Re: Copenaghen
Inviato:
09/03/2015, 20:57
da Rebecca
Per amore di Phoebe sarebbe rimasta all'interno di quelle mura per ore, visto il desiderio della Chamberlain di condividere la sua passione per le mostre fotografiche. Ma per fortuna la sua fidanzata non era una sadica scriteriata e dopo poco tempo si decise infine che ne aveva avuto abbastanza di tutte quelle foto in mostra e che era arrivato il momento di passare la serata in maniera più piacevole per entrambe.
Okay, direi che per oggi è meglio non sfidare ancora la sorte... se stiamo qui ancora un po' rischio di farti venire a noia l'unica mostra che ti sia mai piaciuta, quindi andiamocene!
Lo sai che per te avrei anche resistito dodici ore...
Si fece bella ai suoi occhi, pur sapendo entrambe che sarebbero state dodici ore di sbuffamenti e sbadigli, il tutto tenuti nascosti -o almeno lei ci avrebbe provato- agli occhi della Ciclonis. C'era da dire però che la forza di volontà non mancava di certo alla Terran, quindi almeno in quello andava lodata e anche tanto!
E poi sto morendo di fame, e sai che succede quando siamo insieme ed io ho appetito...
Un brivido di lussuria la percorse lungo la schiena, ricordando tutte quelle volte -troppe forse- nelle quali Phoebe scambiava il suo seno per qualcosa di prelibato e delizioso da mangiare. Era una tortura che la mandava in estasi, fin quasi a farle perdere il controllo, il che in effetti poteva essere proprio l'obiettivo della Chamberlain che non si stancava mai di stuzzicare e di soddisfare la propria ragazza.
Avrai il tuo dolce quando saremo tornate a casa amore mio...
Sempre che tu riesca a resistere...
L'idea di farlo all'aperto e in posti proibiti stuzzicava entrambe le Terran, che non perdevano occasione -quando era possibile- di mettere in atto quel loro giochetto erotico ai limiti del pudore.
E poi non vorrai perderti la fantastica cena non preparata da me che ci sta aspettando in quel bel ristorante roma...mh?
Phoebe, è successo qualcosa?
Stavano camminando tranquillamente sottobraccio -anche se l'italo svedese avrebbe preferito di gran lunga mano nella mano- quando la sua compagna si irrigidì all'improvviso, volgendo il proprio sguardo verso una figura sconosciuta alla giovane donna. Quando finalmente Rebecca si accorse di Shay, non si preoccupò di nascondere un'espressione stupita sul volto, giudicando da veri maleducati il rivolgere volutamente la propria attenzione solo verso la Chamberlain. Che l'uomo lo stesse facendo a sfregio della nuova fidanzata della Ciclonis le sarebbe stato chiaro solo dopo un breve ma significativo scambio di battute fra i due.
Pensavo dovessero trascorrere molte più Lune, molti più cicli.
Mi dicesti che in Europa ti aspettavano i tuoi "colleghi", tuo zio.
Però di altri tipi di compagnie non mi avevi fatto cenno...
Non pensavo di doverti informare di ogni dettaglio della mia vita… non eri il mio capo branco, ricordi?
Phoebe era partita all'attacco e l'Auditore non sapeva nemmeno il perchè. Chi era quell'uomo che aveva l'innaturale capacità di farle perdere il controllo con la sua sola presenza?
Già solo per quello, Shay le sarebbe risultato molto poco simpatico -non avrebbe mai potuto andare d'accordo con qualcuno che faceva del male alla sua compagna- ma il peggio doveva ancora venire, quando l'attacco del lupo mannaro si rivolse senza ombra di dubbio verso l'italo-svedese.
Buon gusto, ma non eccelso.
Si può trovare di meglio per te, in Australia ad esempio.
O forse ormai sei passata completamente dall'altra sponda?
Non ti riguardano i miei gusti sessuali, non sono mai stati affar tuo.
E poi non pensavo che i randagi fossero liberi di gironzolare da queste parti... attento, non vorrei incontrassi l'accalappiacani per sbaglio, non gli saresti simpatico.
Il Vento dentro Phoebe era talmente forte e potente da influenzare -e di conseguenza destabilizzare- quello del Bosco vicino a lei. Rebecca sentiva sempre di più l'impulso di perdere la calma, ma per fortuna la Terra era ancora il suo elemento primario e questo le impedì di avvicinarsi a Shay e prenderlo a schiaffi, per il modo in cui si stava comportando e per gli insulti gratuiti che le stava rivolgendo. Invece, tutti quei riferimenti a cani e randagi le fecero venire un dubbio: fissò con maggiore intensità l'uomo di fronte a sè, concentrandosi {Concentrazione 18} quel tanto che le bastava per percepire qualcosa di anomalo in Shay.
Un licantropo.
