Periferia e Dintorni

da **Aidan** » 16/02/2018, 19:36

Non mi trovavo lì per quel guadagno, inoltre tenermi il "malloppo" avrebbe di sicuro peggiorato la mia condizione, non è forse così, Ispettore?

Perché non buttarlo via e basta, allora?

... Forse perché sono ancora provvisto di muscolo cardiaco?

Inarcò il sopracciglio, fissando abbastanza di sufficienza la Vigilante, non riuscendo a capire se quello potesse essere il suo eventuale comportamento in una situazione a specchio.
Aidan, pur essendo fondamentalmente un ragazzo con i propri egoismi, era "nato" da poco e non aveva sviluppato cattiveria gratuita verso il prossimo.
A lui quei soldi non servivano e donarli a quel poveraccio gli era parsa la soluzione più adeguata ed ovvia, dettata da un normale sentimento di altruismo obbligatorio.

Beh, cerchiamo di essere precisi però: io non ero ancora arrivato né alle percosse, né alle violenze.
Il raid della Vigilanza mi ha interrotto prima che potessi arrivare ad appendere al muro il responsabile dello spaccio.
Quindi tecnicamente il reato nei suoi confronti ancora non l'ho commesso!

Ancora eh?
Il che fa supporre che abbia tutta l'intenzione di commetterlo però quel reato.

Uhm, giusto, potrei cercare di provocarlo così da far risultare i miei pugni legittima difesa!

Una mossa niente male a livello puramente legale, ma naturalmente irritante per una persona come Mei Ling in quel commento affamata persa.
L'immagine degli spaghetti con le polpette che le vorticava in testa fu ben visibile anche all'O'Toole che infatti non leggeva solo le parole.
E chi mai avrebbe detto che la cara Ispettrice fosse tipa da simili cibi così corposi?

Per quale motivo voleva regolare personalmente i conti con il distributore che opera in questa zona?

Il racconto fu piuttosto veloce, anche perché la realtà era che Aidan avesse in mente un piano per non mandare tutto il suo operato a p****ne.
Cercò quindi di coinvolgere la semi orientale, spingendola ad ascoltarlo e prendere in considerazione l'idea di un arresto fuori programma.
Forse c'era ancora qualche chance per incastrare l'intero sistema di spaccio di Osiris, Mei Ling doveva solamente dargli un po' di fiducia.

Ad ogni modo, qualora decidesse di assegnarmi un legale d'ufficio, gradirei fosse contattata la Dottoressa Kelly Everett.
Durante il mio periodo come PM al Ministero ho potuto constatare le sue qualità e so che in quanto Praticante Giuridico ha il dovere di prendere casi come questi.
Spero che le mie volontà possano essere prese in considerazione.

Sentire la parola PM al Ministero detta da lei suona molto come una barzelletta, ne è consapevole?

Articolo 369, paragrafo 13, comma 6 del Codice di Procedura Professionale Magica.
Ipotesi di abuso di potere tramite affronto verbale, con consapevolezza di non poter ricevere risposta analoga a causa della propria posizione.
... Le basta come prova?

Le fece un occhiolino di intesa, sorridendo leggermente, un po' furbo ma anche abbastanza amichevole.
Aveva appena "denunciato" la Foster di aver espresso un proprio pensiero ben sapendo che se Aidan ne avesse espresso uno simile, lei avrebbe potuto fargliela pagare.
D'altronde anche la piccola e minuta Ispettrice non aveva l'aria da Vigilante da temere, ma l'abito non faceva il monaco e nel caso dell'irlandese, il PM.

D'accordo signor O'Toole, mettiamo il caso che lei stia dicendo la verità e che io le creda... Potrei anche fare ciò che mi sta chiedendo, ma non posso portarla con me in un'operazione simile.
Verrebbe disarmato, per ovvi motivi, con le manette attaccate al mio polso, per altri ovvi motivi, e se finissimo in una sparatoria magica la responsabilità della sua vita ricadrebbe tutta sulle mie spalle.
Anche se non è esattamente un santo, non mi permetterei mai di mettere a repentaglio la sua vita.
Per cui accetto la sua proposta, ma andrò da sola o con qualche mio collega sul posto.
Mi dica dove trovare questi informatori e le assicuro che li farò cantare fino a quando non mi diranno dove si trova il loro capo...
... Per il momento non c'è bisogno di prendere in considerazione le sue volontà.

Rimase in silenzio, Aidan, fissandola leggermente più serio, quasi ci stesse pensando se accettare di stare a quelle condizioni.
In realtà non c'era molto da accettare, Mei Ling aveva agito seguendo un codice etico e morale di prim'ordine e questo lo apprezzò.
Ma c'erano diverse cose, diversi dettagli fuori posto e di sicuro il biondo non intendeva farli passare inosservati.

La ringrazio della fiducia, Ispettrice Foster, tuttavia dimentica che i luoghi dove dirigersi, come i volti delle persone, sono io a conoscerli.
Potrei usare una magia per mostrarle i volti, ma non potrei mai restituirle l'immagine perfetta, mi accorgerei di loro al 100% solo rivedendoli.
Inoltre alcuni posti sono raggiungibili tramite specifiche scorciatoie oppure PassaPorte illegali, in altre parole senza qualcuno che conosca tutto, si rallenterebbe l'operazione.
Non avrei problemi a firmarle una liberatoria dalle responsabilità in caso di incidenti, può starne certa.
Non vuole fornirmi la bacchetta, è giusto, ma le manette magiche sono regolabili con la distanza tra i polsi, ricordo bene?
Mi basta una distanza adeguata ad assumere la mia posizione di combattimento, per il resto sono un Pugile Professionista, categoria Pesi Medi, posso difendermi.

Si sarebbe protetto utilizzando il corpo a corpo, né più e né meno.
Forse non la soluzione più adatta ma se non altro Mei Ling non stava conversando con uno sprovveduto.
Tanto, se avesse cercato di scappare, le sarebbe bastato prenderlo subito con la bacchetta per rimetterlo al posto.
In più, l'espressione nel viso del biondo lasciava intendere che fosse pienamente intenzionato a fare solo quel dovere, per poi rimettersi alle disposizioni della Vigilanza.
Naturalmente era una scelta ardua, ma la ragazza avrebbe potuto comunque decidere di non portarlo con sé ugualmente, tentando di farcela da sola.
A quel punto, Aidan avrebbe semplicemente alzato le mani, rimettendosi a quelle volontà e fornendo quanto più supporto possibile.

... Mi tolga una curiosità: come mai un tipo come lei, così ribelle e poco rispettoso della legge magica è stato anche un PM al Ministero?

Continuo a cercare la mia strada, Ispettrice Foster, ecco tutto...

da **Mei Ling** » 20/02/2018, 22:37

... Forse perché sono ancora provvisto di muscolo cardiaco?

Buona questa!

Sorrise mentalmente, cercando di contenersi invece dall'esterno per non far trapelare nulla della sua reazione di fronte ad Aidan. Non che servisse a molto, ma tanto cosa ne poteva sapere lei considerando che credeva di trovarsi di fronte ad uno di quei soliti bulletti invece che una persona molto speciale.
In realtà la sua opinione stava iniziando lentamente a cambiare. L'O'Toole non sembrava essere il tipico criminale che finiva poi sotto interrogatorio o dietro le sbarre. Era un attaccabrighe, quello era sicuro, uno che non aveva paura a mostrarsi sfrontato, ma non certo una persona cattiva.
Poteva essere ancora tanto inesperta su molti fronti, ma Mei Ling nutriva profonda fiducia nelle proprie doti di Vigilante e si sentiva abbastanza sicura nel distinguere un vero criminale da uno che ci assomigliava e basta. Questo non voleva dire che dovesse abbassare la guardia. Aidan aveva qualche chance in più di convincerla che lui fosse dalla parte dei buoni.
Un ragazzo, magari, che aveva smarrito la strada ma che stava cercando di ritrovarla.

Sentire la parola PM al Ministero detta da lei suona molto come una barzelletta, ne è consapevole?

Articolo 369, paragrafo 13, comma 6 del Codice di Procedura Professionale Magica.
Ipotesi di abuso di potere tramite affronto verbale, con consapevolezza di non poter ricevere risposta analoga a causa della propria posizione.
... Le basta come prova?

Capito, è stato un bravo PM.

Prese quella risposta con un altro sbuffo divertito, ascoltando poi successivamente la proposta dell'irlandese di catturare i veri responsabili andando insieme nei luoghi da lui indicati. Per quanto allettante come proposta, la Foster però aveva una coscienza e quella coscienza le impediva di mettere in pericolo la vita di un civile in una retata ad opera dei Vigilanti.
Glielo spiegò, facendo una controproposta che fu quella di dirle tutto quanto e lasciare lei ed i suoi colleghi fare il loro mestiere. Una volta presi i colpevoli, Aidan sarebbe stato rilasciato perché tutte le accuse a suo carico sarebbero decadute immediatamente.
Il ragazzo rimase in silenzio, riflettendo e Mei Ling gli lasciò quel tempo a disposizione. Ma -perché purtroppo c'era un ma- sembrava proprio che l'O'Toole non fosse disposto a cedere su quel fronte.

La ringrazio della fiducia, Ispettrice Foster, tuttavia dimentica che i luoghi dove dirigersi, come i volti delle persone, sono io a conoscerli.
Potrei usare una magia per mostrarle i volti, ma non potrei mai restituirle l'immagine perfetta, mi accorgerei di loro al 100% solo rivedendoli.

Questo non è esatto, signor O'Toole, ma andiamo avanti.

Inoltre alcuni posti sono raggiungibili tramite specifiche scorciatoie oppure PassaPorte illegali, in altre parole senza qualcuno che conosca tutto, si rallenterebbe l'operazione.
Non avrei problemi a firmarle una liberatoria dalle responsabilità in caso di incidenti, può starne certa.
Non vuole fornirmi la bacchetta, è giusto, ma le manette magiche sono regolabili con la distanza tra i polsi, ricordo bene?
Mi basta una distanza adeguata ad assumere la mia posizione di combattimento, per il resto sono un Pugile Professionista, categoria Pesi Medi, posso difendermi.

