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da Desmond » 05/07/2014, 21:50
Oh, sicuro! Allora… beh, potremmo prendere un antipasto della casa e poi due piatti di carne… qui fanno un'ottima quaglia ripiena, ed anche le verdure all'aceto balsamico sono fantastiche! Per non parlare delle patate duchesse con la crema al tartufo…
Vedo che hai le idee molto chiare. Di sicuro così non potrò di sicuro deperire! Tra l'altro, non sapevo conoscessi il tedesco…
Mh? Ah, beh, sì… un po' ho dovuto impararlo per il lavoro, anche se al Centro parliamo tutti inglese per comodità, e poi… mi è capitato spesso di fermarmi qui di fronte e guardare il menu, e piano piano l'ho imparato a memoria e tradotto a casa…
Ed ogni volta non ti sei fermata a mangiare qui perché volevi che ci fosse una compagnia, dico bene? Sai? Sono proprio contento di essere stato il primo ad accompagnartici...
Significava farle un regalo, accontentarla prima di chiunque altro, aiutarla a stare bene e farla sentire più a suo agio dovendo mangiare in un posto ben più che conosciuto, seppur soltanto da lontano. Desmond era sicuro al 100% che quella situazione non sarebbe andata così a genio al cugino ed era altrettanto sicuro che presto o tardi ci avrebbe dovuto parlare per mettere in luce tutta la faccenda. Non aveva bisogno di nascondere nulla, la Parker non era più la sua fidanzata e non aveva alcun legame con lui che non fosse di tipo lavorativo o pseudo amichevole. Anche se certo, a dire il vero Flynn non era mica così tanto al corrente dell'effettivo rapporto che sussistesse tra la Ricercatrice e l'Erbologo. Quando strusciò la gamba su quella di lei, la notò subito irrigidirsi appena, in difficoltà estrema, ma senza ritrarre l'arto, cercando di rimanervi a contatto, facendo diventare le gote come due pomodori maturi e tutti da baciare: si, il viso di lei gli ispirava un sacco di baci sulle guance. Dovevano ancora ricevere gli antipasti ma a Desmond andava di parlare subito di cose piuttosto serie, prendendo immediatamente il discorso relativo alla preziosità di quell'incontro, inerente alla loro condizione e alle sue intenzioni riferite alla ragazza. Naturalmente, pur essendo ben più che chiaro per qualunque altra persona sulla faccia del pianeta, Alexis non riuscì ad afferrare adeguatamente il concetto, entrando nel panico e nel pallone, lasciando l'Ignis abbastanza interdetto e leggermente divertito.
Quando parli di frequentarmi seriamente… ecco, cosa intendi di preciso?
Oh... Beh... Ecco...
Stiamo insieme? Usciamo insieme ma siamo liberi di uscire con altri? O magari sciamo insieme in esclusiva, ma non siamo ancora fidanzati?
Ehi ehi ehi, calma... Respira, bevi un goccio di vino che adesso ti spiego.
Se ci fosse stata Eufemia lì, probabilmente sarebbe già corsa da qualche parte a ridere rotolandosi per terra, scena che mentalmente Flynn scacciò. Alexis Parker non aveva la minima dimestichezza con i rapporti interpersonali, non sapeva nemmeno da dove cominciassero e poverina, aveva ben più che ragione: l'unica storia della sua vita si era conclusa da non tantissimo tempo e comunque non si era avvicinata a nessun altro, nemmeno per provare, nel corso di quei mesi come ragazza single. Il cantante avrebbe dovuto piano piano abituarsi ad avere di fronte a sé una giovane con ancora tantissime cose da imparare, sia dal punto di vista sentimentale che dal punto di vista... no, l'altro punto di vista doveva escluderlo per ora. Nel frattempo giunsero le prime cose da mangiare, quindi dovettero prendersi una pausa dal discorso per far si che il cameriere li servisse e poi se ne andasse, lasciandoli nuovamente nella loro sacrosanta privacy. A giudicare da quanto si prendevano cura dei clienti, evidentemente quel locale doveva essere molto, molto costoso. Ma di questo Alexis era al corrente oppure era andata completamente alla cieca? Il ragazzo assaggiò un momento il cibo appena giunto, trovandolo davvero di prim'ordine, assolutamente squisito, inoltre il colore degli affettati suggeriva una freschezza esemplare ed eccellente, ma la qualità si poteva già notare a partire dalle posate in argento pregiatissimo. Il vento attraversò qualche secondo i capelli scuri della Ricercatrice e Desmond si perse a fissarla qualche istante, poi riprese a parlare.
A parte il fatto che sei davvero... bellissima... Quando dico "frequentarci"... dico "frequentarci"! Vedere come stiamo insieme, se c'è feeling, se c'è affinità, se c'è attrazione, capisci?
Osservando probabilmente l'aria ancora spaesata e interrogativa della ex Delfinazzurro, Flynn sbuffò sorridendo, provando ad essere più preciso.
Mettiamola così: io non mi vedrei con nessun altra, tu con nessun altro. Troveremmo il modo di incontrarci regolarmente e vedremmo come sarebbe condividere il tempo e lo spazio. Chiacchiere più o meno importanti, baci, coccole, carezze e tutto ciò che avviene tra due fidanzati. Poi, dopo circa un mese o due, decideremmo se siamo fatti per stare insieme e formare quindi una coppia effettiva. ... Adesso è tutto più chiaro?
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da Alexis » 06/07/2014, 19:39
Una cosa era certa: il menu del Torkel non aveva segreti per Alexis, con tutto che era scritto interamente in tedesco; un po' - tanto - imbarazzata, infatti, la ragazza ammise a Desmond di essersi fermata spesso lì davanti a studiarne i piatti, fino ad arrivare a conoscerli a memoria e a non avere alcun problema nel tradurli.
Ed ogni volta non ti sei fermata a mangiare qui perché volevi che ci fosse una compagnia, dico bene?
Mh-hm…
Confermò l'ex Delfina, annuendo con le guance rosse per quella confessione alquanto imbarazzante.
Sai? Sono proprio contento di essere stato il primo ad accompagnartici…
Oh… - sussurrò lei, sentendo il cuore battere decisamente più forte a quell'ammissione, e sentendo nascere sul suo volto un piccolo, timido, dolce e sincero sorriso felice - … anche… anche io sono contenta che tu sia stato il primo a portarmici.
Perché quel ristorante era stato da lei conosciuto in un periodo nuovo, della sua vita, di grande soddisfazione personale in campo lavorativo… e non avrebbe voluto condividere quel momento con qualcun altro, visto che Flynn era l'unico, dopo Typhon, ad aver seriamente suscitato il suo interesse. Sentì la gamba dell'Ignis contro la propria, e nonostante non si sentisse in grado di ricambiare quelle carezze - troppo imbarazzata, troppo timida e troppo rigida - nemmeno spostò la gamba, facendogli così capire che non le dava fastidio, che dopotutto, rossore delle guance a parte, quel contatto tra loro le piaceva. Poi, però, la proposta di Desmond - "frequentarsi seriamente" - la fece leggermente andare nel panico, non capendo con esattezza cosa essa implicasse.
Ehi ehi ehi, calma... Respira, bevi un goccio di vino che adesso ti spiego.
