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L'Aia

MessaggioInviato: 16/06/2013, 16:53
da Monique
L'Aia (in olandese Den Haag; più formalmente 's-Gravenhage) è una città di circa 500.000 abitanti dei Paesi Bassi, sede del governo dello Stato, pur non essendone la capitale, che è Amsterdam. Terza città per grandezza dei Paesi Bassi, è situata nella provincia dell'Olanda Meridionale (Zuid Holland). Dal 1831 è anche residenza della casa reale olandese.
Sono più di 26.000 gli stranieri che risiedono all'Aia, in maggioranza impiegati presso organizzazioni internazionali, multinazionali ed enti giuridici e diplomatici di varia natura. La città è sede di tutte le ambasciate straniere presenti nei Paesi Bassi, ospita molte organizzazioni internazionali come la Corte Internazionale di Giustizia, il Tribunale Penale Internazionale e altre 150 organizzazioni internazionali e la terza sede per importanza delle Nazioni Unite dopo New York, negli Stati Uniti d'America, e Ginevra, in Svizzera.


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Re: L'Aia

MessaggioInviato: 16/07/2013, 17:25
da Typhon
Andiamo andiamo, ho una voglia di dolce che mi si porta via e casa di tua madre fa esattamente al caso mio!

§ Den Haag / Poche ore più tardi / Sera del primo giorno §


Arianna, tesoro, vieni qui e abbracciamoci un'ultima volta!
Promettimi che ci verrai a trovare ancora... Mi raccomando non ti abbattere, qui ci sono persone che ti voglio bene, capito?
Typhon, amore della mamma, stalle accanto, adesso dove me la porti? Non sarà troppo stanca forse? Eh cara?


Ma', sarà già una fortuna che riuscirò a rimanere in forze quanto lei, fidati...
La porto al "Kriptonyte", dì a papà di mettersi quella pomata alle erbe che ti ho portato, l'ha fatta l'erbologa più capace che conosco.


Va bene, va bene, divertitevi!
Ciao Arianna, saluta tanto la mamma da parte nostra!


Così, dopo aver trascorso un bel pomeriggio in compagnia della famiglia di Typhon, lui ed Ary uscirono da casa con l'intenzione di proseguire la serata in un locale ben conosciuto dal Drago ma mai sentito nominare dalla collega Prefetta.
Non era necessario alcun mezzo di trasporto, poiché con circa venti minuti a piedi si poteva raggiungere tranquillamente e ormai il ragazzo era entrato nell'ottica che ben pochi sforzi avrebbero messo seriamente in difficoltà l'allenamento e la tonicità muscolare della Ricciardi.
Camminavano a braccetto, come fossero ancora una coppia, una coppia affiatata, eppure non lo erano affatto.
Quel pomeriggio Eufemia Longarno aveva colpito un po' duro nel cuore di Seal, facendogli ricordare troppo bene dei momenti passati e che adesso non sarebbero tornati più, anche per causa sua, certo, ma faceva ugualmente male ripensarci come fosse stato il giorno prima.
Non era tanto il desiderio di tornare come un tempo, no, stava benissimo con Alexis ed era innamorato perdutamente di lei, ma pensare a tutti quegli anni sprecati, a come sarebbe potuta andare, a quel progetto che sembrava perfetto al primo giorno di fidanzamento tra loro, lo faceva andare in follie, gli faceva chiedere "Come sarebbe andata se Cartwright e Parker non fossero mai comparsi nella loro vita?".
Si sarebbero lasciati ugualmente? O a quest'ora Ary aveva già sfornato cinque o sei bambini nel matrimonio più felice dell'umanità?
Non era bello farsi certe domande a fronte di un sentimento così grande verso un'altra persona, questo lui lo sapeva molto bene, ma non bisognava sottovalutare l'attuale affetto molto singolare che vigeva tra lui e la bionda al momento al suo fianco.
Non capitava tutti i giorni di pensare ad un qualcosa, nei confronti di qualcuno, di più complesso e sentito dell'amore stesso.
Per lui era così, per lei era così, niente avrebbe potuto cambiare quella realtà e onestamente lui non se la sentiva di tirarsi indietro.
Quei lunghi cinque anni erano ormai passati, ma non sarebbero mai stati cancellati in nessun modo, volenti o nolenti.

§ Pub "Kriptonyte" / 22:17 §


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Eccoci, ho già prenotato due posti molto vicini al palco, qui c'è la birra più buona de l'Aia...

Un tipico locale babbano, completo di tutti i comfort e le tecnologie che possedevano i non maghi, alcuni davvero singolari.
Typhon sapeva bene che Arianna non era avvezza ai luoghi non possedessero magia, ma sapeva che per quei giorni i sentimenti nei confronti di qualcosa che non facesse parte del mondo magico sarebbero stati ben diversi, considerando che il loro mondo fatto di incantesimi e prodigi, negli ultimi tempi la stava soffocando con interviste, giornalisti che la ricercavano ovunque e tappezzavano le edicole con articoli di ogni sorta.
L'indomani, per le vie olandesi, Arianna non avrebbe trovato un solo singolo trafiletto di rivista che parlava della morte del padre e delle indagini svolte per comprendere le ragioni dell'omicidio e il processo per portarlo a termine.
Insomma, completo relax e lontananza tra le birre, la musica, i ristoranti e le tradizioni babbane, un toccasana per i nervi della Draghessa.
Si sedettero ad un tavolo rettangolare di legno scuro a forse tre-quattro metri dal palco allestito con tutti gli strumenti appoggiati sopra; questo faceva intuire che in quel posto si eseguisse musica dal vivo, anche se le sorprese non erano ancora finite.

Credo rimarrai parecchio stupita dalla persona che presto uscirà dalle quinte a cantare...
Non hai a che fare con lui da diversi anni e credimi che ne hai avuto molto a che fare, "putt****la"...
Ah, si, portaci due chiare doppio malto, nient'altro, grazie!


Utilizzò quel termine coniato dalla migliore amica Serpeverde proprio per punzecchiare appena la ben presto mercenaria.
Forse, parlando così, non avrebbe fatto capire nel migliore dei modi alla Ricciardi a chi si riferiva, ma Typhon era più che convinto che non appena la persona della quale parlava si fosse palesata al pubblico del locale, i collegamenti mentali di Ary avrebbero funzionato alla perfezione.
Indicò al giovane venuto al tavolo cosa prendevano entrambi, sapendo bene che, stando attenta alla linea, dopo la pasta a pranzo e la torta al pomeriggio, la collega non avrebbe mai accettato di mangiare altre schifezze come patatine o pizzette, e dopo circa cinque minuti arrivarono due boccali con dell'ottima birra fresca, profumata e speziata al punto giusto.
Mentre già i primi musicisti cominciavano a salire sul palco ma nessuno di loro era il designato dei ricordi, Ty alzò il boccale, rivolgendo un brindisi alla ragazza, fissandola intensamente negli occhi.

... A cosa vuoi brindare?

I due boccali si toccarono con un lieve tintinnio e poi ognuno venne portato alle rispettive labbra del proprietario, sorseggiando quel nettare così gustoso, appena amarognolo ma dal sapore intenso e gelato, assolutamente indicato per la serata che si andava a delineare quel Venerdì.
Le iridi del futuro erbologo scintillarono ed egli sorrise divertito quando l'ultimo degli artisti, il cantante, appunto, fece la sua comparsa da dietro le quinte, salutando appena tutto il pubblico con uno sguardo sicuro, molto da str***o e penetrante.
A quel punto, Arianna non avrebbe potuto proprio sbagliare sull'identità del tipo: Desmond Flynn, cugino di secondo grado di Typhon e compagno di una lunga notte di sesso ai tempi del quinto anno di lei.

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Adesso te lo ricordi eh!?

