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[newsgoth]

Ampio spazio aperto, scatoloni, catene penzolanti, grossi cilindri di metallo o pietra, mensole per macchinari e una bella giornata.
Ecco quello che serviva a Lancelot per insegnare adeguatamente ad Aryanne la pericolosa arte del Parkour.
La ragazza, che ormai non vedeva da moltissimo tempo, aveva proseguito ad allenarsi, percorrendo la strada irta di ostacoli e difficoltà che viaggiava verso la posizione numero uno della lista dei migliori Mercenari del Mondo Magico. Il ragazzo, dal suo canto, non aveva obiettivi particolari da perseguire, se non portare avanti il suo lavoro (quello legale) e farsi la pelle sempre più dura, per quanto, oltre un tot sapeva benissimo di non poter andare per via dei suoi difetti di natura genetica. Vestito con una maglietta attillata bordeaux di stampo sportivo, pantaloni neri della tuta, scarpe da ginnastica e una bandana sulla testa, il Dragoniere aspettava che si presentasse la sua allieva per parlare delle basi sulla disciplina da imparare e illustrarle il metodo migliore per apprendere in tempi ristretti, visto che lui stesso non aveva sicuramente sei mesi da dedicarle per via dei molteplici impegni richiesti dalle varie professioni svolte. Erano cresciuti entrambi dal loro ultimo incontro: due giovani che avevano anche tentato di avvicinarsi sentimentalmente, solo che poi, per via di una decisione ben precisa dell'italiana, non se ne fece più nulla. Che gli fosse dispiaciuto a lui era indubbio, ma aveva lasciato scorrere molta acqua sotto i ponti, dimenticandosi del dispiacere e del fastidio provato, reputando inutile farle una colpa se tanto nemmeno avevano cominciato a frequentarsi. Una bellissima ed unica notte di sesso coinvolgente, un bel ricordo da tenere in un cassetto ed andare avanti, ben conscio che non sarebbe capitato mai più, oltre al fatto che, se gli fosse stato proposto in quel momento, di sicuro non avrebbe accettato, essendo ora felicemente fidanzato con una signorina d'alta classe, cantante e per altro tutta pepe nei momenti giusti. Certo, da un lato non poté proprio trattenersi dall'avere una leggerissima fitta al basso ventre non appena, richiamato da una voce vagamente familiare, si volse ed inquadrò Aryanne Vastnor con altri due anni di allenamenti alle spalle.



EEEEEHHHH!?
... Sei veramente tu?

E qualora la ragazza avesse annuito ben consapevole del suo cambiamento e dei suoi miglioramenti estetici, confermando di essere proprio lei, Lancelot si sarebbe avvicinato all'italiana per girarle poi intorno osservandola completamente a 360°, emettendo anche due o tre fischi di puro apprezzamento perché, insomma, lui adorava i corpi scolpiti dalla forma fisica a quella maniera. Già al tempo Aryanne era un bel figurino, ora addirittura aveva superato qualsiasi aspettativa, mettendo in mostra dei glutei perfetti, un pancino piatto come una tavola e con qualche lieve traccia di addominale in rilievo, braccia toniche, cosce di ferro e una forma longilinea e atletica oltre ogni immaginazione. Per quanto gli interessasse poco di essere il migliore, Lance era quasi sicuro che avesse superato anche lui in quanto a perfezione muscolare e di questo non poteva che essere solo orgoglioso e contento. Nella sua vita ne aveva conosciute pochissime di ragazze con una preparazione simile a quella della Vastnor, nemmeno le modelle più attente alle diete e al rigore negli esercizi. In pratica, quella Mercenaria era un autentico capolavoro.

Ti faccio i miei più sinceri complimenti...
Davvero, sei sconcertante, la prossima volta ti faccio presentare in costume da bagno solo per godermi appieno ogni centimetro del tuo corpo!
Mi lasci senza parole, immagino che gli avversari che incontri facciano fatica a decidere se attaccarti o tentare uno stupro!

