Reykjavík

[Logan]

Sei stato molto dolce nel decidere di volergli stare accanto, nonostante tutto, e di volerlo tenere con te.
Hai preso una decisione basata non su un tornaconto personale, ma sull'affetto che provavi per il tuo animale... ti ammiro per questo.

Quel complimento lo prese in contropiede, infatti sul momento non seppe esattamente che cosa dire.
Si limitò a fare un mezzo sorriso di circostanza, alzando le spalle massaggiandosi dietro la nuca con la mancina.
Non gli capitava spesso di fare certe figure, non davanti alle donne, ma lei aveva un carisma tutto particolare, un fascino quasi etereo.
I suoi occhi erano profondi oltre che scintillanti e quando sorrideva pareva quasi che tutto intorno a lei prendesse a splendere.
Disagio? Imbarazzo? Incomprensione?
No, nulla di tutto questo per Logan Sykes, ma necessariamente si sentiva affascinato da tutto ciò, più che altro, si sentiva un poco attratto da lei.
Fortuna voleva che i suoi sentimenti per Celine fossero saldi ed anche se in un frangente diverso non ci avrebbe pensato due volte prima di provare a vedere se ci scappava fuori una cena, in quell'invito a farle vedere Stracciatella non si nascondeva nient'altro che un placido tentativo di condividere una passione con la prima persona che sembrava averne e che fosse in contatto con lui.

Mi farebbe molto piacere conoscere Stracciatella, accetto volentieri il tuo invito.
Grazie.

Ah ovviamente sarai anche ospite a cena dalla mia famiglia!
Vedrai big mama quanto cucina bene, tu dille il tuo piatto preferito e lei di sicuro lo saprà fare!
A proposito, qual è il tuo piatto preferito?

Chiese curioso, mentre proseguiva nella spiegazione delle regole di Magic The Gathering, il gioco di carte babbano più famoso ed in voga tra i giovani.
Non era semplice apprenderne i meccanismi, lo sapeva bene, ci aveva passato diversi pomeriggi a farsi spiegare dai babbani veri e propri e non con poteri magici come lui quali fossero le regole più importanti, come cavarsela al meglio in una partita e come creare il mazzo più competitivo.
Naturalmente il suo quoziente intellettivo non era minimamente vicino a quello di una donna come Eibhlin che invece sembrava apprendere con la velocità di un fulmine ogni minima nozione.
Incredibile, lui diceva, lei assimilava e si comportava di conseguenza. Stupefacente.
C'era solo qualche momento nel quale non imbroccava la via giusta, ma bastavano due parole veloci per farle subito tornare tutto quanto preciso come prima e farla quindi proseguire ad azzeccare una mossa dietro l'altra.

Non credo di essere il tipo che può permettersi di fare cose del genere, ho sempre così tante cose da fare...
Anche se alcune di queste cose le eviterei a prescindere, come l'ultima che hai detto.
Sono più una persona tranquilla, capisci?
I posti caotici non fanno per me, a me... piace la calma. Un po' come quella che trasmette... l'Acqua...
Quindi se inizio io, posso calare una terra, isola in questo caso, TAPparla e mettere in campo la creatura... ma non posso farla attaccare perché non possiede l'abilità "Attacco Rapido", giusto?
Bene, allora credo che farò così e comincerò io per prima...

No no no, aspetta, quando cali la creatura non puoi attaccare perché ha la "debolezza da evocazione", a meno che non sia un artefatto, allora in tal caso può anche attaccare subito!
Non esiste l'abilità "Attacco Rapido", al massimo "Rapidità", ed è quella tecnica che permette alla creatura di poter attaccare senza subire la debolezza da evocazione... Ok, allora inizia pure tu, vediamo che sai fare!
Comunque ho capito il tuo discorso, non bisogna per forza essere festaioli nella vita e sull'argomento impegni, mi trovi d'accordo.
Ma quindi quando sei con la tua dolce metà, perché una bellezza unica come te deve avere una dolce metà, altrimenti se mi dici il contrario andrò a picchiare personalmente tutti i maschi single del pianeta che non hanno capito un c***o di niente, dicevo, quando sei con il tuo uomo cosa ti piace fare? O magari anche quando sei con amici... Non so, pochi intimi con una bottiglia di vino?
O forse discussioni sui libri... O da adesso in poi qualche partita a Magic!?

La partita procedeva decisamente in modo spedito, assolutamente surreale considerando che era una strega che stava apprendendo per la prima volta quel gioco, un gioco babbano al 100% con delle regole strane a sentirle per quelli come loro, e raramente divertenti per i purosangue.
Eppure, lei leggeva svelta i testi delle carte e sapeva sfruttarli a suo favore, calando veloce, ragionando spedita e fluida, mostrando allo stesso tempo una calma e una delicatezza nei gesti impressionante, già, esattamente con lo stesso potenziale che esprimeva il mazzo che teneva tra le mani, un mazzo contenente isole, contenente il Mana blu, il potere dell'acqua, elemento che a quanto pare le andava più che bene.
Anzi, come disse poco dopo, l'acqua era proprio il suo elemento, e questo Logan non faticava a crederlo.

Sì, l'Acqua va benissimo... è il mio Elemento... Immagino che il tuo preferito sia il Fuoco...

Immagini? E cosa te lo fa immaginare?
Io... Non saprei quale elemento mi piace di più, ma una cosa è certa, quando arriva l'Estate passerei le ore in piscina...
No no, dico sul serio le ore, l'anno scorso per una settimana mi preparai un vassoio di gomma con sopra il pranzo e la cena e me ne stavo a mangiare dentro l'acqua, che pacchia!
Per me ogni elemento è fondamentale alla vita degli esseri viventi, forse un poco di più proprio l'acqua perché dall'acqua ha avuto origine tutto e tutti si possono nutrire, infatti si può stare fino a 17 giorni senza mangiare ma non più di quattro senza bere, ci sarà un motivo no?

Le fece un occhiolino, ipotizzando le facesse piacere che incensasse l'importanza dell'elemento preferito, non sapendo che inoltre era come se in un certo senso stesse anche facendo dei preziosi e spontanei omaggi al Capo Gilda Acuan, l'Oceano in persona.
Intanto la partita andava avanti e la neve fermava il suo incedere alla finestra, lasciando piano piano spazio al nevischio e alla grandine, quindi un poco di male in peggio, anche se in una zona come quella era tutto abbastanza normale.
Calò altre due creature, anche se in effetti avrebbe potuto calarne quattro, ma non gli andava, voleva lasciarle il modo di imparare a giocare e trovava stupido gareggiare con lei come se fosse un avversaria, senza contare che con un visino come il suo... Diamine, gliele avrebbe date tutte vinte a tavolino.



Qual è il tuo patronus, Eibhlin?

