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da Maddox » 23/04/2016, 22:51
So che non è stato deciso dal Conflux, è vero, ma sono anche convinto che il Conflux ha voluto che io accettassi questo lavoro. Ho fiducia nel fatto che se questa carriera è giunta a me e da essa è derivata l'adesione alla Gilda Acuan, allora anche io sono parte del Grande Piano dell'Equilibrio. Per questo sono intenzionato a difenderlo con tutto me stesso, anche a costo della mia stessa vita, se necessario!
Non avrei mai pensato che un SemiGildato potesse avere così tanto a cuore la nostra causa. Io ci sono nata dentro la mia Gilda, quindi fin da piccola ho potuto vivere e crescere con questa filosofia, ma tu l'hai fatta tua in pochissimo tempo! Sono davvero sbalordita... E sono più che convinta che hai ragione, se sei diventato ciò che sei, vuol dire che il Conflux ha un piano in serbo per te.
Ha un piano per tutt, no? Alla fine, che sia lui o un suo tramite, l'Equilibrio sa esattamente dove andare a parare, anche se noi lo ignoriamo del tutto. Caspita... Ci sei nata dentro, una bella fortuna, in altre parole sei Gildata nel sangue! Io sarei proprio curioso di vedere il Covo degli Acuan, dev'essere sensazionale... Quello dei Terran com'è fatto invece? Racconta racconta!
Curioso, interessato, esaltato, Maddox era davvero un Semi Gildato fuori dal comune, fomentato all'idea del Conflux e di quella realtà così onnisciente ed onnipotente intorno a tutto e tutti. Si vedeva subito che era di buon cuore ed anche che in un certo senso fosse un sentimentale per tanti versi, pur avendo un modo di comportarsi bizzarro e di tanto in tanto sbadato. Aveva deciso che avrebbe partecipato alle selezioni per i Campioni delle Gilde a rappresentare gli Acuan senza nemmeno sapere le prove da svolgere, pensando che bastasse il coraggio. In realtà credeva anche che fosse impossibile che non ci fosse una prova di combattimento e in tal caso, sentiva di essere tra i più qualificati per svolgerla e soprattutto vincerla. Forse quello che più gli dispiaceva però era non l'aver ricevuto abbastanza informazioni corpose sulla faccenda, ricche di dettagli accurati. Il Principe di Andorra era piuttosto impegnato per rispondere ai suoi quesiti ma magari la Auditore avrebbe potuto fare un po' più luce sulla questione.
Certo! Ma prima che ne diresti di... ordinare da mangiare? Sai com'è, siamo in un ristorante, dove di solito si va per mangiare qualcosa, quindi penso che sia nostro dovere farlo!
... Oh, giustissimo! AHAHAHAH...
Il cameriere che si stava avvicinando arrestò l'incedere prendendosi un piccolo spavento.
Mi... Mi scusi! Eheheh... Meglio?
L'individuo preferì non rispondere anche perché non avrebbe saputo proprio cosa dire, limitandosi a sorridere leggermente e chiedere quindi le preferenze.
Ti va di prendere un antipasto in due? Anche se... mh... Non so davvero quale scegliere! Dai, mi affido al tuo giudizio! Sono curiosa di vedere che cosa sceglierai.
Ehm... Ok però... Temo di essere poco ferrato anche io... Dunque... ... Scusi, qual è il vostro antipasto forte però leggero? Ah, "mattonella" di insalata russa? D'accordo allora ce ne porti due!
Sperando che fosse buona proprio come promesso, altrimenti sai che figuraccia? Il primo assaggio della cena e già una porcheria, bel modo di fare colpo su una donna. Per quanto riguardava il primo, giusto perché l'appetito non era moltissimo, scelse la stessa cosa presa da Rebecca, aspettando che il cameriere se ne andasse prima di invitarla a riprendere il discorso.
Qualche settimana fa hanno attaccato una persona molto vicina alla Sempreverde, una futura gildata che non era però stata ancora risvegliata come tale. Non so quanto tu sappia sui rapporti di pace che sono stati instaurati fra le Gilde e i Druidi...
Diciamo che sono stato abbastanza istruito, ecco!
Se uno di noi viene attaccato da un Druido, questo equivale ad un'aperta dichiarazione di guerra. Ciò che ha tentato di fare la comunità Bulgara è stato aggirare questo ostacolo prendendo di mira una persona cara alla nostra Terran Verdigris, una persona che poteva diventare una gildata ma che non era stata ancora risvegliata. A quanto ci hanno detto, il motivo del gesto era spingere la nostra Sempreverde a scindere il patto di alleanza con la comunità irlandese, sorta da poco... Ma grazie all'intervento di alcuni gildati, si è riusciti ad evitare il peggio.
Aaaaaahhh, ok ok, ora riesco a capire un po' di più... ... CHE STRONZI!
Ancora una volta, alcuni dei presenti si voltarono leggermente fissando Maddox il quale, deglutendo imbarazzato (non per loro, bensì per la donna di fronte a lui), sussurrò uno "scusa".
Il resto è stato deciso dal consiglio dei CapiGilda e dei Consiglieri, una soluzione che io approvo in pieno. Non credo che avrei sopportato gli orrori di una guerra...
Ne ho vissute molte, capisco ciò che intendi... Ah, grazie!
Mentre la Terran finiva di esprimere il proprio pensiero, arrivava intanto l'antipasto di un ignaro cameriere che non aveva sentito nulla del loro discorso, fortunatamente. In effetti quella "mattonella" aveva un aspetto invitante: il tipico esempio di come anche una semplice insalata russa in certi posti veniva interpretata in chiave lussuosa. La porzione non era esagerata, anzi, per l'omone di colore somigliava più ad un assaggio prima di farsi portare il bis... e poi il tris, ma pazienza, era pronto ad una simile eventualità. Clovis lo aveva informato che in quei ristoranti sperare di tornare a casa sazi era una utopia, a meno che non si volesse spendere l'equivalente di due stipendi, ovviamente.
Ti piace Rebecca?
Oh no, le stai fissando il seno, alza gli occhi, alza gli occhi, ORA!
Fece saettare subito le pupille verso l'alto, sperando che ella non si fosse accorta di nulla, trovando davvero difficile riuscire a mantenere il controllo e l'attenzione con una simile scollatura. L'effetto tette grandi stava iniziando a farsi spazio nella serata e se prima il mezzo italiano ci aveva fatto poco caso a causa del primo imbarazzo, ora non aveva per nulla scampo. Poteva provare a pensare ad altro, guardarsi attorno, soffermarsi su altri dettagli, ma l'occhiata in basso diventava quasi obbligatoria ogni tot tempo, rendendo complessa la conversazione brillante. Non che fino a quel momento si fosse dimostrato chissà quale oratore ma con una distrazione simile in aggiunta, faceva prima a parlare direttamente con i seni e buonanotte ai suonatori. Finita l'insalata russa in tempi abbastanza brevi, Maddox quindi servì del vino sia alla donna che per sé, sperando che da brilla potesse essere meno ricettiva e capace di coglierlo in flagrante.
Beh insomma, perché non mi dici qualcosa di te? I tuoi interessi, cosa fai nella vita... Se ti sto piacendo almeno un poco... ... C-cioè, no no no, fai finta di non aver sentito! Dico un sacco di cretinate quando sono affascinato da una donna! Intendevo... Ecco... Insomma... Cos'altro potrei chiedere... Beh... Ah sì sì, ti piace la cioccolata?!
Chiaramente il fatto che quell'ultima domanda somigliasse troppo ad un doppio senso non sfiorò minimamente la mente già troppo confusa della Guardia del Corpo Reale, intenzionato a porre quel quesito solamente perché di solito alle femmina la cioccolata piaceva molto o comunque la gradivano, quindi sperava di andare un po' a colpo sicuro, per intendersi.
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da Rebecca » 25/04/2016, 22:56
Ha un piano per tutt, no? Alla fine, che sia lui o un suo tramite, l'Equilibrio sa esattamente dove andare a parare, anche se noi lo ignoriamo del tutto.
