Re: Berna
Inviato:
18/12/2016, 19:10
da Caroline Priscilla
Come sono andata?
Spero di non averti messo nei guai...
Sei stata talmente tanto eccezionale che potrei essermi appena innamorato di te!
Nonostante fosse chiaro e palese che Carlyle stesse scherzando, solo per qualche istante il sorriso della O'Neill si fece un po' più tirato, lasciando trasparire un certo disagio che non riuscì a nascondere totalmente. Il fatto che riuscisse di nuovo a sorridere, il fatto che si comportasse come se si fosse lasciata da almeno un anno con il proprio fidanzato, il fatto che riuscisse a flirtare e ad eccitarsi per l'uomo, non significava che l'irlandese si sentisse completamente pronta per gettarsi in una nuova relazione con qualcuno. Anzi, a dirla tutta, la rottura con Axell aveva lasciato delle cicatrici talmente tanto radicate in profondità, che Cappie avrebbe avuto bisogno di molto più tempo per guarire del tutto e viversi l'amore con maggiore spensieratezza. Al momento, il solo pensiero di coinvolgere qualcuno nei propri casini le mandava in pappa il cervello e le faceva dolere il cuore, motivo che l'aveva spinta a crearsi -inconsciamente- una barriera fra il suo cuore e gli altri. Una barriera però che non sarebbe stato difficile abbattere una volta trovata la persona giusta.
Ma davvero eri sposato con quella lì?
... Vivo consiglio per il tuo futuro come Investigatrice: se vedi lei in qualche contesto, vuol dire che non c'è nulla di buono nell'aria.
Non farti ingannare dalle apparenze, è molto più sveglia di quanto si possa pensare ed è capace di ingannare con una facilità disarmante.
Quando mi accorsi della sua non propriamente positiva influenza politico-economica nel Mondo Magico, me ne distaccai subito.
Oh, capisco.
Errori di gioventù, li facciamo tutti, anzi sapessi quanti ne ho fatti io!
E quanti ne farai ancora, considerando la tua età.
È pura e semplice routine combinare caz***e, basta saper imparare a gestirle, no?
Visto che se ne prospettano tante nel mio futuro, direi proprio che ho assoluto bisogno di imparare a saperle gestire!
Rispose a tono, scacciando in fretta quella brutta sensazione e lasciandosi invece coinvolgere in un bacio appassionato e bollente voluto da lei stessa, perché le andava e perché si sentiva ribollire stando semplicemente a contatto con l'investigatore.
Scusami... sono un po' su di giri...
Adesso lo è anche il mio collega del piano di sotto...
Oops... Scusami tanto, non volevo...
Disse con l'espressione più innocente e ingenua che sapesse fare, terminando lì quel momento di gioco fra loro due e cercando invece di concentrarsi sul reale motivo per cui erano andati a quel gala. Le indagini di Jung lo stavano portando alla ricerca del pericoloso spasimante che da tempo aveva infastidito e spaventato la famosa cantante Lyra. Dato che la sala era grande e il loro obiettivo poteva essere chiunque, i due si divisero il compito: Carlyle si sarebbe occupato della donna, lei invece avrebbe intercettato alcune conversazioni fra un gruppetto di uomini distinti, cercando di scoprire se vi fossero anomalie di qualunque sorta. Dopo qualche breve flirt e una serie di sorrisi maliziosi, volti a catturare l'attenzione dei presenti, Cappie fu pronta a ritornare fra le braccia del suo finto fidanzato, dandogli un altro bacio ma questa volta a fior di labbra e approfittando di quella situazione per scambiare con lui importanti informazioni.
Tesoro, mi sei mancato...
Mi sei troppo lontana stasera, credo che inizierò ad ingelosirmi...
Da me tutto bene, a te com'è andata?
Ho avuto un paio di indizi interessanti...
Vedi quell'uomo sulla sessantina? Dovresti cercare di avvicinarlo e civettarci quanto basta affinché un tizio normale e con la mente apposto possa farsi idee vagamente strane.
A quel punto, controlla se invece che darti corda, sposta sempre l'attenzione sulla cantante, d'accordo? Ti basta un cenno ed io arriverò, dovessi trovarti in difficoltà.
