Conversazione per MP tra Caroline Priscilla O'Neill e Axell Cartwright - Maggio 2113
Inviato: 09/04/2017, 22:00
Boston
28 Maggio 2113
Caro Axell
Immagino già la tua faccia sorpresa quando vedrai arrivare Gilbert con legato alla zampa una lettera indirizzata esclusivamente a te. Ti assicuro che il solo pensiero fa nascere in me un sorriso spontaneo e questo credo che sia per me il campanello di allarme che il mio cuore ormai stia guarendo del tutto dopo la conclusione della nostra storia. So che non ho bisogno di ricordartelo, ma premia il mio Gilbert con tanti deliziosi biscottini: si è fatto più adulto, ma il suo solito caratteraccio è rimasto e non voglio che tu ti ferisca le dita per via delle sue violente beccate.
Ho così tante cose da dirti che non saprei davvero da dove iniziare! E forse il fatto che non riesco a decidermi dipende anche dal lungo periodo che è trascorso dall'ultima volta che ci siamo salutati. È tanto, ma per me lo è ancora di più, credimi. Ma forse è meglio che ti spieghi tutto fin dall'inizio.
Dopo che la nostra storia si è conclusa, sono diventata succube del Fulmine. Non riuscivo più a gestirlo, a gestire la mia vita e nemmeno me stessa. Puoi chiedere conferma a Vicky, ad Ariel e anche a Kelly: loro hanno visto che cosa ero diventata. Non sentirti in colpa per questo però, perché non è stato solo quello che è successo fra di noi a farmi impazzire. Ne avevo subite troppe per riuscire a reggere e alla fine non ce l'ho fatta, diventando una pazza scriteriata che alternava momenti di lugubre depressione a momenti di iperattività. In quel periodo ho mangiato le peggio schifezze, facevo degli accostamenti davvero assurdi! A parlarne adesso mi viene quasi da ridere che riuscissi a trovare squisita una pizza con la panna sopra, ma forse la risata è sempre stata la mia sola ed unica arma contro la tristezza che mi circonda.
Ne sono uscita grazie ad un piccolo "imbroglio" che mi è stato concesso in maniera del tutto segreta e privata. Ho trascorso un periodo di tre giorni all'interno di un luogo che definirei Altro, dove il tempo scorre molto più lentamente rispetto al resto del mondo. Per la precisione, per tutti gli altri sono passate soltanto 72 ore mentre per me... tre mesi. Te lo sto raccontando perché mi fido di te e so che non parleresti mai di questa cosa in giro, anche perché metteresti in seri guai la persona che mi ha aiutato. E credo che non ci sia bisogno di dirti chi egli sia, immagino tu lo comprenderai benissimo da solo.
Perché ti sto raccontando tutto questo? Domanda giusta o meglio, io immagino che tu te lo stia chiedendo e ti rispondo subito: perché nonostante tutto quello che abbiamo passato, mi è mancato non poter più parlare con te. Non ho mai provato a scriverti né a cercarti prima un po' per salvaguardare me stessa e un po' per proteggere te. Non ce la facevo a pensare di affrontarti nemmeno sotto forma di carta ed inchiostro e penso che per te sia accaduto la stessa cosa. Chiedevo ai nostri amici in comune come stessi, ma non ho mai cercato di spingermi a sapere più del necessario, perché sapevo che sarei stata male e il dolore mi avrebbe spinta a combinare qualche cazzata come rivederti prima che anche le tue di ferite fossero completamente sanate. Ti chiedo scusa se ti ho fatto credere che di te non mi importasse niente, ma non è così. Mi importava troppo e tu eri una mia debolezza, per questo ho cercato di estraniarti dalla mia vita. Non volevo farti male più di quanto non avessi già fatto.
Adesso quindi ti starai chiedendo che cosa mi abbia spinto a scriverti questa lettera. I motivi sono due, anche se in realtà quello principale è soltanto uno.
