Certo che l'ho conosciuta e "angioletta" è proprio il termine adatto per descriverla, ghghgh...
Vero? Quando Ty mi ha detto che si era innamorato seriamente di lei ho fatto una gran fatica a crederci, non potevo pensare che stesse veramente scegliendo una del genere... - e scosse il capo, senza cattiveria ma con ironia; all'epoca trovare una più scettica di lei sarebbe stato molto difficile - Ma visto che lo rende così felice, tanto di cappello all'angioletta, sperando che stia col tuo caro cugino per sempre!
Esclamò, voltando il capo verso Typhon per fargli l'occhiolino: Seal sapeva che Arianna tollerava la presenza di Alexis nella sua vita senza considerarla nemmeno lontanamente un'amica, ma già il fatto che gli stesse augurando di tenersela sempre stretta e vicina era il segno che aveva capito come loro due fossero uniti ed innamorati, e che al di là delle Casate in cui avevano studiato o delle differenze caratteriali, erano davvero fatti l'uno per l'altra.
Un po' come Typhon e Arianna, seppur in modo diverso.
Ehi, grazie mille, l'ho scritta circa un paio di settimane fa, per quanto riguarda la voce, alla fine ho convinto i miei a mandarmi ad un corso di canto, volevano che imparassi l'arte di mio padre ma a me di modificare bacchette non va per un c***o, so anche troppo sull'argomento, tant'è che la mia me la sono modificata da solo, anzi se ti serve, posso darci un'occhiata quando ti pare, ovviamente il pagamento è in natura, sarebbe un problema?
In natura?
Scordatelo Flynn, vai a sbavare sul corpo di qualcun'altra!
Esclamò la Ricciardi ridendo, tirando fuori tutto il suo caratterino e sperando, in cuor suo, che Typhon fosse almeno un po' geloso di lei; ah, Arianna e Typhon, chi riusciva a capirli era davvero un genio.
Ma se mi fai uno sconto, ci vengo volentieri nella bottega di tuo padre... farmi potenziare la bacchetta, lo ammetto, non mi dispiacerebbe proprio per niente.
Ammise subito dopo l'italiana, umettandosi le labbra mentre accarezzava quell'idea così da poterla far diventare concreta: Sandyon sarebbe stato d'accordo? Certo, la bacchetta era pur sempre sua e poteva farci ciò che voleva, ma era pur vero che Vastnor era ormai per lei ben più di un Mentore, era alla stregua di un padre, e chiedergli un parere le sarebbe venuto spontaneo.
Apprendista del tuo... Ricciardi Ricciardi, io e te dobbiamo fare un bel duello quando hai tempo, intesi?
Quando vuoi Des, ti pare che mi perdo l'occasione di mandarti culo all'aria?
Strafottente? Certo, ma chi non lo sarebbe stato con alle spalle un Mentore del calibro del primo mercenario al mondo? Arianna era sicura di sé, delle proprie capacità e della propria bravura in combattimento proprio perché era stato Sandyon Vastnor ad insegnarle tutto ciò che sapeva, che l'aveva resa forte, nella mente e nello spirito.
Sapeva di dovergli molto, e non le sarebbe affatto dispiaciuto dimostrare concretamente in un duello con Flynn di cosa fosse diventata capace.
Nessuno, Arianna.
Quindi il pensierino ce lo farei eccome, quando sei libera per un'uscita a tu per tu?
Non dico mai di no ad un'uscita tra vecchi amici... ma stai attento, Des, ho standard molto più elevati di quando frequentavo Hogwarts, quindi fossi in te non m'illuderei troppo.
E la prova lampante di quelle parole era il fatto che non solo non usciva con un ragazzo da mesi - adducendo come scusa, e nemmeno troppo, le estenuanti sessioni di allenamento con Vastnor - ma anche il fatto stesso che con Vergil avesse deciso di mettere tutto in pausa perché, anche volendo ricominciare con lui, lasciandosi il passato alle spalle, sentiva che l'ex Tassorosso non era ancora abbastanza maturo e pronto per lei.
Poco convinta, però, del fatto che nella mente di Desmond non ci fosse proprio nessuna, ecco che la Ricciardi decise di utilizzare una tattica semplice ma efficace, inventando una bugia bella grossa su Eufemia ed il fidanzato per osservare la reazione del cugino di Typhon: Arianna fece appena in tempo a voltare lo sguardo sull'Ignis, che un cortocircuito mandò in blackout l'intero locale, facendo così sfumare il suo piano geniale.
