.
Durante la canzone, quella bellissima e melodiosa canzone, Ethan si fece venire gli occhi lucidi mentre la guardava, tanto da convincere probabilmente ogni presente che l'avesse visto in volto che ben presto, nell'età avanzata, avrebbe provato qualcosa di molto più intenso e potente di una semplice amicizia nei confronti della signorina Fuyutsuki, ma quella era un'altra storia ed il futuro era ancora molto lontano.
Una volta che scese dal palchetto anche lei per tornare dai suoi compagni, visibilmente rossa in viso al pari di un peperone maturo, tutti quanti si misero a farle i complimenti, contribuendo a farla arrossire ancora di più.
Ethan sapeva bene che lei non era capace di assorbire così tanta emozione tutta assieme, per questo preferì di gran lunga attendere che si avvicinasse e lo guardasse un secondo, per potersi avvicinare al suo orecchio e sussurrarle solo...

Nessuno ha cantato come te...

E dopo averlo detto, quasi gli venne spontaneo avvicinarsi con le labbra alla guancia destra della piccola e depositarvi sopra un piccolo bacetto, diventando rosso anche lui in concomitanza, sperando sul serio che nessuno se ne fosse accorto, per quanto nella immensa folla era davvero impossibile chiedere una simile concessione alla fortuna.
Le sorrise così tanto che gli occhi lucidi apparivano come due stelle luminose, e non poteva di certo smettere di farlo dato che gli occhi di Miya, violacei e scintillanti, erano davvero splendidi e luccicanti come pietre preziose, un tesoro inestimabile per chi le guardava e per chi veniva guardato, facendo significare che aveva ottenuto la profonda attenzione di quell'angioletto dai tratti orientali.
Successivamente fu la volta proprio per il ragazzo che danzava prima assieme ad Arianna di cantare, mostrando il suo talento in tutto e per tutto.
Ethan giurò di non aver mai ascoltato un ragazzo cantare così bene, e non nel senso di persona, ma individuo di sesso maschile, sopratutto perché per quanto riguardava l'aspetto femminile, togliendo Miyabi che era imbattibile, la Vice Preside Monique diede sul serio una prova tangibile e orecchiabile di cosa significasse sul serio interpretare un brano e cantarlo come Merlino comanda.

E' stata una battaglia fino all'ultimo voto, e difatti solo alla fine, nella parità di voti per tre maschere, l'ultima preferenza ne ha fatta vincere una.... quindi fate tutti un bell'applauso per la vincitrice di questa sera... Arianna Ricciardi!!!!
Arianna, come vincitrice dela gara hai diritto all'acquisto di uno strumento nel nostro negozio completamente gratis!
Ma poiché fino all'ultimo la battaglia per il vincitore ha visto come protagoniste anche due bambine... sono felice di comunicare che essendo arrivate entrambe al secondo posto, Caroline Priscilla O'Neill e Kayleen Ward potranno comprare un qualsiasi prodotto venduto allo Sheliak&Vega col 50% di sconto, congratulazioni!!

Ottimo, sentito Caroline e Kayleen?
Avete meritato il premio senza dubbio!
Che strumento prenderete?

Ancora qualche istante di attenzione, per favore!
Senza di voi, che siete qui stasera, questa serata non avrebbe avuto senso e non avrebbe ottenuto un così grande successo: per questo, io e Typhon abbiamo deciso di omaggiarvi di un piccolo dono, che speriamo possa ricordarvi per lungo tempo di questa serata! Grazie!!

Oooh... ma è bellissimo!
Ethan-kun, hai visto che bello?

E' vero!
Però questo strumento proprio non lo conosco, uhm...
Tutto tutto di argento!
Pensi che adesso le esibizioni sono finite?

Giuro, questa è l'ultima cosa, davvero!
Prima di salutarvi e darvi la buonanotte, ho una richiesta personale per una persona speciale, una persona che ammiro molto... che tutti i presenti, ne sono certa, ammirano molto.
So che forse non si aspetta questa richiesta, e me ne scuso anticipatamente, ma... professoressa Vireau, vorrebbe farci l'onore di salire sul palco a cantare una canzone?

