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da Nanée » 04/03/2015, 22:40
Mi vedresti così tranquillo se avessimo litigato?
Deduco che ci sia stata solo un po' di maretta... - giusto per rimanere nel gergo caro all'Oceano.
No, è stata una discussione delle classiche che possono avvenire tra il Sole e l'Oceano. Lei pacata e fredda, io infervorato e caldo, in pratica un disastro.
In pratica la prassi, o sbaglio? - lo corresse lei con ironia velata.
Non avrebbe dovuto favorire l'Erede del Vento, nessuno glielo imponeva. Parla di conflitti evitati, di risentimenti calmati, ma se il Terran perderà, se noi perderemo, sarà colpa sua.
E se invece vincesse, e l'Erede non avesse nulla a cui aggrapparsi per andare contro le Gilde e trovare un pretesto per il conflitto? - replicò Nanée, ragionevole - Capisco perché l'ha fatto, ma sicuramente trovo sbagliato che non si sia consultata con te e con la Sempreverde, prima... avrebbe dovuto mettervi al corrente delle sue decisioni prima di metterle in atto, questo sì.
Quel che era giusto era giusto, e la Oribe era abbastanza oggettiva da distribuire meriti e colpe in egual misura, dando a ciascuno il proprio: l'importante, per lei, era che non ci fossero litigi gravi all'orizzonte, e come Yamato era piuttosto convinta che la Terra avrebbe fatto da paciere, com'era giusto che fosse in fondo. Archiviato quell'argomento, la Druida scelse la propria coppa di gelato ai gusti misti, badando bene di non farsi mancare assolutamente nulla.
Auguri... Quanto si vede che sai bruciare le calorie!
Gli fece una bella linguaccia divertita a quel commento che, chiaramente, era espresso con amore e con la voglia di scherzare un po' con lei: per questo gli rispose a tono, accompagnando quel gesto infantile con un bacio ed una dichiarazione d'amore; non che glielo dicesse poco, semplicemente non era quel genere di persona da effusioni eccessive e smancerie in pubblico. Oltretutto gli Elementi spesso parlavano al posto loro, una gran bella comodità sfruttata di tanto in tanto da entrambi, come fece il Kusanagi poco dopo.
Ogni tanto pensi di dirtelo troppo poco. Ti amo, non lo dimenticare mai.
Non lo farò.
Anche perché come si poteva dimenticare l'amore del proprio Sole verso di sé? Gli sorrise ancora, amorevole, spiegandogli la situazione che l'aveva portata a voler chiedergli un consiglio spassionato e cominciando intanto a mangiare il proprio gelato - e tra l'altro aveva ragione lui, era buonissimo; era un contesto delicato, quello in cui Typhon Seal l'aveva inserita, un contesto che Nanée temeva di non saper gestire al meglio e per il quale necessitava un parere esterno.
Ti parlerò da Capo Gilda, così che la mia opinione possa essere più obiettiva. Se fossi in te, valuterei proprio con le persone che possono essere maggiormente colpite dalla tua decisione il da farsi.
Intendi...
Mi hai detto che anche la tua famiglia è tollerante con i Gildati, quindi un dialogo potesti trovarlo favorevole. Fai leggere loro la lettera che ti è giunta, appellati alla loro saggezza e alla loro voglia di aiutarti e non limitarti.
Si morse il labbro e storse il naso a quella proposta che non la convinceva per nulla: parlarne coi suoi genitori... certo, loro tolleravano i Gildati, ma da qui a permetterle o addirittura suggerirle di schierarsi a favore di uno di loro durante una competizione contro un Erede, ne passava di acqua sotto i ponti.
Qualora riscontrassi troppe difficoltà o preoccupazioni, temo però che dovrai rifiutare... ... Oppure...
... oppure?
Parlando invece come Yamato, potresti ingannare tutti quanti con un semplice trucco della Trama.
Aggrottò la fronte vistosamente, fissandolo con aria assolutamente confusa e perplessa.
Ma di che stai parlando?
Mai sentito parlare della pozione Polisucco?
Poli... che?
Immagino di no. Con essa puoi alterare completamente il tuo aspetto così che diventi uguale ad un'altra persona. È vero, gli elementi in te rimarrebbero tali ma la tua identità non è scritta nel tuo Spirito quindi appariresti come una Druida qualsiasi. Basterebbe inventare una falsa identità ed ecco che potresti tifare il Terran senza la paura di subire delle ripercussioni.
Mi stai dicendo che potrei assumere questa pozione... e presentarmi tra i "tifosi" di Typhon Seal con la sicurezza che nessuno mi riconoscerebbe? - domandò Nanée, per essere sicura di aver capito bene - Uhm... non che sia poco convinta sull'utilizzo di un composto dato dalla Trama, ma non essendo mai ricorsa a trucchi del genere mi sento un po'...
Indecisa era forse la parola giusta.
Che effetti collaterali ci sono? E quanto dura il suo effetto? Sai, vorrei evitare di tornare me stessa, nel caso, nel bel mezzo della sfida... - anche se così, di sicuro, avrebbe sdrammatizzato un sacco l'atmosfera. Sbuffò, mangiando lentamente il proprio gelato con aria un poco affranta - Perché dev'essere tutto così complicato? Mi sembra di essere sempre in qualche modo... legata, mai del tutto libera di essere me stessa. Anche la mia relazione con te la vivo nell'ombra... -scosse il capo, allungando una mano per fargli una carezza in viso - A volte vorrei solo lasciar perdere tutto e scappare via con te, senza preoccuparmi più di nulla... mi consideri un'egoista, per questo?
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da Yamato » 05/03/2015, 16:35
E se invece vincesse, e l'Erede non avesse nulla a cui aggrapparsi per andare contro le Gilde e trovare un pretesto per il conflitto? Capisco perché l'ha fatto, ma sicuramente trovo sbagliato che non si sia consultata con te e con la Sempreverde, prima... avrebbe dovuto mettervi al corrente delle sue decisioni prima di metterle in atto, questo sì.
