Di solito chi vive di attimi si divide in due categorie: quelli che sono troppo pigri per preoccuparsi del domani, e non credo sia il tuo caso, e quelli che hanno bisogno di sentirsi liberi, generalmente perché la loro vita è stata spesso controllata in tutto e per tutto.
Tu a quale categoria appartieni?
In realtà appartengo ad entrambe, se ci penso bene.
Non me ne frega effettivamente un c***o del domani, questo perché mi sento libero di vivere la giornata come viene, senza vincoli.
Come dici tu, hanno condizionato e premeditato la mia esistenza per troppo tempo, credo sia giusto prendermi una rivincita in tal senso.
Voglio essere pigro, allora lo sono, essere attivo, allora sono attivo... Scegliere, decidere, ecco i miei due sinonimi preferiti.
Parlò con una serietà tale che la ragazza non avrebbe mai potuto identificare quella risposta come volta ad impressionarla o farsi belli agli occhi di qualcuna da rimorchiare. Aidan sentiva ogni singola sillaba espressa come reale e veritiera per se stesso e per il mondo che lo circondava e questo valeva un po' per tutto, solo che raccontare apertamente ogni dettaglio di sé era abbastanza sconveniente, altrimenti dove stava la scoperta, il mistero?
Pareva quasi che fosse intenzionato a snocciolare diverse informazioni su di sé, ma forse in realtà la questione era molto differente.
Ma questo è il minimo, Pupa.
Intanto il feticismo ha diverse differenziazioni ed ognuno ne ha uno proprio e particolare...
... Ed inoltre non ti viene in mente che se ne parlo così facilmente, potrebbe trattarsi della punta dell'iceberg?
Magari...
Forse... oppure potrebbe essere tutta una strategia per farmi credere che ci sia altro, così da renderti più interessante di quanto in realtà tu non sia.
Credo ci sia solo un modo per scoprirlo...
Sono d'accordo, anche perché potrei non essere io quello tutto fumo e niente arrosto...
Lei provocava e metteva in dubbio? Allora lui faceva lo stesso, senza mezzi termini, senza risparmiarsi, perché era divertente, perché era giusto.
Non si punzecchiavano e nemmeno colpivano a vicenda, bensì si scambiavano messaggi subliminali e sfide senza bisogno di essere espliciti.
Era anche questo che forniva uno spessore tutto particolare alle loro conversazioni, ai dialoghi e alle malizie sussurrate e pensate, ma non era solo con questi discorsi che si proseguiva, bensì anche altri, meno piccanti, più normali ed orientati a farsi conoscere l'un l'altra anche sotto altre luci.
Sperimentazione Magica di Laboratorio, Alchimia e Chimica Magica, per lo più.
Hai frequentato l'A.G.E.R., per caso?
I miei non avevano le possibilità, quindi dovetti rinunciare.
Dopo il diploma ho frequentato diverse Accademie Scientifiche di buon livello.
Io ci ho studiato per diversi anni, è lì che ho formato la mia conoscenza scientifica... non per vantarmi, ma sono anche piuttosto famosa, tra quelle mura.
E invece ti stai vantando ed anche di brutto.
Chiudi la ruota, pavoncina, che si vede lontano un miglio per quanto è grande...
Le fece un occhiolino mentre eseguiva anche il gesto con la destra ad indicarle di abbassare la metaforica "ruota" e tornare tra i comuni mortali.
Il pugile era un tipo abbastanza dedito al dire le cose come stavano, prendendo un po' in giro, spesso non bonariamente, ma con lei non gli veniva spontaneo essere cattivo, forse perché sentiva già un certo feeling particolare, chissà. Fatto stava che a suo parere, quella femmina era autentica dinamite, anzi no, forse sarebbe stato meglio dire una bomba d'acqua in piena regola, già, Acqua, l'elemento che più le avrebbe visto dentro.
Mh, beh se dovessi affibbiarti un elemento naturale non sceglierei la Terra, bensì l'Acqua, sai?