[Sandyon]

Eibhlin, tiro Dado da 20 aggiungendo Elaborazione:

Tra 21 e 25 = Nell'arco di altri due turni è costretta a considerarsi sconfitta, avendo afferrato ancora poco bene qualche nozione

Tra 26 e 32 = Nell'arco di altri quattro turni è costretta a considerarsi sconfitta ma portando Logan tra i 10 e i 5 Punti Ferita su 20

Tra 33 e 37 = Nell'arco di altri sei turni è costretta a considerarsi sconfitta ma portando Logan a un punto ferita su 20

Tra 38 e 40 = Ci vorranno altri otto turni, ma contro ogni aspettativa riuscirà ad avere vittoria su Logan rimanendo con 2 punti ferita su 20

[Eibhlin]

Ah ovviamente sarai anche ospite a cena dalla mia famiglia!
Vedrai big mama quanto cucina bene, tu dille il tuo piatto preferito e lei di sicuro lo saprà fare!
A proposito, qual è il tuo piatto preferito?

Ospite a cena?
Non ce n'è bisogno, non è necessario far scomodare i tuoi genitori...

Provò a dire lei, un poco in difficoltà: non voleva rappresentare un peso per la famiglia di Logan, e averla a cena avrebbe significato comunque, per loro, una persona in più per cui cucinare, un disturbo che non c'era alcun bisogno di caricare sulle spalle della famiglia Sykes.

In ogni caso, il mio piatto preferito è il salmone alla piastra, poco cotto, con verdure grigliate e un po' di salsa teriyaki sopra.

Rispose, prediligendo com'era ipotizzabile il pesce rispetto alla carne o ai carboidrati come la pasta: al contrario dei Druidi, che cercavano di mangiare le creature animali il meno possibile, per coloro che appartenevano ad una Gilda era quasi un dovere mangiare carne e pesce, come se così facendo potessero onorare gli Elementi da cui provenivano; nulla ovviamente vietava loro di essere vegetariani o di preferire altro, se lo desideravano, ma almeno per Eibhlin la prassi era mangiare proteine ogni giorno, sia a pranzo che a cena, magari accompagnandole con delle verdure o qualche carboidrato seppur in quantità molto minore.
La partita comunque proseguiva, seppur l'Oceano avesse ovviamente poca dimestichezza con le regole di quel gioco "Magic" che però di magico non aveva nulla: le afferrava velocemente e se le ricordava anche piuttosto bene, ma metterle in pratica era tutto un altro paio di maniche.

No no no, aspetta, quando cali la creatura non puoi attaccare perché ha la "debolezza da evocazione", a meno che non sia un artefatto, allora in tal caso può anche attaccare subito!
Non esiste l'abilità "Attacco Rapido", al massimo "Rapidità", ed è quella tecnica che permette alla creatura di poter attaccare senza subire la debolezza da evocazione... Ok, allora inizia pure tu, vediamo che sai fare!

Sì, rapidità, intendevo quella.

Confermò Eibhlin per far comprendere all'altro che si riferiva esattamente a quell'abilità ma che, semplicemente, ne aveva sbagliato il nome: e dunque posò terra, isola in realtà, la TAPpò e posò sul campo la creatura, l'orso, che non avendo rapidità dovette rimanere fermo al suo posto, così poi da poter passare la mano.

Comunque ho capito il tuo discorso, non bisogna per forza essere festaioli nella vita e sull'argomento impegni, mi trovi d'accordo.
Ma quindi quando sei con la tua dolce metà, perché una bellezza unica come te deve avere una dolce metà, altrimenti se mi dici il contrario andrò a picchiare personalmente tutti i maschi single del pianeta che non hanno capito un c***o di niente, dicevo, quando sei con il tuo uomo cosa ti piace fare? O magari anche quando sei con amici... Non so, pochi intimi con una bottiglia di vino?
O forse discussioni sui libri... O da adesso in poi qualche partita a Magic!?

Niente dolce metà, spiacente deluderti... ma ti prego, non picchiare nessuno, non sopporterei un inutile spargimento di sangue - rispose lei con un sorriso: come poteva l'Acuan Diluvium avere il tempo d'intraprendere una relazione? - Mi piace molto stare a contatto con la natura, magari con un bel bicchiere d'acqua fresca in mano, seduta fuori da casa mia, in mezzo al ghiacchio... a leggere un libro, a chiacchierare, o semplicemente a contemplare l'orizzonte.

Si fermò un secondo, ipotizzando che per lui sentirsi dire una cosa del genere potesse essere molto strano, ma ormai l'aveva detto, si era lasciata andare e probabilmente aveva appena fatto una figura decisamente singolare, quindi poteva solo andare avanti e sperare che lui non ci facesse troppo caso.

E da oggi in poi sì, forse anche a giocare a Magic!

Aggiunse ridendo, pensando che forse davvero ai suoi Confratelli, soprattutto quelli più giovani, un gioco del genere non sarebbe dispiaciuto affatto; passarono a parlare dei loro Elementi preferiti, e se Eibhlin ipotizzò per Logan, visto con chi stava, che il suo preferito fosse il Fuoco, su se stessa che altro avrebbe potuto dire se non la pura verità?

Immagini? E cosa te lo fa immaginare?

Non lo so, è... una sensazione, niente di più.

Ammise l'Oceano, che di sicuro non poteva parlare né di se stessa, né tantomeno della compagna del proprio paziente, che aveva il Fuoco dentro di sé ed era a tutti gli effetti una Ignis.

Io... Non saprei quale elemento mi piace di più, ma una cosa è certa, quando arriva l'Estate passerei le ore in piscina...
No no, dico sul serio le ore, l'anno scorso per una settimana mi preparai un vassoio di gomma con sopra il pranzo e la cena e me ne stavo a mangiare dentro l'acqua, che pacchia!
Per me ogni elemento è fondamentale alla vita degli esseri viventi, forse un poco di più proprio l'acqua perché dall'acqua ha avuto origine tutto e tutti si possono nutrire, infatti si può stare fino a 17 giorni senza mangiare ma non più di quattro senza bere, ci sarà un motivo no?

Annuì sorridente e con le guance appena velate di rosa, perché sì, fare complimenti all'Acqua era un po' come farli indirettamente anche a lei, che di quell'Elemento era la portatrice: certo, dentro di sé si ritrovò a pensare che sarebbe stato meglio per lui non fare quel tipo di discorso di fronte alla fidanzata, visto che probabilmente non avrebbe apprezzato affatto quel pensiero dell'altro, ma era felice in cuor suo che la pensasse così.

Qual è il tuo patronus, Eibhlin?

Sorrise a quella domanda, un poco imbarazzata anche se lei stessa faceva fatica a considerarsi tale, essendo abituata a rimanere imperturbabile in ogni situazione: vero anche che, di solito, non si ritrovava a dover parlare di sé a qualcun altro, qualcuno che non fosse un membro della Gilda e che sembrava voler conoscere molti aspetti di lei, quindi forse, in un certo senso, la si poteva giustificare.