Dopo quella sequela iniziale di commenti ben più che positivi e di elogio, forse fu anche il caso di abbracciarsi e darsi un bacio per salutarsi, visto che ancora non l'avevano fatto, dopo di che, il PT la invitò a seguirlo all'interno della gigantesca struttura completamente abbandonata e idonea al lavoro che avrebbero svolto negli appuntamenti successivi. Sul lato della fabbrica aperta, un insieme di macchinari in disuso, blocchi di cemento, grondaie ed altri oggetti, formavano un percorso molto azzardato per raggiungere il tetto della struttura stessa. Chiaro che, pur essendo tutto apparentemente stabile, era comunque pericoloso, ma di sicuro lui non si aspettava di arrivare a quel fine ultimo tanto presto.

Come vedi, qui abbiamo tutto il necessario per dedicarci al Parkour.
Ci sono travi di sostegno, mensole grandi e alte, pareti ruvide e via dicendo.
Nel corso di ogni lezione di farò specializzare in un tipo di attività, quindi non faremo tutto insieme.
Il mio obiettivo, e quello che dovrà essere anche il tuo, al termine delle lezioni, sarà riuscire ad arrivare sopra il tetto passando dal lato della fabbrica e utilizzando tutto ciò che troverai sfruttabile come appoggio, terreno sul quale correre o camminare e punto sul quale issarti.



Domande?[/newsgoth]

[newsgoth]Nel caso di Aryanne, non si poteva di certo dire che il tempo era stato duro, anzi, lei lo avrebbe fatto venire duro al tempo stesso.
Tonica, allenata, soda ovunque, senza un filo di massa grassa, in condizioni di salute esemplari e la piena giovinezza: cosa voleva di più?
Lancelot avrebbe pagato qualsiasi cifra pur di poter migliorare come lei, pur di avere le sue stesse possibilità, mentre invece era bloccato lì, in quella mezza perfezione che sì, lo valorizzava ma sostanzialmente lasciava solo che crescesse nei tratti e non nella forma fisica nel suo insieme.

Ed accetto d'indossare un bikini mozzafiato solo se tu ti presenti in boxer... a quanto pare non sono l'unica ad essere cambiata in meglio, sei davvero un pezzo di figo pazzesco Lance!

Modestamente riesco anche io a fare la mia discreta figura, ma il fenomeno dei due sei senz'altro tu!

Non perse altro tempo a parlare di ciò, anche perché gli faceva sempre un po' male. Lei non poteva saperlo, ma non lo sapeva nessuno quindi di sicuro mica gliene faceva una colpa. Era abituato a vedere persone che crescevano e si evolvevano mentre lui, suo malgrado, rimaneva fermo nella stessa posizione, nella stessa condizione. Stava sempre lì, sul podio dei migliori, ma si beccava perennemente il terzo posto ad ogni competizione, perché era normale che ci fossero sempre quelli più forti, eccellenti in qualcosa, mentre lui, no, lui non eccelleva in nulla.

Okay... e quale sarebbe lo scopo finale delle nostre lezioni?

Mentre spiegava attentamente alla ragazza cosa volesse che lei facesse al termine di tutti gli esercizi, Lance mentalmente si preparava ai compiti da darle, alle indicazioni da fornirle e ai supporti da offrirle in qualsiasi situazione, non dimenticando mai che l'avrebbe dovuta seguire in ogni singolo movimento, poiché, qualora fosse caduta da una grossa altezza, doveva essere lui ad evitare che si facesse male, visto che non poteva di sicuro mettersi a fare Parkour con la bacchetta magica in mano. Terminata la prima parte delle informazioni, venne il momento "domande".

Non molte... più che altro vorrei sapere in quanto tempo pensi che sarò in grado di raggiungere l'obiettivo finale, e soprattutto se c'è qualche esercizio fisico specifico che posso effettuare in palestra o comunque per conto mio che mi possa aiutare per arrivare dove voglio...