Annuì, completamente d'accordo con il discorso appena fatto da Maddox, ma d'altronde che cosa ci si poteva aspettare da una Terran pura come lei? Era nata e cresciuta in Gilda, aveva maturato anni e anni di fede profonda nel Conflux e nel suo potere, capace di agire sul mondo e sulle creature che vi abitavano. Rebecca non lo disse, ma era molto felice che l'uomo avesse preso tanto a cuore le Gilde e la loro missione, dimostrando così non solo uno spirito affine a qualsiasi gildato, ma anche la capacità di saper credere anche a qualcosa di così complesso e onnipresente come l'Equilibrio.
Caspita... Ci sei nata dentro, una bella fortuna, in altre parole sei Gildata nel sangue!
Esatto, lo erano anche i miei genitori.
Io sarei proprio curioso di vedere il Covo degli Acuan, dev'essere sensazionale... Quello dei Terran com'è fatto invece? Racconta racconta!
Prese a raccontargli quindi di come fosse strutturato il covo dei Terran, non dandogli l'ubicazione esatta ovviamente, ma descrivendogli l'immensa radura nella quale era immerso: oltre alle abitazioni e ai luoghi di ritrovo comune, esistevano biblioteche, serre, centri di allevamento, aule per istruire i nuovi adepti ed un clima perennemente primaverile, caldo e soleggiato. Le piaceva parlare del suo mondo , si vedeva, e aveva trovato nell'uomo un ascoltatore professionista, che non si perdeva nemmeno una parola del suo discorso. Bevve almeno un altro bicchiere di vino, perchè parlare così tanto le metteva sete e solo alla fine, quando ebbe terminato, l'Auditore si rese conto finalmente che erano dentro un ristorante e che forse sarebbe stato carino ordinare qualcosa da mangiare oltre che parlare. Lasciò che fosse l'uomo ad ordinare l'antipasto -un'insalata russa, da quello che aveva potuto capire- per poi riprendere a parlare di un argomento un po' più serio, ovvero l'imminente gara fra le Gilde e la comunità druidica che aveva deciso di sfidarli sottraendo alla Sempreverde una persona a lei cara.
Qualche settimana fa hanno attaccato una persona molto vicina alla Sempreverde, una futura gildata che non era però stata ancora risvegliata come tale. Non so quanto tu sappia sui rapporti di pace che sono stati instaurati fra le Gilde e i Druidi...
Diciamo che sono stato abbastanza istruito, ecco!
Se uno di noi viene attaccato da un Druido, questo equivale ad un'aperta dichiarazione di guerra. Ciò che ha tentato di fare la comunità Bulgara è stato aggirare questo ostacolo prendendo di mira una persona cara alla nostra Terran Verdigris, una persona che poteva diventare una gildata ma che non era stata ancora risvegliata. A quanto ci hanno detto, il motivo del gesto era spingere la nostra Sempreverde a scindere il patto di alleanza con la comunità irlandese, sorta da poco... Ma grazie all'intervento di alcuni gildati, si è riusciti ad evitare il peggio.
Aaaaaahhh, ok ok, ora riesco a capire un po' di più... ... CHE STRONZI!
Puoi dirlo forte!
A dire il vero lo aveva già urlato abbastanza da farsi sentire da un bel po' di persone lì dentro, che si girarono infastidite ma, memori di quanto accaduto prima, preferirono lasciar perdere, mentre i due continuavano a conversare.
Il resto è stato deciso dal consiglio dei CapiGilda e dei Consiglieri, una soluzione che io approvo in pieno. Non credo che avrei sopportato gli orrori di una guerra...
Ne ho vissute molte, capisco ciò che intendi...
Intendi dire che prima di diventare la guardia del corpo del Principe eri un militare a tutti gli effetti? In quale settore? Auror, Sicario, Commando...
Iniziò ad elencare, per poi interrompersi quando finalmente arrivò il loro antipasto, una porzioncina piccola, adatta -per così dire- ad assaggiarla per vedere se era buona, ma non certo per riempire lo stomaco! Meno male che avevano ordinato anche il primo e si sperava che quello fosse un po' più sostanzioso del piatto appena portato loro.
Ti piace Rebecca?
Ne prese una forchettata, mettendola in bocca e assaporando il gusto di quell'insalata russa, non facendo caso che l'uomo in quel momento non stesse guardando lei ma la sua scollatura, generosa per natura.
È molto buona, è cremosa e il sapore è davvero delicato... Anche se la porzione è un po' piccola, però fa niente, in fondo è solo un antipasto.
Anche lei sapeva fare un'ottima insalata russa, ma non le andava di vantarsi di fronte a Maddox, anche perchè alzando gli occhi su di lui -finalmente- si rese conto di dove fosse invece il suo sguardo, sospirando un po' rassegnata che sarebbe successo prima o poi. Peccato che quel sospiro fece ingrossare ancora di più il suo seno, probabilmente incantando all'inverosimile il povero militare. Che per fortuna si riprese poco dopo, facendole altre domande.
Beh insomma, perché non mi dici qualcosa di te? I tuoi interessi, cosa fai nella vita... Se ti sto piacendo almeno un poco...
Come?
... C-cioè, no no no, fai finta di non aver sentito! Dico un sacco di cretinate quando sono affascinato da una donna! Intendevo... Ecco... Insomma... Cos'altro potrei chiedere... Beh... Ah sì sì, ti piace la cioccolata?!
Mi stai facendo un complimento dietro l'altro... Grazie...
Disse, scoppiando a ridere e mordendosi il labbro inferiore, un po' imbarazzata, sentendosi quasi una ragazzina di fronte all'uomo e non certo a causa del suo atteggiamento, ma per l'aspetto fisico imponente. Come volevasi dimostrare, Rebecca non colse il doppiosenso della sua ultima domanda, decidendo di partire da quella -pur trovandola buffa- per iniziare a rispondere.
La cioccolata... Mh... Mi piace, ma se devo essere sincera preferisco di più il torrone! Lo conosci? Mi piace quello duro, con le nocciole intere e ricoperto di cioccolato! Sì, sì, ne vado matta...
Anche l'Auditore aveva usato un doppiosenso dietro l'altro senza rendersene conto, parlando in libertà mentre pensava alle altre domande che le aveva rivolto Maddox, continuando come se nulla fosse il discorso.
Sono un'insegnante di Antiche Rune e Master Teacher al Ministero londinese. Lavoro ad Hogwarts e occasionalmente do anche lezioni private ad una ragazza orfana e gravemente malata. I ricercatori che si stanno occupando di lei stanno cercando una cura e mi hanno chiesto , per darle modo di riprendersi prima, di aiutarla a recuperare tutte le conoscenze che si è persa non potendo frequentare la scuola.- disse, raccontando la versione "ufficiosa" del perchè i Ravnick avessero avuto bisogno di lei per Thera- I miei interessi sono le Antiche Rune...- piccola linguaccia -... Cucinare, mi piace stare a contatto con la natura, quindi non è raro trovarmi in qualche parco con un libro da leggere. A volte, quando mi è possibile, mi diverto anche a giocare ad uno di quegli aggeggi strani che i babbani chiamano... Video... videogiochi! -disse entusiasta, perchè era riuscita a ricordarsi il nome al primo colpo- Eh... mh... che altro? Ah ecco, in questo momento sto uscendo con un uomo di bell'aspetto, buffo, vocalmente interessante, che mi sta piacendo tantissimo!
Rise e gli fece di nuovo un'altra smorfia, perchè era vero, si stava trovando davvero bene con Maddox e poi era così imbranato e buffo da risultare davvero tenero.
E tu invece? Oltre al lavoro, che interessi hai? Ti va se dopo il dolce lo prendessimo da un'altra parte? Parlando di torroni, mi hai fatto venire voglia di un bel cono gelato gusto torrone...
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da Maddox » 15/05/2016, 21:28
Il resto è stato deciso dal consiglio dei CapiGilda e dei Consiglieri, una soluzione che io approvo in pieno. Non credo che avrei sopportato gli orrori di una guerra...
Ne ho vissute molte, capisco ciò che intendi...
Intendi dire che prima di diventare la guardia del corpo del Principe eri un militare a tutti gli effetti? In quale settore? Auror, Sicario, Commando...
Sono stato un Commando, poi un Agente Speciale ed infine un Sicario. Non mi sono mai andate troppo a genio queste carriere, in ognuna trovavo sempre qualcosa che non andava e che non era compatibile con me. I Commando mi hanno insegnato la gerarchia ma sono fin troppo "protetti". Gli Agenti Speciali la discrezione, ma sono troppo "vincolati". I Sicari mi hanno insegnato le maniere forti, ma hanno metodi spesso fuori dalla mia "bontà". Alla fine mi sono messo in proprio e questo posto come Guardia del Corpo è capitato a fagiolo!