Ti sembrerà quasi scontato... ma come Patronus ho il cavallo islandese - e come avrebbe potuto essere altrimenti? - E il tuo?

Gli chiese mentre la partita, che nel frattempo era andata avanti, vide la sua sconfitta [Elaborazione 20 + 4/d20 = 24] appena un turno dopo, lasciandola inizialmente interdetta e poi sorridente mentre scuoteva il capo con aria quasi rassegnata.

Credo di essermi persa qualcosa, forse mi è sfuggito qualche passaggio... mi daresti la rivincita? - gli domandò, pronta però a lasciarlo stare nel caso in cui avesse sentito il bisogno di riposarsi - Parlami della tua ragazza... state insieme da tanto? Progettate di sposarvi a breve?

[Logan]

Niente dolce metà, spiacente deluderti... ma ti prego, non picchiare nessuno, non sopporterei un inutile spargimento di sangue.
Mi piace molto stare a contatto con la natura, magari con un bel bicchiere d'acqua fresca in mano, seduta fuori da casa mia, in mezzo al ghiacchio... a leggere un libro, a chiacchierare, o semplicemente a contemplare l'orizzonte.
E da oggi in poi sì, forse anche a giocare a Magic!

Lo dicevo che Magic ti sarebbe piaciuto!
All'inizio lo si guarda scettici, poi le idee cambiano e ci si appassiona...
Niente dolce metà? Ah allora è sicuramente per tua scelta, non ci credo tu non abbia pretendenti!
... Uhm, singolari come passatempi, come se fossi una specie di... Druida delle leggende o qualcosa di simile.
Beh se ti metti a sedere su una sdraio in mezzo ad un ghiacciaio è meglio se ti copri bene, ma credo tu già lo faccia altrimenti passeresti ogni giorno di lavoro in malattia!

Completamente differente da una Celine o da qualunque altra ragazza che avesse mai avuto in passato, o meglio, conosciuto.
Abitudini semplici, lineari, pacate, calme, tranquille, forse in alcuni casi per lui anche troppo ma non era certo lì per giudicare.
La vita andava vissuta e piaciuta ognuno come la voleva, seguendo schemi oppure uscendone completamente.
Di istinto gli venne da chiedersi se non ci fosse qualche lato di lei che gli stesse nascondendo, per timidezza, imbarazzo o riservatezza.
Era davvero così limpida e placida come si mostrava a lui oppure, esattamente come l'acqua, sapeva anche essere tempesta?
Perché poi doversi fare tutte quelle domande su una persona conosciuta da poco e che forse non avrebbe rivisto molto presto, quello si che era un quesito che decise di non porsi proprio, non volendo mettersi a riflettere sulle varie e possibili opzioni di risposta.
La vide sorridere maggiormente e tingere gli zigomi di rosa, davvero molto, molto bella, dolce, angelica su molti fronti, quasi irreale.

Ti sembrerà quasi scontato... ma come Patronus ho il cavallo islandese.
E il tuo?

Scontato perché?
Il patronus rispecchia la nostra anima, ciò che dentro ci contraddistingue, la materializzazione animale del nostro spirito.
Vado molto d'accordo con te anche in questo senso, il mio invece è una zebra...
Figurati, anche la mia bacchetta l'ho chiamata col nome di un leggendario equino, "Sleipnir", il destriero del dio Odino!
Non avere paura del mio giudizio, non ti giudicherei mai, d'accordo?

Le sorrise di rimando, fissandola dritto nei profondi occhi blu, intensi e pieni di vita come le spume dell'oceano.
Forse ci furono piccoli istanti di silenzio, forse furono interi minuti o magari non ci fu affatto alcun silenzio, lui non se ne rese conto, ma fatto stava che ad un certo punto la partita a carte volse al termine, con Logan vincitore, piuttosto facilmente quella volta.
Non era facile assimilare tutto alla prima partita, fermo restando che stavano anche a carte scoperte e volente o nolente la strategia di gioco si modificava anche in virtù del sapere cosa lei possedeva.
Prese di nuovo i due mazzi, raggruppandoli e mischiandoli, pronto a riporli della apposite scatole plastificate, quando Eibhlin decise di sorprenderlo, chiedendo un'altra partita.
No, quello proprio non se lo sarebbe aspettato, mai al mondo.

Credo di essermi persa qualcosa, forse mi è sfuggito qualche passaggio... mi daresti la rivincita?

Ma certo, devi scusarmi, pensavo che comunque dopo un po' lo trovassi noioso, troppo... Statico, una cosa del genere!
Ecco a te, tieni, mescola pure di nuovo, questa volta giochiamo a carte coperte!

Le diede al volo il mazzo blu, contento di poter condividere quella passione con una persona che sembrava apprezzare parecchio il gioco.
Con Celine capitava di farci qualche partita, ma lei dopo un paio di turni già si vedeva poco entusiasta.
A lei piaceva il quidditch, gli sport babbani come il tennis, il basket o la pallavolo, già, quante volte in spiaggia avevano fatto squadra contro altre coppie presenti in appassionanti sfide di beach volley.
A lui non dispiaceva affatto fare sport, anzi, adorava mettersi in moto, altrimenti non avrebbe mai avuto un fisico del genere, ma la dama, come appunto anche Magic o il Tabù erano per lui comunque dei passatempi mitici, per ridere, scherzare da fermi, spizzicando qualcosa o bevendo un drink senza impegno, aspettando il pranzo o la cena.
Non poteva certo farne una colpa alla fidanzata, ma decisamente vedere Eibhlin così desiderosa di giocare di nuovo lo spinse quasi a sentirsi meglio.

Nella scorsa partita non hai dato molto spazio a ciò che il tuo mazzo ha in abbondanza, e cioè "Istantanei".
Quelli servono per bloccare il gioco avversario, gli impediscono di fare molte cose e quindi portarti alla sconfitta.
Grazie a questa carta puoi evitare che io cali quell'incantesimo fastidioso di prima!



Mentre con questa puoi farmi tornare in mano una creatura che io sono costretto a pagare per calarla di nuovo!



Con alcune "Stregonerie" invece puoi favorirti o velocizzarti il gioco, come ad esempio questa che ti fa pescare!



Oppure questa, che è davvero devastante se calcoli quello che fa: un turno extra, ti rendi conto?



Insomma, come avrai capito, il mazzo blu si basa su poca aggressività e tanta, tanta strategia.
Porti all'esasperazione l'avversario e poi lo finisci, intesi?
Dai, riproviamo!

Così prese sette carte dal suo "Grimorio", osservandole per vedere se poteva starci oppure preferiva cambiarle.
Adesso vantava del fatto che lei non stava vedendo, quindi fece finta di non avere una buona mano e ripescò sei carte, anziché sette.
Un piccolo vantaggio, non perché non credesse nelle sue capacità, ma perché all'effettiva lei comunque aveva un malus, quello dell'inesperienza, e per Logan usare sei carte era come un bilanciamento della situazione, voluto, spontaneo e per nulla pesato.
Mentre la partita riprese, forse un poco più spedita rispetto a prima, la bionda si permise una piccola domanda personale.

