Reykjavík

[Eufemia]

Sentito la mia futura mogliettina?
In marcia su...

Non si poteva proprio dire di no ad Eufemia Longarno, e in fondo non c'era motivo per farlo: a lei non dispiaceva affatto la compagnia del fratello di Nigel, soprattutto considerato come il ragazzo non si facesse vedere spesso in giro - la riprova stava nel fatto che lei non l'aveva mai conosciuto prima di quel momento.
Il fantastico trio - in effetti erano tutti bellissimi, c'era poco da fare! - lasciò così l'ospedale per dirigersi verso un famosissimo ristorante babbano a tema carnivoro, all'interno del quale la Ignis poté sfogare la propria fame con un doppio hamburger comprensivo di bacon e formaggio, patatine fritte e salsina.

Wow!
Ma... Ti fai fuori davvero quel paninone, Eufemia?

E ho intenzione di strafogarmi anche il dolce!
Perché?

Scusa, la linea? La dieta?
Capisco il sesso con mio fratello ma lì di calorie ce ne saranno un miliardo!

Wentworth, come al solito sei sempre molto diretto, eh?!
Comunque tranquillo, la mia fidanzata ha un metabolismo... Impressionante!

Tanto veloce che quasi non ci crederesti!

Ah beh ok, allora mi sto zitto!
Buon appetito!

Buon pranzo!

Tutta felice e contenta, l'italiana addentò il suo panino con aria affamata e goduriosa, masticandolo con un leggero gemito di approvazione ed intingendo poi una patatina nella salsa per imboccare amorevolmente il fidanzato.

Quindi in pratica era lei quella della quale ti eri innamorato ad Hogwarts?!
Porca miseria, e dove vi siete rivisti?!

Ad una sfilata di moda. - rispose prontamente Eufemia con assoluta nonchalance - Spesso capita che durante un evento mondano si richieda la presenza di medici ed infermieri pronti ad intervenire... sai, ragazze che cadono dai tacchi, crisi isteriche dell'ultimo minuto, cose del genere. Lui era lì, io l'ho notato, mi sono avvicinata per parlargli... e mi ha conquistata!

Tutto falso, totalmente... beh, quasi: che l'aveva conquistata era vero, ed anche che era stata lei a fare la prima mossa per attaccare bottone, quindi non la si poteva considerare proprio una bugia, giusto?

... Aaaaahhh ecco!
Io invece sono ancora single, ma penso che questo si era capito!

Capito perfettamente, fratello...

Decisamente! - esclamò la rossa ridendo, risata che si spense non appena sentì una certa parolina uscire dalle labbra di Wentworth.

Ah ma lo sai chi mi ha chiesto di te tipo un mese fa?!
Nancy! Te la ricordi? La tua ex!

... ex?

Ah... Eheheh... Ma dai?
... Davvero? Ehm... E cosa... Cosa voleva?

Voleva rivederti, mi ha chiesto dove lavoravi...

E tu non glielo hai detto, vero?

Mh?
... E perché non avrei dovuto scusa?

Masticò molto lentamente il proprio boccone, la Longarno, deglutendo e prendendo anche un sorso di Cola prima di porre un quesito con assoluta nonchalance.

Che tipo è?

Com'è Nancy?
Molto graziosa, davvero una ragazza a posto, di quelle che piacciono, mi hai capito, no?
Castana chiara, occhi verde scuro, qualche lentiggine, bianca di carnagione, tipo te!
Poi come altezza direi che siete simili, come anche la corporatura e...

Inarcò un sopracciglio, fissando Nigel piuttosto stranita: c'era qualcosa che non andava in quel racconto, qualcosa che anche il più piccolo dei Sykes notò poco dopo, non capendo che stava facendo morire d'imbarazzo il fratello maggiore.

Ehi, aspetta un momento...
... Ma te le cercavi a sua immagine e somiglianza?!
Cavolo sì!
A parte il colore dei capelli e il verde un po' più scuro degli occhi... Nigel sei assurdo!
Ahahahah!

... beh, ha fatto le prove prima di stare con l'originale, molto furbo!

Commentò la Longarno sorridendo e chiedendo poi a Wentworth di raccontarle qualcosa su di sé mentre pranzavano, così da cambiare subito argomento con un'espressione dolce ed innamorata verso Nigel, il suo bellissimo Ignis che, in un certo senso, le era stato fedele anche quando non stavano insieme.

Ora però tocca a te farti conoscere!
Forza, raccontami tutto! Dove hai studiato, l'ultima ragazza con cui sei uscito, il tuo sogno nel cassetto...

Classiche domande da italiana impicciona, insomma!

[Nigel]

L'ultima cosa che avrebbe voluto Nigel era che saltasse fuori un'altra ex fidanzata dal passato a rompere le scatole.
No, per carità, non intendeva certo minimizzare il rapporto avuto con quelle ragazze, ma sapeva perfettamente quanto poteva essere ossessiva e focosa la gelosia di Eufemia quando ci si metteva, così tanto che adesso c'era da scommettere che la rossa lo obbligasse ad informarla qualora quella Nancy si fosse fatta vedere per potersi presentare anche lei al locale e così mettere bene in chiaro come stessero le cose e con chi stesse il Sykes.
Ovviamente tutto questo Wentworth non lo immaginava per nulla, ecco perché aveva parlato senza rifletterci prima, mettendosi anche a ridere dell'assurda somiglianza tra quella ex fidanzata e quella attuale del fratello. Ora si spiegavano tantissime cose e per fortuna all'italiana la cosa non andò affatto storta, anzi, probabilmente si sentiva semplicemente lusingata e sempre al primo posto nel cuore, nella mente e nell'istinto dell'infermiere di colore.

Ora però tocca a te farti conoscere!
Forza, raccontami tutto! Dove hai studiato, l'ultima ragazza con cui sei uscito, il tuo sogno nel cassetto...

Tutto tutto?!
Allora, sono nato nel lontano... Ahahah!

Eccolo lì il tipico umorismo della famiglia, insito nella genetica e impossibile da confondere.

Ok ok... Dunque, ho studiato ad Hogwarts, come tutti i Sykes, Casata Serpeverde.

Logan Grifondoro, Nigel Tassorosso, J.D. Corvonero e WentWorth Serpeverde.
Peccato che la signora Sykes non aveva deciso di sfornare sei figli, giusto per completare la Scuola!

... Mi metti in difficoltà sai?
L'ultima ragazza... L'ultima ragazza... Caspita, non mi viene proprio in mente...
Il fatto è che non ho mai cercato relazioni stabili vere e proprie, non perché sono esigente, di J.D. ce n'è uno solo...

Wentworth...

Senti, è vero!
Lui è sempre stato il più pignolo di noi!
Comunque... Forse l'ultima frequentazione abbastanza stabile è stata un paio di anni fa, con una modella conosciuta durante dei provini.
Solo che poi, dopo circa due mesi di uscite, lei mi ha chiesto la cortesia di poterlo ciucciare a qualcun altro per un lavoro assicurato ed io...

