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da Xander » 19/07/2016, 22:01
La gelosia in passato mi ha creato parecchi guai che non voglio replicare in alcun modo... Tu invece ti reputi una persona gelosa?
Il giusto. Sai, penso che quando stai con qualcuno, cerchi di non dargli motivi per essere geloso, perché significherebbe farlo stare male, spingerlo ad essere insicuro del vostro rapporto o a temere che qualcosa non vada. Se sto con un ragazzo, ad esempio, sto ben attenta a non fare cose che possano infastidirlo, come parlare in un certo modo con altri maschi e dare loro l'impressione sbagliata... anche se forse non faccio testo, perché io di flirtare con chi non mi interessa non sono proprio capace!
Nimue e Zoé erano due ragazze davvero agli antipodi, ma non era nemmeno troppo colpa della Bourgeois, d'altronde quello era il suo lavoro, flirtare e fare la simpatica. Più clienti entravano, più mance rimediava, più mance e più soldi a fine mese per se stessa e per la propria vita, come anche regali, cene fuori e quant'altro. Xander non era nessuno per imporle di essere diversa, di licenziarsi, di ridurre il proprio impegno di lavoro, specie perché mai e poi mai lei aveva dato qualche avvisaglia di tradimento.
Poi ci può stare che magari, se vedo il mio fidanzato parlare con un'altra ragazza molto bella che ci prova pure, io mi ingelosisca... ma se vedo che lui si comporta bene e la allontana, o le fa presente di essere impegnato, allora non c'è motivo di fare scenate o di arrabbiarmi. In fondo un rapporto si basa anche su questo, no? Fiducia reciproca!
Lui le aveva dato della "traditrice" senza possibilità di replica. Lui aveva insinuato che potesse continuare il "lavoro" anche fuori casa. Quanto era stato idiota e privo di tatto, di controllo. C'era anche da chiedersi come avesse fatto la francese a perdonarlo, a dirgli che non c'era problema e che andasse tutto bene, ma forse avendo trovato un altro valido candidato al suo cuore semplicemente aveva lasciato cadere tutti i rancori, concentrandosi sulla situazione felice della sua vita e questo non poteva che far piacere al McFly.
Sì certo... La fiducia reciproca è fondamentale, ma non solo... La fiducia non vince a prescindere sulla gelosia, a volte è un sentimento così tanto negativo e pressante da far dimenticare tutto, anche la capacità di razionalizzare. Ho molta paura della mia gelosia, in passato mi ha fatto combinare solo un mucchio di guai, guai dei quali mi pentirò amaramente per sempre...
Essere in un altro stato non significava affatto dimenticare tutto ciò che faceva parte della vita precedente, del luogo precedente. Xander avrebbe portato con sé la memoria dei suoi errori. Per diventare una persona migliore, per essere un individuo degno ancora dell'amore e della fiducia e forse anche per rendere giustizia al dolore fatto passare alla sua ex fidanzata. Non era ancora del tutto sicuro di essere pronto, ma considerando i sentimenti e le emozioni trasmesse da Nimue, provò a farsi coraggio e non pensare in peggio.
Mi rendo conto che sto iniziando adesso, mi rendo conto che è ancora tutto in ballo e devo trovare una strada che mi si addica. Insomma, pensare prima ad una ragazza non è la migliore dimostrazione di maturità che si possa dare ad una persona, però non posso farne a meno. Mi prenderai per stupido e incosciente, ma un buon 30% del motivo per cui alla fine ho scelto di stabilirmi qui... Sei tu.
Beh, ecco, ad essere sinceri... Io di te mi sono proprio innamorata, quindi non è che mi stia dimostrando molto più saggia e matura...
... Innamorata...
Quelle parole tanto dirette e sincere furono un vero e proprio fulmine a ciel sereno e se Xander avesse saputo dell'Elemento dentro di lei, probabilmente avrebbe trovato la metafora ancora più calzante. Spalancò di più gli occhi, le pupille si dilatarono e per alcuni secondi fu incapace di parlare o dire qualcosa che avesse un senso, forse anche perché non potendo immediatamente ricambiare provò un certo imbarazzato. Però c'era anche da dire che non era spaventato o preoccupato. Stava bene, la guardava e continuava a trovarla sempre bellissima, la guardava e provava sempre il desiderio di baciarla.
Caleb l'ha capito... quello che provo per te. Gli è bastato guardarmi in faccia quando stasera sei tornato. E so che non se lo perdonerebbe mai se non seguissi i miei sentimenti per colpa sua, perciò... Mi piacerebbe tanto uscire con te, solo noi due... più di quanto forse riesca ad esprimere a parole in questo momento.
Credo tu abbia espresso abbastanza, Nimue, davvero! Penso di essere un ragazzo talmente tanto fortunato che... Beh... Non lo so, non me lo merito, sul serio! Insomma... Sei una ragazza fantastica, bellissima, ambita... Una cantante eccezionale, con un cuore grande... E sei innamorata di me? Ci siamo visti di sfuggita, siamo stati a contatto quasi per caso, il nostro rapporto è iniziato nemmeno come un'amicizia, eppure è sbocciato e fiorito tutto senza che me ne accorgessi. Mi sento felice e bloccato allo stesso tempo, ecco perché mi vedi così neutro, così poco partecipe, che dir si voglia... ... Ma la verità è che... Ho fatto soffrire tremendamente una persona, mi sono comportato male ed ho paura che lo stesso avvenga anche con te.
Non ne aveva mai parlato nemmeno col fratello, non così tanto approfonditamente. Aveva spiegato le ragioni del litigio, dell'allontanamento, ma nulla di più, non volendo sentire opinioni o giudizi. Nel corso dei minuti successivi, Xander scelse di raccontare per filo e per segno l'accaduto con la Bourgeois alla Allen, scegliendo di avere fiducia nella sua volontà di ascoltarlo. Il McFly era un ragazzo che andava molto capito ed interpretato, spesso anche perché molto criptico e complesso sia nei ragionamenti che nei gesti, nelle dimostrazioni. Parlando con lei le stava aprendo il cuore, le stava mostrando un punto debole, spoglio e fragile, senza il timore che lei potesse fargli del male intenzionalmente. Ma era anche giusto che sapesse di chi si fosse innamorata, a prescindere che poi avesse voluto proseguire ad amarlo oppure no.
Ecco, ora penso capirai perché molte delle mie parole e la mia stessa "confessione" verso di te siano state un po'... Fredde, sì, si potrebbero definire così! Io ho una voglia matta di baciarti, Nimue, ma non solo, cazzo no, non solo, vorrei spogliarti completamente e fare di tutto, su questo divano, sul letto, per terra, sotto la doccia! Il mio cuore batte forte quando ti vedo e sorrido quando penso alla tua voce che mi scalda l'anima... Scusa se non sono stato abbastanza chiaro, ma è la verità, la verità è che ti vorrei...
E per la prima volta dopo tante parole dette quasi sottovoce, Xander McFly la guardò negli occhi con ardore prendendole anche la mano. Il tono mutò, facendosi più partecipe ed emozionato, più vero e vivo, il tono di un ragazzo come tanti altri che desiderava stare con una ragazza non come tante altre. Perché la "nanetta" era speciale, oh sì che lo era, forse la "nanetta" più speciale che si potesse mai incontrare in tutta la vita.
