Abitazione di Alistair - Celine - Wyatt
11 Novembre 2109
12:19
Hai finito con le botti di vino, Wyatt?Sistemate tutte quante in posizione orizzontale.
Devo fare altro?No, non c'è bisogno, l'orto possiamo controllarlo domani pomeriggio.
Le pecore produrranno latte migliore in serata e comunque ormai è quasi ora di pranzo.Sì ma la dormigliona sta ancora sotto le coperte!Quando sentirà l'odore del ragù che sta cuocendo adesso sul fuoco, si sveglierà, non preoccuparti.Sai proprio come farle recuperare i sensi, eh Alistair?
Allora rientro un attimo che mi cambio, d'accordo?Perfetto e già che ci sei abbassa di un poco la fiamma sotto la pentola, ti ringrazio!Passandosi una mano sulla fronte per il poco sudore accumulatosi sopra, Alistair Hyrule, Druido Rinnegato ed ormai specializzato nel settore primario del commercio, sorrise con gentilezza al Sole che alto nel cielo favoriva la sua giornata, salutando anche i vari animali sparsi per il gigantesco giardino. Da quando
Celine Sauvage era entrata nella sua vita si era potuto permettere di allargare i confini della casa, così da poter ospitare più mucche, pecore e capre. Un giorno avrebbe restituito tutto il denaro investito dalla diplomatica, o per lo meno quella era la promessa che le ricordava di tanto in tanto, finendo inevitabilmente per percepire il Fuoco in lei divampare e fargli capire quanto fosse inopportuno parlare di saldo debiti con una donna come la francese, innamorata e disposta a tutto pur di favorirlo e aiutarlo.
Wyatt, entrato in casa, si diresse presso la cucina, abbassando il fuoco sotto il ragù, il quale emanava un odore intenso, corposo e invitante.
Il cugino maggiore aveva iniziato a prepararlo dalla mattina presto intorno alle 08:00, quindi aveva circa quattro ore di cottura lenta e ponderata.
La carne bovina all'interno era tenerissima. Quel pasto era l'unico a base di carne che si sarebbero concessi i due figli di Gaia per quella settimana, ma d'altronde ogni tanto uno strappo alla regola era necessario affinché integrassero nel corpo le giuste sostanze nutritive.
Alistair nel frattempo raggiunse il capanno degli attrezzi, riponendo alcune cesoie e un rastrello, infilando la giacca leggera di cuoio e velluto verde indossata prima di uscire e toltasi per svolgere i lavori più pesanti in scioltezza. I pantaloni di jeans bianchi erano un po' sporchi ma c'era da aspettarselo: in un mestiere come il suo pretendere di rimanere perennemente presentabili era un lusso a dir poco impossibile.
Il Ranger intanto, finita di fare la doccia, abitudine presa da tempo per quanto non gli fosse minimamente utile, si rivestì con un look sportivo e da casa, restando leggero perché tanto in quella casa nessuno era costretto a percepire il freddo, la Sauvage appena appena e di rado in inverno.
Tutto a un tratto però, dacché la situazione del metà giornata sembrasse simile a molte altre trascorse, qualcosa giunse a turbare quel quadro perfetto, una presenza che venne immediatamente individuata sia dagli elementi di Alistair che di Wyatt, portandoli e rimanere confusi.
Non c'erano dubbi, era un Druido, per quanto ancora non fosse totalmente possibile stabilire se fosse Giovane, Maturo, come loro o altro.
Alistair quindi si spostò verso la zona della casa dove gli elementi gemelli erano più forti e percettibili, stessa cosa che fece Wyatt, passando dal portico che circondava l'intera struttura. Non appena gli occhi del Botanico di Hogwarts si posarono sull'inatteso ospite, o forse sarebbe stato meglio dire inattes
A, il lieve sorriso comparso per via della gradita sorpresa di poter vedere un confratello mutò all'istante in una espressione seria e colpita. Di fronte a lui c'era una ragazza dall'aspetto divino. Capelli mori e lievemente mossi, occhi chiari, corpo sinuoso e prosperoso, labbra carnose e un look decisamente appariscente, tutti dettagli che sembrarono interessare pochissimo sia ad Alistair che a Wyatt.
Tu...... Lei.Cosa ci fai qui?Cosa ci fa qui?Che ti succede Alistair... Sono una così spiacevole visita?L'uomo le si avvicinò appena, sostenendo il suo sguardo, adesso tra loro c'era sì e no un metro e mezzo di distanza.
Pensavo che non ti avrei più rivista.Pensavi male allora.Credevo fossi morta, assieme a tutta la Comunità irlandese.In quel periodo ero in visita dai miei zii in Bulgaria.
Il Mana mi ha voluto concedere la salvezza.E di questo non smetterò mai di ringraziarlo, ma vorrei che ora te ne andassi.Sei crudele, non ti ricordavo tanto cattivo.Non cattivo, solo ancora ferito, una ferita che non scomparirà mai, lo sai bene.E qualora io volessi farla scomparire... quella ferita?Oh no no no NO!Wyatt sentì dei passi provenire dal piano di sopra. Non c'erano dubbi, Celine ormai era sveglia e si stava dirigendo in cucina.
Se non avesse visto Alistair sarebbe andato a cercarlo per dargli il buongiorno ma quello non era il momento migliore.
