Fai bene ad esserlo, hai talento da vendere, sul serio...
Per quanto il tono di Flynn non fosse esattamente il più entusiasta del mondo, le parole erano più che sentite, infatti era solo il suo stato d'animo a renderlo meno sereno e felice di congratularsi con l'ultimo acquisto del gruppo per l'ottimo lavoro portato quasi a termine. Mentre gli altri membri della band le facevano i complimenti e chiacchieravano con lei chiedendole maggiori informazioni su come avesse fatto a tirar fuori un prodotto già praticamente concluso, Desmond proseguiva a leggere le parole, le note, inebriandosi del piacere di vivere una musica nuova nel cuore, come se fosse una sorta di piccolo toccasana per se stesso, per evadere dalla realtà dei problemi di Gilda. Per quanto fosse un Ignis, dunque combattivo e pieno di forze, sapeva alla perfezione che la guerra era un fine che non desiderava in alcun modo. Non voleva combattere, non voleva fare del male senza motivo e soprattutto, non voleva rischiare di perdere la vita o quella della persona che ormai era diventata la più importante della sua esistenza: Alexis Parker.
Lui mi ha aiutata con la stesura della musica, e una volta fatta quella... non so, le parole sono venute lentamente da sole!
Alt alt alt! Ferma e buona Regina, non è vero, non ho fatto assolutamente nulla! Si sminuisce ragazzi, il mio è stato un contributo minimo, dico davvero.
Ma guarda Jaimie che lo sappiamo bene quanto si sottovaluta questo fenomeno che abbiamo per cantante! Queen... Queen... Queen, ma te lo ricordi o no l'atteggiamento da primadonna che avevi a scuola? Perché non lo ritrovi un poco? ... O ti piace fare il gioco della ragazzina d'alta classe solo con quel bel fusto del tuo ragazzo?
Selina sempre e comunque invadente, ma tra loro si dicevano tutto, tra loro non c'erano segreti, a partire dall'amore spassionato di Guybrush per Lyra, alla pessima figura fatta da Miguel con quel travestito che era quasi riuscito a fregarlo fino ad arrivare al loro Capo Band che si era innamorato di una ragazza che tutto poteva sembrare meno quella adatta ad un tipo come lui. Nessuno criticava l'altro, nessuno giudicava, al massimo ci si scherzava sopra, al massimo si consolava quando se ne aveva bisogno, come quando l'ex ragazzo di Selina si era fatto beccare con ben altre due insieme durante una festa, ubriaco fradicio: per poco Regina non gli era saltata addosso come una furia per strappargli le palle! Insomma, una atmosfera meravigliosa quella dei Saber Dynamos, che proprio grazie a quella amicizia sempre vera e autentica non smettevano mai di creare un gruppo bello da vivere in ogni momento della giornata, condividendo di tutto, non solo il semplice lavoro. La voce della bionda cantante raggiunse le orecchie di Desmond proprio nel giusto istante, infatti il ragazzo tornò tra loro alzando il naso dallo spartito.
Magari, se vi va, potremmo... non so... provare a suonarla?
Io direi che è un'ottima idea!
Bevo un sorso d'acqua e mi metto in posizione!
Preparo la tastiera, datemi solo un minuto...
A quel punto, tutti si voltarono a fissare il loro leader, aspettando l'ok anche da parte sua. Dopo alcuni secondi di esitazione ed osservando in loro tutto il buon umore possibile, Flynn sorrise leggermente, annuendo. Un bel "batti cinque" di incoraggiamento e poi si poté dare il via all'esibizione. Ciò che aveva creato Regina Jones era esattamente quel che ci voleva per riportare in alto le speranze del gruppo di rientrare nei tempi stabiliti per il nuovo album. Mancava circa un mese e mezzo ma due canzoni si potevano tranquillamente scrivere e portare a compimento, bastava soltanto impegnarsi tutti quanti, oltre al fatto che come sempre Desmond chiedeva la collaborazione globale sempre e solo per un brano, poiché l'ultimo si riservava di scriverlo e attuarlo completamente da solo, chiedendo poi un parere a tutti, ovviamente. In poco tempo l'intera sala fu pervasa dal suono degli strumenti e delle voci, ecco che la vera magia era tornata in auge.
| NEL FRATTEMPO |
Ultimamente gli S.D. sono un po' sotto tono, questo mi spiace tantissimo...
Esiste per tutti il periodo più piatto, bisogna dargli fiducia, si riprenderanno!
Forse hai ragione Philip, ma ho timore che non avverrà proprio così presto...
Ehi Marvin, Philip, venite in sala di registrazione otto, i Saber Dynamos stanno dando spettacolo!
EH!? EH!?
Presto presto, è un brano nuovo, ne sono sicuro, ed è anche bello!
| IN SALA |
Can you feel (Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!) my love? Bombs away! Bombs away! Bombs away! (Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!) Can you feel (make this leap, make this leap, make this leap) my love?Make this leap. Can you feel my love?
Non appena l'ultima nota smise di echeggiare nella gigantesca stanza delle prove, il fonico Marvin, il supervisore elettrico Philip e l'addetto alle pubbliche relazioni Bruce si misero ad applaudire acclamando il gruppo con un sorriso gigantesco, ipotizzando che Desmond avesse preso in giro tutti e tre per poi rifilare quella super sorpresa ben più che gradita. Quando però si complimentarono con lui per l'egregio lavoro finale, Flynn scosse il capo facendo "no" con la destra, indicando di seguito Regina Jones ed anche Jaimie Lannister attribuendo così a loro il merito per quella performance di distinto livello. Assieme agli applausi dei tre tecnici, si unirono anche Selina, Guybrush e Miguel, i quali accerchiarono l'americana per riempirla di baci e abbracci. Flynn rimasto appena qualche attimo in disparte, comunque sorridente e soddisfatto, si avvicinò per ultimo e tutti gli fecero spazio allargandosi.
Hai detto che il tuo numero fortunato è il sette, giusto? Bene, questa sarà la numero sette... Sì, hai capito bene, la inseriremo immediatamente nell'album in uscita. Ti dirò di più... Nessuno di noi si prenderà alcun merito: nei dettagli della canzone compariranno solo il tuo nome e quello di Jaimie. Ideatrice e compositore, mentre il resto dei Saber Dynamos verrà citato come "Accompagnamento", tutti d'accordo?
Ovvio!
Non c'era nemmeno bisogno di chiederlo!
Ma naturale!
E adesso, visto che bisogno prepararsi bene alla registrazione ufficiale, che ne dite di farla un'altra decina di volte? Ehi Queen, diccelo tu quando pensi che siamo arrivati al giusto livello di perfezione, sarai la Capo Band per un giorno!
Le fece un occhiolino, dandole un piccolo pizzicotto sulla guancia, prima di tornare alla propria postazione. Quando uno di loro meritava degli elogi, Desmond era il primo a comportarsi in modo maturo. Non pretendeva di avere in esclusiva gli applausi e i complimenti dei fan, non era quel tipo di leader, non erano quel tipo di gruppo. Doveva distendere i nervi, doveva credere che poteva andare tutto bene, doveva credere nel Conflux, doveva provare a sorridere di più. Magari quella sera avrebbe portato a cena fuori la sua fantastica fidanzata... E a proposito di fidanzati.
Ah, Queen... Non ci è stato difficile capire a chi hai dedicato questa canzone...
"Riesci a sentire il mio amore? Lontano dalle bombe... Fai questo salto... Riesci a sentire il mio amore?"... Aaahhh com'è romantica la nostra Jones!
Fai bene ad esserlo, hai talento da vendere, sul serio...