Il pretesto non avrebbe potuto trovarlo comunque. Entrambi hanno scelto una pratica che li avvantaggiava, quindi sarebbe stato un pari. Anzi, al massimo se l'Erede vorrà lamentarsi sarà per la terza prova, scelta proprio dalla sua promessa consorte. L'Acqua, il Ghiaccio e i loro ragionamenti sempre troppo calcolati...
Il Sole, il Fulmine, e il loro impeto sempre troppo eccessivo. Questo non lo disse ma una piccola parte di sé lo pensò e per Nanée non sarebbe stato difficile capirlo. Era un Ignis ma anche un Capo, sapeva riconoscere i propri limiti e i propri difetto, per quanto ammetterli fosse tutt'altra storia. Riconoscendoli con se stesso però, era in grado di comportarsi di conseguenza e se non altro grazie a ciò era improbabile che si creassero conflitti inutili o a lungo termine, specie tra le Gilde che, adesso più che mai, era importante che rimassero unite. Giunti il gelato e il frappè, la conversazione poté continuare, mutando da termini più romantici e sentimentali ad argomenti più importanti e delicati, come ad esempio la lettera inviata dal Terran Typhon alla Druida Nanée, ove le veniva chiesto se volesse essere spettatrice alla sfida con l'Erede del Vento intenta a tifare per un amico. Prendere una decisione simile poteva significare mettere a rischio non solo la propria posizione nella comunità ma anche la vita dei suoi familiari, non certo minacciata mortalmente ma comunque resa più difficile da cattive parole. La prima idea che venne in mente al Sole fu quella di parlarne proprio con la famiglia, la Oribe avrebbe dovuto mostrare la lettera e chiedere consiglio, ma evidentemente per quanto loro fossero tolleranti nei confronti dei gildati, non lo erano abbastanza da permetterle di andare tranquilla nell'angolo del Terran senza preoccuparsi di nulla. La seconda soluzione, più da mago furbo qualunque che da Capo Gilda coscienzioso, mise in gioco l'eventualità di usare un antico composto della Trama, una pozione per la precisione, in grado di alterare le fattezze della ragazza.
Mi stai dicendo che potrei assumere questa pozione... e presentarmi tra i "tifosi" di Typhon Seal con la sicurezza che nessuno mi riconoscerebbe?
No, nessuno. Ricopieresti alla perfezione le sembianze di un'altra persona e sarebbero percepibili solo i tuoi elementi. Peccato che pur volendoti cercare successivamente per fartela pagare, non avrebbero alcuna speranza.
Uhm... non che sia poco convinta sull'utilizzo di un composto dato dalla Trama, ma non essendo mai ricorsa a trucchi del genere mi sento un po'...
Preoccupata che qualcosa vada storto? Lo capisco, ma non è un incantesimo, è l'effetto di una sostanza, funziona al 100% e comunque potremmo sfruttarla una volta per prova prima del grande giorno così che tu possa sentirti più a tuo agio durante l'occasione reale.
Che effetti collaterali ci sono? E quanto dura il suo effetto? Sai, vorrei evitare di tornare me stessa, nel caso, nel bel mezzo della sfida...
Nessun effetto collaterale, ti tramuti in un altro e poi torni nella tua forma originale. Qualche decennio fa la pozione dava fastidio durante la assunzione ma ormai è stata perfezionata ed il processo è indolore. L'effetto è di 60 minuti, ma riempiendotene una boccetta e bevendola di tanto in tanto, rinnoverai il tempo a tua disposizione.
A dirla tutta, Yamato provava un certo piacere nella consapevolezza che avrebbero potuto ingannare quei rompiscatole conservatori dei Druidi più anziani, come le Guide e i Jinn, questo poi grazie all'utilizzo della Trama e delle risorse da essa offerte. Per Nanée non c'era nessun pericolo all'orizzonte e con uno stratagemma simile, avrebbe protetto i suoi genitori pur accettando una richiesta ben accolta.
Perché dev'essere tutto così complicato?
Cosa intendi?
Mi sembra di essere sempre in qualche modo... legata, mai del tutto libera di essere me stessa. Anche la mia relazione con te la vivo nell'ombra...
Il Sole d'un tratto si fece totalmente più serio, comprensivo, prendendole la mano ed accettando affettuosamente la carezza.
A volte vorrei solo lasciar perdere tutto e scappare via con te, senza preoccuparmi più di nulla... mi consideri un'egoista, per questo?
Rifletti sul significo della parola egoista, amore mio.
Non la chiamava spesso così.
Concedere spazio al tuo cuore a chi non gioverebbe? Non toglieresti nulla a nessuno, non ti metteresti in risalto anzi, ci andresti solo a rimettere in prima persona. Continueresti ugualmente a servire e proteggere Gaia, i veri egoisti sono coloro che pretendono di giudicarti, di giudicare tutti voi. Sai bene qual è la mia posizione verso le Guide e verso il concetto stesso di Rinnegazione della vostra razza, ma per favore, non confondere il mio astio con la mia logica. Se non possiamo mostrarci al mondo non è per colpa tua, né del Mana, visto che il rituale per renderti Rinnegato viene fatto da persone uguali a te e non superiori, soprannaturali. Lo accetto con sofferenza, perché so quanto possa essere importante per te in quanto Druida continuare il tuo percorso di legame agli elementi, ma non rendermi più difficile questa accettazione flagellandoti come se facessi del male a qualcuno operando per il libero arbitrio che è, da sempre, il dono più grande che il divino ha reso all'essere umano.
Stanco di guardarla solo negli occhi, Yamato la fece alzare in piedi, poi, avvicinandosi a lei, la trasse a sé afferrandola dietro la schiena poco sopra al sedere e le diede un bacio intenso, bollente, innamorato, di quelli in grado di far dimenticare tutto e tutti. La mano che non era impegnata a stringerla a sé le carezzava la guancia e con i denti le mordeva piano le labbra tra un bacio e uno sfiorarsi di bocche e l'altro. Abbracciando il Fuoco di Nanée con il proprio, le sussurro di amarla e di volerla per sé secondo dopo secondo, non curante del gelato che si scioglieva o del luogo poco consono a certi atteggiamenti. Era sua e lui era suo.