Le aveva dato il benservito, ma non servì nemmeno terminare la frase.
Bevve un sorso di acqua fresca leggermente frizzante, mangiando con gusto la propria insalata, non lamentandosi minimamente.

Sogni nel cassetto... A parte diventare un modello intendi?
Non molti altri in realtà, forse un tête-à-tête con una Sexy Italiana ma... Mio fratello mi ha fregato!

Nigel scosse il capo e Wentworth fece un occhiolino ad Eufemia e una linguaccia al fratello maggiore.
Era un pasto interessante, piacevole, si chiacchierava, si scherzava, insomma, anche l'ultimo dei Sykes appariva come gli altri, con le proprie sfaccettature, sicuramente, ma né stronzo né antitetico, forse solo un po' più "frivolo" e interessato alla carriera, attitudine negli altri molto meno sviluppata.
Terminato di mangiare, passarono al dolce, o meglio, per lui una coppetta piccola di gelato, mentre per loro...

Oh, per me... Mh... Una cheesecake semplice, senza copertura e senza panna.
Tu amore, cosa prendi invece?

Aspettarono che si decidesse anche la rossa, per poi andare avanti ancora un po' con la conversazione.

Scusa se parlo un attimo di lavoro, eh bro'!

Ma figurati!
Approfittane pure!

Tu che dici, è meglio partire con l'intimo, con lo sportwear o con i profumi o la cosmetica in generale?
Alcuni mi hanno detto che per farsi il nome bisogna scegliere il proprio ambito ma si può anche fare strada andando per step...

[Eufemia]

Tutto tutto?!
Allora, sono nato nel lontano... Ahahah!

Se mai avesse avuto dei dubbi sul fatto che lui fosse uno dei fratelli di Nigel, quella battuta fu la conferma della presenza di un umorismo che tutti, in famiglia, possedevano, come fosse il marchio di fabbrica che permettesse di riconoscere un Sykes a chilometri.

Ok ok... Dunque, ho studiato ad Hogwarts, come tutti i Sykes, Casata Serpeverde.

Ma va?
Sono stata una Serpeverde anch'io! - esclamò Eufemia, tutta contenta - Certo che siete fantastici... quattro fratelli per quattro Casate, non vi siete fatti mancare proprio nulla, eh?

Commentò ancora, mangiando con gusto il proprio enorme panino mentre ascoltava il racconto di Wentworth, che oltre ad un fisico da paura e ad un sorriso mozzafiato godeva anche di una bella parlantina, a volte necessaria anche nel mondo della moda.

... Mi metti in difficoltà sai?
L'ultima ragazza... L'ultima ragazza... Caspita, non mi viene proprio in mente...
Il fatto è che non ho mai cercato relazioni stabili vere e proprie, non perché sono esigente, di J.D. ce n'è uno solo...

Wentworth...

Senti, è vero!
Lui è sempre stato il più pignolo di noi!

Però adesso anche lui si è sistemato, no? - commentò la Longarno, dando per scontato che il più piccolo dei Sykes lo sapesse - Hai conosciuto Lan, la ragazza di J.D.? Un po' timida ma molto simpatica, ed oltretutto davvero carina!
Un'altra che, con un po' di insegnamenti, potrebbe diventare una modella fantastica...

Deformazione professionale, quella dell'italiana, ma d'altronde ogni modella in mano era anche una rivale in mano, e in un mondo spietato come quello non poteva che essere un bene.

Comunque... Forse l'ultima frequentazione abbastanza stabile è stata un paio di anni fa, con una modella conosciuta durante dei provini.
Solo che poi, dopo circa due mesi di uscite, lei mi ha chiesto la cortesia di poterlo ciucciare a qualcun altro per un lavoro assicurato ed io...

Ma per forza!
Un modello non può stare con un altro modello, lo sanno tutti! - esclamò Mia, scuotendo il capo con aria di forte disapprovazione - Vuoi un consiglio da una che di esperienza, in questo senso, ne ha parecchia?
Trovati una ragazza che con la moda non abbia nulla a che fare, ci guadagnerai e basta... guarda me con Nigel!

Rivolse un sorriso innamorato al fidanzato e si mangiò una patatina con aria immensamente soddisfatta, annuendo tra sé con aria del tutto convinta: era stata con qualche modello, in passato, ma solo col Sykes aveva trovato la sua dimensione, la vera felicità.

Sogni nel cassetto... A parte diventare un modello intendi?

Chiaramente!

Non molti altri in realtà, forse un tête-à-tête con una Sexy Italiana ma... Mio fratello mi ha fregato!

Ahahahahahahahah!!

Si fece una bella risata, la rossa, continuando a fargli domande a più non posso, anche indiscrete perché tanto si sperava che il ragazzo avesse capito come lei fosse fatta, fino a che non fu l'ora del dolce.

Io vorrei questa torta al cioccolato, sembra deliziosa!

Per forza, triplo cioccolato con topping al cioccolato e panna... un suicidio per la linea, ma il Fuoco che le scorreva nelle vene serviva pure a quello, no? Attese che il dolce arrivasse, e quando le fu messo davanti si concesse un minuto buono per sbavare senza ritegno, prima di cominciare a mangiarlo e proseguire intanto nella conversazione.

Scusa se parlo un attimo di lavoro, eh bro'!

Ma figurati!
Approfittane pure!

Tu che dici, è meglio partire con l'intimo, con lo sportwear o con i profumi o la cosmetica in generale?
Alcuni mi hanno detto che per farsi il nome bisogna scegliere il proprio ambito ma si può anche fare strada andando per step...

Uhm... per il fisico che hai saresti sprecato con profumi e cose simili, ma è anche vero che se ti focalizzi sull'intimo rischi di non fare mai il grande salto di qualità. - rispose Mia, pensierosa - Fossi in te cercherei di puntare più che altro sull'alta moda... sei bello, hai carisma, secondo me il meglio lo daresti in passerella, e non certo vestito solo con un boxer!
Nel settore dell'haute couture mancano esemplari maschili come te... vedrai che se farai una buona impressione durante i colloqui che ti procurerò, troverai un agente in men che non si dica: a quel punto, se avrà un po' di buon senso, sarà lui il primo a proporti per le prossime sfilate importanti!

Gli fece un occhiolino, convinta, spostando lo sguardo sul fidanzato.

Tu che ne pensi, amore?

[Nigel]

... Mi metti in difficoltà sai?
L'ultima ragazza... L'ultima ragazza... Caspita, non mi viene proprio in mente...
Il fatto è che non ho mai cercato relazioni stabili vere e proprie, non perché sono esigente, di J.D. ce n'è uno solo...

Wentworth...

Senti, è vero!
Lui è sempre stato il più pignolo di noi!

Però adesso anche lui si è sistemato, no?
Hai conosciuto Lan, la ragazza di J.D.? Un po' timida ma molto simpatica, ed oltretutto davvero carina!
Un'altra che, con un po' di insegnamenti, potrebbe diventare una modella fantastica...