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da Nimue » 20/07/2016, 11:19
In fondo un rapporto si basa anche su questo, no? Fiducia reciproca!
Sì certo... La fiducia reciproca è fondamentale, ma non solo... La fiducia non vince a prescindere sulla gelosia, a volte è un sentimento così tanto negativo e pressante da far dimenticare tutto, anche la capacità di razionalizzare.
Mi sembra che tu stia parlando per esperienza personale... O mi sbaglio?
Ho molta paura della mia gelosia, in passato mi ha fatto combinare solo un mucchio di guai, guai dei quali mi pentirò amaramente per sempre...
Ca... Capisco...
In realtà non capiva. Beh, non del tutto. Ma d'altronde non conosceva tutta la storia. Come poteva comprenderne a fondo il senso? Però capiva che Xander in passato si era dimostrato troppo geloso. Forse anche ingiustamente. E che magari aveva ferito la ragazza che amava. Magari si erano pure lasciati, per questo. Magari era il motivo per cui aveva passato Capodanno dall'altra parte del mondo o quasi. Ma erano tutte supposizioni. E fino a che non le avesse detto la verità, Nimue non l'avrebbe pretesa.
Mi rendo conto che sto iniziando adesso, mi rendo conto che è ancora tutto in ballo e devo trovare una strada che mi si addica. Insomma, pensare prima ad una ragazza non è la migliore dimostrazione di maturità che si possa dare ad una persona, però non posso farne a meno. Mi prenderai per stupido e incosciente, ma un buon 30% del motivo per cui alla fine ho scelto di stabilirmi qui... Sei tu.
Beh, ecco, ad essere sinceri... Io di te mi sono proprio innamorata, quindi non è che mi stia dimostrando molto più saggia e matura...
... Innamorata...
Sì, so che è un azzardo confessarlo così, e che potrei spaventarti... Ma ho atteso così tanto per poterti aprire il mio cuore, che ora non voglio più trattenermi. E poi guarda che non pretendo nulla da te, eh! Lo so benissimo che non mi ricambi... ma se mi sei entrato così tanto nell'anima, io non posso farci niente...
A dire il vero prima non era così diretta. Aveva mutato atteggiamento da quando era diventata una Tempesta. Si era fatta più schietta. Più propensa a dire subito le cose come stavano. A buttarsi. All'inizio aveva odiato questo lato di sé. Ora non lo trovava poi così tanto male.
Caleb l'ha capito... quello che provo per te. Gli è bastato guardarmi in faccia quando stasera sei tornato. E so che non se lo perdonerebbe mai se non seguissi i miei sentimenti per colpa sua, perciò... Mi piacerebbe tanto uscire con te, solo noi due... più di quanto forse riesca ad esprimere a parole in questo momento.
Credo tu abbia espresso abbastanza, Nimue, davvero! Penso di essere un ragazzo talmente tanto fortunato che... Beh... Non lo so, non me lo merito, sul serio! Insomma... Sei una ragazza fantastica, bellissima, ambita... Una cantante eccezionale, con un cuore grande... E sei innamorata di me?
Dal primo momento in cui ti ho incontrato, probabilmente...
Verità per verità, tanto valeva dirla tutta. E poi, anche volendo, non poteva scappare via da lei urlando... Quella era casa sua.
Ci siamo visti di sfuggita, siamo stati a contatto quasi per caso, il nostro rapporto è iniziato nemmeno come un'amicizia, eppure è sbocciato e fiorito tutto senza che me ne accorgessi. Mi sento felice e bloccato allo stesso tempo, ecco perché mi vedi così neutro, così poco partecipe, che dir si voglia...
Quindi si era accorto di essere distaccato? Neutro? Freddo? Quasi estraneo all'intera faccenda?
... Ma la verità è che... Ho fatto soffrire tremendamente una persona, mi sono comportato male ed ho paura che lo stesso avvenga anche con te.
Nei minuti successivi, la Allen ascoltò. Ascoltò e basta, attenta e seria. Ascoltò il McFly che le raccontò della sua vita prima di Houston. Prima dell'Italian Ranch. Della fidanzata che aveva, del suo lavoro. Delle necessità che quel lavoro comportava. E del fatto che lui ne fosse stato troppo geloso. Al punto da aggredirla verbalmente. Da rovinare il loro rapporto. Da concludere la loro relazione. Ora capiva perché, della proprio gelosia, fosse spaventato. E capiva perché temeva di farla soffrire.
Ecco, ora penso capirai perché molte delle mie parole e la mia stessa "confessione" verso di te siano state un po'... Fredde, sì, si potrebbero definire così! Io ho una voglia matta di baciarti, Nimue, ma non solo, cazzo no, non solo, vorrei spogliarti completamente e fare di tutto, su questo divano, sul letto, per terra, sotto la doccia!
Sentì il cuore scaldarsi a quelle parole. E non solo. C'erano diverse altre parti di lei in fiamme, in quel momento.
Il mio cuore batte forte quando ti vedo e sorrido quando penso alla tua voce che mi scalda l'anima... Scusa se non sono stato abbastanza chiaro, ma è la verità, la verità è che ti vorrei...
Osservò la propria mano nella sua. Caspita, quant'era grande. Quella di Xander, ovviamente. La sua era piccola, da nanetta. Erano bellissime insieme. Osservò anche il viso, quello sguardo carico di sentimento e passione. Gli occhi anche speranzosi, forse. E al tempo stesso timorosi di un responso negativo. Ascoltò la sua voce, il tono mutato. Ora emozionato, in trepidante attesa. Attendeva, sì, perché Nimue non parlava ancora. Non era certo mutato il sentimento per lui, assolutamente. Ma non voleva lasciar correre quanto confessato dal McFly. Sarebbe stato irrispettoso, dopo che lui le aveva aperto il cuore. Si prese ancora un istante, due. Poi cominciò ad esprimersi. Lentamente, come se cercasse le parole man mano. Perché d'altronde non se l'era preparato prima, il discorso. Era tutto improvvisato, e veniva dal cuore.
Ora capisco tante cose... il tuo comportamento con me, principalmente. I segnali contrastanti tra le tue parole ed il tono con cui venivano pronunciate, ad esempio... adesso tutto ha un senso. È vero, tu hai sbagliato.
No, non gli avrebbe indorato la pillola. Né gli avrebbe mentito per fare la comprensiva. Per acquisire punti ai suoi occhi.
Hai ferito una ragazza tutto sommato innocente, perché il suo comportamento non dipendeva dalla sua volontà... ma così sei anche cresciuto. Hai capito il valore della fiducia, l'importanza del dialogo, il diritto altrui di difendersi, quando accusato di qualcosa: sei maturato, hai intrapreso un percorso diverso, e sei stato perdonato dalla stessa persona che hai ferito, e che evidentemente ha riconosciuto in te non un animo cattivo, ma semplicemente un ragazzo che ha passato un brutto momento e che, in quel momento, è esploso senza riuscire a controllarsi. Ma se non fosse accaduto... tu non avresti capito. Non ti saresti reso conto di dover contrastare la gelosia con la fiducia e l'amore, ad un certo punto, non saresti maturato, non saresti diventato una persona migliore... e non saresti arrivato qui, da me.