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da Nanée » 05/03/2015, 17:03
Il pretesto non avrebbe potuto trovarlo comunque. Entrambi hanno scelto una pratica che li avvantaggiava, quindi sarebbe stato un pari. Anzi, al massimo se l'Erede vorrà lamentarsi sarà per la terza prova, scelta proprio dalla sua promessa consorte. L'Acqua, il Ghiaccio e i loro ragionamenti sempre troppo calcolati...
Ridacchiò tra sé, perché se da un lato gli Acuan erano troppo logici, dall'altro gli Ignis erano troppo impulsivi, e non se ne poteva proprio venire a capo: per questo c'erano i Terran nel mezzo, così da mantenere un sempiterno Equilibrio - instabile, ma pur sempre Equilibrio - che rendeva le Gilde unite, specie nei momenti più delicati come quello che stavano vivendo a causa dell'amore tra il Terran Seal e l'Erede del Fuoco, promessa sposa di un altro. E proprio a tal proposito, la Oribe era incerta sul da farsi: Typhon l'aveva invitata a parteggiare per lui pubblicamente durante la sfida, ma sarebbe stata la cosa giusta da fare o era qualcosa di troppo rischioso? L'alternativa sembrava essere rinunciare, ma la Druida si accorse presto che avere un fidanzato con la Trama in corpo e vivente nel mondo dei maghi poteva portare a vantaggi inaspettati...
No, nessuno. Ricopieresti alla perfezione le sembianze di un'altra persona e sarebbero percepibili solo i tuoi elementi. Peccato che pur volendoti cercare successivamente per fartela pagare, non avrebbero alcuna speranza.
Pozione Polisucco, ecco quale fosse la soluzione avanzata da Yamato... e non era nemmeno tanto male, a pensarci bene: avrebbe preso le sembianze di qualcun altro e nessuno se ne sarebbe potuto accorgere: messa così sembrava tutto assolutamente perfetto, ma questo non impediva a Nanée di essere un tantino...
Preoccupata che qualcosa vada storto? Lo capisco, ma non è un incantesimo, è l'effetto di una sostanza, funziona al 100% e comunque potremmo sfruttarla una volta per prova prima del grande giorno così che tu possa sentirti più a tuo agio durante l'occasione reale.
Sì, forse sarebbe la cosa migliore... e dovrei anche scegliere quali sembianze assumere: conosco qualche Rinnegata che forse potrebbe fare al caso mio...
Perché gli Elementi sarebbero rimasti in lei anche con fattezze diverse, quindi meglio scegliere una Druida che con le comunità non avesse più nulla a che fare. Quindi c'era la sicurezza al mille per mille che non le facesse male?
Nessun effetto collaterale, ti tramuti in un altro e poi torni nella tua forma originale. Qualche decennio fa la pozione dava fastidio durante la assunzione ma ormai è stata perfezionata ed il processo è indolore. L'effetto è di 60 minuti, ma riempiendotene una boccetta e bevendola di tanto in tanto, rinnoverai il tempo a tua disposizione.
Annuì, ripromettendosi di riflettere adeguatamente a quella proposta, dopodiché si lasciò andare ad un piccolo sfogo emotivo: tutto era sempre così complicato, compresa la sua storia col Sole... era tanto egoista pensare che sarebbe stato bello, a volte, allontanarsi da ogni cosa e poter vivere liberamente senza paura, senza ostacoli, senza essere avvolti nell'ombra?
Rifletti sul significo della parola egoista, amore mio.
Lo fissò sorpresa, perché aggettivi come quello erano, nel Kusanagi, quasi un evento raro.
Concedere spazio al tuo cuore a chi non gioverebbe? Non toglieresti nulla a nessuno, non ti metteresti in risalto anzi, ci andresti solo a rimettere in prima persona. Continueresti ugualmente a servire e proteggere Gaia, i veri egoisti sono coloro che pretendono di giudicarti, di giudicare tutti voi.
Fece un sospiro leggero, annuendo: sì, conosceva il suo pensiero riguardo al divenire un Druido Rinnegato.
Sai bene qual è la mia posizione verso le Guide e verso il concetto stesso di Rinnegazione della vostra razza, ma per favore, non confondere il mio astio con la mia logica. Se non possiamo mostrarci al mondo non è per colpa tua, né del Mana, visto che il rituale per renderti Rinnegato viene fatto da persone uguali a te e non superiori, soprannaturali. Lo accetto con sofferenza, perché so quanto possa essere importante per te in quanto Druida continuare il tuo percorso di legame agli elementi, ma non rendermi più difficile questa accettazione flagellandoti come se facessi del male a qualcuno operando per il libero arbitrio che è, da sempre, il dono più grande che il divino ha reso all'essere umano.
E dire che gli Ignis di solito erano impulsivi e poco razionali... eppure il ragionamento di Yamato fu assolutamente logico, e la donna sapeva anche dentro di sé quanto fosse giusto: aveva ragione, non doveva darsi colpe quando il suo unico desiderio era essere felice, un desiderio che peraltro non limitava la libertà di nessuno né la danneggiava. Alzò lo sguardo sul fidanzato, prendendo la sua mano per alzarsi in piedi con un poco di perplessità sul perché ciò stesse accadendo... ma quando la baciò, Nanée non poté far altro che chiudere gli occhi e ricambiare quel bacio pieno di passione, di amore, di un legame che non si sarebbe spezzato nemmeno se la Oribe fosse stata Rinnegata: si strinse a lui, al suo uomo, godendosi quel momento di perfezione per il cuore, per l'anima e in fondo anche per lo spirito visto come stessero danzando gli Elementi dentro di lei. Quando si staccarono, dopo diversi minuti, l'uruguaiana lo guardò negli occhi e gli sorrise, teneramente.
Ti prometto che un giorno smetteremo di nasconderci. Un giorno, mio Ignis Elios, io sarò la tua compagna alla luce del Sole.
Ed era una promessa che, in un modo o nell'altro, avrebbe mantenuto.