Calarono le luci sugli spettatori e si illuminarono quelle che puntavano al palco, segno che ben presto avrebbero suonato il primo brano.
Desmond si avvicinò al microfono, lanciando un'occhiata ai presenti più vicini e visibili, individuando quasi subito sia il cugino che Arianna, e gli venne spontaneo fare un altrettanto sorriso divertito e sereno nei confronti del parente e uno più malizioso e sorpreso verso l'italiana.
Comunque, non era quello quello il momento per interrompere l'esibizione, Flynn avrebbe iniziato a cantare quasi subito, accompagnato dalla sua band... Ed il testo della canzone bisognava dire che si presentò molto singolare, almeno provando a ricordare l'incontro con Eufemia poche ore fa.
Una grossa e strana coincidenza, ma alla quale avrebbe potuto pensare soltanto Arianna, perché Typhon non era così interessato alla vita privata della rossa quanto invece la migliore amica.

[yt]http://www.youtube.com/watch?v=jxZxaL2ecNw[/yt]

Jessie is a friend,
Yeah, I know he's been
A good friend of mine

But lately something's changed
That ain't hard to define
Jessie's got himself a girl
And I want to make her mine

And she's watching him with those eyes
And she's lovin' him with that body,
I just know it
Yeah 'n' he's holding her in his arms late,
Late at night


You know, I wish that I had Jessie's girl,
I wish that I had Jessie's girl
Where can I find a woman like that


I play along with the charade,
there doesn't seem to be a reason to change
You know, I feel so dirty
When they start talking cute
I wanna tell her that I love her,
But the point is probably moot
'Cos she's watching him with those eyes
And she's lovin' him with that body,
I just know it
And he's holding her in his arms late, late at night


You know, I wish that I had Jessie's girl,
I wish that I had Jessie's girl
Where can I find a woman like that

Like Jessie's girl,
I wish that I had Jessie's girl
Where can I find a woman,
Where can I find a woman like that


And I'm lookin' in the mirror all the time,
Wondering what she don't see in me
I've been funny,
I've been cool with the lines
Ain't that the way
Love supposed to be
Tell me, where can I find a woman like that


La voce di Desmond era molto melodica, forte di carattere, ricca di sfaccettature di ogni tipo, ben intonata ed espressiva.
Aveva un buon carisma, ed anche se Typhon nel corso dei mesi passati al coro si era migliorato molto, poteva dire di non aver ancora raggiunto il livello del cugino, seppur ci fossero stati dei grossi passi avanti.
Di tanto in tanto, per sondare i gusti musicali della collega, Seal si voltava per guardarla e cercare di capirne le espressioni, i sorrisi, gli occhi.
Al contempo la canzone andava via via terminando e con essa, si apriva la possibilità per Flynn di scendere qualche minuto dal palco per andare a salutare i due inaspettati frequentatori del locale di quella sera.

You know, I wish that I had Jessie's girl,
I wish that I had Jessie's girl
I want Jessie's girl,
Where can I find a woman like that, like
Jessie's girl,
I wish that I had Jessie's girl,
I want,
I want Jessie's girl


Un bel fragore di applausi per l'esibizione e qualche piccolo inchino da parte di tutta la band che in risposta applaudì al pubblico così caloroso.
Desmond fece segno ai compagni che si assentava alcuni secondi, ed essi annuirono, così poté fare un salto giù dal rialzo per raggiungere il tavolino dei due draghi, salutando con una energica stretta di mano alla americana il cugino di secondo grado e con due tipici baci alle guance la bionda.

Ma guarda un po' chi si vede!
Dannazione Seal potevi avvertirmi che passavate, vi facevo trovare un tavolo in prima fila, c***o!


Doveva essere una sorpresa un po' per lei ed un po' per te... Te la ricordi, vero?

E chi se la scorda?
Per la miseria se avessi saputo che venivi su così, Ricciardi, non mi limitavo a una botta e via!
Come stai?
Ehi, mi spiace del lutto, volevo fare un salto al funerale con mio cugino ma stavo con la polmonite...


Prese posto anche lui in mezzo a loro, mettendo una sedia rigirata e salendoci a cavalcioni, appoggiandosi con le braccia sullo schienale.

Gwen, una Cuba Libre, 3/4 vodka, 1/4 Pepsi, thanks!
... Allora?
Di te so abbastanza da mia zia, cugino, mentre tu invece?
Che racconti?

Re: L'Aia

MessaggioInviato: 16/07/2013, 19:23
da Aryanne
Arianna, tesoro, vieni qui e abbracciamoci un'ultima volta!
Promettimi che ci verrai a trovare ancora... Mi raccomando non ti abbattere, qui ci sono persone che ti voglio bene, capito?


Promesso Eveleen, e grazie di tutto... sono stata benissimo, e tu sei una pasticcera ancora più brava di quanto mi ricordassi... mi siete mancati tutti da morire!

Esclamò Arianna, abbracciando forte la madre di Typhon con affetto sincero: a differenza dei suoi genitori, fin troppo snob, quelli di Seal l'avevano accolta con dolcezza e calore fin dal primo giorno in cui li aveva conosciuti, quando ancora i due erano più che altro alleati e non ancora fidanzati; e a distanza di anni, come per Typhon, il rapporto non si era allentato, ma era proseguito forte e duraturo. La giornata passata con Eveleen e Caesar, infatti, sembrava quasi ambientata il giorno dopo la visita precedente, come se fossero passate solo 24 ore dal loro ultimo incontro, e non anni come, effettivamente, era.

Typhon, amore della mamma, stalle accanto, adesso dove me la porti? Non sarà troppo stanca forse? Eh cara?

Ma no Eveleen, non vedi come sono in forma?

Ma', sarà già una fortuna che riuscirò a rimanere in forze quanto lei, fidati...
La porto al "Kriptonyte", dì a papà di mettersi quella pomata alle erbe che ti ho portato, l'ha fatta l'erbologa più capace che conosco.


Va bene, va bene, divertitevi!
Ciao Arianna, saluta tanto la mamma da parte nostra!


Ciao Eveleen, grazie ancora e dai un bacio a Caesar da parte mia!

Così, i due ragazzi uscirono di casa, verso un pub che la Ricciardi non aveva mai sentito, ma si fidava abbastanza di Typhon per sapere che sarebbe stato grandioso, perché lui non era certo quel tipo di persona da andare nei posti da sfigati: a braccetto con lui, Arianna camminava con aria decisamente più serena rispetto a quella mattina, allungando ogni tanto il collo per posare un bacio sulla guancia del ragazzo.

Grazie per avermi portato dai tuoi... è stato bellissimo essere circondata dal loro affetto, e non puoi capire quanto mi fossero mancati...

Mormorò l'italiana al suo orecchio, sorridendogli poi con affetto e complicità: per un secondo si domandò cos'avessero pensato i genitori di Seal nel rivederla, e soprattutto nel vederli insieme, l'uno accanto all'altra; sapeva, Arianna, che dall'esterno loro due sembravano una coppia in tutto e per tutto, ma era ovvio che i coniugi Seal sapessero di Typhon ed Alexis... quindi quali pensieri erano sorti spontanei nella coppia di fronte al figlio e alla sua ex?
Intanto, camminando per una ventina di minuti, i due erano finalmente arrivati di fronte al pub nel quale il Drago voleva far passare loro la serata, un pub totalmente babbano che, però, ad Arianna non dispiaceva affatto: ultimamente, infatti, meno aveva a che fare col mondo magico e meglio era per il suo controllo e soprattutto per la sua sanità mentale.

Eccoci, ho già prenotato due posti molto vicini al palco, qui c'è la birra più buona de l'Aia...

Ma davvero?
Sono proprio curiosa di assaggiarla, sai che sono una ragazza esigente quando si parla di birra!


E Typhon sapeva anche che era proprio merito suo se era così esigente, visto che nel corso degli anni ad Hogwarts gliene aveva fatta provare di ogni tipo e marca.

Credo rimarrai parecchio stupita dalla persona che presto uscirà dalle quinte a cantare...
Non hai a che fare con lui da diversi anni e credimi che ne hai avuto molto a che fare, "putt****la"...
Ah, si, portaci due chiare doppio malto, nient'altro, grazie!


Lo sai che non ho la più pallida idea di chi tu stia parlando, vero?

Domandò la Ricciardi abbastanza stranita, con uno sguardo che rifletteva appieno la sua curiosità: prima Eufemia, e adesso? Che si era inventato Seal per rendere memorabili quei giorni insieme?
Intanto le birre arrivarono di fronte a loro, in quei boccali dall'aria gelata che risvegliarono subito la sete dell'italiana.