O-Okay…
Mormorò Alexis, seguendo il suo suggerimento e bagnandosi le labbra col vino nel tentativo di tranquillizzarsi, sorridendo poi al cameriere che posò sul tavolo dov'erano seduti i due piatti di antipasti della casa, ovvero formaggi, salumi e marmellate con cui accompagnare il tutto; un refolo di vento li avvolse e scompigliò i capelli dell'Acuan, che se li portò dietro l'orecchio con un gesto inconsapevolmente sensuale.
A parte il fatto che sei davvero... bellissima…
C'è anche bisogno di sottolineare quanto fosse arrossita, a quel complimento?
Quando dico "frequentarci"... dico "frequentarci"! Vedere come stiamo insieme, se c'è feeling, se c'è affinità, se c'è attrazione, capisci?
No, non capiva, e considerando la faccia spaesata della Parker non era troppo difficile capirlo.
Mettiamola così: io non mi vedrei con nessun altra, tu con nessun altro. Troveremmo il modo di incontrarci regolarmente e vedremmo come sarebbe condividere il tempo e lo spazio. Chiacchiere più o meno importanti, baci, coccole, carezze e tutto ciò che avviene tra due fidanzati. Poi, dopo circa un mese o due, decideremmo se siamo fatti per stare insieme e formare quindi una coppia effettiva. ... Adesso è tutto più chiaro?
Non rispose subito, abbassando lo sguardo sul piatto - ancora immacolato, non aveva toccato cibo fino a quel momento - con aria pensierosa, quella di chi stava assimilando lentamente le parole dell'altro per cercare di comprenderne perfettamente il senso.
Quindi tu vorresti… razionalizzare i nostri sentimenti? - domandò, ancora decisamente confusa, a voce bassa - Prendere degli appuntamenti per vederci e passare del tempo insieme sapendo di avere una scadenza entro cui decidere di che tipo debba essere il nostro rapporto? - perché era così che l'ottica di Alexis leggeva le intenzioni di Desmond, come un tentativo di programmare la loro possibile, futura relazione.
Beh, non è molto romantico… però forse è così che funziona, di solito… - aggiunse la Ricercatrice, a voce bassa ma non abbastanza da impedire a Desmond di sentirla - D'accordo, allora, possiamo provare a… frequentarci seriamente!
Esclamò infine, tornando con lo sguardo su di lui: come spiegargli che nella sua visione romantica delle cose e del mondo, e dunque anche delle relazioni, semplicemente due persone s'innamoravano e si mettevano insieme senza nemmeno bisogno di programmarlo? Che nel suo sogno romanticamente utopico, l'uomo della sua vita non avrebbe dovuto fare altro che baciarla, dirle che l'amava e che la voleva sua, per far sì che Alexis ci si sentisse davvero? No, l'avrebbe presa per stupida, e poi era del tutto comprensibile che l'Ignis ancora non fosse sicuro di voler stare con lei… meglio fare a modo suo, dunque; con quella consapevolezza, la Parker prese un pezzetto di formaggio e lo intinse in una marmellata di pere, masticandolo lentamente prima di provare a far proseguire il discorso.
Raccontami del tour… è stato molto faticoso?
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da Desmond » 06/07/2014, 23:30
Aveva cercato di interpretare nel modo migliore possibile un eventuale processo di conoscenza con Alexis Parker. Ok, doveva ancora comprendere al meglio come ragionasse ma al termine della sua spiegazione su come avrebbe voluto intraprendere quella relazione, gli parve proprio che l'Acuan non fosse affatto convinta e che anzi... ci fosse rimasta un po' male! In un primo momento non ci fece troppo caso, più che altro perché lei si prese qualche secondo per riordinare le idee bevendo un sorso di vino, ma successivamente alle sue prima parole, Desmond capì che non aveva per nulla azzeccato la maniera giusta per avvicinarsi alla Ricercatrice nella maniera che lei preferiva, anzi, pareva proprio che per una volta utilizzare l'istinto non sarebbe stata una soluzione tanto malvagia.
Quindi tu vorresti… razionalizzare i nostri sentimenti? Prendere degli appuntamenti per vederci e passare del tempo insieme sapendo di avere una scadenza entro cui decidere di che tipo debba essere il nostro rapporto?
Ecco... beh... direi di si, una cosa del genere! Non parlerei proprio di "razionalizzare" i sentimenti, però...
Beh, non è molto romantico… però forse è così che funziona, di solito…
Non è molto romantico? ... Vuoi vedere che ho sbagliato tutto!?
D'accordo, allora, possiamo provare a… frequentarci seriamente!
Per quanto da un lato fosse estremamente felice che la Parker avesse accettato quasi subito l'idea di frequentarlo seriamente, escludendo la possibilità che qualcun altro si intromettesse nella loro storia appena cominciata, Flynn rimase comunque dispiaciuto per come si erano svolte le cose. Aveva studiato quella conversazione nei minimi dettagli, allo specchio, nei giorni precedenti, e gli sembrava il discorso migliore che si potesse fare ad una Acuan razionale, logica, attenta e paranoica come Alexis. Invece gli era sfuggito qualcosa di importantissimo, ovvero il suo comparto estremamente sentimentale, romantico e dolce. Errore da principianti, sicuramente, ma in fondo da quanto la conosceva? Mettendo insieme tutti i tempi forse saranno state quattro o cinque ore. Per la serie "ok, ti si può scusare, ma datti una mossa e rimedia prima che ci rimanga ancora peggio per il tuo silenzio!". Schioccò la lingua al palato, scuotendo poi la testa quando lei cercò di iniziare un'altro tipo di conversazione, bloccandola all'istante e prendendole la mano guardandola negli occhi con estrema intensità.
Raccontami del tour… è stato molto faticoso?
No no no no, aspetta aspetta aspetta, la questione "frequentazione non è ancora finita"...
Prese un bel respiro, riordinando le idee. Ora non c'erano più i giorni di prova davanti allo specchio, doveva andare a braccio. Ma forse quella era la tecnica che gli riusciva di più.
Senti Occhi Belli, io in realtà volevo chiederti di essere la mia ragazza più o meno appena ti ho rivista! Ma avevo pensato che, considerando tutte le paure accumulate per colpa di mio cugino e la tua tendenza ad essere sempre molto elaborativa, tu volessi volare basso senza prendere decisioni affrettate... insomma, io stavo rallentando... per te.
Si avvicinò un momento il cameriere con tutta l'intenzione di chiedere le ordinazioni successive ma l'animo Ignis del cantante prese largamente il sopravvento e con uno "torna più tardi o la mancia te la scordi" lo fece allontanare alla velocità del suono, facendo tornare immediatamente il silenzio, la privacy e soprattutto la completa attenzione su di lei, quella splendida sirena dagli occhi blu.
Io mi sento già pronto e se lo sei anche tu, benissimo, ottimo, fantastico... Allora a questo punto forse è meglio che mi dica tu come intendi svolgere le cose, perché evidentemente in materia Parker sono una frana! ... Intendo per tutto: appuntamenti, frequenze, convivenza, ogni cosa... che ne dici?