Ora fu il suo turno di rimanersene in silenzio a riflettere. In realtà i suoi pensieri non erano criptati, perché il ragazzo poteva leggere tutto quanto, tutti i ragionamenti che in quel momento stava facendo, cercando di comprendere in che modo fosse meglio agire.
Non era attirata dai sogni di gloria. Non voleva fare l'eroina, ma semplicemente assicurare quei bastardi alla giustizia. Se ci fosse riuscita, sarebbe stato un bel compenso per lei e forse avrebbe guadagnato la stima di qualche collega, ma immaginava anche che il proprio superiore l'avrebbe sgridata se tutto fosse finito male.
E forse anche se fosse finita bene.
Inoltre c'era la questione Aidan: lui sembrava così sicuro di sé, di sapersela cavare, ma davvero poteva fidarsi? Avrebbe dovuto testare le sue capacità, ma certo quello sarebbe sembrato strano e molto assurdo poi farlo lì dentro.
Il desiderio impellente di fare qualcosa c'era, ma che cosa? Nel frattempo, Mei Ling scelse di fare una domanda all'O'Toole, curiosa del perché in passato fosse stato un PM.

... Mi tolga una curiosità: come mai un tipo come lei, così ribelle e poco rispettoso della legge magica è stato anche un PM al Ministero?

Continuo a cercare la mia strada, Ispettrice Foster, ecco tutto...

Ho capito...

Qualcosa le frullava in mente, ma sul momento Mei Ling non disse nulla ad Aidan, concentrandosi invece su quello che andava fatto. Se le parole del ragazzo erano sincere, non c'era un solo minuto da perdere. In realtà nella sua mente continuava a darsi della stupida imbecille, perché aveva scelto di rischiare. Ma se non lo avesse fatto, allora che razza di Grifondoro era stata nei suoi anni ad Hogwarts?

Andiamo O'Toole, ti faccio prendere una bella boccata d'aria.
Probabilmente sto facendo una grossa ca****a a darti retta, ma immagino che ogni tanto si possa anche dare ragione all'istinto...

Lo fece alzare e gli mise le manette ai polsi, una volta sistemati questi dietro la schiena.

Per sicurezza, una volta firmata la delibera ti metterò quelle allungabili.

Disse, portandolo quindi di fronte al bancone e lì spiegando la situazione al collega, chiedendogli di farle firmare il foglio dove si assumeva lei tutta la responsabilità del portare fuori prigione un potenziale sospettato. Una volta fatto questo, vennero consegnate loro le manette incantate magicamente, che la Foster settò su una lunghezza massima di cinque metri. Bacchetta nella fondina ascellare, cintura con MagiSpille Potenziati ed era pronta a partire.

Seguimi.

Poteva capire quali fossero le sue intenzioni? Non proprio. Mei Ling, una volta uscita dalla caserma dei Vigilanti, portò Aidan all'interno di un vicolo protetto, dove nessuno avrebbe potuto disturbarli. Sembrava che il motivo per cui l'Ispettrice l'avesse portato lì era quello di metterlo alla prova. Ma in che modo, esattamente?

Da questo momento in poi, lasciamo perdere i convenevoli.
Hai detto di essere un pugile, no?
Allora adesso ti metterò alla prova.
Se mi dimostrerai che sei in grado di difenderti, pur avendo delle manette al polso, ti porterò con me. In caso contrario, ritornerai dritto in cella e dirai tutto quello che sai, aspettando buono senza arrogare alcuna pretesa.
D'accordo?

Aveva altra scelta forse?

Bene.
In guardia!

Aidan forse si sarebbe aspettato un attacco magico da parte della Foster, ma il primo colpo che gli arrivò fu una tecnica da corpo a corpo, più precisamente da Tai Chi. Non attese che egli fosse pronto o meno, andò sparata verso di lui -con il filo delle manette allungato ad una distanza di circa tre metri- cercando di infliggergli un colpo forte con il pugno chiuso all'altezza del petto. Di seguito, se l'altro avesse alzato le braccia nella tipica posizione difensiva del pugilato, sarebbe partita con un calcio sulla parte destra della sua difesa, cercando di smontarla e anche di vedere quanto fosse in grado di resistere a quei colpi. Infine, estraendo la bacchetta, castò due incantesimi di fila, due Everte Statim. A lui la scelta di assorbirli oppure di riuscire a schivarli.

Spoiler:

da **Aidan** » 25/02/2018, 13:21

Andiamo O'Toole, ti faccio prendere una bella boccata d'aria.

Continuare a sentire la mente della Vigilante produrre una lunga serie di insulti verso se stessa lo scocciò dopo pochi secondi.
Decise arbitrariamente di interrompere la lettura del pensiero, aspettando eventualmente di rinnovare l'abilità più avanti.
In fondo aveva appena ottenuto, forse, il risultato sperato, quindi momentaneamente poteva anche lasciarsi andare alle sorprese.

Agli ordini, Ispettore.

Probabilmente sto facendo una grossa ca****a a darti retta, ma immagino che ogni tanto si possa anche dare ragione all'istinto...

Sarà sempre una ca****a più contenuta che farsi sfuggire quel criminale pluriricercato, provi a vederla così...

Portò automaticamente i polsi dietro la schiena, facendosi mettere le manette ordinarie, senza opporre alcuna resistenza.

Per sicurezza, una volta firmata la delibera ti metterò quelle allungabili.

È lei il boss.

Seguimi.

Camminò al suo fianco, anche qualche centimetro dietro, quasi volendole dare la completa sicurezza che non rappresentasse un pericolo.
In verità gli veniva spontaneo ed automatico, dato che sul serio tutto poteva rappresentare meno che un rischio o un problema per Mei Ling.
Ella però volle prima sincerarsi della reale capacità del biondo di difendersi, ecco perché lo accompagnò in un vicolo bene isolato e cieco.

Uh, romantico...

Sorrise scherzoso, con una faccia un po' da st***zo, ma era la sua.

Da questo momento in poi, lasciamo perdere i convenevoli.

Come preferisci.

Hai detto di essere un pugile, no?

Pesi SuperWelter per la precisione!

Allora adesso ti metterò alla prova.
Se mi dimostrerai che sei in grado di difenderti, pur avendo delle manette al polso, ti porterò con me.
In caso contrario, ritornerai dritto in cella e dirai tutto quello che sai, aspettando buono senza arrogare alcuna pretesa.
D'accordo?

... Mh, beh mi sembra una pretesa logica e adeguata, perché no?

Bene.
In guardia!

No, non si aspettò minimamente un attacco magico da parte della mezza orientale, questo perché la ragazza aveva espressamente chiesto conferma sulle sue conoscenze marziali.
Ergo fu abbastanza ovvio pensare che ella fosse dotata e capace in una qualsiasi arte da combattimento corpo a corpo, il Tai Chi in tal caso, per la precisione.
Nel DNA di Aidan, però, erano contenuti i dati cognitivi dell'esperienza di alcuni tra i più grandi pugili agonisti del passato, anche del calibro di Sugar Ray Leonard.
Per questo non appena Mei Ling partì all'attacco, sfruttando anche dei movimenti piuttosto precisi e veloci ad onor del vero, l'irlandese non si trovò impreparato.
Si mosse sulla destra evitando il pugno al centro del petto, alzando le braccia in posizione di guardia alta, così facendo, quando arrivò il calcio, fu in grado di pararlo.
Quando poi la vide estrarre la bacchetta, trovandosi con le spalle al muro e poco spazio di manovra, afferrò al volo il coperchio di un secchione e lo usò come scudo.
Aumentando chiaramente la propria Resistenza Magica, rimase ben piantato a terra, vanificando i due leggeri schiantesimi, rimettendo poi al suo posto l'oggetto metallico.

... Soddisfatta?

Non appena la Vigilante avesse annuito o dato il proprio consenso, Aidan avrebbe quindi abbassato di nuovo la guardia, tornando più sciolto.

Te la cavi piuttosto bene!
Non ricevo calci del genere tutti i giorni...
Da quanto pratichi?

Cercò di instaurare un minimo dialogo con la ragazza, in modo anche da rompere un poco il ghiaccio, altrimenti sai che noia.
L'adrenalina nell'aver avuto la possibilità di occuparsi di quel bastardo saliva a livelli vertiginosi, ma doveva avere pazienza, purtroppo.
Difatti secondo le sue informazioni, mancava ancora del tempo prima dell'incontro nel luogo prestabilito tra l'obiettivo e i suoi tirapiedi.

Si vedranno presso un magazzino affittato da una società fantasma, in un quartiere industriale periferico di una cittadina limitrofa.
Interrogando adeguatamente uno dei loro ho scoperto che le strade principali che conducono al magazzino sono controllare e zeppe di mine magiche.
Nel caso in cui ieri mi fosse andata male, ho studiato un percorso alternativo quasi pulito, con pochissima sorveglianza ed anche più corto.

Qualora Mei Ling gli avesse chiesto se fosse in possesso di una specie di mappa, egli avrebbe risposto puntandosi la tempia, come a dire "Sta tutto qui".

Lo so, ti preoccupa, ma fidati che la memoria non mi ha mai ingannato.

Riprova palese l'aver ricordato alla perfezione l'articolo del codice magico poco prima, nella stanza degli interrogatori.

Fortunatamente, grossa massa di persone a parte, una volta arrivati al magazzino, so che il capo sarà quasi solo.
Si fa accompagnare da due guardie del corpo fidate e nessun altro, quindi non dovrebbe essere complesso metterli fuori gioco.
Lui è sia sovrappeso, che con una capacità magica ridicola, quindi è praticamente impossibile che si smaterializzi con così tanto stress addosso.

Eh già, se l'era studiata proprio nei minimi dettagli non solo l'operazione, ma anche il proprio obiettivo, raccogliendo dettagli con una mente calcolatrice e lucida.
Un po' come faceva lei durante il proprio lavoro, prima di preparare un intervento massiccio o quando doveva recarsi in un luogo sotto copertura.
Sarà anche stato un Giustiziere della Strada, ma per lo meno non completamente avventato.

... Abbiamo all'incirca mezz'ora prima di doverci muovere: in questo momento probabilmente si staranno disponendo lungo le strade.

Quindi farsi trovare lì nei dintorni, zone più sicure comprese, sarebbe stata una mossa alquanto azzardata e pericolosa.
Dovevano assicurarsi che la situazione fosse apparentemente calma per tutti, così che i sospetti e l'allerta fosse la minore possibile.
Mentre camminavano per la strada, comunque, Aidan individuò una insegna e dei cartelli alla loro destra, utili come diversivo per passare il tempo.

Avevo detto McDonald's ma come alternativa di ultimo pasto del condannato potrei anche accontentarmi...

Il logo del "Burger King" troneggiava in alto a poca distanza da loro.