No, evidentemente no, ma proprio come accennato poco prima, quella non fu affatto una brutta notizia, anzi.
La voce della docente di Incantesimi era molto intensa, potente, sentita, profonda e pulita, tanto da toccare anche l'anima.
Non conosceva per niente i poteri che la donna fosse in grado di far scaturire e quando la musica avvolse l'intera sala ed una persona sconosciuta, almeno da lui, apparve dal nulla in fondo, dall'altra parte del palchetto, il piccolo si chiese istintivamente se quella fosse una dote che uno qualsiasi di loro avesse mai potuto apprendere e si segnò mentalmente anche questa domanda da rivolgere alla Vice Preside quando l'avesse incontrata, oltre a quella con maggiore priorità e cioè se stava prendendo in considerazione Miyabi per entrare nel coro.

Stando nel coro potrei essere più vicino alla principessa-chan, ma non posso far parte di un gruppo solo per un motivo così, scommetto che alla Vice Preside questo non piacerebbe... Dovrei volerlo...

Aaawwwhhh...
Ethan-kun... possiamo tornare al Castello?
Io ho tanto sonno...

Alla richiesta di Miyabi, di certo Ethan Travis non poteva dire di no, anche perché per lui le esigenze della bimba venivano prima di tutto.
Unica cosa, doveva individuare nel gruppo qualche adulto che stava già iniziando ad avviarsi verso l'uscita per tornare al castello, altrimenti da soli non sarebbero potuti andare.
Il suo occhi svelto e vigile si spostò velocemente da un gruppetto ad un altro, finalmente riconoscendo una serie di ragazzi del quinto che in sei si stavano dirigendo verso la zona professori per salutare e poi prendere di nuovo la strada verso "casa".
Ethan sorrise, annuendo subito verso la signorina Stevens, prendendola per mano e facendole segno di avvicinarsi a quel gruppo lontano, così da non perderli di vista ed essere sicuri di essere in poco tempo ad Hogwarts.
Alzò anche la manina per salutare tutti i compagni ed anche i suoi professori, nonché anche Arianna, Ribyn e i due proprietari che finalmente forse adesso stavano trovando un pooc di tempo per parlare e stare vicini.

A presto amici, accompagno la principessa-chan al castello perché ha tanto sonno!
Ci vediamo a lezione, buon rientro e a tutti bellissimi sogni fatati!
Andiamo Miyabi, non preoccuparti, se sei proprio stanca stanca ti porto io in braccio, promesso!

Detto questo, il ragazzino si mosse assieme alla compagna verso l'intera compagnia di ragazzi più grandi che li fecero integrare assieme anche ad altri primini che volevano tornare alla scuola, così da rimanere tutti belli e compatti e prendere finalmente passo fuori di lì, dove il piccolo Fox utilizzò il proprio mantello da mago invernale, portato con se assieme al costume, per riparare dal freddo la propria compagna ed evitare che potesse prendere un qualsivoglia malanno nel corso del rientro.
Era stata davvero una festa molto bella, davvero ben strutturata e meravigliosamente accompagnata da cibi e bevande di prima scelta.
Il piccolo era sicura che Typhon e Alexis avrebbero fatto tanti soldi e tanti affari se avessero continuato così, grazie alla professionalità e capacità tecnica del drago e alla cordialità e gentilezza della delfina.

Sono proprio una bella coppia...

Era ancora presto per fargli pensare una cosa simile riferita a se stesso e alla giapponesina, certe consapevolezze avevano bisogno di nascere e crescere in un tempo più avanzato, ma in fondo, non era anche quello il bello di diventare grandi?

{ EXIT & END }

[Tisifone]

[Ai divanetti dei professori con Lucas, Monique, Veronique, Logan, Ferdy, Celine, Simon]

Aveva ascoltato in silenzio lo scambio di battute tra Veronique e Monique, apprezzando molto la pacatezza e l’ironia sottile con cui quest’ultima aveva ribattuto a ogni attacco della sorellina. Non le aveva fatto molto piacere sentire che Nicholas aveva torturato la figlia solo per renderla simile a lui, ma la rabbia e il desiderio di confortare la cugina mentre riportava alla mente ricordi così dolorosi dovettero rimanere sepolti nel suo animo, sepolti sotto il suo ferreo autocontrollo. Autocontrollo che la piccola Vireau mise a dura prova minacciando neanche troppo velatamente la sicurezza del suo compagno, l’uomo che le aveva fatto riscoprire cosa volesse dire amare e che a sua volta amava con tutto il cuore. Ma a differenza di Celine che mostrò palesemente come quella minaccia l’avesse scossa a tal punto da giungere a minacciare con lo sguardo la sgradita ospite, Tisifone, fedele a se stessa, continuò a recitare la parte della donna frigida e solitaria a cui stava a cuore la salute dei due uomini solo in quanto colleghi.