Parlami della tua ragazza... State insieme da tanto?
Progettate di sposarvi a breve?

Sposarci?
Oh no no, assolutamente, se le parli di matrimonio le viene l'orticaria ed anche io vorrei aspettare ancora un poco!
Si chiama Celine, stiamo insieme da circa un anno, anche se fino a sei mesi fa riuscivamo a vederci molto di più.
Adesso spesso lei è bloccata tra lavoro ed attività segrete governative che non può dirmi per motivi di sicurezza internazionale, o almeno mi pare che lo abbia definito così, infatti mi auguro che con l'Estate trovi un poco più di tempo libero per dedicarci a noi...

Già, la sostanziale differenza che c'era tra un Capo Gilda e un membro di Gilda normale era che il Capo era abilitato a dire al proprio compagno la verità, in quanto molto più oberato di impegni di un qualunque altro normale membro, mentre invece quest'ultimo era costretto ad inventarsi una bugia per non far sapere a nessuno la sua identità e l'identità della Gilda in se.
Logan Sykes credeva ciecamente a Celine Sauvage, per questo mai si era insospettito, forse un poco ingenuo, ma comunque sicuro e tranquillo.
Fatto stava che spesso quella lontananza lo deprimeva tantissimo, sopratutto perché amava stare in sua compagnia e quando avevano iniziato la frequentazione passavano praticamente 3 giorni a settimana assieme, che fosse intimità o meno.

E tu invece che mi dici del tuo uomo ideale?
Lo hai già formulato in mente?
Lo hai mai incontrato?
Dai, racconta racconta... Sono un curiosone fatto e finito!

[Eibhlin]

Lo dicevo che Magic ti sarebbe piaciuto!
All'inizio lo si guarda scettici, poi le idee cambiano e ci si appassiona...

Bisogna sempre essere pronti a modificare le proprie convinzioni, solo gli stolti non cambiano mai idea.

Replicò Eibhlin, con un lieve sorriso: non era forse vero che l'Acqua non scorreva tutta in un senso solo, ma cambiava direzione a seconda del luogo nel quale si trovava? Allora perché non poteva essere così anche per le convinzioni delle persone, perché mai non avrebbero potuto cambiare idea, modificare la direzione dei propri pensieri, se avessero ritenuto che il cambiamento ne valesse la pena?

Niente dolce metà? Ah allora è sicuramente per tua scelta, non ci credo tu non abbia pretendenti!
... Uhm, singolari come passatempi, come se fossi una specie di... Druida delle leggende o qualcosa di simile.
Beh se ti metti a sedere su una sdraio in mezzo ad un ghiacciaio è meglio se ti copri bene, ma credo tu già lo faccia altrimenti passeresti ogni giorno di lavoro in malattia!

Non rispose alla prima affermazione, un po' perché era vera, ed un po' perché non avrebbe saputo spiegare le vere motivazioni del suo non avere un compagno: come poter dire a qualcuno, qualcuno come Logan tra l'altro, che lei non era il tipo di donna in grado, solitamente, di attrarre gli uomini a lungo termine? Troppo impegnata, troppo pacata, a volte fredda non per volontà di mantenere le distanze col mondo, ma per il ruolo che la sua identità richiedeva.

Druida?
... no, non sono niente del genere.

Replicò l'Oceano, forse con voce appena più dura: avrebbe voluto tanto andare d'accordo con quelle figure che, nella realtà, esistevano eccome, ma loro erano state lapidarie nel non voler avere nulla a che fare con le Gilde, insultando anzi anche i loro componenti... a questo punto, quindi, era meglio non essere associata in nessun caso a loro, nemmeno per una battuta.

Però ho un bel feeling con gli Elementi freddi, come l'Acqua e il Ghiaccio... chissà, magari in un'altra vita sono stata una creatura animale associata ad essi!

Scherzò, ridendo di gusto a quella che doveva essere una battuta, anche se in realtà così assurda, agli occhi di Eibhlin, non era: non trovava così assurdo, infatti, che in un'altra vita fosse davvero appartenuta alla natura in quel modo; d'altronde tutto di lei era un richiamo all'Acqua o al Ghiaccio, Patronus compreso.

Scontato perché?
Il patronus rispecchia la nostra anima, ciò che dentro ci contraddistingue, la materializzazione animale del nostro spirito.
Vado molto d'accordo con te anche in questo senso, il mio invece è una zebra...
Figurati, anche la mia bacchetta l'ho chiamata col nome di un leggendario equino, "Sleipnir", il destriero del dio Odino!
Non avere paura del mio giudizio, non ti giudicherei mai, d'accordo?

Mai dire mai...

Mormorò l'Acuan Diluvium in un primo momento, ma lei parlava a ragion veduta visto che, spesso, si poteva rimanere sconvolti nell'apprendere certe verità, come quella che le Gilde esistevano davvero e così i loro capi, e questo portava il prossimo nelle condizioni di giudicare chi si aveva di fronte anche senza volerlo.

... però cercherò di fidarmi delle tue parole.

Aggiunse, sorridendo, mentre rialzava lo sguardo verso di lui: l'Acqua ed il Ghiaccio dentro di sè le dicevano che poteva fidarsi abbastanza dell'uomo da credere che davvero, almeno fino a che non avesse saputo la verità su di lei, non l'avrebbe mai giudicata, anche se, in fondo, aveva ben poca importanza visto che tanto non sarebbero stati a contatto ancora per molto tempo.
Intanto, però, Eibhlin si era ritrovata a perdere miseramente a Magic, e così, con tutta la tranquillità del mondo, gli chiese una rivincita.

Ma certo, devi scusarmi, pensavo che comunque dopo un po' lo trovassi noioso, troppo... Statico, una cosa del genere!
Ecco a te, tieni, mescola pure di nuovo, questa volta giochiamo a carte coperte!

E' così che lo vede la tua ragazza?

Gli domandò, piuttosto sicura [Intuito (Perspicacia) 37] che fosse così visto che si trattava di una Ignis, qualcuno di adrenalinico per natura che mal si trovava, nel lungo tempo, a rimanere ferma e concentrata su qualcosa.
Nulla di male, semplici modi di vivere diversi, che ponevano però l'Oceano nella condizione di apprezzare molto di più un gioco tranquillo come quello di quanto avrebbe mai potuto fare Celine.
Si fece poi rispiegare per bene alcune carte del mazzo a cui, poco prima, non aveva prestato molta attenzione, lasciando che ora la partita avvenisse a carte coperte: la sua mano non era male, quattro terre e tre creature, in fondo poi era tanto per passare il tempo, quindi ci poteva anche stare.