Non si affronta un'operazione del genere senza forze adeguate, sei d'accordo con me?

da **Mei Ling** » 26/02/2018, 18:56

Aveva preso una decisione molto difficile quel giorno, una decisione di cui sperava non doversi poi pentire in seguito. Scelse di credere alle parole di Aidan, scelse di portarlo con sé per guadagnare tempo prezioso e per poter arrestare il vero responsabile di quegli spacci all'interno della zona magica di Londra.
Prima di proseguire, però, Mei Ling sentiva di dover rassicurare la propria coscienza sul fatto che l'O'Toole fosse veramente in grado di difendersi, pur essendo senza bacchetta e con il polso ammanettato a lei. Gli spiegò la situazione portandolo in un vicolo, dove nessuno avrebbe potuto disturbarli. Chiaro che se l'avessero vista in Centrale, le avrebbero fatto gentilmente un culo largo come calderone in peltro, ma lì, sotto la sua giurisdizione, la Foster poteva comportarsi come più le pareva.

In guardia!

Un pugno evitato con uno scatto a destra. Un calcio parato grazie alla tipica posizione difensiva del pugile, con un braccio che resistette all'urto. Poi due incantesimi in sequenza -Everte Statim- parati entrambi utilizzando un semplice coperchio della spazzatura in metallo e quella che doveva essere una bella Resistenza Fisica.
Insomma, nonostante l'aspetto non certo gonfio o allenato, l'irlandese possedeva di certo un bel po' di muscoli forti, che gli garantivano una forma fisica prestante e capace di contrastare gli attacchi, sia magici che non.
Soddisfatta dalla prova, Mei Ling mise via la bacchetta, sistemando di nuovo le manette in maniera che non fossero troppo distanti l'una dall'altra.

... Soddisfatta?

... Soddisfatta è una parola grossa.
Diciamo che per il momento te la sei cavata bene, mi riservo di vedere di cosa sei in grado in futuro.

Immagine

Pur avendo disattivato la sua abilità di lettura del pensiero, Aidan non avrebbe faticato a comprendere che la Foster avesse appena fatto una battuta con doppio senso a sfondo sessuale. Non c'era dietro nessun altro intento se non quello di giocare e rendere quella collaborazione forzata un po' più tranquilla sia per lui che per sé stessa.
Lo fissò per circa due secondi con quel sorrisetto un po' sornione a dire il vero, mentre il ragazzo le rivolgeva alcune domande riferite alla sua tecnica corpo a corpo utilizzata prima.

Te la cavi piuttosto bene!
Non ricevo calci del genere tutti i giorni...
Da quanto pratichi?

Otto anni.
Ti ringrazio, anche tu hai incassato bene il colpo!
Questo mi fa ben sperare che ce la caveremo, ma non credere di poter abbassare troppo la guardia, intesi?

Il sorriso mostrato poco prima ritornò serio in un nano secondo, con la Vigilante che puntava il dito indice verso il ragazzo raccomandandosi di non combinare cazzate. Era incredibile l'espressività mimica di quel visetto mezzo orientale, che riusciva ad esternare una serie di emozioni a raffica senza nemmeno dovercisi sforzare troppo.
Ad Aidan non sarebbe servita la sua abilità speciale per comprendere che cosa stesse pensando la Foster. Gli sarebbe bastato osservarla ed usare la perspicacia, il resto l'avrebbe fatto la stessa Mei Ling.

Si vedranno presso un magazzino affittato da una società fantasma, in un quartiere industriale periferico di una cittadina limitrofa.
Interrogando adeguatamente uno dei loro ho scoperto che le strade principali che conducono al magazzino sono controllare e zeppe di mine magiche.

M-mine magiche?

Espressione da "Ma che diavolo sto facendo???".

Nel caso in cui ieri mi fosse andata male, ho studiato un percorso alternativo quasi pulito, con pochissima sorveglianza ed anche più corto.

Hai una mappa?

Espressione da "Dimmi che ce l'hai, ti prego".
Invece Aidan si toccò la tempia, come a dire che era tutto stampato nella sua mente.

Lo so, ti preoccupa, ma fidati che la memoria non mi ha mai ingannato.

Adesso espressione da "Ti credo poco ma ormai mi sono lanciata e non ho altra scelta".

Fortunatamente, grossa massa di persone a parte, una volta arrivati al magazzino, so che il capo sarà quasi solo.
Si fa accompagnare da due guardie del corpo fidate e nessun altro, quindi non dovrebbe essere complesso metterli fuori gioco.
Lui è sia sovrappeso, che con una capacità magica ridicola, quindi è praticamente impossibile che si smaterializzi con così tanto stress addosso.

Adesso probabilmente l'O'Toole sarebbe rimasto confuso nel vedere sul volto della Foster un'espressione colpita ed interessata. Non certo quel tipo di interesse, ma un interesse di stampo diverso, che però non era facile da decifrare.
Segretamente, Mei Ling stava ammirando la laboriosità di quel cervello, in grado di ideare piani simili e di prevedere ogni mossa possibile, escogitando quello che sembrava essere in apparenza un piano perfetto e quasi del tutto privo di pericoli.
Fatta eccezione per le mine magiche e l'esercito di malviventi pronti a farli fuori, sia chiaro. Ma se quello che Aidan aveva detto era giusto, allora esisteva comunque un percorso alternativo in grado di evitare loro i pericoli maggiori e dunque non le restava altro che fidarsi di lui, anche se la fiducia in realtà il ragazzo se la doveva conquistare poco a poco.

... Abbiamo all'incirca mezz'ora prima di doverci muovere: in questo momento probabilmente si staranno disponendo lungo le strade.

Meglio darsi una mossa allora e trovare qualcosa da fare nell'attesa.
Se c'è bisogno, possiamo spostarci con la mia moto, a meno che tu non abbia previsto anche un trasporto magico meno visibile e più nascosto.

Disse ironica, camminando insieme all'altro per le strade, bloccandosi però per necessità di fronte al cartellone pubblicitario di una nota marca babbana di fast food. In quel momento si sentì provenire dal suo stomaco un inesorabile e violento growl.

Avevo detto McDonald's ma come alternativa di ultimo pasto del condannato potrei anche accontentarmi...

Mi sa che ti dò corda.
Potrebbe essere l'ultimo pasto della mia vita che mi posso concedere...

Per tanti motivi. Pensava sia al discorso del licenziamento, ma anche a quello più brutale del non riuscire nemmeno a vedere l'alba del giorno dopo. Fissava il panino più ignorante messo a disposizione per quel periodo, una sorta di novità in edizione limitata da potersi gustare solamente ora.

Non si affronta un'operazione del genere senza forze adeguate, sei d'accordo con me?

D'accordissimo.
Bisogna mettere qualcosa di sostanzioso nello stomaco altrimenti rischieremmo di ritrovarci senza energie adeguate per combattere.
Forza, andiamo.
... E cerca di mantenere un profilo basso. Sei pur sempre un detenuto con le manette.
Sai, per facciata!

Perché di sicuro se se ne fosse andato in giro sorridente allegro e felice, qualcuno avrebbe anche potuto insospettirsi e farsi due domande. E poi chi l'avrebbe sentito lo Sceriffo?
Mei Ling voleva evitarsi quante più grane e rotture possibile, per questo mise su la sua faccia più truce, facendo intendere che non aveva alcuna intenzione di rispondere a domande inopportune o di ricevere occhiate incuriosite. Fortuna che a quell'ora il locale si era un po' svuotato, quindi non ci misero molto a prendere da mangiare e a sedersi in un angoletto riservato e tranquillo.

Mmmh... Che fame...

Immagine

Certo che a mangiare, mangiava parecchio. La Foster aveva tarato le manette affinché concedesse loro la capacità di mangiare autonomamente senza dover a tutti i costi aspettare che l'altro alzasse la mano. Aveva di fronte a sé due panini ignoranti -uno al pesce e l'altro alla carne- due patatine piccole, delle alette di pollo e due bibite in bicchiere, entrambe acqua.
Beveva davvero tantissimo oltre che mangiare come una fogna, ma Aidan poteva stare tranquillo che quel vassoio sarebbe stato vuoto entro la fine della mezz'ora a loro disposizione. Nel frattempo nulla vietava di scambiar due chiacchiere, seduti -per forza di cose- uno davanti all'altro.

Lo sai, è da un po' che me lo sto chiedendo...
Quel referto medico parlava chiaro, a prescindere sei stato un ex consumatore di Osiris.
Cosa ti ha spinto a diventarlo? E che cosa ti ha aiutato ad uscirne.
Lo hai detto tu stesso di essere senza amici, né parenti né fidanzata, quindi dove l'hai trovata tutta questa forza per dire basta?

da **Aidan** » 01/03/2018, 21:15

... Soddisfatta?

... Soddisfatta è una parola grossa.
Diciamo che per il momento te la sei cavata bene, mi riservo di vedere di cosa sei in grado in futuro.

Come avrai notato, non mi tiro mai indietro di fronte ad una sfida, quindi non farò eccezione col soddisfarti...

Di sicuro non stette a leggerle nel pensiero, per quanto gli sarebbe piaciuto osservare quali immagini avesse prodotto la sua fantasia.
Ad ogni modo, avrebbe richiesto una concentrazione istantanea troppo intensa e non gli andava di sforzare eccessivamente le proprie doti.
Rispose a toni doppi, sorridendo con la stessa malizia della Ispettrice, facendolo poi subito dopo i complimenti per la preparazione atletica e marziale.

Te la cavi piuttosto bene!
Non ricevo calci del genere tutti i giorni...
Da quanto pratichi?

Otto anni.
Ti ringrazio, anche tu hai incassato bene il colpo!
Questo mi fa ben sperare che ce la caveremo, ma non credere di poter abbassare troppo la guardia, intesi?

Stai seriamente ricordando ad un pugile agonista di non abbassare la guardia?

Per vincere le sfide doveva stare perennemente con la guardia alta, che fosse fisica o mentale.
Certe sorprese non gliele avrebbe riservate alla ragazza, poteva starne certa, nemmeno con l'impedimento delle manette.
Voleva che filasse tutto liscio esattamente quanto lei, così da vedere il maledetto bastardo dietro le sbarre, consegnato alla giustizia.

Si vedranno presso un magazzino affittato da una società fantasma, in un quartiere industriale periferico di una cittadina limitrofa.
Interrogando adeguatamente uno dei loro ho scoperto che le strade principali che conducono al magazzino sono controllare e zeppe di mine magiche.

M-mine magiche?

Modelli FZ603 e KG709, rivisitati con molta probabilità, quindi illegali...

Andò a sottolineare la cosa, come se alla ragazza servisse qualche altro motivo in più per far marcire in galera l'individuo.
Le mine esposte dal biondo erano da prossimità, questo voleva dire che non standoci troppo vicini non si sarebbero attivate.
Senza considerare che tanto loro da quelle parti nemmeno dovevano passarci, ma avrebbero deviato per un'altra strada tenuta a mente da Aidan.