Sembrava essere davvero felice di aver ricevuto quell'onore e non solo perché da esso era scaturito il suo diventare un Semi-Gildato. Adesso proteggeva una persona buona e importante, si allenava giornalmente tenendosi in forma e per di più godeva di uno stipendio utile al fine di godersi la vita senza pensieri. Qualora ci fossero stati problemi in famiglia avrebbe potuto supportare la famiglia e forse quello era il dettaglio più fondamentale, lui che alla famiglia c'era sempre rimasto molto attaccato. Il cibo di quel ristorante era molto buono, anche se in effetti un po' poco abbondante, alla fine lo ammise la stessa Rebecca, pur rimanendo piacevolmente estasiata dall'insalata russa.
Beh insomma, perché non mi dici qualcosa di te? I tuoi interessi, cosa fai nella vita... Se ti sto piacendo almeno un poco...
Come?
... C-cioè, no no no, fai finta di non aver sentito! Dico un sacco di cretinate quando sono affascinato da una donna! Intendevo... Ecco... Insomma... Cos'altro potrei chiedere... Beh... Ah sì sì, ti piace la cioccolata?!
Mi stai facendo un complimento dietro l'altro... Grazie...
È che insomma... Te li meriti tutti! Cioè, dico sul serio, mi incarto facilmente con le donne, non ho molta dimestichezza, il che è assurdo considerata la mia età ma ecco cosa succede quando si campa troppo facendo solo i militari! ... H-hai anche un sorriso dolcissimo, è capace di far sciogliere qualunque uomo...
Si fece appena appena più serio ed intenso in quella frase, forse perché stava esprimendo sinceramente un pensiero vero, un pensiero profondo. Quella fu la prima volta che Maddox mostrò alla Auditore la sua versione più adulta, quella matura di un uomo verso i quaranta fatto e finito, pur con qualche nota di giovinezza e impaccio. Aveva difficoltà a parlare con lei come avrebbe voluto, ma era naturale quando la propria preparazione sul mondo femminile risaliva ad anni ed anni prima. Clovis la faceva facile, lui non solo aveva dieci meno di lui ma in più puntava sulle ragazze, mentre invece quando si tentava con una donna la questione era ben diversa e più spinosa. Non era necessario solo piacere, bisognava interessare e dare una motivazione valida per intraprendere qualcosa, perché verso una certa età le femmine pensavano in grande al futuro. Ok, d'accordo, forse stava già correndo esageratamente, ma era una normale prassi di Maddox perdersi nei meandri delle elucubrazioni, generando di conseguenza doppi sensi e situazioni buffe.
La cioccolata... Mh... Mi piace, ma se devo essere sincera preferisco di più il torrone! Lo conosci? Mi piace quello duro, con le nocciole intere e ricoperto di cioccolato! Sì, sì, ne vado matta...
Ah sì sì, ma certo che lo conosco! Quello è terreno mio, te ne farò provare uno sensazionale, gli altri ti sembreranno niente a confronto!
Perché sapeva dove andarli a comprare nel nord dell'Italia, naturalmente.
Sono un'insegnante di Antiche Rune e Master Teacher al Ministero londinese. Lavoro ad Hogwarts e occasionalmente do anche lezioni private ad una ragazza orfana e gravemente malata.
Oh poverina, cos'ha?!
I ricercatori che si stanno occupando di lei stanno cercando una cura e mi hanno chiesto, per darle modo di riprendersi prima, di aiutarla a recuperare tutte le conoscenze che si è persa non potendo frequentare la scuola.
Ma è una cura ancora in fase di sviluppo? Che effetti ha? Questa ragazza è possibilmente terminale? Se servisse stanziare fondi, mi piacerebbe contribuire!
Il cuore di quell'omone di colore era grande quasi quanto la sua intera stazza e lo si poteva riconoscere da comportamenti e proposte simili. Per Maddox sentire certe cose era un vero dolore. Gli dispiaceva sapere che piccole creature innocenti soffrivano e stavano male per qualcosa non facente parte di loro, qualcosa di ostile. La verità, poi, dietro a quel suo essere sempre in prima linea, dipendeva anche dalla sua nuova natura di protettore del Conflux. Nella sua ottica se Rebecca gliene aveva parlato era stato l'Equilibrio a volerlo e quindi a volere che lui potesse fornire il proprio supporto in ogni modo per salvare una vita innocente. Ascoltò l'eventuale risposta della donna e con essa anche il resto dell'elenco delle sue preferenze e del suo tempo libero, quando poi un'ultima frase lo colpì in particolare, facendolo trasalire.
Ah ecco, in questo momento sto uscendo con un uomo di bell'aspetto, buffo, vocalmente interessante, che mi sta piacendo tantissimo!
Ah... Ohohoh... Eheheh... Uhuhuh... Beh... Le cose sono due... O ho un gemello a me ignoto... O sono l'uomo più fortunato del Mondo...
Sorrise un po' timido, portando una mano dietro la testa. Se avesse potuto arrossire l'avrebbe fatto, senza dubbio.
E tu invece? Oltre al lavoro, che interessi hai? Ti va se dopo il dolce lo prendessimo da un'altra parte? Parlando di torroni, mi hai fatto venire voglia di un bel cono gelato gusto torrone...
Lo vuoi? Non c'è problema, niente di più facile! Quando abbiamo finito di cenare me ne occupo subito! Io comunque come interessi ho il biliardo, uno sport che mi piace davvero tantissimo! Sono un fan delle caramelle, dico sul serio ne mangerei a chili, sono una droga e non posso comprarne troppe altrimenti addio forma fisica perfetta! Il Quidditch lo seguo poco ma i Duelli mi entusiasmano molto, per quanto non mi reputo un tifoso serio, piuttosto saltuario, di quelli che guardano le manifestazioni su larga scala!
Tipo tornei internazionali o coppe importantissime, giusto per citare qualche esempio pratico. Andarono avanti con le chiacchiere per ancora un bel po', dandosi poi da fare nel mangiare anche il primo e il secondo ma lasciando il dolce da parte perché quello lo dovevano prendere altrove. Una volta terminata la cena, Maddox si preoccupò di farsi portare il conto e pagò lasciando anche una generosa mancia, così da farsi un po' perdonare per le risate possenti e le minacce ai clienti. Quando uscirono da lì l'arietta era un po' fredda, per quello si preoccupò subito di mettere la propria giacca sulle spalle della donna, tanto vista la misura, in pratica le faceva da mantello.
Allora, cono gelato, non l'ho dimenticato! Oppure sei troppo stanca e preferisci tornare a casa? In tal caso non c'è problema, ti accompagno subito...
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da Rebecca » 19/05/2016, 21:41
Mi stai facendo un complimento dietro l'altro... Grazie...
È che insomma... Te li meriti tutti! Cioè, dico sul serio, mi incarto facilmente con le donne, non ho molta dimestichezza, il che è assurdo considerata la mia età ma ecco cosa succede quando si campa troppo facendo solo i militari! ... H-hai anche un sorriso dolcissimo, è capace di far sciogliere qualunque uomo...
Neanche a farlo apposta, il sorriso dell'Auditore divenne ancora più accentuato, probabilmente sciogliendo ancora di più l'uomo che le stava di fronte e che la ammirava, sedotto dalle sue forme abbondanti e dal suo carattere spiritoso e allegro. Ormai aveva compreso di aver perso totalmente la scommessa con Logan, ma la prospettiva di pulire casa per una settimana non le risultava poi così spiacevole, a fronte del fatto che stava conoscendo una persona con cui si trovava molto bene a contatto e che, senza dubbio, avrebbe voluto rivedere. Le piaceva quel suo modo impacciato che si scontrava con l'aspetto e il vocione grosso: lo facevano apparire, ai suoi occhi, buffo e divertente. Inoltre, più si andava avanti nel parlare e più Rebecca si rendeva conto che Maddox acquisiva maggiore sicurezza in sè stesso, mostrando la sua reale età -un uomo quasi vicino ai quaranta- ma senza per questo perdere qualcosa del suo fascino e del suo spirito giovanile. Dopo una serie di battute sui loro gusti preferiti in fatto di dolci -sfociando in una sfilata di doppi sensi che nessuno dei due capì- Rebecca iniziò a parlare del proprio lavoro e delle ripetizioni private che svolgeva per conto dei Ravnick. Ovviamente alla guardia del corpo non disse il vero motivo per cui facesse da insegnante privata ad una ragazza reclusa all'interno di un laboratorio, ma si limitò a raccontare la versione "ufficiale" del perchè Thera si trovasse lì, scatenando senza volerlo la commozione e il buon cuore dell'omaccione.