Non aveva mai parlato così tanto, con lui. Di solito era più brava ad ascoltare. E anche nel silenzio riusciva ad esprimere tante cose. O quando cantava, ad esempio. In quel momento, però, semplicemente voleva parlare. Esporgli il proprio pensiero. La considerazione che si era fatta su tutta la faccenda.
Non sono nessuno per condannarti o giudicarti male, specie quando l'unica persona che forse ne aveva un minimo di diritto ti ha perdonato, augurandoti di essere felice. Posso solo assicurarti che... io non ti darei mai motivi per essere geloso. E anche che il mio sentimento per te, dopo la tua confessione, non è cambiato minimamente, e che anche io ho voglia di fare tutte quelle cose, e che...
Si fermò un secondo, sospirando. Aveva il fiatone, e non si era mossa di un passo. L'emozione, quando voleva, giocava davvero dei brutti scherzi.
... che ti amo...
Furono le sue ultime tre parole. Pronunciate in un sussurro, mentre gli si avvicinava col viso. Per baciarlo, per sfiorare la sua bocca. Sperando che lui non si scostasse, né l'allontanasse dopo qualche istante come l'ultima volta. Sperando che quello diventasse molto di più di un semplice bacio della buonanotte.
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da Xander » 23/07/2016, 22:09
Mi sento felice e bloccato allo stesso tempo, ecco perché mi vedi così neutro, così poco partecipe, che dir si voglia... ... Ma la verità è che... Ho fatto soffrire tremendamente una persona, mi sono comportato male ed ho paura che lo stesso avvenga anche con te.
Fu piuttosto difficile riuscire ad essere sinceri con Nimue, mettere in chiaro un evento della vita del quale non andava per nulla fiero, ma sapeva che doveva farlo ad ogni costo. Resistere alla tentazione di avvicinarsi alla Allen era così tanto difficile che quasi faceva male, ergo sbloccarsi era l'unica soluzione che aveva per stare meglio e dimostrarle cosa provava. Voleva baciarla, voleva fare l'amore con lei, la doccia, le coccole, insomma tutto... Ma il piacere doveva venire per forza dopo il dovere e lui il suo dovere di ragazzo sincero lo aveva fatto.
Il mio cuore batte forte quando ti vedo e sorrido quando penso alla tua voce che mi scalda l'anima... Scusa se non sono stato abbastanza chiaro, ma è la verità, la verità è che ti vorrei...
Come fidanzata, ma c'era seriamente bisogno di sottolinearlo? Se avesse voluto parlare di una notte sfrenata di sicuro non avrebbe raccontato prima un accadimento così pessimo del suo passato. Una ragazza degna di ascoltare un fatto così segreto e vergognoso di lui, altri non poteva essere che colei desiderata in quanto partner di coppia, no partner di sesso.
Ora capisco tante cose... il tuo comportamento con me, principalmente. I segnali contrastanti tra le tue parole ed il tono con cui venivano pronunciate, ad esempio... adesso tutto ha un senso. È vero, tu hai sbagliato.
... Già...
Hai ferito una ragazza tutto sommato innocente, perché il suo comportamento non dipendeva dalla sua volontà... ma così sei anche cresciuto.
Sì, questo sì, indubbiamente...
Hai capito il valore della fiducia, l'importanza del dialogo, il diritto altrui di difendersi, quando accusato di qualcosa: sei maturato, hai intrapreso un percorso diverso, e sei stato perdonato dalla stessa persona che hai ferito, e che evidentemente ha riconosciuto in te non un animo cattivo, ma semplicemente un ragazzo che ha passato un brutto momento e che, in quel momento, è esploso senza riuscire a controllarsi. Ma se non fosse accaduto... tu non avresti capito. Non ti saresti reso conto di dover contrastare la gelosia con la fiducia e l'amore, ad un certo punto, non saresti maturato, non saresti diventato una persona migliore... e non saresti arrivato qui, da me.
Era un ragionamento valido che si era fatto tante volte da solo, allo specchio o guardando il soffitto la notte prima di andare a dormire, ma sentirlo da una terza persona era decisamente meglio. Grazie all'appoggio di Nimue, Xander poteva essere più sicuro di non aver messo su tutta quella convinzione al semplice fine di addossarsi meno colpa, considerando Zoé troppo buona. Con un sospiro continuò a guardare negli occhi la texana, occhi che adesso la fissavano con una luce diversa, un calore vero e una dolcezza palese, lontana dalla neutralità precedente.
Non sono nessuno per condannarti o giudicarti male, specie quando l'unica persona che forse ne aveva un minimo di diritto ti ha perdonato, augurandoti di essere felice. Posso solo assicurarti che... io non ti darei mai motivi per essere geloso. E anche che il mio sentimento per te, dopo la tua confessione, non è cambiato minimamente, e che anche io ho voglia di fare tutte quelle cose, e che...
... Cosa?
... che ti amo...
Beh, bisognava dire che ascoltare certe confessioni da una ragazza speciale e bella come Nimue Allen riusciva a far salire il cuore dritto in gola, senza dubbio. Abbassò un attimo lo sguardo, non sapendo esattamente come reagire a tanta schietta romanticheria, specie perché era da un bel po' che una ragazza non gli diceva certe cose. Zoé non si era mai innamorata di lui ed ancor prima nemmeno Bree, figurarsi. Quindi poteva tranquillamente dire che fossero almeno tre anni che nessuno pronunciava quelle parole nei suoi confronti.
Tu... Tu sei diversa dalla mia ex, lo si nota chiaramente, ma non sei meglio o peggio, se appunto... Diversa. Col tempo ho capito che Zoé non avrebbe mai e poi mai ceduto alla avance di nessuno, ero io che mi ponevo mille paranoie e pensare che lei mi aveva pure avvertito. Io però credevo di essere superiore, di non essere come gli altri e invece... Beh, invece si sa com'è andata ormai...
Rialzando gli occhi, Xander li mostrò lucidi, lucidi di lacrime, lacrime derivanti da un senso di colpa e da un peso che si era portato appresso per troppo tempo, troppo a lungo. Quel peso rischiava di schiacciarlo ed invece la Allen lo aveva alzato e gettato via con una tranquillità quasi disarmante, sfiorandogli l'anima con altrettanta semplicità. Senza chiedere alcun permesso, il McFly fece in modo che la ragazza si spostasse e si mettesse a cavalcioni sopra di lui, ma non certo per baciarla con passione, o almeno non subito.
... Sniff... Sniff... Sigh...
In tal modo, Nimue si trovava leggermente rialzata rispetto a lui e questo permise al Commando di poggiare la fronte sul suo petto e cominciare a piangere, già, un bel pianto liberatore. Le strinse i fianchi e strinse anche le palpebre, facendo scorrere le lacrime lungo le guance, sperando che la ragazza reagisse bene e non lo prendesse per un debole. Dopo qualche minuto, Xander alzò lo sguardo, con gli occhi un po' rossi e il segno delle lacrime sugli zigomi, fissandola intensamente, trasformando la presa sui fianchi in una piccola serie di carezze.