In quel preciso istante Alexis poté quindi constatare quanto Desmond Flynn fosse assolutamente diverso da Typhon Seal. Il cugino maggiore non si faceva alcun problema né ad ammettere una sconfitta né a parlare di cose serie come la convivenza. Evidentemente essendo un ragazzo già arrivato all'apice della carriera, con una grossa somma di denaro alle spalle, non si creava alcun problema a riflettere su impegni più grossi e duraturi se a supportarli c'era il sentimento. Le fece un leggero sorriso ed anche un occhiolino, percependo all'istante l'elettricità che scorrendo dal suo corpo raggiungeva l'acqua di lei. Quando accadevano quei piccoli intermezzi, il ragazzo sentiva un'affinità tutta particolare con lei, anche se non si sapeva assolutamente spiegare né da dove fosse nata né perché fosse avvenuta. Ma era davvero necessario rispondere a quelle domande?
Mi piace da morire Occhi Belli... ... Se vuoi essere la mia fidanzata fin da subito, non hai che da fare "si" col capo e il gioco è fatto.
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da Alexis » 07/07/2014, 15:30
Non si poteva biasimare Desmond per aver commesso un errore di valutazione, dato che conosceva Alexis da molto poco tempo… era un'Acuan perfetta a livello caratteriale: logica, razionale, controllata e ponderata; ma era anche una ragazza, e non una qualsiasi, forse tra le dieci persone più romantiche al mondo. Nei suoi sogni, nel suo mondo utopico, il romanticismo faceva da padrone ad ogni suo respiro, ad ogni suo battito del cuore. In questo senso, dunque, era chiaro che la proposta dell'Ignis sì, le facesse piacere e la rendesse felice, ma al tempo stesso fosse molto lontana dalla sua concezione di romanticismo: frequentarsi seriamente equivaleva, stando alle parole dell'altro, a razionalizzare i sentimenti per arrivare a comprendere se fossero fatti o meno per stare insieme; una cosa logica effettivamente, forse la più giusta per rendersi conto se fossero compatibile o meno… ma totalmente contraria al lato romantico dell'ex Delfina, per la quale il ragazzo doveva semplicemente prendere l'altra tra le braccia, baciarla e prometterle il suo eterno amore. … okay, magari non proprio in quel modo, ma rivisitando un po' quell'idea si poteva arrivare al concetto mentale della Parker. Tuttavia, non volendo farglielo presente - si sentiva stupida - l'Acuan tentò di proseguire nella conversazione e di parlare del tour dell'Ignis… ma Desmond sembrava di tutt'altra idea.
No no no no, aspetta aspetta aspetta, la questione "frequentazione non è ancora finita"...
Come no?
Domandò perplessa, lasciandosi prendere la mano per fissarlo spaesata: cos'avevano dimenticato, ancora?
Senti Occhi Belli, io in realtà volevo chiederti di essere la mia ragazza più o meno appena ti ho rivista! Ma avevo pensato che, considerando tutte le paure accumulate per colpa di mio cugino e la tua tendenza ad essere sempre molto elaborativa, tu volessi volare basso senza prendere decisioni affrettate... insomma, io stavo rallentando... per te.
… oh…
Sussurrò lei, il cuore che cominciava a batterle all'impazzata nel petto: ecco, quello era il romanticismo che intendeva lei, quel sentimento che sbocciava nel tempo di uno sguardo e spingeva a mettere da parte qualsiasi razionalità o logica per seguire solo l'istinto e l'onda delle emozioni. Represse un sorriso quando Desmond praticamente abbaiò al cameriere di allontanarsi, tornando a guardarla negli occhi: lei, d'altro canto, ricambiava quell'attenzione con sguardo luminoso e guance roventi, tanto per cambiare.
Io mi sento già pronto e se lo sei anche tu, benissimo, ottimo, fantastico... Allora a questo punto forse è meglio che mi dica tu come intendi svolgere le cose, perché evidentemente in materia Parker sono una frana!
Le… cose?
... Intendo per tutto: appuntamenti, frequenze, convivenza, ogni cosa... che ne dici?
Convivenza? Lui stava già parlando di… convivenza? Mai come in quel momento si era resa conto di quanto effettivamente Flynn fosse diverso da Seal: con tutto che erano stati insieme a lungo, infatti, c'era voluto diverso tempo prima che Typhon prendesse in considerazione l'idea di andare a vivere con lei; Desmond, invece, sembrava già esserne pronto, con quel romanticismo forse avventato ma bellissimo che la faceva impazzire. Senza contare che aveva ammesso di conoscerla poco, di aver dunque sbagliato… ma, a ben pensarci, lui non possedeva l'orgoglio Dragargenteo, al massimo quello Ignis che però, evidentemente, lo influenzava in modo diverso. Sorrise timidamente al suo occhiolino, percependo il proprio Elemento muoversi ed agitarsi appena nel contatto con quello dell'Ignis, nonostante lei non potesse percepirlo chiaramente, ed era una sensazione che, per quanto strana, le piaceva da morire.
Mi piace da morire Occhi Belli... ... Se vuoi essere la mia fidanzata fin da subito, non hai che da fare "si" col capo e il gioco è fatto.
Anche tu… mi piaci…
Mormorò Alexis, la gioia che, seppur parzialmente soffocata dalla timidezza, si poteva percepire nella luminosità del suo sguardo: silente ma elettrizzata - manco Desmond le avesse passato un po' del proprio Elemento - l'Acuan mosse lentamente il capo in un cenno di assenso inequivocabile… sì, voleva essere la sua ragazza.
Pe-però per la convivenza aspettiamo un pochino, mh?
Gli disse con aria decisa - ed il viso in fiamme, ovviamente: dovevano abituarsi ai ritmi reciproci, abituarsi alla loro relazione appena nata, alla loro nuova condizione di…
… fidanzati…
Quel pensiero la rese talmente felice da farle nascere una piccola risata gioiosa sulle labbra, mentre la mano stringeva con più forza quella di Desmond: era la prima volta dopo Typhon che si sentiva così elettrizzata, così felice, così vicina a qualcuno che, si sperava, questa volta volesse soltanto lei.
Adesso mi racconti com'è andato il tour?
Gli domandò leggermente divertita, prendendo un pezzetto di formaggio con la forchetta per poi avvicinarlo con titubanza alle labbra di lui in un tentativo molto dolce, tenero e forse un poco impacciato di imboccarlo: ma non era forse un comportamento normale quello, in una coppia?
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da Desmond » 09/07/2014, 15:16
Anche tu… mi piaci…
Dopo aver ascoltato per filo e per segno la spiegazione finale del cantante, un po' timidamente la ragazza fece un lieve cenno di assenso col capo, facendo intendere così che era più che sicura di voler stare con lui, anche se si erano visti pochissime volte. Evidentemente si affidava moltissimo al romanticismo e ai sentimenti, credendo nel fatto che, se Desmond era riuscito a farle tornare il sorriso dopo tanto tempo, allora non c'era motivo per non dargli una possibilità, per non darsi una possibilità, sperando che non la facesse soffrire, che non prendesse come un gioco quella storia, quel rapporto, pensando di poter gestire forse troppo serenamente la difficoltà del non avere intimità con una persona fino ad un momento specifico. Flynn, dal canto suo però, non pareva affatto spaventato ed anzi, molto convinto delle proprie intenzioni, tanto di mettere in gioco anche discorsi interessanti e seri come il vivere insieme.
Pe-però per la convivenza aspettiamo un pochino, mh?
Te l'ho detto: mi informerai tu quando penserai che è giunto il momento di rifletterci... Io forse sono un po' troppo istintivo e per certe cose è molto meglio sfruttare la ragione. L'importante, intanto, è che io e te stiamo insieme, il resto non conta!