Sì, d'accordo, Clarissa non faceva che ripeterglielo quando faceva parte del coro della Cyprus… ma andiamo, non era certo la stessa cosa! Il suo sogno, una volta uscita da scuola, si era concretizzato nel desiderio di diventare parte di un gruppo, di una band che facesse musica tutti insieme… e, per la prima volta, la Jones si stava sentendo davvero parte dei S.D. perché, finalmente, aveva come la sensazione di aver realmente contribuito alla prosperità del gruppo. Il merito comunque non era tutto suo, infatti non ce l'avrebbe mai fatta senza Jaimie a buttare giù la musica per lei… peccato che il chitarrista non ci stesse proprio a prendersi i propri meriti.
Alt alt alt! Ferma e buona Regina, non è vero, non ho fatto assolutamente nulla! Si sminuisce ragazzi, il mio è stato un contributo minimo, dico davvero.
Ma guarda Jaimie che lo sappiamo bene quanto si sottovaluta questo fenomeno che abbiamo per cantante! Queen... Queen... Queen, ma te lo ricordi o no l'atteggiamento da primadonna che avevi a scuola? Perché non lo ritrovi un poco? ... O ti piace fare il gioco della ragazzina d'alta classe solo con quel bel fusto del tuo ragazzo?
Le diede una spinta leggera, un'espressione scioccata, imbarazzata e divertita sul volto di fronte all'affermazione di Selina che, comunque, non stava certo sparando a caso: voleva bene a tutti i ragazzi, indistintamente, ma era chiaro che con lei avesse un rapporto diverso in quanto femmina; sapevano tutto ormai l'una dell'altra, era un po' come una Ashley più cazzuta a portata di mano! Scherzi a parte, le parole della ragazza le fecero venire in mente la Regina Jones dei tempi della scuola, quando spadroneggiava per i corridoi come se fosse davvero l'imperatrice della Cyprus… quanto era stata stupida e superficiale in quegli anni, e quanto era cambiata ora? Tanto, così tanto che non era nemmeno sicura di essere la stessa persona di allora! E forse, per certi versi, non lo era davvero, forse aveva abbandonato la Regina 15enne per la Ginevra più matura, modesta e saggi di adesso… uno scambio che, per la sua vita, era stato al momento fonte di pura, assoluta e totale gioia. Tornando al presente sì, la canzone pareva bella, orecchiabile e tutto il resto… ma avrebbe potuto far parte del bagaglio musicale dei Saber Dynamos? C'era solo un modo per scoprirlo, modo che nonostante l'ansia fu proprio Regina ad azzardare.
Io direi che è un'ottima idea!
Bevo un sorso d'acqua e mi metto in posizione!
Preparo la tastiera, datemi solo un minuto…
Tutti erano pronti, tutti sembravano entusiasti, persino Desmond che, nonostante nell'ultimo periodo si fosse dimostrato più serio e teso del solito, annuì e sorrise leggermente, prendendo posto alla batteria. E quanto batteva forte il cuore di Regina mentre si posizionava di fronte al microfono! La sua prima vera canzone coi S.D., importante come non mai perché scritta da lei, la sua creatura… la loro creatura, se tutti fossero stati d'accordo. In men che non si dica, la magia si compì, e la musica che fino a quel momento Regina si era limitata a canticchiare nella propria mente… prese forma: gli strumenti suonarono le note giuste, la voce di Desmond cantò ogni singola parola alla perfezione, e se anche la voce della Jones tremò appena quando toccava a lei, forse tutti avrebbero potuto capirne tranquillamente il motivo. Ed era bella, bella come mai se la sarebbe potuta immaginare, perché l'avevano cantata insieme, perché non apparteneva più soltanto a lei. Si scoprì sull'orlo delle lacrime, l'americana, lacrime di gioia e di orgoglio quando Desmond, invece di accettare i complimenti dei ragazzi che si erano fermati per ascoltare la canzone, indicò proprio lei e Jaimie come gli autori, per far ricevere loro il meritato applauso: mai come in quel momento gli abbracci ed i baci dei componenti del gruppo le diedero una sensazione di soddisfazione incredibile… e non era ancora finita.
Hai detto che il tuo numero fortunato è il sette, giusto?
Come? Ah, sì, proprio quello! Perché?
Bene, questa sarà la numero sette…
La… la numero…
Sussurrò la bionda, spalancando gli occhi e la bocca in un'espressione di totale incredulità.
Sì, hai capito bene, la inseriremo immediatamente nell'album in uscita. Ti dirò di più... Nessuno di noi si prenderà alcun merito: nei dettagli della canzone compariranno solo il tuo nome e quello di Jaimie. Ideatrice e compositore, mentre il resto dei Saber Dynamos verrà citato come "Accompagnamento", tutti d'accordo?
Ovvio!
Non c'era nemmeno bisogno di chiederlo!
Ma naturale!
E adesso, visto che bisogno prepararsi bene alla registrazione ufficiale, che ne dite di farla un'altra decina di volte? Ehi Queen, diccelo tu quando pensi che siamo arrivati al giusto livello di perfezione, sarai la Capo Band per un giorno!
Non ci fu momento migliore per lasciare andare le lacrime che si erano accumulate agli angoli degli occhi, mentre un sorriso enorme le si era formato sulle labbra: la sua canzone, la sua prima vera canzone coi S.D. nel loro album, il primo nel quale lei sarebbe comparsa come "ideatrice" … quello era uno dei giorni più belli della sua vita.
Ah, Queen... Non ci è stato difficile capire a chi hai dedicato questa canzone...
"Riesci a sentire il mio amore? Lontano dalle bombe... Fai questo salto... Riesci a sentire il mio amore?"... Aaahhh com'è romantica la nostra Jones!
E probabilmente non avrebbe provato nemmeno a rincorrere Desmond e Selina, come spesso faceva quando la prendevano in giro… in quel momento, Regina Ginevra Jones era in paradiso.
Londra - Appartamento di Desmond e Alexis - 08 Gennaio 2109 - ore 09:17
E questo? Lo hai fatto tu?!
Non... Non ti piace?
A dir la verità è stupendo...
Riso cotto al vapore con il ripieno di frittata, bocconcini di manzo in salsa barbecue e frutta!
Ma, sbaglio o tu eri negata in cucina?
Spiritoso! Me lo ha insegnato mamma! I primi orsacchiotti che ho fatto per prova sembravano più elefanti, ho mangiato riso di nascosto per giorni...
E quante prove hai fatto?
Non te lo dico, altrimenti mi prendi in giro!
Beh non mi interessa... È comunque bellissimo, sei stata fenomenale...
Buona giornata amore, ti amo!
Ti amo... E mi raccomando mangialo ogni tanto un po' di riso a pranzo, ti fa bene!
Scemo!
Kyoto - Studi della "Kusanagi Record" - Stesso giorno - ore 09:30
Dopo aver fatto diventare rossa la propria fidanzata ed essersi preso un insulto ovviamente scherzoso e detto con dolcezza, Desmond aveva chiuso il pranzo al sacco preparato da Alexis e si era diretto come ogni giorno in Giappone per cominciare l'ordinaria attività lavorativa. L'uscita del nuovo album ormai era già fissata, molti fan all'interno della Gilda si erano prenotati l'autografo e grazie anche all'aiuto della sua metà, il ragazzo stava cercando di non pensare troppo al Gaiux in arrivo, oltre a tenere buone le escandescenze nervose e gelose della migliore amica che non aveva accettato di buon grado la nomina del fidanzato Nigel come guida accompagnatrice degli Eredi dell'Acqua e del Vento. Ancora nemmeno si sapeva se fossero stati maschi o femmine e lei già si agitava all'idea che, se fossero state due belle ragazze, avrebbe dovuto lasciare che il fidanzato trascorresse con loro ben due intere settimane. Tralasciando questo, comunque, Desmond aveva anche ben altro a cui pensare, ovvero la preparazione dei prossimi eventi e le prove inerenti ai concerti del periodo estivo, nemmeno troppo lontani. Chiunque avrebbe potuto dire: "Ma come? I concerti estivi vicini a Gennaio?", ma nel panorama dei gruppi famosi come i Saber Dynamos ogni appuntamento col pubblico andava calcolato con estremo anticipo, considerando che era grazie anche a quelle serate che i soldi entravano sul conto di tutti. Stava già pensando a come sistemare il lavoro giornaliero entrando nella Sala di Registrazione quando le voci dei propri compagni, un poco tristi e serie raggiunsero le sue orecchie. Perplesso da quella novità negativa, Flynn si affacciò alla vista della band, camminando verso di loro. Erano tutti quanti in cerchio e al centro, seduto sul divanetto, c'era Guybrush... in lacrime.