Appena un paio di minuti dopo, la luce tornò ad illuminare il pub e Desmond appariva tranquillo, forse un po' perplesso ma indifferente, nel complesso: le lezioni di osservazione dei dettagli di Vastnor - una noia mortale peraltro - però, non le fecero sfuggire [Intuito (Perspicacia) 20 + d20/14 => 34] i segni delle unghie sui palmi delle mani dell'altro, segni che l'italiana attribuì con sicurezza quasi totale a ciò che aveva appena detto.
Possibile allora che fosse davvero lui il ragazzo di cui aveva parlato Mia? Che fosse lui lo "stronzo" che tanto le faceva battere il cuore? E quella reazione che aveva avuto, beh, era facilmente riconducibile alla gelosia, il che significava che stavano sprecando il loro tempo... come lei e Typhon avevano fatto all'epoca.
E non poteva permetterlo.
Caesar mi sta dando una mano per entrare a far parte della Lega del Quidditch come medimago sportivo.
Inizialmente era il sogno mio e di mio cugino diventarci assieme, solo che lui ha cambiato rotto mentre il sottoscritto no!
Nel frattempo mi affermo come musicista e apprendo da mio padre le tecniche di modifica delle bacchette, ma quello è solo un hobby.
L'Erbologia l'ha trascinato in un vortice senza via d'uscita, che vuoi farci... ma che vuoi farci, se io sono diventata una quasi Mercenaria, anche lui come minimo doveva cambiare il proprio sogno, no?
Commentò Arianna con nonchalance, riferendosi al fatto che lei e Seal facevano sempre le cose insieme, tutte, dalle più stupide alle più importanti, compresa quella di cambiare il proprio percorso lavorativo; erano in sintonia perfetta, e questo si notava anche in momenti come quello.
... Ehi, si direbbe che debba tornare a suonare, le due birre le offro io e se state andando, vi auguro buona serata!
Se dovessi realmente riflettere sulla mia proposta di incontro, attendo un gufo, bella Mercenaria...
Mi farò sentire sicuramente, non temere!
Mi ha fatto piacere rivedervi... In gamba!
Lo salutò prima con due baci e poi con la mano, ma mentre lo osservava risalire sul palco si rese conto che doveva fare qualcosa, per lui e per Eufemia: prese il boccale di birra tra le dita e lo finì in tre-quattro sorsi generosi, deglutendo sonoramente per poi asciugarsi le labbra col tovagliolo e puntare lo sguardo su Typhon.
Prima che ce ne andiamo devo fare una cosa... aspettami, torno subito! - esclamò la Ricciardi, saltando su dalla sedia per avvicinarsi al gruppo di musicisti, in particolare a Desmond - Ehi, Flynn! - lo richiamò, e se lui si fosse voltato Arianna l'avrebbe preso per un braccio e trascinato, quasi letteralmente, da parte, così da potergli parlare da sola - Senti, potrei anche sbagliarmi, cosa di cui comunque dubito fortemente... ma credo che tu sia innamorato di Eufemia - mormorò, parlando con voce ferma e sicura - E anche lei ti ama, lo so, me l'ha fatto capire oggi. Quindi smettetela di fare gli stupidi orgogliosi e datevi una mossa, se davvero ci tieni a lei vai e prenditela adesso, perché... - si fermò un momento, abbassando lo sguardo con un sospiro - ... perché se aspetti ancora, quando finalmente vi ritroverete liberi di stare insieme, vi renderete conto che quel momento è passato, e che la fiamma si è spenta - e che paragone calzante che aveva trovato senza nemmeno rendersene conto - Io e Typhon lo sappiamo bene, e se anche troveremo altre persone da amare con tutti noi stessi, una parte di noi rimpiangerà sempre il tempo perso, quegli attimi che abbiamo lasciato stupidamente scorrere pensando di avere tutto il tempo del mondo... non è così, Flynn. Quindi smettila di fare il c******e e baciala, dille che l'ami, dalle dei fiori, insomma, fa' qualcosa. Intesi? - concluse, posandogli un ultimo bacio sulla guancia per poi sorridergli - Ci rivediamo presto!
Esclamò infine, dandogli le spalle per tornare da Typhon, che forse avrebbe potuto guardarla con aria un po' stranita, e a ragione, per quell'improvviso desiderio di Arianna di parlare col cugino: inutile dire che gli avrebbe spiegato tutto, ma solo una volta rientrati in albergo, nella tranquillità più assoluta.
Possiamo andare tesoro!