Credo che, mettendoci tutta la buona volontà possibile, nell'arco di quattro settimane avrai acquisito le giuste basi.
Da lì, continuerai a provare la scalata fino a quando non ce la farai al primo tentativo e senza mai inciampare o cadere, naturalmente.
A casa puoi fare ben poco, perché hai sempre bisogno di qualcuno che ti osservi e ti stia vicino, ma se conosci una persona che possa trascorrere il tempo con te e stia attenta ad eseguire un "Imbottitus" non appena vede che stai precipitando, allora per quel che mi riguarda puoi anche sfruttare gli spazi che ti sembrano più adeguati. Anche lo yoga fa benissimo perché ti aiuta ad elasticizzarti e renderti flessibile.
Infine, sembra una cosa pessima da dire, ma se ti capitasse di fare del sesso in questi giorni, usa le posizioni più acrobatiche che conosci e quelle più snodate: sono sempre di aiuto perché ti metti sotto sforzo per diverso tempo in una condizione fisica non comune.

Non sapeva ancora assolutamente che la ragazza si fosse mollata con il fidanzato, quindi alla fine dava per scontato che sarebbe capitato ogni tanto, un po' per esigenza di esercizio ed anche un po' per piacere. Camminò fino ad una parete ruvida interna. A poca distanza da essa, due giganteschi scatoloni di cartone chiusi stavano posizionati l'uno sull'altro, alti insieme all'incirca due metri e mezzo, quasi tre.
All'interno di essi c'erano dei mattoni, quindi era praticamente impossibile che si spostassero, infatti dandoci qualche pugno lo si sentiva bene.

Oggi cominceremo dalla corsa su muro in verticale con salto dalla parte opposta.
Lo scopo di questo esercizio è correre sul muro, arrivati al punto di massima altezza fare un salto sul lato opposto e provare ad aggrapparsi sulla cima dei due scatoloni, tirandosi lentamente su e salendoci sopra.
Entro queste due ore dovresti esser riuscita a farlo almeno dieci volte, in caso contrario, riprenderemo dalla prossima volta con lo stesso procedimento, prima di passare a quello successivo, ok?[/newsgoth]

[newsgoth]Pratico già un po' di yoga, anche se lo trovo abbastanza stupido…
E sì, credo che forse potrei trovare qualcuno disposto a darmi una mano.

Vedrai che i risultati saranno riscontrabili in nemmeno due settimane.
Lo yoga aiuta a distendere incredibilmente le fibre muscolari, regola la respirazione e favorisce la resistenza agli sforzi.

Mica poco, se si andava a calcolare che quei tre parametri erano pressoché fondamentali per raggiungere l'obiettivo finale, ovvero la preparazione adeguata al parkour. Lancelot conosceva benissimo tutte le manovre e gli studi da eseguire, quindi non c'era pericolo che gli sbagliasse: era nel suo DNA quella materia, come tantissime altre. Peccato che invece nel DNA non fosse presente una buona dose di Divinazione, almeno così si sarebbe potuto risparmiare la pessima figura che fece con la ragazza quando le parlò degli altri tipi di esercizi utili da fare sotto le lenzuola.

Uhmpf, questo la vedo più difficile.
Io e il mio ragazzo ci siamo lasciati da poco, perciò… di quest'ultima parte temo dovrò fare a meno.

Ma... No cazzo no... sono desolato Ary, sul serio!
Io credevo che... Ma ovviamente sai benissimo cosa credevo, uff, ok, allora andiamo avanti, argomento chiuso, segregato.

Passò immediatamente a spiegarle l'argomento della lezione odierna, portandola fino ad un muro e due grosse scatole di mattoni alte circa tre metri. Addestramento da svolgere: correre sul muro in verticale, saltare dalla parte opposta e provare ad aggrapparsi sulla sommità degli scatoloni. Lancelot stimava dentro di sé che, con la forma fisica mostrata dalla ragazza e con la preparazione atletica presumibilmente ottenuta, ella avrebbe raggiunto l'obiettivo all'incirca cinque volte, ma non metterla sotto pressione disse una bugia e parlò invece di dieci volte.