-Fine-
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da Nigel » 16/09/2015, 22:55
Ospedale “Karenjía Olofdottir” Primo Piano 2 Dicembre 2110 Ore 12:30
"L'Infermiere Sykes è desiderato al Bancone n°2. Ripeto, l'Infermiere Sykes è desiderato al Bancone n°2."
Succedeva piuttosto di rado che Nigel venisse contattato tramite l'interfono principale, solitamente capitava per emergenze grosse. In quel preciso istante, il ragazzo si trovava sopra, al nono piano, terminando dei giri di routine prima della pausa pranzo. Aveva avuto modo di trascorrere circa venti minuti assieme all'Oceano, un grande onore che gli aveva fatto guadagnare un bel sorriso fuori dal comune, sorriso poi trasformatosi in velocità in una espressione preoccupata quando la voce ripetuta lo richiamò di sotto ed anche in fretta. A quel punto, il giovane di colore si precipitò per le scale, evitando l'ascensore adibito al trasporto dei disabili carrozzella, impiegando circa un paio di minuti per arrivare di fronte al bancone desiderato, accorgendosi però che non sembravano esserci né medici con espressioni infastidite o rabbiose, né tanto meno dei pazienti in attesa di qualche controllo. C'era semplicemente la collega Janine, verso la quale Nigel si rivolse immediatamente.
Ehi, Janine, mi hai chiamato tu?
Eh? Oh eccoti qui, ciao Nigel! Sì, sono stata io...
Come mai? Avevi bisogno di me?
Ah no, non io... Lei sì però!
Quando il Sykes si voltò, individuò all'istante la fidanzata non tanto distante sull'uscio dell'ingresso ospedaliero, sorridergli e salutarlo con la manina. Bellissima come al suo solito ed impeccabilmente sexy, faceva girare la maggior parte delle persone di sesso maschile che camminavano nei dintorni. Recuperando subito il buon umore e ricordandosi dell'impegno preso con lei di mangiare assieme durante la sua pausa, si avviò all'istante verso di lei, raggiungendola raggiante e dandole subito un bacio a fior di labbra, non volendo esagerare, essendo ancora in camice ed in servizio.
Wow... Sei meravigliosa, lo sai? ... E' stata una mattinata intensa, figurati, sono anche stato a contatto con l'Acuan Diluvium, eccezionale no? Quindi purtroppo avevo perso di vista il nostro impegno... Ma non temere, dammi qualche minuto, mi cambio e arrivo! Aspettami pure nella saletta break, tanto a quest'ora non c'è quasi nessuno. ... Ti amo.
Con un altro piccolo bacio ed un occhiolino, il ragazzo si congedò in fretta e furia, sparendo per il corridoio di destra del pianterreno. Qualora Eufemia avesse seguito il suo consiglio, spostandosi nella saletta chiusa a sinistra, avrebbe trovato diverse sedie libere e non una persona presente. Le macchinette magiche erogavano bibite di ogni genere, da quelle calde a quelle fredde a quelle espresse, mentre si poteva richiedere pure qualche snack salato e dolce, ma la scelta risultava abbastanza limitata, incrementandosi in determinate ore della giornata. Poco dopo di lei, dentro la stessa stanza entrò un ragazzo abbastanza alto, piazzato, vestito con un maglioncino grigio attillato che celava sotto una maglietta nera. Jeans sempre neri e scarpe da ginnastica bianche. Pelle scura, quasi pelato e con un orecchino al lobo destro, leggermente scintillante. Dopo una piccola occhiata verso l'italiana, lo sconosciuto si andò a prendere una bibita, di preciso una spremuta d'arancia in bicchiere di plastica. Trascorso qualche altro secondo poi, mentre ancora Nigel non si vedeva (ma obiettivamente bisognava dargli il tempo materiale per sciacquarsi e cambiarsi), lo stesso tipo atletico decise di rompere un po' il ghiaccio, provando ad avvicinarsi alla rossa con un mezzo sorriso sereno, parlandole in un tipico accento anglo-americano.
Ciao! Lo sai che sei davvero una favola? Ti ho già vista su una valanga di riviste, ma dal vivo è tutta un'altra cosa...
Oh, giusto! Piacere: Wentworth.
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da Eufemia » 19/09/2015, 17:58
§ 2 Dicembre 2110 § ore 12.36 p.m. §
Mi scusi?
Sì, mi dica? Ha bisogno di qualcosa?
In effetti sì... potrebbe chiedere al mio fidanzato di raggiungermi qui? È l'Infermiere Sykes, grazie!
Eufemia sorrise cordiale e cortese verso la donna, attendendo poi pazientemente che Nigel arrivasse dopo aver udito la voce della collega all'interfono: di solito non andava a trovarlo a lavoro, sapendo quanto fosse impegnato, ma quel giorno avevano in programma di mangiare insieme a pranzo, per questo la Longarno si trovava lì. Non appena lo vide, sul volto della rossa italiana comparve un sorriso orgoglioso, quello di chi sapeva di avere accanto una persona di valore che avrebbe fatto tanta strada nella vita.
Wow... Sei meravigliosa, lo sai?
Ah sì? L'essere meraviglioso è reciproco, allora! Sei dannatamente sexy col camice, mi fai eccitare da morire... - gli sussurrò all'orecchio Eufemia con espressione maliziosa ed innamorata, mentre cercava la sua bocca per catturarla in un bacio intenso e passionale, quello di chi possedeva il Fuoco dentro - Com'è andata la mattina fino ad ora?
... E' stata una mattinata intensa, figurati, sono anche stato a contatto con l'Acuan Diluvium, eccezionale no?
Direi, è un grande onore! Significa che ti considera una figura con enormi potenzialità... esattamente quello che ho sempre detto io!
Quindi purtroppo avevo perso di vista il nostro impegno... Ma non temere, dammi qualche minuto, mi cambio e arrivo! Aspettami pure nella saletta break, tanto a quest'ora non c'è quasi nessuno.
Va bene, ma non metterci troppo! Ho fame e mi sei mancato da morire... ti amo.
... Ti amo.