Beh? Si può sapere che sta succedendo? ... Guy?
Sigh... Sob... Sigh... Sob...
Qualcuno mi spiega perché il nostro tastierista sta in lacrime?
Lyra...
Disse soltanto Regina Ginevra Jones, scatenando in Desmond una bella preoccupazione istantanea.
Le è successo qualcosa? L'hanno aggredita? Sta male?
Macché Des! Lyra si è mostrata al pubblico in compagnia di un uomo! Tieni, guarda il giornale scandalistico di ieri...
Selina passò al Capo Band la rivista ed egli diede una sfogliata, osservando la cantante in compagnia di un tizio belloccio.
Ah... E allora? Questo cosa centra con...
BUAAAAHHHH!!!!! Sono un uomo disperatooooooooooo!!!!
Ecco cosa c'entra, ricordi no?
Jaimie riportò alla mente dell'olandese il super innamoramento potente di Guybrush per Lyra.
Oh, giusto... ... Da quanto sta in queste condizioni?
Quando siamo arrivati lui già stava qui con quella foto in mano a piangere.
Rispose velocemente Miguel, mentre Regina si sedeva accanto al tastierista dandogli un abbraccio di conforto.
Che foto? Fa' un po' vedere Guy!
NO! È mia, non me la toglierai mai! È tutto ciò che mi rimane... Sigh... Sob...
Ma mica te la brucio, voglio solo vederla! ... Aspetta, non mi dire che è ancora quella foto della festa di due anni fa...
Guybrush, annuendo, gli passò la foto, che Desmond guardò con uno sbuffo esasperato.
Vedi com'eravamo perfetti insieme? ... Sniff sniff... Lo eravamo, vero Regina? Lo credi anche tu?
Ecco, beh...
Selina lanciò un'occhiata eloquente alla cantante degli S.D.
... Certamente! Solo che purtroppo non sempre tutto va come sperato tesoro...
Volevo attendere i 25 anni, mancava solo un anno e le avrei chiesto di sposarmi... Così saremmo stati più vicini di età e non le sarebbe parso strano...
Guybrush, guarda che se cresci tu cresce anche lei, avreste avuto sempre la stessa differenza.
DETTAGLI!
Si fissarono tutti quanti, mentre il ragazzo riprendeva a singhiozzare come un neonato. Desmond richiamò tutti quanti da una parte, così che potessero chiacchierare e parlare attentamente della situazione. Non era possibile provare con il tastierista in quelle condizioni e poi ognuno sapeva quanto fosse grande il sentimento provato da Guybrush nei confronti della Bennet, quindi il Capo Band propose un giorno di "vacanza": avrebbero trascorso qualche ora senza pensare al lavoro, divertendosi e chiacchierando del più e del meno, andando a farsi una passeggiata per il centro di qualche città e magari anche un poco di shopping sfrenato. Regina ebbe il permesso di andare a chiedere al fidanzato se volesse unirsi alla compagnia ed eguale concessione venne data a Jaimie per sua moglie. Avrebbero comunicato al loro direttore di detrarre quel giorno dallo stipendio, in fondo per una volta potevano anche permetterselo.
Ma voi che dite, lo aiuterei se ci facessi un po' di sesso?
Selina!
Ti avrei proposto di farlo in tre ma sei impegnata e fedele amore mio, che pretendi!
Regina scosse il capo sorridendo divertita per quella folle dell'amica, mentre tutti tornavano dal tastierista disperato.
Muovi il culo Guy, oggi andiamo a cazzeggiare!
Eh?! Cosa?! Perché?! Dove?! ... Sob...
Dove vuoi, basta che lasci stare quella foto!
Andremo anche a mangiare a quel ristorante babbano che ti piace tanto! Com'è che si chiama?
"Old Wild West", ci sono stato anche io qualche volta, sì sì, la mia anima da Natobabbano approva!
Perfetto, accordato, sistemate a posto gli strumenti mentre io vado ad avvertire la direzione...
Sigh... Grazie ragazzi... Siete dei... Sniff... Veri amici... Sob...
Spiegando la situazione con calma, Flynn riuscì ad ottenere anche la comprensione dei piani alti, ricevendo così il permesso per uscire e non lavorare, almeno per quel giorno. Di sicuro da quello successivo Guybrush avrebbe dovuto fare uno sforzo ma le difficoltà della vita erano anche quelle, purtroppo. Dispiacque molto all'Ignis di non poter andare a chiamare la propria fidanzata per invitarla a passare quelle ore spensierate con lui e gli altri, ma sapeva alla perfezione che in laboratorio non glielo avrebbero permesso mai e poi mai. Il modo migliore per sentirla ugualmente vicina? Mangiare il cestino del pranzo che lei aveva preparato con tanto amore rinunciando al pasto nel ristorante e magari bevendosi solo una birra. Desmond Flynn era molto più tenero di cuore di quanto si potesse immaginare.
AUTOCONCLUSIVA
Spoiler:
Testo parlato di Regina ed Alexis concordato con le player!
Kyoto | Studi della "Kusanagi Records" | 5 Gennaio | Ore 10:17
"Resoconto partecipanti all'evento di competizione musicale:
Sezione Giovani: n°3000 su 3000. Posti rimasti vuoti: 0.
Sezione Adulti: n°2999 su 2999. Posti rimasti vuoti: 1.
Sezione Occidente Femminile: n°1890 su 1890. Posti rimasti vuoti: 0.
Sezione Occidente Maschile: n°1890 su 1890. Posti rimasti vuoti: 0.
Sezione Oriente Femminile: n°1498 su 1500. Posti rimasti vuoti: 2.
Sezione Oriente Maschile: n°1500 su 1500. Posti rimasti vuoti: 0.
Sezione Star: n°999 su 1000. Posti rimasti vuoti: 1.
Sezione Testi: n°450 su 450. Posti rimasti vuoti: 0.
Purtroppo i nostri Talent Scout non hanno saputo trovare nessuno all'altezza per i posti vacanti. Mi tengo pronto ad inviare domande e richieste presso chiunque lei riterrà opportuno.
Noroku Shinichi Responsabile Organizzativo"
Il fatto che ci fosse qualche posto in più da riempire non lo preoccupava più di tanto, avrebbero anche potuto fare a meno di qualcuno. Le presenze erano già tantissime ed era sicurissimo che la giuria avrebbe avuto un bel da fare, lungo tutte le giornate di competizione. Eliminatorie a tappeto con eliminazione diretta, non sarebbero rimasti più di cento finalisti per le prime sei categorie e forse una cinquantina per le altre due. Quel weekend Yamato e Naneé non si sarebbero visti: lei alle prese con un servizio fotografico ben pagato e lui con quella competizione su scala mondiale che non solo avrebbe portato cospicui guadagni, ma avrebbe fornito anche voci nuove alla "Kusanagi Records". Il Mondo Magico necessitava sempre di continui aggiornamenti, di nuovi idoli per il pubblico e nuove persone con le quali rapportarsi e ritrovarsi nella loro musica. L'Ignis Elios era pronto ad accontentarlo ma per far ciò, determinate iniziative possenti erano necessarie. Certo, gli dispiaceva non poter comunicare numeri tondi e pieni con ogni partecipante disponibile, ma adesso come adesso, a parte un nome che gli era venuto in mente in quell'istante, c'erano ben pochi cantanti che reputasse all'altezza.