Ho avuto il piacere qualche settimana fa, sempre per caso, come accaduto con te e mio fratello.
Sicuramente è una gran bella ragazza, ma ho poca passione per le orientali, sono sincero...
J.D. è partito invece, facevo fatica a riconoscerlo, mi auguro che abbia finito di girare di ragazza in ragazza.
Lan Xia fa al caso suo, spero solo che... Non le faccia troppo male!

Sei veramente un porco, giuro!

Nigel, converrai con me che per una cinese è sicuramente più difficile, no?

Posso convenire quanto vuoi, ma se stanno ancora insieme vuol dire che ha superato la difficoltà!

Oppure che nostro fratello vive tutt'ora in un regime di astinenza forzata da terrore, ahahah!

Nigel preferì scuotere il capo senza replicare, tanto era una battaglia persa in partenza.
Nessuno fino ad allora aveva avuto il coraggio di chiedere a J.D. come gli andassero le cose nell'intimità con la fidanzata, chi per rispetto chi per timore.
Lo vedevano poco ultimamente a causa del lavoro leggermente aumentato, ma forse alla prima occasione buona probabilmente qualcuno di loro si sarebbe fatto coraggio ed avrebbe fatto presente quella piccola grande curiosità di gruppo. Meglio andare avanti col discorso, senza trattare di fidanzamenti e coppie, piuttosto di lavoro e di consigli sullo sviluppo della propria carriera, specie con un bel dolce davanti a completare in bellezza il pranzo.
Wentworth era assolutamente intenzionato a diventare un modello, un modello di quelli famosi, acclamati, conosciuti e stimati, nonché ricercati dai grandi stilisti per i loro capi. Ci sarebbe riuscito? Ce l'avrebbe fatta? Forse Eufemia Longarno aveva le possibilità concrete per aiutarlo.

Uhm... per il fisico che hai saresti sprecato con profumi e cose simili, ma è anche vero che se ti focalizzi sull'intimo rischi di non fare mai il grande salto di qualità.
Fossi in te cercherei di puntare più che altro sull'alta moda... sei bello, hai carisma, secondo me il meglio lo daresti in passerella, e non certo vestito solo con un boxer!
Nel settore dell'haute couture mancano esemplari maschili come te... vedrai che se farai una buona impressione durante i colloqui che ti procurerò, troverai un agente in men che non si dica: a quel punto, se avrà un po' di buon senso, sarà lui il primo a proporti per le prossime sfilate importanti!

Wow... Grazie!
Cioè, sei stata molto più esaustiva rispetto a un milione di finti esperti nel settore ai quali ho rivolto la stessa domanda!
Si vede proprio che ci sta dentro sa molto di più, specie poi chi la fama se l'è conquistata con il corpo, non grazie al corpo.

Per la serie "niente scopate con agenti e manager", soltanto tanti scatti amatoriali e poi la fortuna di incrociare le persone giuste.
Quello della moda era un mondo spietato, pessimo, pieno di favoritismi e sessualità perversa e contorta, per questo Nigel era sempre molto preoccupato quando Eufemia lo informava che doveva fare dei colloqui per dei lavori o dei provini privati con gli stilisti, temendo sempre che questi allungassero troppo le mani e la offendessero pesantemente dal punto di vista interiore. La Ignis però era molto più forte, caparbia e sicura di quanto si potesse immaginare ed erano più le volte che tornava soddisfatta con un contratto senza aver fatto nulla che quelle nelle quali tornava dopo aver dato un calcio nelle palle.

Tu che ne pensi, amore?

Io ne penso che... Beh, non ci capisco quasi nulla e non so nemmeno cosa sia il settore dell'haute couture, però credo che il discorso abbia un senso ed a prescindere, Wentworth, non ti credere, non sei il primo a chiedere consigli oculati alla mia ragazza in questo campo.
E' un validissimo aiuto, difatti spesso le ho chiesto come mai non tenti seriamente di sfruttare questo suo gusto e questa sua bravura...

Intendi aprire una sua casa di moda personale?
Ma non basta solo l'intuito, serve anche essere degli stilisti o saper elaborare dei capi!

... Perché tu non hai mai visto i bozzetti che tiene e custodisce gelosamente.
Crede che siano cose di poco conto e invece secondo me sono anche molto belli!

Non posso crederci!
Anche io ho fatto qualche schizzo, credo di avere una buona fantasia.
E se ce li confrontassimo una volta?

Eheheh, forza forza, mettetevi in società e avviate una nuova casa di moda, su!

Ovviamente Nigel stava scherzando, buttandola sul gioco, non sapendo minimamente cosa avesse appena scatenato nello spirito del fratello più giovane.
Infatti, il ragazzo si volse subito a fissare Eufemia con aria tra il sognante e lo speranzoso, come a farle capire che lui, al posto dell'infermiere, parlava sul serio e non gli sarebbe dispiaciuto provare a fare una pazzia del genere assieme alla rossa, qualora ella l'avesse ritenuto degno di affiancarla.
Infatti era ovvio che la leader sarebbe stato lei in tutto e per tutto, ma avrebbe potuto contare sull'appoggio di un ragazzo non solo talentuoso e volenteroso di affermarsi, ma anche affidabile, in quanto membro della famiglia del futuro marito, quindi in pratica una sorta di garanzia.
Nigel intanto inarcò il sopracciglio, comprendendo lentamente cosa avesse combinato.

Ehm... Fratello, guarda che io stavo...

Tu che ne pensi?!
Ci staresti "Made in Italy"?

[Eufemia]

Ho avuto il piacere qualche settimana fa, sempre per caso, come accaduto con te e mio fratello.
Sicuramente è una gran bella ragazza, ma ho poca passione per le orientali, sono sincero...
J.D. è partito invece, facevo fatica a riconoscerlo, mi auguro che abbia finito di girare di ragazza in ragazza.
Lan Xia fa al caso suo, spero solo che... Non le faccia troppo male!

Sei veramente un porco, giuro!

Nigel, converrai con me che per una cinese è sicuramente più difficile, no?

Posso convenire quanto vuoi, ma se stanno ancora insieme vuol dire che ha superato la difficoltà!

Oppure che nostro fratello vive tutt'ora in un regime di astinenza forzata da terrore, ahahah!

Anche Eufemia si concesse una bella risata divertita, perché in fondo le affermazioni di Wentworth le pensavano un po' tutti: un'orientale con un nero non era un binomio che s'incontrava facilmente, e visto quanto fosse messo bene J.D. - e che la Longarno potesse parlare per esperienza personale - non si sarebbe stupita se Lan ne fosse stata spaventata, anche perché non le sembrava proprio una gran porca a letto... ma poteva sempre sbagliarsi.
Tra un boccone e l'altro di cibo, comunque, l'italiana passò poi a dare il suo giudizio professionale al fratello di Nigel, contando sul fatto che, essendo nel settore della moda da molto tempo, certe meccaniche ormai le conosceva, e sapeva anche cosa cercassero gli stilisti.

Wow... Grazie!
Cioè, sei stata molto più esaustiva rispetto a un milione di finti esperti nel settore ai quali ho rivolto la stessa domanda!
Si vede proprio che ci sta dentro sa molto di più, specie poi chi la fama se l'è conquistata con il corpo, non grazie al corpo.