Meglio darsi una mossa allora e trovare qualcosa da fare nell'attesa.
Se c'è bisogno, possiamo spostarci con la mia moto, a meno che tu non abbia previsto anche un trasporto magico meno visibile e più nascosto.

No, in tal senso non ho alcuna opzione, ma è anche vero che potremmo fermarci qualche decina di metri prima e fare un pezzo a piedi.

Avrebbero sfruttato la moto come mezzo comune babbano, in modo da ridurre ulteriormente la visibilità su di loro.
Ma prima di ogni cosa, un pasto era ciò che ci voleva per carburare ed essere pronti ad affrontare una avventura simile.
Quello che l'O'Toole proprio non poteva aspettarsi era che il "carburante" richiesto da Mei Ling fossi così abbondante.

Mmmh... Che fame...

Si nota!

Per carità, lui aveva optato per il "Bacon King" che di certo non era un panino piccolo, ma lei ne aveva presi due normali ma di grandezza formato "King".
Per non parlare poi delle patatine ed anche dell'ulteriore contorno di alette di pollo. In pratica l'acqua da bere faceva ridere accanto a tutto ciò.
Lui difatti le patatine le aveva prese ma piccole, non volendosi appesantire, ma era probabile che la Foster al contrario suo avesse un metabolismo allenato...
... O una attività intestinale corposa, per non entrare eccessivamente in dettagli poco fini.
In entrambi i casi, era sicuro che la mezza cinese conoscesse i propri limiti e i propri dosaggi, senza che Aidan glieli facesse notare.
Lui faceva davvero ridere con quelle manette indosso intento a cibarsi assieme ad una Ispettrice della Vigilanza, difatti le occhiate capitavano eccome.
Però l'irlandese ci badava pochissimo, preferiva di gran lunga risanare lo stomaco dopo il lungo digiuno e poi di fronte a sé aveva una vista decisamente più interessante.

Lo sai, è da un po' che me lo sto chiedendo...
Quel referto medico parlava chiaro, a prescindere sei stato un ex consumatore di Osiris.
Cosa ti ha spinto a diventarlo? E che cosa ti ha aiutato ad uscirne?
Lo hai detto tu stesso di essere senza amici, né parenti né fidanzata, quindi dove l'hai trovata tutta questa forza per dire basta?

... Ricordi quando prima ti dissi che sto cercando la mia strada?
Beh al tempo credevo di non averne una da cercare, che forse per me non esistesse e fossi destinato a perdermi in eterno, fino alla fine dei miei giorni.
Per questo fu facile per loro (gli spacciatori) avvicinarmi e invogliarmi ad entrare in un mondo fittizio, un mondo stupefacente, in ogni senso.
Ho dovuto toccare il fondo, farmi ricoverare tre volte vicinissimo alla morte, prima di decidermi ad una ribellione emotiva.
No, è vero, nessun amico o fidanzata, ma incontrai una MediMaga con la quale ebbi un dialogo piuttosto costruttivo.
Da allora ho capito che la strada ce l'ho, ma sono ancora troppo inesperto per inquadrarla facilmente, ergo volente o nolente prima mi tocca crescere.
Ma il pensiero che persone come quello s****o si possano approfittare di queste debolezze umane mi manda troppo in bestia.

Pur avendo le sembianze di un ragazzo di circa 27-28 anni, Aidan parlava come una specie di bambino intrappolato nel corpo di un adulto.
Quel senso di giustizia un po' scapestrato, la volontà di progredire come se non avesse fatto davvero tutta quella strada vicina ai fatidici 30.
Mostrava tanto cervello e tante qualità cognitive ma allo stesso tempo anche una indole molto grezza.

Tu invece ne hai di amici?
Fidanzato o fidanzata che sia?
Dai fammi fare un po' gli affari tuoi...

Era facile capire quanto ad Aidan andasse poco di parlare in proposito di quello specifico tratto della propria esistenza.
Non voleva dimenticarlo o scansarlo ma per lo meno chiuderlo dentro ad un cassetto della memoria per un bel po'.
Erano trascorsi pochi mesi dalla sua effettiva "nascita" eppure sentiva di essersi appesantito davvero troppo.
Prima aveva agito come se nulla fosse, poi attraversando un periodo da "pallina del flipper", infine un black out completo.
Concentrare esperienze di vita in così poco tempo non lo aveva aiutato ed era un dato di fatto tangibile.
Quando poi la lancetta dell'orologio grande sulla piazza segnò la conclusione della pausa, effettivamente si rese conto che Mei Ling avesse finito.
Considerando che anche per lui valesse la stessa cosa da circa tre minuti, non restava altro da fare se non andare.

Senti, prima di spostarci verso la tua moto, io dovrei andare al bagno a fare pipì...
In teoria dovresti accompagnarmi ma credo sia il modo peggiore e meno allettante di mostrare i miei genitali ad una femmina!
Che dici, potresti darmela un altro poco di fiducia, Ispettrice Foster?

da **Mei Ling** » 02/03/2018, 0:54

... Soddisfatta è una parola grossa.
Diciamo che per il momento te la sei cavata bene, mi riservo di vedere di cosa sei in grado in futuro.

Come avrai notato, non mi tiro mai indietro di fronte ad una sfida, quindi non farò eccezione col soddisfarti...

Okay, un minimo di effetto glielo fece. Non poteva farci nulla, Aidan aveva dalla sua un'attrazione particolare per cui anche una semplice frase detta in maniera scherzosa poteva portare a qualche reazione dalle parti più basse e nascoste della Foster.
Il punto era che Mei Ling sapeva come controllarsi, in parte aiutata dalla situazione in sé ed in parte perché di battute sconce e a doppio senso ne sentiva praticamente ogni giorno. Lavorava in un ambiente molto maschilista, e pur non condividendo determinati atteggiamenti e linee di pensiero, aveva saputo ugualmente adattarsi a certe tipologie di gioco. Risultando anche piuttosto volgare e sfrontata, quando ci si metteva.

Molto bene... Staremo a vedere...

Non seppe cos'altro rispondere, dato che ricevette quel colpo sotto la cintura in maniera anche piuttosto sorpresa. Ma non sembrava neanche imbarazzata, al massimo aveva perso un po' il controllo tuttavia cercò di recuperarlo subito. Farsi piacere un possibile criminale non era proprio l'ideale per perseguire una carriera da Vigilante.
Si fidava abbastanza di lui da credere alla sua assurda e stramaledetta storia, ma non del tutto da concedergli la sua più completa fiducia. Ci voleva tempo ed una missione andata a buon fine per farle cambiare del tutto idea su di lui, quindi sì, l'O'Toole aveva molto da faticare se voleva ottenere un solida e sincera amicizia da parte di Mei Ling.

M-mine magiche?

Modelli FZ603 e KG709, rivisitati con molta probabilità, quindi illegali...

Si stava cagando sotto? Assolutamente sì. Era stata una Grifondoro, ma non era certo una stupida. Sapeva riconoscere il pericolo e delle mine magiche, per di più illegali, erano un pericolo da non sottovalutare. Aidan però sembrava avere tutto quanto sotto controllo, avendo studiato -secondo lui- un percorso alternativo che avrebbe permesso loro di evitare il problema.
Ancora una volta, l'Ispettore non poteva fare altro che fidarsi di lui e sperare che tutto andasse per il meglio. Altrimenti, oltre a perdere il posto di lavoro, rischiava di perdere anche la vita. Decisero, come ultimo dettaglio, di spostarsi con la moto della Foster, poi venne il momento di pranzare, dato che avrebbero dovuto aspettare ancora un po' prima di agire.
Si fermarono in un fast food babbano, dove Mei Ling diede prova del suo inesauribile appetito ordinando un vassoio stracolmo di cose da mangiare. I panini, le patatine fritte e le alette di pollo non erano un cibo leggero, ma nemmeno il metabolismo della mezza cinese ci andava piano. Mangiava così tanto perché sapeva di bruciare tanto, dunque una scorta di cibo come quella equivaleva a fare una grande scorta anche di energia. Senza l'effetto negativo dell'appesantirsi.

Lo sai, è da un po' che me lo sto chiedendo...
Quel referto medico parlava chiaro, a prescindere sei stato un ex consumatore di Osiris.
Cosa ti ha spinto a diventarlo? E che cosa ti ha aiutato ad uscirne?
Lo hai detto tu stesso di essere senza amici, né parenti né fidanzata, quindi dove l'hai trovata tutta questa forza per dire basta?

... Ricordi quando prima ti dissi che sto cercando la mia strada?

Certo!

Beh al tempo credevo di non averne una da cercare, che forse per me non esistesse e fossi destinato a perdermi in eterno, fino alla fine dei miei giorni.
Per questo fu facile per loro (gli spacciatori) avvicinarmi e invogliarmi ad entrare in un mondo fittizio, un mondo stupefacente, in ogni senso.
Ho dovuto toccare il fondo, farmi ricoverare tre volte vicinissimo alla morte, prima di decidermi ad una ribellione emotiva.
No, è vero, nessun amico o fidanzata, ma incontrai una MediMaga con la quale ebbi un dialogo piuttosto costruttivo.
Da allora ho capito che la strada ce l'ho, ma sono ancora troppo inesperto per inquadrarla facilmente, ergo volente o nolente prima mi tocca crescere.
Ma il pensiero che persone come quello s****o si possano approfittare di queste debolezze umane mi manda troppo in bestia.

Non disse nulla Mei Ling, continuando a mangiare in silenzio ed ascoltando il racconto di Aidan. Era una storia molto triste la sua, anche facile da comprendere considerando che il ragazzo era completamente solo al mondo. Essere da solo portava facilmente a perdere la propria strada, anzi il fatto che lui ne fosse uscito in pochissimo tempo dava prova della sua forza interiore.
Lo apprezzava in segreto ed in segreto sentiva che avrebbe voluto offrirgli qualcosa di più di una semplice collaborazione momentanea. Un'amicizia. Magari anche una strada da seguire. Come Vigilante forse avrebbe saputo come cavarsela, ma prima di buttarsi a chiedergli se volesse entrare nel corpo dei Vigilanti, la Foster decise di rimanere in silenzio ed osservarlo ancora un po'.
Un elemento come lui avrebbe potuto fare comodo, ma possedeva anche un carattere troppo indomabile, il che avrebbe cozzato spudoratamente con il tipo di gerarchia presente fra i Vigilanti.

Tu invece ne hai di amici?
Fidanzato o fidanzata che sia?
Dai fammi fare un po' gli affari tuoi...