... A cosa vuoi brindare?

A noi... ad un rapporto che solo io e te possiamo comprendere.
Ad un legame che va oltre amore e amicizia, istinto e razionalità.
Alla sicurezza che non importa quanti anni potranno passare, ma ciò che c'è tra noi non potrà mai cambiare.


Rispose Arianna con sicurezza e affetto palese nello sguardo, nel tono di voce, nella mano libera dal boccale che andava a cercare quella di Typhon per stringerla dolcemente: bevve insieme a lui, deliziandosi del sapore fresco e leggermente amaro della birra, con un bel sospiro soddisfatto alla fine; intanto Typhon sembrava essere improvvisamente divertito da qualcosa, ma voltando il capo nella direzione in cui era puntato lo sguardo del Drago, la Ricciardi ci mise poco a capirne il motivo.

Non posso crederci... Flynn?!

Adesso te lo ricordi eh!?

E come dimenticare il cugino figo - gliela faceva sempre, quella battuta - di Typhon? Era un mito, molto simile al Drago, e anche un ottimo amante a letto, lei poteva confermarlo in prima persona; sorpreso quanto lei, Desmond la salutò ed Arianna gli fece l'occhiolino, scoccando uno sguardo divertito ed incredulo verso Typhon prima di mettersi bella comoda ed ascoltare la canzone che Flynn stava per cantare.

... Jessie's got himself a girl
And I want to make her mine...


Doveva essere il "Jessie's day" quello o qualcosa del genere, visto che era un nome già sentito nell'arco di appena 10 ore: in ogni caso, Desmond era un bravissimo cantante e alla ragazza il ritmo della canzone piaceva molto, si vedeva da come muoveva il piede e la testa a ritmo, sorridendo di tanto in tanto al Drago accanto a sé per fargli capire che aveva apprezzato la sorpresa.
Quando la canzone finì, Desmond scese dal palco e raggiunse i due Draghi, di cui Arianna aveva battuto fragorosamente le mani per almeno un minuto buono.

Ma guarda un po' chi si vede!
Dannazione Seal potevi avvertirmi che passavate, vi facevo trovare un tavolo in prima fila, c***o!


Doveva essere una sorpresa un po' per lei ed un po' per te... Te la ricordi, vero?

E chi se la scorda?
Per la miseria se avessi saputo che venivi su così, Ricciardi, non mi limitavo a una botta e via!
Come stai?
Ehi, mi spiace del lutto, volevo fare un salto al funerale con mio cugino ma stavo con la polmonite...


Sto bene Flynn, grazie... e credimi, la considerazione è reciproca, ma quanto sei diventato figo?! - esclamò Arianna con un gran sorriso, ricambiando i due baci sulle guance - Grazie... - rispose poi, in riferimento al lutto - Ora sto molto meglio, tuo cugino sa fare miracoli.

Aggiunse, spostando lo sguardo su Typhon per rivolgergli un'occhiata carica di affetto e riconoscenza mentre Desmond si sedeva accanto a loro, ordinando una bevanda alcolica tanto per fare compagnia ai due - e perché probabilmente tutto quel cantare gli aveva fatto venire una gran sete.

Gwen, una Cuba Libre, 3/4 vodka, 1/4 Pepsi, thanks!
... Allora?
Di te so abbastanza da mia zia, cugino, mentre tu invece?
Che racconti?


Uhm, vediamo... sto studiando per diventare una Mercenaria, il mondo magico mi rompe il c***o dalla mattina alla sera da quando è morto mio padre... - raccontò la Ricciardi, usando un tono volutamente leggero per non appesantire la conversazione - Mi sto attualmente facendo viziare da tuo cugino che è riuscito a trovare un po' di tempo per me... - e qui fece una bella linguaccia divertita a Typhon - Ah, e oggi devo essere abbonata al nome "Jessie", è già la seconda volta che lo sento in... quanto Ty, dieci ore?

E rise, ignara dell'effetto che quelle parole avrebbero potuto produrre su Flynn, prendendo un sorso generoso di birra fredda.

Re: L'Aia

MessaggioInviato: 17/07/2013, 22:40
da Typhon
Sto bene Flynn, grazie... e credimi, la considerazione è reciproca, ma quanto sei diventato figo?!
Grazie... Ora sto molto meglio, tuo cugino sa fare miracoli.


Mio cugino è diventato proprio un gran tenerone, non è vero Seal?

Fottiti.

Eh, bisogna ancora un po' lavorare sull'educazione, quante camice dovrà consumare la povera Alexis, dico bene Ary?

Chiese poi alla Ricciardi con un sorriso e un occhiolino amichevole e scherzoso, ricevendo nel contempo il suo drink che venne servito all'istante.
Quando si conobbero la prima volta, lui e Arianna, ella vide subito nel ragazzo un'affinità molto forte con il carattere di Typhon, ma con qualche lieve sfumatura che li sapeva differenziare abbastanza da saper capire quando un comportamento era alla Seal e quando alla Flynn.
Desmond era oltre che orgoglioso anche molto più sfacciato, con una sicurezza in se stesso che mostrava non solo per dare credito a se stesso ma anche per rinforzare l'energia di un gruppo. In tal senso Flynn era meno tipo solitario e più tipo di mondo, il cittadino di ogni città.
Lui stesso spesso e volentieri amava definirsi il "Vagabondo Aristocratico", un nomignolo che gli stava piuttosto bene, conoscendolo meglio.
Typhon era più fissato con le sfide, spesso incapace di essere obiettivo quando si metteva in testa di dover combattere qualcosa o qualcuno, Desmond invece sapeva controllarsi di più, maggiormente analitico del cugino ma esattamente come lui da non stuzzicare troppo per non rischiare che prendesse d'aceto ed allora lì te la facesse pagare fino all'ultimo, a costo di sputare sangue e lacrime.
L'Estate tra il quinto ed il sesto anno vide il ragazzo e dei suoi amici capitare per puro caso alla stessa spiaggia presso le Canarie dove avevano preso posto in albergo la Arianna e la sua famiglia.
A differenza del cugino, Desmond non era tipo da farsi scappare simili occasioni e ben consapevole che per il momento non vigeva nessun rapporto particolare e palese tra la bionda ed il parente, decise di farsi avanti, flirtando con lei per tutta una giornata, sera compresa, questo perché il giorno successivo sarebbe dovuto ripartire per tornare verso il suo paese a riprendere l'attività lavorativa di Agosto.
Risultato? ... Beh, probabilmente lo hanno capito tutti: una notte tanto bollente da aumentare la temperatura delle Canarie da 40° a 70°.

Uhm, vediamo... sto studiando per diventare una Mercenaria, il mondo magico mi rompe il c***o dalla mattina alla sera da quando è morto mio padre... Mi sto attualmente facendo viziare da tuo cugino che è riuscito a trovare un po' di tempo per me... Ah, e oggi devo essere abbonata al nome "Jessie", è già la seconda volta che lo sento in... quanto Ty, dieci ore?

Jessie?
Ah si, il tipo della Longarno, già me l'ero dimenticato figurati!


In quello stesso momento, Flynn che stava bevendo il suo drink ricordando alla grande quella notte di ormai molti, molti anni prima, dovette contenersi dal farsi andare di traverso il Cuba Libre ed evitare di sputarlo in avanti nel sentire il nome di Eufemia.
Il risultato fu una momentanea interruzione della bevuta ed un lungo inspirare per non tossire e destare ulteriori sospetti in merito alla faccenda.
Abbassò lentamente il bicchiere posandolo al tavolo con un Typhon che lo fissava abbastanza perplesso, con tanto di sopracciglio inarcato.
Rivolgendogli subito un'occhiata di rimando, Desmond scosse il capo come a chiedergli silenziosamente cosa avesse da guardare di tanto strano, dissimulando quindi al 100% ogni particolare riconduzione al cognome Longarno e alla sua successiva reazione fuori dal comune.
Dopo di che, sempre fingendo una nonchalance degna di un premio Oscar alla recitazione, spostò l'attenzione sulla bionda dalle tette grosse, cercando di continuare il discorso come se nulla fosse, soffermandosi sulla prima parte delle sue nuove info.