Sorrise di rimando alla Ricercatrice, facendosi imboccare ben volentieri da lei, ma scuotendo il capo quando ella tentò di farlo con la forchetta. Le chiese silenziosamente di prendere il pezzetto di formaggio con le dita ed avvicinarlo alle labbra del ragazzo, così che lui potesse assaggiare il cibo e nel contempo sfiorare con la lingua la pelle di lei, dandoci un piccolo bacio malizioso e alla Ignis. Anche quello, in fondo, era il normale comportamento di una coppia, una coppia che mischiava la dolcezza dell'uno alla passione dell'altro. Sapeva in cuor suo che sarebbe stato bene: non sapeva esattamente definire il perché ma era così, non aveva dubbi, perché ogni volta che la guardava negli occhi suoi bellissimi e blu capiva che nel suo cuore sussisteva un sentimento grande, sbocciato per caso e in modo genuino. Niente lotte di orgoglio come con Eufemia, niente burrascose sessioni di sesso senza mai raggiungere niente come con Regina. Alexis era trasparente come l'acqua che aveva nello spirito, un dettaglio che da solo bastava a renderlo tranquillo che era la persona giusta.
Adesso mi racconti com'è andato il tour?
Beh, ti sei fatta vedere parecchie volte, dovresti già saperlo no?
Un occhiolino.
E' andato meglio dell'ipotizzato. Abbiamo potuto inviare il 30% del ricavato a degli enti di beneficenza mondiale, siamo tutti soddisfatti! Persino il Sole è venuto a trovarci per elargire complimenti, ovviamente solo in veste di "Presidente Kusanagi", dato che solo io e Guybrush siamo gildati in generale...
Quella volta fu lui ad approfittarne per prendere una fettina di lonzino con la forchetta e avvicinarla alla bocca della Parker. Il modo in cui schiuse le labbra carnose e gonfie per corrispondere a quel gesto ebbe in sé una carica erotica inimmaginabile. Spesso Typhon gli aveva raccontato della dote della Acuan di avere una naturale propensione alla malizia inconsapevole, ma di certo Desmond non poteva immaginare che arrivasse fino a quei livelli. Guardandolo negli occhi mentre con la bocca rapiva quella fettina di salume equivaleva nella sua fantasia più perversa ad un...
... Ah e-ecco, tra l'altro, ti mandano tutti i saluti! Il tuo lavoro invece procede a gonfie vele? Deduco non avrai molto tempo per fare un salto al Covo...
Per stemperare l'eccitazione nata in lui senza nemmeno un eccessivo sforzo, Flynn si dedicò a versare un po' di vino ad entrambi. Forse quella fu la prima volta in assoluto che ebbe un vago timore dell'astinenza e sperava vivamente che Alexis non fosse così brava ad accendere i sensi altrui, i suoi sensi, tanto spesso.
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da Alexis » 10/07/2014, 13:05
Gli aveva detto di sì, alla fine: contro ogni previsione, anche contro ogni logica visto quello che inizialmente pensava di loro - lei un'Acuan razionale e votata alla castità, lui un Ignis passionale votato al sesso sfrenato - e che mai, secondo il suo passato giudizio, avrebbe potuto essere terreno per una relazione seria e duratura, al massimo per un'amicizia un po' sgangherata… Alla fine, Alexis Parker aveva deciso di buttarsi, di pensare solo al fatto che l'altro la faceva sentire bene dopo tanto tempo, che le dava delle sensazioni a lungo dimenticate, e che le piaceva… ed aveva accettato di essere la fidanzata di Desmond Flynn. In cuor suo sperava che il cantante avesse una gran pazienza, perché ce ne voleva eccome per stare dietro ad una come lei, specie nella materia (non)sessuale, non potendo mai spingersi oltre un certo limite nell'intimità… insomma, sapeva a cosa andava incontro fin dalla prima volta che avevano parlato seriamente - anzi, da ancora prima, perché Typhon l'aveva messo al corrente della questione quando lui e l'ex Delfina stavano ancora insieme - ma un conto era saperlo nella teoria, e l'altro era viverlo nella pratica. Una parte di lei aveva ancora dei dubbi sul fatto che tra loro potesse funzionare proprio per questo motivo, ma cercava di reprimerla il più possibile, di non darle ascolto e di concentrarsi, invece, su quella che si sentiva felice, elettrizzata - termine piuttosto azzeccato, in effetti - ansiosa di provare finalmente quella sensazione meravigliosa di essere la persona più importante per qualcuno, senza doverne condividere il posto con altri - Typhon docet, insomma. Perciò sì, da quel momento in poi sarebbe stata la sua ragazza, ma per quanto riguardava il fattore "convivenza" la Parker preferiva andarci piano, ed abituarsi intanto ad avere un fidanzato, qualcuno con cui condividere la propria vita: era passato un bel po' di tempo da quando lei e Seal si erano lasciati, e soprattutto da quando usciva con qualcuno - perché col Terran, dopo il diploma, erano andati subito a vivere insieme, perciò doveva prima abituarsi ai nuovi ritmi, renderli propri… e poi, eventualmente, scombinarli di nuovo per il passo successivo della neo-coppia.
Te l'ho detto: mi informerai tu quando penserai che è giunto il momento di rifletterci... Io forse sono un po' troppo istintivo e per certe cose è molto meglio sfruttare la ragione. L'importante, intanto, è che io e te stiamo insieme, il resto non conta!
Gli sorrise, le guance che non smettevano di essere rosse - e che forse lo sarebbero state sempre - prima di provare ad imboccarlo con la forchetta: pensava che l'idea, a Desmond, potesse piacere, essendo un comportamento tipico di due persone che stavano insieme, quel genere di confidenza che solo i fidanzati potevano avere… ed aveva ragione, almeno in parte; a Flynn andava di essere imboccato, ma direttamente dalle dita di Alexis che, con la faccia in fiamme, prese il formaggio tra le dita e lo avvicinò alla bocca dell'Ignis, sentendo il contatto della lingua con le propria dita e provando un fremito lungo il corpo quando questo avvenne, talmente intenso da spingerla ad agitarsi appena sulla sedia e a tossicchiare imbarazzata. Inoltre, per portare avanti la conversazione, gli ripeté la domanda precedente, ipotizzando che ora la questione "frequentarsi seriamente" fosse del tutto stata accantonata.
Beh, ti sei fatta vedere parecchie volte, dovresti già saperlo no?
S-Sì, ma intendevo in generale, per la band… - replicò lei, ancora più rossa in volto per quell'affermazione di Desmond e per il numero di volte nelle quali effettivamente l'Acuan si era presentata ai concerti dei S.D.
E' andato meglio dell'ipotizzato. Abbiamo potuto inviare il 30% del ricavato a degli enti di beneficenza mondiale, siamo tutti soddisfatti! Persino il Sole è venuto a trovarci per elargire complimenti, ovviamente solo in veste di "Presidente Kusanagi", dato che solo io e Guybrush siamo gildati in generale…
Era andata bene dunque, e ne era contenta per lui - il sorriso dolce che le incurvò le labbra ne era la prova: labbra che, subito dopo, si schiusero un po' imbarazzate, quando Desmond la imboccò a sua volta, per fortuna usando la forchetta - sarebbe morta nel vederlo fare un gesto simile con le dita, non sentendosi ancora così naturale con lui da permetterselo. Dopo aver deglutito, si passò la lingua sulle labbra in un gesto tanto naturale quanto inconsapevolmente erotico, rendendole così lucide e, possibilmente, ancora più invitanti, non immaginando però quali pensieri potesse far nascere nell'altro e dunque proseguendo a mangiare come nulla fosse.