Gli sorrise, e si vedeva che fosse piacevolmente lusingata da quel complimento che, oltre a lustrare la sua persona fisica, rendeva omaggio anche alla sua integrità morale, una caratteristica che, doveva ammetterlo, non molte modelle possedevano... specie quelle che volevano far carriera in fretta pur non possedendo chissà quali doti speciali.

Io ne penso che... Beh, non ci capisco quasi nulla e non so nemmeno cosa sia il settore dell'haute couture, però credo che il discorso abbia un senso ed a prescindere, Wentworth, non ti credere, non sei il primo a chiedere consigli oculati alla mia ragazza in questo campo.
E' un validissimo aiuto, difatti spesso le ho chiesto come mai non tenti seriamente di sfruttare questo suo gusto e questa sua bravura...

Arrossì per le parole di Nigel che, naturalmente, le facevano più effetto, non perché Wentworth non avesse detto cose carine, ma perché l'Ignis... beh, era il suo amore!

Intendi aprire una sua casa di moda personale?
Ma non basta solo l'intuito, serve anche essere degli stilisti o saper elaborare dei capi!

... Perché tu non hai mai visto i bozzetti che tiene e custodisce gelosamente.
Crede che siano cose di poco conto e invece secondo me sono anche molto belli!

Non posso crederci!

Nigel! - lo fissò sorpresa, non immaginando che si mettesse a parlare di cose tanto personali: d'accordo, era suo fratello e non era chissà quale brutto segreto, ma se i bozzetti li custodiva chiusi in un cassetto, un motivo forse c'era - Non farci caso Wentworth, il mio fidanzato come sempre tende a sopravvalutarmi!

Anche io ho fatto qualche schizzo, credo di avere una buona fantasia.
E se ce li confrontassimo una volta?

Come ti ho detto, le mie bozze non sono proprio nulla di speciale, non penso ne varrebbe la pena! - cercò di minimizzare Eufemia, rimanendo scioccata poi non tanto dalla battuta di Nigel, che interpretò come tale, ma dall'espressione del fratello.

Eheheh, forza forza, mettetevi in società e avviate una nuova casa di moda, su!

Quando il più piccolo dei Sykes la guardò, la Longarno capì immediatamente a cosa stesse pensando... e non andava bene; non voleva che si mettesse in testa strane idee, non perché non pensasse che lui non fosse bravo - possibilmente era un genio della moda - ma perché era lei quella non all'altezza.

Ehm... Fratello, guarda che io stavo...

Tu che ne pensi?!
Ci staresti "Made in Italy"?

Penso che non farebbe proprio per me, ma se volessi tentare la fortuna con qualche capo disegnato e realizzato da te, potrei presentarti qualche persona che potrebbe esserne interessata!

Rispose Eufemia, lanciando al fidanzato un'occhiataccia stile "vedi cos'hai combinato? Era meglio se non dicevi nulla, anche perché non te ne avevo dato il permesso!".

[Nigel]

Intendi aprire una sua casa di moda personale?
Ma non basta solo l'intuito, serve anche essere degli stilisti o saper elaborare dei capi!

... Perché tu non hai mai visto i bozzetti che tiene e custodisce gelosamente.
Crede che siano cose di poco conto e invece secondo me sono anche molto belli!

Non posso crederci!

Nigel!

Quando Eufemia lo richiamò in quel modo, il ragazzo comprese di aver detto qualcosa di sbagliato, per questo non replicò, mortificandosi.
La rossa sapeva perfettamente quanto il fidanzato non solo fosse un tipo discreto ma anche bravo, non certo un maleducato o un impiccione.
Se aveva fatto presente quel dettaglio era perché credeva sul serio in lei e si era lasciato trasportare troppo dalla sua stima verso il talento della fidanzata.
Ovviamente però bisognava tenere da conto che l'italiana aveva un cervello suo e se stava ritenendo di non divulgare quelle opere, evidentemente un motivo valido doveva esserci e il Sykes non aveva il diritto di sbandierare ai quattro venti quel segreto importante ed intimo.

Io... Ecco... Cioè... Mi dispiace.

Non farci caso Wentworth, il mio fidanzato come sempre tende a sopravvalutarmi!

O magari sei tu che ti sottovaluti!
Se non ti va di farmici dare un'occhiata per un giudizio esterno ok, lo capisco.
Però qualora cambiassi idea, mi raccomando, tienimi presente!

Condividevano una passione, lei e il più giovane dei Sykes, quindi era ovvio che Wentworth fosse interessato ad osservare quei bozzetti misteriosi.
Tanto era l'interesse e tanto la speranza di poter collaborare con lei in quell'ambito, che il ragazzo trovò subito l'idea di Nigel geniale, ovvero aprire una casa di moda insieme. Naturalmente l'infermiere stava scherzando, ma la fantasia dell'aspirante modello era già partita per la tangente, spingendolo a sperare che alla Longarno andasse di fare quella pazzia con lui. Le rivolse la domanda proprio in concomitanza con l'arrivo del conto, preso velocemente da Nigel che, alzandosi, si avviò verso la cassa per saldare ed offrire così il pasto a tutti e tre.

Tu che ne pensi?!
Ci staresti "Made in Italy"?

Penso che non farebbe proprio per me, ma se volessi tentare la fortuna con qualche capo disegnato e realizzato da te, potrei presentarti qualche persona che potrebbe esserne interessata!

Oh... Ti ringrazio... Dai, ok, andata lo stesso!
Non posso certo costringerti...

Alzò le spalle, con un malcelato dispiacere per quella risposta, ben consapevole che chi aveva la fortuna di essere già affermato nel campo della moda come modello, difficilmente si andava a sbattere per avviare un'altra attività. Si nasceva o modelli o modellatori ed evidentemente Eufemia era modella dalla testa ai piedi... E che modella. Quando tornò Nigel col conto saldato, Wentworth gli fece una finta scenata perché avrebbe voluto offrire lui ma tanto ormai non si poteva più fare nulla. Uscirono dal ristorante, sazi, sereni ed ognuno con le proprie mansioni da svolgere, o meglio, quello con le mansioni era solo l'infermiere, difatti gli altri stavano bellamente a spasso!

Beh amore, io adesso torno alle mie faccende, tanto ci vediamo domani sera... Eh sì, ho il turno di notte purtroppo!
Magari vai a trovare Aryanne, è un po' che non vi vedete, giusto?
Ehi fratello, mi raccomando fai il bravo, mi ha fatto proprio piacere questa sorpresa.
... Ti amo... Ciao Bro'!

Detto questo quindi, Nigel diede un bacio alla futura moglie, una stretta di mano al parente e poi si congedò, lasciandoli soli.

Insomma... Programmi?
Devo dire che ho poco da fare, dovrò inventarmi qualcosa, tu invece?

[Eufemia]

Io... Ecco... Cioè... Mi dispiace.

