Essendo comunque uccelli potrebbero apprezzare la dolcezza della marmellata... Mi hai dato proprio una buona idea!
Magari veniamo per fare colazione e proviamo a condividerla con loro, affare fatto?
Mi sembra un'idea davvero bellissima, mi piacerebbe molto poter condividere un momento così con una persona che, come me, ama con tutto se stesso gli animali... grazie per avermelo proposto.
Rispose Nanée, con un sorriso estasiato che illuminava il suo sguardo e si sposava benissimo coi lineamenti dolci e delicati del suo viso: e le guance, al contempo, si arrossavano, proprio per quel suo non essere abituata ad un tipo di rapporto con qualcuno che andasse oltre quello puramente lavorativo; gli svantaggi, per così dire, di vivere perennemente immersa in Gaia e nei suoi figli... si perdeva la capacità d'interagire coi propri simili, o almeno questo era il caso della Druida.
Scosse il capo alla sua domanda silenziosa, sentendo calore nel punto in cui lui le aveva sfiorato la gamba, probabilmente perché era la prima volta che qualcuno di esterno alla sua famiglia accarezzava il suo corpo, anche se si trattò di un semplice contatto volto a richiamare la sua attenzione e nulla di più.
Andando avanti nella conversazione, Nanée imparò ad apprendere molte cose su Alistair, ad esempio il fatto che fosse un agricoltore e producesse da sé frutta e verdura, ma anche latticini e, soprattutto, gelato, una delle passioni dell'uruguaiana che volentieri avrebbe assaggiato ogni cosa da lui prodotta, senza alcuna paura, ma temeva di dare l'impressione di volersene approfittare.
Mettiamola così: non è approfittarne se è l'altro ad offrirti di assaggiare ogni gusto, ed io te lo sto proponendo, ok?
Oh... va bene, d'accordo...
Grazie, allora diciamo che accetto molto volentieri la tua proposta!
Sembri in difficoltà quando esprimo degli apprezzamenti nei tuoi confronti... Ti metto forse in agitazione e preferisci smetta?
Magari sto suscitando la gelosia di qualcun altro senza volerlo, in tal caso mi dispiace davvero!
No no, figurati! - esclamò Nanée, che non voleva si creassero equivoci - Sono solo... poco abituata ad interagire con gli altri. Passo la maggior parte del mio tempo immersa nella natura, da sola, perciò... sono fuori allenamento. Ma ti prego, non pensare di darmi fastidio, perché non è così!
Mi sta piacendo molto parlare con te...
Aggiunse la Druida, arrossendo vistosamente sulle guance: si sentiva in imbarazzo ed anche un po' stupida a dire il vero, come se avesse problemi ad esprimersi... ed in effetti un po' era così, ma non per colpa dell'altro, affatto; era lei, evidentemente, a non essere in grado di spiegarsi senza sentirsi in imbarazzo, un po' perché non era abituata, ed un po' perché si trovava di fronte ad un bell'uomo che la metteva in difficoltà.
Così, appurato che Nanée non avesse nessuno ad aspettarla, la conversazione si concentrò su di lui, ed era meglio così, almeno poteva evitare di combinare danni.
Ammetto che mi sarebbe piaciuto ma no, ancora nulla nell'aria, per quanto non lo cerchi in modo continuo e frequente.
Sarebbe bello avvicinarsi ad una persona differente in tutto e per tutto da me, con culture, usi e costumi diversi, ma allo stesso tempo per riuscire ad avere un rapporto con una ragazza, donna così, dovrei avere più tempo a disposizione da dedicare alla vita sociale e non mi capita spesso!
Questa è la prima pausa dopo diversi mesi di duro e costante lavoro... Ma ho deciso di fare in modo che le cose cambino e le pause aumentino.
Perché vorresti proprio una persona diversa da te?
Non ti piacerebbe avere accanto qualcuno che comprende e capisce appieno ciò che sei, con cui scoprire il mondo che è lontano ad entrambi?