Credo che sia una di quelle cose che è tanto più facile a dirsi quanto più difficile a farsi… ma va bene, proviamoci!

Forza forza, poche chiacchiere e al lavoro, tra un mesetto voglio vederti scalare non tre ma trenta metri!

Batté le mani, dandole il via per mettersi a correre in direzione della parete. Attento a controllare ogni movimento svolto, il PT si accorse di alcune piccole imperfezioni nell'esecuzione dei salti e nel distendere completamente le gambe, errori che di certo furono fatali per la riuscita dell'esercizio. Nell'arco di una decina di tentativi, Aryanne riuscì ad arrampicarsi sugli scatoloni per ben quattro volte sulle cinque stimate, mentre per altre due arrivò fino ad aggrapparsi al bordo ma perse la presa e cadde di nuovo a terra. Niente male, davvero niente male.

Non ti abbattere, ammetto di aver fatto il cattivo ragazzo...
Ti ho detto che dovevi farcela per dieci volte ma in realtà te ne stavo richiedendo circa cinque.
Dunque, per quattro volte ce l'hai fatta e per due ci sei andata molto vicina, quindi come media rientri nell'ipotizzato.
Adesso riposati e prendi un sorso d'acqua, te la sei portata vero?

Perché senza liquidi quelle lezioni non si potevano proprio portare avanti in alcuna maniera. Dal successivo incontro in poi, probabilmente Lance le avrebbe richiesto di portarsi dietro addirittura dei veri e propri integratori di sali minerali, da assumere ogni venti minuti in piccole quantità, così da tenere idratata la pelle di continuo, senza il rischio di perdere energie preziose. Cercò di non soffermarsi sulla partizioni di corpo appena sudato dell'italiana, concentrandosi invece sulle prossime spiegazioni da dare e soprattutto sui consigli atti a garantirle una migliore performance.

Ascoltami bene: ho notato che spesso guardavi avanti mentre cercavi di salire sul muro e questo è sbagliato.
Devi sempre guardare leggermente verso l'alto, poiché psicologicamente ti dà una spinta in più.
Poi, non stendi adeguatamente il ginocchio sinistro, è una abitudine che hai da sempre? Devi cambiarla assolutamente...
Non potrai mai e poi mai correre bene su un muro se non sfrutti tutta l'elasticità di ogni legamento, non farmi più vedere certe cose.
Punto terzo: quando ti aggrappi alla sporgenza, tenti di fare leva sulle braccia per tirarti su, ma per quanto tu possa essere forte, non sarai mai un maschio, per questo prima di tutto piega le gambe e appoggia le piante delle scarpe sulle superficie e soltanto dopo aiutati lentamente a salire. All'inizio faremo ogni prova senza il cronometro quindi hai tutti i minuti che vuoi per arrivare in cima.
Che ne pensi di un'altra bella prova?
Questa volta facciamo quindici volte, ma ogni cinque ti fermi, respiri a fondo per un minuto intero e poi riparti.
Segui queste indicazioni e vedrai che sicuramente andrà meglio.
Ne voglio vedere otto, forza!

[/newsgoth]

[newsgoth]D'accordo, d'accordo… mi fido del tuo giudizio, e se pensi che possa essermi d'aiuto, allora m'imporrò di fare yoga tutte le mattine!

Non immagini neanche i risultati in positivo che otterrai...
Ho visto veri e propri pali di metallo diventare dei giunchi dopo nemmeno sei mesi di yoga e manco tutti i giorni!
Devi sapere che il parkour si basa quasi esclusivamente sulla resistenza della persona agli sforzi del fisico, in particolare strappi muscolari, crampi e via dicendo... Se riesci a limitare queste problematiche, sei già al 50% del lavoro!