... Ah e-ecco, tra l'altro, ti mandano tutti i saluti! Il tuo lavoro invece procede a gonfie vele? Deduco non avrai molto tempo per fare un salto al Covo…
Lo ringraziò con un cenno del capo per averle riempito il bicchiere, dopodiché annuì in risposta alla sua domanda, bevendo un sorso di vino prima di parlare.
Il lavoro sta andando molto bene, anche se a tratti è davvero sfiancante… il Dottor Cox mi ha dato una grandissima opportunità e l'ho colta al volo, ma ci sono giorni nei quali rimpiango la tranquillità di Oslo e mi manca persino quell'antipatico di Nakamura! - esclamò con un sospiro leggero - Però sto imparando davvero tanto: ogni giorno sono a contatto con persone molto più preparate di me che condividono il loro sapere, ed è fantastico potermi confrontare con loro e magari scoprire che le mie idee non sono così folli; forse difficili da realizzare per la mia preparazione attuale, ma non folli!
Ed era questo di cui Alexis aveva bisogno, di qualcuno che credesse in lei, che la prendesse sul serio.
In realtà, comunque, torno al Villaggio ogni sera: sai, dopo aver rotto con Typhon abbiamo venduto l'appartamento dove vivevamo, e non mi andava di tornare dai miei… perciò mi sono trasferita in pianta stabile al Covo.
Ammise, rossa in volto, imbarazzata per quella confessione che però riportava la verità pura e semplice: non aveva tutti questi soldi da impiegare per l'affitto di un posto tutto suo dove stare, e non voleva gravare sulla famiglia; considerato, dunque, che il Villaggio Acuan serviva anche a quello, aveva optato per quella che, secondo suo giudizio, era la scelta più logica.
Non te l'ho mai chiesto… come hai scoperto di essere un…
Non terminò la frase, perché il cameriere si avvicinò loro, titubante e memore della reazione precedente di Desmond, per prendere le ordinazioni dei secondi - quaglia ripiena con erbette, verdure all'aceto balsamico e patate duchesse con crema al tartufo per entrambi - ma naturalmente Flynn avrebbe capito perfettamente quale fosse il senso della domanda dell'ex Delfina, ovvero quando il Fuoco si fosse manifestato dentro di lui spingendo poi Yamato Kusanagi a farlo diventare un Ignis.
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da Desmond » 12/07/2014, 17:04
Il lavoro sta andando molto bene, anche se a tratti è davvero sfiancante… il Dottor Cox mi ha dato una grandissima opportunità e l'ho colta al volo, ma ci sono giorni nei quali rimpiango la tranquillità di Oslo e mi manca persino quell'antipatico di Nakamura!
E' comunque un livello superiore, comprensibile un po' di debolezza emotiva...
Però sto imparando davvero tanto: ogni giorno sono a contatto con persone molto più preparate di me che condividono il loro sapere, ed è fantastico potermi confrontare con loro e magari scoprire che le mie idee non sono così folli; forse difficili da realizzare per la mia preparazione attuale, ma non folli!
Un giorno sarai a capo di un mucchio di quelle persone, ne sono sicuro. Hai un brillante futuro davanti a te, devi solo crederci e continuare a lottare per le tue idee, sempre!
Guardando negli occhi bellissimi e blu della ragazza, Desmond riconobbe all'istante quella particolare lucentezza degna soltanto delle persone colte dalla vera genialità, dal vero estro scientifico e dalla vera volontà di cambiare qualcosa bel mondo. Era lo stesso sguardo dei Consiglieri delle Gilde, dei Capi stessi e anche di individui come suo cugino, intenzionato in futuro ad entrare nella lista dei più grandi Erbologi in circolazione. Forse in quell'istante nella mente di Flynn passò l'ipotesi che probabilmente ora l'Acuan e il Terran erano molto più in sintonia di quanto non fossero al momento del fidanzamento: realizzati parzialmente, con degli orari di lavoro normali, intenzionati ad affermarsi e studiosi. Lui, al contrario, non sapeva molto di scienza e affini e di sicuro non avrebbe mai potuto competere in quel campo nemmeno con l'ultimo arrivato nell'ex laboratorio di Oslo della Parker. Quel pensiero lo rattristò appena, spingendolo ad un sospiro più forte, trattenuto, compresso. Sarebbe mai potuto risultare il numero uno per lei quanto lo era stato Typhon in passato? Per la prima volta nella sua vita, Desmond temeva qualcosa.
In realtà, comunque, torno al Villaggio ogni sera: sai, dopo aver rotto con Typhon abbiamo venduto l'appartamento dove vivevamo, e non mi andava di tornare dai miei… perciò mi sono trasferita in pianta stabile al Covo.
Alla fine anche quella è come se fosse una casa, quindi che problema c'è? E' strano tornare a vivere sotto il tetto dei tuoi? Parlamene un po', che tipi sono?
Conoscere dettagli della sua famiglia, della sua vita, delle persone a lei vicine e care. Quello era un obiettivo importante, che lasciava intendere moltissime cose: innanzitutto quanto all'Ignis importasse di tutto ciò che la riguardava e in secondo luogo quanto cercasse di concentrarsi su più fronti adesso che avevano stabilito di iniziare una relazione. Non aveva paura di mettersi in gioco, di avere a che fare con i suoi genitori, di instaurarci un rapporto genuino per convincerli che avrebbero potuto fidarsi di lui, anche se all'effettiva possedeva il DNA dei Seal. Era consapevole che non sarebbe stata una lotta facile e che l'avrebbe vinta solo ed esclusivamente rendendo felice giorno dopo giorno Alexis, ma intanto era preferibile gettare le basi per una solida amicizia, rispetto e lealtà, così da spianare il terreno e poi coltivarci il benessere di coppia. Le versò altro vino, visto che aveva finito il bicchiere, ascoltando la domanda successiva nella conversazione che precedette l'arrivo del cibo. Tutto aveva un aspetto favoloso, un profumo delizioso e una quantità ben regolata senza esagerare.
Non te l'ho mai chiesto… come hai scoperto di essere un…
... Hai presente una delle nostre prime canzoni? "Fury of the Storm"? Ecco, fu in quella occasione che lo scoprii.. Mentre mi concentravo sulla batteria e cantavo una strana energia mi pervase completamente. Al termine dell'esibizione il Sole mi si avvicinò e mi prese da parte, così mi spiegò tutto quanto. Il resto è storia...