Certo che ho degli amici!
Guarda che non sono una tipa tutta casa e lavoro, sai?
Esco il venerdì ed il sabato sera, vado in giro, aggancio qualcuno o qualcuna...
E per rispondere alla tua seconda domanda, quindi, al momento sono single.
Non so dirti perché sto ancora così, probabilmente non ho ancora incontrato la persona giusta.
Immagino che prima o poi arriverà... Lo spero, almeno, altrimenti sai che palle passare l'intera esistenza da soli?
Mi piace troppo avere un partner o una partner... Tornare a casa e sapere che non sarò da sola... Non si vede, ma sono una gran romanticona in fondo!

Si espose molto, ma alla fine che cosa le importava di far sapere all'altro che le sarebbe piaciuto poter essere fidanzata? Era anche normale, aveva ventisei anni e tanta voglia di vivere e godersi la vita con qualcuno vicino pronto a condividerla. Forse lo stesso desiderio ce lo aveva Aidan ed infatti Mei Ling gli chiese subito a sua volta se lui fosse stato con qualcuna in passato.

Storie importanti?
Ne hai mai avute?

Gli chiese, continuando a finire di mangiare e terminando il pasto pochi minuti prima che arrivasse il momento di andarsene. Aveva già pagato alla cassa, quindi ora bisognava solo togliere i vassoi e andare via. Ma l'O'Toole necessitava di espletare alcune funzioni fisiologiche necessarie.

Senti, prima di spostarci verso la tua moto, io dovrei andare al bagno a fare pipì...
In teoria dovresti accompagnarmi ma credo sia il modo peggiore e meno allettante di mostrare i miei genitali ad una femmina!
Che dici, potresti darmela un altro poco di fiducia, Ispettrice Foster?

Sul momento rimase in silenzio, in parte quasi pronta a concedergli quella fiducia che chiedeva. Ma Aidan era sotto la sua custodia, se gli fosse capitato qualcosa o se fosse accaduto qualcosa la responsabilità sarebbe caduta tutta quanta addosso a lei. Con conseguente derisione da parte dei colleghi, che già la consideravano poco e nulla, figuriamoci poi se si fosse lasciata sfuggire un detenuto da sotto il naso.

No O'Toole, mi dispiace.
Purtroppo qui non è in gioco soltanto la tua innocenza, ma anche la mia carriera.
Anche se fastidioso, dovrai fare pipì con me presente.
Ti assicuro che non è una bella situazione nemmeno per me...

Lo disse con sincero dispiacere, alzandosi ed accompagnando poi l'O'Toole fino in bagno. Anche se riservato ai soli maschi, avrebbero fatto un'eccezione, considerando che ella era in servizio e non poteva certo lasciare un detenuto libero.
Per concedergli un po' di privacy, Mei Ling avrebbe allungato la catena, così da dargli il giusto spazio, e si sarebbe girata, dandogli la schiena. Anche in quel caso, se Aidan avesse voluto fare qualcosa avrebbe potuto farla, ma lì la Foster decise di fidarsi, abbastanza da credere che non sarebbe stato così bastardo da attaccarla. Nel caso, aveva i sensi allerta per captare ogni possibile movimento sospetto.

Se hai fatto, è meglio che ci sbrighiamo.
La mia moto si trova a pochi isolati da qui.

E chiaramente bisognava raggiungerla a piedi ed anche piuttosto in fretta.

da **Aidan** » 10/03/2018, 0:27

Tu invece ne hai di amici?
Fidanzato o fidanzata che sia?
Dai fammi fare un po' gli affari tuoi...

Certo che ho degli amici!
Guarda che non sono una tipa tutta casa e lavoro, sai?
Esco il venerdì ed il sabato sera, vado in giro, aggancio qualcuno o qualcuna...

Ah ecco, insomma non ti poni limiti in un senso o nell'altro, fai bene, moltiplichi la scelta!

No, Aidan ai maschi non aveva mai pensato, ma la sua mente decisamente aperta e tollerante trovava facilmente spazio per la serenità verso i bisessuali.
Erano comunque parte di una conoscenza nuova del mondo e delle persone, quindi a dire il vero trovava quasi interessante quella attrazione a doppio senso.
Forse il minimo fastidio partì dal fatto che un po' gli venne da ricordare i propri trascorsi con un'altra femmina intenta a non disdegnare le donne, ma va beh.

E per rispondere alla tua seconda domanda, quindi, al momento sono single.
Non so dirti perché sto ancora così, probabilmente non ho ancora incontrato la persona giusta.
Immagino che prima o poi arriverà... Lo spero, almeno, altrimenti sai che palle passare l'intera esistenza da soli?

... Sì, diciamo che sono d'accordo con te, è vero.

Mi piace troppo avere un partner o una partner... Tornare a casa e sapere che non sarò da sola... Non si vede, ma sono una gran romanticona in fondo!

Sorrise, senza replicare nulla, ma non certo con l'espressione da presa in giro, bensì il silenzio di chi, internamente, provava una piccola invidia.
L'invidia verso qualcuno che ormai aveva saputo inquadrare i propri desideri, le proprie aspirazioni e con esse anche la propria indole caratteriale.
Aidan ancora non sapeva perfettamente come o cosa fosse e probabilmente era quello il dettaglio a lasciargli maggiore amarezza e senso di solitudine.

Storie importanti?
Ne hai mai avute?

... Più o meno.
Mi sono gettato a capofitto nella mia prima avventura seria, di quelle un po' più consistenti della solita notte e via.
A posteriori posso dire che si trattò di un grave errore, che mi segnò a lungo...

Molto a lungo, probabilmente anche fino ad allora ma non certo per strascichi di sentimento quanto più per una seria poca propensione all'emotività.
Si era gettato nella droga anche per quello, proprio perché temeva le sensazioni quelle vere e autentiche, perché facevano decisamente troppo male.
Non era un esperto di vita o amore, lui percepiva tutto amplificato, quindi la soluzione migliore sarebbe stata trovare qualcuna alle prime armi quanto lui.

Peccato che dopo i vent'anni ormai sembrano tutte sveglie e navigate...

Naturale. Ormai le generazioni andavano avanti svelte e poi in un certo senso l'adolescenza era il trampolino di lancio perfetto.
Peccato che lui l'adolescenza non se la fosse mai vissuta, un bel problema, anzi, un handicap vero e proprio.
Ad ogni modo, un problema alla volta: prima la questione "droga", poi la questione "amore", anzi, ancora prima di tutto la questione "pipì".

Che dici, potresti darmela un altro poco di fiducia, Ispettrice Foster?

No O'Toole, mi dispiace.

... Già, lo immaginavo.

Annuì mesto, senza troppa convinzione, perdendo un po' di luce in quello sguardo che fino ad allora era rimasto negli occhi della Vigilante.

Purtroppo qui non è in gioco soltanto la tua innocenza, ma anche la mia carriera.
Anche se fastidioso, dovrai fare pipì con me presente.
Ti assicuro che non è una bella situazione nemmeno per me...

Evidentemente il pericolo di perdere la carriera era superiore rispetto alla sicurezza riguardo la sua innocenza.
Non la biasimò tanto per quello. Alla fine era giusto così. Gli esseri umani erano fatti in quella maniera, diffidenti per pura e semplice natura.
Inoltre lei doveva essere quasi per ovvietà perennemente diffidente, con un lavoro come quello, altrimenti non avrebbe fatto molta strada.

... Sei tu il boss...

Alzò le spalle e si mise quindi a camminare verso il bagno, dove entrò seguito quindi dalla Foster, piazzandosi davanti ad uno degli orinatoi.
Quei pochi uomini che entrarono nei secondi successivi, uscirono quasi all'istante nel trovarsi lì una ragazza.
In effetti, ad essere sinceri, pure lui ci stava mettendo un bel po' a fare quel che c'era da fare, con la presenza di mei Ling al suo fianco.

Se hai fatto, è meglio che ci sbrighiamo.
La mia moto si trova a pochi isolati da qui.

Alla prima occasione che devi andare in bagno entro in cabina con te e mi metto a fissarti tutto il tempo.

Sbuffò infastidito, riuscendo solo dopo diversi tentativi a lasciare andare la "fontanella", mettendosi pure lui ad occhi chiusi.
Non aveva altra chance, altrimenti sarebbe rimasto lì vita natural durante senza farcela a svuotare la vescica.
Dopo di che, il tempo di lavarsi le mani ed ecco che i due se ne stavano nuovamente fuori, in cammino verso la moto della Foster.

Ti dico intanto che bisogna arrivare all'angolo tra le North e la Grey, poi lì parcheggiamo e proseguiamo a piedi, ok?

Ben presto l'Ispettrice si sarebbe resa conto di quanto avesse studiato nei minimi dettagli quel piano, il caro Aidan.
Arrivati infatti in prossimità della zona descritta e sistemata la moto in un punto anonimo, ella poté accorgersi di molti dettagli incoraggianti.
Primo fra tutti, gli addetti alla sorveglianza, per così dire, erano dislocati in modo molto rarefatto, ma non solo, ognuno era relativamente protetto.
Si notava facilmente che fossero finti "passanti", o meglio, era semplice capirlo per una come lei inserita nel contesto poliziesco magico.
Nessun giubbotto imbottito da difesa schiantesimi, nessuna auricolare di comunicazione, insomma una specie di passeggiata in salute.
Aveva avuto proprio ragione l'O'Toole ha categorizzare quella fase come "elementare".
Tutti i veri e propri soldati del capo stanziavano lungo tutt'altro asse di strada, quello con le varie mine magiche disseminate qua e là.

Passando dietro a quel vicolo incontreremo soltanto due sentinelle, la prima vicina ai bidoni, la seconda in alto, sulla vetta della palazzina.
Dobbiamo assolutamente metterli fuori gioco in contemporanea oppure uno avviserà l'altro e viceversa.
Scegli tu il bersaglio, per me è indifferente.

Un attimo, lui non aveva parlato di dividersi prima!

... Questa sarà l'unica occasione, poi per il resto del tempo non dovrebbero essere disposte guardie in zone rialzate.
Senti, ho capito che non puoi fidarti, l'unica cosa che posso proporti è di occuparti tu di quello che sta in alto.
In questo modo, se dovessi vedere movimenti sospetti da parte mia, potresti tranquillamente attaccarmi da lì ad ampio raggio.

Era palpabile la barriera contro la smaterializzazione in quell'area, quindi effettivamente per fuggire via Aidan avrebbe dovuto correre alla vecchia maniera.
Così facendo però, sarebbe stato un bersaglio facile da colpire per una combattente esperta in magia come Mei Ling, giusto?
Forse quella poteva essere finalmente l'occasione per capire una volta per tutte quali fossero le reali intenzioni e inclinazioni dell'irlandese.