Insomma, come avrai capito, il mazzo blu si basa su poca aggressività e tanta, tanta strategia.
Porti all'esasperazione l'avversario e poi lo finisci, intesi?
Dai, riproviamo!

Il mazzo che fa per me, allora...

Commentò sorridente, a bassa voce, ma non così tanto da impedirgli di sentire quel commento: ovvio che, come Acuan, preferisse una strategia all'attacco puro e semplice, l'impulsività era propria del Fuoco, non dell'Acqua... e questo condizionava ogni aspetto della sua vita, anche nelle piccole cose.

Sposarci?
Oh no no, assolutamente, se le parli di matrimonio le viene l'orticaria ed anche io vorrei aspettare ancora un poco!
Si chiama Celine, stiamo insieme da circa un anno, anche se fino a sei mesi fa riuscivamo a vederci molto di più.
Adesso spesso lei è bloccata tra lavoro ed attività segrete governative che non può dirmi per motivi di sicurezza internazionale, o almeno mi pare che lo abbia definito così, infatti mi auguro che con l'Estate trovi un poco più di tempo libero per dedicarci a noi...

Attività governative segrete... era fortunata questa Celine ad avere un compagno che si accontentava di quella spiegazione e che non faceva troppe domande, anche se un po' gli dispiaceva per lui; essere un Ignis, come un Acuan o un Terran, era un lavoro a tempo pieno, un impegno costante, e non c'erano stagioni piene e altre meno, non c'erano ferie né scuse che tenevano... ci avrebbe dovuto fare l'abitudine, purtroppo.

E tu invece che mi dici del tuo uomo ideale?
Lo hai già formulato in mente?
Lo hai mai incontrato?
Dai, racconta racconta... Sono un curiosone fatto e finito!

Sì, l'avevo notato - commentò lei, sorridendo però per fargli capire che non le dava fastidio - Non ho mai incontrato il mio uomo ideale, forse perché non è che ne abbia uno vero e proprio... mi piacerebbe avere accanto qualcuno pronto a sostenermi nei momenti in difficoltà, che sappia scherzare ma che sia anche serio... qualcuno di affidabile, su cui contare - si fermò un momento, pensierosa, poi alzò brevemente le spalle - In realtà del resto, come l'aspetto fisico, m'importa molto poco, ma forse le mie pretese sono comunque eccessive...

Sorrise nuovamente, forse con appena un po' più di tristezza, ma come Capo Acuan sapeva di non potersi permettere storie senza impegno che, tra l'altro, nemmeno avrebbe voluto, non essendo quel tipo di donna.
Andava bene così, e nonostante avesse trent'anni, non si poneva il problema dell'età: se mai il Conflux avesse voluto per lei l'amore, allora era sicura che gliel'avrebbe fatto incontrare.

[Logan]

Druida?
... no, non sono niente del genere.

Qualcosa mi dice - Sesto Senso 22 + TiroDado 13 = 35 - Che non ti stanno troppo simpatici i Druidi!
Per fortuna non esistono più o forse non sono mai esistiti, sarà meglio quindi che non sfrutti mai il mazzo di colore verde, in quello ci sono molte creature Druidi!

Ovvio che per lui quello fosse solo un motivo di scherzare, sorridere, divertirsi.
Non sapeva della reale esistenza dei Druidi, creature in grado di sfruttare i poteri della natura e assoggettarli al proprio volere.
Pensava quindi che Eibhlin fosse una di quelle antiche religiose fermamente convinte nella purezza della Trama, per diversi secoli assimilata ad una banale copia del Mana, per questo forse i Druidi non le andavano a genio.
Preferì a prescindere non continuare a parlare di quell'argomento, non sapendo quanto effettivamente potesse dare fastidio alla bionda.

Però ho un bel feeling con gli Elementi freddi, come l'Acqua e il Ghiaccio... chissà, magari in un'altra vita sono stata una creatura animale associata ad essi!

Tartaruga non ti ci vedo... Foca neanche... Pinguino lasciamo perdere...
Uhm, non saprei proprio assimilarti ad un animale da acqua e ghiaccio della vita precedente... Una Sirena è contemplabile?

E seppur quel complimento uscì fuori in maniera più che spontanea e con un tono non imbarazzato o diverso da quello precedente, in esso era racchiusa tutta la considerazione estetica che Logan aveva per Eibhlin, una gran bella considerazione.
Immaginarla con una coda da pesce a vagare per i fondali marini non era tanto difficile.
Chioma lunga bionda cullata dalle acque, occhi azzurri come la superficie dell'oceano, pelle chiara come la spuma delle maree, si, era decisamente azzeccata come fantasia, ma l'uomo di colore decise di non andare oltre con quegli strani sogni ad occhi aperti, anche perché, era risaputo che le sirene non portavano reggiseno e quindi erano scoperte sul busto, ed Eibhlin era piuttosto generosa anche da quel punto di vista.

E' così che lo vede la tua ragazza?

Eh? Che... Che cosa?
Ah il gioco!
Beh, si, non lo vede tra i più divertenti, dopo un poco iniziano gli sbadigli e si irrita perché non capisce il meccanismo!
Ma non gliene faccio una colpa, a volte penso di essere io il matto che si appassiona a queste idee babbane...

Scrollando le spalle, iniziò a posare le prima carte in campo, così che anche il secondo round potesse iniziare.
Avendo perso lei, aveva il diritto di cominciare e questo lo aveva afferrato senza che lui glielo ripetesse.
Mise in campo due creature piccole ed un equipaggiamento, aspettando la mossa dell'infermiera, la quale mostrava uno sguardo molto attento alle proprie carte, ora coperte, interessato, concentrato.
Si vedeva con chiarezza che stesse decidendo accuratamente ogni mossa, per non fare la fine dell'ultimo scontro.
Infatti sfruttando un istantaneo all'interno del turno di Logan, gli fece tornare in mano una delle due creature, proprio come lui le aveva consigliato prima di cominciare la sfida.
Apprendeva con una velocità impressionante, e la cosa sorprendente era che riusciva ad essere fluida e calma allo stesso tempo.
Si, esattamente come l'acqua... Aveva proprio ragione...

Il mazzo che fa per me, allora...

Puoi dirlo forte, complimenti, ottima mossa!

Le sorrise, con trasporto e disinvoltura, come se si conoscessero da chissà quanto, eppure era meno di un'oretta o giù di lì.
Eibhlin aveva appreso come giocare al meglio e sfruttava ogni turno per mettere a segno una mossa vincente.
Intanto continuavano a parlare delle loro vite e di come vivevano il rapporto di coppia, o meglio, di come lui lo viveva e di come lei lo sognava.
Speciale anche il fatto che ella riuscisse tranquilla a svolgere due cose contemporaneamente come il dialogare e il pensare alla strategia.
Tralasciando la battuta che le donne sono in grado perfettamente di fare due cose assieme mentre gli uomini no, era difficile gestire una conversazione portando avanti una partita ad un gioco mai visto e sentito prima.
Insomma, una vera e propria, nel suo caso, cascata di sorprese.