Sorrise a sua volta, facendogli anche un cenno di saluto con la manina, guardandolo sparire per poi avviarsi verso la famosa sala break: c'erano un sacco di snack piuttosto invitanti per qualcuno come lei che di fame ne aveva parecchia, ma l'italiana decise di trattenersi e, al massimo, di mangiare di più a pranzo. Si appoggiò ad un tavolino, le braccia incrociate all'altezza del petto e la testa che si muoveva al ritmo di una canzone cantata mentalmente, lasciando vagare lo sguardo un po' ovunque... compreso il ragazzo che entrò ad un certo punto: alto, molto slanciato, pelle scura, fisico piacevole alla vista - almeno a quella superficiale che lei gli aveva lanciato; non poteva farci nulla, da quando stava col Sykes esisteva soltanto lui, per la Longarno.
Ciao! Lo sai che sei davvero una favola? Ti ho già vista su una valanga di riviste, ma dal vivo è tutta un'altra cosa...
Volse lo sguardo verso il tizio che le si era avvicinato, studiandolo un poco più attentamente prima di aprire le labbra ad un sorriso leggero, vagamente malizioso, quello di chi era abituato a flirtare e lo faceva con naturalezza, quasi come il respirare.
Ciao anche a te. Ti ringrazio, ma è meglio se non lo racconti troppo in giro, con tutto il lavoro che fanno i fotografi per renderci perfette quando ci immortalano... - ridacchiò appena, prima di allungare la mano verso di lui - Eufemia, anche se forse già lo sai. Sei il parente di qualcuno ricoverato qui? - non immaginava lontanamente quanto fosse distante dalla realtà...
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da Nigel » 19/09/2015, 22:56
Ciao anche a te. Ti ringrazio, ma è meglio se non lo racconti troppo in giro, con tutto il lavoro che fanno i fotografi per renderci perfette quando ci immortalano...
Ci sono sfumature nei sorrisi, negli sguardi e nelle espressioni che solo la vicinanza può far cogliere completamente. Sarà anche che io preferisco di gran lunga un viso al naturale piuttosto che super truccato come spesso ti conciano!
Sapeva essere alla mano e lusinghiero, il ragazzo apparentemente giovane e piazzato che aveva deciso di tentare un approccio con la modella. Ipoteticamente non era qualcosa che capitava di rado, ma c'erano quelli che iniziavano troppo soft, quelli troppo volgari e poi... poi quelli come lui.
Eufemia, anche se forse già lo sai.
Eufemia Longarno, l'orgoglio italiano nella moda magica. L'ultimo titolo di "Strega Moderna" mi sembra che fosse proprio così! Ahahah...
Le fece un occhiolino, chiedendole implicitamente se potesse offrirle qualcosa, guardando di riflesso la coscia candida per alcuni secondi.
Sei il parente di qualcuno ricoverato qui?
No, assolutamente! Sono passato a fare una sorpresa a mio fratello, lavora qui ed è una vita che non ci vediamo. Ma credo che avrò molto da attendere quindi se nel frattempo tu hai tempo da perdere, potremmo conoscerci meglio, ti va?
Quel tipo di tono nella domanda era facilmente interpretabile con un "Voglio assolutamente rimorchiarti o per lo meno farti fare un giro nella mia camera da letto come si deve, hai voglia di lasciarti andare oppure non è aria?". In fondo quanto spesso poteva capitare di incontrare una diva della moda in un posto simile e per di più con la completa intimità e solitudine intorno? Come minimo doveva approfittarne, altrimenti se ne sarebbe pentito per il resto dei suoi giorni. In realtà poi, c'era anche un altro dettaglio fondamentale, ovvero che da tempo il ragazzo di colore cercava la possibilità di entrare in contatto con qualcuno in alto per uno specifico motivo, ovvero...
... Sai, vorrei diventare un modello. Mi sono già rivolto a diverse agenzie ma nella maggior parte dei casi o ti fai piegare a 90° o non ti fanno nemmeno fare un paio di scatti prova. Immagino che tu conosca la prassi schifosa per chi parte dal basso, no? ... Tu saresti in grado di fornirmi qualche consiglio, dritta o magari proprio nomi di persone non interessate solo al mio di dietro?
Prese una sedia a disposizione e si mise vicino a lei, o meglio di fronte, così da poterla guardare per bene negli occhi, incrociando le braccia. Ci si poteva perdere in degli occhi come quelli della rossa, non solo scintillanti ma anche caldi, intensi, avvolgenti, strepitosi. Averla così a poca distanza lo mandava in fibrillazione, quella di un ragazzo uscito da poco dall'adolescenza e quindi in piena attività ormonale. Ascoltò le parole di Eufemia per tutto il tempo che ella ebbe da chiacchierare ed illustrargli la sua esperienza in materia, fino a quando, colto da una scintilla di istinto e coraggio, provò a farle leggermente piedino, fissandola con aria eloquente.
... Wow, mi fai davvero impazzire, Made in italy... Ma secondo te è vera la storia che le italiane sono tutta un'altra storia a letto?
Prima che la rossa potesse replicare, o forse poco dopo che ella ebbe replicato, nella saletta break apparve Nigel, vestito normalmente.
Ehi ma... Non posso crederci! ... Wentworth?!
Guarda chi si vede?! Te l'ho fatta o no una bella sorpresa, dottorone!
Per adesso sono ancora infermiere!
Va beh, per me resti dottorone, sono ignorante in materia!
I due si abbracciarono all'istante, con una intesa e un affetto autentici, lasciando probabilmente la Longarno un poco perplessa e incuriosita. Quando i "festeggiamenti" terminarono, Nigel si rivolse alla fidanzata, con un sorriso sereno ed estremamente contento, invitandola ad alzarsi.
Insomma stavate già facendo amicizia?
Eh? Come? In che senso? Perché, tu ci stai in confidenza forse?!
Sei rimasto indietro! ... Lei è la mia fidanzata, Wentworth.
Fi... Fi... Fi...
Wentworth, ti presento Eufemia, la mia ragazza, che per altro entro due anni sposerò. Mia, voglio presentarti il più giovane dei fratelli Sykes ed anche il più latitante della famiglia, Wentworth.