... Nimue...
Quelle stesse mani risalirono con l'intento di prendere il volto alla moretta di bassa statura e condurlo verso il basso, verso il suo, così da appoggiare le labbra su quelle di lei, finalmente. Il bacio che volle darle fu un bacio diverso da quello della buonanotte di tanti mesi fa: era un bacio che possedeva uno stato d'animo nuovo, scevro e scarico da ogni negatività e mistero. Era un ragazzo che baciava una ragazza, una ragazza che lo amava e che ben presto avrebbe amato anche lui, perché di una come lei ci si poteva solo innamorare follemente.
... Vuoi stare con me?
Una domanda retorica, ok, ma c'era anche la vaga probabilità che alla texana non dispiacesse sentirsele specificare certe cose. Non appena ella risposte, possibilmente di "sì", Xander sorrise, un sorriso nuovo, un sorriso vero, baciandola ancora e ancora, facendola poi aderire completamente a lui. Corpo su corpo, profumo su profumo, cuore a cuore.
Scusa se ci ho messo tanto a tornare...
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da Nimue » 24/07/2016, 13:31
Xander si era aperto con lei, finalmente. Aveva raccontato una parte del suo passato. Cosa lo bloccasse tanto nel mostrare i propri sentimenti. Quali fossero stati i suoi sbagli e, di conseguenza, quali fossero le sue attuali paure. E Nimue lo ascoltò. Fino alla fine, in silenzio. Rispettando il tempo presosi per rivelarle la verità. E commentando poi, perché le sembrava irrispettoso non dire nulla dopo la sua dimostrazione di fiducia. Sì, lui aveva sbagliato. Sì, lui aveva esagerato. Ma era anche cresciuto. Era maturato. Aveva imparato. Ed era arrivato da lei. L'aveva conosciuta, l'aveva fatta innamorare. E ora che il cuore della Allen le apparteneva, di certo ella non se lo sarebbe ripreso per uno sbaglio passato. Uno sbaglio che chi di dovere gli aveva già perdonato. Di questo doveva starne certo.
Non sono nessuno per condannarti o giudicarti male, specie quando l'unica persona che forse ne aveva un minimo di diritto ti ha perdonato, augurandoti di essere felice. Posso solo assicurarti che... io non ti darei mai motivi per essere geloso. E anche che il mio sentimento per te, dopo la tua confessione, non è cambiato minimamente, e che anche io ho voglia di fare tutte quelle cose, e che...
... Cosa?
... che ti amo...
Fece un piccolo sorriso, dopo quella conferma. Cercò di alleggerire la tensione. Magari al McFly non andava di sentirselo dire. Non in quel momento. Anche perché sapeva bene che lui non provasse le stesse cose. Ma la Tempesta credeva fosse giusto. Che lui dovesse sapere che non era cambiato nulla. Perché era così, davvero.
Tu... Tu sei diversa dalla mia ex, lo si nota chiaramente, ma non sei meglio o peggio, se appunto... Diversa. Col tempo ho capito che Zoé non avrebbe mai e poi mai ceduto alla avance di nessuno, ero io che mi ponevo mille paranoie e pensare che lei mi aveva pure avvertito. Io però credevo di essere superiore, di non essere come gli altri e invece... Beh, invece si sa com'è andata ormai...
Xander...
Le si spezzava il cuore nel vederlo piangere. Quegli occhi lucidi le facevano venir voglia di caricarsi del suo dolore. Di portarlo al suo posto, così da renderlo più leggero. Era bellissimo, era dolcissimo. E no, non ci vedeva nulla di male in un maschio che mostrava la propria sofferenza. Non era sintomo di debolezza permettersi di soffrire, affatto. Lui la prese di peso, facilmente, e se la mise a cavalcioni. Non capì all'istante il motivo di quel gesto, ma lo lasciò fare.
... Sniff... Sniff... Sigh...
Vieni qui...
Un sussurro tremulo -spesso piangeva per "solidarietà", come diceva Caleb- con cui lo accolse. Lo strinse contro il suo petto. Gli accarezzò i capelli mentre lui si sfogava. Lo cullò, baciandogli la fronte. Non disse nulla. Perché non c'era nulla da dire. Doveva liberarsi, Nimue voleva che lo facesse. Che si lasciasse davvero alle spalle tutto. Non solo il passato, ma anche e soprattutto il senso di colpa che da esso derivava. E quando alzò lo sguardo su di lei, la Allen gli sorrise. Dolce, innamorata, mentre accarezzava le sue guance, asciugandole.
... Nimue...
Si abbassò all'istante, rispondendo al suo desiderio. Non desiderava altro da molto tempo, in realtà. Chiuse gli occhi. Ed accolse quel bacio col cuore che batteva forte. Fortissimo. E l'Elemento che in lei si agitava, immensamente. Ma era un'agitazione felice. Un'esplosione di gioia. Una tempesta d'amore, per così dire.
... Vuoi stare con me?
Riaprì gli occhi. Guardò immensamente nei suoi. Poi sorrise di nuovo. Ora erano i suoi occhi ad essere lucidi. Era una domanda retorica, sì. Ma la dose di romanticismo nel sentirsela porre era incalcolabile.
... sì, certo che voglio stare con te.
Confermò con voce emozionata. Lo baciò ancora, stringendosi a lui forte. Provava ancora desiderio fisico, ovviamente. Ma in quel momento c'era spazio solo per la dolcezza. Non desiderava altro. Avrebbe potuto continuare così per ora. Perché ora si appartenevano. Lei era sua, e lui era suo. Lo amava, e sperava che presto l'avrebbe amato anche lui. Ci voleva credere, perché quella per la Allen era una favola stupenda. Una favola che pretendeva per forza un meraviglioso lieto fine.
Scusa se ci ho messo tanto a tornare...
L'importante è che tu l'abbia fatto, soprattutto quando molti credevano che non ti avrebbero più rivisto. Io, invece, sentivo che il mio Principe Azzurro presto o tardi avrebbe fatto ritorno nel suo nuovo regno...
Sorrise, un po' divertita, un po' emozionata, assolutamente innamorata. Forse Xander non avrebbe compreso il senso di quelle parole. Il perché del regno. Il perché del "Principe Azzurro". Ma per la Allen era ben più che ovvio. Quella era la sua favola.
Fine
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da PnG Staff » 20/11/2016, 16:45
Lunedì 3 Gennaio 2113 Succursale della "Cat&Fox Recording" Houston Magica - Texas Ore 09:30
Quanti ne abbiamo oggi in programma?
Chiese pratico Evan Chambers dopo essersi messo comodamente seduto alla scrivania ed aver iniziato a sfogliare i fascicoli.
In realtà uno solo, gli altri partiranno tutti da dopo l'Epifania!
... E mi spieghi perché hai dovuto fissare l'appuntamento così presto? Potevi metterlo al pomeriggio, no?!