Non ho mai incontrato il mio uomo ideale, forse perché non è che ne abbia uno vero e proprio... mi piacerebbe avere accanto qualcuno pronto a sostenermi nei momenti in difficoltà, che sappia scherzare ma che sia anche serio... qualcuno di affidabile, su cui contare...
In realtà del resto, come l'aspetto fisico, m'importa molto poco, ma forse le mie pretese sono comunque eccessive...

E' un po' il concetto base di ogni donna che comincia a desiderare un rapporto veramente stabile, con la sola differenza che per alcune l'aspetto estetico ricopre sempre e comunque un ruolo abbastanza fondamentale!
Comunque sei ancora molto giovane, di certo nel tempo vedrai che questa persona la troverai... In fondo adesso quanti anni avrai?
Ventiquattro? Venticinque? Massimo massimo ventisei e mi sto anche allargando!

Facendo quelle domande mise in campo un Incantesimo, sfruttando anche una Stregoneria.
Aveva tre creature equipaggiate e nemmeno moltissimo, mentre la donna molte più creature di lui ma di piccola entità.
Come si era detto precedentemente, lei non puntava ad avere carte potenti in campo, quanto annichilire il gioco avversario, e a detto di Logan Sykes, l'intento le stava riuscendo alla perfezione, cosa che non lo irritava, anzi, lo divertiva alquanto.

[Sandyon]

Eibhlin, tiro Dado da 20 aggiungendo Elaborazione e un +3:

Tra 21 e 24 = Nell'arco di altri quattro turni è costretta a considerarsi sconfitta, avendo afferrato ancora poco bene qualche nozione, ma portando Logan comunque sotto i 10 e i 6 Punti Ferita

Tra 25 e 31 = Nell'arco di altri sei turni è costretta a considerarsi sconfitta ma portando Logan tra i 5 e i 2 Punti Ferita su 20

Tra 32 e 36 = Ci vorranno altri otto turni, ma contro ogni aspettativa riuscirà ad avere vittoria su Logan rimanendo con 2 punti ferita su 20

Tra 37 e 40 = Ci vorranno altri undici turni, ma contro ogni aspettativa riuscirà ad avere vittoria su Logan rimanendo con 5 punti ferita su 20

[Eibhlin]

Qualcosa mi dice che non ti stanno troppo simpatici i Druidi!
Per fortuna non esistono più o forse non sono mai esistiti, sarà meglio quindi che non sfrutti mai il mazzo di colore verde, in quello ci sono molte creature Druidi!

Buono a sapersi, se mai deciderò di comprare un mazzo tutto mio saprò quale colore evitare...

Commentò Eibhlin con un lieve sorriso, preferendo come lui non proseguire oltre nel discorso "druidi": non poteva rivelargli la loro esistenza, così come non poteva parlare di se stessa, di chi fosse veramente, quindi proseguire su quel terreno minato sarebbe stato soltanto un rischio, per lei.
Meglio continuare a chiacchierare del più e del meno, o meglio, di ciò che la faceva stare bene, come il legame con gli Elementi Acqua e Ghiaccio ed il conseguente pensiero che, forse, in un'altra vita, lei era stata proprio una creatura acquatica.

Tartaruga non ti ci vedo... Foca neanche... Pinguino lasciamo perdere...
Uhm, non saprei proprio assimilarti ad un animale da acqua e ghiaccio della vita precedente... Una Sirena è contemplabile?

Non credo proprio... le Sirene sono ammaliatrici, se ricordo bene, mentre io... - si fermò, abbassando il capo mentre scuoteva il capo, tornando poco dopo a guardare Logan con un piccolo sorriso - Io non sono in grado di fare nulla del genere.

Già, ne era proprio convinta...

Il gioco proseguì, comunque, o meglio, la partita tra loro ricominciò da capo, e Logan sembrava essere molto felice di poter condividere quella passione con qualcuno, segno che evidentemente la sua compagna non lo apprezza troppo: d'altronde, essendo lei una Ignis, non c'era nemmeno da stupirsene.

Eh? Che... Che cosa?
Ah il gioco!
Beh, si, non lo vede tra i più divertenti, dopo un poco iniziano gli sbadigli e si irrita perché non capisce il meccanismo!
Ma non gliene faccio una colpa, a volte penso di essere io il matto che si appassiona a queste idee babbane...

Perché matto?
Non c'è nulla di male ad avere degli interessi che esulano dal mondo magico, in fondo quello babbano è sempre parte della nostra realtà e non avrebbe senso negarlo... anzi, trovo molto bello che tu, pur vivendo e lavorando in un mondo fatto di magia, non abbia dimenticato le tue origini.

Gli sorrise ancora, serena, mentre giocava con lui e cercava di mettere in pratica tutti i consigli che le aveva dato poco prima per rendergli difficile il gioco e rallentarlo, portandolo allo sfinimento insomma, come il Ghiaccio che, lento ma inesorabile, poteva arrivare alla fine a ricoprire con la sua sottile patina trasparente anche intere porzioni di terra; e nel frattempo la conversazione tra loro proseguiva, incentrandosi ora sul non avere un compagno dalla parte di Eibhlin.

E' un po' il concetto base di ogni donna che comincia a desiderare un rapporto veramente stabile, con la sola differenza che per alcune l'aspetto estetico ricopre sempre e comunque un ruolo abbastanza fondamentale!
Comunque sei ancora molto giovane, di certo nel tempo vedrai che questa persona la troverai... In fondo adesso quanti anni avrai?
Ventiquattro? Venticinque? Massimo massimo ventisei e mi sto anche allargando!

In realtà ne ho trenta... - ammise lei, leggermente in imbarazzo, sapendo che per l'altro sarebbe stata una sorpresa e non potendo farci niente, era il Ghiaccio dentro il suo animo a farle quell'effetto - So che non li dimostro, non ti preoccupare.

Perché di solito tutti, sentendo quella confessione, si davano degli stupidi per non averlo compreso prima, o magari per il pensiero di averla fatta sentire una ragazzina quando, invece, era a tutti gli effetti una donna; ma Eibhlin non se la prendeva, oramai ci era abituata.
La partita proseguì, alcuni turni più lenti ed altri più veloci, con l'Oceano che lentamente cominciava a prendere confidenza non solo col mazzo, ma con tutto il meccanismo del gioco e con la strategia da attuare per vincere sull'avversario finché, parecchi turni dopo [Elaborazione 20 + 13/d20 + 3 = 36], Eibhlin riuscì a portare a zero i punti di Sykes, rimanendo dalla sua parte con 2.