A quel punto, il ragazzo, tremendamente in imbarazzo, abbassò lo sguardo portando una mano dietro la nuca, sospirando.
Beh? Che succede? Mi sono perso qualcosa forse?
Mh, come dire... Diciamo che nemmeno due minuti fa stavo cercando di convincere la tua ragazza a darmela, fai tu!
Ovviamente l'infermiere strabuzzò un attimo gli occhi, guardando sia l'una che l'altro interrogativamente.
E come potevo immaginare che ci stessi insieme scusa? Mi spiace bro, non l'ho fatto apposta! ... Ehm, Eufemia, scusa anche a te, pessimo primo incontro tra futuri parenti, eheheh!
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da Eufemia » 20/09/2015, 18:13
Ci sono sfumature nei sorrisi, negli sguardi e nelle espressioni che solo la vicinanza può far cogliere completamente. Sarà anche che io preferisco di gran lunga un viso al naturale piuttosto che super truccato come spesso ti conciano!
Altra cosa che sarebbe meglio non pronunciare ad alta voce... non quando i truccatori pensano di aver creato un capolavoro con fard ed eye-liner!
Esclamò Eufemia, ironica ma anche lusingata - perché non esserlo? - di fronte ai complimenti di un bel ragazzo: essere fidanzata non le impediva di trovare piacevole le attenzioni altrui, soprattutto quando la persona in questione era un cioccolatino alto, con un gran fisico ed un sorriso da urlo. Nulla a che vedere con Nigel, ovvio, ma si difendeva piuttosto bene!
Eufemia Longarno, l'orgoglio italiano nella moda magica. L'ultimo titolo di "Strega Moderna" mi sembra che fosse proprio così! Ahahah...
Ma che memoria! Sono molto colpita, davvero... ah, no grazie, tra non molto andrò a pranzo!
Scosse la testa quando egli le offrì qualcosa dalle macchinette, chiedendogli piuttosto se fosse lì perché aveva un parente ricoverato in uno dei reparti, qualcuno di, si sperava, non troppo grave, che Wentworth - il nome l'avrebbe scoperto di lì a poco, e non dal diretto interessato - era andato a trovare.
No, assolutamente! Sono passato a fare una sorpresa a mio fratello, lavora qui ed è una vita che non ci vediamo. Ma credo che avrò molto da attendere quindi se nel frattempo tu hai tempo da perdere, potremmo conoscerci meglio, ti va?
Anch'io sto aspettando una persona - il fidanzato, ma questo, da Aryanne's BBF non lo disse - perciò sì, possiamo continuare a chiacchierare ancora un po'!
Gli fece un occhiolino complice, sedendosi sul tavolino ed accavallando le gambe: aveva capito perfettamente il sottinteso dell'altro, ma per il momento fu ben felice di rimanere sul vago.
... Sai, vorrei diventare un modello.
Ma va?
Mi sono già rivolto a diverse agenzie ma nella maggior parte dei casi o ti fai piegare a 90° o non ti fanno nemmeno fare un paio di scatti prova. Immagino che tu conosca la prassi schifosa per chi parte dal basso, no? ... Tu saresti in grado di fornirmi qualche consiglio, dritta o magari proprio nomi di persone non interessate solo al mio di dietro?
Uhm... beh, il fisico non ti manca. - commentò Mia, dopo qualche istante passato a valutarlo in maniera alquanto professionale - Potrei mandare qualche gufo, sì, ma non ti assicuro nulla di più di un provino... il resto dovrai farlo da solo, chiaro?
Non aveva problemi ad aiutare qualcuno nel campo della moda, se pensava che avesse le potenzialità per far parte di quell'universo spesso a sé stante; non poteva procurargli un contratto, quello no, ma se avesse giocato bene le sue carte, chissà, forse avrebbe raggiunto l'obiettivo prima del previsto.
... Wow, mi fai davvero impazzire, Made in italy... Ma secondo te è vera la storia che le italiane sono tutta un'altra storia a letto?
Chi lo sa... si dice che bisogna sempre verificare una voce, prima di poterla commentare...
Fu l'ultimo commento malizioso che fece - accettando il piedino passivamente - prima che Nigel arrivasse: non appena il Sykes fu nel suo campo visivo, la Longarno gli rivolse un sorriso innamorato... che però si fece perplesso quando l'altro salutò il futuro modello, invece della fidanzata.
Insomma stavate già facendo amicizia?
Eh? Come? In che senso? Perché, tu ci stai in confidenza forse?!
Sei rimasto indietro! ... Lei è la mia fidanzata, Wentworth.
Fi... Fi... Fi...
Wentworth, ti presento Eufemia, la mia ragazza, che per altro entro due anni sposerò. Mia, voglio presentarti il più giovane dei fratelli Sykes ed anche il più latitante della famiglia, Wentworth.
Fratello?!? ... complimenti alla signora Sykes...
Mormorò Mia stralunata, con occhi spalancati ed espressione incredula: e chi l'avrebbe mai detto?! Quattro figli e quattro bei fusti, la madre di Nigel poteva essere largamente fiera di se stessa! Le venne da ridere, divertita da tutta la scena, mentre Wentworth era palesemente imbarazzato - e come biasimarlo?
Beh? Che succede? Mi sono perso qualcosa forse?
Mh, come dire... Diciamo che nemmeno due minuti fa stavo cercando di convincere la tua ragazza a darmela, fai tu!
Ma in modo molto velato e galante, eh... - come se fosse cambiato qualcosa!
E come potevo immaginare che ci stessi insieme scusa? Mi spiace bro, non l'ho fatto apposta! ... Ehm, Eufemia, scusa anche a te, pessimo primo incontro tra futuri parenti, eheheh!
Un aneddoto da raccontare ai futuri nipotini, di sicuro! - si fece un'altra bella risata, l'italiana, che di sicuro non ci vedeva nulla di male in quanto accaduto... non sapevano le reciproche identità, quindi perché sentirsi in colpa? - Beh, allora piacere di conoscerti, futuro cognatino! Certo che in famiglia siete tutti belli! Però mi dispiace, il mio Nigel non lo batte nessuno...