I ricercatori che si stanno occupando di lei stanno cercando una cura e mi hanno chiesto, per darle modo di riprendersi prima, di aiutarla a recuperare tutte le conoscenze che si è persa non potendo frequentare la scuola.
Ma è una cura ancora in fase di sviluppo? Che effetti ha? Questa ragazza è possibilmente terminale? Se servisse stanziare fondi, mi piacerebbe contribuire!
Sei molto gentile, ma stai tranquillo, al momento è fuori pericolo anche se stanno ancora studiando la sua... malattia. Purtroppo non posso dirti altro, ciò a cui stanno lavorando è un progetto top secret e i miei superiori preferiscono evitare fughe di notizie inutili. In ogni caso non c'è bisogno che finanzi nulla, però so che spesso organizzano eventi di beneficenza per raccogliere fondi. Nel caso ti farò avere un invito, se ti va bene contribuire alla loro causa.
Disse, senza troppi problemi, immaginando la faccia di Haytham che sorrideva felice e si congratulava con lei per aver portato un possibile contribuente dalla parte dei fratelli Ravnick. Rise fra sè e cercò di scacciare quell'immagine, anche perchè non lo aveva fatto per l'avidità di Haytham, ma perchè all'effettiva i due fratelli meritavano un po' di supporto nel loro lavoro. Continuarono la cena parlando senza mai fermarsi, scambiandosi reciproche confidenze sui propri interessi ed hobby e su ciò che li allettava di più. Infine, fu l'Auditore a fare un passo avanti verso Maddox, palesando quindi quanto lui le stesse piacendo e quanto le stesse piacendo passare la serata in sua compagnia.
Ah... Ohohoh... Eheheh... Uhuhuh... Beh... Le cose sono due... O ho un gemello a me ignoto... O sono l'uomo più fortunato del Mondo...
Ancora una volta Rebecca non disse nulla, ma si limitò a sorridere, un sorriso radioso ed anche un po' imbarazzato, ma solo perchè l'uomo la stava davvero sommergendo di complimenti senza che lei sapesse come rispondere. Cercò ugualmente di andare avanti col discorso, chiedendo quali fossero i suoi di interessi, mentre il sorriso non accennava a spegnersi nemmeno un po'.
E tu invece? Oltre al lavoro, che interessi hai? Ti va se dopo il dolce lo prendessimo da un'altra parte? Parlando di torroni, mi hai fatto venire voglia di un bel cono gelato gusto torrone...
Lo vuoi? Non c'è problema, niente di più facile! Quando abbiamo finito di cenare me ne occupo subito! Io comunque come interessi ho il biliardo, uno sport che mi piace davvero tantissimo!
Non sapevo che il biliardo fosse uno sport! Ahahah!
Sono un fan delle caramelle, dico sul serio ne mangerei a chili, sono una droga e non posso comprarne troppe altrimenti addio forma fisica perfetta!
Ti piacciono le liquirizie? Io vado matta per quelle...
Il Quidditch lo seguo poco ma i Duelli mi entusiasmano molto, per quanto non mi reputo un tifoso serio, piuttosto saltuario, di quelli che guardano le manifestazioni su larga scala!
Io invece non provo molta passione nè per l'una nè per l'altra. Anche se da ragazzina facevo spesso molti duelli, adesso non lo seguo più come sport. Mi sono arrugginita parecchio, ho passato troppo tempo sui libri probabilmente...
Proseguirono con la cena, ma evitando di prendere il dolce perchè quello -era stato deciso- li attendeva all'esterno, magari in una bella gelateria con tanti gusti, dove Rebecca sperava di trovare ovviamente il torrone. Lo ringraziò per averle offerto la cena, supplicandolo di rassicurarla di non aver speso troppo -visto l'ambiente dove si trovavano- e quando uscirono fuori dal ristorante, non contento, Maddox le offrì anche la propria giacca, proteggendola dal freddo. Non lo disse, ma quel gesto le piacque un sacco, anche perchè si trovava decisamente comoda nei "panni" dell'uomo e la sua giacca emanava un odore molto buono.
Allora, cono gelato, non l'ho dimenticato! Oppure sei troppo stanca e preferisci tornare a casa? In tal caso non c'è problema, ti accompagno subito...
Maddox...- disse, costringendolo a fermarsi, a mettersi di fronte a lei e a fissarla dritto negli occhi con sguardo serio -Non voglio tornare a casa. Mi sto divertendo un mondo a stare con te e voglio prendere quel gelato in tua compagnia. Quindi smettila di credere il contrario, va bene?
Gli chiese, aspettando che egli rispondesse con un sì alla sua domanda, prima di annuire soddisfatta e riprendere a camminare, uno accanto all'altro, sentendosi molto bambina e ridacchiando quando le persone che incrociavano li fissavano un po' straniti da quell'assortimento tanto bizzarro.
Per colpa tua ho perso la scommessa con il mio coinquilino e migliore amico. È stato lui a farmi presente dell'annuncio sul giornale e a spingermi ad accettare di uscire. Avevamo scommesso che se non mi fosse piaciuto l'appuntamento al buio, lui avrebbe pulito casa per una settimana. Al contrario, sarebbe toccato a me. Temo di aver perso miseramente, ma sai che c'è? La prospettiva di fare le pulizie non mi dispiace affatto...
Disse durante il tragitto che li separava dalla gelateria, lasciando che fosse la guardia del corpo a guidarla e raccontandogli quell'aneddoto con tono allegro e divertito, velando le ultime parole con una certa malizia, solo per sottolineare ancora di più quanto le piacesse stare in sua compagnia.
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da Maddox » 29/05/2016, 22:56
Io comunque come interessi ho il biliardo, uno sport che mi piace davvero tantissimo!
Non sapevo che il biliardo fosse uno sport! Ahahah!
Davvero non lo sapevi? Certo che è uno sport! Esattamente come gli scacchi... Anche se non ci si muove, è un allenamento del cervello, quindi è considerato a tutti gli effetti sport!
Maddox andava fiero della sua bravura nel biliardo, anche se purtroppo per ovvie ragioni non era in grado di giocarci quando lo voleva. Il lavoro gli impediva di prendersi ore spontanee per dedicarsi a quel diletto e il weekend spesso e volentieri riposava selvaggiamente sul divano in santa pace. Clovis, al contrario suo, andava a correre e si dedicava a tante cose, lui no, lui era bivaccamento completo ed anche con onore! C'era anche da dire, comunque, che dieci anni di vecchiaia in più rispetto al Semi Gildato Ignis non erano mica pochi! Forse un giorno anche il Belmont avrebbe ceduto al fascino della poltrona nei pomeriggi del Sabato e Domenica, mentre lui... Lui possibilmente stava già in ospizio! Ma pur ostentando scherzosamente la sua pensione ormai non troppo lontana, dentro e sotto sotto Maddox era un bambinone tanto cresciuto.
Sono un fan delle caramelle, dico sul serio ne mangerei a chili, sono una droga e non posso comprarne troppe altrimenti addio forma fisica perfetta!
Ti piacciono le liquirizie? Io vado matta per quelle...
Solo quelle ripiene! Per dire, le rotelle non sono il mio forte! Il Quidditch lo seguo poco ma i Duelli mi entusiasmano molto, per quanto non mi reputo un tifoso serio, piuttosto saltuario, di quelli che guardano le manifestazioni su larga scala!
Io invece non provo molta passione né per l'una né per l'altra. Anche se da ragazzina facevo spesso molti duelli, adesso non lo seguo più come sport. Mi sono arrugginita parecchio, ho passato troppo tempo sui libri probabilmente...
E poi c'è da considerare anche la forma fisica per i duelli. Tu stai alla grande eh, non fraintendere, però bisogna anche mettere in conto che potresti sbilanciarti in avanti nello schivare un incantesimo e...