Merlino fa che questa tortura finisca presto.

Si disse mentalmente, incominciando a sentire la fatica di tutta quella farsa: non era il rinnegare con le parole il suo rapporto con Lucas a pesarle ma il non poter trarre conforto dalla sua vicinanza, il non poterlo abbracciare, respirare il suo dolore, nascondere nell’incavo del suo collo il viso per potersi finalmente lasciare andare. Per quanto le costasse fatica ammetterlo, Demetri aveva ragione, gli affetti rappresentavano un enorme punto debole e non voleva mettere a repentaglio la sicurezza del suo uomo solo per placare la sua ansia. Non voleva che Veronique sapesse che loro stava insieme, o almeno non voleva essere lei, con il suo comportamento da ragazzina insicura a farglielo sapere, quindi doveva resistere e andare avanti, anche se quello voleva dire fare commenti inutili sulle capacità dell’altra di isolare gli uomini dal discorso che stavano facendo.

Nessuno farà niente, puoi starne certa.
Vogliamo solo che tutto fili liscio fino alla fine.

Annuì a quella precisazione, giusto per sottolineare che era d’accordo, nel caso i suoi commenti non fossero bastati, per poi spostare l’argomento sulle esibizioni canore che si stavano tenendo e su quali studenti facevano già parte del coro.

Caroline Priscilla e Brianna per il momento, anche se immagino che ascoltare le performance degli studenti mi darà modo di scovare nuovi talenti per il coro.

Non credo che i presenti approverebbero – sentire la voce di Lucas le fece battere il cuore più velocemente e per non voltare la testa verso di lui, Tisifone tuffò quasi il viso nel bicchiere che il compagno le aveva portato poco prima - Non mi ritengo stonato, ma nemmeno così bravo da potermi esibire in pubblico.

Quella precisazione le ricordò una sorta di promessa che lui le aveva fatto il giorno in cui avevano fatto colazione nel suo alloggio, quando avevano scoperto di provare l’uno per l’altra qualcosa di più che un semplice interesse per un collega e all’improvviso le venne una gran voglia di vederlo alla prese con la sua chitarra e cantare qualcosa solo per lei.
Un lungo brivido le percorse la schiena quando avvertì il braccio di lui sfiorare il proprio, abbozzando un sorriso con il viso rivolto verso il palco: poteva sembrare che stesse sorridendo alle studentesse che si apprestavano a cantare ma in realtà era tutto per il suo uomo. Sorriso che sparì del tutto lasciando un’espressione di disappunto quando, riportando l’attenzione sui suoi colleghi vide Veronique accoccolata sul petto di Ferdy che faceva finta di godersi lo spettacolo tra le braccia del ragazzo. In cuor suo Tisifone la stava odiando per il modo con cui stava giocando con i sentimenti di Stone e invidiando allo stesso tempo perché avrebbe tanto voluto potersi concedere un momento del genere con Lucas.

Oh, c'è Cappie sul palco!

Già… Speriamo solo che quella tassetta non faccia esplodere nulla…

Commentò ironica e solo Lucas e Monique, probabilmente, avrebbero potuto cogliere il vero senso di quella che poteva suonare come una battuta cattiva e fuori luogo. Per fortuna tutto andò per il verso giusto e le tre ragazzine riuscirono a cantare in maniera quasi impeccabile, senza creare nessun incidente.

A quanto pare la Signorina Walker non è da meno rispetto alle altre due…

Commentò,dando inconsapevolmente voce ai pensieri della cugina, prima di spostare lo sguardo dal palco momentaneamente vuoto a una figura ambigua che si stava avvicinando al loro angolo. Per un attimo Tisifone temette che fosse qualche scagnozzo di Veronique che, contravvenendo a quello che la francese aveva dichiarato poco prima, si apprestava a creare scompiglio. La sua sorpresa non fu poca quando si rese conto che quell’individuo dal trucco così inquietante era il docile Professore di Cura.

Buon...Buona sera...

E se la Divinante stentava a credere ai suoi occhi, non potè fare lo stesso con le sue orecchie non tanto perché la voce di Simon fosse unica quanto perché unico era il suo modo di balbettare.