Quella naturale repulsione nei suoi confronti non poteva essere altro, cosa che lasciò sconcertata l'Auditore per un paio di secondi. Phoebe non era mai stata incline a raccontarle del suo periodo da lupa mannara in giro per il mondo, ma non credeva certo che la Chamberlain avesse avuto a che fare con altri affetti dalla sua stessa malattia.
Non credeva che avrebbe potuto tenerle nascosto una notizia simile, ma c'erano tempi e luoghi più adatti per affrontare l'argomento.
Ovvero a casa loro. Da sole. Senza lupi mannari pronti a mordere e graffiare solo perchè lei era riuscita a conquistare il cuore della Ciclonis.
Immagino non vorrai presentarmi.
Il tuo sguardo irritato è decisamente eloquente.
D'altronde è sempre meglio tenere lontane vecchie fiamme da fiamme in carica.
In realtà pensavo più al fatto che fosse più furbo tenere separati i diamanti con la merda.
Avrebbe mai potuto amarla di più? Anche quando si comportava in quel modo, lasciando che la sua parte più selvaggia e incontrollata venisse fuori, Rebecca non poteva fare a meno di sentire il proprio cuore battere forte per lei e soprattutto ringraziarla di aver preso all'istante le sue difese.
Ma quella storia doveva finire e in fretta prima che la Chamberlain -o in alternativa l'Auditore stessa- saltasse alla gola del licantropo per strappargliela a morsi.
Ora, se vuoi scusarmi, ho di meglio da fare che fingermi contenta di vederti.
Salutami il branco, ammesso tu ne abbia ancora uno... andiamo via, Becks.
Aspetta un attimo, amore.- disse, calma e controllata, lasciandosi invadere dall'elemento meno propenso a cedere alle provocazioni e caricando quell'amore di una nota tenera e dolce, per far comprendere all'altra che non aveva bisogno di agitarsi tanto -Visto che sono stata insultata in maniera tanto evidente e plateale, vorrei almeno conoscere il nome del ragazzo che non ha saputo conquistarti quando ne ha avuto l'occasione.- poteva solo supporre che fosse accaduto qualcosa del genere, ma il suo intuito - a giudicare dai toni della conversazione- {Intuito P 36} non lasciava spazio a molti dubbi.
Sorrise in maniera dolce alla Chamberlain, svicolandosi dalla sua presa per avvicinarsi a Shay e porgergli così la mano, invitandolo a stringerla.
Rebecca Auditore...sarebbe stato un piacere se lei non fosse stato così stronzo, ma posso comprenderla.
Se qualcuno mi avesse soffiato Phoebe, mi sarei comportata nello stesso identico modo...
Disse, attendendo fiduciosa -o quasi- che l'altro le stringesse la mano in una segno simile alla pace e sorridendo senza però che il sorriso le illuminasse lo sguardo.
Re: Copenaghen
Inviato:
10/03/2015, 21:56
da Phoebe
Avrai il tuo dolce quando saremo tornate a casa amore mio...
Sempre che tu riesca a resistere...
Attenta Becks, credo di aver visto un vicolo buio lì in fondo che farebbe proprio al caso nostro...
In fondo non sarebbe certo stata la prima volta: il seno dell'Auditore era un richiamo irresistibile per la Chamberlain, che cercava di cibarsene ogni volta che poteva; e visto che farlo all'aperto -in luoghi sì poco frequentati o nascosti, ma dove comunque c'era la possibilità di essere scoperte- la eccitava ulteriormente, le probabilità che succedesse di nuovo di lì a pochi minuti erano piuttosto alte.
O perlomeno lo sarebbero state... se sul suo cammino non si fosse intromesso Shay: l'atteggiamento della Ciclonis mutò all'istante, al punto da renderla quasi irriconoscibile persino a Rebecca, che invece la conosceva meglio di chiunque altro al mondo.
No infatti... ero molto di più.
Schioccò la lingua sul palato, fissandolo con astio: sì, d'accordo era stato ben più di questo -anche perché Phoebe, nel branco, non ci era mai entrata- ma non cambiava il fatto che non doveva dirgli niente se non avesse voluto... e non voleva; il suo passato -Shay- ed il suo presente -Rebecca- sarebbero dovuti rimanere separati, senza incontrarsi mai, come invece stava accadendo in quel momento.
Dei due sei tu la più cagna... In tutti i sensi.
Ringhiò di rimando, e probabilmente l'Auditore avrebbe anche dovuto trattenerla leggermente per il braccio, perché non era sicura che Phoebe fosse in grado di rispondere delle proprie azioni.
Attento Beowulf... -soffiò il suo nome quasi con cattiveria, ed il Vento che sferzava in lei con un'energia mai provata prima- Non mi serve la Luna piena per graffiarti quella faccia da stronzo che ti ritrovi, e lasciarti un ricordino perenne del nostro incontro.
