Dar es Salaam (دار السلام, in arabo "casa della pace") è la più grande città della Tanzania, il principale polo economico e il primo porto del paese. Il nome viene spesso abbreviato in Dar, e la popolazione locale usa comunemente anche il nomignolo di Bongo; in passato la città era chiamata Mzizima.
Pur avendo perso lo status di capitale nel 1996, formalmente sostituita da Dodoma, Dar es Salaam ospita tuttora la maggior parte delle funzioni amministrative del paese, oltre a essere capoluogo della regione omonima.
Si affaccia sull'Oceano Indiano, su una baia naturale antistante il tratto di mare compreso fra le isole di Zanzibar e Mafia e, pur essendo la città più sviluppata della Tanzania, Dar mantiene tuttora l'atmosfera e l'aspetto tipico della città coloniale. I grattacieli e i grandi viali presenti in alcuni quartieri costituiscono un'eccezione; la maggior parte degli edifici sono bassi, le vie polverose e affollate, e le palme e le mangrovie dominano ancora la costa. Nel porto attraccano grandi navi da crociera e mercantili, ma anche i dhow a vela e le canoe dei pescatori.
Pur avendo perso lo status di capitale nel 1996, formalmente sostituita da Dodoma, Dar es Salaam ospita tuttora la maggior parte delle funzioni amministrative del paese, oltre a essere capoluogo della regione omonima.
Si affaccia sull'Oceano Indiano, su una baia naturale antistante il tratto di mare compreso fra le isole di Zanzibar e Mafia e, pur essendo la città più sviluppata della Tanzania, Dar mantiene tuttora l'atmosfera e l'aspetto tipico della città coloniale. I grattacieli e i grandi viali presenti in alcuni quartieri costituiscono un'eccezione; la maggior parte degli edifici sono bassi, le vie polverose e affollate, e le palme e le mangrovie dominano ancora la costa. Nel porto attraccano grandi navi da crociera e mercantili, ma anche i dhow a vela e le canoe dei pescatori.