Spiacente ma io il pomeriggio "Estetista/Parrucchiere/Centro Massaggi" con Victoria non me lo gioco perché ho un collega pelandrone che non ha voglia di svegliarsi presto! Lo abbiamo programmato da almeno due mesi e mezzo, in teoria doveva essere prima, ma da quando è circondata da arcobaleni fiorellini e unicorni col suo Zack ha rimandato diverse volte. Prima di Natale però l'ho costretta a tenersi libera questo pomeriggio altrimenti l'avrei eliminata per sempre dalla lista "Amiche Vere" e tanto è bastato per metterla di nuovo in riga! Tra l'altro una volta o l'altra dovrà proprio farmelo conoscere questo fusto, devo capire che cos'ha di così tanto speciale... A parte le proporzioni del suo amicone, Vicky mi ha detto sta sui...
NO! Grazie infinite ma preferisco non ascoltare oltre! Rimarrò felicemente col dilemma per il resto dei miei giorni. Ok ok ok... Allora... Kaylee Miller... Mh... Referenze niente male...
Fammi dare un'occhiata!
Evan passò il fascicolo contenente il curriculum inviato dalla aspirante Dirigente di Supplenza, così che l'amico potesse visionarlo con accuratezza.
... 26 anni, tre lingue, esperta in Management and Business Planning, ex Giornalista Musicale... Beh, di sicuro le carte in regola le ha! Dalla foto sembra piuttosto piccoletta... Potrebbe far concorrenza a Nimue!
Di certo non ci soffermeremo sull'aspetto per la scelta, vero Calvin?!
Ehi! Anche l'occhio vuole la sua parte. Già che non è un aitante fusto, perde molti punti... Per lo meno che sia gradevole al pubblico maschile!
Ha ricevuto ottimi voti alla Cyprus, la lettera di raccomandazione allegata è di un noto direttore di una testata musicale cinese. Le referenze sono davvero buone ed anche di gran lunga superiori rispetto a tante altre pervenute in questi ultimi giorni. L'appuntamento è alle 09:45, manco poco ormai, non ci resta che aspettare e poi farle tutte le domande di rito.
Ah, poi ricordami che ci toccherà parlare della questione Vocal Coach per Ariel... O per Nimue...
Non voglio nemmeno pensarci, comunque ok, finito il colloquio faremo quattro chiacchiere in merito. Ma secondo te come sarebbe meglio gestire la cosa?
Ah boh, ma che ne so! Lui è valido al 100% con entrambe e di sicuro tutte e due hanno fatto grandi progressi col suo aiuto. Sarei più propenso per Ariel in quanto non è l'ultima arrivata ma temo di fare un torto troppo grande a Nimue...
Torto? Che torto?
Sei consapevole che se avverrà una separazione lavorativa simile, lei non si dichiarerà mai e poi mai con lui?!
Ah, ma... Perché, ancora gli va appresso?!
Andiamo bene, te sei più fesso di lui mi sa, anzi, è sicuro, visto che probabilmente ormai certi segnali Gérôme li avrà colti per forza! Credo che pure lui abbia un interesse, anche se non saprei quantificarne la proporzione, ma ultimamente col discorso dell'A.G.E.R. è stato totalmente assorbito dal lavoro.
Ah è vero, la convocazione come supplente! Praticamente a Dicembre lo avremo visto sì e no tre volte! È stato onesto a non farsi dare stipendio per quel lasso di tempo, ma si sa che è un bravo ragazzo, altrimenti non lo avrei tenuto in incarico ugualmente permettendogli questa pausa.
... Pare che la supplenza sia andata anche fin troppo bene. Mi diceva Ariel che sembra proprio che Gérôme potrebbe essere assunto a tempo pieno!
Caspita, che botta di fortuna! Un level up di carriera incredibile! Quindi non potrà più essere Vocal Coach a prescindere...
In verità no, per i primi tre anni gli verrà garantita una cattedra con poche ore di lezione. Una specie di corso minore, a scopo preparativo e propedeutico per altri corsi più difficili. Quindi paga più alta ma meno ore di ruolo!
TOC TOC TOC
Ne parliamo dopo dai, adesso concentriamoci!
Vaaaaaa bene! Ehm... Coff coff... AVANTI!
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da Kaylee » 20/11/2016, 18:28
[3.1.13 ¬ 9.21 ¬ Minneapolis/Minnesota ¬ Abitazione di Kaylee Miller]
È la mia grande occasione.
Era quella che aspettava da una vita, quel treno -come dicevano i babbani- che passava una volta sola e mai più. Tutto il tempo passato a studiare, tutte le ore trascorse negli uffici del padre a farsi le ossa, per non parlare del bruciore agli occhi di fronte al magicomputer a scrivere articoli di stampo musicale per il prestigioso giornale cinese "音乐". Ogni singolo minuto della sua intera esistenza l'aveva condotta lì, ad un passo dal suo sogno: diventare la General Manager di una casa discografica -la succursale, per la precisione, di una casa discografica di nome "Cat&Fox", che faceva riferimento alla prestigiosa Kusanagi Records- sarebbe stato un avanzamento di carriera non indifferente. Sentiva di essere perfetta per quel posto, lo voleva, lo desiderava con tutte le sue forze... e lo avrebbe ottenuto, ad ogni costo. I suoi genitori la supportavano totalmente in quella aspirazione, cercando però al tempo stesso di farla rimanere coi piedi per terra, e li comprendeva: tuttavia le loro erano preoccupazioni inutili, poiché non aveva intenzione di fallire.
Meglio che vada, voglio essere puntuale.
Non sarebbe arrivata in ritardo, non quel giorno. Li avrebbe conquistati, perché ci riusciva sempre.
[3.1.13 ¬ 9.41 ¬ Houston/Texas ¬ uccursale della "Cat&Fox Recording"]
Si era preparata a dovere per quel colloquio, proprio perché ci teneva davvero a fare una bella impressione: aveva studiato a lungo i cantanti della Cat&Fox, i punti di forza e quelli di debolezza, le prospettive di vendita, i profitti raggiunti fino a quel momento e le percentuali di miglioramento tramite grafici professionali che aveva portato con sé, in una valigetta. Avrebbe dimostrato ai due manager quanto sarebbe stato un bene, per loro, prenderla come General Manager, affidandole la gestione della succursale americana, e finalmente la sua carriera sarebbe decollata come voleva.
TOC TOC TOC
AVANTI!
Prese un lungo e profondo respiro, lasciandosi alle spalle il nervosismo accumulato fino a quel momento, dopodiché fu con un sorriso smagliante e sicuro che varcò la soglia della stanza, posando subito gli occhi sui due giovani uomini che la stavano aspettando. Ci mise circa dieci secondi a capire che uno, quello di colore, fosse gay, perciò fare la civetta sarebbe risultato inutile: forse si sarebbe potuta lavorare l'altro, giusto per aumentare le proprie chance di assunzione. No, non aveva alcun problema a sfruttare tutte le proprie doti per ottenere ciò che voleva, soprattutto quand'era consapevole che a prescindere sarebbe stata una risorsa ben più che preziosa per la casa discografica.
Buongiorno. Piacere di conoscervi, sono Kaylee Miller.
Allungò subito la mano per stringerla ad entrambi, una stretta decisa nonostante la mano minuta -come tutto il suo corpo, del resto- mentre prendeva posto di fronte a loro. Il Ghiaccio nel suo animo le permetteva di controllare l'ansia nel modo migliore possibile, tanto che dall'esterno dava l'idea di essere la persona più tranquilla del mondo.