Solo in quel preciso istante Maddox si accorse di aver detto una cosa veramente, ma veramente, ma veramente terribile e imbarazzante, che lo spinse a serrare subito le labbra. Deglutì talmente tanto pesantemente che forse lo avrebbero potuto sentire anche all'ingresso del ristorante, boccheggiando poi nel tentativo di cercare altro da dire per non finire nei guai. Come si poteva però salvarsi la faccia quando si aveva appena detto ad una donna prosperosa con così tanta spontaneità che si erano largamente notate le sue tette giganti? Non si poteva, ecco la semplice ed ovvia risposta. Però rimanere zitti era assolutamente fuori discussione, era necessario che parlasse e si togliesse da quella situazione di imbarazzo. Si grattò la testa, poi si passò una mano dietro al collo ed infine mandò giù un intero bicchiere di vino, ancora nervoso, ancora indeciso su cosa dire e come dire. Poi ad un tratto l'illuminazione... O qualcosa del genere.
... e anche a me capita sai? Di sbilanciarmi intendo, certo, assolutamente, ovviamente, naturalmente! Può succedere a chiunque, è la cosa più normale sbilanciarsi in avanti, non indietro, non di lato, avanti, sì, avanti, AHAHAHAH!
Un cameriere che stava passando di là, spaventato all'improvviso dalla grossa risata dell'omone, fece finire un piatto sul vestito di una signora, chiedendo subito scusa a quest'ultima.
... Ottimo non trovi? Io lo reputo delizioso...
Proseguì il pasto facendo finta di nulla e per fortuna durante il resto della cena non ci furono altre gaffe simili, altrimenti sarebbe potuto sbiancare, il che era dire tutto. Una volta usciti dal locale, l'uomo si preoccupò subito di coprirla dal freddo con la propria giacca che praticamente le faceva da cappotto vista la differenza di stazza. Era stata una serata magnifica, di quelle da non poter dimenticare così facilmente. Maddox era stato benissimo, anzi più che benissimo, benissimissimo. Certo però che viste le figure eseguite fino ad allora, sperare che la donna fosse ancora intenzionata a prendere il gelato era abbastanza da audaci e fin troppo fiduciosi.
Allora, cono gelato, non l'ho dimenticato! Oppure sei troppo stanca e preferisci tornare a casa? In tal caso non c'è problema, ti accompagno subito...
Maddox...
Sì Vossignoria?!
Era tornato magicamente Guardia del Corpo intento a dare nomi distinti e altisonanti alle persone, a causa del nervosismo.
Non voglio tornare a casa. Mi sto divertendo un mondo a stare con te e voglio prendere quel gelato in tua compagnia. Quindi smettila di credere il contrario, va bene?
Davvero? Oh, wow, fantastico!
A quel punto, senza esitare un momento, Maddox le servì il proprio braccio da prendere durante la camminata, un braccio grosso quanto tre dei suoi, giusto per fare una vaga proporzione.
Per colpa tua ho perso la scommessa con il mio coinquilino e migliore amico. È stato lui a farmi presente dell'annuncio sul giornale e a spingermi ad accettare di uscire. Avevamo scommesso che se non mi fosse piaciuto l'appuntamento al buio, lui avrebbe pulito casa per una settimana. Al contrario, sarebbe toccato a me. Temo di aver perso miseramente, ma sai che c'è? La prospettiva di fare le pulizie non mi dispiace affatto...
Visto che è un po' anche colpa mia se ti toccherà pulire... Potrei darti una mano! Insomma, cosa non si farebbe per passare tutto il tempo possibile con una donna così meravigliosa...
Si era sbilanciato ancora ma ormai prendeva sempre più confidenza, sempre più coraggio, nonostante le figuracce fatte, nonostante fosse così tanto arrugginito con il mondo femminile. La portò in una gelateria di sua conoscenza facendole provare lì cosa significasse davvero torrone, perché lo facevano seriamente da Trama, prendendole una coppona gigante. Lui invece optò per un cono (anch'esso abominevole) che però terminò in sei minuti netti, ma cos'altro ci si poteva aspettare da un uomo di quella massa e conseguente stomaco? Al termine del dessert, dunque, Maddox le chiese se preferisse tornare a casa da sola oppure accompagnata da lui e per sua fortuna ella optò per la seconda scelta. Giunti di fronte alla porta di casa di Rebecca, ormai la sera volgeva al termine, dispiacere che negli occhi del Von Eschenbach si leggeva alla perfezione. La guardò negli occhi, sorridendo appena, un po' timido ma anche piuttosto uomo, piuttosto adulto, perché alla fine lui lo era davvero.
Ringrazio il Conflux per avermi suggerito la folle idea di scrivere quell'annuncio. Che poi il Conflux in realtà sia uno tra i miei più cari amici, quello è un altro discorso. Io, se sei d'accordo, vorrei rivederti ancora... E ancora... E ancora... E ancora...
Rise un po', cercando di smorzare quella situazione, ma subito dopo, sperando che quello fosse il momento giusto, il Semi Acuan le afferrò per i fianchi e la avvicinò a sé con decisione. Qualora ella non si fosse opposta, allora avrebbe provato a baciarla sulle labbra, un bacio morbido, non eccessivamente invasivo e facilmente declinabile.
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da Rebecca » 01/06/2016, 23:17
Davvero non lo sapevi?
Davvero davvero!
Certo che è uno sport! Esattamente come gli scacchi... Anche se non ci si muove, è un allenamento del cervello, quindi è considerato a tutti gli effetti sport!
Allora me lo dovrai insegnare! Mi piace questo genere di sport, fa leva sulla parte più allenata di me!
Rispose scherzosa, sottolineando quindi che quella serata avrebbe avuto un seguito sicuro almeno da parte sua, anche se dagli atteggiamenti di Maddox era impossibile credere il contrario.
Sono un fan delle caramelle, dico sul serio ne mangerei a chili, sono una droga e non posso comprarne troppe altrimenti addio forma fisica perfetta!
Ti piacciono le liquirizie? Io vado matta per quelle...
Solo quelle ripiene!
Buonissime!
Per dire, le rotelle non sono il mio forte!
Anche io preferisco quelle ripiene, ma mangerei liquirizia a prescindere!
Il Quidditch lo seguo poco ma i Duelli mi entusiasmano molto, per quanto non mi reputo un tifoso serio, piuttosto saltuario, di quelli che guardano le manifestazioni su larga scala!
Io invece non provo molta passione né per l'una né per l'altra. Anche se da ragazzina facevo spesso molti duelli, adesso non lo seguo più come sport. Mi sono arrugginita parecchio, ho passato troppo tempo sui libri probabilmente...
E poi c'è da considerare anche la forma fisica per i duelli.
Eh sì, sono proprio fuori forma...
Tu stai alla grande eh, non fraintendere, però bisogna anche mettere in conto che potresti sbilanciarti in avanti nello schivare un incantesimo e...
Rimase in silenzio a fissarlo, mentre lui si bloccava, ripensando a ciò che aveva detto, registrando quindi di aver appena ammesso quanto fosse evidente il suo davanzale per poi infine morire del più totale imbarazzo, improvvisamente insicuro e incapace di trovare una buona scusa per rimediare a ciò che aveva appena detto. Di contro, Rebecca cercò a tutti i costi di non ridere, perchè era curiosa di vedere dove sarebbe arrivato, come se ne sarebbe uscito questa volta, ma era difficile, veramente difficile resistere a quell'espressione buffa sul volto dell'omone che non sapeva, in un certo senso, di averci azzeccato giusto.
... e anche a me capita sai? Di sbilanciarmi intendo, certo, assolutamente, ovviamente, naturalmente! Può succedere a chiunque, è la cosa più normale sbilanciarsi in avanti, non indietro, non di lato, avanti, sì, avanti, AHAHAHAH!
Ahahahahahahah sei davvero troppo buffo! Ti incarti da solo, senza che io faccia niente!- esplose alla fine, tranquillizzandolo con quella risata allegra che, una volta calmata, le permise di parlare e di rassicurarlo ancora di più -Maddox lo so che le mie bambine si fanno notare molto facilmente...- spiegò divertita, usando davvero un vezzeggiativo strano per quelo seno che di "ino" non aveva praticamente nulla- E comunque sì, hai perfettamente ragione: queste...- disse, indicandole-... Mi hanno sempre creato problemi durante i duelli proprio perchè mi sbilanciavo più spesso degli altri. Al tempo stesso però sono una forma di distrazione assurda: molti scontri li ho vinti solo perchè i miei avversari, pur avendo un vantaggio su di me, si lasciavano distrarre...