Mister Kusanagi?
Uhm? Sì, mi dica.
Sono il fonico della Sala 29, potrebbe cortesemente seguirmi fino alla stanza tecnica?
Sala 29? Non è lì che sta provando mia nipote?
È esatto. Vorrei farle sentire di cosa è capace...
Lo so già bene da solo di cosa è capace, se permette.
Beh... ... Io sono certo che questa volta sorprenderà anche lei.
Mi faccia strada.
Miyabi, ormai entrata a far parte attiva della sua vita, coltivava la passione per il canto fin da bambina, una passione abbandonata anni prima a causa della tragedia avvenuta in famiglia. Grazie allo zio, adesso era riuscita ad andare oltre, riprendendo a vivere nell'anima le note e le parole delle canzoni, volendo a tutti i costi raggiungere gli spiriti dei defunti grazie alla sua voce e al suo impegno artistico costante. Oltre a farsi sempre più bella, la piccola giapponese si faceva anche sempre più brava, orientata sì verso l'astronomia e lo studio delle stelle, ma anche interessata a non abbandonare mai una passione intensa e libera come la musica, forse anche un po' per ringraziamento verso lo zio che con tanto amore l'aveva accolta nella sua casa e nel suo cuore, donandole nuovamente il sorriso. Una volta arrivato nella saletta tecnica, dietro un vetro che non permetteva alla giovane studentessa da poco diplomata di osservare chi ci fosse, Yamato la osservò bere un poco d'acqua mentre un vocal coach le dava qualche piccolo consiglio per rendere al meglio il brano, informandola poi della necessità di provare nuovamente a cantarlo. Il Kusanagi lanciò un'occhiata perplessa e interrogativa verso il tecnico che lo aveva chiamato lì, ma l'uomo con un sorriso sicuro annuì, aspettando soltanto che alle orecchie del suo capo arrivasse la voce di Miyabi, una voce che lo richiamò subito all'attenzione completa.
Incredibile. La voce della giapponese era pulita, limpida, intonata al 90% ed usciva con un timbro potente e netto, capace di impressionare. La particolarità di moltissime cantanti orientali stava nella poca potenza vocale e nella difficoltà di emettere acuti espressivi e decisi, ma lei di tanto in tanto regalava veri e propri brividi lungo la pelle, facendo sorridere di orgoglio e soddisfazione il Sole in persona. Azzeccava bene ogni attacco, ondeggiava col corpo seguendo il ritmo della musica e teneva gli occhi chiusi incamerando emozioni e sensazioni, trasmettendone a sua volta nel microfono, il quale riproduceva un suono perfetto. Non era affatto una professionista, cantava solo per divertimento e per se stessa, ma bisognava ammettere che il lungo periodo trascorso a contatto con una persona tanto esperta e capace come la sua Coordinatrice doveva averle donato delle basi talmente tanto solide da spingerla a diventare capace quanto una cantante inserita nel settore. Quando le note scemarono e, assieme ad esse, anche la voce della giovane Stevens, Yamato emise un lungo respiro, ringraziando con una pacca sulla spalla l'uomo che l'aveva chiamato lì per farlo assistere a quella meravigliosa performance. Inoltre, chiese anche a tutti di uscire un momento dalla sala di registrazione, poiché voleva rimanere da solo con la nipote. Quando anche l'ultimo dei presenti, tranne loro due, lasciò quel posto chiudendosi la porta alle spalle, il Sole fece il suo ingresso, battendo le mani con convinzione.
Se il tuo intento era arrivare in paradiso, allora penso proprio che tu ce l'abbia fatta...
Arrivatole molto vicino, la abbracciò con trasporto, aspettando poi che bevesse ancora per idratare la gola.
Ascoltami bene Miyabi, voglio che tu sia completamente sincera. Mentre ti ascoltavo mi è venuta in mente un'idea, ma non devi sentirti costretta in alcun modo a condividerla, intesi?
L'uomo quindi, si fece più serio e concentrato, guardandola dritto negli occhi.
Sei davvero bravissima e credo che tu possa concorrere liberamente per la competizione da me organizzata. Sono rimasti dei posti liberi per la sezione orientale femminile, cosa ne diresti di partecipare?
[Studi della "Kusanagi Records" - 5 Gennaio 2110 - Ore 10.24]
Niente più Hogwarts. Quel pensiero la rendeva ancora sgomenta, al punto che erano già tre mattine di fila che la Giapponese si alzava di scatto alle 7 del mattino, affannandosi per cercare la propria divisa da Grifondoro... e rendersi conto che non ne aveva più bisogno. Forse dipendeva dal fatto che la scuola era finita da pochissimi giorni, e che i M.A.G.O. ottenuti erano ancora freschi freschi sulla pergamena di diploma che la Vice Preside le aveva consegnato con aria orgogliosa, fatto stava che Miyabi faticava a trovare un nuovo ritmo - ed era anche comprensibile, dopo sette anni di routine quotidiana! E poi c'erano ancora tante incognite: voleva diventare un'Astronoma, ormai ne era certa, ma cosa fare esattamente? Avrebbe voluto parlarne col professor Trigger quanto prima, timorosa di perdere tempo e dare allo zio Yamato l'idea - sbagliata - che fosse una fannullona, ma in realtà era stato il Kusanagi stesso a suggerirle di prendersi un poco di riposo post-esami e di pensare a rilassarsi, perché tanto il lavoro non scappava ed un paio di settimane di relax non avrebbero ammazzato nessuno; inoltre c'era anche l'incognita di Ethan... certo, non c'erano dubbi sul fatto che anche fuori da scuola sarebbero stati insieme - nel più profondo del cuore, la Stevens cullava l'idea che un giorno lui le avrebbe chiesto di sposarlo - ma che progetti avevano come coppia? Andare a vivere insieme, o continuare la loro storia separatamente, cercando di conciliare i rispettivi impegni? Erano molto, molto giovani ancora, e nel mondo babbano sarebbe stato quasi impensabile che due ragazzi 17enne con famiglie "nomali" alle spalle e senza particolari problemi economici o fisici - come una gravidanza inaspettata - andassero a convivere... ma quello era il mondo magico, e lì le tempistiche erano molto più celeri: a 17 anni si era adulti, si poteva entrare nel mondo del lavoro, e si poteva vivere insieme se ci si sentiva pronti; chiaramente avrebbe dovuto prima parlarne col Fox e capire quali fossero i suoi programmi, ma il solo pensiero la rendeva timida e spaventata, timorosa che certi discorsi minassero lo stupendo rapporto col suo Ethan-kun. E quale modo migliore di esorcizzare l'ansia, se non cantando? Nessuno, almeno per lei, che infatti aveva approfittato della sua parentela con Yamato per sfruttare uno degli studi di registrazione liberi alla "Kusanagi Records", sicura di non dare fastidio a nessuno: aveva compreso da tempo che cantare non sarebbe stata la sua strada lavorativa, a differenza di un'altra Grifondoro più grande di lei - Ariel Jiménez - con cui aveva stretto un bel rapporto nel Coro di Hogwarts, ma questo non le impediva di dedicarsi alla musica ogni volta che poteva, perché era un atto semplice, genuino e spontaneo che la faceva sentire davvero bene. Ignara che qualcuno fosse andato a chiamare il Kusanagi per fargli ascoltare la sua ultima canzone, Miyabi se ne stava dunque di fronte al microfono, con le cuffie nelle orecchie per sentire meglio la musica e gli occhi chiusi, così da concentrarsi meglio: muoveva leggermente il corpo, ondeggiandolo al ritmo medio-lento della musica, ed un velo di sorriso aleggiava perennemente sulle sue labbra. Le piaceva ciò che stava facendo, si sentiva bene nel farlo ed era evidente per chiunque la osservasse attraverso il vetro che, dalla parte della Stevens, non mostrava nulla di ciò che c'era dall'altra parte: non immaginava quindi che lo zio la stesse ascoltando, ma quando la porticina laterale si aprì, la neo-diplomata non poté non riconoscere la figura che stava avanzando battendole le mani, facendole nascere un sorriso felice, sereno, e probabilmente più maturo visti i suoi 17 anni avanzati.