Mercenaria? Tu?
Dovevo cominciare a pensarlo non appena il biondino qui presente affermò di voler diventare erbologo: si è capovolto il mondo!
E pensare che al tempo quando ti chiesi per scherzi come potevo conquistarti, mi dicesti che serviva un anello con diamante grosso come un uovo.
Se tanto mi dà tanto, oggi per avere il tuo cuore bisognerebbe batterti in una gara a chi beve più birra o facendoti volare a culo per terra in duello!
... Single?


Aveva ripreso pienamente il percorso in carreggiata, parlando a ruota libera insabbiando del tutto l'argomento precedente, evitando di commentare il fattore "mondo magico alle calcagna" perché era certo che fosse l'ultima cosa della quale lei volesse parlare o approfondire.
Inutile menzionare però che dentro di se si stava chiedendo come fosse possibile che loro due conoscessero Eufemia.
Magari aveva studiato ad Hogwarts prima di trasferirsi nella zona orientale del pianeta e per questo aveva avuto un contatto con loro, forse più con Arianna, a meno che non fosse stata una fiamma o una botta e via del cugino.
Se ne era fatti tanti quella rossa fiammante e lui ormai lo sapeva bene, per tutte le volte che gli aveva raccontato i diversi episodi di accoppiamento soltanto allo scopo di smuoverlo e fargli venire del veleno, provando a rompere gli scudi che celavano un reale interesse nei suoi confronti.
Un tira e molla senza apparente fine che però si era concluso all'improvviso con la decisione da parte della Longarno di mettersi insieme ad un damerino da quattro soldi noto appunto come Jessie, il classico figlio di papà buono solo a viziare e fare complimenti scontati.
Insomma, un cogl***e qualsiasi nel quale Desmond non aveva mai capito cosa Eufemia trovasse di così interessante, arrivando a che a pensare che madre natura fosse stata particolarmente generosa con lui ai piani bassi, fino a quando in uno dei tanti pomeriggi di addestramento al covo Ignis, lei gli fece quella battuta, che poi tanto battuta non era, dove gli schiaffò in faccia l'onesta e indelebile verità.

UN MESE E MEZZO PRIMA - COVO IGNIS - CONCLUSIONE ALLENAMENTI


E fuori altri tre, oggi sono stato inarrestabile...

Già, si, forse... Non montarti troppo la testa Flynn, lo sai che quelle sono solo fiammelle piccole!

Così piccole non direi visto che sono al tuo stesso grado e le spengo come se fossero candeline al mio compleanno.

Pff, se ti sentisse il Sole ti manderebbe supino senza nemmeno il tempo di farti muovere la bacchetta...

Grazie, mi vai a prendere il Sole... Mandami il tuo Jessie, poi vediamo chi finisce supino!

Oh beh, nel caso di Jessie... Quella che finisce supina... Sono io...

Ah allora era come la pensavo io!
Il baronetto è messo bene, adesso si spiegano molte cose...


Il "baronetto", come lo chiami tu, sta con me non perché è messo bene, o meglio... Non solo per quello...

Tsk!

... Lui sta con me perché non ha paura di quello che prova e me lo dice apertamente, ogni giorno.
Mi copre di attenzioni e di complimenti e di romanticherie...


E i tuoi sentimenti dove li vogliamo mettere?
Può fare tutto questo ma se non lo ami servirà a poco!


Non ci crederai, Des, ma a volte anche cose come queste avvicinano una ragazza a cambiare visione del cuore...
Ora devo andare, bravo, sei stato capace di rovinarmi il buon umore della giornata!


Dillo tu a me... Vai va', sia mai che il piccolo lord ti attenda per più di cinque minuti.

Almeno lui qualcuno da aspettare in camera ce l'ha.

Fottiti!

Molto volentieri... Stanotte, e non con te!

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... Dove alloggiate stanotte?
Da Caesar ed Eveleen o in Hotel?


Già, meglio pensare ad altro.

Re: L'Aia

MessaggioInviato: 17/07/2013, 23:27
da Sandyon
Arianna può tirare un D20 al quale risultato sommerà il Sesto Senso per valutare se insospettirsi o meno della reazione di Desmond:

Tra 16 e 21 = Arianna penserà che il nome di Eufemia e la reazione di Desmond non abbiano collegamenti

Tra 22 e 29 = Arianna troverà lievemente sospetto il comportamento del ragazzo, riflettendo se fare un altro tentativo per confermare l'ipotesi

Tra 30 e 35 = Arianna sarà sicura almeno all'80% che la reazione di Desmond sia collegata al cognome "Longarno" e si regolerà di conseguenza

Re: L'Aia

MessaggioInviato: 18/07/2013, 0:19
da Aryanne
Mio cugino è diventato proprio un gran tenerone, non è vero Seal?

Fottiti.

Eh, bisogna ancora un po' lavorare sull'educazione, quante camice dovrà consumare la povera Alexis, dico bene Ary?

Da quel che ne so, l'angioletta ha fatto miracoli col nostro Ty, dovresti vedere che sguardo dolce gli viene quando sta con lei... - lo punzecchiò Arianna, ma con dolcezza, perché sapeva che era felice, e forse una leggera punta di gelosia - Ma non ti credere, a me piace così, rozzo e volgare quando serve... e scommetto che anche la Parker è d'accordo! - aggiunse, ridacchiando divertita - Tu l'hai già conosciuta, sì? A proposito, che scema, non ti ho ancora fatto i complimenti per l'esibizione di prima, figa la canzone e la tua voce è davvero bella!

Concluse, rimproverandosi per non averlo fatto presente prima: e coi complimenti alla canzone, all'italiana venne anche in mente il fatto che il soggetto di quest'ultima aveva lo stesso nome del ragazzo di Eufemia, coincidenza quella che la spinse a chiedere conferma a Typhon e a riderci poi sopra, credendola, appunto, una mera casualità.

Jessie?
Ah si, il tipo della Longarno, già me l'ero dimenticato figurati!


La reazione di Desmond, però, fece nascere in Arianna il sospetto [Intuito (Sesto senso) 15 + d20/9 => 24] che quella non fosse una semplice coincidenza, per quanto assurdo potesse sembrare: il drink gli era quasi andato di traverso, e sembrava come... agitato. Forse era merito di tutti gli allenamenti, anche strategici e tattici, con Vastnor, ma per la Ricciardi il caro cugino Flynn non la contava giusta, e lei avrebbe capito cosa nascondesse, in un modo o nell'altro.

Mercenaria? Tu?
Dovevo cominciare a pensarlo non appena il biondino qui presente affermò di voler diventare erbologo: si è capovolto il mondo!
E pensare che al tempo quando ti chiesi per scherzi come potevo conquistarti, mi dicesti che serviva un anello con diamante grosso come un uovo.
Se tanto mi dà tanto, oggi per avere il tuo cuore bisognerebbe batterti in una gara a chi beve più birra o facendoti volare a culo per terra in duello!
... Single?


Che vuoi che ti dica... era destino!
Ad un certo punto mi sono resa conto che non avevo alcun progetto per il futuro e che soprattutto non ero particolarmente brava in niente, invece volevo cimentarmi in una sfida epica contro me stessa... e quale modo migliore se non diventando l'apprendista del mio ex prof di Difesa? Mi ci è voluto un anno solo per convincerlo a prendermi sotto la sua ala!


Raccontò Arianna, scuotendo il capo divertita: erano passati solo un paio d'anni da quando si era presentata di fronte a lui, decisa a farlo diventare il proprio Mentore, ma a lei pareva fosse già una vita; allora era una ragazzina in cerca di una sfida, ma adesso era una giovane adulta che voleva davvero fare quello, voleva davvero essere una Mercenaria, la migliore, più in gamba anche di Sandyon, perché gliel'aveva promesso, e lui aveva riposto la propria fiducia in lei.

In ogni caso sì, single al momento...
Vuoi farci un pensierino, Flynn, o c'è già qualcuno nella tua testa?