Non so perché ma lo vedo bene su di te... Tu che ne dici?
Non sai quanto hai ragione...
Davvero, l'Acqua?
Come mai?
Perché sai essere calma e impetuosa allo stesso tempo.
Da quello che ho capito riesci a farti scivolare addosso quasi tutto e forse è proprio quella la tua energia.
L'Acqua non può essere calpestata, si adatta a ciò che trova e può trascinarti via come le rapide e distruggerti come una cascata.
Di sicuro il tizio che ha perso la scommessa e ti ha provocata prima sarebbe d'accordo con me...
Memorizzò velocemente quel pensiero della Montgomery, non sapendo bene a cosa riferirlo, ma ripromettendosi in caso di approfondire meglio la questione.
Era interessante parlare con Xylia, forse perché forniva stimoli di ogni genere e per di più non smetteva mai di mantenere il contatto visivo, un qualcosa che lo mandava ai matti, specie perché ad Aidan gli occhi di lei piacevano parecchio, così scuri, così profondi, così... Beh, così da zo***la, c'era da ammetterlo.
Un altro dettaglio che ammirò particolarmente di lei, fu il saper cogliere le occasioni per volgere gli interessi a proprio vantaggio.
Ti auguro di ottenerlo allora, se ci tieni tanto.
A patto che, quando l'avrai ottenuto, mi rivelerai quale fosse. Ci stai?
Ad un contro patto: per l'incontro vorrei indossassi camicetta e gonna... Mi piacciono le ragazze vestite in quella maniera.
Le trovava particolarmente eccitanti, anche se onestamente non avrebbe saputo dire il perché.
Mentre i tuoi di programmi per la serata quali sarebbero?
So che ci sono altri incontri tra poco, di categoria superiore alla mia.
Ti interessano?
Davvero credi mi possano interessare gli altri incontri?
Beh, il mio è durato molto poco.
Magari sei rimasta a bocca asciutta come tutti gli altri...
Sono scesa a seguire il tuo solo perché quello stronzo misogino mi ha provocata, e ho puntato su di te perché ti davano per sfavorito, e volevo avere la possibilità di vincere o perdere con stile, a prescindere dal risultato... ma decisamente non sono un'esperta o una patita di incontri clandestini.
Ok, in questo caso tutto a posto...
Ah, e a proposito...
La vide sporgersi verso di lui e senza dire nulla, posò le labbra sopra le sue, in un bacio a stampo che durò appena pochi istanti.
... se in futuro volessi assaggiare la mia bocca, non serve che bevi la mia pepsi in quel modo.
Ti basta catturarmi la bocca e farla tua, è tanto semplice...
Quant'è buono da uno a dieci?
Almeno undici...
Non replicò affatto a quella affermazione, sbattendo le palpebre un paio di volte, in silenzio.
Per tornare alla tua domanda, comunque, non ho programmi nemmeno io, o meglio, l'idea iniziale era quella di tornarmene a casa... ma forse tu puoi offrirmene uno più interessante.
Ci ho preso?
Dimmi di sì...
Anche in quel caso, non si espresse in alcun modo, bensì si alzò in piedi, avviandosi in direzione dell'uscita, ma prima, interruppe il suo incedere fermandosi proprio di fianco a Xylia, girandosi e guardandola dall'alto verso il basso, sorridendo a quel punto con leggerezza, un sorriso un po' divertito e un po'... cattivo.
La destra corse svelta fino ad afferrare la Ricercatrice dietro la testa, fondendosi con la chioma castana, spingendola indietro affinché reclinasse il capo e così il Capolavoro della Setta si impossessò a modo suo delle labbra di lei, senza chiedere permesso e, nel suo caso, mettendoci anche la lingua.
... Vai pure a pagare la cena che mi hai offerto, Pupa, io ti aspetto fuori.
Spero che la smaterializzazione non ti scombussoli troppo... Casa mia è un po' distante.
Detto questo, la presa sul capo divenne una sottile carezza, poi, senza aggiungere altro, Aidan prese passo ed uscì dal locale.