Disse con tranquillità, ma ormai l'imbarazzo con l'uomo era superato e poteva anche lasciarsi andare nelle chiacchiere, senza nascondersi dietro l'insicurezza iniziale. Era bello notare che i due avessero tante cose in comune e fossero in grado di trovare praticamente un argomento di cui parlare con tanta facilità. Ormai la scommessa con Logan era persa e strapersa, ma a Rebecca non importava un granchè perchè quella piacevole serata era stata davvero una gradita sorpresa, una sorpresa di cui aveva davvero tanto bisogno dopo tanto dolore arrecato e subito. Sembrava che le sue spalle si fossero liberate di un grosso peso, con il Vento che la spingeva ad andare avanti, a non lasciarsi fermare dalle sue paure. E fu proprio grazie ad esso che Rebecca scelse di proseguire la serata con un bel gelato! Il dove le venne indicato da Maddox stesso che di gelaterie a quanto pare sembrava un esperto. Ma prima fu necessario far comprendere alla guardia del corpo che lei aveva tutta l'intenzione di prendere quel gelato in sua compagnia, altrimenti il gorillone avrebbe pensato di essere stato fin troppo eccessivo per una come lei.
Allora, cono gelato, non l'ho dimenticato! Oppure sei troppo stanca e preferisci tornare a casa? In tal caso non c'è problema, ti accompagno subito...
Maddox...
Sì Vossignoria?!
Certo che sei sempre più buffo, ahahahah! Comunque... Non voglio tornare a casa. Mi sto divertendo un mondo a stare con te e voglio prendere quel gelato in tua compagnia. Quindi smettila di credere il contrario, va bene?
Davvero?
Davvero davvero!
Oh, wow, fantastico!
Era bello vederlo sorridere e anche potersi appoggiare al suo braccio per proseguire quella passeggiata, un braccio che era il doppio -o il quadruplo o il quintuplo- del suo.
Per colpa tua ho perso la scommessa con il mio coinquilino e migliore amico. È stato lui a farmi presente dell'annuncio sul giornale e a spingermi ad accettare di uscire. Avevamo scommesso che se non mi fosse piaciuto l'appuntamento al buio, lui avrebbe pulito casa per una settimana. Al contrario, sarebbe toccato a me. Temo di aver perso miseramente, ma sai che c'è? La prospettiva di fare le pulizie non mi dispiace affatto...
Visto che è un po' anche colpa mia se ti toccherà pulire... Potrei darti una mano! Insomma, cosa non si farebbe per passare tutto il tempo possibile con una donna così meravigliosa...
Certo, anche pulire una casa super sporca immagino... Hihihi non mi dispiacerebbe presentartelo! Almeno nel vederti troverebbe pane per i suoi denti...
Disse, proseguendo a descrivergli, mentre erano in gelateria, l'aspetto fisico di Logan, così che Maddox capisse il perchè di quella battuta. Terminarono il gelato -lui in fretta e furia, lei ci mise molto di più- proseguendo a chiacchierare fino a quando non arrivò il momento di tornare a casa. Anche lì, l'Auditore volle a tutti i costi che Maddox la accompagnasse, fermandosi sotto il portone d'ingresso e trovandosi finalmente di fronte a lui, pronta a -per modo di dire- tirare le somme di quella serata.
Ringrazio il Conflux per avermi suggerito la folle idea di scrivere quell'annuncio. Che poi il Conflux in realtà sia uno tra i miei più cari amici, quello è un altro discorso.
Siamo in due, allora!
Io, se sei d'accordo, vorrei rivederti ancora... E ancora... E ancora... E ancora...
Non so... Dovrei rifletterci, ma tu puoi sempre darmi un incentivo in più per convincermi...
Gli stava dicendo che voleva un bacio? Assolutamente sì. E Maddox sembrò cogliere quell'oppotunità al volo, afferrandola per i fianchi e abbassandosi sul suo viso, per sugellare la fine di quella serata con un bacio, un bacio delicato, gentile, insomma una conclusione perfetta per un appuntamento perfetto. Già, ma la Terran voleva qualcosa di più. L'uomo aveva paura di osare troppo, lei invece non vedeva l'ora di scoprire fin dove potesse spingersi una volta tolte tutte le barriere. Per questo motivo, mentre il Von Eschenbach proseguiva quel contatto delicato, lei lo rese più intimo, solleticandogli le labbra con la lingua e facendogli intendere che sì, poteva spingersi più oltre perchè era proprio quello che Rebecca voleva. Solo quando ebbe ottenuto ciò che desiderava, l'Auditore si staccò dalle labbra dell'uomo, fissandolo con le mani poggiate sul suo petto e un sorriso felice, molto felice, troppo felice sulla labbra ancora lucide di saliva.
Convinta... Che ne diresti se ci vedessimo per la prossima settimana?
Sorriso ebete e sguardo da pesce lesso... Ma a lui non stava accadendo lo stesso?
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da Maddox » 17/06/2016, 23:03
Ringrazio il Conflux per avermi suggerito la folle idea di scrivere quell'annuncio. Che poi il Conflux in realtà sia uno tra i miei più cari amici, quello è un altro discorso.
Siamo in due, allora!
Io, se sei d'accordo, vorrei rivederti ancora... E ancora... E ancora... E ancora...
Non so... Dovrei rifletterci, ma tu puoi sempre darmi un incentivo in più per convincermi...
Gliene avrebbe dati parecchi di incentivi, in realtà, di ogni tipo possibile ed immaginabile, ma era il primo appuntamento, per la miseria! Un bacio sarebbe andato più che bene, con i dovuti accorgimenti, ovvio, come ad esempio il non usare subito la lingua o non avvinghiarsi eccessivamente. Ci teneva che Rebecca volesse rivederlo ulteriormente e quindi di sicuro i passi lenti ma decisi avrebbero spianato la strada verso il loro roseo futuro assieme. Ok, stava decisamente esagerando ed era un bene che l'italiana non potesse leggere nel pensiero altrimenti sarebbe fuggita via a gambe levate. Purtroppo Maddox era un omone non solo tanto sentimentale ma anche di una certa età, giovane ugualmente per i maghi, ma mentalmente pronto a sistemarsi completamente. Quello che proprio non si aspettò però, fu quando la Auditore si spinse più in là, stuzzicandolo con la lingua come a dargli il via libera.
Oh... Caspita... Allora Clovis aveva ragione!
L'amico, quello stesso pomeriggio, lo aveva avvertito del fatto che quando una donna stava particolarmente bene ed aveva trascorso sul serio una bella serata, allora lo dimostrava. Certo, dipendeva da donna a donna, ma nella maggior parte dei casi era quasi sicuro che se ci metteva la lingua, allora tutto era andato liscio come l'olio e Maddox poteva stare tranquillo. Insomma un successo, una vittoria. Quella sensazione lo galvanizzò talmente tanto che il BodyGuard si lasciò andare completamente, acquisendo i netti connotati dell'uomo adulto e maturo. Ci mise la lingua anche lui e per di più la presa sul corpo dell'italiana fu più salda, virile e volta a farla avvicinare e avvinghiare di più a sé. Non solo, giusto per far capire quanto ormai fosse partito un po' per la tangente, nemmeno si accorse di aver lentamente alzato Rebecca senza il minimo sforzo, continuando a baciarla. In parole povere verso la fine del bacio stavano alla stessa altezza!
Convinta...
... Menomale... ... Oh...
Gli occhi dell'uomo scesero in basso e non certo verso l'incavo dei seni della Auditore (per quanto una piccola tappa ce la fecero), ma rendendosi conto di cosa avesse appena combinato. Senza indugiare ancora, quindi, fece tornare con i piedi per terra la professoressa di Antiche Rune, scusandosi con molto meno imbarazzo per essersi lasciato prendere troppo dal momento. Era stato un bacio eccezionale ed essendo tanto che non ne dava uno simile, fu un po' come una sorta di seconda prima volta. A sua madre sarebbe piaciuta ed anche suo padre l'avrebbe trovata davvero niente male... Il vero problema era lui che continuava ad andare fin troppo spedito immaginandosi già di presentarla ai suoi. Avrebbe dovuto parlare molto attentamente con il Belmont al giorno dopo per spiegargli quel problema, così che lo aiutasse nel non commettere gaffe o errori di valutazione tempistica. Stavano ancora lì davanti a casa, nel silenzio di quei sorrisi che contenevano più di svariate parole, ecco perché giusto per non rimanere senza far niente... Maddox la baciò di nuovo!