Ed il 50% non era mica poco, anzi, sapere di poter contare sull'aiuto del corpo e della sua capacità di non complicare le scalate rappresentava un punto di arrivo non indifferente. D'altronde la tecnica era importante, ma la disciplina che Aryanne voleva imparare era basata in prevalenza su movimenti semplici volti però a mettere a dura prova il fisico in maniera costante e frequente.
Dopo averle fatto le proprie scuse per l'indelicatezza riferita al rapporto concluso con l'ex fidanzato, poterono cominciare con l'addestramento effettivo ed in particolare il primo esercizio da portare a termine per iniziare la scalata verso quel tetto lontano. Correre su un muro in verticale e poi saltare dalla parte opposta per arrampicarsi su di un'altra superficie poteva apparire come una prova già molto difficile per essere la prima lezione, la realtà invece era che non esistevano prove più semplici, quella era davvero la base, ed era necessario assimilarla immediatamente.

Anf anf… Non sono andata molto bene, vero?

Quattro tentativi e mezzo riusciti, contro i cinque ipoteticamente richiesti. Era andata più che bene per essere la prima volta, ma c'erano determinate correzioni e particolari accorgimenti che l'italiana doveva assolutamente incamerare nella memoria prima di ricominciare, per questo Lancelot le fece bere un sorso d'acqua e iniziò a spiegarle passo passo tutto quanto, spiegando nel dettaglio ed assumendo quindi un'aria oltre modo professionale, quella effettiva del PT, un ragazzo che svolgeva l'attività fisica come lavoro, che aveva fatto dell'atletica una ragione di guadagno e di stima da parte del prossimo. Era convinto, comunque, che non avrebbe dovuto ripetere quei concetti molto a lungo: Aryanne dava l'idea di essere una ragazza molto brava a memorizzare e mettere subito in pratica senza troppi sforzi, d'altronde aveva alle spalle diversi mesi di allenamento ed impegno per diventare una Mercenaria temuta e rispettata, ed infatti non si perse d'animo e tornò velocemente verso il muro.

STOP!
Prendi qualche sorso d'acqua e regolarizza il respiro...

Al termine delle altre quindici prove, Lance la fermò, dopo averla osservata attentamente riuscire per ben sette volte.

Sette su otto, delle quali ce ne sono state quattro eseguite con una fluidità invidiabile!
Considera che, come sai, sto facendo un corso assieme al mio collega nella nostra palestra, e ci sono ragazzi molto promettenti che non raggiunto un simile risultato nemmeno alla terza o quarta lezione... Io fossi in te mi congratulerei allo specchio.

Il Dragoniere non era di sicuro un tipo volto a fare complimenti gratuiti, anzi, quando doveva rimproverare lo faceva ed anche senza troppi giri di parole, ma Aryanne Vastnor era una ragazza fuori dal comune, con caratteristiche fisiche e mentali decisamente stupefacenti e con una grinta e una forza di volontà da vendere a pacchi. Sapeva che ci sarebbe voluto pochissimo tempo per arrivare all'obiettivo finale ma era anche consapevole che nel corso delle lezioni ci sarebbe stato un picco come anche una discesa, necessari ed ovvi per la formazione dell'individuo.
La fece mettere seduta su una panca di pietra e, ponendosi dietro di lei, cominciò a farle un massaggio alle spalle, di quelli che sapeva fare lui e nei quali era specializzato. Poi passo alle braccia, di seguito alle cosce e per concludere la schiena, così da rimetterla in sesto e non rischiare che i muscoli si raffreddassero mentre le illustrava attentamente come avrebbero proseguito quella prima giornata di intensa attività.