Domandò l'italiana, volutamente insidiosa nel tono visto che voleva togliersi ogni sospetto, voleva capire se fosse lei la matta paranoica o se, invece, il suo sesto senso l'avesse indirizzata dalla parte giusta.
Bevve un sorso della propria birra mentre ascoltava la risposta di Desmond, per poi rispondere alla sua domanda.

... Dove alloggiate stanotte?
Da Caesar ed Eveleen o in Hotel?


Hotel, e spero per tuo cugino che sia di lusso con tanto di servizio in camera, se sto sveglia fino a tardi la fame chimica non me la toglie nessuno!

E sapeva anche, eventualmente, come smaltire tutte le calorie ingerite, ma evitò di dirlo ad alta voce perché non era detto che succedesse, dovevano sentirselo entrambi, doveva essere il momento giusto per lui quanto per lei.

Sai, oggi è la giornata delle sorprese e degli incontri coi vecchi amici... - riprese poco dopo, con fare volutamente noncurante - Ora tu, qualche ora fa la mia amica Eufemia Longarno, una ex Serpeverde... Typhon ha organizzato tutto al meglio!
Era a lei che mi riferivo prima, quando parlavano del "Jessie" della tua canzone... è il nome del ragazzo della mia amica, e a quanto ne so il prossimo weekend le chiederà di sposarlo...


D'accordo, quella era una bugia bella e buona e lei lo sapeva, ma quale modo migliore per constatare eventuali reazioni nell'altro se non sganciando una bomba di proporzioni atomiche?
Si sarebbe scusata dopo con lui, e magari anche con Mia, ma i babbani dicevano che "il fine giustifica i mezzi", e ad Arianna sembrava che quel detto calzasse a pennello con la sua situazione.

Allora Des... a parte suonare e fare stragi di cuori, che combini nella vita?

Re: L'Aia

MessaggioInviato: 19/07/2013, 1:01
da Typhon
Da quel che ne so, l'angioletta ha fatto miracoli col nostro Ty, dovresti vedere che sguardo dolce gli viene quando sta con lei... Ma non ti credere, a me piace così, rozzo e volgare quando serve... e scommetto che anche la Parker è d'accordo!
Tu l'hai già conosciuta, sì?
A proposito, che scema, non ti ho ancora fatto i complimenti per l'esibizione di prima, figa la canzone e la tua voce è davvero bella!


Certo che l'ho conosciuta e "angioletta" è proprio il termine adatto per descriverla, ghghgh...
Ehi, grazie mille, l'ho scritta circa un paio di settimane fa, per quanto riguarda la voce, alla fine ho convinto i miei a mandarmi ad un corso di canto, volevano che imparassi l'arte di mio padre ma a me di modificare bacchette non va per un c***o, so anche troppo sull'argomento, tant'è che la mia me la sono modificata da solo, anzi se ti serve, posso darci un'occhiata quando ti pare, ovviamente il pagamento è in natura, sarebbe un problema?


Typhon non fece un fiato e non disse nulla a quella battuta, anche se un certo fastidio lo stava provando nel profondo del cuore.
Gelosia, si, la provava da sempre nei confronti della Ricciardi e non lo negava a lei, figurarsi a se stesso.
Il loro rapporto però esulava dall'amore e dall'amicizia e non tutti sarebbero stati disposti a capirlo, per questo evitò qualunque comportamento strano alla, si sperava battuta, di Desmond, continuando a bere la propria birra e lasciando che fosse ancora lui per un po' il protagonista della serata, in fondo il Drago e la Draghessa avrebbero passato il resto della notte per conto loro, quindi era naturale che non ci fosse alcun problema nel renderlo padrone del momento e della conversazione.
Allo stesso modo, Arianna era più che interessata a continuare a dialogare con lui, proprio perché alcuni dettagli del comportamento Flynn al seguito del nome Longarno l'avevano portata a qualche sospetto riguardo la connessione tra il cugino di Ty e la sua migliore amica.
Un caso assolutamente assurdo ma forse, nemmeno tanto, se solo i due Prefetti avessero saputo la verità "infuocata" che celavano Eufemia e Desmond.

Che vuoi che ti dica... era destino!
Ad un certo punto mi sono resa conto che non avevo alcun progetto per il futuro e che soprattutto non ero particolarmente brava in niente, invece volevo cimentarmi in una sfida epica contro me stessa... e quale modo migliore se non diventando l'apprendista del mio ex prof di Difesa? Mi ci è voluto un anno solo per convincerlo a prendermi sotto la sua ala!


Apprendista del tuo... Ricciardi Ricciardi, io e te dobbiamo fare un bel duello quando hai tempo, intesi?

In ogni caso sì, single al momento...
Vuoi farci un pensierino, Flynn, o c'è già qualcuno nella tua testa?


Nella mia testa?

Si prese qualche secondo prima di rispondere, e coprì quegli istanti di puro silenzio bevendo un poco del suo drink.
Chiaro che l'immagine della collega Ignis fosse giunta alla sua memoria fulminea e graffiante, ma con essa anche quella del suo ragazzo.
Già da qualche tempo Desmond Flynn si era ripromesso di andare avanti e guardare altrove, al futuro, ipotizzando che forse la storia con Eufemia non fosse la più adatta per lui e per lei. Magari erano troppo simili, una similitudine eccessiva che non permetteva loro di legare.
Quante stupide scuse per non ammettere che invece avevano fatto una idiozia dietro l'altra e la Longarno al termine dei giochi aveva preferito darsi da fare mettendosi vicino a qualcuno che la valorizzasse anziché proseguire in quel tira e molla fottuto e infantile.
Posato il bicchiere al tavolino di legno e lanciato un mezzo sguardo di intesa verso il parente, onde evitare che lo stesse fissando male per le parole che avrebbe pronunciato poco dopo, fece un sorriso sereno e apparentemente sincero, scuotendo la testa con fare sicuro.

Nessuno, Arianna.
Quindi il pensierino ce lo farei eccome, quando sei libera per un'uscita a tu per tu?


Seal si leccò le labbra, socchiudendo gli occhi per contenere le sensazioni represse che voleva uscire.
Ad essere sinceri, se fosse stato il cugino a prendersi Arianna, lo avrebbe accettato molto più di Cartwright e di molti altri imbecilli in giro.
Però non era abituato a rapportarsi con l'idea che lei stesse con altre persone, specie dopo la conclusione della storia con Robyn.
Una possessione senza via d'uscita che lo attirava in un baratro ogni volta che lei era oggetto di appuntamenti od uscite, ed anzi, erano mesi che nessuno le chiedeva di uscire o vedersi all'infuori degli allenamenti con Vastnor, quindi a tutti gli effetti era una bella novità.
Alzando lo sguardo sulla bionda, attese che ella rispondesse, senza infondere particolare espressioni in quella occhiata per non farla sentire condizionata, anche perché, diamine, non era mica la sua fidanzata!

Sai, oggi è la giornata delle sorprese e degli incontri coi vecchi amici...
Ora tu, qualche ora fa la mia amica Eufemia Longarno, una ex Serpeverde... Typhon ha organizzato tutto al meglio!
Era a lei che mi riferivo prima, quando parlavano del "Jessie" della tua canzone... è il nome del ragazzo della mia amica, e a quanto ne so il prossimo weekend le chiederà di sposarlo...


Le pupille di Desmond si dilatarono a dismisura, manco fosse un gatto nell'oscurità, e di improvviso, un cortocircuito scoppiò all'altezza ella presa multipla in basso a destra del palchetto e di riflesso, ci fu un momentaneo calo di tensione dentro al locale che portò il buio completo.
In realtà quella fu l'energia elettrica nello spirito di Desmond, il quale non avendo controllato la propria reazione interiore a quella notizia aveva lasciato andare del tutto il potere sopito che lo rendeva Ignis di partizione elettromagnetica.
Sposarlo? Chi? Il damerino di me**a? Scherziamo? Strinse il pugno, conscio che non lo avrebbe potuto notare nessuno, ma istantaneamente l'anello che portava iniziò a brillare di una luce che soltanto lui poteva vedere.
Stava mettendo in pericolo la segretezza della Gilda con quell'uscita improvvisa e non poteva permetterselo un'altra volta altrimenti Yamato lo avrebbe come minimo ridotto in pezzi di ossa alla prossima riunione.
Bastarono solo pochi istanti e il generatore di emergenza ridiede energia al locale, facendo tornare tutto in ordine.
Flynn ne approfittò per mostrarsi solo un po' perplesso per l'accaduto, tornando a guardare Arianna alzando le spalle con noncuranza.
Ella non avrebbe mai potuto collegare l'evento con la momentanea perdita del controllo da parte del cugino di Ty, ma forse con un po' di maggiore attenzione, non le sarebbe sfuggito il segno delle unghie sul palmo della mano che prima fu stretta a pugno e serrata per la rabbia.