E poteva star sicuro che l'avrebbe fatto, gli avrebbe messo le mani addosso con l'unico intento di fargli male.
Tanto, tanto male.
Per quanto la riguardava, lei e Becks se ne potevano anche andare e proseguire la loro serata da sole, sperando di ritrovare la serenità che le governava fino a pochi minuti prima... ma l'italiana non voleva andarsene senza prima essersi perlomeno presentata a Shay; una perdita di tempo per la Chamberlain, ma tanto ormai era chiaro che la sua vita precedente e quella attuale si fossero mischiate irrimediabilmente.
Aspetta un attimo, amore.
Visto che sono stata insultata in maniera tanto evidente e plateale, vorrei almeno conoscere il nome del ragazzo che non ha saputo conquistarti quando ne ha avuto l'occasione.
Rebecca Auditore...sarebbe stato un piacere se lei non fosse stato così stronzo, ma posso comprenderla.
Se qualcuno mi avesse soffiato Phoebe, mi sarei comportata nello stesso identico modo...
Combattiva e Ribelle quando necessario, adesso capisco cosa le è piaciuto di te.
Per la cronaca si soffia qualcosa quando ci si sfida per la stessa, mentre quando tu sei arrivata, io ero già lontano.
Quasi sicuramente la tua fidanzatina negherà ogni cosa ma credimi... l'ho conquistata eccome, ma avevamo esigenze diverse e per questi motivi le nostre strade si sono divise... buon per te che ne hai giovato, insomma.
Già, quando si ha troppo orgoglio si finisce per perdere tutto.
Lo canzonò Phoebe, incendiandolo con lo sguardo nemmeno avesse il Fuoco in corpo, al posto del Vento... e quando si trattava di fronteggiare il Licantropo non si poteva mai dire: d'altronde tra loro era sempre stato così, mai una volta che fossero andati d'accordo, nemmeno per sbaglio.
Però a letto sì che facevano scintille...
Stammi bene a sentire: la Loggia ultimamente è in fermento.
Non credeva fosse possibile irrigidire il proprio corpo più di quanto avesse fatto prima... si sbagliava: un fremito le percorse la schiena, un altro ringhio uscì dalle sue labbra strette in una linea sottile, ed una luce combattiva accese il suo sguardo.
Ammira la pallida perla del cielo solo in luoghi sicuri, non vorrei voler vendicare anche te.
Non dovrai vendicare nessuno. -lo rassicurò con voce determinata- So bene dove potermi trasformare senza rischiare nulla, e non sarò mai sola. -breve occhiata riconoscente a Rebecca, prima di tornare a guardare lui- Tu, piuttosto... cerca di non fare stronzate.
Il tuo passato non è dei migliori, e per quanto probabilmente mi farei una bella risata se tu crepassi... vorrei evitare di essere perseguitata a vita dal tuo fantasma.
Perché avrebbe preso a calci anche quello, se fosse stato necessario.
Devi rompere ancora, o puoi lasciarci alla nostra serata?
Sono certa che troverai qualche cagna con cui divertirti...
Re: Copenaghen
Inviato:
10/03/2015, 22:46
da Rebecca
No infatti... ero molto di più.
Chi era quell'uomo che osava presentarsi di fronte a lei e a Phoebe, con la presunzione e la convinzione di aver avuto nel cuore della Ciclonis un posto tanto importante? Le parole di Shay involontariamente erano già andate a segno nella dura corazza dell'Auditore, fatta per resistere ai colpi rivolti a sè stessa ma non a quelli che riguardavano la sua Phoebs.
Il primo istinto fu quello di andarsene, trascinandosi dietro la Chamberlain, ma si sentiva come impietrita di fronte allo scambio di battute dell'uomo e della propria compagna: il Vento si agitava furioso dentro la Ciclonis, mentre la stessa ringhiava -esatto, ringhiava- proprio come se fosse...
Dei due sei tu la più cagna... In tutti i sensi.
Come osava chiamarla in quel modo? Rebecca non poteva sapere che gli insulti erano la prassi fra i due licantropi -ora che riusciva a concentrarsi meglio poteva capirlo anche di lui- ma l'istinto di annullare le distanze fra di loro e prenderlo a schiaffi per ciò che aveva detto fu molto forte, quasi doloroso a giudicare dalle mani che formicolavano di rabbia. La Terra tremò ma rimase salda e compatta, anche per fronteggiare la furia scatenata dell'elemento gemello, quello di Phoebe per intenderci, che solo grazie alla premura del Bosco di trattenerla si evitò di scontrarsi con il "nemico" appena ritrovato.
Attento Beowulf... Non mi serve la Luna piena per graffiarti quella faccia da stronzo che ti ritrovi, e lasciarti un ricordino perenne del nostro incontro.