Professor McDullan… - lo salutò, usando la stessa formula distaccata che aveva riservato a Veronique, un ulteriore prova che quella era lei stessa – Un trucco davvero… originale…

Si corresse alla fine, per non offendere l’animo altamente sensibile del collega, soffermandosi a notare come tutto quel nero non facesse altro che esaltare il verde dei suoi occhi che, pur non potendo in alcun modo essere paragonati agli occhi di Lucas, sembravano davvero belli.

Buonasera a lei professore... da cosa è vestito? Vuole sedersi qui con noi?

Forse la proposta di Monique al collega di unirsi a loro era un po’ azzardata, ma di sicuro denotava una notevole fiducia nella parola data loro da Veronique di non voler combinare guai.

Buonasera Professori, Buonsera professoresse … siamo passate per un salutino noi andiamo vero Brianna?

Tisifone sollevò un sopraciglio, perplessa, quando vide le due studentesse avvicinarsi al loro tavolo per salutarli, considerandola una cosa alquanto singolare.

Signorina Wollis, Signorina Walker.. complimenti per l’esibizione.

Disse per poi approfittare di quella sorta di diversivo per voltarsi e tendersi verso il tavolo per prendere qualcosa da mangiare. In realtà non aveva per nulla fame, ma in quel modo poteva chinarsi su di Lucas, seduto tra lei e il tavolino, sfiorarlo e azzardarsi a guardarlo negli occhi, i lunghi capelli neri a coprire il proprio profilo, con uno sguardo limpido, solo per lui, carico di amore e preoccupazione.

La prossima bambina che si esibisce si chiama Miyabi Fuyutsuki Stevens.
Canterà un brano chiamato "Suteki da Ne", del quale vi abbiamo dato una traduzione ad ognuno poiché di base la canzone è nella lingua madre della studentessa: il giapponese.

L’annuncio di Typhon la stupì non poco, come probabilmente fece con tutti i presenti che in un qualche modo conoscevano Miyabi. Ma nello sguardo che la Divinante rivolse alla studentessa c’era anche una nota di orgoglio per quella dimostrazione di coraggio: di sicuro la giapponesina si stava dimostrando una degna appartenente della Casata di Godric.
Prese la pergamena con la traduzione che era apparsa di fronte a lei, ma senza porvi poi molta attenzione, non erano le parole a interessarle, quanto il modo in cui la studentessa sarebbe riuscita a interpretarle.

Dolce… ma troppo triste per una bimba di dodici anni…

Si ritrovò a pensare la Divinante mentre applaudiva alla sua studentessa. Quella canzone così romantica non aveva lasciato indifferente il docente di trasfigurazione che inaspettatamente le accarezzò il volto con una delicatezza tale che Tisifone si sentì sciogliere dentro. Voltò la testa lentamente, un cipiglio contrariato di facciata che sparì non appena incontrò gli occhi del compagno e quel sorriso sghembo che adorava tanto.

Signor Turner sarebbe così cortese da tenerla per me?

Chiese quindi a Lucas, come se si fosse voltata per quello, un tono formale certo ma accompagnato da uno sguardo che brillava innamorato, mentre gli tendeva la pergamena con la canzone in inglese: aveva intenzione di studiarsela bene nella calma dei propri alloggi per cercare di capire se si doveva preoccupare o meno per la Stevens. Un piccolo brivido avrebbe scosso la donna quando, se Lucas avesse accettato di farle quel piccolo favore, le loro mani si fossero sfiorate, come a rispondere con quel gesto casuale alla sua precedente dichiarazione d’amore.
Si godette senza particolare partecipazione l’esibizione di Robyn, un po’ perché non conoscendolo la sua abilità canora non la colpì particolarmente, un po’ perché quello non era decisamente il genere di musica che preferiva. L’unico motivo per cui lo osservò un po’ più del dovuto era legato all’averlo visto ronzare intorno ad Arianna- impossibile non notare l’unica coppia che si era azzardata a ballare – e per quanto la Prefetta dei Draghi non avrebbe apprezzato quel suo interesse per la sua vita privata, rimaneva pur sempre una studentessa e quindi sotto la responsabilità in parte di Tisifone.

Lo conosci?