Sorrise al fidanzato, innamorata: no, decisamente Wentworth, anche se non fosse stato un Sykes, non avrebbe avuto alcuna possibilità di portarsela a letto.
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Eufemia
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da Nigel » 21/09/2015, 16:53
... Wow, mi fai davvero impazzire, Made in italy... Ma secondo te è vera la storia che le italiane sono tutta un'altra storia a letto?
Chi lo sa... si dice che bisogna sempre verificare una voce, prima di poterla commentare...
Che ne diresti di una bella verifica a tu per tu?
Quello fu l'ultimo scambio di battute tra Eufemia e il più giovane dei fratelli Sykes, prima che Nigel entrasse nella saletta e facesse le presentazioni. Gli aveva proprio detto male al caro Wentworth, convinto di essere quasi riuscito a rimorchiare non solo una gran bella femmina ma anche una persona in grado di aiutarlo lavorativamente. Beh, sulla seconda, in un certo senso forse poteva essere stata ugualmente una fortuna, perché comunque il fratello possedeva un ascendente su di lei, mentre riguardo la prima, beh, gran botta di culo per Nigel e due di picche per lui.
Fratello?!? ... complimenti alla signora Sykes...
Wentworth è il più esteta tra tutti noi. Ha sempre voluto una forma perfetta, lavora sul suo corpo e sul suo bel faccino fin dai dodici anni!
Mi stai forse prendendo in giro?
Assolutamente no, perché dovrei? Beh? Che succede? Mi sono perso qualcosa forse?
Mh, come dire... Diciamo che nemmeno due minuti fa stavo cercando di convincere la tua ragazza a darmela, fai tu!
Ma in modo molto velato e galante, eh...
E come potevo immaginare che ci stessi insieme scusa? Mi spiace bro, non l'ho fatto apposta! ... Ehm, Eufemia, scusa anche a te, pessimo primo incontro tra futuri parenti, eheheh!
Un aneddoto da raccontare ai futuri nipotini, di sicuro!
Andiamo bene! Tesoro, non ti fai proprio mancare nessuno della famiglia, mh?
In che senso?
Oh, beh, ecco... Diciamo che anche Logan e J.D. sono rimasti subito affascinati da lei!
Aaaaahhh, come dargli torto? T'ha detto proprio bene, fratellone!
L'infermiere lanciò un'occhiata alla fidanzata di scuse, avendo quasi rischiato di sputtanare apertamente la rossa davanti ad un'altra persona. Purtroppo col fatto che erano parenti gli veniva più spontaneo parlare senza riflettere, ma naturalmente Wentworth non sapeva nulla ed era anche plausibile che alla Longarno non andasse proprio di sbandierare le sue avventure passate.
Beh, allora piacere di conoscerti, futuro cognatino! Certo che in famiglia siete tutti belli! Però mi dispiace, il mio Nigel non lo batte nessuno...
Il piacere è tutto mio... Ehi, vale sempre la tua proposta di rimediarmi un provino, vero?!
Come? Cosa? Davvero vuoi buttarti nella moda? Allora lo scorso Natale non stavi vaneggiando causa alcol...
Certo che no! E poi anche la tua ragazza è convinta che fisicamente ho le carte in regola, vero Made in Italy?
Come l'hai chiamata?!
Chiese sorridente e divertito Nigel, guardando perplesso il fratello minore.
E' il soprannome che le ho appena affibbiato! Non mi sembra che le dispiaccia... Ti dispiace?
Si rivolse comunque per sicurezza alla rossa siciliana, sperando di poter continuare a chiamarla in quel modo originale.
Beh, quindi, che stavate facendo?
In realtà stavamo per andare a pranzo insieme! ... Tu?
Ah, ecco, nulla di importante in realtà!
Wentworth, sei nel mio ospedale, in Islanda. Parla, fai prima...
... Diciamo che ero passato a trovarti, ma se hai da fare nessun problema! Davvero, buon appetito, io mi andrò a mangiare un boccone qui vicino e poi ti passerò a trovare al pub a New Orleans nei prossimi giorni, ok?
Nigel fece un piccolo sospiro: gli dispiaceva dar buca al fratello che onestamente si faceva vedere molto meno degli altri, ma non gli andava nemmeno di dire alla fidanzata che sarebbero stati in tre forzatamente, perché magari lei preferiva trascorrere il tempo solo con lui. Quindi che fare?
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da Eufemia » 21/09/2015, 18:06
Doveva ammetterlo: se non fosse stato per Nigel, se fosse stata libera e non innamorata, probabilmente un pensierino su Wentworth l'avrebbe fatto; era bello, era sfacciato, era galante ma anche sicuro di sé, un mix di aspetti caratteriali che alla Longarno piacevano molto. Purtroppo - per lui - Nigel esisteva, e Mia lo amava follemente, come dimostrò l'occhiata innamorata che gli rivolse non appena li raggiunse; occhiata che, poco dopo, divenne incredula e sorpresa, vista la scoperta di trovarsi di fronte ad un altro - l'ultimo per la precisione - dei fratelli Sykes.
Wentworth è il più esteta tra tutti noi. Ha sempre voluto una forma perfetta, lavora sul suo corpo e sul suo bel faccino fin dai dodici anni!
Mi stai forse prendendo in giro?
Assolutamente no, perché dovrei? Beh? Che succede? Mi sono perso qualcosa forse?
Mh, come dire... Diciamo che nemmeno due minuti fa stavo cercando di convincere la tua ragazza a darmela, fai tu!
Ma in modo molto velato e galante, eh...
E come potevo immaginare che ci stessi insieme scusa? Mi spiace bro, non l'ho fatto apposta! ... Ehm, Eufemia, scusa anche a te, pessimo primo incontro tra futuri parenti, eheheh!
Un aneddoto da raccontare ai futuri nipotini, di sicuro!
Andiamo bene! Tesoro, non ti fai proprio mancare nessuno della famiglia, mh?
In che senso?
Oh, beh, ecco... Diciamo che anche Logan e J.D. sono rimasti subito affascinati da lei!