Niente di estremamente interessante, questo perché alla fine lui era sempre stato un Ignis molto ordinario, nulla di speciale come invece era avvenuto per Typhon in quanto Assistente della Sempreverde prima che ella divenisse tale oppure la stessa Parker, la quale aveva mostrato all'Oceano un potenziale Acuan ben otto volte al di sopra di un qualsiasi normale Gildato della sua "scuderia" negli ultimi quarant'anni. A dire il vero anche Eufemia aveva avuto un battesimo del fuoco molto più particolare di Flynn, ma forse quella era la motivazione che si celava dietro al fatto che Desmond non saliva di grado praticamente dall'inizio del suo percorso. L'elettricità lo aveva preso nelle sue fila, ma come soldato semplice e non come un soldato d'élite. A lui comunque stava bene, non si lamentava mai della questione; in cuor suo sapeva quanto fosse devoto al proprio elemento, quanto avrebbe potuto sacrificare per esso e quanto il Conflux fosse a conoscenza di ciò. Non gli serviva altro per essere soddisfatto.
Ah tra l'altro... Girava voce al nostro Covo, qualche tempo fa, che due Acuan avevano avuto a che fare con un Drago Acquatico. Sai chi sono e come se la sono cavata? ... Mmmhh, buonissimo!
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da Alexis » 12/07/2014, 21:11
Un giorno sarai a capo di un mucchio di quelle persone, ne sono sicuro. Hai un brillante futuro davanti a te, devi solo crederci e continuare a lottare per le tue idee, sempre!
Da quando lavoro per il Dottor Cox comincio davvero a credere di potercela fare, anche se per lui non è mai abbastanza ciò che faccio… figurati che mi ha dato un sacco di roba da studiare come se fossi ancora a scuola, e vuole anche che intraprenda una carriera parallela a quella della Ricercatrice!
Già, Perry era forse la persona più esigente che avesse mai conosciuto, ed anche la più schietta: non solo le aveva detto chiaramente che non avrebbe mai fatto carriera con lui se non avesse preso dei Master babbani in Biologia, Chimica, Fisica, Matematica, Statistica e Geologia, ma anche che avrebbe dovuto avvicinarsi alla carriera del MagiSapiente; e lei che pensava di aver finito di sgobbare sui libri! Non che ad Alexis dispiacesse studiare, al contrario, ma di sicuro non poteva illudersi di essere pronta e capace per poter far fronte alle proprie aspirazioni… al contrario, ne aveva ancora di strada da fare per potersi ritenere decentemente preparata! Sbuffò un pochino, esibendosi in un'espressione molto dolce e genuina, dopodiché cambiò argomento e parlò della propria abitazione, o meglio del fatto che, dopo la rottura con Typhon, aveva preferito vendere l'appartamento che divideva con lui per trasferirsi al Villaggio Acuan, non volendo tornare a stare coi genitori.
Alla fine anche quella è come se fosse una casa, quindi che problema c'è?
È vero… mi hanno accolto tutti a braccia aperte, l'atmosfera è tranquilla e molti colleghi sono proprio degli Acuan, quindi se a lavoro qualcosa proprio non mi quadra, posso approfittare della Gilda per togliermi i dubbi!
Confermò l'ex Delfina, mentre di fronte a loro venivano posati i piatti coi secondi: la quaglia aveva la pelle croccante ed un aspetto succoso, le patate erano invece belle dorate ed emanavano un profumo di tartufo davvero invitante.
E' strano tornare a vivere sotto il tetto dei tuoi? Parlamene un po', che tipi sono?
Beh sì, è stato un po' strano… più che altro è stato strano dovermi riadattare ai loro ritmi: sai, mi dispiaceva molto ritornare e imporre le abitudini che ho consolidato vivendo lontano da casa, perciò ero io a dovermi modellare ai loro… e non era semplice, per niente - anche plausibile, visto che comunque aveva passato anni in un posto tutto suo, senza dover sottostare alle regole altrui - Comunque mio padre è un Medimago, mentre mia madre insegna musica in un conservatorio babbano: sono brave persone, gentili e aperte verso il prossimo, e… oh mamma, mi fa strano descriverteli, non so bene cosa dire! - esclamò Alexis con una piccola risata dolce, adorabile quanto l'espressione imbarazzata ma radiosa del suo viso - Vediamo… sono persone semplici, che traggono piacere dalle piccole cose della vita come stare insieme a guardare le stelle, o a leggere un libro di fronte al caminetto: mia mamma ha accettato subito la magia quando mio padre le ha confessato la verità, ed è stata felicissima per me quando ha saputo che sarei entrata ad Hogwarts! Sono sempre stati orgogliosissimi di me, ed hanno sempre rispettato le mie scelte: ci sono rimasti male quando io e Typhon abbiamo rotto… sai, nonostante l'apparenza - perché quando Seal aveva conosciuto i suoi genitori, era ancora nella fase "ribelle platinato" - l'hanno subito considerato un bravo ragazzo, e si sono affezionati molto a lui. Sarà una sorpresa, per loro, sapere… di noi.
Perché Desmond era il cugino del ragazzo che le aveva spezzato il cuore, ovviamente… ma Alexis confidava nella loro saggezza, e nella comprensione che, pur essendo parenti, erano comunque due persone diverse, e come tali si sarebbero comportati.
… mi piacerebbe che li conoscessi, prima o poi…
Aggiunse a voce appena più bassa, temendo di spaventarlo per quelle parole: d'altronde non era stato Desmond stesso a parlare di convivenza? Se si sentiva pronto a vivere con lei, forse si sarebbe sentito anche pronto a conoscere i genitori della sua ragazza! Intanto, la conversazione si spostò per volontà dell'Acuan sulla "chiamata elementale" dell'Ignis, non sapendo come fosse avvenuta.
... Hai presente una delle nostre prime canzoni? "Fury of the Storm"? Ecco, fu in quella occasione che lo scoprii.. Mentre mi concentravo sulla batteria e cantavo una strana energia mi pervase completamente. Al termine dell'esibizione il Sole mi si avvicinò e mi prese da parte, così mi spiegò tutto quanto. Il resto è storia…
Dev'essere stato un bel colpo, per te! Io, invece, un bel giorno mi sono ritrovata l'Oceano al negozio: quando ho capito chi fosse, cioè il Magi-Nobel Eibhlin Johandottir, pensavo che sarei svenuta… figurati quando ho saputo chi si celasse davvero dietro la sua persona!
E scosse il capo con un sorriso leggero: le sembravano fosse passato tanto di quel tempo da quella conversazione che aveva cambiato la sua vita, ed in parte era davvero così. Bevve un sorso di vino, ringraziandolo con un sorriso per la premura che dimostrava nel riempirglielo ogni volta che lo svuotava, per poi riprendere a mangiare.
Ah tra l'altro…
Mh?
Girava voce al nostro Covo, qualche tempo fa, che due Acuan avevano avuto a che fare con un Drago Acquatico. Sai chi sono e come se la sono cavata?
Ah… sì…
... Mmmhh, buonissimo!
Vero, questa quaglia è eccezionale… - confermò Alexis, prima di schiarirsi la voce - Comunque… i due Acuan di cui parlavi li conosco… cioè, in realtà uno dei due ero io… - confessò l'Acuan, sentendo le guance diventare rosse a quella ammissione - Ma non è stato niente di che, davvero! Il Dragone aveva una spina velenosa conficcata nella schiena, e io e un Confratello l'abbiamo aiutato… è stato facile, ma sicuramente un'esperienza incredibile… figurati che, come ringraziamento, il Dragone mi ha lasciato una sua squama! Certo, non ci faccio molto nella pratica, ma la conservo come un ricordo preziosissimo di quanto successo…
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da Desmond » 16/07/2014, 21:38
Da quando lavoro per il Dottor Cox comincio davvero a credere di potercela fare, anche se per lui non è mai abbastanza ciò che faccio… figurati che mi ha dato un sacco di roba da studiare come se fossi ancora a scuola, e vuole anche che intraprenda una carriera parallela a quella della Ricercatrice!