Allora Des... a parte suonare e fare stragi di cuori, che combini nella vita?

Caesar mi sta dando una mano per entrare a far parte della Lega del Quidditch come medimago sportivo.
Inizialmente era il sogno mio e di mio cugino diventarci assieme, solo che lui ha cambiato rotto mentre il sottoscritto no!
Nel frattempo mi affermo come musicista e apprendo da mio padre le tecniche di modifica delle bacchette, ma quello è solo un hobby.
... Ehi, si direbbe che debba tornare a suonare, le due birre le offro io e se state andando, vi auguro buona serata!
Se dovessi realmente riflettere sulla mia proposta di incontro, attendo un gufo, bella Mercenaria...


Dicendo questo, fece un occhiolino alla ragazza, alzandosi in piedi concludendo il drink e dando altri due piccoli baci a lei e un'altra vigorosa stretta di mano al cugino, con tanto di tre-quattro pacche sulla spalla, rassicurando gli altri membri della band che stava tornando in pista.

Mi ha fatto piacere rivedervi... In gamba!

Re: L'Aia

MessaggioInviato: 19/07/2013, 1:14
da Sandyon
Arianna può tirare un D20 al quale risultato sommerà la Perspicacia per individuare il segno sul palmo della mano di Desmond:

Tra 21 e 25 = Arianna non si accorgerà del segno

Tra 26 e 33 = Arianna si accorgerà del segno e sarà sicura al 50% che la causa sia la notizia del matrimonio di Eufemia

Tra 34 e 40 = Arianna si accorgerà del segno e sarà sicura al 95% che la causa sia la notizia del matrimonio di Eufemia

Re: L'Aia

MessaggioInviato: 19/07/2013, 11:05
da Aryanne
Certo che l'ho conosciuta e "angioletta" è proprio il termine adatto per descriverla, ghghgh...

Vero? Quando Ty mi ha detto che si era innamorato seriamente di lei ho fatto una gran fatica a crederci, non potevo pensare che stesse veramente scegliendo una del genere... - e scosse il capo, senza cattiveria ma con ironia; all'epoca trovare una più scettica di lei sarebbe stato molto difficile - Ma visto che lo rende così felice, tanto di cappello all'angioletta, sperando che stia col tuo caro cugino per sempre!

Esclamò, voltando il capo verso Typhon per fargli l'occhiolino: Seal sapeva che Arianna tollerava la presenza di Alexis nella sua vita senza considerarla nemmeno lontanamente un'amica, ma già il fatto che gli stesse augurando di tenersela sempre stretta e vicina era il segno che aveva capito come loro due fossero uniti ed innamorati, e che al di là delle Casate in cui avevano studiato o delle differenze caratteriali, erano davvero fatti l'uno per l'altra.
Un po' come Typhon e Arianna, seppur in modo diverso.

Ehi, grazie mille, l'ho scritta circa un paio di settimane fa, per quanto riguarda la voce, alla fine ho convinto i miei a mandarmi ad un corso di canto, volevano che imparassi l'arte di mio padre ma a me di modificare bacchette non va per un c***o, so anche troppo sull'argomento, tant'è che la mia me la sono modificata da solo, anzi se ti serve, posso darci un'occhiata quando ti pare, ovviamente il pagamento è in natura, sarebbe un problema?

In natura?
Scordatelo Flynn, vai a sbavare sul corpo di qualcun'altra!


Esclamò la Ricciardi ridendo, tirando fuori tutto il suo caratterino e sperando, in cuor suo, che Typhon fosse almeno un po' geloso di lei; ah, Arianna e Typhon, chi riusciva a capirli era davvero un genio.

Ma se mi fai uno sconto, ci vengo volentieri nella bottega di tuo padre... farmi potenziare la bacchetta, lo ammetto, non mi dispiacerebbe proprio per niente.

Ammise subito dopo l'italiana, umettandosi le labbra mentre accarezzava quell'idea così da poterla far diventare concreta: Sandyon sarebbe stato d'accordo? Certo, la bacchetta era pur sempre sua e poteva farci ciò che voleva, ma era pur vero che Vastnor era ormai per lei ben più di un Mentore, era alla stregua di un padre, e chiedergli un parere le sarebbe venuto spontaneo.

Apprendista del tuo... Ricciardi Ricciardi, io e te dobbiamo fare un bel duello quando hai tempo, intesi?

Quando vuoi Des, ti pare che mi perdo l'occasione di mandarti culo all'aria?

Strafottente? Certo, ma chi non lo sarebbe stato con alle spalle un Mentore del calibro del primo mercenario al mondo? Arianna era sicura di sé, delle proprie capacità e della propria bravura in combattimento proprio perché era stato Sandyon Vastnor ad insegnarle tutto ciò che sapeva, che l'aveva resa forte, nella mente e nello spirito.
Sapeva di dovergli molto, e non le sarebbe affatto dispiaciuto dimostrare concretamente in un duello con Flynn di cosa fosse diventata capace.

Nessuno, Arianna.
Quindi il pensierino ce lo farei eccome, quando sei libera per un'uscita a tu per tu?


Non dico mai di no ad un'uscita tra vecchi amici... ma stai attento, Des, ho standard molto più elevati di quando frequentavo Hogwarts, quindi fossi in te non m'illuderei troppo.

E la prova lampante di quelle parole era il fatto che non solo non usciva con un ragazzo da mesi - adducendo come scusa, e nemmeno troppo, le estenuanti sessioni di allenamento con Vastnor - ma anche il fatto stesso che con Vergil avesse deciso di mettere tutto in pausa perché, anche volendo ricominciare con lui, lasciandosi il passato alle spalle, sentiva che l'ex Tassorosso non era ancora abbastanza maturo e pronto per lei.
Poco convinta, però, del fatto che nella mente di Desmond non ci fosse proprio nessuna, ecco che la Ricciardi decise di utilizzare una tattica semplice ma efficace, inventando una bugia bella grossa su Eufemia ed il fidanzato per osservare la reazione del cugino di Typhon: Arianna fece appena in tempo a voltare lo sguardo sull'Ignis, che un cortocircuito mandò in blackout l'intero locale, facendo così sfumare il suo piano geniale.
Appena un paio di minuti dopo, la luce tornò ad illuminare il pub e Desmond appariva tranquillo, forse un po' perplesso ma indifferente, nel complesso: le lezioni di osservazione dei dettagli di Vastnor - una noia mortale peraltro - però, non le fecero sfuggire [Intuito (Perspicacia) 20 + d20/14 => 34] i segni delle unghie sui palmi delle mani dell'altro, segni che l'italiana attribuì con sicurezza quasi totale a ciò che aveva appena detto.
Possibile allora che fosse davvero lui il ragazzo di cui aveva parlato Mia? Che fosse lui lo "stronzo" che tanto le faceva battere il cuore? E quella reazione che aveva avuto, beh, era facilmente riconducibile alla gelosia, il che significava che stavano sprecando il loro tempo... come lei e Typhon avevano fatto all'epoca.
E non poteva permetterlo.

Caesar mi sta dando una mano per entrare a far parte della Lega del Quidditch come medimago sportivo.
Inizialmente era il sogno mio e di mio cugino diventarci assieme, solo che lui ha cambiato rotto mentre il sottoscritto no!
Nel frattempo mi affermo come musicista e apprendo da mio padre le tecniche di modifica delle bacchette, ma quello è solo un hobby.