Non voleva mortificarlo, specialmente in pubblico - e poco importava che "il pubblico" fosse il fratello di Nigel - ma se non aveva mai parlato né tirato fuori i propri bozzetti dal cassetto chiuso a chiave del proprio comodino, un motivo doveva pur esserci, no?
Era una cosa personale, troppo personale, e non poteva credere che il fidanzato ne avesse invece parlato così, come nulla fosse: comprendeva, però, che il Sykes l'avesse fatto solo perché era molto orgoglioso della rossa, e fu per questo che gli perdonò quasi all'istante quell'uscita impulsiva.

O magari sei tu che ti sottovaluti!
Se non ti va di farmici dare un'occhiata per un giudizio esterno ok, lo capisco.
Però qualora cambiassi idea, mi raccomando, tienimi presente!

Promesso!

Esclamò Eufemia, felice che Wentworth avesse soprasseduto sull'idea di dare un'occhiata ai famosi bozzetti e dispiaciuta nel dovergli far comprendere che, al momento, non aveva nessuna intenzione di fondare una propria casa di moda: aveva ancora qualche anno di lavoro pieno come modella, e voleva godersi quel lavoro fino in fondo prima di passare ad altro.

Oh... Ti ringrazio... Dai, ok, andata lo stesso!
Non posso certo costringerti...

Gli sorrise, sentendosi un po' in colpa, ma d'altronde sarebbe stato uno spreco anche per lui, ora come ora, imbarcarsi in un progetto del genere con un corpo ed un volto come i suoi.
Finito così il pasto, e lasciato a Nigel l'onere di pagare per tutti, fratello compreso, i tre si ritrovarono in piedi e pronti a salutarsi, più che altro perché il fidanzato della Ignis aveva del lavoro da cui tornare.

Beh amore, io adesso torno alle mie faccende, tanto ci vediamo domani sera... Eh sì, ho il turno di notte purtroppo!
Magari vai a trovare Aryanne, è un po' che non vi vedete, giusto?

Tranquillo, troverò qualcosa da fare!

Ehi fratello, mi raccomando fai il bravo, mi ha fatto proprio piacere questa sorpresa.
... Ti amo... Ciao Bro'!

Ti amo amore mio, a domani!

Gli diede un bacio sulle labbra, dolce ed innamorato, osservandolo smaterializzarsi per lasciare così lei e il fratello da soli.

Insomma... Programmi?
Devo dire che ho poco da fare, dovrò inventarmi qualcosa, tu invece?

Uhm... forse sì! - affermò la donna, con un sorrisetto divertito - A Milano delle mie amiche modelle stanno facendo le prove per un'importante sfilata che avverrà questa sera...
Dai, andiamo a dare un'occhiata! E magari ti presenterò qualcuno d'importante... che ne dici?

Non appena Wentworth avesse dato il suo okay, allora Mia l'avrebbe preso sottobraccio e si sarebbero smaterializzati insieme: la sua avventura come modello, grazie alla Longarno, stava per cominciare.

Fine

[Nigel]

18/11/2111
Ore 10:46
Loft di Nigel Sykes
New Orleans

Allora che ne pensi?
Faccio buona figura?

Nigel, rilassati...
Andrà tutto alla grande, ti fidi o no?
Sono il maggiore, giusto?
Allora vuol dire che ho sempre ragione!

Questo è un colloquio importantissimo.
Se avrò l'ok finalmente potrò avanzare, fare un passo avanti decisivo nella mia vita lavorativa.
La fai facile Logan, non hai idea di quanta concorrenza ci sia...

Non la faccio facile, sono semplicemente d'accordo con Eufemia.
Lei crede in te perché ti sei sempre dato da fare ed hai sempre dato il meglio.
Ora stai chiedendo solo la gratificazione che meriti ed è naturale che non te la negheranno.
Poi figurati, la stai chiedendo ad una delle persone più oneste e buone che conosci.

Già, in parte è sapere che parlerò con lei che mi tranquillizza un poco, lo ammetto.

A proposito, come sta?

Perché non glielo vai a chiedere personalmente?

Ancora con questa storia?
Sono passati tre anni, ti rendi conto? Tre anni...

Appunto!
Direi che è anche troppo, anzi no, forse questo è il momento giusto.
Da quando la relazione col Principe si è conclusa sono trascorsi molti mesi.
Ora la vedo decisamente più sorridente ed in più senza nessuno intorno.
Ti scapperà se non ne approfitterai...

Ora sei tu a farla semplice, perché intanto non vai al tuo colloquio?
Non vorrei facessi tardi.

Sarò in perfetto orario.
Dai, fatti vedere quando ho finito, dopo lei solitamente va in pausa.
Prima tu hai citato la mia fidanzata, ora farò lo stesso e secondo lei sei molto più affascinante e sexy di prima!

Ah sì?
E questo perché... ?

Secondo lei hai assunto un tratto più maturo, quindi con una donna come la Johanndottir potresti avere ottime chance!
... Forza, ti sfido!

Ci penso, ok?
Forse a più tardi...

Ci conto!
E poi dai, vuoi davvero dirmi che non ci hai più ripensato?



Logan Sykes non rispose a quella domanda, limitandosi ad intimare al fratello di muoversi ed andare via da lì, lasciandolo per conto proprio.
In effetti, da quando aveva saputo della separazione di Eibhlin con il Principe di Andorra, il pensiero verso di lei ci era finito parecchie volte.
Tre anni, erano passati tre lunghi anni, ora lei ne aveva trenta e lui trentuno, un uomo e una donna, così diversi eppure al tempo così affini.
A lui non era mai passata quella vena giocosa dei Sykes, però si era attenuata, sostituita da un atteggiamento più maturo e adulto, aiutato anche dalla vicinanza e dal rapporto di amicizia instaurato con Rebecca e con Martha, due donne fantastiche che avevano contribuito alla sua crescita interiore.
Nigel non aveva torto e forse nemmeno la stessa Eufemia: adesso le carte in regola per tentare le aveva ma aveva anche il coraggio di buttarsi?
Lui non era affatto un Principe, anzi, tutt'altro, ma Eibhlin non era mai stata nemmeno la donna apparentemente bisognosa di nobili origini per prendersi di qualcuno, quindi perché non tentare. Se ne andò in bagno fissandosi allo specchio, chiedendosi cosa fare. La risposta era molto semplice.

18/11/2111
Ore 11:18
Ufficio di Eibhlin Johanndottir
Ospedale di Reykjavík

Felicity, è libera la Vice Capo Infermiera?