Lasciamo da parte per un po' le corse sui muri, concentriamoci su un altro esercizio affine, ovvero il salto.
Mentre svolgevi i quindici tentativi, mi sono accorto che, pur avendo un ottimo slancio e distensione delle gambe, spesso non raggiungevi la meta.
Il motivo sta nell'utilizzo dei reni, nella carica data dal polpaccio e nello sforzo degli addominali bassi che tengono in tensione tutta la parte inferiore del corpo, sfruttando tutta l'energia a disposizione.

Mentre continuava il discorso, Lance prese un gesso bianco dal proprio marsupio, tracciando una linea retta in un punto del pavimento ed un'altra parallela a distanza di circa due metri, poi un'altra a circa tre metri ed un'altra ancora a quattro metri. Era piuttosto semplice intuire dove volesse andare a parare, ad ogni modo era ugualmente giusto che il ragazzo spiegasse per filo e per segno senza dare per scontato nulla. Si mise con le punte delle scarpe proprio dietro la prima ed unica linea distante dalle altre tre, poi, invitò la Mercenaria ad avvicinarsi a lui.

Il tuo intento, questa volta, sarà quello di raggiungere in salto le altre linee più lontane.
È chiaro che non ti chiederei mai di non prendere alcuna rincorsa, quindi traccerò altre tre linee dietro di te, dalle quali dovrai partire a correre per poi spiccare il volo una volta raggiunto il limite dove mi trovo io adesso.
Non preoccuparti di inciampare o sbilanciarti in avanti all'atterraggio, tanto ci sarò pronto a prenderti al volo, d'accordo?
L'importante è che cerchi, per ora, di arrivare a destinazione.
Tre tentativi per ogni distanza e vediamo se mi darai nuovamente un bel po' di soddisfazioni...[/newsgoth]

[newsgoth]Dopo un bel massaggio ed aver recuperato una buona quantità di liquidi, Lancelot spiegò alla ragazza quale fosse il successivo esercizio da portare a termine, per considerare la prima giornata di allenamento conclusa. Era ovvio che non partissero all'istante con un paio d'ore intensive, soprattutto perché per lei era tutta materia nuova ed il fisico necessitava di abituarsi a quel nuovo regime atletico. Il salto, altra pratica estremamente importante nel parkour, non era soltanto valido per andare da un muro ad un altro, oppure per saltare fino ad una sporgenza per poi arrampicarcisi. A volte era necessario saltare dalla terrazza di un palazzo ad un'altra, o magari spiccare un volo momentaneo così lungo da evitare ostacoli altrimenti fastidiosi. La vera abilità di una persona specializzata nella disciplina del parkour era in prevalenza quella di saper seminare il prossimo scomparendo in mezzo alle costruzioni, spostandosi da un punto ad un altro di una struttura confondendo ed impedendo la giusta mira con la bacchetta e atterrando ovunque senza il rischio di farsi del male gratuito. La distanza richiesta all'italiana da saltare era nella media quella che avrebbe dovuto in futuro superare in molte delle sue missioni, ovvero due, tre e quattro metri. Lance non si aspettava sicuramente una riuscita perfetta al primo tentativo ma rimase comunque soddisfatto dell'operato di Aryanne, la quale, pur minacciando di cadere in avanti giusto una volta, per il resto si impegnò a fondo riuscendo nell'intento senza perdere l'equilibrio.

Ti prego, dimmi che non ho fatto pena…

No no, al contrario, mi fai proprio ben sperare ragazza mia!
Tralasciando il discorso "distensione delle gambe", che hai detto sistemerai con lo yoga, per il resto posso dire che sei andata di pari passo con le mie aspettative, dimostrando anche di avere un controllo sul tuo baricentro davvero invidiabile...