A tra poco.

Ipotizzando non ci fosse moltissima scelta, i due quindi dovettero dividersi, con Aidan che si appostò dietro l'angolo della strada camminata dalla sentinella.
Lanciava di tanto in tanto un occhio verso l'alto, dove si era diretta la Foster, aspettando che ella si trovasse completamente sulla sommità per attaccare.
Un attacco a sorpresa da parte della ragazza bastò ed avanzò per togliere di mezzo l'individuo, stesso discorso per Aidan che però puntò più a mollargli un gancio.

Meno rumore, massima efficacia.

Se anche si fosse affrettata nell'affacciarsi preoccupata, Mei Ling avrebbe visto il biondo accanto all'uomo steso alzare gli occhi, per guardarla di rimando.
Un gesto con la mano, invitandola a poter scendere giù con il pericolo scampato e la riprova effettiva che lui fosse rimasto lì, senza cercare di darsela a gambe.
Adesso davanti a loro c'erano appena altre sette guardie ma ugualmente molto separate l'una dall'altra.

Se tutto andrà secondo i piani, noi dovremmo sbucare esattamente dietro al magazzino, con una buona copertura visiva.
Il magazzino ha una entrata secondaria, ma potrebbe avere un impianto di sicurezza attivato, questo non sono riuscito a saperlo.
Comunque per adesso è meglio occuparci dei rimanenti scagnozzi, uno lo troveremo più avanti appostato su un balcone, gli altri due qualche metro dopo, su strada.

Ed anche nel terzo caso, effettivamente, Aidan ebbe ragione: il tizio sul balcone ci stava e non fu complesso attaccarlo con un incantesimo dall'alto.
Bastò salire la scaletta antincendio arrivando più in su rispetto a lui, passando dal palazzo prima, così da aggirare la struttura e atterrare sul balcone del piano di sopra.
Tutto stava andando nella maniera più rosea, erano in orario con i tempi e l'energia presa dal cibo aveva fatto al caso loro.

Perfetto, non ci resta che percorrere questa via e dovremmo trovarceli disposti di spalle, a controllare l'accesso alla strada maggiore.

Ma in quel caso, contrariamente a quanto aspettatosi, l'irlandese arrivato nei pressi della via, non vide né l'uno, né l'altro.

... Non è possibile, perché non ci sono? Che fine hanno fatto?

Non era possibile che fosse giunta voce della scomparsa degli altri, anche perché davvero erano stati bravissimi a non lasciare tracce e a non sollevare rumori.
Però lì, ad affacciarsi sulla via più grande di incrocio, non c'era un bel nessuno e sarebbe stato rischioso incamminarsi senza avere la sicurezza di essere soli.
Cinse i fianchi con le mani, ragionando attentamente sul da farsi, forse aspettando anche qualche consiglio dalla ragazza.

Scusa bello ma proprio non ce la stavo facendo più...

Tranquillo amico, lo so che effetto ti fanno i sottaceti, tanto chi vuoi che passi di qui?!

C***o!

Le voci dei due individui giunsero da dietro Aidan e Mei Ling, arrivati più avanti e quindi facilissimi da vedere e beccare in pieno.
Era troppo tardi per fuggire ed anche per tentare un attacco, perché ormai stavano per sbucare da dietro una delle piccole stradine lì vicino.
Fu quindi per puro istinto e sangue freddo che l'O'Toole attaccò al muro la Foster coprendola col proprio corpo, baciandola a tradimento.

Ehi ma...

Smammare piccioncini, questa zona è vietata per oggi!

Andate a pomiciare da qualche altra parte!

Aidan attese il tempo necessario affinché i due si avvicinassero abbastanza da essere a portata di colpo.

Ci avete sentito o siete sordi?!

Quando fu il momento propizio, il biondo diede una stretta poco più forte alla Ispettrice per farle capire che avrebbe attaccato e partì di gancio su quello di destra.
Se tutto fosse andato come previsto, Mei Ling avrebbe mollato un calcio o un pugno a quello di sinistra, così che entrambi potessero essere stesi all'unisono.
Il cuore batteva piuttosto forte. L'adrenalina saliva alle stelle. Erano riusciti a farcela seppur con qualche fuori programma.

... Scusa.
... E comunque nel caso mi stessi dando un voto...
... Non mi stavo realmente impegnando!

Un mezzo sorriso ironico e pungente, appena strafottente, dietro però ad una richiesta di scuse veritiera.

Scherzi a parte, è stata la prima cosa che mi è venuta, mi sono lasciato guidare dal panico...

Come l'avrebbe presa l'Ispettrice?
Avrebbe deciso di proseguire in quella assurda missione?
Ma soprattutto: la sua di pancia se ne stava buona o prevedeva effetti analoghi al tizio coi sottaceti?

da **Mei Ling** » 27/03/2018, 22:26

Storie importanti?
Ne hai mai avute?

... Più o meno.
Mi sono gettato a capofitto nella mia prima avventura seria, di quelle un po' più consistenti della solita notte e via.
A posteriori posso dire che si trattò di un grave errore, che mi segnò a lungo...

Parlerò come uno di quei cioccolatini con le frasi fatte all'interno, ma se hai vissuto intensamente ogni singolo istante con emozione, non potrà mai essere stato un grave errore.
Nella buona e nella cattiva sorte, ogni esperienza ci fortifica e ci aiuta a crescere, anche quelle che sono state particolarmente dolorose.
L'importante è non lasciarsi fermare dalla prima stronza che ci capita a tiro.
Ops scusa, ho sparato a zero senza nemmeno sapere se fosse quella la situazione... Ma di solito, quando ricordiamo una storia in maniera negativa significa che il partner o la partner ci ha trattati di m***a...

Non voleva atteggiarsi da vecchia saggia cinese, in primo luogo perché era cinese solo per metà e in secondo luogo perché non era né vecchia né saggia. Ma lei, a differenza di Aidan, era nata e cresciuta formandosi un'esperienza che all'O'Toole invece mancava. L'invidia era più che giustificata da parte del biondo pugile, se lo avesse fatto presente a Mei Ling lei stessa avrebbe alzato le mani e gli avrebbe dato ragione. Ma la Foster parlava e si comportava come se avesse di fronte a sé uno stregone come tanti altri, niente di più niente di meno, reso difficile soltanto da una vita passata in solitudine e, a quanto pare, da frequentazioni sbagliate. Ammirava la sua volontà di trovare la propria strada spingendosi a compiere più di un mestiere, ma sembrava proprio che Aidan fosse finito in un brutto giro, dovuto al consumo di Osiris prima e al desiderio di farsi giustizia da solo poi.
Fortuna che Mei Ling scelse di dargli fiducia e di seguirlo per catturare il responsabile della distribuzione in zona, salvo però non concedergliene troppa quando arrivò il momento di accompagnarlo in bagno. Non poteva permettersi di rischiare il proprio posto di lavoro in un modo tanto banale e stupido solo per pudore.

Se hai fatto, è meglio che ci sbrighiamo.
La mia moto si trova a pochi isolati da qui.

Alla prima occasione che devi andare in bagno entro in cabina con te e mi metto a fissarti tutto il tempo.

Fai pure, non avrei alcun problema...

Rispose con un sorrisetto divertito allo sbuffo dell'altro, per poi lasciarlo in pace ed in silenzio il tempo necessario per espletare le sue funzioni corporali. Dopo essersi lavato le mani ed essere usciti dal fast food, finalmente i due raggiunsero la moto della mezza cinese, che fece salire l'ospite nella parte retrostante, assicurandosi che egli tenesse le mani bene fisse sui suoi fianchi per reggersi.

Ti dico intanto che bisogna arrivare all'angolo tra le North e la Grey, poi lì parcheggiamo e proseguiamo a piedi, ok?

Ricevuto.

Accompagnò quelle parole con un cenno d'assenso, prima di infilarsi il casco e passare il secondo ad Aidan, facendo poi partire la moto verso il luogo che le aveva indicato il ragazzo. Non ci misero molto ed una volta giunti sul posto la Foster si rese conto che l'irlandese possedeva davvero un gran bel cervello per essere riuscito ad organizzare quel piano fin nei minimi particolari.
La prima parte del suo piano era infatti relativamente semplice da superare, considerando che la sorveglianza "in borghese" fosse davvero molto poco protetta. Sarebbe stato semplice metterli fuori gioco, ma avrebbero fatto tanto rumore per nulla. Aidan invece aveva studiato un ingresso molto più in sordina, passando per un vicolo sorvegliato, ma da un numero inferiore di guardie. Due per la precisione. Che però andavano messe K.O. separatamente.

Passando dietro a quel vicolo incontreremo soltanto due sentinelle, la prima vicina ai bidoni, la seconda in alto, sulla vetta della palazzina.
Dobbiamo assolutamente metterli fuori gioco in contemporanea oppure uno avviserà l'altro e viceversa.
Scegli tu il bersaglio, per me è indifferente.

... Non si era mai parlato di dividersi o sbaglio?

... Questa sarà l'unica occasione, poi per il resto del tempo non dovrebbero essere disposte guardie in zone rialzate.

...O'Toole...

Senti, ho capito che non puoi fidarti, l'unica cosa che posso proporti è di occuparti tu di quello che sta in alto.
In questo modo, se dovessi vedere movimenti sospetti da parte mia, potresti tranquillamente attaccarmi da lì ad ampio raggio.

Aveva scelta? Nessuna, e poi il suo sesto senso le diceva che se l'aveva portata fin lì difficilmente il suo intento era quello di lasciarla indietro. Mei Ling sciolse le manette, dandogli modo di dimostrarle che le sue sensazioni erano giuste. La sua bacchetta era sempre e comunque a portata di mano, nel caso in cui il ragazzo avesse deciso di fare il furbo. Si divisero quindi, lei raggiungendo la guardia sopra il tetto, mentre Aidan avrebbe agito su quella rimasta giù. Non appena ebbe ricevuto conferma da parte sua di attaccare, Mei Ling lanciò un semplice Stupeficium che beccò il malcapitato proprio dietro la schiena, facendolo svenire per un tempo indefinitamente lungo. Giusto in tempo per osservare il biondo mettere fuori gioco il suo avversario con un pugno ben assestato, segno che la sua professione da pugile fosse davvero comoda in certo contesti.

Magari potrei farmi insegnare qualche mossa...

Pensò divertita, ritornando giù e aspettando che il biondo le presentasse il polso per rimettergli le manette. No, ancora non si fidava completamente di lui, perché per la Foster la prova non si era di certo conclusa lì. L'intera operazione era un modo per vedere fin dove riuscisse ad arrivare la lealtà di Aidan e se avesse superato alla grande quella prova... Allora Mei Ling avrebbe fatto ben più che concedergli semplicemente la propria fiducia.