Il ragazzo si assicurò dalla migliore amica della superiore che non ci fossero problemi per lui ad entrare. Era nervoso, su quello non c'erano dubbi.
Il timore di non poter ricevere una risposta affermativa era altissimo, perché avrebbe significato per lui non poter coronare il suo piccolo sogno.
In verità dietro quel desiderio c'era anche la voglia di guadagnare un poco di più, avere qualche fondo personale maggiore da poter condividere pienamente con la fidanzata, anche perché di lì a un paio d'anni si sarebbero sposati e avrebbe voluto contribuire a tutte le spese necessarie, sia per la loro abitazione, sia per la cerimonia in sé per sé. Si aggiustò la cravatta rossa, rossa come l'Elemento che fiammeggiante gli ardeva in corpo, nello spirito, facendo poi lo stesso con la giacca e l'orologio. Quel completo glielo aveva regalato J.D. al suo scorso compleanno: pazzesco, il fratello di mezzo non era minimamente capace di vestirsi in maniera decente ma aveva un ottimo gusto nel vestire il prossimo, infatti spesso e volentieri Wentworth lo invidiava da morire. Felicity gli fece l'ok con il pollice in su e Nigel le sorrise ringraziandolo, dopo di che, bussando, aprì la porta dell'ufficio.

Buongiorno.
È permesso?

Sempre con molta gentilezza e cortesia, il Sykes chiese una ulteriore conferma prima di chiudersi la porta alle spalle ed avanzare.

Grazie infinite per aver accettato la mia richiesta di incontro.

Non troppi formalismi da Gilda, anche perché lì erano in territorio di lavoro ed Eibhlin pretendeva che i rapporti fossero gestiti in maniera differente.
Così, Nigel prese posto di fronte alla scrivania, tenendo stretta nella mano una cartellina rigida di colore giallo canarino contente alcuni fogli e documenti di vario genere. Attese che la donna potesse concedergli tutta la massima concentrazione ed attenzione prima di iniziare a parlare, anzi, come prima cosa aprì proprio la suddetta cartellina ed estrasse le pergamene appoggiandole sul ripiano avanti a lui.

Allora, come lei ben sa, negli ultimi mesi ho frequentato un Master Professionale in MediMagia.
Quello che non sa, invece, è che ho integrato il Master con un Corso Serale di MediMagia Avanzata, della durata di otto mesi.
Ho terminato il mese scorso entrambi gli studi e come può vedere le ho portato gli attestato di riconoscimento.

Aspettò che Eibhlin potesse osservarli entrambi per rassicurarsi sulla veridicità delle sue parole, poi andò avanti col discorso.

Io ringrazio infinitamente sia lei che tutta la struttura ospedaliera per avermi dato modo in questi lunghi tre anni di migliorarmi e formarmi completamente nel settore infermieristico, soprattutto perché penso che di base in questo lavoro coltivare la propria umanità e vicinanza con i pazienti sia fondamentale, e le assicuro che l'ultima cosa che vorrei è che pensaste che io voglia voltarvi le spalle però...

Prese un bel respiro, cercando di rimanere il più tranquillo possibile.

... Però vorrei tanto poter aprire un mio Studio MediMagico a New Orleans.
Oltre a questo, vorrei prendere anche la Specialistica in MediMagia Sportiva, ma naturalmente essendo ancora giovanissimo e senza esperienza nel settore vero e proprio avrei vita breve senza il supporto di una struttura ospedaliera dove poter continuare ad esercitare una collaborazione part time.
Quindi la mia domanda è... Ci sarebbe posto per un MagiDottore qui a Reykjavík diciamo... Due o tre volte a settimana, nel turno di notte?

Ok, si era esposto, aveva parlato e si era buttato: adesso stava alla donna decidere se sbloccare in positivo le sue aspettative o meno.
Tutta la sua vita professionale dipendeva dalle parole della bionda dagli occhi oceanici, sapeva di non avere alcuna certezza, perché fino ad allora aveva soltanto fatto l'infermiere e mai il MediMago, ma aveva appreso molto, aveva integrato con ben due tipologie di studi ed anche se non erano l'A.G.E.R., poteva ugualmente essere certo dell'attendibilità dei docenti che lo avevano seguito ed istruito fino ad allora.

A-ah... Qualora se lo stesse chiedendo, vorrei improntare il mio Studio prevalentemente nel settore Pediatrico.
Con questo non voglio dire che sarà aperto solo ai più piccoli, no no, vorrei essere un MediMago Generico per tutti ma... Sì, insomma, vorrei tanto potermi focalizzare molto sui bambini, ecco tutto!

[Eibhlin]

[Ospedale di Reykjavík - 18 Novembre 2111 - ore 11.21]

Ed ora un po' di scartoffie...

Quelle non mancavano mai, nel lavoro di Eibhlin: la donna appariva instancabile, come sempre, ma rispetto al passato recente riusciva a sorridere molto di più; quando Joël l'aveva lasciata, quando aveva baciato la sorella e le aveva detto di amarla, la Johanndottir era stata quasi glaciale nell'accettare l'accaduto, e nel lasciarlo andare. Aveva sofferto molto, in verità, moltissimo, ma i propri Elementi l'avevano aiutata a non crollare, a rimanere in piedi di fronte a lui, stoica e serena nonostante la tristezza che le aveva velato lo sguardo: se gli avesse mostrato quanto in profondità la ferita fosse arrivata, forse egli non si sarebbe mai sentito libero di stare con Danielle, magari avrebbe potuto addirittura lasciare il proprio posto come Consigliere Acuan... ed era l'ultima cosa che Eibhlin voleva; in quanto Oceano, infatti, metteva il benessere della Gilda al primo posto sempre e comunque, e il Montesquieu aveva dimostrato nel tempo di essere, al di là di tutto, perfetto per quel ruolo.
Si era fatta forza, aveva stretto i denti, ed era andata avanti, sorridendo con sempre minore difficoltà, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, lasciando che il proprio cuore guarisse nella solitudine, circondata solo dalle persone che le volevano bene e dal supporto dei propri Elementi che mai avrebbero potuto abbandonarla.
Si tolse il camice da lavoro e si accomodò alla scrivania, cominciando a studiare un paio di fascicoli presi dal mucchietto alla propria sinistra: molti si chiedevano perché non diventasse la Capo Infermiera effettiva, visto che praticamente svolgeva le stesse mansioni della donna che ricopriva quella carica, ma a lei andava benissimo così, fare carriera non le interessava... si preoccupava solo dei pazienti, erano loro l'unica cosa importante.
Mentre passava ad un altro plico di fogli, qualcuno bussò alla porta, interrompendo momentaneamente il suo lavoro e facendole alzare la testa con aria curiosa, perché difficilmente riceveva visite nei momenti dedicati alla burocrazia ospedaliera.

Sì?

Solo quando la voce di Nigel Sykes la raggiunse, Eibhlin si ricordò di avere organizzato un colloquio con lui proprio per quel giorno su richiesta dell'Ignis stesso... ma dove aveva la testa?

Avanti!

Buongiorno.
È permesso?

Prego Nigel, accomodati.

Gli sorrise, la donna, mettendo da parte ciò che stava visionando precedentemente per donargli tutta la propria attenzione.

Grazie infinite per aver accettato la mia richiesta di incontro.

Di nulla, immagino si tratti di qualcosa di importante. - perché precedentemente il Sykes non l'aveva mai cercata in modo tanto ufficiale - Siediti pure e dimmi tutto, ti ascolto.

Era nervoso, si vedeva, anche se l'Acuan Diluvium non riusciva a comprenderne bene il perché.