Scosse la testa a quella domanda da parte di Lucas, non sapendo se preoccuparsi o meno: la presenza di Veronique rendeva automaticamente sospetti chiunque fosse presente che non apparteneva a Hogwarts. Bastò un’occhiata veloce a Monique e al modo con cui stava guardando il pirata per far sparire in un colpo ogni pensiero negativo: la cugina non avrebbe guardato in quel modo una persona non degna di fiducia.
Accolse quindi con un applauso la fine della sua esibizione, emettendo un leggero sospiro di sollievo quando a salire sul palco non fu Typhon ma Alexis, facendole sperare così sperare che quella serata fosse finalmente giunta al termine. Di certo i due Prefetti si erano comportati egregiamente, il cibo era ottimo e l’intrattenimento davvero bello, peccato che la presenza tra loro di Veronique non le stava dando modo di apprezzare tutto come avrebbe dovuto o voluto, facendole quindi desiderare di poter tornare al più presto al Castello senza però mancando di rispetto ai due giovani.

Ah-ehm, un attimo di attenzione! Purtroppo la serata è quasi giunta al termine, ma voglio ringraziare ancora una volta tutti voi che avete partecipato all'inaugurazione del negozio mio e di Typhon... siamo felici di aver festeggiato con voi questa apertura!

Si unì all’applauso generale, rivolgendo un sorriso contenuto ai due organizzatori.

E adesso, il momento che tutti stavate aspettando: la decretazione del vincitore della nostra gara per la maschera più bella!
E' stata una battaglia fino all'ultimo voto, e difatti solo alla fine, nella parità di voti per tre maschere, l'ultima preferenza ne ha fatta vincere una.... quindi fate tutti un bell'applauso per la vincitrice di questa sera... Arianna Ricciardi!!!!

Non smise di applaudire, anche se trovava, manco a dirlo, il vestito della Prefetta leggermente esagerato, ma non poteva dire nulla visto che il suo, di abito, non era poi più accollato del suo.

Arianna, come vincitrice dela gara hai diritto all'acquisto di uno strumento nel nostro negozio completamente gratis!
Ma poiché fino all'ultimo la battaglia per il vincitore ha visto come protagoniste anche due bambine... sono felice di comunicare che essendo arrivate entrambe al secondo posto, Caroline Priscilla O'Neill e Kayleen Ward potranno comprare un qualsiasi prodotto venduto allo Sheliak&Vega col 50% di sconto, congratulazioni!!

Brave…

Si lasciò sfuggire, contenta non solo per la sua Grifa, ma anche per la Tassetta, che era la maschera che alla fine aveva deciso di votare per premiare l’originalità di Cappie e la sua esuberanza.


Ancora qualche istante di attenzione, per favore!
Senza di voi, che siete qui stasera, questa serata non avrebbe avuto senso e non avrebbe ottenuto un così grande successo: per questo, io e Typhon abbiamo deciso di omaggiarvi di un piccolo dono, che speriamo possa ricordarvi per lungo tempo di questa serata! Grazie!!

Una scelta azzeccata, direi

Curiosa aprì subito la scatolina che le era apparsa in grembo, annuendo alle parole di Monique: l’ocarina d’argento che si trovava al suo interno era davvero elegante e sobria allo stesso tempo, un dono in linea con la serata.

E' davvero bella e credo che mi si addica... – spostò lo sguardo dal ciondolo al compagno, soffermandosi più sui suoi occhi che sul regalo appena ricevuto - tu che ne pensi?

Che la Parker ha avuto buon gusto.

E avrebbe tanto voluto mettergliela al collo, per provargliela e avere così una scusa per accarezzarlo. Purtroppo sapeva bene che se avesse solo sfiorato la pelle di Lucas non si sarebbe limitata a chiudere il fermaglio e Veronique o meno non aveva alcuna intenzione di lasciarsi andare a dimostrazioni d’affetto troppo eccessive per i suoi standard.

Beh, visto che ormai la festa è praticamente finita che ne dite di... uhm?

Si penso che sia…

Comprendendo cosa voleva dire Monique, Tisifone si era subito detta d’accordo a tornare a Hogwarts,senza neanche dare la possibilità alla cugina di concludere la frase, ma i loro piani vennero mandati in fumo dalla Parker che, a quanto sembrava, non aveva ancora terminato di parlare.

Giuro, questa è l'ultima cosa, davvero!
Prima di salutarvi e darvi la buonanotte, ho una richiesta personale per una persona speciale, una persona che ammiro molto... che tutti i presenti, ne sono certa, ammirano molto. So che forse non si aspetta questa richiesta, e me ne scuso anticipatamente, ma... professoressa Vireau, vorrebbe farci l'onore di salire sul palco a cantare una canzone?

