Re: Oslo
Inviato:
24/05/2014, 20:54
da Alexis
Poche chiacchiere, procedi.
S-sì…
Deglutì il più silenziosamente possibile, concentrando tutta la propria attenzione sullo step più importante di tutto l'esperimento: grazie al mercurio, ora, non rischiava di far saltare tutto in aria, ma questo non voleva certo dire che fosse già riuscito; al contrario, possibilmente una volta uniti insieme i due composti avrebbero avuto una reazione contrastante, che li avrebbe portati a separarsi quasi subito… ed invece, con somma soddisfazione della Ricercatrice ancora in erba, i due fluidi si unirono come le tessere di un puzzle, creando un composto singolo e di colore viola acceso, a dimostrazione che la sua ipotesi poteva rivelarsi esatta.
Trattenendo il più possibile il sorriso che, spontaneo, le si era formato sulle labbra, Alexis spiegò subito al Dottor Cox di cosa si trattasse quell'esperimento, e cosa dunque avesse tentato di fare - con successo, non bisognava dimenticarlo.
Che le dicevo?
La ragazza è davvero brillante!
Freniamo gli entusiasmi dottoressa.
Oh, si, mi scusi…
La Parker sorrise lievemente alla donna, la dottoressa Sikabonyi, la prima che aveva avuto fiducia nell'Acuan e ne aveva visto le potenzialità: le aveva dato un ufficio e dei compiti da svolgere, e se anche il suo diretto supervisore, il dottor Nakamura, si era dimostrato fin da dubito indisponente nei suoi confronti, l'ex Delfina aveva tenuto duro non solo per se stessa, ma anche per dimostrare alla donna che aveva fatto bene a scommettere su di lei, e che non l'avrebbe delusa.
Nell'arco dei due minuti successivi, Percival Cox esaminò per filo e per segno il composto creato da Alexis, che aveva persin paura a respirare troppo forte e finire per infastidirlo: pur studiandone il volto, poi, era impossibile comprendere a cosa stesse pensando, se ciò che aveva di fronte lo soddisfacesse o meno.
Non capiva, e la cosa le faceva paura: stava trovando qualcosa di buono nella sua idea, nelle sue teorie, nei suoi calcoli… o era tutta spazzatura senza alcun senso?
Attese, immobile e silenziosa fino a che Cox non intimò ad Andrea Sikabonyi di andarsene per lasciarli soli, e solo allora l'uomo lanciò la prima bomba.
Niente male per un semplice Lago, Parker.
Lago.
Quindi Cox era… un Acuan.
E lei anche.
Erano Confratelli, loro due erano Confratelli!
Lei era Consorella del Dottor Cox, erano entrambi protettori dell'Equilibrio grazie al loro Elemento - a meno che l'uomo non avesse quello secondario, ovviamente, e forse visto il suo carattere era anche possibile - era una notizia… pazzesca, splendida!
Insomma, avrebbero potuto incontrarsi anche in Gilda, e di conseguenza avrebbe avuto modo d'imparare molto di più da lui rispetto magari ad altri specializzandi… era davvero felice, gli occhi le brillavano, e si vedeva.
Sei un buon acquisto per le nostre file di ricerca ma nonostante questo al momento i tuoi appunti sono carta straccia.
Ecco, questo era decisamente meno entusiasmante dell'affermazione precedente: seppur fosse a conoscenza del fatto che le sue erano tutte teorie - anche perché non aveva modo di trasformarle in pratica, un po' per mancanza di spazi adeguati alla ricerca, un po' per mancanza di una formazione adeguata, essendo quello un campo della magi-biologia nato da poco, ed un po' perché il suo diretto supervisore cercava di stroncarla un giorno sì e l'altro pure - le fece male sentirlo parlare così negativamente e direttamente del suo lavoro; per questo abbassò lo sguardo ed annuì leggermente, con un sospiro leggero.
Non gli chiese a che livello fosse - un po' per timidezza ed un po' perché ancora scossa dalle parole negative di lui - ma ipotizzava che comunque si trovasse in gran connessione col suo Elemento per poter percepire quello di lei.
Dopo qualche istante, la ragazza annuì e tornò con lo sguardo verso il viso dell'altro, per rispetto: non solo perché era un Confratello superiore a lei, ma perché anche le critiche, se venivano da una mente geniale come la sua, dovevano essere rispettate ed accettate, usate come possibilità per migliorarsi e non come motivo per buttarsi giù di morale.
