[tahoma]
Kyoto § Studio di Registrazione di Yamato Kusanagi § Lunedì § Ore 16.10Le condizioni della ragazzina miglioravano di giorno in giorno, segno che la vicinanza con il proprio paese ed una persona cara stavano dando i frutti sperati. Yamato aveva confidato molto nella buona volontà della nipote di superare il dolore e tornare ad essere la studentessa allegra e solare di sempre, o almeno, la stessa allieva di Hogwarts raccontatagli proprio da lei durante alcune delle tante cene passate insieme in quei giorni.
Pareva infatti che tutto stesse procedendo secondo dei piani non stabiliti ma sperati, con il sonno della giovane Stevens che era sempre meno intriso di incubi e lacrime e sorrisi spontanei che nascevano quando ammirava un particolare paesaggio o lo zio faceva una simpatica battuta.
Spesso capitava che subito dopo si rabbuiava oppure addirittura da un secondo all'altro passasse dal riso al pianto, ma in quegli istanti, il Sole non faceva altro che avvicinarsi a lei, abbracciarla e rincuorarla che nessuno pensava male di lei, lassù, se era felice e spensierata anche senza di loro e che anzi, tutti quanti sicuramente erano fieri e più tranquilli vedendola splendere come una stella del firmamento.
Piccole attenzioni che però la aiutavano ad accettare con più sicurezza e gioia il suo percorso, un percorso che in quelle ultime ore la stava conducendo fino ad un particolare ambiente della sua vita da tempo lasciato in disparte, ovvero quello musicale.
Le piaceva la meditazione, apprendere le arti marziali, la cerimonia del tè e via dicendo, ma quando ascoltava un brano, quando sentiva lo zio strimpellare con la chitarra che possedeva in casa, quando leggeva di concerti che si svolgevano nella capitale Tokyo, era difficile non osservare negli occhi violacei di Miyabi il desiderio di tornare davanti ad un microfono ad interpretare le proprie emozioni.
Mister Kusanagi da un certo punto di vista si reputava orgoglioso di lei, facendo anche la battuta a sé stesso tipica del genitore classico del tipo: "ha preso tutto da me", ma scherzi a parte, fu anche per via della voglia nascosta della ragazzina di avere a che fare al più presto con quell'arte che prese la decisione di portarla con sé sul proprio luogo di lavoro, per mostrarle uno studio di registrazione, persone inserite in quell'ambito e via dicendo. La proposta venne accolta dalla nipote con una velocità inaudita ed infatti, il pomeriggio del loro arrivo a Kyoto, Miyabi indossava delle vesti appena eleganti e si era sistemata alla perfezione i capelli, tornando anche ad avere il tipico comportamento orientale insegnatole dalla madre. Ovunque andavano, i colleghi di Yamato erano entusiasti di quella piccolina, congratulandosi con lui per il modo in cui la stava educando e mostrando estremo cordoglio con lei parlando della famiglia scomparsa.
Dopo svariate passeggiate in lungo e in largo tra sale di incisione, aule di ascolto, stanze relax ed uffici, Yamato e la nipote si fermarono davanti ad un'altra categoria di luogo: lo studio di registrazione.
Qui, i cantanti o le cantanti, incidevano a cappella il proprio pezzo qualora ci fossero problemi nell'adattare la base musicale, la quale veniva poi sistemata in maniera artificiale ma così perfetta da sembrare quasi che avessero inciso tutti insieme, voce e band, nello stesso momento.
Purtroppo il Sole non aveva fatto in tempo a spiegare questi dettagli alla nipote poiché di improvviso venne chiamato da un collega che lo cercava di urgenza per parlare con un'altra persona ancora, un artista per la precisione: Desmond Flynn, affiliato con il suo gruppo alla "Kusanagi Record".
Sorrise un momento alla piccola Miyabi, l'Ignis Elios, chiedendole di aspettarlo per qualche secondo, prima di uscire dalla stanza e lasciarla lì da sola, libera di poter vagare ed usufruire delle sedie per mettersi comoda... Peccato che lei avesse in mente tutt'altra idea.
§ NEL MENTRE MIYABI STAVA CANTANDO § Ciao Desmond, come mai da queste parti?Ho ricevuto la sua lettera e mi sono precipitato appena possibile, tutto qui!Ah bene.
Dunque, in sostanza il progetto dovrebbe chiamarsi "Songs of Healing".
Una percentuale del ricavato andrà devoluto in beneficenza, mentre il resto, una piccola parte, andrà per le spese di studio e come compenso.
L'iniziativa partirà effettivamente da dopo il periodo Natalizio, prima dovrò parlare con la Vice Preside di Hogwarts e con Miss Bennet.Si d'accordo, non c'è problema!