L'Erbologia l'ha trascinato in un vortice senza via d'uscita, che vuoi farci... ma che vuoi farci, se io sono diventata una quasi Mercenaria, anche lui come minimo doveva cambiare il proprio sogno, no?

Commentò Arianna con nonchalance, riferendosi al fatto che lei e Seal facevano sempre le cose insieme, tutte, dalle più stupide alle più importanti, compresa quella di cambiare il proprio percorso lavorativo; erano in sintonia perfetta, e questo si notava anche in momenti come quello.

... Ehi, si direbbe che debba tornare a suonare, le due birre le offro io e se state andando, vi auguro buona serata!
Se dovessi realmente riflettere sulla mia proposta di incontro, attendo un gufo, bella Mercenaria...


Mi farò sentire sicuramente, non temere!

Mi ha fatto piacere rivedervi... In gamba!

Lo salutò prima con due baci e poi con la mano, ma mentre lo osservava risalire sul palco si rese conto che doveva fare qualcosa, per lui e per Eufemia: prese il boccale di birra tra le dita e lo finì in tre-quattro sorsi generosi, deglutendo sonoramente per poi asciugarsi le labbra col tovagliolo e puntare lo sguardo su Typhon.

Prima che ce ne andiamo devo fare una cosa... aspettami, torno subito! - esclamò la Ricciardi, saltando su dalla sedia per avvicinarsi al gruppo di musicisti, in particolare a Desmond - Ehi, Flynn! - lo richiamò, e se lui si fosse voltato Arianna l'avrebbe preso per un braccio e trascinato, quasi letteralmente, da parte, così da potergli parlare da sola - Senti, potrei anche sbagliarmi, cosa di cui comunque dubito fortemente... ma credo che tu sia innamorato di Eufemia - mormorò, parlando con voce ferma e sicura - E anche lei ti ama, lo so, me l'ha fatto capire oggi. Quindi smettetela di fare gli stupidi orgogliosi e datevi una mossa, se davvero ci tieni a lei vai e prenditela adesso, perché... - si fermò un momento, abbassando lo sguardo con un sospiro - ... perché se aspetti ancora, quando finalmente vi ritroverete liberi di stare insieme, vi renderete conto che quel momento è passato, e che la fiamma si è spenta - e che paragone calzante che aveva trovato senza nemmeno rendersene conto - Io e Typhon lo sappiamo bene, e se anche troveremo altre persone da amare con tutti noi stessi, una parte di noi rimpiangerà sempre il tempo perso, quegli attimi che abbiamo lasciato stupidamente scorrere pensando di avere tutto il tempo del mondo... non è così, Flynn. Quindi smettila di fare il c******e e baciala, dille che l'ami, dalle dei fiori, insomma, fa' qualcosa. Intesi? - concluse, posandogli un ultimo bacio sulla guancia per poi sorridergli - Ci rivediamo presto!

Esclamò infine, dandogli le spalle per tornare da Typhon, che forse avrebbe potuto guardarla con aria un po' stranita, e a ragione, per quell'improvviso desiderio di Arianna di parlare col cugino: inutile dire che gli avrebbe spiegato tutto, ma solo una volta rientrati in albergo, nella tranquillità più assoluta.

Possiamo andare tesoro!

Re: L'Aia

MessaggioInviato: 21/07/2013, 13:06
da Typhon
Vero? Quando Ty mi ha detto che si era innamorato seriamente di lei ho fatto una gran fatica a crederci, non potevo pensare che stesse veramente scegliendo una del genere... Ma visto che lo rende così felice, tanto di cappello all'angioletta, sperando che stia col tuo caro cugino per sempre!

Stare con Alexis per sempre... Davvero una bellissima prospettiva, se fossero riusciti a superare tutta quella lontananza.
A lui pesava fino ad un certo punto, essendo sempre stato un tipo molto solitario, ma lei ne soffriva parecchio e con la sua nuova attività di specializzanda le cose parevano complicarsi ogni giorno di più.
Ricevute già le prime lettere di raccomandazione da parte del docente di Astronomia e di Pozioni, le si andava spianando una scia praticamente illimitata di possibilità, di ricerche, di stage, di avventure in giro per il mondo nel tentativo acceso di inseguire finalmente la propria vera strada.
Typhon ne era felice e sapeva che la mente della delfina non poteva limitarsi ad un solo percorso ma doveva provare a comprenderli tutti, ma questo voleva dire anche non vederla per parecchio tempo, gestire il negozio da solo e per di più tenerlo aperto solo mezza giornata, per quanto, all'effettiva, la mattina era difficile che si vedesse qualcuno entrare quindi gli introiti in quel lasso di tempo risultavano pressoché nulli.
Come se la ricordava bene... Il giorno del diploma, alla cerimonia di consegna, vestita elegante, con quell'abito elegante e femminile quanto professionale, in pieno col suo stile inimitabile e ammirabile. Era la regina della cultura di Hogwarts ed inoltre... Era bellissima.

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Bevendo la propria birra, Ty ripensava a tutti i momenti passati con lei, dal loro primo incontro al loro primo bacio, al loro primo "ti amo".
Per lei aveva superato le sue più ardue difficoltà caratteriali, per lei aveva affrontato il desiderio di continuare a fare troppo lo str***o, per lei aveva addirittura accettato una pseudo-castità forzata, resistendo perché lei voleva che il sesso fosse consumato dopo il matrimonio, tipa molto all'antica con dei principi saldi e forti, che però quando voleva sapeva farsi perdonare con baci, carezze, dolcezze ed anche qualche piccola malizia bollente nella quale dimostrava comunque di avere una tecnica acerba ma di tutto rispetto, in miglioramento continuo.
Ricordò la loro prima gita in barca, quando lui remava e lei fissava l'acqua con sguardo perso e sognante... Chissà perché poi, ma l'acqua le era sempre piaciuta fin da bambina, questo gli aveva detto; la trovava un elemento splendido dove si sentiva sempre a suo agio, un po' come lui adesso sentiva il collegamento con il vento, anche se tali sentimenti erano di gran lunga più recenti di quelli della ex Vice Coordinatrice del coro.
D'altronde, se il Cappello l'aveva mandata nell'unica Casata con il simbolo di un animale marino, un motivo doveva esserci, no?
Mentre il Drago continuava a fantasticare sulla sua sua amata, lasciando il tempo ai due ex amanti di chiacchierare, Arianna si preoccupava di fare la perfetta investigatrice, provando anche a strappare a Desmond un piccolo sconto per la modifica della bacchetta magica.
La solita Ricciardi!

In natura?
Scordatelo Flynn, vai a sbavare sul corpo di qualcun'altra!


Come se non t'avessi largamente soddisfatto l'ultima volta, tsk!
E poi io non sbavo mai, semmai sono le altre a farlo su di me, solo che alcune hanno il coraggio di ammetterlo...


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... Ed altre no!

Ma se mi fai uno sconto, ci vengo volentieri nella bottega di tuo padre... farmi potenziare la bacchetta, lo ammetto, non mi dispiacerebbe proprio per niente.

Non c'erano dubbi, Ricciardi.
Mio padre in questo periodo è indaffarato come non mai, la bottega è partita da poco ed essendo la prima a spuntare in Europa ha tanto di quel lavoro sulle spalle da non avere nemmeno il tempo per respirare...
Se ti fidi, quando ci vediamo la prossima volta, lasciala a me, non sono bravo quanto lui ma posso ugualmente approntare un lavoro decente... Gratis!


E calcò molto il tono su quel "gratis", come a sottolineare che ci stava rimanendo male di non poter rievocare la notte di cinque anni prima ma non le avrebbe di sicuro tenuto il muso come un ragazzino o non le avrebbe fatto un favore per una cazz**a del genere.
Desmond Flynn in quel senso era esattamente come il cugino: sotto sotto aveva un buon cuore, bastardo, ma buono... Con chi voleva lui.

Quando vuoi Des, ti pare che mi perdo l'occasione di mandarti culo all'aria?

Cugino ma... Alla fine chi l'ha vinta la sfida al CdD di Hogwarts? Tu o lei? Ero rimasto che foste in parità al sesto anno...

E tali siamo rimasti: abbiamo fatto altre quattro sfide, due vinte da me e due vinte da lei...