Quella si che era una sorpresa, anche se Tisifone non sapeva quanto gradita visto che Monique non spostò lo sguardo dal palco improvvisamente vuoto, visto che Alexis glielo aveva lasciato libero. In cuor suo, però, sperava che la cuginetta avrebbe accettato quella proposta non solo perché era desiderosa di sentirla cantare ma anche perché sarebbe stato un ottimo modo per dimostrare a Veronique di cosa era capace senza però farla sembrare una sfida.
Si sistemò comoda, la schiena appoggiata al divanetto, in modo da far combaciare il proprio profilo con il petto di Lucas, pronta ad ascoltare la voce melodiosa di Monique.

La sta facendo anche lei?

Si, non è stupefacente?

Chiese di rimando al compagno, con un tono di voce pieno di meraviglia e stupore: sentiva la musica non nella sua testa con le orecchie ma nel cuore attraverso la sua anima. Era una sensazione indescrivibile, qualcosa che non poteva essere spiegato a parole e che la faceva sentire triste e in pace con il mondo allo stesso tempo. Una nota più lunga delle altre e Tisifone avvertì un soffio di vento che le accarezzava i capelli. Realtà o illusione che fosse la Divinante si voltò indietro scorgendo in fondo alla sala la figura di una donna anziana con un sorriso malandrino sul viso.

Rose… avrei tanto voluto conoscerti…

Pensò, ricacciando indietro un groppo di lacrime che minacciavano di uscire fuori. Vedere lì Rose, toccare con l’anima quanto era stata importante per Monique le aveva fatto venire in mente i suoi genitori e un misto di malinconia e nostalgia le avvolse il cuore.

Lei non canta con la voce.... canta con l'anima...

E’ per questo che è unica… - mormorò a sua volta,lasciando che i pensieri prendessero vita spontaneamente - … come puoi diffidare di qualcuno che mette a nudo la sua anima in questo modo così meraviglioso?

A differenza di Lucas e Celine, Tisifone si alzò con calma, un’espressione stupefatta sul viso, un sorriso aperto e sincero e le braccia tese in avanti per stringere, se ne avesse avuto la possibilità, le mani della cugina, lasciando che dai suoi occhi trasparisse tutto il groviglio di sentimenti che era riuscita a suscitare in lei con quella canzone, incluso uno strano senso di orgoglio tipico dei familiari che ti vogliono bene.

Monique, devo complimentarmi con te, sei stata... non ho davvero parole, posso solo farti i miei complimenti. Non ho mai amato la musica come in questo momento.

Sentendo il compagno a corto di parole, Tisifone si voltò a guardarlo, ricambiando il suo sguardo e permettendo anche a lui di dare una sbirciatina al suo animo e alla marea di sensazioni che vi si affollavano.

Che ne dite... rientriamo?

Quando la mia bellissima accompagnatrice sarà pronta, allora potremo andare.

Signor Turner la sua dama è pronta ad andare…

Disse con un tono di voce palesemente stanco, voltandosi a sua volta verso Stone e la sua di accompagnatrice.

Caro collega, sono contento di averti visto in un contesto diverso da quello scolastico! Vieni con noi anche tu? Stone, è stato un piacere chiacchierare con te, magari un giorno di questi organizziamo una bella partita di Quidditch tra professori, che ne dici?

Mi sembra un’idea azzardata a cui farò volentieri da arbitro…

Commentò, appoggiando la proposta dell’ex Tassorosso ma rifiutandosi di giocare: da giovane era stata un discreto battitore ma non la solleticava per nulla l’idea di salire di nuovo su una scopa di fronte a tutti i suoi alunni.

Signorina Carvier, onorato di averla conosciuta. A presto.

Signorina Carvier…posso supporre che avremo il piacere di vederla a Hogwarts?

Chiese, congedandosi, un’occhiata eloquente a Stone che sembrava completamente preso da lei. Inutile dire che Tisifone avrebbe preferito mille volte che l’incontro tra Veronique e Monique avesse luogo tra le mura del Castello ma purtroppo sapeva anche che quello sarebbe restato un desiderio irrealizzabile.

Vogliamo andare?

Con piacere.

E così dicendo, prese il braccio che le stava porgendo Lucas per avviarsi fuori dal negozio, desiderosa di ritrovarsi il più presto possibile da sola con lui per potersi far coccolare come Merlino comandava e spazzare via la tensione che aveva accumulato nel corso della serata.

[EXIT]