La O'Neill fissò, senza farsi notare, l'uomo indicatole da Lyle, cercando di carpire da quel poco che riuscì a vedere qualche preziosa informazione utile affinché il piano del suo partner andasse a buon fine. Avrà avuto anche sessant'anni, ma era decisamente bello e con una forma fisica che lasciava trasparire un bel corpo muscoloso sotto il completo grigio di Armani. Senza rendersene conto, la ragazza stava iniziando a lavorare di fantasia, ma per sua fortuna intervenne Jung con il suo discorso per farla riprendere e ritornare in sé, lasciandola un po' sorpresa dalle parole che le rivolse e che la lusingarono.
... Hai un futuro in questo settore, lascia che te lo dica.
Come?
Ottima intuizione, Investigatrice O'Queen, mi hai fornito una pista interessante sulla quale, nonostante la mia esperienza, non mi ero fissato nemmeno un istante.
Aaah... Intendi quando ti ho detto che il nostro obiettivo poteva essere una donna?
Be'... Ti ringrazio, eheheh...
Farò le dovute ricerche, tanto resta il fatto che probabilmente la persona si trova qui, semplicemente va ingigantito un po' il campo.
Doppio lavoro per me stasera... Quasi quasi mi conviene chiedere un extra!
Disse, sorridendo birichina e maliziosa, per poi ritornare ad essere seria mentre l'uomo le dava le ultimissime istruzioni.
Ad occhio e croce ne abbiamo altre tre nel mirino, quindi nulla di esagerato.
Tu fa' come ti ho detto, io proverò ad ascoltare qualche conversazione qua e là.
Ricorda, al minimo problema portati una ciocca di capelli dietro l'orecchio destro e leccati le labbra, capirò che si tratta di un segnale di soccorso.
D'accordo... Sii prudente e non guardare troppo le altre.
Si comportò proprio da perfetta fidanzata gelosa, mentre prendeva due flûte di costosissimo champagne e si dirigeva a passo svelto e sicuro verso la sua preda, ancheggiando velatamente e sorreggendo con maestria i due bicchieri in mano.
Mi perdoni se la importuno, ma vedo che al momento lei è privo di una compagna.
Le andrebbe di condividere con me questo champagne?
Mi sento davvero ridicola ad andarmene in giro tutta sola...
Nei minuti successivi, la O'Neill circuì, sedusse e ammaliò l'ignara vittima, convincendosi sempre di più dentro di sé che quello non era l'uomo che stavano cercando. Infatti non ci volle molto per farlo cedere alle sue lusinghe, mentre il suo sguardo si posava lascivo su ogni pezzo di pelle scoperto della ragazza. Tuttavia, lungi dal sentirsi imbarazzata o disgustata, a Cappie parve piacere quel flirt spinto e sconcio con l'uomo che sarebbe anche potuto passare per suo padre vista l'età. Era sorprendentemente facile giocare con lui, mandargli messaggi equivoci e che lasciavano presagire la sua più totale disponibilità nel combinare realmente qualcosa e solo quando la O'Neill si rese conto che l'uomo era prontissimo a portarla nella sua camera d'albergo che la ragazza realizzò ciò che stava per succedere e fece immediatamente il segnale concordato con Lyle.
È una signorina così giovane, ma devo ammettere di essere un uomo ancora decisamente in forze...
Il suo fascino è innegabile, come innegabile è il mio desiderio di scoprire quanta forza nasconde sotto quei vestiti...
Sono davvero lusingato delle sue attenzioni e posso comprendere questa sua curiosità verso un maschio più esperto, più adulto...
Lei potrebbe insegnarmi molte cose che ancora non conosco, ne sono sicura...
Magari potresti giocare un po' con questo paparino generoso nella mia camera prenotata stanotte, cosa ne pensi, mh?
Oh... Com'è precipitoso!
Non sarebbe meglio godersi ancora l'aspettati...
Amore... Ti stavo cercando dappertutto!
Tesoro!
Che sorpresa, credevo che saresti stato impegnato ancora a lungo.
Lei sarebbe?
Il fidanzato della signorina, con chi ho il piacere di parlare?