Allora, come lei ben sa, negli ultimi mesi ho frequentato un Master Professionale in MediMagia.

Sì, me ne avevi parlato, e se non sbaglio hai ottenuto anche ottimi risultati!

Quello che non sa, invece, è che ho integrato il Master con un Corso Serale di MediMagia Avanzata, della durata di otto mesi.
Ho terminato il mese scorso entrambi gli studi e come può vedere le ho portato gli attestato di riconoscimento.

Oh, bene! - un po' sorpresa, Eibhlin visionò entrambi gli attestati, annuendo tra sé.

Io ringrazio infinitamente sia lei che tutta la struttura ospedaliera per avermi dato modo in questi lunghi tre anni di migliorarmi e formarmi completamente nel settore infermieristico, soprattutto perché penso che di base in questo lavoro coltivare la propria umanità e vicinanza con i pazienti sia fondamentale, e le assicuro che l'ultima cosa che vorrei è che pensaste che io voglia voltarvi le spalle però...

Lasciò che Nigel continuasse, anche se aveva capito - o almeno credeva di averlo fatto - dove il ragazzo volesse andare a parare.

... Però vorrei tanto poter aprire un mio Studio MediMagico a New Orleans.
Oltre a questo, vorrei prendere anche la Specialistica in MediMagia Sportiva, ma naturalmente essendo ancora giovanissimo e senza esperienza nel settore vero e proprio avrei vita breve senza il supporto di una struttura ospedaliera dove poter continuare ad esercitare una collaborazione part time.
Quindi la mia domanda è... Ci sarebbe posto per un MagiDottore qui a Reykjavík diciamo... Due o tre volte a settimana, nel turno di notte?

Non rispose subito, rimanendo in silenzio per qualche istante, forse all'incirca mezzo minuto, come se stesse riflettendo sulla richiesta del Sykes, e questo lo spinse, forse, a colmare il silenzio con qualche informazione in più che, comunque, non avrebbe pesato in alcun modo sulla decisione che, in realtà, Eibhlin aveva già preso.

A-ah... Qualora se lo stesse chiedendo, vorrei improntare il mio Studio prevalentemente nel settore Pediatrico.
Con questo non voglio dire che sarà aperto solo ai più piccoli, no no, vorrei essere un MediMago Generico per tutti ma... Sì, insomma, vorrei tanto potermi focalizzare molto sui bambini, ecco tutto!

Rinunciare ad un Infermiere capace come te sarà una gran perdita per l'Ospedale, lo dico in tutta sincerità; ma non vorrei mai frenare il tuo percorso lavorativo, od impedirti di realizzare il tuo sogno. Sono certa che sarai un Medimago tanto valido quanto valido ti sei dimostrato come Infermiere finora, perciò... acconsento alla tua richiesta. - si pronunciò infine, accompagnando quelle parole con un sorriso gentile - Passa in Amministrazione domattina, e verrai inserito nei turni di notte come MagiDottore effettivo: per i primi tempi verrai affiancato da un collega più anziano, com'è stato quando hai iniziato la carriera da Infermiere, ma non ho dubbi che farai strada velocemente, esattamente come in passato.

Allungò la mano e gliela strinse per un secondo, in un gesto fermo ma delicato - come tutto il suo essere del resto - che accompagnò con un altro sorriso, ancora gentile e sincero.

Sono molto orgogliosa di te, Nigel...
Congratulazioni, MagiDottore Sykes!

[Nigel]

Eibhlin Johanndottir era l'Oceano, non una donna qualunque.
Anche se aveva continuato a lavorare con lei per ben tre lunghi anni, starle di fronte non era ugualmente mai semplice e poco emozionante.
Nigel aveva raggiunto il Quarto Grado tra gli Ignis, era un Precettore, sapeva controllare il proprio elemento in modo da non lasciar capire facilmente le proprie variazioni emotive, ma con davanti l'Acuan Diluvium il compito si faceva altamente difficile, anzi, parzialmente impossibile. Il Fuoco si agitava, lo smuoveva talmente tanto che probabilmente la temperatura aveva anche superato il normale limite imposto dal corpo, era imbarazzato per quel turbinio di sensazioni ben individuabili ma dalla risposta della islandese derivava tutto il suo futuro, quindi c'era poco da fare, bisognava capirlo.
Qualora ella avesse accettato, avrebbe potuto dare la propria conferma allo studio MediMagico a New Orleans fornendo l'adesione come MagiDottore occupante di un ufficio per quattro giorni a settimane, preservandone due per i turni di notte presso quella struttura ospedaliera: un sogno.

Rinunciare ad un Infermiere capace come te sarà una gran perdita per l'Ospedale, lo dico in tutta sincerità; ma non vorrei mai frenare il tuo percorso lavorativo, od impedirti di realizzare il tuo sogno. Sono certa che sarai un Medimago tanto valido quanto valido ti sei dimostrato come Infermiere finora, perciò... acconsento alla tua richiesta.



Eccolo lì il Fuoco nel suo spirito che si liberò completamente, riempiendogli l'anima di ottimismo, buon umore e volontà di non deludere nessuno.
Quello era il motivo per il quale era un Ignis, perché possedeva una fortissima grinta, un grande spirito di iniziativa e metteva il calore in tutto ciò che faceva, soprattutto nel suo lavoro, soprattutto nell'impegno verso il prossimo. Nigel era la riprova che un Ignis non era solo un guerriero, ma poteva anche essere una persona estremamente calda dentro, capace di conferire il proprio calore grazie ad una facilità disarmante. Sorrise, con gli occhi che brillavano e in quel preciso momento una lacrima spuntò dagli occhi lucidi e gli rigò le guance, mentre il Sykes annuiva convinto di poter fare tutto.
Era la notizia più bella del mondo e non vedeva l'ora di dirlo ad Eufemia, la sua italiana che ben presto avrebbe condotto all'altare, conscio di poter essere anche più presente nelle spese future della loro esistenza insieme. Un grande respiro, poi chiese un attimo scusa e prese un fazzoletto per asciugare il pianto ed anche soffiare il naso. Era davvero commosso, era davvero traboccante di gioia.

Passa in Amministrazione domattina, e verrai inserito nei turni di notte come MagiDottore effettivo: per i primi tempi verrai affiancato da un collega più anziano, com'è stato quando hai iniziato la carriera da Infermiere, ma non ho dubbi che farai strada velocemente, esattamente come in passato.

Certo... Sì sì, naturalmente... Grazie, grazie davvero...

Sono molto orgogliosa di te, Nigel...
Congratulazioni, MagiDottore Sykes!

Allungò la mano anch'egli e limitò al minimo il Fuoco per non darle fastidio, poi prese quella della donna e strinse con vigore e riconoscenza.

Lo ripeto, questo periodo mi ha insegnato ad essere più vicino alle persone, ai pazienti.
Non lo dimenticherò, quindi sarò un MagiDottore in grado all'occorrenza di essere pure un Infermiere.
Senza considerare l'immenso rispetto che avrò verso coloro che svolgeranno al mio fianco il ruolo che ho ricoperto fino ad ora.
Mi rendo conto di mischiare un poco le due realtà ma... Vi ringrazio infinitamente Oceano, che il Conflux vi benedica.
Posso assicurarvi che non vi pentirete della fiducia riposta in me per tutto questo tempo e per il futuro.