So che avete già visionato il mio curriculum, perciò mi sono permessa di portarvi questo.
Prese la valigetta, la aprì e da essa estrasse un fascicolo che porse a Calvin.
Ho studiato a lungo la situazione della Cat&Fox, sia da un punto di vista economico che prettamente manageriale, e ho stilato un progetto grazie al quale, nell'arco di circa tre mesi, potreste risparmiare il 30% dei costi di produzione, aumentare il profitto lordo del 12%, ed ampliare il raggio di diffusione dei cantanti sotto contratto del 7,3%.
L'aveva già detto che voleva quel lavoro, o no?
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da PnG Staff » 23/11/2016, 22:10
Buongiorno. Piacere di conoscervi, sono Kaylee Miller.
Silenziosamente, Evan e Calvin decisero di analizzarla da due punti di vista completamente diversi. Il primo si focalizzò sul tono professionale, lo sguardo preciso e il portamento professionale. Il secondo invece concentrò le attenzioni sul vestiario elegante e adeguato, il trucco non pesante e il profumo fresco e accennato.
So che avete già visionato il mio curriculum, perciò mi sono permessa di portarvi questo.
Mh? Di che trattasi?
... Oh, interessante...
Ho studiato a lungo la situazione della Cat&Fox, sia da un punto di vista economico che prettamente manageriale, e ho stilato un progetto grazie al quale, nell'arco di circa tre mesi, potreste risparmiare il 30% dei costi di produzione, aumentare il profitto lordo del 12%, ed ampliare il raggio di diffusione dei cantanti sotto contratto del 7,3%.
Perché queste cose la nostra commercialista non ce le ha mai dette?!
E io che ne so?! Però non stiamo facendo una brillante figura, in teoria saremmo i capi...
Ah... Giusto!
Evan chiuse di scatto il fascicolo fornito da Kaylee, scegliendo di mostrarsi molto meno impacciato nella figura del Manager Ufficiale. Calvin decise di archiviare per il momento, promettendosi di fare quattro chiacchiere con la commercialista quanto prima. La ragazza sembrava sapere parecchio il fatto suo, era innegabile.
Ok ok, allora Kaylee, posso darti del "tu"?... Leggo che hai un'ottima conoscenza musicale. Per noi è importante che tu sappia essere perfettamente inserita nell'ambiente.
Col fatto che noi non ci saremo quasi mai e passeremo solo ogni tanto per aggiornarci, credo sia un dato essenziale! Ti occuperesti anche di fare colloqui al personale tecnico e di servizio, come anche le grane amministrative, ma per l'esecutivo dovrai sempre informarci. Ovviamente questo non vale per gli artisti o il personale strettamente collegato ad essi, si intende...
Volendo usare meno paroloni, avrai il potere di assumere, licenziare o ordinare cambiamenti, questo sì. Ma una volta fatto ciò, dovrai comunque scriverci un rapporto dettagliato che ci illustri i motivi delle tue scelte. Si escludono da certe decisioni autonome i cantanti e i loro Vocal Coach.
Qualora quindi la signorina Miller non avesse combinato dei casini o licenziato gente giusto per antipatia, allora a loro sarebbe andato tutto bene, senza intromettersi. Evan e Calvin partivano da una base di fiducia molto alta, questo perché per loro era la prima volta che si rapportavano ad una assunzione simile. Probabilmente chiunque li avrebbe avvertiti di fare attenzione, ma si sperava che Kaylee fosse una delle poche leali eccezioni ai classici furbi arrivisti.
Il tuo compito dovrebbe essere, in caso di assunzione, quello di agevolare il lavoro artistico di una solista e due gruppi. La solista si occupa di musica country pop, un gruppo invece si dedica al jazz rock e l'altro all'alternative punk. Sono generi che conosci? Ti piacciono? Rispondi sinceramente, per favore...
Entrambi ascoltarono quindi la risposta della ragazza, scrivendo intanto qualche appunto. Di tanto in tanto facevano confronti mentali con gli altri candidati arrivati prima, regolandosi sulle varie differenze. In realtà era soprattutto la prima impressione a fare tanto e lei ne stava dando una ben precisa.
Saremo sinceri, signorina Miller, al momento in lizza ci siete lei ed un altro imprenditore altrettanto capace. Potrebbe essere così gentile da illustrarci secondo lei perché dovremmo prendere proprio la sua persona? In cosa crede di distinguersi da tutti quanti?
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da Kaylee » 25/11/2016, 11:43
So che avete già visionato il mio curriculum, perciò mi sono permessa di portarvi questo.
Mh? Di che trattasi?
... Oh, interessante...
Ho studiato a lungo la situazione della Cat&Fox, sia da un punto di vista economico che prettamente manageriale, e ho stilato un progetto grazie al quale, nell'arco di circa tre mesi, potreste risparmiare il 30% dei costi di produzione, aumentare il profitto lordo del 12%, ed ampliare il raggio di diffusione dei cantanti sotto contratto del 7,3%.
Perché queste cose la nostra commercialista non ce le ha mai dette?!
E io che ne so?! Però non stiamo facendo una brillante figura, in teoria saremmo i capi...
Ah... Giusto!
Quale che fosse l'idea che Kaylee si fosse fatta dei due managers, che in quel momento tutto si erano dimostrati tranne che professionali, nulla trapelò dal suo sguardo serio e concentrato, quello di chi vedeva chiaramente di fronte a sé l'obiettivo e non aveva intenzione di lasciarselo scappare.
Ok ok, allora Kaylee, posso darti del "tu"?
Naturalmente.
... Leggo che hai un'ottima conoscenza musicale. Per noi è importante che tu sappia essere perfettamente inserita nell'ambiente.
Col fatto che noi non ci saremo quasi mai e passeremo solo ogni tanto per aggiornarci, credo sia un dato essenziale! Ti occuperesti anche di fare colloqui al personale tecnico e di servizio, come anche le grane amministrative, ma per l'esecutivo dovrai sempre informarci. Ovviamente questo non vale per gli artisti o il personale strettamente collegato ad essi, si intende...
Volendo usare meno paroloni, avrai il potere di assumere, licenziare o ordinare cambiamenti, questo sì. Ma una volta fatto ciò, dovrai comunque scriverci un rapporto dettagliato che ci illustri i motivi delle tue scelte. Si escludono da certe decisioni autonome i cantanti e i loro Vocal Coach.
Mi sembra quanto meno giusto... Ma non credo dovreste lasciare tanto potere decisionale in mano a qualcuno se non lo conoscete o lo avete assunto da poco. Proprio perché sarete assenti per la maggior parte del tempo, avete necessità di imporre regole più ferree a chi fa le vostre voci, per evitare abusi di autorità e licenziamenti ingiusti.
Le piaceva il potere, quella sensazione di forza e libertà che le trasmetteva, ma non voleva dire che per questo ne abusasse; non avrebbe licenziato nessuno, a meno che non fosse stato strettamente necessario. In ogni caso forse quei due si stavano fidando un po' troppo, motivo per cui si sentì in dovere di farglielo notare... anche perché così, probabilmente, avrebbe guadagnato un bel po' di punti ai loro occhi.