Nei minuti successivi, Lance si adoperò per fare altri massaggi alle cosce della Mercenaria, illustrandole anche quali specifici esercizi di yoga dovesse effettuare per arrivare al risultato sperato. Non era facile raggiungere l'obiettivo in un mese, ma se volevano farcela, allora Aryanne doveva impegnarsi giorno dopo giorno in maniera costante a prescindere dai loro incontri settimanali, un concetto che comunque il Dragoniere ipotizzava che lei avesse già afferrato senza che dovesse esserci lui di mezzo a ricordarglielo. Nei minuti seguenti, il PT le chiese di alternare i due esercizi del giorno riproponendoli altre due volte per uno. Dieci tentativi a volta per la scalata sul muro con salto e sempre tre tentativi per ogni distanza alla volta per quanto riguardava il salto singolo. Durante le varie prove, egli prendeva appunti mentali, osservandola con l'adeguata attenzione professionale, senza di sicuro lasciarsi influenzare dal bell'aspetto della ragazza. Aveva una fidanzata che era tutto un programma quindi era abbastanza immune dal fascino dell'allieva, per quanto splendida e tonica praticamente ovunque, probabilmente zone intime incluse.
Quello che però nessuno dei due sapeva e ignorava bellamente, era che, dalla sommità di un palazzo distante circa cinquanta metri, una persona stava spiando gli allenamenti della Vastnor, con aria abbastanza perplessa, curiosa e contrariata allo stesso tempo. Non era stato difficile trovare l'abitazione della Vastnor ma essendo totalmente protetta di sicuro non vi si poteva entrare come nulla fosse. Seguendo il volatile usato per spedire la posta, la spia era giunta fino alla palestra del PT, ascoltando una conversazione dove spiegava ad un collega dove sarebbe andato la mattina seguente, per quello adesso la silenziosa osservatrice si trovava là, per scoprire qualcosa di più sulla propria rivale.



Ma cosa c***o sta facendo, la scimmia?
Ti alleni ad essere agile e arrampicarti eh!?
Bene... Allora vorrà dire che lo farò anche io, non mi prenderai alla sprovvista...
... Sei morta Xena!

Evidentemente Calamity Jane non era molto a conoscenza di cosa fosse il parkour, scambiandolo per semplici esercizi di atletica.
Per fortuna poi, Lance non aveva menzionato al fatto che si sarebbe incontrato per più di una volta con l'italiana, quindi l'altra Mercenaria pensò si trattasse di un allenamento mirato e isolato, che poi la rivale avrebbe proseguito a casa sua. Con parecchie altre cose da fare e lavoro da svolgere, la ragazza si alzò in piedi e si dileguò da quella zona americana, ripromettendosi che da quel giorno avrebbe intensificato gli esercizi volti ad elasticizzare i muscoli e a permetterle di superare le barriere architettoniche con maggiore semplicità.

Nel frattempo

OOOOOK!
Basta per oggi, prendi fiato, prendi fiato...
Credo che mi darai grosse soddisfazioni, Ary, sono sincero!
Ho notato un miglioramento enorme dalla prima alla seconda serie di tentativi e questo è solo il mio giorno.

La fece avvicinare, consegnandole l'asciugamano per evitare di far entrare a contatto il sudore col vento.

Durante questo periodo, dovrai seguire una dieta molto particolare.
Ogni mattina, prima di cominciare gli esercizi dovrai fare colazione con 350 grammi di gelato, dei gusti che vuoi.
Idem per quanto riguarda la ripresa delle attività dopo pranzo, un bel dessert a fine pasto a base di gelato, però di 250 grammi.
Lascia stare assolutamente i carboidrati di qualsiasi genere dopo le 16:00 e non ingerire alcun tipo di alcolico.
Al contrario, le bevande gassate e zuccherate dovranno essere assunte alla fine della giornata di lavoro, durante la cena, 33 cl.
Attieniti a circa un litro e mezzo d'acqua ogni 24 ore e abbonda di verdure lesse o cotte, non patate, a metà pomeriggio.
Sabato e Domenica dimenticati delle proteine, completamente, è tutto chiaro?

Detto questo, le diede appuntamento alla volta successiva, battendo il cinque e dandole anche una pacca sul culo senza malizia.

FINE[/newsgoth]