Se il tuo intento era arrivare in paradiso, allora penso proprio che tu ce l'abbia fatta...
Non immaginavo mi stessi ascoltando... ed è meglio così, o sarei stata troppo nervosa per emettere una singola nota!
Esclamò la Giapponese con un gran sorriso un poco imbarazzato e timido, abbracciando a sua volta l'uomo e poi prendendo una bottiglietta d'acqua appoggiata sul pianoforte accanto a sé per berne qualche sorso: era bellissimo cantare, ma che fatica per le corde vocali!
Ascoltami bene Miyabi, voglio che tu sia completamente sincera.
Mh?
Mentre ti ascoltavo mi è venuta in mente un'idea, ma non devi sentirti costretta in alcun modo a condividerla, intesi?
Va bene zio... a cosa pensavi?
Sei davvero bravissima e credo che tu possa concorrere liberamente per la competizione da me organizzata.
La tua... competizione?
Chiaro che sapesse di cosa si trattasse, era un po' difficile non esserne al corrente vista la pubblicità presente su ogni giornale magico in circolazione... e lei viveva pure con l'organizzatore dell'evento, quindi insomma, manco a parlarne: certo, però, che mai si sarebbe aspettata una proposta del genere, un'offerta che in effetti la spiazzò non poco.
Sono rimasti dei posti liberi per la sezione orientale femminile, cosa ne diresti di partecipare?
Ecco... - mormorò Miyabi, grattandosi il naso e mordicchiandosi il labbro inferiore - Zio, io non penso di esserne in grado... - si decise a dire infine, osservandolo di sottecchi nel timore di dargli un dispiacere - Non sono poi così brava, canto solo per divertirmi... e poi mi conosci, io la pressione della gara non la so proprio reggere! Finirei per non divertirmi, e quindi non dare il meglio di me... e non ti voglio deludere! Inoltre sanno tutti che sono tua nipote, quindi le aspettative sulla mia esibizione potrebbero essere altissime... e per la mia ansia da palcoscenico finirebbe ancora peggio.
Decisamente pessimista la Giapponese, ma un po' si conosceva bene, e dunque prevedeva il proprio stato d'animo, ed un po'... sì, un po' era cresciuta, rendendosi capace di non dire sempre "sì" solo per accontentare gli altri a costo di rinunciare al proprio benessere: l'unica cosa che sperava, era che Yamato lo capisse ed accettasse la sua volontà senza rimanerci troppo male.
Non aver timore Miyabi, esponi ogni dubbio che hai in merito.
Zio, io non penso di esserne in grado...
Mh... E come mai?
Rispose subito il Sole, rimanendo attento e riflessivo, ascoltando le motivazioni della nipote.
Non sono poi così brava, canto solo per divertirmi... e poi mi conosci, io la pressione della gara non la so proprio reggere! Finirei per non divertirmi, e quindi non dare il meglio di me... e non ti voglio deludere!
... C'è altro?
Inoltre sanno tutti che sono tua nipote, quindi le aspettative sulla mia esibizione potrebbero essere altissime... e per la mia ansia da palcoscenico finirebbe ancora peggio.
Annuendo con tranquillità e un placido sorriso per nulla contrariato, Yamato le prese entrambe le mani, conferendole un calore scaturito direttamente dal suo potere in quanto Capo Gilda Ignis. Con quel gesto puntava a calmarla e non farla sentire preoccupata di una sua eventuale reazione negativa. Non ci era affatto rimasto male, anzi, ipotizzava che lei avesse risposto così, d'altronde lo spirito di competizione faceva parte della stirpe Kusanagi, non certo quella della ex Grifondoro. Una sfida di quel calibro avrebbe messo paura a chiunque e moltissime delle partecipanti si preparavano per quell'evento praticamente da mesi ormai.
Riguardo il nome ci si poteva inventare qualcosa ma non importa, in realtà non mi aspettavo un responso positivo. C'erano dei posti ancora liberi e quindi ho pensato potesse essere una buona idea per lo meno chiedertelo. So bene qual è il tuo apprezzamento nei confronti della musica e so anche quanto a volte la tensione ti metta a disagio. L'importante è che non pensi affatto di avermi deluso o dispiaciuto, perché non è così. Sfrutta queste sale come preferisci e goditi il sound senza pensieri, tesoro mio.
Guardandola negli occhi poteva perfettamente osservare le sfaccettature di migliaia di emozioni diverse. Quelle iridi violacee avevano il potere di conquistare, di trasformare uno sguardo in un sorriso o almeno, per lui era assolutamente così. Poche volte nella vita aveva incontrato occhi simili, sia in oriente che in occidente: quello era lo sguardo di una ragazza che un giorno avrebbe fatto grandi cose, se lo sentiva e poi, era o non era sua nipote? Anche se il suo sangue scorreva poco in lei, c'era quel minimo che bastava a renderla in grado di fare miracoli. Le diede un bacio sulla guancia, facendole poi una carezza tra i capelli lisci e scuri.
La tua amica Ariel Jiménez è stata selezionata, credo ti faccia piacere saperlo. Purtroppo è stata indicata da uno dei nostri Talent Scout meno in vista, quindi dovrà affrontare le eliminatorie complete. Come ben sai i nostri giudici più scrupolosi e famosi quando scelgono una cantante, ella è automaticamente promossa alla seconda fase. Sono convinto comunque che dimostrerà il suo talento e arriverà quanto meno agli ottavi, devi essere fiduciosa e tifare per lei. Pare che al momento sia sotto contratto con una casa discografica mai sentita, probabilmente è stata appena fondata...
Il meccanismo classico della "Kusanagi Records" era sempre lo stesso: scoprire grandi talenti e acquistarli da qualsiasi altra casa discografica minore li avesse sotto di sé. Spesso partivano somme piuttosto consistenti ma quasi sempre poi il denaro speso veniva ricompensato con altrettanto in entrata all'uscita dei nuovi singoli o gruppi di canzoni. I Saber Dynamos, tanto per citarne un gruppo famoso, li aveva acquistati per la bellezza di 150.000 Galeoni, mentre di quei tempi gli fruttava all'incirca 450.000 Galeoni lordi annui, un bel gruzzolo, senza dubbio. Tornando alla piccola Stevens, la accompagnò fino ad uno dei chioschetti esterni alla struttura, così da fare una piccola merenda assieme.
Che mi dici invece del tuo fidanzato? Ethan Travis-kun ha già idea di cosa voglia fare in futuro? Ha già cominciato ad avviare i progetti per la propria carriera?
Non aver timore Miyabi, esponi ogni dubbio che hai in merito.