Era il suo nome? Era solo un nomignolo? Insomma chi diavolo era quello stronzo che stava trasformando la sua Phoebs in un essere selvaggio e incontrollato? Non che scoprire quel lato della Chamberlain le mettesse paura, ma poteva quasi sentire l'odio -scaturito dal suo elemento- che la Ciclonis provava verso sè stessa e pur non sapendo il perchè lo provasse, la cosa non le andava affatto a genio.
Anzi, la faceva sentire ancora più desiderosa di proteggere la propria compagna dagli attacchi di quel lupo del cazzo!
Combattiva e Ribelle quando necessario, adesso capisco cosa le è piaciuto di te.
Per la cronaca si soffia qualcosa quando ci si sfida per la stessa, mentre quando tu sei arrivata, io ero già lontano.
Questo significa che Phoebe non gli aveva mai parlato di lei, durante il loro periodo di separazione? Il lupo era convinto che Rebecca fosse arrivata dopo di lui, mentre l'Auditore -lo sapeva- era sempre stata insieme alla sua Phoebs, anche se i loro sentimenti non erano ancora sbocciati nell'amore che ora le univa.
Ma le stava unendo veramente?
Diede un'occhiata più approfondita all'uomo che si trovava davanti, provando a guardarlo non con gli occhi di una fidanzata gelosa, ma con quelli di una donna interessata agli uomini.
Era alto- molto alto per la precisione- e snello, ma con una muscolatura sviluppata. Aveva uno sguardo intenso, profondo, da stronzo si, ma quel tipo di stronzo che faceva segretamente bagnare le ragazze ribelli e anticonvenzionali...
Come Phoebe...
La prima ondata di gelosia la colpì in pieno, lasciandola impreparata nel rispondere alle provocazioni di Shay su quanto il loro scontro, per il cuore della Chamberlain, fosse stato impari fin dall'inizio.
Quasi sicuramente la tua fidanzatina negherà ogni cosa ma credimi... l'ho conquistata eccome, ma avevamo esigenze diverse e per questi motivi le nostre strade si sono divise... buon per te che ne hai giovato, insomma.
Già, quando si ha troppo orgoglio si finisce per perdere tutto.
Non aveva negato e anzi, aveva fornito ulteriori indizi all'Auditore per comprendere come fossero andate le cose fra di loro: era stato l'orgoglio di lui -non il suo essere poco adatto a lei- a costringerla infine ad allontanarla.
Stava esagerando, non poteva lasciare che lo scontro venisse vinto da quello stronzo, ma le parole sembravano essersi bloccate in gola alla italo-svedese, insieme a quasi tutto il suo autocontrollo.
Solo le successive parole di lui -e l'agitazione che sentì provenire da Phoebe- la indussero a ragionare e a riprendere un po' della propria calma, portandosi al fianco della Chamberlain, dove era suo diritto e dovere stare.
Stammi bene a sentire: la Loggia ultimamente è in fermento.
Ammira la pallida perla del cielo solo in luoghi sicuri, non vorrei voler vendicare anche te.
Non dovrai vendicare nessuno.
So bene dove potermi trasformare senza rischiare nulla, e non sarò mai sola.
Strinse la sua mano più forte, perchè mai nemmeno una volta - da quando aveva saputo della sua malattia- aveva permesso alla Ciclonis di passare le notti di luna piena da sola. Non perchè non si fidasse di lei -grazie a Raiden Phoebe sapeva controllarsi perfettamente- ma perchè voleva stare quanto più possibile vicino a lei anche nei momenti peggiori della sua vita.
Ogni notte di luna piena, lei prendeva le sembianze del suo animagus e si accoccolava vicino al corpo caldo e peloso della Chamberlain, vincendo l'istintiva repulsione che provava nei confronti del licantropo per l'amore che nutriva nei confronti della donna.
Tu, piuttosto... cerca di non fare stronzate.
Il tuo passato non è dei migliori, e per quanto probabilmente mi farei una bella risata se tu crepassi... vorrei evitare di essere perseguitata a vita dal tuo fantasma.
E' meglio andare Phoebs...
Disse con tono di voce cupo, sbattendosene degli insulti che Shay aveva e avrebbe ancora potuto rivolgerle. C'erano troppe cose che la Terran le aveva tenuto nascoste, cose che l'avrebbero fatta preoccupare ma anche ingelosire come una bestia. Era in arrivo una tempesta -metaforica- e Rebecca sentiva che non avrebbe retto ancora per molto prima di scoppiare.
Devi rompere ancora, o puoi lasciarci alla nostra serata?
Sono certa che troverai qualche cagna con cui divertirti...
L'unica cagna che vuole è te Phoebs, glielo leggo negli occhi...
Pensò, continuando a fissare cupa Shay: se non fosse sparito subito, avrebbe trascinato via Phoebe da quel luogo e dall'uomo, anche a costo di usare la forza per farlo.