Conte Düvall, Armand Düvall, dovrebbe conoscermi.
Per quanto sia la sua compagna, mi sento costretto a chiederle di lasciarci nuovamente alla conversazione.
Stavamo terminando un discorso e non amo chi interrompe.
Come potrei non conoscerla, Conte.
Gli amici mi chiamano Lyle, ma immagino lei mi conosca come Duca Carlyle Jung.
Fu con estrema forza di volontà che Cappie riuscì ad evitare di voltarsi per fissare sorpresa l'investigatore, rimanendo fissa e immobile mentre guardava silenziosa lo scambio di battute continuo fra il Conte ed il Duca.
Duca... Duca Jung, è lei?
Oh, perdoni la mia assoluta insolenza.
La sua deliziosa fidanzata è una gioia per gli occhi!
Oh lo so, incantevole, la più bella in assoluto di tutta la serata...
... Insomma, cosa stavate dicendo?
No no, nulla di così importante, facevo solo complimenti vari alla signorina per il look assolutamente delizioso!
Ha fatto bene ad interrompermi, erano comunque parole inutili, chissà quanti complimenti riceverà già normalmente.
Ma si figuri, Conte, la mia compagna non se ne stanca mai, è davvero troppo vanitosa, non è vero tesoro?
Sono un vero nutrimento quotidiano per me...
Conte Düvall è stato davvero un piacere.
Salutò in quel modo l'uomo, seguendo Jung in una zona piuttosto isolata dove i due avrebbero avuto maggiore libertà di parlare e dove finalmente la O'Neill vide soddisfatta la propria curiosità sullo status sociale dell'Ignis di fronte a lei.
Ho ereditato il titolo dalla famiglia di mia madre, ebbene sì, sono un Nobile Magico, almeno sulla carta.
Sfrutto la nomina in momenti come questi, dove essere nella società che conta mi è utile al fine di portare a termine indagini e conoscenze valide in futuro.
Per questo fino a quando non mi presento le persone non sanno chi io sia, oppure sanno solo della mia fama ma non della mia carica nobiliare.
Sai, inizio a trovare irritante questa situazione in cui tu non mi dici a cosa vado incontro e con chi e io rischio di fare la figura dell'idiota ogni volta che... MH!
L'arrivo di due sconosciuti salvò Carlyle dal mezzo rimprovero che la O'Neill gli stava facendo, approfittando di quel momento per attaccarla al muro, baciarla e farle sentire il forte desiderio che premeva contro di lei, insinuandosi in mezzo alle cosce. Mugolii passionali uscirono fuori dalla bocca occupata della Fulmen, mentre la mano si stringeva fra i suoi capelli e l'altra lo spingeva a risalire lungo la sua coscia nuda, incurante di quello che avrebbero visto i due inaspettati visitatori. Per lui era tutta finzione, mentre per lei no, affatto, del tutto in balìa del suo elemento e della sua carica totalmente positiva. Quando finalmente rimasero da soli e Lyle si staccò dalle morbide labbra dell'irlandese, il Tonum riprese velocemente il controllo di sè, mentre la giovane investigatrice chiese qualche secondo in più perché in quel momento la sua mente era invasa da mille immagini pornografiche ed era difficile restare concentrata sul proprio obiettivo quando sentivi le tue parti intime andare a fuoco.
Prossimo step: il bagno delle signore per te, il bagno degli uomini per me.
Ho voglia di s********o....
Stanzieremo lì per circa venticinque minuti, tanto lo scambio continuo di persone ci faciliterà nel non far notare la nostra presenza continua.
Non appena ci saranno gruppi di due o tre donne, proverai a parlare leggermente male di Lyra, osservando le varie reazioni.
Non aver paura che tali commenti possano giungere a lei, tanto sa perfettamente che sei stata ingaggiata dal sottoscritto, quindi ti puoi anche sbizzarrire.
Sembra che ce l'abbia persino grosso!
Oh Trama... Che meraviglia....
Lo stesso lo farò io, ma con commenti decisamente diversi e spinti, in modo da comprendere eventuali reazioni di gelosia eccessiva.
Al termine del tempo stabilito, potremo tranquillamente uscire e vederci nella hall, sezione bar. È più intima e i resoconti saranno più semplice. Tutto chiaro?