Sembra che io abbia vinto... - commentò la donna, sorridendo gentilmente ma con gli occhi che tradivano, con la loro brillantezza, il piacere per quell'affermazione - Anche se temo tu mi abbia aiutata volutamente. In ogni caso... qual è il mio premio?

[Logan]

Non credo proprio... le Sirene sono ammaliatrici, se ricordo bene, mentre io...
Io non sono in grado di fare nulla del genere.

Ne sei proprio così sicura, ragazza mia?
Porca put***a, guarda che zigomi... E che labbra... E che occhi...
Ehi su su, frena, vola basso, sbaglio o hai una fidanzata?

Io non mi sottovaluterei fossi al tuo posto.
C'è gente che farebbe carte false per uscire con una bionda come te, dico davvero...
E poi non si ammalia solo con l'aspetto fisico, ma sopratutto con la testa, con il carattere, con l'anima!
Ad esempio anche la voce fa il suo gran lavoro nell'opera di ammaliamento di un uomo, lo sapevi?
E a te la voce da sirena non manca proprio, parola d'onore di Logan Sykes!

Un modo implicito per complimentarsi di ogni aspetto che ammirava nella ragazza davanti a se? Abbastanza, si, sicuramente.
Non poteva però essere troppo estroverso nell'adularla, primo perché gli sembrava di fare un torto alla sua metà e secondo perché ipotizzava che avrebbe potuto infastidirla in qualche maniera, non conoscendo bene il suo carattere.
Più la fissava però, più sentiva come un forte calore pervaderlo, rendendolo incapace di concentrarsi davvero sulla partita a carte spingendolo a solcare con gli occhi scuri le forme della donna, la quale invece, non accorgendosi di nulla, proseguiva nell'intento di scovare la strategia giusta per contrattaccare con le proprie creature e guadagnare qualche punto vitale.
Nel frattempo, si permise anche di commentare il discorso sul gioco in se, visto dal proprio punto di vista, soffermandosi anche sul motivo per il quale non trovasse affatto stupido da parte di Logan aver imparato quella particolare pratica ludica babbana.

Perché matto?
Non c'è nulla di male ad avere degli interessi che esulano dal mondo magico, in fondo quello babbano è sempre parte della nostra realtà e non avrebbe senso negarlo...
Anzi, trovo molto bello che tu, pur vivendo e lavorando in un mondo fatto di magia, non abbia dimenticato le tue origini.

Non potrei mai, sono state proprio le mie origini ad aiutarmi a vivere al meglio nel nuovo mondo conosciuto.
A parte un'altra mia sorella, tutti gli altri della famiglia sono babbani e nessuno ha osato considerarmi male quando scoprirono i miei poteri.
Anzi, tutti mi spinsero a valorizzare le mie doti, portare il grande onore dei Sykes anche nel mondo magico, supportandomi, standomi vicino.
Vivo sempre a stretto contatto con loro, perché ho a cuore tutti coloro che non mi hanno mai abbandonato.
Pensa che il ricordo felice che mi permise di evocare il primo patronus fu il Natale a casa: tutti seduti a tavola a mangiare e scambiarci regali, sorrisi, chiacchiere e barzellette...
Farei tutto per la mia famiglia, anche dare la vita se necessario... Li amo tutti!

Ed era un lato che anche il migliore amico Irvyne conosceva molto ma molto bene.
L'affetto nei confronti dei familiari per Logan era vero e proprio ossigeno, una linfa vitale, un amore sconfinato e impossibile da annichilire.
L'aria sognante e gioiosa che si leggeva nel suo sguardo quando parlava del padre, della madre, dei fratelli, non si poteva spegnere in alcun modo ed anzi, brillava così tanto da avvolgere anche il viso rendendolo più luminoso e sereno.
Nei momenti peggiori, la famiglia rappresentava il suo punto di forza, la sua ancora di salvezza, il suo punto di riferimento.
Comunque, stirpi a parte, la conversazione doveva proseguire e quale modo migliore per portarla avanti se non facendo presente all'omone di colore che aveva fatto un grandissimo errore sull'età del bel Oceano?

In realtà ne ho trenta... So che non li dimostro, non ti preoccupare.

Eh... Non li dimostri no!
Cavoli, ti si danno almeno cinque anni di meno, e dico almeno!
Non ci credo, più grande di me, impossibile quasi!
Semmai dovessi prendere questo discorso con mia madre, fingi sull'età, altrimenti rischi di essere accalappiata da lei tutto il tempo per farti scucire il segreto di un aspetto così giovanile avanzando con gli anni ahahah...

Facendo quella piccola battuta, Logan calò l'ennesima creatura, non accorgendosi però di tutti i macchinamenti che fino a quel momento Eibhlin aveva portato avanti, analizzando ogni mossa e attaccando con minuziosa strategia.
Difatti grazie ad una serie di combo tra istantanei e stregonerie varie, la bionda riuscì a rendere tre sue creature dotate di "Volare" e altre due totalmente imbloccabili con l'attributo "Doppio Attacco", in poche parole, una vera strage sul campo di battaglia.
Senza nemmeno accorgersene, Logan perse una cosa come 13 punti in blocco dichiarandosi letteralmente sconfitto, con occhi sgranati per la sorpresa; ok che si era perso a contemplare le bellezze dell'avversaria, ma una simile tattica non era da sottovalutare nemmeno pensando ad un giocatore di livello esperto.

Io... Wow cioè... Non posso crederci... You Win!

Alzò le spalle rassegnato, ma sorridente, alla fine non gli interessava affatto perdere ma divertirsi.
Inoltre lei lo aveva stupito in positivo, altra buona ragione per dare poca importanza all'effettivo esito della partita.
Ella posò quindi le carte sul banchetto, mostrando quello che le era rimasto in mano, esprimendosi con occhi scintillanti, probabilmente molto felice di essere riuscita in quell'impresa, per quanto si sforzasse di non darlo troppo a vedere.

Sembra che io abbia vinto...
Anche se temo tu mi abbia aiutata volutamente.

Ammetto che all'inizio ti ho voluta agevolare un pochino... Ma credimi, erano almeno nove turni che giocavo normalmente!
Un vero portento, una promessa di questo gioco, sono assolutamente sconfitto, pochissimi aiuti, tutta bravura!

In ogni caso... qual è il mio premio?

... Premio?



Ehi ma dico: scherziamo!?
Via, manda via quell'immagine, ora... ORA!
Pensa alla zia, pensa alla zia, pensa alla zia!



Bene... Bene... Bravissimo Kronk!

Pur rimanendo un secondo interdetto da quelle immagini sconvolgenti nella fantasia, Logan riuscì a dissimulare decentemente mostrando solamente un piccolo brivido lungo la schiena che comunque poteva essere scambiato in tranquillità per uno spiffero proveniente dalla finestra.
Un premio per la vittoria, sembrava una domanda innocua ed innocente ma non era facile pensarci.
Per fortuna una collega di Eibhlin lo "salvò" senza nemmeno saperlo, entrando all'improvviso nella stanza con aria preoccupata.
In quel momento l'uomo le avrebbe fatto volentieri una statua.