INTANTO - PIANO TERRA DELL'OSPEDALE

Era da un bel po' che non mettevo piede qui dentro...
Hanno svolto un bel po' di lavori, credo sia anche merito dei fondi stanziati dal Principe...

Logan Sykes fece il suo ingresso nella struttura ospedaliera, guardandosi subito attorno notando molte migliorie estetiche e architettoniche.
La notizia del denaro donato da Joël Montesquieu due anni prima era finita su tutti i giornali ed era stato un po' difficile non leggerla e recepirla.
L'area relax era decisamente più grande e la mensa possedeva una propria partizione completamente distaccata dal resto del complesso.
Si tolse il giaccone pesante color verde oliva in abbinato col cappello/basco in velluto che però tenne in testa perché da quando si faceva pelato aveva molto freddo a quella zona del corpo e tendeva a proteggerla di più. Pantaloni in stile militare, scarponi neri e maglietta a maniche lunghe verde chiaro.
In quegli ultimi tempi le novità non erano state esattamente poche, difatti il bracciale da Semi-Gildato stava ben vincolato al polso destro e sul distintivo degli Auror nel portafoglio c'erano tre stanghette e non più due. Nigel lo aveva informato un po' di tutto, dandogli le varie informazioni che gli servivano (per quanto la moglie del migliore amico era già stata abbastanza eloquente e precisa), "dimenticandosi" però di informarlo della reale identità della Johanndottir come Capo Gilda Acuan. Sapeva che se glielo avesse detto, probabilmente lo avrebbe fatto esitare dal provare a rimettersi in contatto con lei e quindi aveva sapientemente omesso quella informazione, così che Logan potesse comportarsi naturalmente e al suo meglio per fare colpo su di lei esattamente come aveva quasi fatto tre anni fa, prima che si perdessero di vista. Era abbastanza ovvio che la donna si sarebbe accorta della scintilla di Mana vincolato nel suo spirito, una scintilla più potente rispetto ad un normale Semi-Gildato per via del doppio dono ricevuto sia da un membro del Consiglio delle Foreste sia dal dottor Lambert, ma il penultimo dei fratelli Sykes confidava nel fatto che ella avrebbe aspettato il momento giusto per confessargli la sua posizione come Acuan, magari divertendosi un po' prima e giocando alla parte della "donna qualunque senza alcun titolo del Conflux in particolare". L'uomo avanzò fino alla reception, chiedendo informazioni a proposito del fratello e della Vice Capo Infermiera, scoprendo però che erano ancora in colloquio, quindi ringraziò semplicemente e si avviò nella zona delle varie macchinette magiche offerte dalla Novak Industries per prendersi qualcosa da bere nell'attesa.

NEL FRATTEMPO - UFFICIO DI EIBHLIN

... E così la mia fidanzata è riuscita ad aiutare nel riportarlo in vita.
Se non altro hanno evitato la fine prematura di un matrimonio, però stanno ancora cercando di capire chi abbia sabotato il rituale.
Secondo Typhon è sicuro che si tratti dell'Erede del Vento e l'Erede della Terra, convinzione anche della moglie che però vorrebbe evitare di pensarci troppo su, ma il nostro Confratello è abbastanza adirato e gli piacerebbe trovare il modo giusto per incastrarli, ben conscio di non poter agire liberamente come vorrebbe... Ovvero andando dall'Erede del Vento e riempiendolo di botte...

Disse Nigel, con un mezzo sorriso di circostanza un po' imbarazzato ed un po' divertito.

... Ad ogni modo, credo di aver divagato un po', quello che volevo dirvi è che potete stare sicura che Emmett è un bravo ragazzo e si sente davvero fortunato ad aver ricevuto l'Acqua. Credo che possa essere un valido aiuto in caso di emergenza e se gli permetteste di accedere qualche volta al Covo per esercitarsi nei vostri incantesimi, immagino ve ne sarebbe eternamente riconoscente...
... Purtroppo non ha la fortuna di Aryanne nell'avere come migliore amica Eufemia e mio fratello J.D. è seriamente occupato a livello lavorativo ultimamente. Vi chiedo solo di pensarci, d'accordo?

Cosa gli toccava fare, anche il portavoce degli altri.
In quel preciso istante, scoccò il mezzogiorno, segno che ufficialmente le due ore di pausa della Johanndottir erano cominciate.
A quel punto a Nigel non rimaneva altro che sperare nel coraggio del fratello maggiore e nella sua presenza al pianterreno.

Ok, allora io toglierei il disturbo... Se non le dispiace, la seguo di sotto, tanto devo uscire.

Tornò ad utilizzare il "lei", considerando che stava riprendendo a parlare con la Vice Capo Infermiera e non più con l'Oceano.
Nel caso ella avesse acconsentito, quindi, assieme a lei prese il MagiAscensore fino a raggiungere la zona della hall ospedaliera.
Proprio nello stesso istante, l'Auror Sole d'Oro buttò nel cestino la lattina di Pepsi Boom felice e dissetato, per poi dirigersi in bagno.

Allora grazie ancora di tutto.
Le auguro una fantastica giornata.

Dopo aver salutato Eibhlin, Nigel si volse a cercare un attimo con gli occhi la figura del fratello che però non vide per un problema di tempistiche, infatti mentre lui era in uscita, Logan si stava lavando le mani prima di uscire dal bagno. Erroneamente quindi il futuro MagiDottore credette di non essere stato abbastanza convincente col fratello e un po' sconsolato se ne andò dall'ospedale. Una volta uscito dalla toilette, l'uomo di colore si guardò attorno, vedendo però che del fratellino o della bionda non c'era ancora nessuna traccia. Decise allora di spostarsi verso la zona caffetteria/bar, sentendo un piccolo morso per la fame e decidendo di spegnerlo magari con una semplice insalata mista con del pollo alla piastra, giusto per mantenersi in forma.
Arrivato lì, individuò subito la confezione chiusa sul banco di esposizione, l'ultima in verità, quindi si affrettò per raggiungerla ed afferrarla, ma quando la sua mano arrivò sull'insalata, in concomitanza se ne appoggiò un'altra, decisamente di un altro colore e di un altro sesso.

Oh, mi scusi, la prenda pu-...

I suoi occhi incrociarono quelli dell'Oceano, occhi bellissimi, meravigliosi, fantastici, luminosi e... da togliere il fiato.

... E-Eibhlin... Eheheh... Sei tu...

Cercò di sorridere abbastanza naturalmente, col cuore che prese a battere un bel po' più forte, deglutendo silenzioso e un po' nervoso.

Io credevo che tu... Fossi al colloquio con Nigel!
Wow sei un vero... Cioè, stai proprio in forma... Anzi di più, cioè, b-beh il tempo ti ha resa ancora più bella e non lo credevo... Possibile...