Così mi vizi però...
Credimi, è il minimo che possa fare per quello che ti sto per combinare...
Lui ovviamente non poteva minimamente immaginare quale fosse il vero stato delle cose, e forse era meglio così: fatto stava, che Veronique lo teneva già in pugno, che Ferdy era già caduto nella sua trappola senza accorgersene: e come avrebbe potuto, quando la ragazza di fronte a lui era così dolce, bella, e solare all'apparenza? Oh, forse gli avrebbe detto la verità, sì... quando lui si fosse definitivamente convertito al Male: come lo sapeva, come poteva essere veramente sicuro che ciò sarebbe accaduto? Perché lei era Veronique Vireau, e faceva accadere tutto ciò che desiderava.
Così fece scattare l'illusione proprio mentre le loro labbra si toccavano e lei schiudeva la bocca per assaporare la sua lingua e farla intrecciare e danzare con la propria: aveva un sapore caldo, buono, che le confermò quanto, in fondo, lei ci stesse guadagnando e basta da quel rapporto; si scostarono, e già dai suoi occhi Veronique lesse che l'illusione era andata a buon fine, che lui ora le apparteneva.
Ed infatti...
TI AMO!
Bravo mio bellissimo schiavo, hai detto bene... ed è solo l'inizio...
Esternamente, Veronique - anzi, Cassandra - spalancò gli occhi come fosse estremamente sorpresa, abbassandoli poi per simulare dell'imbarazzo, con un piccolo sorriso timido ma felice ad incurvarle le labbra.
Davvero? Oh... Ferdy... io... non so che dire...
La senti questa voglia di baciarmi così intensa da non poterti fermare? Zittiscimi Stone con la tua bocca, fammi assaggiare ancora le tue labbra, convinci Cassandra di essere l'uomo della sua vita con dolci promesse d'amore...
Fammi divertire...