Che voglia! Potrei farmelo s******* *** ***o fino a domani mattina!
Un momento... Cazzo! Sta parlando con me!
Ok, annuisci e fagli capire che hai compreso il suo discorso.
Non è importante quante sospette ti troverai ad individuare, tu mettile comunque in lista, bisogna sempre analizzare tutto, senza il timore di scremature inizialmente consistenti.
Certo, non preoccuparti.
Lascia fare a me.
La fortuna di essere una Ignis del Fulmine? Che il tuo cervello riusciva a registrare ogni informazione anche se la testa pensa a tutt'altro in quel momento! Ripassando mentalmente il piano di Lyle per essere sicura di non doversi far ripetere tutto, Cappie si separò dal suo partner, andando nel bagno delle signore e lì attuando una strategia sottile ma efficace per comprendere chi potesse essere un potenziale sospettato. La scusa che utilizzò per rimanere lì dentro quanto più a lungo possibile fu il completo restauro del suo make up, atteggiandosi come una ragazza ultra vanitosa e molto piena di sè, mentre sparlava apertamente della cantante registrando mentalmente le reazioni delle presenti. Al termine della sua indagine, l'irlandese poté finalmente raggiungere Jung al bar dell'albergo, sedendosi accanto a lui che si era già ampiamente servito del suo brandy liscio.
Com'è andata?
Un appletini per la signorina.
Preferirei dell'acqua tonica con limone, grazie.
Meglio non farmi bere troppo: rimango lucida, ma è meglio non esagerare mai.
Invece da come sorseggiava tranquillo il suo alcolico, Cappie dedusse che Lyle non aveva alcun problema a mantenersi sobrio.
Direi che abbiamo altre tre sospettate.
Quando saremo in camera se hai una fialetta vuota ti passo il ricordo di quello che ho visto e sentito, così potrai fare le tue considerazioni personali, ma ad occhio e croce penso che sarai d'accordo con me su chi ha un atteggiamento troppo strano per essere scartata dall'equazione.
Parlava a bassa voce e vicino all'orecchio dell'uomo, continuando quella farsa in maniera che nessuno si insospettisse troppo. Sembravano davvero una coppia di innamorati, con i continui sorrisi e i morsi sulle labbra che Cappie esibiva donandosi un'aria molto maliziosa, la mano che accarezzava quella di lui.
Tu invece? Hai scoperto qualcosa di più?
Meno male che dormiremo separati stanotte, non posso rischiare di cedere proprio con lui!
Sarebbe troppo imbarazzante e poco professionale da parte mia.
... Magari più tardi posso provare a rintracciare la camera del Conte...
Ma che diavolo sto dicendo?! Cazzo sono senza speranza...
Re: Berna
Inviato:
10/01/2017, 22:18
da Carlyle
Non è importante quante sospette ti troverai ad individuare, tu mettile comunque in lista, bisogna sempre analizzare tutto, senza il timore di scremature inizialmente consistenti.
Certo, non preoccuparti.
Lascia fare a me.
Assottigliò lo sguardo per alcuni secondi, fissandola un po' meglio ma senza aggiungere altro alla conversazione.
Era consapevole che la ragazza avesse ascoltato solo fino ad un certo punto ed era anche abbastanza sicuro di quale fosse il motivo, ma chiedere sarebbe risultato imbarazzante per la bionda.
Piuttosto le lasciò il giusto tempo per riprendere lucidità e fare come ordinato, d'altronde lui l'aveva pagata profumatamente anche per averla come aiutante, giusto?
Ha degli istinti molto accesi, anche troppo.
Dovrebbe insegnarle Tariq a controllarsi, ormai lui è un esperto ben più di me!
Certo che però è bella audace... In un certo senso ce la facevo, ma non a quei livelli...
Fu un pensiero fugace e interessante il proprio, mentre oltrepassava nuovamente la navata che conduceva proprio verso i bagni, per iniziare il proprio lavoro di spionaggio perfetto.
Incrociò lo sguardo della nota cantante Lyra solo un'altra volta e non mancò di rivolgerle un sorriso malizioso e furbo prima di scomparire alla sua vista, confondendosi nella folla.