Il tuo compito dovrebbe essere, in caso di assunzione, quello di agevolare il lavoro artistico di una solista e due gruppi. La solista si occupa di musica country pop, un gruppo invece si dedica al jazz rock e l'altro all'alternative punk. Sono generi che conosci? Ti piacciono? Rispondi sinceramente, per favore...
Nel corso dei miei anni scolastici, alla Cyprus, e durante il mio lavoro come critica per la testata cinese, ho imparato a conoscere quasi tutti i generi musicali attualmente in commercio, e a trovare qualcosa di bello in ciascuno. Non dirò che siano i miei preferiti, perché mentirei, ma indubbiamente riconosco in essi sfumature affascinanti su cui sarebbe stimolante lavorare.
Non le serviva mentire, infiocchettare le proprie risposte o cercare di renderle più accattivanti in qualche modo: la verità, in quel caso, era già sufficiente, ed essa la mostrava semplicemente come la più adatta per quel ruolo. Anche grazie a ciò che disse dopo, con l'input fornito da Calvin Owens.
Saremo sinceri, signorina Miller, al momento in lizza ci siete lei ed un altro imprenditore altrettanto capace. Potrebbe essere così gentile da illustrarci secondo lei perché dovremmo prendere proprio la sua persona? In cosa crede di distinguersi da tutti quanti?
Volete sapere perché, secondo me, dovreste assumermi? Facile... perché nessun altro vuole questo lavoro quanto lo voglio io.
Lo disse con una fermezza tale che sarebbe stato impossibile contraddirla, anche volendo.
Mi preparo da tutta la vita per un ruolo come questo, per un incarico di responsabilità nel gestire un'impresa come questa. Sono caparbia, sono capace, sono una stacanovista e sono una perfezionista... ma amo la musica, la considero una parte fondamentale di ogni mia giornata. I momenti più salienti della mia vita hanno tutti una colonna sonora, senza la quale il loro ricordo perderebbe intensità, sbiadirebbe: la musica mi ricorda chi sono, da dove vengo, e dove voglio arrivare.
Non metteva in discussione la validità di questo imprenditore, ma era sicura che nella Cat&Fox lui vedesse solo una serie di numeri, perdite e profitti, mentre lei vi vedeva il luogo in cui veniva creato qualcosa di immensamente bello e speciale.
Datemi la vostra fiducia. Vi assicuro che non ve ne pentirete.
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da PnG Staff » 11/12/2016, 21:53
Col fatto che noi non ci saremo quasi mai e passeremo solo ogni tanto per aggiornarci, credo sia un dato essenziale! Ti occuperesti anche di fare colloqui al personale tecnico e di servizio, come anche le grane amministrative, ma per l'esecutivo dovrai sempre informarci. Ovviamente questo non vale per gli artisti o il personale strettamente collegato ad essi, si intende...
Volendo usare meno paroloni, avrai il potere di assumere, licenziare o ordinare cambiamenti, questo sì. Ma una volta fatto ciò, dovrai comunque scriverci un rapporto dettagliato che ci illustri i motivi delle tue scelte. Si escludono da certe decisioni autonome i cantanti e i loro Vocal Coach.
Mi sembra quanto meno giusto... Ma non credo dovreste lasciare tanto potere decisionale in mano a qualcuno se non lo conoscete o lo avete assunto da poco. Proprio perché sarete assenti per la maggior parte del tempo, avete necessità di imporre regole più ferree a chi fa le vostre voci, per evitare abusi di autorità e licenziamenti ingiusti.
Quel particolare tempo verbale non piacque per nulla a Calvin Owens, il quale irrigidì quasi subito i muscoli del volto precedentemente più distesi e rilassati. Evan, dal canto suo, sospirò leggermente, ben sapendo che con quell'affermazione Kaylee avesse appena perso moltissimi punti con l'amico e collega. Era chiaro che non fossero i migliori businessman del Mondo Magico, ma in certi casi forse sarebbe stata meglio un po' più di zuccherosa diplomazia.
Le nostre necessità, se permetti, ce le vediamo da noi, chiaro?
Calvin...
Quello che credi o non credi, a noi non importa, perché...
Calvin!
Il Chambers per la prima volta, forse, nella sua carriera e nella sua vita, tuonò pesantemente nei confronti dell'amico, trovando anche il sommo potere di zittirlo. Essendo un caso davvero rarissimo, il ragazzo di colore si interruppe e si volse a fissarlo con aria tra il sorpreso e lo spaventato. Evan lo fissò abbastanza eloquente, era arrabbiato e infastidito, non serbando il minimo interesse nei confronti del fatto che la signorina Miller stesse ad ascoltare.
... E-Evan...
Kaylee ha perfettamente ragione, Calvin.
Ma... Ma...
Attenzione, signorina Miller, non sto dicendo di aver gradito esageratamente il tuo modo di esprimere il concetto. Sicuramente hai molta esperienza, lo si nota dalla tua performance qui di fronte a noi... E di certo sei una persona che preferisce essere sempre schietta e diretta. Non posso che apprezzare certe qualità in una possibile Vice Manager di Supplenza, ma ricordati che noi non siamo in confidenza e quella si conquista giorno per giorno. C'è modo e modo di rivolgersi al prossimo anche nella completa schiettezza oppure, in alternativa, comportarsi lealmente in silenzio. Detto questo, trovo quindi assai probabile che, vista la sua preparazione e volontà di aiutare il nostro progresso empirico in questo settore, non ci darà alcuna grana o eccessiva preoccupazione. Adesso vorrei andare avanti con il colloquio, senza più vedere scene di escandescenza di questo tipo con dei possibili futuri collaboratori, ok?
... D'accordo. Mi dispiace.
Disse infine Calvin Owens verso Kaylee, con aria un po' seria ed un po' ammorbidita. Fortunatamente il ragazzo gay era uno di quelli che, una volta capito l'errore, sapeva scusarsi. Pur essendosi risentito dell'atteggiamento troppo diretto e spigoloso della Miller, non avrebbe dovuto utilizzare dei toni simili, dimostrandosi incapace di autocontrollo. Che razza di esempio era quello lì? Un esempio sbagliato, appunto. Un esempio che ella non doveva vedere, quindi se non altro meglio salvare il salvabile e proseguire.
Il tuo compito dovrebbe essere, in caso di assunzione, quello di agevolare il lavoro artistico di una solista e due gruppi. La solista si occupa di musica country pop, un gruppo invece si dedica al jazz rock e l'altro all'alternative punk. Sono generi che conosci? Ti piacciono? Rispondi sinceramente, per favore...
Nel corso dei miei anni scolastici, alla Cyprus, e durante il mio lavoro come critica per la testata cinese, ho imparato a conoscere quasi tutti i generi musicali attualmente in commercio, e a trovare qualcosa di bello in ciascuno. Non dirò che siano i miei preferiti, perché mentirei, ma indubbiamente riconosco in essi sfumature affascinanti su cui sarebbe stimolante lavorare.
Perfetto...