... Non possiedi ancora le nozioni adatte a stilare delle formule che diano dei risultati possibili.
In poche parole ogni esperimento nato da questi appunti avrà un valore approssimativo di riuscita del 10, massimo 15%.
Ah… sì… ne sono consapevole…
Sussurrò Alexis, che chiaramente sapeva di aver sempre basato le proprie ipotesi non sul nulla ma quasi, praticamente, visto che non aveva un modo concreto per migliorarsi se non studiando e facendo prove giorno dopo giorno, come autodidatta.
... C'è comunque da dire che il 10-15% per una principiante è un quantitativo molto alto.
Ci sono Ricercatori che lavorano anni per arrivare ai tuoi risultati, quindi puoi farti un bell'applauso.
Di sicuro quelle parole la fecero sentire un pochino meglio, tanto che riuscì a mostrare un leggerissimo sorriso mentre annuiva: considerando appunto il fatto di aver dovuto imparare da sola, era sicuramente un ottimo risultato quello, di cui andare fieri visto il suo percorso lavorativo.
Questo però non significa che hai gli studi e l'esperienza adatti a raggiungere una percentuale maggiore di quella prima citata.
Senza contare che questa struttura non è a mio avviso la più qualificata per fornirti l'allenamento scientifico che necessiti ed è anche per questo che non sei riuscita a combinare quanto desiderato pur lavorando come una schiava 13-14 ore al giorno…
Se fosse stata una persona diversa, forse un po' più subdola, avrebbe spifferato che era colpa di Ando Nakamura se lavorava così tanto, perché solo con gli straordinari riusciva a ritagliarsi del tempo per i propri esperimenti… ma per fortuna dell'uomo, la Parker era una persona buona e corretta e per questo, a parte annuire con attenzione, non disse né aggiunse altro, lasciando il Dottor Cox libero di lanciare la seconda bomba della giornata.
... Per farla breve Parker, hai delle ottime qualità, una voglia di metterti alla prova esemplare e una perspicacia degna di nota e posso fare in modo che nell'arco di pochi mesi tu raggiunga una preparazione tale da trasformare questi calcoli approssimativi in formule esatte ad un vero 43%, non come quello che hai scritto tu, basato su accoppiamenti chimici tremendamente pericolosi e stabili una volta su venti.
L'aveva lodata, e non poco, con quelle parole; non solo, le aveva anche appena detto di essere in grado di farla migliorare esponenzialmente nell'arco di pochi mesi, visto che le capacità evidentemente le aveva, doti spiccate che non tutti potevano vantare di possedere.
Voleva forse darle delle specie di lezioni private nella Gilda? No… molto, molto meglio.
Questo però significherebbe abbandonare questo laboratorio e trasferirti nel mio Centro Sperimentale... eventualità che immagino alla dottoressa Sikabonyi che ti ha scoperta e preparata da quando sei arrivata non andrà molto a genio, dispiacendola.
Molto dei traguardi da te raggiunti fino ad oggi li devi a lei e so che sarebbe difficile andarsene, ma è anche vero che c'è di mezzo il tuo futuro e la tua carriera, non la sua, per questo ho voluto parlarti faccia a faccia senza la dottoressa presente.
Lavorare per Cox.
No, anzi, lavorare con Cox, perché dubitava che una persona del genere, per di più Acuan, avesse bisogno di qualche galoppino che gli portasse il caffè o riordinasse i suoi schedari - per quello c'era Nakamura, a voler essere un pochino perfide; certo, si diceva che l'uomo fosse piuttosto bravo a bastonare verbalmente i propri specializzandi, ma anche che sapeva riconoscere chi aveva talento e che fosse ben disposto a far fare strada a chiunque si fosse rivelato all'altezza.
E Alexis doveva essere una di quelle persone, se il Ricercatore le stava davvero proponendo di spostarsi nel suo Centro Sperimentale - il più grande d'Europa - per ricevere una formazione che altrimenti si sarebbe sempre e solo potuta sognare.
Naturalmente questo avrebbe significato lasciare Oslo per il Liechtenstein, ma quale immensa fortuna sarebbe stata per la sua carriera, per il suo futuro? Era riconoscente ad Andrea Sikabonyi per tutto il supporto che le aveva dato, e non sarebbe potuto essere altrimenti, ma non poteva rimanere ancorata allo stesso posto per sempre solo per gratitudine, non avrebbe avuto senso.