E fu esattamente quello che Miyabi fece, diversamente dal passato: una volta si sarebbe tenuta tutta dentro, accettando solo per compiacere lo zio e renderlo fiero di sé, mentre ora, essendo cresciuta, era in grado di dire la sua quando le veniva chiesta; certo, sempre in toni timidi, un poco imbarazzati e timorosi di poter deludere Yamato, ma comunque sinceri. Per questo aveva risposto alla proposta del Kusanagi con evidenti dubbi ed ansie: non era proprio fatta per la competizione, non lo era mai stata; inoltre, con tutta l'ansia che le sarebbe stata buttata addosso - anche e soprattutto essendo la nipote dell'organizzatore - le possibilità di divertirsi si sarebbero ridotte probabilmente a zero, e lei aveva fatto della musica il suo più grande divertimento... perciò il rischio di rovinare tutto era tanto, troppo alto, un rischio che la Stevens non era così propensa a correre.
Riguardo il nome ci si poteva inventare qualcosa ma non importa, in realtà non mi aspettavo un responso positivo. C'erano dei posti ancora liberi e quindi ho pensato potesse essere una buona idea per lo meno chiedertelo. So bene qual è il tuo apprezzamento nei confronti della musica e so anche quanto a volte la tensione ti metta a disagio.
Lui la capiva... quanto la facevano stare meglio le sue parole? Fece un piccolo sorriso sollevato, accompagnandolo con un sospiro leggero: non sembrava deluso da lei, Yamato, ma era anche vero che, nel giudizio della Giapponese, lo zio era impossibilitato a ferirla per l'affetto che provava nei suoi confronti.
L'importante è che non pensi affatto di avermi deluso o dispiaciuto, perché non è così. Sfrutta queste sale come preferisci e goditi il sound senza pensieri, tesoro mio.
Lo abbracciò di slancio per quella dolcissima affermazione, stringendosi a lui per qualche istante prima di alzare lo sguardo sul viso del parente e sorridergli: nonostante i genitori e tutta la famiglia in generale le mancassero ogni giorno, la vicinanza dell'uomo le aveva dato un nuovo motivo per sorridere, e non avrebbe mai finito di ringraziarlo per questo.
La tua amica Ariel Jiménez è stata selezionata, credo ti faccia piacere saperlo.
Moltissimo! Lei è davvero ma davvero brava zio, sai, dovresti pensarci! - a prescindere dal risultato alla competizione, Miyabi era sicura che l'ex Grifondoro con la voce d'angelo sarebbe stata un acquisto pazzesco per la casa discografica del Kusanagi.
Purtroppo è stata indicata da uno dei nostri Talent Scout meno in vista, quindi dovrà affrontare le eliminatorie complete. Come ben sai i nostri giudici più scrupolosi e famosi quando scelgono una cantante, ella è automaticamente promossa alla seconda fase. Sono convinto comunque che dimostrerà il suo talento e arriverà quanto meno agli ottavi, devi essere fiduciosa e tifare per lei. Pare che al momento sia sotto contratto con una casa discografica mai sentita, probabilmente è stata appena fondata...
Tiferò per lei di sicuro, forse potrei chiedere anche agli altri componenti del Coro se vogliono tifare insieme a me, però... mi servirebbero degli ingressi... ecco... gratuiti...
Perché essendo un evento tanto importante, il costo dei biglietti non era esattamente quantificabile in spiccioli: lei sicuramente avrebbe potuto partecipare gratuitamente come pubblico, ma persone come Jorge forse non avrebbero potuto permettersi un dispendio tale di galeoni. Mentre parlavano, i due lasciarono l'edificio per andare a mangiare qualcosina insieme come merenda - per la precisione una bella patata dolce.
Che mi dici invece del tuo fidanzato?
Cosa vuoi sapere zio?
Ethan Travis-kun ha già idea di cosa voglia fare in futuro? Ha già cominciato ad avviare i progetti per la propria carriera?
Lui vuole diventare un Membro di Giuria ed un Pubblico Ministero del mondo magico! - esclamò Miyabi con voce innamorata e pregna, lo si notava chiaramente, di orgoglio - Dovrà prendere dei master, e poi probabilmente effettuerà qualche stage al Ministero, magari diventando assistente di qualche PM per fare la gavetta... è molto eccitato all'idea di poter cominciare a coronare il suo sogno, e anche io lo sono per lui! Sono sicura che diventerà bravissimo...
Mostrò un'aria sognante per diversi minuti, prima di scuotere leggermente il capo e tornare un po' più seria.
Zio... ti posso fare una domanda? - attese un cenno di conferma, poi riprese - Tu... pensi che sia troppo presto per pensare a vivere insieme? Parlo di me ed Ethan-kun...
Sì, decisamente il parere dell'uomo non le avrebbe fatto male.
Non c'era alcun problema riguardo i biglietti ad ingresso gratuito, non per l'uomo che aveva dato vita proprio a quell'evento internazionale. Avrebbe fornito alla nipote una decina di posti riservati ed esclusivi, garantendole la possibilità di invitare chi volesse, oltre al fidanzato. Parlando proprio di lui, tra l'altro, una volta arrivati presso un chiosco che vendeva patate dolci, Yamato si informò a proposito di Ethan Travis Fox, l'ex Grifondoro ormai parte integrante della vita di Miyabi. Esattamente come uno zio attento e preoccupato per il loro futuro, il Kusanagi desiderava essere messo a conoscenza dei loro progetti e sapere se avessero già deciso come comportarsi per il futuro.
Lui vuole diventare un Membro di Giuria ed un Pubblico Ministero del mondo magico!
Magistratura Magica e Magisprudenza, dunque. È un cammino assai difficile quanto gratificante. Sa già da dove iniziare?
Dovrà prendere dei master, e poi probabilmente effettuerà qualche stage al Ministero, magari diventando assistente di qualche PM per fare la gavetta... è molto eccitato all'idea di poter cominciare a coronare il suo sogno, e anche io lo sono per lui!
Quel ragazzo ha sempre avuto un'indole piuttosto buona e legata al concetto di giustizia. Dovrà solo imparare a farsi più furbo e a non cadere nelle trappole di questo mondo tal volta molto cattivo e se la caverà.
Sono sicura che diventerà bravissimo...
Proprio come la bellissima astronoma che ho davanti ai miei occhi, giusto?
Le sorrise, facendole un'altra carezza tra i capelli, scompigliandoli un poco, tanto la bellezza della capigliatura orientale era proprio il fatto che per quanto potessero essere arruffati, tornavano sempre lisci in un batter d'occhio. Lei somigliava moltissimo alla madre. La ricordava poco ma prima di recarsi ad Hogwarts per parlare con Miyabi, due anni prima, Yamato aveva dato uno sguardo alle foto che raffiguravano l'intera famiglia. Un giorno, ne era sicuro, ella sarebbe riuscita ad osservare i volti dei suoi cari presso il grande ponte, dimostrando di essere riuscita a superare il dolore, capace di raccogliere in sé le energie insite nella Trama e nello Spirito ed aver raggiunto quindi uno stato mentale superiore.
Non dimenticarti mai però di dedicarti qualche volta alla meditazione e all'Aikido, chiaro? Tra qualche tempo passeremo anche al kata giapponese, ma ci vuole ancora un po' e inoltre... Mh, cosa c'è tesoro?
Zio... ti posso fare una domanda?
... Tutte quelle che vuoi.
Tu... pensi che sia troppo presto per pensare a vivere insieme? Parlo di me ed Ethan-kun...
Decise di non rispondere immediatamente, volendo rifletterci prima su abbastanza così da non fornirle un giudizio troppo frettoloso. Lo sguardo della ragazza era preoccupato, triste e un po' oscurato, questo significava che evidentemente le stava molto a cuore l'idea di andare a vivere insieme al fidanzato, ma c'erano tante cose alle quali dover pensare prima di effettuare un passo simile, importante e significativo. Erano appena usciti da scuola e ognuno aveva cominciato da pochissimo ad intraprendere il proprio percorso di formazione nel mondo del lavoro. Sarebbe stato saggio aggiungere anche un altro cambiamento di vita come la condivisione di uno spazio a tempo pieno?