Evan si volse un attimo a guardare Calvin, aspettando un suo commento in positivo o in negativo. Ci teneva alla sua opinione e non dimenticava mai di interpellarlo. Mister Owens, dopo qualche secondo di riflessione, annuì verso il collega, dandogli l'ok per proseguire perché obiettivamente quella risposta gli andava bene. Successivamente, quindi, si passò ad analizzare l'aspetto forse più generico del colloquio, ovvero la motivazione per l'accordo di assunzione.
Mi preparo da tutta la vita per un ruolo come questo, per un incarico di responsabilità nel gestire un'impresa come questa. Sono caparbia, sono capace, sono una stacanovista e sono una perfezionista... ma amo la musica, la considero una parte fondamentale di ogni mia giornata. I momenti più salienti della mia vita hanno tutti una colonna sonora, senza la quale il loro ricordo perderebbe intensità, sbiadirebbe: la musica mi ricorda chi sono, da dove vengo, e dove voglio arrivare.
Non sembrava affatto un discorso preparato in precedenza, per quanto da una persona così attenta e precisa ci si potesse aspettare un po' di tutto. Il Chambers non se la sentì di valutarla malamente, anzi, si rese conto che pur non avendo detto nulla di troppo diverso dagli altri, aveva dato un tono più emotivo alla questione. La colonna sonora della vita, un particolare che al ragazzo piacque molto e possibilmente anche a Calvin, per quanto quest'ultimo si ritrovò molto più restio a palesare le proprie vere considerazioni.
Datemi la vostra fiducia. Vi assicuro che non ve ne pentirete.
In realtà, Kaylee, ammetto che, pur probabilmente peccando di Divinazione, sono abbastanza certo che non ci pentiremmo della scelta. Hai davvero molta energia, sembri orientata velocemente sui tuoi obiettivi e per la musica ha una importanza concreta. Ma come hai giustamente intuito, per noi è il primo vero passo in questa nuova dimensione dove lasceremmo il potere in mano ad una sconosciuta, quindi non è facile riuscire a...
... e se ti proponessimo un periodo di prova?
Calvin andò a ricercare quella soluzione, quando invece Evan sembrava più propenso a prendersi altro tempo. Era un modo come un altro per chiedere ulteriormente scusa alla ragazza per la scenata, ma in una maniera più velata. Il Chambers non aveva mai preso in esame quella ipotesi, quindi lasciò che fosse l'amico a proseguire, fidandosi di lui al 100%.
Magari diciamo... Trenta giorni. Ci presenteremo ad alternanza un pomeriggio o due alla settimana e osserveremo il tuo operato. Se al termine della tempistica ci sarà piaciuto il tuo metodo di lavoro, allora ti assumeremo del tutto.
Nessuno le stava ancora garantendo nulla, quindi. Aveva a disposizione circa quattro settimane abbondanti per dare riprova del proprio valore, ma col rischio di perdere un mese di lavoro. Difatti, qualora non li avesse convinti entrambi e con uno dei due già partiva un po' malino, allora sarebbe stata mandata via. Cosa avrebbe fatto quindi, la cara Miller, di fronte a quella sfida a tempo?
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da Kaylee » 12/12/2016, 10:39
Ciò che avrebbe dovuto farle guadagnare punti, alla fine, si rivelò essere un'arma a doppio taglio. Fu onesta, e questo non era un male, ma lo fu in modo quasi brutale, facendo saltare i nervi al manager di colore, decisamente più punto nell'orgoglio rispetto all'altro.
Le nostre necessità, se permetti, ce le vediamo da noi, chiaro?
Calvin...
Quello che credi o non credi, a noi non importa, perché...
Calvin!
A giudicare dalla sua espressione, Calvin non era molto abituato a sentir alzare la voce al socio, che in effetti era parso anche a Kaylee un tipo tranquillo. Questo però non voleva dire che non sapesse farsi rispettare o tirare fuori le palle nei momenti di necessità, come per zittire l'amico e chiarire la loro posizione anche nei confronti di lei.
... E-Evan...
Kaylee ha perfettamente ragione, Calvin.
Ma... Ma...
Attenzione, signorina Miller, non sto dicendo di aver gradito esageratamente il tuo modo di esprimere il concetto. Sicuramente hai molta esperienza, lo si nota dalla tua performance qui di fronte a noi... E di certo sei una persona che preferisce essere sempre schietta e diretta. Non posso che apprezzare certe qualità in una possibile Vice Manager di Supplenza, ma ricordati che noi non siamo in confidenza e quella si conquista giorno per giorno. C'è modo e modo di rivolgersi al prossimo anche nella completa schiettezza oppure, in alternativa, comportarsi lealmente in silenzio.
Non si infastidì per il "tu" momentaneo, né reagì in alcun modo a quelle parole: non avrebbe mai optato per il silenzio visto che, nella sua ottica, far presente una mancanza fosse il modo migliore per crescere, ma probabilmente sì, avrebbe potuto dirlo in un altro modo. Purtroppo era fatta così, e trattenersi non le riusciva tanto semplice.
Detto questo, trovo quindi assai probabile che, vista la sua preparazione e volontà di aiutare il nostro progresso empirico in questo settore, non ci darà alcuna grana o eccessiva preoccupazione. Adesso vorrei andare avanti con il colloquio, senza più vedere scene di escandescenza di questo tipo con dei possibili futuri collaboratori, ok?
... D'accordo. Mi dispiace.
Mi scuso se vi ho offeso con le mie parole, non era mia intenzione.
Ed in quello era totalmente sincera. Li considerava poco competenti ancora -a causa della scarsa esperienza- e a volte non molto professionali, ma le sembravano due manager volenterosi, appassionati e con la testa sulle spalle, altrimenti non avrebbe fatto un colloquio per quel posto. Di seguito spiegò i motivi per cui, secondo lei, i due avrebbero dovuto assumerla: in parte perché un'altra tanto pignola, perfezionista, volenterosa, seria e diligente non l'avrebbero trovata così facilmente; in parte, e forse era quella la cosa più importante, perché Kaylee alla musica teneva davvero con tutta se stessa, avendole fatto compagnia in ogni momento della propria vita, non solo in quelli belli ma anche in quelli da dimenticare.
Datemi la vostra fiducia. Vi assicuro che non ve ne pentirete.
In realtà, Kaylee, ammetto che, pur probabilmente peccando di Divinazione, sono abbastanza certo che non ci pentiremmo della scelta. Hai davvero molta energia, sembri orientata velocemente sui tuoi obiettivi e per la musica ha una importanza concreta. Ma come hai giustamente intuito, per noi è il primo vero passo in questa nuova dimensione dove lasceremmo il potere in mano ad una sconosciuta, quindi non è facile riuscire a...
... e se ti proponessimo un periodo di prova?
Un periodo di prova?
Magari diciamo... Trenta giorni. Ci presenteremo ad alternanza un pomeriggio o due alla settimana e osserveremo il tuo operato. Se al termine della tempistica ci sarà piaciuto il tuo metodo di lavoro, allora ti assumeremo del tutto.
Un mese di tempo per dimostrare loro quanto valesse, per far loro capire di essere la persona più giusta a ricoprire quel ruolo all'interno della Cat&Fox, col rischio però di perdere trenta giorni per nulla. Ne valeva davvero la pena?
... quando posso cominciare?
Evidentemente sì.
Fine
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