Conversazione per MP tra Haytham Yuan Ravnick e Lyra Bennet - Agosto 2110

[Haytham]

A.G.E.R.
01/08/2110

"Per ore
ho osservato muta
la luce entrare nel buio
confondendo le ombre.

Ho ascoltato
la pioggia cadere,
lenta, silenziosa, giù
fino all’anima.

Capitolando indolente
s’è fatto rumoroso scrosciare
il pensiero.

Attraverso cunicoli
ogni respiro
svelava impronte
impresse
sulle pareti passate
assassinando
la volontà del presente.

Per ore
ho osservato il vuoto

accecando il mio senso
di non essere.

Incoraggiata dall’abisso
delle parole
ho brandito un fiore
come fosse una spada
e in silenzio
ho ferito deliberatamente
la figura inerme sul letto
che non palesava
né vita né morte.

Per ore
ho resuscitato
metà della mia vita
non conoscendo
riposo nel cercare
il senso del nulla
ormai trascorso."

Questa poetessa si chiama Mushanga Adéwale, era Africana, vissuta intorno al lontano 2010.
Molto brava, non è vero?
L'altro giorno stavo leggendo qualche sua poesia e mi sono accorto che questa... Mi faceva pensare a te.
Forse non sarai d'accordo e reputerai questo accostamento di idee un po' folle, ma chi può dirlo?
Adesso ti starai chiedendo chi sia il coglione che si permette di descriverti in una poesia come se ti conoscesse da una vita, giusto?
Beh, il coglione è il tipo con i capelli rasta che ha avuto il piacere di giacere con te la notte e chiacchierare con te la mattina dopo, intorno ai primi di Aprile. Scienziato, fisico fantastico, fascino inequivocabile, carisma da tutti i pori... Adesso mi ricordi, giusto?
Mi andava di sapere che fine avessi fatto, sai, di ciò che scrivono i giornalisti mi frega fino ad un certo punto: la verità la sai solo tu su te stessa.
Per quel che mi riguarda, tutto procede abbastanza regolarmente, a breve ci saranno le meritate vacanze (circa una mesata tra metà Agosto e metà Settembre) e finalmente potrò godermi qualche mitica spiaggia in compagnia della mia fettina di cocco fresco e del mio cocktail tropicale!
... Sai, non so se risponderai o meno a questa lettera, d'altronde se non mi hai mai scritto un motivo dovrà pur esserci, ma ci tenevo a dirti almeno una cosa, a prescindere da tutto: non ho preso da te ciò che volevo.
Nel senso: il tuo corpo, i tuoi respiri, i tuoi sguardi eccitati...
Sì ok, tutto molto bello ma... Non era ciò che volevo, perché io puntavo a qualcosa che si poteva verificare la mattina seguente, con te sobria magari, ma non mi è stata concessa, ovvero parlare ancora un po', conoscerti, viverti come un amico o... qualcosa di più.
Quindi se anche solo una persona si è trovata delusa dalla notte assieme a te, perché sperava più in una parola, un sorriso, anziché un servizietto orale o anale e poi tanti cari saluti, allora vuol dire che ce sono e saranno altre, basta avere la giusta pazienza e non perdere mai l'ottimismo.

Se la vita ti dà solo limoni, tu fatti una bella limonata!
Ci guadagni in vitamina C!
Prima o poi arriveranno anche frutti diversi, dai retta a me.

Mi raccomando, pensami la prossima volta che manderai giù un bel cucchiaino di yogurt 0,000000000000000000000001% di grassi!

Ti abbraccio, Angioletto/Diavoletto...

Haytham Yuan Ravnick

[Lyra]

Villa Bennet
Londra Magica
3 Agosto 2110

Mi ricordo di te, Haytham.

Anche se non ti ho scritto, mi sei rimasto impresso nei ricordi. Saranno stati i tuoi rasta, che non ricordo assolutamente tu portassi anche la sera prima, durante la festa di compleanno. Ma ormai credo di aver bevuto così tanto quella sera da aver scambiato particolari con altri.
Non avevo compreso quanto fosse forte il tuo desiderio di rivedermi. Pensavo, a torto, che tu volessi solo passare una serata divertente con me, da dimenticare quasi subito il giorno dopo.
Mi dispiace di averti giudicato male, ma credimi quando dico che le mie esperienze passate mi giustificano in questo mio comportamento. L'importante però è saper rimediare agli errori e io non sono certo il tipo di persona che continua a commettere sempre lo stesso... Non sempre, almeno!
Per questo volevo invitarti ad uscire fuori con me un giorno.
Solo un brunch o un aperitivo prima di cena, o anche un tè del pomeriggio. Insomma quello che preferisci, ma non voglio toglierti tempo, so che sei molto impegnato e anche io ultimamente ho molti impegni.
Sto per partire e mi piacerebbe salutarti prima di andarmene.
Ovviamente ti parlerò meglio dei miei progetti quando ci vedremo, perchè anche se non ho mai preso la piuma e scritto... Non significa che non ci abbia pensato.
Temevo solo di commettere un grosso errore nel farlo, per questo mi sono trattenuta.

Allora aspetto tue notizie, fammi sapere quando sei libero così da poterci mettere d'accordo sul luogo e data dell'incontro.
Ho smesso con gli yogurt dietetici, mi fanno sembrare troppo magra. Adesso sono passata addirittura a quelli con solo lo 0,1% di grassi!

Un abbraccio

Lyra

P.S. La poesia è bellissima. Ti ringrazio per averla condivisa con me, mi ha profondamente commossa.