Se tutto andrà secondo i piani, noi dovremmo sbucare esattamente dietro al magazzino, con una buona copertura visiva.
Il magazzino ha una entrata secondaria, ma potrebbe avere un impianto di sicurezza attivato, questo non sono riuscito a saperlo.
Comunque per adesso è meglio occuparci dei rimanenti scagnozzi, uno lo troveremo più avanti appostato su un balcone, gli altri due qualche metro dopo, su strada.

Non parlava molto, rimanendo abbastanza focalizzata sul loro prossimo obiettivo. Più si addentravano e più Mei Ling sentiva il peso delle responsabilità gravare sulle proprie spalle. Decidere di punto in bianco di fidarsi di uno sconosciuto, fra l'altro anche pregiudicato, era stata davvero una mossa azzardatissima, che avrebbe potuto costarle la carriera. Ma nonostante questo, la Foster scelse di andare avanti e non tirarsi indietro, cacciando fuori tutto il coraggio di cui fosse provvista mentre con un altro Schiantesimo metteva a tacere anche la terza sentinella, appostata sopra un balcone. Tutto insomma stava filando liscio come l'olio, senza alcun intoppo alcuno. Ma ben presto dovette fare i conti con degli imprevisti assolutamente comuni, umani e banali.

Perfetto, non ci resta che percorrere questa via e dovremmo trovarceli disposti di spalle, a controllare l'accesso alla strada maggiore.

... Qui non c'è nessuno!

... Non è possibile, perché non ci sono? Che fine hanno fatto?

Già, proprio una bella domanda. Aidan sembrava davvero in difficoltà e sorpreso, dunque Mei Ling non pensò che stesse recitando nascondendole la verità. Sembrava non sapere proprio che cosa fare, ma starsene lì fermi ad aspettare il loro arrivo non era affatto una buona idea.

Ci penserai quando ci saremo allontanati da qui.
Cerchiamo di percorrere questo tratto in fretta e sempre a basso profilo, nel caso in cui...

Scusa bello ma proprio non ce la stavo facendo più...

Tranquillo amico, lo so che effetto ti fanno i sottaceti, tanto chi vuoi che passi di qui?!

M***a!

Le voci arrivavano da dietro le loro spalle. Una banalissima seduta al cesso. Ma potevano essere più sfigati? La Foster non sapeva che cosa fare, se non attaccare nel momento stesso in cui i due fossero sbucati da dietro l'angolo. Era rischioso, avrebbero potuto attirare ancora più gente, ma non c'era nessun'altra soluzione. Almeno, lei non la trovò, mentre invece Aidan sembrò perfettamente in grado di escogitare un piano, sbattendola a tradimento contro il muro e iniziando a baciarla.

Ehi ma...

Smammare piccioncini, questa zona è vietata per oggi!

O'Toole sei un fottuto genio!

Se all'inizio l'aveva colta di sorpresa, quando comprese che i due li avevano scambiati per due fidanzatini amoreggianti, Mei Ling capì che quella trovata da parte dell'irlandese stava salvando loro la vita. Il biondo aveva la bocca schiusa, ma non andava giù di lingua, facendo solo finta di essere coinvolto in un bacio appassionato. La Foster comunque lo aiutò in quella recita, emettendo qualche mugolio eccitato e socchiudendo gli occhi, ma mantenendosi ben vigile mentre i due si avvicinavano, e si avvicinavano, e si avvicinavano. Fino a quando una stretta più forte sul suo braccio...

TUMP

... Le fece comprendere che era giunto il momento di attaccare uno dei due con un bel calcio in faccia, così da stordirlo e mandarlo subito giù. La magia fece il resto, mantenendoli in uno stato di incoscienza e, già che c'era, Mei Ling applicò anche un piccolo Oblivion per cancellare dalla loro mente di averli visti passare da lì.

Meglio non dare loro troppi indizi...

... Scusa.

Figurati, non c'è problema.

... E comunque nel caso mi stessi dando un voto...
... Non mi stavo realmente impegnando!

Qualcuno qui si sente minacciato nella sua virilità?

Lo sfotté un poco, anche perché insomma tutta quella adrenalina da pericolo andava scaricata in qualche modo no? E poi la faceva ridere che ad Aidan preoccupasse essere giudicato per un bacio che nemmeno poteva essere definito tale, considerando la situazione ed il modo in cui era stato dato.

Scherzi a parte, è stata la prima cosa che mi è venuta, mi sono lasciato guidare dal panico...

Se servisse a salvarci la pelle, puoi anche tastarmi il c**o, per quel che mi riguarda O'Toole...
Niente scuse: hai agito bene e siamo salvi, quindi ora cerchiamo di preoccuparci unicamente di seguire il piano.
Sperando che non ci siano altre brutte sorprese come questa...

Perché gli imprevisti è vero che potevano sempre capitare, ma in quel caso avrebbero rischiato di ucciderli se si fossero trovati completamente impreparati.

da **Aidan** » 28/03/2018, 22:38

Parlerò come uno di quei cioccolatini con le frasi fatte all'interno, ma se hai vissuto intensamente ogni singolo istante con emozione, non potrà mai essere stato un grave errore.
Nella buona e nella cattiva sorte, ogni esperienza ci fortifica e ci aiuta a crescere, anche quelle che sono state particolarmente dolorose.
L'importante è non lasciarsi fermare dalla prima stronza che ci capita a tiro.
Ops scusa, ho sparato a zero senza nemmeno sapere se fosse quella la situazione... Ma di solito, quando ricordiamo una storia in maniera negativa significa che il partner o la partner ci ha trattati di m***a...

Non saprei definire con esattezza quanto sia stata str***a lei e quanto sia stato ingenuo io...
Ma trattandosi di una differenza grossa di età emotiva, probabilmente è stata un po' colpa di entrambi...
... Sì beh, io è come se fossi stato una sorta di novellino a differenza di lei.

In realtà lo era stato proprio, un novellino, ma non poteva certo uscirsene in quella maniera facendo pure una mezza figura da sfigato.
Spiegare il motivo dietro alla sua ignoranza sentimentale non era cosa da nulla, bisognava entrare in confidenza e fiducia, due elementi ancora acerbi con Mei Ling.
Uno stare sul chi va là sia da un lato che da un altro, con la Vigilante non completamente sicura di potergli lasciare troppo spazio di manovra, nemmeno in bagno.

Alla prima occasione che devi andare in bagno entro in cabina con te e mi metto a fissarti tutto il tempo.

Fai pure, non avrei alcun problema...

... Ti prendo in parola.

Corrispose il sorriso divertito, assottigliando lo sguardo quasi a volerle fare una minaccia ironica, prima di riuscire finalmente a svuotare la vescica.
Si lavò le mani e poi fu pronto per dirigersi con lei sul luogo prestabilito. Avrebbero dovuto mettere fuori gioco un po' di persone, ma niente di esagerato.
L'irlandese aveva proprio escogitato tutto alla perfezione, ma per far sì che il piano funzionasse, la Foster avrebbe dovuto per forza dargli un pizzico in più di fiducia.

Ecco a lei Ispettrice.

Non appena la ragazza tornò giù, dopo aver messo KO l'avversario, Aidan portò avanti i polsi, offrendole spontaneamente la possibilità di rimettergli le manette.
Un gesto volto soprattutto a tranquillizzarla sul fatto che il suo obiettivo non fosse fuggire, bensì portare a termine il lavoro e ingabbiare il bastardo trafficante.
Purtroppo però, per quanto le tattiche potessero essere a dir poco perfette, potevano incappare in qualche sottile falla... Ma nulla che un bel bacio non potesse risolvere.

Smammare piccioncini, questa zona è vietata per oggi!

O'Toole sei un fottuto genio!

Lo so, ma è sempre un piacere sentirlo pensare...

Sorrise internamente, ascoltando il complimento mentale di Mei Ling (tramite contatto diretto non era necessario per lui focalizzarsi e attivare il potere).
Tra l'altro il gemito che ella fece per rendersi più convincente risultò anche vagamente interessante da un punto di vista prettamente erotico.
Fortunatamente comunque Aidan sapeva mantenersi controllato e trattenere istinti di ogni genere, essendo fin troppo preoccupato che non accadessero altri incidenti.

... E comunque nel caso mi stessi dando un voto...
... Non mi stavo realmente impegnando!

Qualcuno qui si sente minacciato nella sua virilità?

Cosa?
Minacciato?
Finiscila!

Un tipico atteggiamento da ragazzo ancora acerbo, che osservato in un maschio di quasi 30 anni poteva soltanto far sorridere.

Scherzi a parte, è stata la prima cosa che mi è venuta, mi sono lasciato guidare dal panico...

Se servisse a salvarci la pelle, puoi anche tastarmi il c**o, per quel che mi riguarda O'Toole...
Niente scuse: hai agito bene e siamo salvi, quindi ora cerchiamo di preoccuparci unicamente di seguire il piano.
Sperando che non ci siano altre brutte sorprese come questa...

Ormai siamo vicini e dubito che la sicurezza più avanti possa permettersi di assentarsi per dei bisogni.
Piuttosto se la terranno soffrendo ma non rischieranno la paga extra della giornata.
Dovremmo quasi esserci...

Oltrepassata la zona residenziale, proprio come previsto da Aidan, non ci furono altri incontri fuori programma.
Tutta la sicurezza era stata concentrata dalla parte opposta, rendendo quell'accesso completamente libero.
Ben presto quindi, lui e Mei Ling si ritrovarono a pochi passi da un grosso parcheggio dove al centro stava un magazzino enorme e completamente chiuso.

Immagine

... Guarda laggiù...

Ad un tratto, uno degli hangar si aprì lentamente e da esso fuoriuscì una Turbo Scopa di acciaio laminato.
Le Turbo Scope erano impiegate per lo più nei trasporti di carichi eccezionali, attaccati ad esse tramite degli ancoraggi e guidate poi normalmente da piloti.
Solamente i carichi più delicati o, in quel caso, illegali, sfruttavano quella tipologia di spostamento, in quanto effettivamente la meno rintracciabile.

Attaccato a quella scopa ci sarà un carico di almeno tre quintali di Osiris, p***o D**...

La blasfemia gli sorse assolutamente spontanea, dando tra l'altro modo alla ragazza di capire la propria estrazione magica di appartenenza, o almeno intuire che non fosse Purosangue.
C'era da sperare che ella non si infastidisse troppo di fronte a certe uscite, ma da come stringeva il pugno il biondo, era palese quanto fosse irato verso quelle persone.
Non poterono fare nulla per quella partenza, che infatti andò a buon fine, ma potevano evitare che partissero anche gli altri carichi, prima che se ne andasse il capo.