A quanto ho capito quindi potranno partecipare voci conosciute ed altre mai sentite prima, giusto?Esatto.
Ci sarà un vincolo di età: si potrà partecipare all'iniziativa solo a partire dai 16 anni, mi sembra l'età giusta.
Ogni brano dovrà essere autentico e coperto da diritti d'autore e saranno fatti provini per circa tre mesi da quando comincia il progetto.
Ovviamente i Saber Dynamos non saranno inseriti in lista ma potranno incidere subito: avete già pronto un pezzo nuovo?Ci stiamo lavorando, diciamo che sto aspettando la competizione delle scuole per reclutare una nuova voce femminile, dopo di che ci penserò con maggiore attenzione adeguandomi anche al nuovo membro, comunque non si preoccupi, una mesata e siamo pronti!Benissimo.
Ti pregherei di non parlare della questione a Lyra, vorrei occuparmene personalmente, intesi?E' regolare!
Nessun problema, rimarrò muto, se è ciò che preferisce!
Altro?No, direi che è tutto, adesso devo proprio andare, ho altri impegni familiari che mi attendono.
Scusa se ti ho contattato in maniera tanto celere e preoccupante ma dovevo avere la certezza che stessi già preparando la canzone...La comodità della smaterializzazione è proprio questa, non ci ha pensato?Già, in effetti!Arrivederci e ci vediamo direttamente...Beh, da qualche parte!Non ti ci sto più vedendo spesso e la cosa non mi piace...
A presto, molto presto.Estremamente presto!§ FINE DEL DIALOGO - FINE DELL'ESIBIZIONE PRIVATA DI MIYABI §Strinse la mano all'Ignis suo sottoposto con la forte tendenza verso il fulmine, dopo di che, se ne tornò in direzione della stanza dove aveva lasciato la nipotina tranquilla e silenziosa. Una volta rientrato, la vide appunto sistemata su una delle tante sedie ad aspettarlo e quando lo vide, gli mostrò subito il suo sorriso più dolce e sincero, al quale il parente corrispose subito.
Le chiese se si era sentita sola ma ella scosse il capo con decisione, con una luce strana e particolare negli occhi, una luce speciale, forse.
Yamato non poteva certo capire e sapere cosa era avvenuto lì dentro ma in un certo senso, la sbadataggine della ragazzina per via della scarsa conoscenza del posto gli sarebbe venuta in aiuto, scoprendo le carte.
A distanza di qualche secondo entrò un uomo già visto in precedenza, un tecnico che si occupava di prendere i nastri con le voci registrate e portarli poi nell'aula di "attachment" dove venivano accorpati alle musiche e alle basi impostate.
Mister Kusanagi, di nuovo...Salve di nuovo anche a lei, Williamson-san, è venuto a prendere qualche nastro?Ah no no, non ci sono state registrazioni quest'oggi ma devo sempre fare un controllo per evitare di sbagliare!
Tutta questione di routine e nulla più, mi allontano subito, se voleva spiegare in privato a sua nipote qualcosa sulla sala...Ma si figuri, faccia pure il suo dovere con calma, tanto se non c'è nulla sarà concluso presto.Sicuramente... Ecco infatti... Non c'è proprio... No, un momento, c'è una registrazione avvenuta... Più o meno 10 minuti fa...
E' entrato qualcuno mentre non c'ero per caso?Chiese il tizio a Miyabi, sapendo che era l'unica presente lì in quei brevi minuti di assenza incrociata dello zio e del tecnico.
Nel mentre le rivolgeva quella domanda, avviò il meccanismo audio, liberando la registrazione e ascoltando quindi l'artefice della bravata.
Dopo nemmeno cinque secondi, il viso di Yamato assunse un'espressione meravigliata e colpita.
... Ma... Ma chi è quest'angelo che stava cantando?Credo proprio... Che si tratti di qualcuno che pensava di non essere registrata ed ha approfittato del momento...Il volto del Sole si ammorbidì lentamente, portando lo sguardo su
Miyabi ed abbassandosi per metterle le mani sulle spalle e fissarla intensamente, mentre il tecnico continuava ad ascoltare il resto del brano a cappella facendo attenzione alle parole.
Non è successo nulla... Calmati e non preoccuparti, non hai fatto niente di sbagliato, capito?
Dimmi solo... Come ti sei sentita?
Com'è stato?
Raccontami e descrivimi le tue emozioni mentre eri lì, voglio sapere tutto...Il testo è molto toccante ma... Non credo di conoscere l'artista originale.
L'ha per caso scritto sua nipote?Avanti Miyabi-chan, rispondi al signor Williamson, vuole sapere chi è l'autore di questa bella canzone...
Sono davvero sorpreso del tuo talento, nipotina mia.[/tahoma]