Dopo il tempo stabilito, Lyle si ritrovò quindi al bar della hall, tranquillo e sereno, in attesa delle info da parte della escort e Consorella.
Com'è andata?
Un appletini per la signorina.
Preferirei dell'acqua tonica con limone, grazie.
Meglio non farmi bere troppo: rimango lucida, ma è meglio non esagerare mai.
Siamo ormai alla conclusione della nostra "missione".
Non essere così esigente con te stessa.
Ad ogni modo, apprezzo la tua professionalità, acquisti sempre più punti.
Sorrise morbido e con molta vena di complimenti verso la O'Neill, continuando a bere il suo drink mentre vagava con lo sguardo altrove, proprio in direzione dei diversi ospiti di passaggio.
In pochi abbandonavano la grande sala per spostarsi lì, infatti quella zona era il luogo migliore dove parlare senza il timore di essere ascoltati da orecchie indiscrete.
Lui si era fatto altri sospetti ma voleva un resoconto da parte di Caroline Priscilla, visto che l'ipotesi "donna" stava iniziando a farsi sempre più strada nei suoi neuroni.
Direi che abbiamo altre tre sospettate.
Quando saremo in camera se hai una fialetta vuota ti passo il ricordo di quello che ho visto e sentito, così potrai fare le tue considerazioni personali, ma ad occhio e croce penso che sarai d'accordo con me su chi ha un atteggiamento troppo strano per essere scartata dall'equazione.
Sarà meglio... Meglio sempre analizzare anche da altri punti di vista.
Sai come si dice no? Vedere per credere...
Come quando i maschi affermano di possedere una sconcertante dotazione...
Si stava riferendo a se stesso e la stava provocando? Perché no? Era nel suo stile e nel suo modo di essere, un ex Serpeverde perfetto che giocava con una ex Tassorosso su di giri.
Strinse la mano della bionda, ma giusto alcuni secondi, poi si concentrò meglio sulle successive parole della Investigatrice in erba, dandole anche le proprie considerazioni.
Non era un uomo dedito a tenere i fatti per sé. L'aveva coinvolta, era giusto che sapesse.
Tu invece? Hai scoperto qualcosa di più?
Pochi dei maschi presenti hanno destato la mia reale attenzione e nessuno così sospetto da farmi risuonare un campanello di allarme.
Analizzeremo meglio il tuo ricordo e ci soffermeremo sull'ultima parte della investigazione domattina a colazione.
Tra meno di dieci minuti molti degli invitati si ritireranno nelle loro stanze e noi sarebbe meglio se facessimo lo stesso.
Pratico, sintetico, analitico e professionale oltre ogni dire. Lyle quando si trovava all'interno di una indagine faceva notare pienamente tutti gli anni di esperienza e la bravura nel campo.
Ovviamente la bionda era già abbastanza rodata, osservando sia Marshall che Ryan nelle stesse situazioni, ma Lyle svolgeva il proprio ruolo con un approccio differente da loro, come era giusto che fosse.
Tornarono quindi nella sala dove salutarono qua e là molti dei volti conosciuti, dopo di che si diressero verso la zona reception dove venivano consegnate le chiavi magiche delle stanze.
Jung e compagna, grazie.
Probabilmente quelle parole e il fatto che ad entrambi fosse stata data una sola chiave lanciarono un segnale abbastanza ovvio alla ragazza, che, qualora avesse chiesto spiegazioni...
Cosa ti aspettavi? Che la mia ragazza dormisse in un'altra camera?
Dovendo sembrare sul serio una coppia, scegliere una soluzione divisa sarebbe stato un passo alquanto azzardato, non trovi?
Comunque sono certo che ci sarà un divano, sono tutte camere di lusso, quindi nel caso potrò sistemarmi lì.
Liquidò la faccenda in quel modo, anche perché non è che ci fosse molto altro da dire in merito.
Avrebbero trascorso quella notte e all'indomani mattina avrebbero finito l'indagine o una parte di essa, come da copione previsto.
Sinceramente non è che Lyle avesse così tanto sonno, c'era quindi da sperare che alla bionda andasse di fare qualche chiacchierata fuori programma...