Evidentemente vuole supervisionare l'uscita di ogni "pacco" prima di spostarsi dall'altra parte del mondo.
Ci sono altri tre hangar chiusi, questo significa che non resta moltissimo tempo, meno del mio previsto almeno.
Devono avere accelerato dopo il raid di ieri sera...

A quel punto toccava proprio alla Ispettrice regolarsi sul da farsi, in quanto Vigilante e soprattutto più esperta di Aidan nell'avviare una procedura di arresto.
A disposizione aveva il generatore centrale di energia magica in buona vista, che forniva illuminazione a tutto il locale.
Poi c'era una porta di servizio nella zona posteriore vicina a dove erano sbucati loro due.
Inoltre un sensore magico di movimento e rumore e due grossi secchioni per la spazzatura.
I mezzi per elaborare una strategia valida e utile ci stavano, ma bisognava accorpare tutto abbastanza in fretta.
Il primo dei tre hangar si aprì e successivamente un ulteriore carico venne mandato via e destinato chissà dove.
Rimanevano solo altri due hangar, equivalenti a circa sette minuti.

Se non mi sbaglio, a giudicare dalle informazioni ricevute, il capo agisce da un gabbiotto al centro del magazzino.
Il gabbiotto non è molto protetto, ha solo una vetrata anti infrazione magica ma con una serratura possibile da fondere.
Praticamente se si riuscisse ad arrivare abbastanza vicino e manomettere la serratura, per lui diventerebbe in automatico una prigione.
Una guardia di sicurezza all'ingresso in avanti, un'altra sul corridoio alto, dove stanno lassù quelle finestre, il resto è alle prese nel preparare i carichi.
L'interno quasi sicuramente sarà composto di molti punti di occultamento per nascondersi, ma bisogna prima capire come entrare indisturbati.

A lei la parola, Ispettrice Foster.

da **Mei Ling** » 17/06/2018, 11:14

Ma trattandosi di una differenza grossa di età emotiva, probabilmente è stata un po' colpa di entrambi...

Età... Emotiva?

... Sì beh, io è come se fossi stato una sorta di novellino a differenza di lei.

Le capitava spesso di incontrare soggetti particolari, ma Aidan in un certo senso era davvero unico nel suo genere. Niente famiglia, niente amici, una fidanzata che lo aveva ferito e mollato, nessun lavoro, ma capace di farne di diverso tipo.
Era incuriosita da lui, ma anche piuttosto sulla difensiva, non potendo dare per scontato che l'altro stesse raccontando la verità. Le sembrava troppo strano che il ragazzo non avesse un passato oppure, con molta probabilità, ce l'aveva ma non voleva raccontare nulla alla Foster.
Si sarebbe riservata in seguito di comprendere meglio quello strano individuo, mettendo davanti a tutto la possibilità di catturare il più grosso trafficante di Osiris dell'Inghilterra magica. Seguire pedissequamente il piano dell'O'Toole li portò ad un buon punto, ma anche questo poteva presentare delle falle.
La falla in questione era l'urgenza di una delle due sentinelle ad andare al bagno, un imprevisto che però venne risolto in men che non si dica con un finto bacio appassionato fra i due, prima di stendere i due malcapitati e cancellare loro la memoria.

... E comunque nel caso mi stessi dando un voto...
... Non mi stavo realmente impegnando!

Qualcuno qui si sente minacciato nella sua virilità?

Cosa?
Minacciato?
Finiscila!

Hey! Calmati O'Toole...
Stavo solo scherzando!
... Il bacio mi ha lasciata senza fiato, lo giuro!

Anche in quel momento stava scherzando, ma la giocosità del momento poteva durare solamente un attimo, giusto per far riprendere i due dallo shock di essere stati quasi scoperti. La missione andava portata avanti prima che il loro bersaglio riuscisse a fuggire, anche perché non ci sarebbe andata di mezzo solamente la buona riuscita dell'impresa.
Se Mei Ling non avesse riportato alcun risultato da quell'espediente, probabilmente sarebbe stata declassata di nuovo al rango di Agente, se non direttamente espulsa dal corpo dei Vigilanti. Allora sì che avrebbe anche potuto abbandonare tutto e darsi alla macchia, perché un conto era essere derisa da sua cugina ma sapendo fare il proprio lavoro ed un conto era sentirla vantarsi dei suoi successi mentre la Foster ne aveva combinata una delle sue.
Cercò di non pensare alle conseguenze di quello che stava facendo, focalizzandosi unicamente su quanto andava fatto per garantire che persone come Aidan non cadessero nel tranello della droga. La strada, per fortuna, era sgombra da altri intoppi e permise loro di raggiungere un immenso parcheggio deserto, al centro del quale sormontava un edificio enorme, probabilmente un magazzino.

... Guarda laggiù...

... Lo vedo...

Attaccato a quella scopa ci sarà un carico di almeno tre quintali di Osiris, p***o D**...

La blasfemia era d'obbligo in una situazione del genere. Adesso non c'era più né da ridere né da scherzare, perché le cose si stavano facendo maledettamente serie.
Mei Ling non poteva impedire che quel grosso carico di Osiris lasciasse il magazzino, finendo chissà dove, ma poteva cercare di catturare l'uomo che si trovava dietro a quel traffico. Dovevano entrare all'interno della struttura e dovevano farlo senza rischiare di dare nell'occhio. A pochi passi di distanza c'era un generatore magico di energia, protetto da quello che sembrava un sensore molto particolare. Ogni rumore o movimento sarebbe stato localizzato e avrebbe messo in allarme le sentinelle.

Questo significa che devi trovare il modo di aggirare il sensore, Mei Mei...
E dire che credevo sarebbe stato un sabato tranquillo...

Un po' le dispiaceva cacciarsi in certe situazioni, ma il suo senso civico e le sue responsabilità lavorative la spingevano a volersi mettere sempre in prima fila, specialmente quando accadevano cose di questo tipo.
La Foster stava ancora provando a cercare una soluzione, anche perché se fosse riuscita a far saltare la corrente avrebbe sbloccato la porta e loro due sarebbero potuti entrare. Ma nel frattempo che lei rifletteva, un altro hangar si aprì ed un'altra scopa partì con il suo carico illegale, facendo sorgere in lei un'imprecazione piuttosto colorita e vivace.

E che p***o c****o!

Se non mi sbaglio, a giudicare dalle informazioni ricevute, il capo agisce da un gabbiotto al centro del magazzino.
Il gabbiotto non è molto protetto, ha solo una vetrata anti infrazione magica ma con una serratura possibile da fondere.
Praticamente se si riuscisse ad arrivare abbastanza vicino e manomettere la serratura, per lui diventerebbe in automatico una prigione.
Una guardia di sicurezza all'ingresso in avanti, un'altra sul corridoio alto, dove stanno lassù quelle finestre, il resto è alle prese nel preparare i carichi.
L'interno quasi sicuramente sarà composto di molti punti di occultamento per nascondersi, ma bisogna prima capire come entrare indisturbati.

Immagino che prendere a calci la porta sarebbe soltanto controproducente...
Fammi pensare... fammi pensare... fammi pensare...

C'erano dei bidoni là vicino. Gli stessi dove solitamente si nascondevano i gatti, saltando via con un fracasso enorme solamente per far prendere uno spavento ai poveri e onesti cittadini andati a buttare la spazzatura.
Alla Foster era capitato qualche volta e quell'esperienza, in un certo senso, l'aiutò a trovare la giusta soluzione al loro problema.

D'accordo, ascoltami bene O'Toole...

Spiegò nei minimi dettagli che cosa avrebbero fatto. Grazie alla presenza di quei bidoni, sarebbe stato facile attivare il sistema d'allarme e questo, se le sua idea era corretta, avrebbe attirato l'attenzione di qualche sentinella. Con un colpo di bacchetta ben assestato, quindi, la Foster avrebbe rovesciato i bidoni facendoli rotolare quanto più possibile lontani. Questo avrebbe attirato immediatamente le guardie, che sarebbero andate a dare un'occhiata all'esterno, permettendo nel frattempo a Mei Ling e a Aidan di raggiungere il pannello del generatore di energia magica e disattivarlo.
Una volta fatto questo, la porta si sarebbe aperta senza alcun problema e loro avrebbero potuto intrufolarsi all'interno del magazzino, senza ulteriori complicazioni. A parte quella di trovarsi dentro il covo dei loro nemici.

... Hai compreso tutto per bene?
Mi raccomando il tempismo, deve essere perfetto.

Aveva la bacchetta già stretta in mano, pronta a castare un semplice Everte Statim. Non indugiò oltre nel realizzare il suo piano, anche perché il tempo non era propriamente a loro favore: con un movimento fluido del polso, l'Ispettore lanciò l'incantesimo che andò a colpire perfettamente uno dei due bidoni, facendolo persino rotolare di qualche metro più avanti.
Come ipotizzato, non dovette attendere molto l'arrivo delle sentinelle: due uomini uscirono dalla porta e si diressero nel punto dove si trovava il bidone, permettendo quindi a Mei Ling ed Aidan di raggiungere invece il riquadro del generatore di magia. Fu semplice disattivarlo. Abbassò la levetta, togliendo energia all'interno edificio e quindi anche ad i sistemi di allarme che impedivano alla porta di aprirsi. Fatto questo, avevano soltanto pochissimi secondi per entrare.

Muoviti muoviti muoviti!

Incitò col pensiero il suo strano partner in quell'avventura a seguirla, aprendo la porta e sgusciando al suo interno prima che potesse richiudersi. C'erano delle luci di emergenza molto fioche accese sui soffitti, ma i punti d'ombra erano facilmente individuabili. Tirando a sé l'irlandese, Mei Ling lo costrinse a stringersi contro il suo corpo, nascondendosi in un angolo dove il buio avrebbe celato le loro figure e dove, una volta riattivate le luci, sarebbe stato possibile capire in che modo avvicinarsi al gabbiotto al centro dell'edificio, senza destare sospetti.

Silenzio.

Lo pensò soltanto, mentre posava il dito indice sulle labbra del ragazzo per fargli segno di non fiatare per nessun motivo. Il cuore pompava a mille grazie all'adrenalina, un battito ritmico ed elevato che l'OToole avrebbe potuto quasi sentire grazie all'incredibile vicinanza con la Vigilante.
Non restava che aspettare di vedere quale sarebbe stata la prossima mossa.

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