Aaaaahhh, come dargli torto? T'ha detto proprio bene, fratellone!
Mia esibì il suo miglior sorriso compiaciuto, ridendo tra sé: ci voleva una grande faccia tosta per definire "affascinati" due uomini che se l'erano sbattuta insieme a Nigel in ogni modo possibile, ma era meglio non raccontare certe cose. ... beh, non lì e non subito, almeno!
Il piacere è tutto mio... Ehi, vale sempre la tua proposta di rimediarmi un provino, vero?!
Come? Cosa? Davvero vuoi buttarti nella moda? Allora lo scorso Natale non stavi vaneggiando causa alcol...
Certo che no! E poi anche la tua ragazza è convinta che fisicamente ho le carte in regola, vero Made in Italy?
Come l'hai chiamata?!
E' il soprannome che le ho appena affibbiato! Non mi sembra che le dispiaccia... Ti dispiace?
Ma che dispiacermi, a me piace un sacco! E comunque confermo, credo che tuo fratello abbia buone potenzialità! Gli ho detto che posso provare a procurargli qualche provino, il resto del lavoro dovrà farlo lui! - anche se, con quel sorriso, la Longarno era certa che non ci avrebbe messo molto.
Beh, quindi, che stavate facendo?
In realtà stavamo per andare a pranzo insieme! ... Tu?
Ah, ecco, nulla di importante in realtà!
Wentworth, sei nel mio ospedale, in Islanda. Parla, fai prima...
... Diciamo che ero passato a trovarti, ma se hai da fare nessun problema! Davvero, buon appetito, io mi andrò a mangiare un boccone qui vicino e poi ti passerò a trovare al pub a New Orleans nei prossimi giorni, ok?
Ma scusa... sei venuto fin qui apposta, e te ne vai a mangiare da solo? - commentò l'italiana, scuotendo il capo - Non se ne parla, ora vieni a mangiare con noi! Giusto amore?
Gli sorrise, dolce e sincera, per fargli capire che le andava benissimo: dopotutto sarebbero stati da soli quella stessa sera, poteva ben condividere il fidanzato col fratello di lui per qualche ora... e poi così avrebbe potuto conoscere meglio Wentworth, cosa desiderare di più?
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da Nigel » 25/09/2015, 20:49
Beh, quindi, che stavate facendo?
In realtà stavamo per andare a pranzo insieme! ... Tu?
Ah, ecco, nulla di importante in realtà!
Wentworth, sei nel mio ospedale, in Islanda. Parla, fai prima...
... Diciamo che ero passato a trovarti, ma se hai da fare nessun problema! Davvero, buon appetito, io mi andrò a mangiare un boccone qui vicino e poi ti passerò a trovare al pub a New Orleans nei prossimi giorni, ok?
Ma scusa... sei venuto fin qui apposta, e te ne vai a mangiare da solo? Non se ne parla, ora vieni a mangiare con noi! Giusto amore?
Sentito la mia futura mogliettina? In marcia su...
CIRCA CINQUE MINUTI DOPO RISTORANTE BABBANO "OLD WILD WEST"
Wow! Ma... Ti fai fuori davvero quel paninone, Eufemia? Scusa, la linea? La dieta? Capisco il sesso con mio fratello ma lì di calorie ce ne saranno un miliardo!
Wentworth, come al solito sei sempre molto diretto, eh?! Comunque tranquillo, la mia fidanzata ha un metabolismo... Impressionante!
Chiamasi "Ignis delle Fiamme".
Ah beh ok, allora mi sto zitto! Buon appetito!
Il più giovane dei Sykes, a quel punto, si diede da fare con la sua insalatina tranquilla con del pollo alla piastra. Lui, a differenza di Nigel e la modella, non aveva il fuoco in corpo e quindi stava attento alla linea in vista della possibile futura carriera in passerella. Sviluppava la muscolatura da quando era giovanissimo ed anche le diete facevano parte di lui, ma non gli pesavano, c'era da ammetterlo. L'infermiere invece si era concesso una bella tagliata di manzo con patate fritte, ovviamente carne al sangue, accompagnando tutto con una Pepsi gelida.
Quindi in pratica era lei quella della quale ti eri innamorato ad Hogwarts?! Porca miseria, e dove vi siete rivisti?!
Nigel, leggermente in difficoltà, lasciò che la scusa se la inventasse lei, molto più brava di lui ad inventare aneddoti fantasiosi.
... Aaaaahhh ecco! Io invece sono ancora single, ma penso che questo si era capito!
Considerando che voleva portarsi a letto la rossa e mica solo per assicurarsi un aiuto nel lavoro.
Capito perfettamente, fratello...
Ah ma lo sai chi mi ha chiesto di te tipo un mese fa?! Nancy! Te la ricordi? La tua ex!
Perché Wentworth aveva nominato quella particolare parola che iniziava con "e" e finiva con "x"?
Ah... Eheheh... Ma dai? ... Davvero? Ehm... E cosa... Cosa voleva?
Voleva rivederti, mi ha chiesto dove lavoravi...
Rispose il fratello tutto tranquillo, continuando a mangiare la sua insalatina, non sapendo cosa stava scatenando.
E tu non glielo hai detto, vero?
Mh? ... E perché non avrei dovuto scusa?
Nigel si portò una mano alla fronte, scuotendo il capo, sospirando e già sapendo la domanda che ben presto avrebbe formulato la fidanzata.
Com'è Nancy? Molto graziosa, davvero una ragazza a posto, di quelle che piacciono, mi hai capito, no?
No, Wentworth, non andare avanti, no no no...
Castana chiara, occhi verde scuro, qualche lentiggine, bianca di carnagione, tipo te! Poi come altezza direi che siete simili, come anche la corporatura e... Ehi, aspetta un momento...
Il più grande dei Sykes, in grande imbarazzo, si rifiutò di alzare la testa. Se avesse potuto, sarebbe arrossito di colpo. Peccato che era nero!
... Ma te le cercavi a sua immagine e somiglianza?! Cavolo sì! A parte il colore dei capelli e il verde un po' più scuro degli occhi... Nigel sei assurdo! Ahahahah!
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