A te la scelta, dott.ssa Parker.
Nessuno l'aveva mai chiamata in quel modo, prima: dottoressa Parker… perbacco, quanto suonava bene!
Si morse l'interno della guancia sinistra per non sorridere, e si prese un minuto buono per riflettere ancora perché per quanto la decisione fosse forse piuttosto semplice, non voleva prenderla a cuor leggero; comunque, alla fine…
… io voglio migliorare, voglio impegnarmi e raggiungere nuovi traguardi, voglio scoprire tutto il possibile di questo settore e diventare brava nel mio lavoro, magari un giorno anche quanto lei, se dimostrerò di averne le capacità.
Sono grata alla dottoressa Sikabonyi per tutto ciò che ha fatto, ma rimanendo qui non raggiungerò mai il mio obiettivo, perciò… - leggera pausa - accetto la sua proposta, Dottor Cox, e ne sono onorata ed entusiasta.
Re: Oslo
Inviato:
26/05/2014, 11:52
da Alexis
Benissimo.
Non si aspettava molto di più dal Dottor Cox, visto che era conosciuto a tutto il mondo per il suo modo sbrigativo di parlare e discutere delle faccende in campo lavorativo: non si aspettava nemmeno che facesse i salti di gioia o chissà che altro, perché era Alexis a dover essere entusiasta e grata, mica il contrario; era l'Acuan che avrebbe tratto il maggior vantaggio da quella proposta, poiché le sue qualità come Ricercatrice sarebbero aumentate esponenzialmente in pochissimo tempo - oltre al fatto che avrebbe potuto finalmente condurre i propri esperimenti in santa pace.
Insomma, era onorata, lusingata ed emozionata dopo aver accettato l'offerta dell'altro, ed era più che mai decisa, dentro di sé, a provare all'uomo che non si sarebbe mai pentito di averle fatto quella proposta.
Prese i fogli che Cox le aveva appena passato e cominciò a dar loro un'occhiata velocemente, riconoscendo in essi dei moduli d'iscrizione e richieste di compilazione del suo curriculum: nulla di complesso, dunque.
Quando però la dottoressa Andrea Sikabonyi arrivò accanto a loro, la Parker non poté non sentirsi un minimo in colpa nel pensare che l'aveva appena abbandonata: le era grata, come mai nella vita, perché era stata la prima a credere in lei... ma sperava anche che la donna la capisse, che comprendesse il perché di quella scelta; non era per insoddisfazione, nemmeno considerando quanto Nakamura le rendesse infernale la vita... era una questione più seria, più matura, più importante.
C'era in gioco il suo futuro, senza contare la reale possibilità di poter migliorare la vita delle persone... non poteva rinunciarvi per un debito di gratitudine.
Eccomi qui, mi ha fatta chiamare dottor Cox?
Si avvicini.
Ho proposto alla qui presente dottoressa Parker di trasferirsi al mio Centro di Ricerca in Liechtenstein e lei ha accettato.
... Oh...
Il fatto di sentirsi nuovamente chiamare "dottoressa" l'avrebbe normalmente fatta saltare di gioia - dentro di sé, ci mancava solo esternare così tanto entusiasmo di fronte a Cox per un termine quasi scontato, l'avrebbe licenziata all'istante! - ma lo sguardo della sua (ex) superiore smorzò di molto ogni tipo di festeggiamento: la capiva, davvero, sperava soltanto che potesse comprendere anche lei, la sua decisione, perché non voleva lasciare il Centro di Oslo col rimorso ed il rimpianto di aver deluso e ferito una persona senza avere la possibilità di chiarire; inoltre, lo ammetteva tranquillamente, forse non sarebbe mai riuscita a vivere a pieno l'esperienza in Liechtenstein sapendo che la Sikabonyi non approvava.
... Nel primo foglio c'è la domanda di trasferimento da compilare interamente, dovrai trovare due testimoni che non siano tuoi parenti che firmino assieme a te prendendosi la responsabilità di attestare che quella non è una falsa domanda.
Avrebbe potuto chiedere a Vergil e ad Ariel, o magari a Martha, in Gilda... persino a Desmond, se fosse andata a trovarlo nel backstage dopo un concerto, e per un secondo si chiese come avrebbe reagito lui alla notizia, una volta compreso quanto importante fosse quel trasferimento per la sua carriera.
Chissà, forse davvero avrebbe usato il ragazzo come testimone, e allora l'avrebbe scoperto presto.