Questo è molto meglio degli scacchi... O del biliardo...
Sbuffò divertito, continuando a fissarla negli occhi, con aria decisamente più calma e sicura.
Che ne diresti se ci vedessimo per la prossima settimana?
La trovo una splendida idea... Non splendida quanto te, ma ci va molto vicino!
Quanto se la sarebbe fatta quella stessa notte. No, seriamente, aveva una voglia di andare dietro a qualche cespuglio che se lo portava via, e dire che in teoria il periodo del desiderio a cannone della pubertà doveva essere finito da un pezzo. Probabilmente c'era tanta astinenza di mezzo ed anche Rebecca stessa che era "tanta" a prescindere, ragion per cui un uomo come lui il richiamo della carne lo sentiva forte eccome. Sospirò, indeciso su cosa fare, quindi in sostanza giusto perché ormai l'andazzo sembrava quello, la baciò ancora, mettendoci di nuovo la lingua naturalmente, quasi a non volerla far andare via. In effetti l'intento era quasi quello, ma non era saggio restare fuori, al freddo, col rischio di farle prendere un coccolone giusto perché non sapeva ancora dargli la buona notte in modo decente. La accompagnò ancora più vicino alla porta, riprendendosi la giacca che adesso, avendo l'odore di lei... E chi la lavava più? Almeno per quella settimana.
Credo che il boss mi licenzierebbe se lo facessi ma... Giuro che se fosse per me, la indosserei ogni giorno fino al nostro prossimo appuntamento!
Rise un po'... E la baciò! Tanto ormai...
Comunque... Io ti auguro bellissimi sogni e un'ottima settimana di lavoro! Salutami tanto quella povera malata e falle gli auguri di pronta guarigione anche da parte mia, anzi se una volta volessi farmela conoscere, tanto meglio! Magari insomma, ci possiamo scrivere, no? Così ci teniamo in contatto e ci mettiamo d'accordo per il successivo incontro... ... In trattoria... In Italia... Giusto? AHAHAHAH... Ups!
Tra un po' svegliava tutto il paese.
A-allora ciao ciao!
Attese che ella lo salutasse in risposta e si avviò per andarsene, salvo poi ripensarci, tornare indietro, baciarla un'altra volta e poi andarsene veramente una volta per tutte.
END x2
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da PnG Staff » 11/01/2017, 22:42
29 Febbraio 2113 Ore 08:00 Centro Europeo di Ricerca Scientifica Magica Andorra La Vella
I lavori, le costruzioni, i progetti, tutto quanto era stato tenuto nascosto per l'intera durata delle operazioni, in modo da non permettere ai giornali di infastidire. Quella nuova frontiera del progresso avrebbe lasciato tutti quanti a bocca aperta, ecco l'intento dei due reali, il Principe e la Contessa, ben presto sposi. Grazie ad una così astuta ed abile intesa tra i nobili di Andorra e diversi tra i maggiori Responsabili della realtà scientifica del Mondo Magico, il progresso ormai era lì di casa. Introiti grandi, aumento del PIL, per non parlare del lustro di una località così piccola destinata ad essere sulla bocca di molti per un bel po' di tempo. Il valore delle spese aveva ammontato alla bellezza di 544.000 Galeoni, un prezzo allucinante e pagato per almeno 4/5 proprio dalla corona di Andorra. Era necessario che almeno metà di quell'importo rientrasse nelle casse dello stato entro l'anno al fine di non incorrere in un deficit negativo esageratamente incolmabile. Tutti però era fiduciosi e pronti a scommettere che la bellezza della struttura e la bravura delle persone al suo interno avrebbero fatto la differenza. Il luogo designato per la costruzione fu l'appezzamento di terra al centro di un grossissimo lago naturale. Una superficie calpestabile di oltre otto ettari. Un lungo ponte disseminato di Passaporte automatiche sempre attive collegava il Laboratorio alla terra ferma e la struttura era divisa in settori sviluppati in altezza. Ascensori giganti ed altri minori, in grado di trasportare anche un massimo di cinquanta persone alla volta, per non parlare delle vetrate dotate tutte di pannelli solari. Non c'era nulla che non funzionasse ad energia rinnovabile, che fosse idrica o eolica, quindi nemmeno il minimo spreco o tentativo di inquinare l'ambiente circostante. Una terrazza superiore era dotata di giardini quasi infiniti, fontane e monumenti rappresentanti persone influenti sia della scienza magica che babbana. Un Laboratorio Abominevole come non ne esistevano altri in nessuna parte del Mondo Magico, un vero e proprio paradiso per chiunque fosse dell'ambiente. Ingressi in alto per coloro che preferivano utilizzare le scope, altri invece interni per coloro che invece avrebbero optato per i camini. Stanze private per il personale di alto livello, badge dotati delle migliori dotazioni di sicurezza con accessi pre registrati alle tutte le aree di competenza. Otto ristoranti, venticinque caffetterie, tre maxi ambulatori, un Centro Commerciale Scientifico con più di cento negozi, dieci serre e dieci allevamenti di Creature Magiche. Quando Alexis Parker, Cecilia Bishop, Peyton Hastings e Xylia Montgomery giunsero all'indirizzo ricevuto, per poi essere condotte di fronte alla struttura, non poterono che sentirsi minuscole.
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da Xylia » 12/01/2017, 16:49
Ω February, 29 • h 08:38 • Centro Europeo di Ricerca Scientifica Magica Ω
....
Bastava guardarla da lontano per sentirsi togliere il fiato: una struttura come mai si erano viste in tutto il mondo magico, una vera rivoluzione nello sviluppo magi-scientifico, la pietra miliare nella storia del progresso settoriale, la si sarebbe potuta definire in mille modi... Per Xylia, tuttavia, quello di fronte a lei era semplicemente il simbolo di un nuovo inizio: non più un traguardo da raggiungere -aveva superato quella fase da un mese abbondante, ormai- bensì il punto di partenza per qualcosa di più eccitante; avrebbe tanto voluto avere Daphne accanto a sé, quella mattina, ma aveva dovuto forzatamente fare a meno della sua presenza. Sapeva, però, che avrebbe incontrato il Trio Hastings -Parker-Bishop -le ultime due reduci da un esame all'A.G.E.R. se ben ricordava- ed ovviamente anche Ice e Burn: sarebbe stato strano lavorare nella stessa struttura, ma era altresì vero che, viste le sue dimensioni, le possibilità di incrociarsi per i corridoi fossero alquanto misere.
Muovi il culo Montgomery, non vorrai far tardi il tuo primo giorno?!
Domanda retorica ovviamente -non si sapeva nemmeno l'effettiva data di inizio del lavoro, quello era solo un incontro preliminare- ma che le servì per darsi una mossa, mettersi in piedi e riprendere passo verso l'enorme Laboratorio realizzato quasi totalmente grazie ai fondi stanziati dai reali di Andorra -e grazie tante, o una struttura di tale portata non sarebbe mai stata edificabile: più le si avvicinava, più l'Acuan si sentiva rimpicciolire, tanto che quando le fu praticamente sotto, alzando lo sguardo verso l'alto sentì all'improvviso una strana sensazione -provata poche volte nella vita- pervaderla... la paura. Sarebbe stata all'altezza del suo ruolo? Avrebbe dimostrato fin da subito a tutti di meritare il posto che le avevano assegnato? Certo, grazie al regalo delle Croft la sua credibilità aveva fatto enormi passi avanti, e di sicuro sarebbe stata vista con maggior rispetto del previsto, ma da lì ad esser ascoltata anche da sottoposti più anziani di lei... Scosse il capo, rimproverandosi aspramente: lei era Xylia Montgomery, una donna con le palle come amava definirla Cox, e lo avrebbe dimostrato in ogni situazione; si sistemò meglio la tracolla della borsa sulla spalla, prese un respiro profondo e varcò infine la soglia della struttura, fornendo il suo nominativo al portiere d'ingresso che, dopo aver controllato la sua carta d'identità e spulciato i nomi della lista di fronte agli occhi, la fece passare. Sul momento ritenne saggio concentrarsi su qualcosa di frivolo, come il rumore dei suoi tacchi sul pavimento tirato a lucido, perché se si fosse permessa di pensare al Laboratorio anche solo per un secondo... probabilmente sarebbe svenuta all'istante: c'era una luce tale da far credere che il Sole si fosse trasferito all'interno della struttura stessa, tanto per cominciare; e che dire dell'aria professionale, avanguardista, quasi sacra che vi si respirava all'interno? Bianco ovunque, ma non un bianco asettico bensì nella sua sfumatura più pura; mappe planimetriche ben visibili, corridoi a perdita d'occhio, ascensori a non finire... e ancora, di persone, non se ne contavano molte!