Qualche settimana fa stavo svolgendo delle indagini per un caso difficile e tutto mio, quando... Ecco, insomma, detta in maniera semplice... Sono stata rapita! Proprio così, catturata perché nei miei giri ho pestato i piedi a qualcuno di troppo pericoloso e quel qualcuno si è rivelato essere Dave Barclays. Te lo ricorderai perfettamente, come io non lo dimenticherò mai finché vivo. Il Conflux a quanto pare ha voluto che io lo incontrassi prima del tempo e che lo affrontassi vedendo chi egli fosse in realtà in tutto e per tutto.
Non ti nascondo che non è stata una passeggiata. Anzi, sono stati momento davvero terribili, perché era la prima volta che mi ritrovavo ad affrontare una situazione simile. Ho rischiato anche di perdere la vita ad un certo punto, ma sai che cosa mi ha aiutato a non mollare? Sai che cosa mi ha aiutato ad affrontare con lucidità quel bastardo? Sei stato tu Axell. Se gli anni passati insieme a te mi hanno permesso di capire in che modo sei fatto, so che per tutto questo tempo tu ti sei sentito inutile e impotente per me. Avrai pensato di non essere stato abbastanza per la sottoscritta, di non aver combinato nulla di buono e avrai perso in parte quel tuo orgoglio di cui vai tanto fiero. Ho scelto di scriverti questa lettera per farti invece vedere il contrario: se non avessi seguito il te stesso nel futuro, non avrei mai scoperto chi fosse veramente Dave. Non scoprendolo, non sarei mai riuscita a trovarmi preparata di fronte a lui, quando mi ha rapita. E sapere che sconfiggerlo avrebbe significato rendere la tua vita più sicura è stata la molla che mi ha spinto ad andare avanti. Come in realtà è sempre stato, anche quando stavamo insieme. Tu in qualche modo mi hai salvato la vita, anche da lontano, anche semplicemente essendo soltanto te stesso. E spero, anzi pregherò che queste mie parole possano aiutarti a stare un po' meglio e a ritrovare quella parte di te stesso che forse, ora, odierai, ma che invece io ho sempre trovato meravigliosa.
Quindi, grazie per tutto ciò che mi hai dato. Grazie, per avermi resa ciò che sono.
Credevi che la lettera fosse finita così? E invece no, c'è ancora il secondo motivo che devo spiegarti, ma ti prometto che questa volta non mi dilungherò troppo. So che questa cosa non ti farà piacere, ma ho saputo quello che è accaduto con Nimue e Gérôme. Non ti darò alcun parere sulla faccenda né intendo entrarci in futuro, perché sono cose che ora non mi riguardano più e nelle quali preferisco non immischiarmi. Ad ogni modo, sono venuta a sapere anche della tua decisione di non voler stare con Nimue per rispetto nei confronti di Gérôme e questa cosa mi ha colpito molto, in positivo. Sei cambiato anche tu e sei maturato rispetto all'Axell che io conosco. Non ti dirò se la tua scelta sia stata giusta o sbagliata, questo lo sai perfettamente da solo. Ma sono fiera del tuo comportamento e questo mi fa ben sperare che prima o poi le cose si sistemeranno anche per te, anche per tutti voi. Tu cerca di lottare, sempre e comunque, e ricorda che anche se non mi vedi più, anche se non mi senti più, io continuo a fare sempre il tifo per te.
In tutti i sensi.
Adesso credo di aver detto proprio tutto. Non sei obbligato a rispondermi, sappilo. Puoi tranquillamente rimandarmi indietro Gilbert non appena avrai finito di leggere la lettera, perché non mi aspetto nulla. Probabilmente ci rivedremo durante il matrimonio, per cui fino ad allora cerca di riprenderti e di impegnarti per il Campionato. Non vorrei dovermi ricredere sulla tua bravura nel Quidditch, come tifosa ci rimarrei davvero molto male!
... Stammi bene Axell.
Ti abbraccio forte e... Ti auguro davvero tanta, tantissima fortuna.Sempre con immenso affetto
Cappie
P.S. Questa potrebbe essere l'ultima volta che ti scrivo da Boston. Non so se sei stato informato, ma presto mi trasferirò a Denver. E niente, volevo solo dirti che alla fine ho scelto di seguire il mio destino.
Che tu possa presto trovare il tuo.