Porca putt**a, quindi la ragazza ci deve proprio saper fare!

Vola basso Flynn: ora come ora la Draghessa sarebbe in grado di battermi cinque a zero, non ti conviene sottovalutarla.

Nessuno la sottovaluta, anzi, a me le donne combattive... Affascinano... Allora per l'uscita ci stai?

Non dico mai di no ad un'uscita tra vecchi amici... ma stai attento, Des, ho standard molto più elevati di quando frequentavo Hogwarts, quindi fossi in te non m'illuderei troppo.

Ci siamo evoluti tutti nel tempo, me compreso.

Fu piuttosto secco nel risponderle, e lo fece con un volto molto serio e preciso, virile, come quelli spesso eseguiti anche da Ty.
Due cugini che potevano quasi essere due fratelli per quanto avevano sviluppato una somiglianza esemplare e strabiliante.
Avendo passato molti anni nella giovane età a stretto contatto, si erano contagiati a vicenda, trasferendo ognuno un po' di se stesso nell'altro, per questo ora a vederli apparivano uno specchio, con diverse sfaccettature, naturalmente, ma con una solida base simile e in accordo.
Quando la luce calò all'improvviso, Seal rimase impassibile, continuando a bere la sua birra, terminandola, per altro, considerando che trovava logico in un posto affollato e pieno di tecnologia come quello, che si verificasse di tanto in tanto qualche veloce black-out.
Già, chi avrebbe mai potuto pensare che la scossa elettrica che aveva provocato tutto ciò fosse arrivata direttamente da un'esplosione di rabbia gelosa di Desmond, il quale aveva nascosto molto bene il proprio ardore Ignis, ma non abbastanza perché i sensi affinati della Ricciardi, primo tra questi la vista, non si accorgessero anche della più lieve modifica nel suo atteggiamento e nel suo corpo, ivi compresi segni sulla mano.

L'Erbologia l'ha trascinato in un vortice senza via d'uscita, che vuoi farci... ma in fondo, se io sono diventata una quasi Mercenaria, anche lui come minimo doveva cambiare il proprio sogno, no?

Andiamo di pari passo anche con le svolte, eh str***a?

Ty le fece un bel sorriso affabile e di intesa, con un occhiolino e una carezza sotto il tavolo da gamba a gamba, prima di sentire i primi saluti del cugino che a quanto pareva, doveva tornare al proprio lavoro, richiamato dalla folla e dai musicisti sul palco.
Si alzarono in piedi tutti e tre ed Ary accettò di buon grado di vedere Flynn al più presto, promettendo un gufo nei giorni o nelle settimane successive, sapendo che prima doveva fare un elaborato programma di allenamento con Vastnor per poi permettersi di decidere anche quando dedicare qualche ora a se stessa e ai suoi passatempi sociali o sessuali, semmai con Des ci avesse combinato qualcosa, naturalmente.
Con una vigorosa stretta di mano, i due parenti si salutarono dandosi un paio di pacche sulla spalla, con l'augurio di rivedersi quanto prima.
Mentre stavano uscendo dal locale però, la bionda chiese al collega di attenderla un istante perché evidentemente doveva ancora dire qualcosa al cantante della band, prima di lasciare del tutto il pub e dirigersi verso l'hotel per concludere la serata/nottata.

Ehi, Flynn!

Mh?
Che succede bella?
Scusatemi ancora un attimo, arrivo subito...


Senti, potrei anche sbagliarmi, cosa di cui comunque dubito fortemente... ma credo che tu sia innamorato di Eufemia.
E anche lei ti ama, lo so, me l'ha fatto capire oggi.


Cosa?

Fu come cadere dalle nuvole. Come diavolo aveva fatto a capirlo? Come ci era riuscita? Inarcò il sopracciglio, mostrando un iniziale stupore misto a batticuore per le parole appena ascoltate, scuotendo la testa non capacitandosi del perché lei fosse così certa che lui ed Eufemia si conoscessero.
Adesso poteva fare due cose: o farle credere che si stesse sbagliando, dicendo di non conoscere nessuna Eufemia, liquidando la faccenda, oppure rimanere lì ad ascoltare, sentire cosa aveva da dirgli di così tanto urgente da tornare indietro dopo averlo salutato.
Il Desmond di un tempo, esattamente come il Ty di una volta, avrebbe optato per la prima soluzione, evitando di mettersi davanti ad una realtà palese e obiettivamente inattaccabile... Ma adesso Ty non era più lo stesso, e Desmond allora? Sarebbe stato da meno?

Quindi smettetela di fare gli stupidi orgogliosi e datevi una mossa, se davvero ci tieni a lei vai e prenditela adesso, perché...

... Perché?

... perché se aspetti ancora, quando finalmente vi ritroverete liberi di stare insieme, vi renderete conto che quel momento è passato, e che la fiamma si è spenta.
Io e Typhon lo sappiamo bene, e se anche troveremo altre persone da amare con tutti noi stessi, una parte di noi rimpiangerà sempre il tempo perso, quegli attimi che abbiamo lasciato stupidamente scorrere pensando di avere tutto il tempo del mondo... non è così, Flynn.
Quindi smettila di fare il c******e e baciala, dille che l'ami, dalle dei fiori, insomma, fa' qualcosa. Intesi?


Rimase in silenzio alcuni secondi, fissandola imperturbabile e molto serio, spostando poi lo sguardo verso qualche tavolino più avanti.
Portandosi la mano al mento, allisciò la barbetta da capra, poi infine, tornò con l'attenzione su di lei, sorridendole strafottente da copyright.

Dai, cammina, mio cugino ti sta aspettando...

Ci rivediamo presto!

Si fece dare quel bacio sulla guancia e la lasciò andare via, senza farle capire niente di ostentato, ma secondo lui non ce n'era bisogno.
Tornato dai suoi compagni della band, si accorse che stavano parlando di come ripartire per la seconda serata, quale brano suonare, insomma.

Ragazzi, la maggior parte della clientela è stata sostituita... Posso chiedervi un favore?
Rifacciamo "Jessie's Girl", ho proprio bisogno di cantarla.



Un'ora Più Tardi / Grand Hotel "Bellerive" / Coste della Manica



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Considera che per prenderla ho donato un rene... Conviene che ti piaccia!

Il solito modo di fare alla Seal.
Aprì la porta della stanza d'albergo e fece entrare Arianna all'interno, sperando in qualche modo di sorprenderla.
Non aveva dato via alcun rene, quello no, ma era andato in America dove le donazioni del sangue venivano pagate a differenza che in Europa, e nell'arco di tre settimane si era fatto portare via almeno tre litri e mezzo.
Grazie agli insegnamenti della Vilvarin infatti, fu in grado di creare un decotto naturale a base di erbe e radici energetiche che accelerava del 20-25% la formazione del sangue nel corpo al seguito dei pasti, potendo così permettersi di rimanere abbastanza lucido e saldo anche il giorno dopo del prelievo, evitando svenimenti o nausee eccessive.

250 Galeoni a notte, fan***o!

Si tolse il giacchetto di pelle, rimanendo solo con la canotta bianca a maniche corte, posandolo sull'attaccapanni fissato al muro.
Il bagno era dotato di vasca a due piazze idromassaggio, bagnoschiuma di ogni tipologia e profumo e accappatoi di doppia spugna ultra-morbidi.
Un comfort e un lusso davvero niente male, anche se nemmeno quella suite era paragonabile all'idea che stava sviluppando il Drago per il, si sperava molto prossimo, viaggio di nozze con la Parker.
Si avvicinò al vetro dal quale si potevano ammirare centinaia di pesci, tartarughe e polpi in un variopinto arcobaleno marino.
Un po' gli faceva strano essere lì dentro, chiedendosi anche se fosse abbastanza saldo, sicuro e solido quel pannello di plexi-glass resistente, ma per tutti quei soldi chiesti dubitava seriamente che fossero mai accaduti incidenti, altrimenti l'albergo avrebbe già chiuso da secoli.

Cosa avevi da dire con così tanta urgenza a Desmond?
... Divertita oggi?
I sorrisi si sono sostituiti abbastanza ai pensieri?


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