Evidentemente pensa che tu possegga un potenziale molto elevato, per questo desidera che tu affronti un percorso nuovo. Spesso è quando una persona si interessa poco al nostro operato che dobbiamo iniziare a temere di non essere sul giusto binario.
Conosceva benissimo quella prassi, perché anche con lui, ai primi tempi, mister Kusanagi si era rivelato molto duro e severo, chiedendo sempre più ore di prove, sempre più incontri di preparazione e colloqui tra tutti i musicisti per stringere l'adeguato legame lavorativo. Notava già all'orizzonte il loro probabile successo ma sapeva che senza la connessione tra tutti e senza il giusto olio di gomito non sarebbero mai riusciti a sfondare a dovere, cosa che per fortuna avvenne dopo nemmeno due anni di presentazione globale al pubblico. Non era affatto un ragazzo molto saggio il caro Flynn, ma quando poteva condividere dei piccoli frammenti di esperienza con qualcuno lo faceva ben volentieri, prima tra tutti quella ragazza che oltre ad essere molto importante per lui, si vedeva chiaramente che a volte temesse per l'ignoto. Passarono poi a parlare della convivenza della Parker con i genitori e le relative abitudini personali cambiate e modificate per adattarsi nuovamente al ritmo di vita della famiglia. Era da tanto che il cantante non abitava più con i suoi e visto che immaginava bene quale inferno sarebbe stato passarci più di una settimana a stretto contatto sotto lo stesso tetto, si trovava ad essere assai preoccupato per la pazienza dell'Acuan dei Laghi.
Beh sì, è stato un po' strano… più che altro è stato strano dovermi riadattare ai loro ritmi: sai, mi dispiaceva molto ritornare e imporre le abitudini che ho consolidato vivendo lontano da casa, perciò ero io a dovermi modellare ai loro… e non era semplice, per niente.
Non lo è mai, ti capisco alla perfezione. Quando ci si allontana da casa e si trova l'indipendenza, inevitabilmente passati sei mesi ci si ritrova a chiedersi "ma come cazzo facevo?"! Ahahahah...
Comunque mio padre è un Medimago, mentre mia madre insegna musica in un conservatorio babbano: sono brave persone, gentili e aperte verso il prossimo, e… oh mamma, mi fa strano descriverteli, non so bene cosa dire!
Dì le prime cose che ti vengono in mente!
Vediamo… sono persone semplici, che traggono piacere dalle piccole cose della vita come stare insieme a guardare le stelle, o a leggere un libro di fronte al caminetto: mia mamma ha accettato subito la magia quando mio padre le ha confessato la verità, ed è stata felicissima per me quando ha saputo che sarei entrata ad Hogwarts!
Sono stati fieri dei tuoi risultati?
Sono sempre stati orgogliosissimi di me, ed hanno sempre rispettato le mie scelte: ci sono rimasti male quando io e Typhon abbiamo rotto… sai, nonostante l'apparenza l'hanno subito considerato un bravo ragazzo, e si sono affezionati molto a lui.
Mio cugino fa quasi sempre un brutto effetto all'inizio ma basta conoscerlo abbastanza per capire di che pasta buona è fatto. Beh, da quello che mi dici, quindi, sono anche persone molto obiettive e non prevenute... Sembrano davvero speciali!
Sarà una sorpresa, per loro, sapere… di noi. … mi piacerebbe che li conoscessi, prima o poi…
Quelle parole lo colpirono molto, ma in positivo: era contento che volesse fargli conoscere i genitori ma sapeva anche che non poteva approfittarsene, perché il padre e la madre avevano già avuto a che fare con un membro della sua famiglia e ne erano rimasti scottati. Se davvero intendeva conquistarli allo stesso modo di Typhon ed anche di più, allora prima avrebbe dovuto dimostrare loro di essere la persona adatta per la figlia e l'unico per farlo era starle vicino, passare quanto più tempo con lei e consolidare quel rapporto nel tempo, senza correre, senza bruciare forzatamente le tappe e soprattutto aiutandola nel ritornare a sorridere giorno dopo giorno, serena e gioiosa come una volta. Non sarebbe stata una impresa facile: Seal aveva portato via dal suo cuore moltissimo benessere e felicità, ma Desmond sarebbe risultato la scarica elettrica piena di energia esplosiva in grado di scuoterla, di smuoverla dall'interno e spingerla a vivere di nuovo. Proseguirono a parlare, trattando del modo in cui Flynn scoprì la propria scintilla e comprese di essere un Ignis. Per lui nessuna particolare apparizione soprannaturale, nessuna chiamata dall'elemento in modo speciale e spettacolare, soltanto il brivido del fulmine che gli entrò nelle vene all'improvviso e la successiva chiacchierata con il Sole.
Dev'essere stato un bel colpo, per te! Io, invece, un bel giorno mi sono ritrovata l'Oceano al negozio: quando ho capito chi fosse, cioè il Magi-Nobel Eibhlin Johandottir, pensavo che sarei svenuta… figurati quando ho saputo chi si celasse davvero dietro la sua persona!
Di sicuro per una come te l'effetto è stato quadruplo, in quanto scienziata e soprattutto una persona molto emotiva. L'Oceano nel campo umanitario ha pochissimi eguali e la sua generosità e dolcezza verso il prossimo e seconda solo alla sua bravura come Capo. Anche il nostro Sole ce ne parla spesso come un individuo da rispettare a prescindere, anche con annesse divergenze elementali. Per di più uno dei nostri lavora a stretto contatto con lei: Nigel Sykes, lo conosci per caso?
Una piccola curiosità che ne anticipò subito un'altra, ovvero il voler sapere chi fossero stati i Gildati ad aver affrontato il Drago D'Acqua. La notizia si era sparsa piuttosto in fretta qualche tempo prima e Desmond li aveva invidiati moltissimo: confrontarsi con una creatura simile e utilizzare la propria affinità all'elemento per uscirne vincitori era un suo sogno ben recondito, specie perché proprio grazie ad eventi come quelli il Conflux sceglieva chi poteva o meno avanzare di Grado e lui, per ovvi motivi di lavoro e poco tempo da dedicare alla meditazione, si trovava ancora al primo stadio, senza lamentarsi ma comunque dispiacendosi di non poter essere molto di aiuto all'Equilibrio come tanti altri più alti di lui.
Comunque… i due Acuan di cui parlavi li conosco… cioè, in realtà uno dei due ero io…
... EH!?
Ma non è stato niente di che, davvero!
Co... Come fai a dire che non è nulla di che?! E' stata un'esperienza fenomenale, ai limiti dell'immaginazione... Non rimanere in silenzio e raccontami, forza!