... Penso di sì, penso che sia presto, ma non troppo. Siete diplomati, ormai la scuola risulta essere solo un ricordo, ma la vostra condizione attuale almeno in un dettaglio non si distacca minimamente dal periodo ad Hogwarts, ovvero entrambi siete privi di una entrata mensile di denaro che non sia una paghetta da parte mia per te e dei suoi genitori per lui. Il mio consiglio è di aspettare, cominciare prima entrambi a lavorare e poi pensare ad una condivisione di spazi serena. Non è importante che il lavoro sia già avviato, lo sai, qualora ci fossero problemi potrai sempre contare su di me, ma per lo meno sapere di avere le spalle coperte da una piccola somma di denaro fissa sono certo che vi garantirebbe una tranquillità che adesso non avreste nel convivere. Hai detto che lui presto si darà da fare per dei master, tu allo stesso modo dovrai parlare con il tuo docente di astronomia. Avrete le carte in regola per essere una coppia affiatata e perfetta sotto lo stesso tetto tra meno di un anno, ne sono sicuro al 100%!
Meno di 12 mesi, in fondo non le stava chiedendo molto e tra l'altro c'erano così tanti impegni da portare a termine in 12 mesi che probabilmente sarebbero addirittura volati. Erano appena entrati in Gennaio, ma Yamato era sicuro che ben presto avrebbero visto l'inizio dell'Estate chiedendosi "Ma come è possibile che è già Giugno?". Succedeva sempre così, volenti o nolenti. Il tempo era sfuggente da secoli e secoli e nessuno era capace di imbrigliarlo, forse rallentarlo per un po', forse riviverlo in qualche suo frammento, ma bloccarlo mai, nemmeno la magia ne era in grado. Terminata la patata dolce venne il momento del milk shake alla fragola, il preferito della sua piccola dolce, amata Miyabi.
Quando ero più piccolo adoravo la vaniglia, sai? Poi però sono stranamente passato al cioccolato, un gusto totalmente diverso! ... Mio fratello invece andava matto per la banana, ma nemmeno lui disdegnava troppo la vaniglia!
Troppo impegnato a perdersi nei ricordi e nel condividere quel bel momento con la nipote, Yamato si dimenticò totalmente del fatto che lei non fosse affatto a conoscenza di un secondo zio. Per questo, dopo aver finito di parlare, rimase in un silenzio quasi tombale, socchiudendo gli occhi e inspirando profondamente, maledicendosi per le parole appena pronunciate. Non avrebbe dovuto farlo, non ne aveva intenzione ma ormai l'aveva nominato e quindi era anche giusto che la ragazza mostrasse una particolare curiosità piuttosto forte nei confronti di quella notizia. Un altro parente stretto in vita, qualcun altro che potesse considerare una famiglia. Già, peccato che il fratello di Yamato lo odiasse a morte.
... Io, beh... Scusami, avrei dovuto dirtelo molto prima. Non ho mai parlato fino ad ora perché il legame tra me e lui si è corroso e sgretolato negli ultimi tempi, divenendo nullo. Anzi, a dire la verità lui non nutre esattamente dei sentimenti positivi nei miei confronti...
Alla giovane e sagace ragazzina l'onore di comprendere che quell'ultima frase sapeva molto di amaro sarcasmo.
Magistratura Magica e Magisprudenza, dunque. È un cammino assai difficile quanto gratificante. Sa già da dove iniziare?
Sì, Ethan-kun aveva le idee ben chiare, e la cosa non stupiva affatto Miyabi: aveva capito relativamente presto quale fosse la sua strada, dunque si era ritagliato molto tempo per guardarsi intorno, trovare tutte le informazioni che gli servivano ed organizzarsi di conseguenza; un po' come aveva fatto la Stevens, che come lui avrebbe dovuto prendere qualche Master e poi chiedere al suo ex professore di Astronomia se potesse inserirla in qualche circolo astronomico.
Proprio come la bellissima astronoma che ho davanti ai miei occhi, giusto?
Arrossì e fece un risolino timido e compiaciuto al tempo stesso, lasciandosi scompigliare i capelli ed abbracciando nuovamente lo zio: per molto tempo si era sentita in qualche modo bloccata nel lasciarsi andare a gesti affettuosi verso di lui, ma ormai aveva imparato a non pensarci più di tanto e a seguire l'istinto del momento, abbracciandolo quando ne aveva voglia - e constatando con molto piacere che Yamato ricambiava ogni volta senza infastidirsi o per semplice cortesia.
Non dimenticarti mai però di dedicarti qualche volta alla meditazione e all'Aikido, chiaro? Tra qualche tempo passeremo anche al kata giapponese, ma ci vuole ancora un po' e inoltre...
Ormai il Kusanagi la conosceva abbastanza bene da capire quando i pensieri della nipote viravano dall'argomento attuale per andare a finire chissà dove: e infatti...
Mh, cosa c'è tesoro?
Non avendo nessun altro adulto di riferimento con cui rapportarsi, a Miyabi era venuto spontaneo chiedere allo zio un parere su un argomento che la tormentava da un po': lei amava Ethan, lo aveva sempre amato ed era più che convinta che, nel loro futuro, ci fossero un matrimonio, tanti bambini ed il pieno di felicità... ma, dovendo fare un passo alla volta, la prima cosa da fare era chiaramente andare a vivere insieme; per Yamato pensarci già ora era troppo presto?
... Penso di sì, penso che sia presto, ma non troppo. Siete diplomati, ormai la scuola risulta essere solo un ricordo, ma la vostra condizione attuale almeno in un dettaglio non si distacca minimamente dal periodo ad Hogwarts, ovvero entrambi siete privi di una entrata mensile di denaro che non sia una paghetta da parte mia per te e dei suoi genitori per lui. Il mio consiglio è di aspettare, cominciare prima entrambi a lavorare e poi pensare ad una condivisione di spazi serena.
Lo ascoltò con molta attenzione e la fronte aggrottata, annuendo lentamente: in effetti le sue affermazioni avevano un senso, come poteva essere altrimenti? Non avevano delle entrate economiche, quindi un eventuale appartamento preso in affitto per vivere insieme avrebbe dovuto essere pagato dalle famiglie... che senso aveva?
Non è importante che il lavoro sia già avviato, lo sai, qualora ci fossero problemi potrai sempre contare su di me, ma per lo meno sapere di avere le spalle coperte da una piccola somma di denaro fissa sono certo che vi garantirebbe una tranquillità che adesso non avreste nel convivere. Hai detto che lui presto si darà da fare per dei master, tu allo stesso modo dovrai parlare con il tuo docente di astronomia. Avrete le carte in regola per essere una coppia affiatata e perfetta sotto lo stesso tetto tra meno di un anno, ne sono sicuro al 100%!
Grazie zio, sapevo che mi avresti consigliato nel modo migliore!
Esclamò Miyabi con un enorme sorriso sulle labbra: era convinta che l'uomo avesse ragione, e dopotutto non erano poi tanti dodici mesi... le bastava pensare a come fossero volati via sette anni di scuola, e la prospettiva di dover attendere altri 12 mesi diventava quasi ridicola: sì, avrebbero avviato entrambi le loro carriere... e finalmente avrebbero potuto iniziare la loro vita di coppia. Finita la patata dolce, venne il momento del dessert che, per la Giapponese, fu un gustoso milkshake alla fragola.
Quando ero più piccolo adoravo la vaniglia, sai? Poi però sono stranamente passato al cioccolato, un gusto totalmente diverso!
Anche a me piace il cioccolato, ma la fragola proprio non si batte! - commentò la Stevens che, qualche secondo dopo, rischiò di farselo andare di traverso a causa delle parole dello zio.