Sono appena arrivata in un nuovo mondo, altro che un semplice laboratorio...
Mormorò l'Acuan, arrivando di fronte alla gigantesca mappa planimetrica per capire dove dirigersi: la "Navata Copernicana", così si chiamava la Sala nella quale le era stato detto di presentarsi alle 9 in punto, e alla quale arrivò pochi minuti prima di quello stesso orario; di colleghi, lì dentro, ne contava circa due/tre centinaia, ma sembravano essere un numero molto più esiguo perché essa avrebbe potuto tranquillamente contenerne migliaia. Si guardò intorno, cercando volti familiari e cogliendo intanto, sul muro di fronte a sé, una targa in platino dedicata al Principe ed alla Principessa di Andorra.
Anzi che non hanno richiesto le loro statue all'ingresso... Io l'avrei fatto.
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da Alexis » 12/01/2017, 18:45
• Villa di Peyton Hastings/Centro Europeo di Ricerca Scientifica Magica - 29.02.13 - ore 08.21 •
D'accordo, credo che questo sia il look giusto per un evento tanto importante... insomma, sarà il nostro primo giorno e dobbiamo fare assolutamente una buona impressione! Cosa che ne dici, Lex?
... .... ..... Lex!!
Mh?
Scusa... Che stavi dicendo?
Ti stavo chiedendo se secondo te vado bene vestita così... Ma che ti prende? Va bene essere nervosi per oggi, ma è soltanto un primo incontro preliminare, puoi rilassarti!
Non è per quello che sono nervosa...
E allora? Oh... aspetta... non dirmi che stai pensando ancora a...
Cece.
Lex, andiamo! Sono passate settimane, come puoi starci ancora male?
Tu non hai visto come mi ha guardata, Pey. Quando siamo andate a controllare insieme i tabelloni dei risultati e ho visto che entrambe ce l'avessimo fatta, il mio primo istinto è stato quello di voltarmi per abbracciarla, ma lei... lei aveva un'espressione, uno sguardo che non le avevo mai visto prima. Da quel giorno non ci siamo più parlate, fino ad oggi...
Questo era ciò che succedeva quando si aveva come amica Alexis Parker-Flynn: l'Acuan era geneticamente incapace di provare il senso della competizione -al massimo la voglia di superare i propri limiti- perciò non era stata mentalmente preparata quando la Bishop aveva dimostrato in modo palese il suo disappunto per il risultato del proprio esame; normalmente la Ricercatrice le avrebbe chiesto il motivo, avendo comunque ottenuto una buona media viste le difficoltà affrontate in contemporanea, ma qualcosa le aveva impedito di farlo... il senso di colpa, una colpa inesistente ma per lei tangibile quanto la delusione dell'altra. Per questo non l'aveva abbracciata, per questo non aveva detto niente e si era limitata a sorriderle; da quel giorno non avevano più avuto alcun contatto, ed ora si sarebbero ritrovate insieme ad Andorra... ma con quale spirito?
Senti, rimanere qui a crogiolarti nel pessimismo non serve a nulla... Penseremo a cosa fare se e quando se ne presenterà la necessità: intanto, però, cerca di concentrarti su quanto di bello ci stia per succedere, o finirai per rimpiangerlo in futuro. D'accordo?
La Hastings era improvvisamente diventata più saggia... merito della convivenza col fidanzato lì, in quella meravigliosa villa a Monaco di Baviera donatale dai genitori? Sorrise, Alexis, alzandosi in piedi a prendendo l'amica sottobraccio per poi dirigersi con lei all'esterno della casa per la smaterializzazione, ovviamente non prima di aver salutato Enrique che, come Daphne, quel giorno non si sarebbe dovuto presentare in Laboratorio. E meno male, perché conoscendolo avrebbero dovuto trascinarlo dentro di peso, una volta svenuto.
Porca...
Miseriaccia...
Schifa...
Gigantesca. La struttura di fronte alla quale si materializzarono le due more era gigantesca, enorme... sconvolgente: Peyton si sentì invadere dal terrore, Alexis invece avrebbe tanto voluto piangere di gioia e riconoscenza per la possibilità che le era stata data di lavorare lì, ma il primo sentimento di entrambe fu, senza dubbio, lo stupore.
Immaginavo avrebbero fatto le cose in grande, ma così...
Ho idea che ci vorranno settimane per abituarmi a dove andare senza perdermi...
Sei ottimista, io pensavo di più ad un paio di mesi! Cavolo, Lex... sta accadendo per davvero?
Mi sa proprio di sì, ed ora come ora sono molto felice di essermi presa un anno di pausa dallo studio...
Perché se la mole di lavoro che le attendeva fosse stata proporzionale all'immensità del Laboratorio, ci sarebbe stato da piangere, piangere amaramente; non si poteva negare, però, che sia la Parker sia la Hastings fossero oltremodo curiose di osservare l'interno della struttura, studiarne la realizzazione, approfittare del fatto che di persone non ce ne fossero molte per iniziare ad ambientarsi. Diedero entrambe i loro nominativi all'ingresso, e fu sempre a braccetto che varcarono la soglia del loro nuovo luogo di lavoro... e che luogo!
Hai visto la mappa?! Ci sono otto ristoranti Lex, otto!
Se è per questo c'è anche un Centro Commerciale... ed uno stand enorme della Novak Industries!
Chissà se come dipendenti avremo diritto a qualche sconto, non sarebbe mica male!
Già, magari... -fu Alexis a riscuotersi per prima, tirando leggermente il braccio dell'amica- Andiamo, dobbiamo raggiungere la... Navata Copernicana?
Questo posto è talmente immenso che faremo palestra senza nemmeno accorgercene...
Mormorò la Hastings tristemente rassegnata -odiava qualsiasi tipo di sport ad esclusione del sesso, e sì, lo considerava come tale- mentre s'incamminava verso la Sala Principale, lì dove si erano riuniti qualche centinaio di persone, quelle di maggior rilievo: lì dentro si respirava un'adrenalina incredibile, anche se la maggior parte dei volti erano sconosciuti ad entrambe.
Oh, guarda, c'è Xylia!
Dove? Ah, sì, l'ho vista! -esclamò Alexis, alzando la mano in segno di saluto.
Come fa ad essere sempre così calma e controllata?! Mannaggia a lei, darei non so cosa per-- ... ehi, Lex...
Mh? -Peyton le indicò qualcosa alle sue spalle, e quando l'Acuan si volse si rese conto che non si trattasse di qualcosa... ma di qualcuno- ... ciao, Cece... Essendosi per settimane mentalmente preparata alla sua possibile freddezza, l'abbraccio affettuoso e spontaneo che la Bishop le diede fu l'ultima cosa che Alexis poté aspettarsi, e che le fece spalancare gli occhi incredula.
Mi sei mancata.
Anche... Anche tu Cece...
... E mi sei mancata anche tu!
Aaaaaw, ma allora mi vuoi un po' di bene!
Esclamò Peyton, decisamente più serena dell'amica nell'abbracciare Cecilia, un po' perché con lei non aveva avuto "problemi" recenti, ed un po' perché era certa che tra lei e la Parker si sarebbe risolto tutto. E poi rimanere arrabbiati con una come Alexis era praticamente impossibile!
Stai... stai bene? Tra noi è tutto... a posto?
Non so voi, ma io me la sto facendo davvero sotto adesso...
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Alexis
- Acuan dei Laghi
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- Grado: 10
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- Messaggi: 382
- Iscritto il: 15/01/2012, 18:49
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