Conversazione per MP tra Kirie Nonomiya e Hank Muscle - Maggio/Giugno 2114

[Kirie]

２０１７年。5月。27日

Caro Hank-san…

Daijobudesuka?
Sono passate ormai diverse settimane dal tuo trasferimento in Europa, spero che tu sia stato accolto bene e che abbia passato, nonostante tutto, delle piacevoli giornate.

Sarai sorpreso di ricevere una mia lettera dopo così tanto silenzio. Se non avessi avuto un motivo valido, non avrei interrotto il nostro periodo di allontanamento, demo… Sono successe alcune cose, che mi hanno spinta a riflettere e a prendere delle decisioni importanti.
Qualche settimana fa, hanno cercato di rapirmi. La mia famiglia ha deciso di osare troppo, assoldando persone pericolose per portarmi via. La presenza di una persona a me cara ha impedito che il piano di mia madre andasse a buon fine, ma ci sono stati diversi feriti, primo fra tutti proprio lei… Ed è una cosa che non mi posso perdonare.
Durante i giorni passati nell’incertezza di sapere se avrei rivisto o meno questa persona viva… Ho pensato a tutto quello che ci siamo detti, a ciò che hai detto, al motivo che ci ha separati. E sono giunta alla conclusione che hai avuto ragione ad essere deluso dal mio comportamento… Hai avuto ragione a rimproverarmi di non aver pensato alle conseguenze per noi… Perché ora più che mai, vedo quelle conseguenze in maniera nefasta e mi rendo conto, per tutto questo, che non possiamo più continuare a stare insieme.
Posso continuare ad incolparmi di tutte le scelte fatte, di tutto il male che ti ho causato, ma ciò non cancellerà quello che è accaduto. Nabiki-chan è viva, fra qualche mese si sveglierà del tutto ed io sono stata compromessa dalla sua Oscurità, accogliendone una parte per poter donare a lei un po’ della mia Luce.
Sono cambiata, Hank-san… Sento questo cambiamento dentro di me, un cambiamento che mi impedisce di essere quella che ero. Ho avuto troppi dubbi durante la nostra separazione sui sentimenti che provo nei tuoi confronti, dubbi che non dovrebbero esistere. Inoltre, sono consapevole che quando Nabiki-chan si sveglierà, i miei pensieri, le mie forze, i miei doveri saranno interamente rivolti verso di lei… Perché sono stata io a portarla in questo mondo ed io ne sono totalmente responsabile.
Non posso chiederti un simile sacrificio.

Spero che un giorno saprai perdonarmi.
Sei entrato nel mio cuore nel momento più brutto della mia vita e mi hai aiutato ad essere un po’ più forte… Ma ho ancora molta strada davanti, per diventare come la persona che tu volevi io fossi. Una persona capace di guardare il mondo a testa alta, senza più tremare di paura nell’oscurità.

Aaaaah… Si prospetta per me un cammino davvero molto lungo…

Ti auguro ogni bene e di ritrovare presto la tua serenità.

霧絵

[Hank]

30/05/2114

Silenzi.
Rapimenti.
Decisioni drastiche.
Futuri incerti.
A volte mi chiedo chi dei due sia il Vigilante e chi il MagiDottore.

Indubbiamente sono sorpreso di ricevere una lettera da parte tua, ma forse lo sono di più per il suo contenuto.
Non serve specificare i motivi, non c'è bisogno di allungare il discorso con parole che potrebbero solo recare altro dolore.
Hai fatto la tua scelta, mi auguro ponderata, perciò io non posso fare altro che rispettarla, rispettando di conseguenza la tua libertà, il tuo arbitrio.

Sono certo che se chiedessi nella Caserma di Denver notizie a proposito degli avvenimenti di cui parli, nessuno saprebbe niente.
Altrimenti sarei stato informato, altrimenti sarei immediatamente corso, senza trasferimento che tenesse.
Ma il fatto stesso che anche in questa occasione tu non abbia percepito il bisogno della mia presenza, la dice lunga, sia per te, che per me.
Dettagli importanti, da considerare, per quanto possano essere dolorosi.

Che tu sia cambiata è indubbio, il cambiamento fa parte di noi, fa parte della vita, non restiamo sempre le stesse persone, nel bene o nel male.
Tutto ciò che posso augurarti è un cambiamento che non alteri troppo ciò che ho visto, ciò che ho vissuto, ciò che mi ha portato così vicino all'amore.
Non farti spaventare dal cammino, non esiste viaggio reso bello ed intenso dall'arrivo, ma dalle sensazioni che ti entrano dentro lungo il percorso.
Riguardo il mio perdono... Lo hai.
Il rancore talvolta è solo un mezzo vigliacco per mantenere aperte le ferite.

Che la Luce trasmessa a tua sorella sia una "maledizione" per lei quanto l'Ombra trasmessa a te lo è stata per noi due.

p.s.

Io non sono la Legge e la Legge non è Hank.
Semmai ne avessi bisogno non esitare nell'affidarti ad essa.
Anche se dall'altra parte ci saranno i miei occhi.
La considero una promessa già accettata.

L'Equilibrio ti accompagni sempre, piccola stella senza cielo.

H.M.