... Mio fratello invece andava matto per la banana, ma nemmeno lui disdegnava troppo la vaniglia!
Cos... coff coff... cos'hai detto?!
Fratello? Yamato non le aveva mai parlato di un fratello! Quindi... c'era un altro "zio" in circolazione? Lo fissò con gli occhi spalancati, la bocca leggermente aperta e nessuna voglia di bersi il dolce... almeno fino a che l'uomo non le avesse spiegato di cosa - anzi, di chi - stesse parlando.
... Io, beh... Scusami, avrei dovuto dirtelo molto prima. Non ho mai parlato fino ad ora perché il legame tra me e lui si è corroso e sgretolato negli ultimi tempi, divenendo nullo. Anzi, a dire la verità lui non nutre esattamente dei sentimenti positivi nei miei confronti...
Non capisco proprio come qualcuno possa non volerti bene! - fu questa la prima cosa che Miyabi, nella sua innocenza più pura, pronunciò, prima di aggrottare la fronte e riflettere sulla scoperta appena fatta - Perciò... ho un altro zio in giro per il mondo... Come si chiama? - s'informò, prima di mordersi l'interno della guancia ed azzardare la domanda successiva - Pensi... che potrebbe avere voglia di conoscermi?
Ed il fatto che io vorrei incontrarlo ti spezzerà il cuore?
Grazie zio, sapevo che mi avresti consigliato nel modo migliore!
Ricorda, io voglio solo il tuo e il vostro bene. Sono contento che vogliate prendere un impegno insieme ma non voglio preoccuparmi senza motivo. Vivi ancora un po' come una normale ragazza adolescente, scommetto che non ti dispiacerà!
Come neanche lui sarebbe dispiaciuto farle da zio onnipresente per un altro anno. Era un mestiere che non gli dispiaceva affatto, per quanto da un lato sentisse il bisogno di avere la certezza di una Miyabi sistemata, così da potersi organizzare meglio nella vita sentimentale con Nanée. Senza prendersi in giro, la loro non era una vera e propria storia d'amore. Vivevano molto distanti, quando si incontravano dovevano fare attenzione che nessuno li vedesse e spesso capitavano imprevisti che costringevano l'uno o l'altra ad allontanarsi anzitempo, soprattutto lui. Non intendeva assolutamente considerare la piccola ex Grifondoro come un peso o un ostacolo, assolutamente, ma bisognava comunque essere onesti nell'ammettere che un piccolo lato positivo del suo futuro allontanamento da casa ci sarebbe stato e Yamato preferiva concentrarsi su quello piuttosto che sugli altri cinquanta negativi che riguardavano la sua tristezza nel non averla più intorno e così a stretto contatto. Giunti in una specie di pasticceria gelateria, l'uomo ordinò per sé e per la nipote due milkshake, uno alla fragola ed uno al cioccolato, mandando a quel paese la dieta per un giorno. Trascorrere ore felici con lei gli faceva dimenticare tutto, spesso anche i segreti che voleva tenerle nascosti per evitare di stimolare troppo la sua curiosità, proprio come avvenne in quel momento, quando si lasciò scappare la presenza di un altro zio.
Cos... coff coff... cos'hai detto?!
Ormai gli era impossibile negare. Così facendo avrebbe perso un poco di fiducia da parte sua e non se la sentiva minimamente di subire una perdita simile. Quindi decise di provare a spiegare per sommi capi come stessero le cose, cercando di non entrare eccessivamente nei dettagli. Il fratello apparteneva ad una frazione della propria esistenza che lo rincorreva sempre, infatti mai dimenticava la presenza del parente e mai aveva smesso di sperare che un giorno le loro strade si sarebbero potute incrociare ancora. Tuttavia la questione non era del tutto semplice e più che invocare spesso il Conflux affinché lo proteggesse, altro non poteva fare. Senza contare poi la questione "odio", non da sottovalutare.
Non capisco proprio come qualcuno possa non volerti bene!
I fraintendimenti possono capitare tra tutti, tesoro.
Perciò... ho un altro zio in giro per il mondo...
Puoi definirlo zio, sì, in fondo ha il tuo sangue come tu hai il mio.
Come si chiama?
... Si chiama Heiji. Heiji Kusanagi.
Peccato che adesso la sua identità fosse cambiata totalmente e si facesse chiamare da tutti Shuyun Muramasa. Questo era un dettaglio che Yamato non poteva minimamente sapere e forse era anche per quello che, le poche volte nelle quali la fidanzata Druida aveva provato a chiedere in giro tramite i suoi amici animali, non aveva trovato nessuna informazione al riguardo, facendo quasi ipotizzare al Sole che il fratello fosse defunto. Certi legami particolari però erano talmente forti e soprannaturali che se gli fosse successo qualcosa, l'Ignis Elios era certo che l'avrebbe sentito o percepito in qualche modo.
Pensi... che potrebbe avere voglia di conoscermi?
Vedi Miyabi... ... Il vero problema è che non ho idea di dove sia. Litigammo qualche anno fa e da allora è scomparso, non ho più avuto sue tracce. Ho chiesto l'aiuto di investigatori davvero abili e qualificati, ma ad oggi non ci sono sue notizie in nessun senso. ... Se ce ne fosse la possibilità, mi piacerebbe che tu lo conoscessi, perché da quel che ricordo era una persona forte, intelligente. Avevamo diversi tratti caratteriali opposti ma su molte cose ce la intendevamo alla grande...
FLASH
Ehi fratello, ma quand'è che ti fidanzi, mh?
Spiritoso! Guarda che non è mica semplice trovare l'anima gemella per uno come me...
Ah sì? E come la vorresti, sentiamo?
... Vorrei che fosse opposta a me, sai, una occidentale.
Ma dai? Anche io! Magari bionda con gli occhi chiari!
Ci hai preso in pieno, morirei per una così...
Eeeeehhh, a chi lo dici! Allora facciamo questo accordo: tra dieci anni io e te avremo due belle bionde occhi chiari! Ci stai?
Ahahah, si potrebbe fare, ma sì dai! Andata! Ma cosa scommettiamo?
Lo sai come sono... qualcosa me la inventerò!
Mi devo preoccupare?
Mmmhh... forse giusto un po'! Ahahahah!
Ahahahah!
Due anni più tardi, Yamato conobbe quella che poi sarebbe stata la sua ex moglie e per quanto ci tenesse a mantenere la promessa, quella donna era orientale ed anche con gli occhi incredibilmente scuri, seppur bellissimi ed intensi. Ironia della sorte, dopo la morte della donna, il Sole rifiutò il contatto con qualsiasi altro individuo di sesso femminile, trovando interessante dopo diverso tempo solo una persona: Celine Sauvage. Bionda, occhi ghiacciati, tipicamente occidentale. Con lei andò male, non riuscì a conquistarla pur essendoci andato molto vicino ma la successiva, beh, con la successiva fu un vero "Miracolo". Anche lei bionda, occhi chiari, strano vero? Quanto avrebbe voluto farla conoscere ad Heiji.
... Chissà dove sei finito, dannato...
Devi sapere che l'altro zio è un vero gigante per la nostra razza, altissimo, seppur meno rispetto al tuo fidanzato. Ci somigliamo abbastanza ma lui tende ad avere più peluria sul volto perché proveniamo da madri diverse. Ora dovrebbe avere 28 anni, se non sbaglio, è un eccellente musicista e bravissimo sia nel karate che nell'uso della katana. Vorrei poterti raccontare di più, te lo assicuro, ma non avendoci più parlato e non avendolo più visto, tante cose me le sono perse. Se comunque hai altre domande, esponimele pure, cercherò ugualmente di soddisfare le tue curiosità nei limiti del possibile...
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