Il Dragone aveva una spina velenosa conficcata nella schiena, e io e un Confratello l'abbiamo aiutato… è stato facile, ma sicuramente un'esperienza incredibile… figurati che, come ringraziamento, il Dragone mi ha lasciato una sua squama! Certo, non ci faccio molto nella pratica, ma la conservo come un ricordo preziosissimo di quanto successo…
Flynn assottigliò lo sguardo, ragionando attivamente sulle parole appena sentite, capacitandosi a poco a poco di quanto fosse stata coraggiosa e brava la sua fidanzata nel sapersi relazionare ad una creatura per altro inferocita dal dolore. Non capitava spesso che i draghi donassero delle parti di loro a degli sconosciuti e Alexis al tempo era ancora appena un ruscello. Terminò il proprio pasto, bevendo un altro generoso sorso di vino, inspirando profondamente. Poi, ad un tratto, un lampo gli attraversò il cervello e un'idea gli balenò all'istante, facendogli aprire gli occhi di scatto per penetrare con lo sguardo la Ricercatrice, manco avesse avuto intenzione di violentarla in quel preciso istante, sul tavolo del ristorante.
Aspetta aspetta aspetta... Hai detto che stai conservando la squama? ... Senti un po', ma che ne diresti se provassi a modificare la tua bacchetta magica sfruttando il regalino del drago come nuovo componente per il nucleo? Non so se lo sai, ma la bottega "Flynn's" di Diagon Alley è gestita da mio nonno in quanto artigiano ed io sono l'unico della famiglia al quale ha trasmesso un po' della sua infinita conoscenza del mestiere!
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da Alexis » 17/07/2014, 16:50
Evidentemente pensa che tu possegga un potenziale molto elevato, per questo desidera che tu affronti un percorso nuovo. Spesso è quando una persona si interessa poco al nostro operato che dobbiamo iniziare a temere di non essere sul giusto binario.
Sì, è quello che ho pensato anche io e che mi ha spinto a non dare di matto quando ho visto la mole di libri su cui dovrò studiare! - esclamò ridendo Alexis, ben consapevole, e anche Desmond lo era, che difficilmente l'Acuan si sarebbe mai potuta arrabbiare per un motivo simile - … è bello avere qualcuno che mi capisce…
Già, per quanto assurdo potesse sembrare e per quanto si trattasse di campi diversi, in fondo Flynn aveva avuto esperienze piuttosto simili a quelle della Parker, e poter condividere con lei la sua esperienza era sicuramente un punto a favore della loro connessione come coppia. Gli sorrise, dolcemente, grata che il ragazzo fosse pronto ad ascoltarla anche quando gli argomenti di conversazione non erano esattamente i più congeniali per lui, per poi raccontargli come fosse tornare a casa dei suoi… tanto complicato, nel suo caso, da spingerla a risiedere stabilmente nel Villaggio Acuan, piuttosto che pesare sui genitori e sfasare i loro ritmi coi propri che, ovviamente, erano cambiati nel corso del tempo. Gli raccontò del loro carattere, del modo di essere dell'uomo e della donna che l'avevano cresciuta con amore, con semplicità, sempre fieri dei suoi risultati e delle sue conquiste, e pronti ad accogliere il ragazzo che le aveva fatto battere per primo il cuore nonostante all'apparenza fosse… beh, particolare; erano rimasti scottati quando la figlia aveva annunciato la fine della loro relazione, più che altro perché l'avevano vista stare male come mai prima. Nonostante questo, l'ex Delfina avrebbe tanto voluto che i genitori conoscessero Desmond, che imparassero a conoscerlo e a volergli bene, perché era piuttosto ovvio che Alexis si stesse legando a lui in modo anche piuttosto serio: non gli mise alcuna fretta, comunque, soprattutto perché si erano messi insieme da… beh, da pochi minuti! Meglio consolidare il rapporto prima, ed intanto anticipare la cosa ai suoi, e poi eventualmente avrebbe domandato al ragazzo se gli fosse andato di prendere un tè freddo a casa dei suoi, una volta o l'altra. Cambiarono ancora argomento, questa volta prendendo in esame le rispettive scoperte di appartenenza ad una Gilda e di come ad Alexis fosse preso un colpo nel ritrovarsi Eibhlin di fronte, prima ancora come MagiNobel che come Oceano.
Di sicuro per una come te l'effetto è stato quadruplo, in quanto scienziata e soprattutto una persona molto emotiva.
Oh sì, è una persona straordinaria! - confermò la ragazza con occhi pieni di ammirazione - Lo credi anche tu?
L'Oceano nel campo umanitario ha pochissimi eguali e la sua generosità e dolcezza verso il prossimo e seconda solo alla sua bravura come Capo. Anche il nostro Sole ce ne parla spesso come un individuo da rispettare a prescindere, anche con annesse divergenze elementali. Per di più uno dei nostri lavora a stretto contatto con lei: Nigel Sykes, lo conosci per caso?
Nigel Sykes? Uhm, no, non lo conosco… ma è anche vero che non mi è mai capitato di andare a trovare l'Oceano sul posto di lavoro, perciò… - e fece spallucce - È un tuo amico?
Domandò l'Acuan, prima di ammettere con assoluta modestia di essere stata lei una dei due Gildati ad aiutare un Dragone Acquatico in difficoltà, sminuendo fino al limite la grandiosità dell'evento.
Co... Come fai a dire che non è nulla di che?!
Intendevo dire che non ho fatto nulla di che! È stato pazzesco, ovviamente, incontrare quel Dragone e poterlo aiutare… ma non si può certo dire che io sia stata chissà quanto brava o geniale, è stato piuttosto semplice aiutarlo una volta che ha capito che poteva fidarsi di noi!
E' stata un'esperienza fenomenale, ai limiti dell'immaginazione... Non rimanere in silenzio e raccontami, forza!
Gli raccontò velocemente l'accaduto, dunque, di come fosse ferito, di come l'avessero guarito, e di come infine il Dragone le avesse regalato una squama come ringraziamento per averlo aiutato, mantenendo sempre un tono di semplice modestia che faceva capire quanto, sostanzialmente, la Parker fosse una persona buona e nient'affatto incline a montarsi la testa. Si portò alle labbra un boccone di quaglia ed una patata, masticando con aria estasiata, fino a che non notò lo sguardo di Desmond che la mise subito sull'attenti: perché la fissava così tanto intensamente? C'era forse qualche problema?
Aspetta aspetta aspetta... Hai detto che stai conservando la squama?
Uhm-mh… - confermò Alexis, annuendo - Perché?
... Senti un po', ma che ne diresti se provassi a modificare la tua bacchetta magica sfruttando il regalino del drago come nuovo componente per il nucleo?
Co… come?!
Non so se lo sai, ma la bottega "Flynn's" di Diagon Alley è gestita da mio nonno in quanto artigiano ed io sono l'unico della famiglia al quale ha trasmesso un po' della sua infinita conoscenza del mestiere!
Usare la squama per modificare il suo catalizzatore… era davvero possibile? Beh, in fondo se Desmond ne era convinto, possibilmente era qualcosa che si sentiva in grado di fare, altrimenti non gliel'avrebbe nemmeno fatto presente… e forse così sarebbe stata ancora più vicina al proprio Elemento, portandone un pezzo sempre con sé! Un sorriso entusiasta balenò dunque sul volto della Parker, che annuì con riconoscenza in direzione del fidanzato.
Sì, potremmo provare! Non ci avevo pensato, ma potrebbe essere davvero un'idea fantastica! Come funziona? Cioè, ti porto la bacchetta e la squama, e poi… quanto pensi ci potrebbe volere prima che sia pronta? Non mi andrebbe di passare troppo tempo senza averla con me…
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