Vice Capo, abbiamo un'emergenza al dodicesimo piano, si tratta di un codice rosso N73.
E' richiesta la sua presenza immediata!

Va' di corsa, presto, io intanto ci rifletterò su!
C'è qualcuno che ha bisogno di un angelo, e tu fai al caso suo...

[Eibhlin]

Io non mi sottovaluterei fossi al tuo posto.
C'è gente che farebbe carte false per uscire con una bionda come te, dico davvero...
E poi non si ammalia solo con l'aspetto fisico, ma sopratutto con la testa, con il carattere, con l'anima!
Ad esempio anche la voce fa il suo gran lavoro nell'opera di ammaliamento di un uomo, lo sapevi?
E a te la voce da sirena non manca proprio, parola d'onore di Logan Sykes!

Lo fissò per alcuni istanti, quasi interdetta da quelle parole, per poi sorridere lentamente: e più le labbra s'inarcavano verso l'alto, più le guance si colorivano, fino a diventare di un bel rosso acceso; comprensibile, visto anche il fatto che Eibhlin non era certo abituata a quel tipo di complimenti.
Ma sì, probabilmente aveva ragione Logan: non si conquistava qualcuno solo con l'aspetto fisico, ma col carattere, col modo di fare, di porsi, di pensare, e probabilmente anche con la voce; e se anche l'Oceano non credeva di essere molto portata per certe cose, per ammaliare ad esempio, se il proprio paziente le diceva il contrario, beh, a lei non restava che credergli.

Non potrei mai, sono state proprio le mie origini ad aiutarmi a vivere al meglio nel nuovo mondo conosciuto - proseguì lui, riprendendo il discorso sul legame con le proprie origini - A parte un'altra mia sorella, tutti gli altri della famiglia sono babbani e nessuno ha osato considerarmi male quando scoprirono i miei poteri.
Anzi, tutti mi spinsero a valorizzare le mie doti, portare il grande onore dei Sykes anche nel mondo magico, supportandomi, standomi vicino.
Vivo sempre a stretto contatto con loro, perché ho a cuore tutti coloro che non mi hanno mai abbandonato.
Pensa che il ricordo felice che mi permise di evocare il primo patronus fu il Natale a casa: tutti seduti a tavola a mangiare e scambiarci regali, sorrisi, chiacchiere e barzellette...
Farei tutto per la mia famiglia, anche dare la vita se necessario... Li amo tutti!

Sai, io... ti capisco - confermò Eibhlin con un piccolo sorriso, notando la brillantezza degli occhi di lui nel parlare della sua famiglia - Anche io, come te, sono legatissima alla mia famiglia, e farei di tutto per proteggerli - aggiunse, ed ovviamente il discorso nel suo caso era più ampio, si riferiva anche a tutti gli Acuan di cui era la guida - A volte non è semplice, naturalmente, riuscire ad andare d'accordo con tutti loro... ma l'affetto che ci unisce è qualcosa di forte ed indissolubile.

E chi meglio di lei poteva capirlo, considerando che l'Acuan Diluvium era responsabile per tutta la Gilda?
Degli oneri così pesanti per una ragazza di soli trent'anni... sì, trenta, come scoprì Sykes poco dopo pur rimanendo piuttosto incredulo.

Eh... Non li dimostri no!
Cavoli, ti si danno almeno cinque anni di meno, e dico almeno!
Non ci credo, più grande di me, impossibile quasi!
Semmai dovessi prendere questo discorso con mia madre, fingi sull'età, altrimenti rischi di essere accalappiata da lei tutto il tempo per farti scucire il segreto di un aspetto così giovanile avanzando con gli anni ahahah...

In realtà non ho un segreto particolare... - o meglio, ce l'aveva, ma nulla che si potesse rivelare con tanta leggerezza a chiunque - Credo che semplicemente Madre Natura abbia deciso di avere un occhio di riguardo, per me.

E se per Madre Natura s'intendeva il Conflux, allora quella frase possedeva una sfaccettatura molto più ampia di significati, poiché l'occhio di riguardo, a prescindere dalla bellezza, esso l'aveva avuto davvero verso Eibhlin che, infatti, era la trasposizione umana degli Elementi dell'Acqua e del Ghiaccio.
E mentre la conversazione proseguiva, lo stesso valeva anche per la partita a Magic, uno "scontro" nel quale l'Oceano riuscì ad usare tutta la strategia dall'altro spiegatale per riuscire, alla fine, a vincere.

Io... Wow cioè... Non posso crederci... You Win!

Ho avuto un ottimo maestro.

Replicò lei, anche se dentro di sé era piuttosto convinta che, almeno in parte, lui l'avesse agevolata, non giocando al meglio delle sue possibilità, e glielo fece presente poco dopo, con un sorriso divertito sulle labbra.

Ammetto che all'inizio ti ho voluta agevolare un pochino... Ma credimi, erano almeno nove turni che giocavo normalmente!
Un vero portento, una promessa di questo gioco, sono assolutamente sconfitto, pochissimi aiuti, tutta bravura!

La richiesta innocente e scherzosa di ricevere un premio, però, sembrò creare problemi a Logan: questa volta, infatti, fu il suo turno di rimanere interdetto, quasi sconvolto... sì, ma da cosa?
Eibhlin perse lentamente il suo sorriso, temendo di aver detto qualcosa di male che potesse averlo infastidito, ma non gli poté domandare nulla perché, in quello istante, un'infermiera si affacciò all'interno della stanza del paziente, richiamando la presenza dell'Oceano con molta urgenza.

Vice Capo, abbiamo un'emergenza al dodicesimo piano, si tratta di un codice rosso N73.
E' richiesta la sua presenza immediata!

Va' di corsa, presto, io intanto ci rifletterò su!
C'è qualcuno che ha bisogno di un angelo, e tu fai al caso suo...

Arrivo subito.

Rispose Eibhlin, alzandosi in piedi e riassumendo verso la donna un tono ed uno sguardo professionali e distaccati; prima di andarsene, però, rivolse un ultimo sorriso a Logan, più morbido e sereno.

Tornerò più tardi per vedere come stai... cerca di riposarti, d'accordo?
Grazie per le partite, mi sono molto divertita.

Gli disse, compiendo subito dopo un gesto totalmente istintivo: si abbassò su di lui e gli posò un bacio sulla fronte con le labbra fresche - e come avrebbe potuto essere altrimenti per lei che governava il Ghiaccio? - quasi come buon auspicio di pronta guarigione.

A più tardi!

Esclamò infine, voltandogli definitivamente le spalle così da lasciare la stanza e dirigersi, velocemente, verso il paziente che aveva bisogno di lei... anzi, come aveva detto Logan, di un angelo.

[Fine]