Porca...
... p*****a...
Questa è tutta roba tua?
No, naturalmente no...
Aaahhh ecco, mi sembrava un po' troppo...
Ci sono ancora tutta la parte anteriore del giardino interno, la foresta che circonda per intero il Castello e la grotta termale, solo che da qui non si vedono!
... Ah...
Va beh sì, insomma, tipo "due camere e cucina", già...
... Lasciamo perdere, andiamo.
Seguendo i consigli della fidanzata, all'interno di quel luogo invece che prenderla per mano le diede il braccio, così che potessero camminare esattamente come due nobili medievali. A dire il vero gli faceva davvero strano camminare in quel modo, ma l'idea della ragazza di non far comparire servitù a destra e sinistra lo aiutò moltissimo nel ritrovare un minimo di pace interiore. Ogni angolo del Castello era sfarzoso, elegante, maestoso e soprattutto costoso. Arazzi grandi come tappeti persiani, tappeti persiani grandi come arazzi, lampadari enormi di cristallo (o era diamante? Il Drago preferì non chiedere per la propria salute emotiva) e candelabri d'oro massiccio con delle candele eterne le quali emanavano un fuoco rosso intenso, che quasi scottava al sol guardarlo. Decorazioni di velluto rosso, dipinti che ritraevano diversi esponenti delle famiglie passate probabilmente, mobili di legno pregiatissimo e portoni così pesanti ed imponenti da mettere quasi soggezione.
La loro meta era il Salone di Ingresso, dove in teoria li stavano aspettando il padre e la madre di Estia.
Infatti, non appena fecero il loro ingresso, la ragazza corse subito ad abbracciarli, affettuosa e spontanea.
Madre, padre...
Estia, cara, bentornata a casa.
Sei stata bene fuori dal Castello?
Sì madre, mi sono divertita ed ho imparato molto.
Vorrei presentarvi...
E fu lì che il Drago si fece avanti con aria seria, ancora in silenzio e un poco agitato.
Typhon Seal, Terran della Terra e del Vento... nonché la persona che amo.
Typhon, benvenuto al Castello.
Immagino che questa sia una realtà nuova, per te...
Constatazione piuttosto ovvia, moglie mia.
Per quel che ne so, i Gildati vivono in villaggi che differiscono totalmente dalla nostra dimora.
È un vero piacere e un onore incontrarVi.
Ad essere sincero, il concetto di Castello non mi è così estraneo.
La Scuola di Magia che ho frequentato è grande più o meno quanto la Vostra illustre dimora.
Era certo che il padre lo avrebbe fissato in modo molto poco accomodante, ma ormai era abituato alle occhiatacce di quel tipo.
Una volta che si affrontava lo sguardo inquisitorio di Sandyon Vastnor, tutto il resto dei padri diventano agnellini al confronto.
Madre, posso mostrare a Typhon il Castello prima di pranzo?
Naturalmente cara, c'è tempo prima che tutto sia pronto.
Ho chiesto ai cuochi di preparare un banchetto speciale in onore del nostro ospite, servendo anche carne e pesce.
Oh, grazie, gentilissimi.
Tu consumi carne e pesce?
In minore quantità rispetto al passato.
Da quando sono un Erbologqo, ho imparato ad apprezzare molto di più le delizie vegetali.
Minestroni, zuppe e via dicendo...
Non era affatto una bugia per risultare loro più simpatico. A Typhon non piaceva mascherare la verità, specie per cose così poco importanti.
Certo, c'era una cosa a base di carne che adorava più di qualsiasi zuppa o minestra, ovvero lo spezzatino di pollo, ma evitò di menzionarlo.
Andate, comunque, è una bellissima giornata per passeggiare.
Ah, Estia... oggi saremo soli, ma domani saranno presenti anche gli altri Eredi, le loro famiglie, ed un gruppo di Druidi scelti... confido che entrambi saprete mantenere un comportamento diplomatico.
Ma perché, cosa pensa che potremmo fare?
Mica mi metto a pomiciarla davanti a tutta la corte...
Non temere padre.
Vieni, avremo tempo per parlare.
Presa sotto braccio la fidanzata, si diressero quindi all'esterno, ma non prima che il Drago rivolgesse un inchino verso la sua famiglia, per rispetto.
Una volta giunti presso un giardino interno, con portici di marmo, panchine di pietra e un gazebo gigante con tavolini e sedie, Estia si informò se il Terran si sentisse bene e tranquillo, forse un po' preoccupata ma dentro di sé consapevole che come primo incontro non era andato affatto male, non per gli standard dei propri genitori. Typhon, dal canto suo, tirò ugualmente un bel respiro, visto che comunque stare a contatto con quelle persone era molto pesante per la psiche e la tranquillità interiore. Per fortuna che la Terra in lui lo aiutava a comportarsi a dovere.
... come ti senti?
Sto bene, non mi sottovalutare!
Insomma, quale sarà il programma prima di metterci a tavola?
Mi faresti vedere la caverna termale?
Devo dire che è la parte che più mi incuriosisce, perché immagino che la tua camera per ora sia off limits...