Nel secondo foglio invece, dovrai inserire una fotocopia dei M.A.G.O., una firma di testimonianza da parte della Preside o della Vice Preside e di un altro professore, sempre per lo stesso discorso precedente e un excursus lavorativo dalla tua uscita scolastica ad oggi, tutto chiaro?
Naturalmente!
Niente di troppo difficile, qualcosa che avrebbe potuto tranquillamente fare quel pomeriggio stesso: sarebbe passata da Hogwarts per richiedere una copia dei M.A.G.O. - visto che gli attestati venivano conservati negli archivi scolastici fino a 50 anni dopo la loro emissione - e ne avrebbe approfittato per richiedere la firma della Vice Preside Vireau, ritenendo più saggio non disturbare la Preside per qualcosa del genere.
Bene.
Ti aspetto Martedì mattina alle 08:00 in punto presso il Centro, A.P.
A.P. ... era forse il suo nuovo soprannome?
Beh, sempre meglio di "angioletta" , "secchiona" o "frigida". Certo, c'era anche "formichina" ... ma stupidamente voleva che quel soprannome rimasse lì, nel centro di Oslo che per primo l'aveva accolta e creduto in lei.
... Un solo minuto di ritardo e puoi anche fare a meno di presentarti.
Annuì, piuttosto tranquilla del fatto che se una cosa poteva esser certa, era che lei non faceva mai ritardo: aveva come una sorta di orologio mentale che la faceva svegliare sempre mezz'ora prima dell'orario stabilito, e comunque, anche in casi estremi, c'era la sveglia magica che le rompeva le scatole fino a che non si alzava... alle 8 - e probabilmente anche qualche minuto prima - Alexis Parker si sarebbe presentata al Centro in Liechtenstein, pronta per cominciare quel nuovo capitolo del suo percorso lavorativo.
Questo è tutto: dottoressa Sikabonyi, grazie per l'indicazione, le auguro buona giornata... ah, richiedo formalmente un degrado del dottor Nakamura e due mensilità dimezzate di stipendio.
Arrivederci anche a te, passa pure il tuo ultimo weekend di tranquillità...
Ah... la ringrazio, Dottor Cox, a martedì!
Lo salutò Alexis, rendendosi forse davvero conto in quel momento di tutto ciò che era successo: non solo lei stava per andare a lavorare con lui, sotto la sua supervisione, magari con la libertà di migliorare le proprie conoscenze e portare avanti serenamente i propri esperimenti... ma in più Ando Nakamura era appena stato punito per il suo comportamento.
Ma allora il karma esisteva davvero!
Rimasta sola con Andrea Sikabonyi, l'Acuan socchiuse le labbra pronta per scusarsi con la donna, quand'ella la precedette, posandole una mano sulla spalla per sorriderle con aria orgogliosa e serena, non arrabbiata o ferita.
Stai facendo la cosa giusta e non preoccuparti, non ce l'ho con te.
E' normale che tu voglia inseguire i tuoi sogni e il dottor Cox te ne darà la possibilità.
Dai sempre il tuo meglio e non dimenticarti mai che se avrai bisogno di un consiglio, mi troverai qui.
Voglio vedere presto le tue ricerche stampate su una rivista scientifica, siamo intesi formichina?
Dottoressa... - mormorò Alexis commossa, decidendo di seguire un po' l'istinto (in effetti Desmond sarebbe stato fiero di lei) ed abbracciare con gratitudine la donna, gli occhi lucidi per la commozione - La ringrazio dal più profondo del cuore per aver creduto in me... nulla di tutto questo sarebbe successo se lei non avesse pensato che potevo davvero farcela, io... le devo praticamente tutto!
E lavorativamente parlando lo pensava sul serio.
Le prometto che m'impegnerò con tutta me stessa per diventare la migliore, ed ogni passo in avanti che riuscirò a compiere lo dedicherò a lei!
... verrò a trovarla spesso, promesso.
E le sorrise, con gli occhi velati di lacrime e il cuore che batteva forte: la donna che più di chiunque altro l'aveva appoggiata, in quel percorso così arduo ed instabile, aveva appena approvato la sua scelta di partire... ora il mondo magico poteva davvero star certo che Alexis Parker non si sarebbe fermata per nulla al mondo, e che sarebbe riuscita nel suo più grande intento.
Diventare la miglior Ricercatrice di Magi-Biogenetica del mondo.