Per questo il cugino minore rientrò di corsa dentro casa e intercettò la Ignis prima che fosse troppo tardi, cercando di prendere tempo.
Ehi, buongiorno!
Come hai dormito?
Alistair è... Sta per... Cioè... Doveva uscire... Ecco...Pessimo, pessimo a mentire, anche se ormai svolgeva il lavoro di Agente Speciale da diversi mesi. Il vero problema era che lo infastidiva dover dire bugie a Celine, in quanto le voleva molto bene e la considerava una persona speciale per la sua vita. Ovvio che lei si insospettisse e preoccupasse un po', quindi comprese che non c'era scelta se non quella di spiegarle la situazione senza nasconderle altro.
Ok, scusami, speravo di poterti tenere impegnata fino a quando Alistair non l'avesse liquidata ma...
... Beh, comunque, seguimi in veranda...La invitò a seguirlo, facendo bene attenzione a non far rumore, così che entrambi potessero vedere da una angolazione lontana l'ingresso della casa e di conseguenza la Druida e il Druido che, vicini, stavano ancora conversando. Il fidanzato della Ignis pareva abbastanza contrariato mentre lei faceva degli occhi d'angelo da far schifo, col petto in fuori quasi a volergli lanciare degli indiretti segnali sessuali palesi e provocatori.
Si chiama Krystal, è una Druida.
Quando Alistair venne Rinnegato lo lasciò di punto in bianco, con tutto che diceva di esserne innamorata fino al giorno prima.
Conservatrice, molto influente, pare che la sua famiglia abbia sangue nobile e detenga dei poteri superiori ai normali Druidi, come anche lei.
Sfacciata, abbastanza stronza, decisa a prendersi tutto ciò che vuole quando lo vuole e come lo vuole.
Non ho idea del perché si sia presentata qui oggi, ma non tira una bella aria da quelle parti...O meglio, Wyatt aveva intuito perché ella era tornata, ma era davvero saggio dirlo apertamente alla Ignis?
Da quella precisa angolazione, comunque, pur non potendo essere visti (per quanto sicuramente percepiti), i due potevano ascoltare il dialogo.
La mia vita è molto cambiata rispetto a qualche anno fa, Krystal.Me ne sono resa conto, ma i miei ricordi su di te sono rimasti immutati.
Non ho più trovato un uomo con il quale stare così tanto bene, ti rivoglio, a qualsiasi costo!Ricordi che sono un Rinnegato?
Mi desti il benservito non appena le Guide stabilirono il mio nuovo status.
Strano che non lo rammenti, io ho marchiata a fuoco quell'immagine nella mia memoria.Ed io ho marchiata a fuoco l'immagine di quando mi piegavi addosso agli alberi della Comunità
Così rude, così selvaggio, mi caricavi come un bufalo...Finiscila.
Sono fidanzato e felice, per tua informazione.
Mi spiace, hai fatto un viaggio a vuoto.Sì, la sento, è una... Ignis, già già, per di più nei paraggi.
Con una Gildata, me lo sarei dovuta aspettare in effetti!Bene, adesso che hai confermato le tue aspettative puoi andartene per non tornare mai più.Aspetta... Non vengo certo a mani vuote, per quanto quello che ho a disposizione di mio dovrebbe già bastare per farti dimenticare ogni altra donzella fiammeggiante di seconda categoria...Non ti permetto di insultarla, Krystal.Strinse entrambi i pugni, il tono era rabbioso.
Alistair... Ho parlato con la mia famiglia, sai quanto potere hanno loro.
Se tu accettasi di usare la bacchetta moderatamente, anche se hai già sfruttato la Trama, potremmo farti reintegrare.Cosa?!Cosa?!La donna fece un sorrisetto compiaciuto e malizioso, annuendo lentamente.
Non ti sto prendendo in giro.
La Comunità del Madagascar ti accetterebbe, ho già parlato con la loro Guida.
I miei genitori sanno come convincere, per di più l'amicizia con i Jinn del Ghiaccio non fa che aiutare...
Pensati... Pensaci: io e te di nuovo in una Comunità, tu con le tue abitudini, la tua Trama... il mio corpo...Basta.La Druida dilatò appena le pupille, sorpresa e lievemente sconcertata.
Non rinuncerei mai a ciò che ho qui per essere reintegrato tra voi.
La mia vita attuale, la persona che amo adesso... Valgono milioni di volte in più di ciò che mi stai offrendo.
Il tuo corpo poteva farmi effetto tante tempo fa, sei bellissima, lo sai e non faccio fatica ad ammetterlo...... E allora?... Ma lei lo è di più.Krystal colpita nell'orgoglio del proprio aspetto diventava una specie di bestia inferocita e incazzata oltre ogni immaginazione.
Gli elementi nel suo corpo subirono un'impennata di potere ed effettivamente era possibile percepire quanto fossero più forti rispetto che in altri Druidi. Socchiudendo gli occhi spostò la visuale nella direzione in cui, teoricamente, erano nascosti agli occhi Wyatt e Celine.
Vieni fuori troietta!
Avanti, voglio proprio vederti faccia a faccia!
Che c'è, hai paura?!Hai oltrepassato ogni limite!La Sauvage avrebbe lasciato che il fidanzato si occupasse di prendere a calci la sgradita ospite per lei oppure sarebbe uscita allo scoperto?