Le venne spontaneo domandarglielo, con gli occhi verde marino che scrutavano curiosi il suo viso ed i capelli ormai asciutti del tutto che venivano portati dietro le orecchie, per non impicciarle: non comprendeva appieno il suo ragionamento, non riusciva a condividere quel suo desiderio; non lo considerava sbagliato, ognuno poteva e doveva pensarla nel modo che gli era congeniale, ma questo non le impediva di fare domande a riguardo così da comprendere meglio la sua posizione.
Credo che a breve arriveranno i prossimi "clienti" da ristorare... Pronta?
Assolutamente, non vedo l'ora!
Esclamò Nanée, che in effetti vide in lontananza avvicinarsi sempre di più foche, leoni marini e trichechi: e i due erano già in posizione, coi secchi accanto aperti e pronti per essere svuotati, come avvenne nei minuti successivi, in cui piano piano tutti gli animali vennero sfamati, chi dall'uno e chi dall'altra, per la gioia sia della fauna del Polo Sud che di quella dei due Druidi, evidentemente a loro agio in quell'ambiente.
Alistair... - lo richiamò circa dieci minuti dopo che anche l'ultimo tricheco era stato sfamato, voltando lo sguardo su di lui, una sfumatura divertita negli occhi luminosi - Ti andrebbe di rifare il bagno? Ma questa volta insieme, e in forma umana. Che ne dici?
Magari veniamo per fare colazione e proviamo a condividerla con loro, affare fatto?
Mi sembra un'idea davvero bellissima, mi piacerebbe molto poter condividere un momento così con una persona che, come me, ama con tutto se stesso gli animali... grazie per avermelo proposto.
Rispose Nanée, con un sorriso estasiato che illuminava il suo sguardo e si sposava benissimo coi lineamenti dolci e delicati del suo viso: e le guance, al contempo, si arrossavano, proprio per quel suo non essere abituata ad un tipo di rapporto con qualcuno che andasse oltre quello puramente lavorativo; gli svantaggi, per così dire, di vivere perennemente immersa in Gaia e nei suoi figli... si perdeva la capacità d'interagire coi propri simili, o almeno questo era il caso della Druida.
Scosse il capo alla sua domanda silenziosa, sentendo calore nel punto in cui lui le aveva sfiorato la gamba, probabilmente perché era la prima volta che qualcuno di esterno alla sua famiglia accarezzava il suo corpo, anche se si trattò di un semplice contatto volto a richiamare la sua attenzione e nulla di più.
Andando avanti nella conversazione, Nanée imparò ad apprendere molte cose su Alistair, ad esempio il fatto che fosse un agricoltore e producesse da sé frutta e verdura, ma anche latticini e, soprattutto, gelato, una delle passioni dell'uruguaiana che volentieri avrebbe assaggiato ogni cosa da lui prodotta, senza alcuna paura, ma temeva di dare l'impressione di volersene approfittare.
Mettiamola così: non è approfittarne se è l'altro ad offrirti di assaggiare ogni gusto, ed io te lo sto proponendo, ok?
Oh... va bene, d'accordo...
Grazie, allora diciamo che accetto molto volentieri la tua proposta!
Sembri in difficoltà quando esprimo degli apprezzamenti nei tuoi confronti... Ti metto forse in agitazione e preferisci smetta?
Magari sto suscitando la gelosia di qualcun altro senza volerlo, in tal caso mi dispiace davvero!
No no, figurati! - esclamò Nanée, che non voleva si creassero equivoci - Sono solo... poco abituata ad interagire con gli altri. Passo la maggior parte del mio tempo immersa nella natura, da sola, perciò... sono fuori allenamento. Ma ti prego, non pensare di darmi fastidio, perché non è così!
Mi sta piacendo molto parlare con te...
Aggiunse la Druida, arrossendo vistosamente sulle guance: si sentiva in imbarazzo ed anche un po' stupida a dire il vero, come se avesse problemi ad esprimersi... ed in effetti un po' era così, ma non per colpa dell'altro, affatto; era lei, evidentemente, a non essere in grado di spiegarsi senza sentirsi in imbarazzo, un po' perché non era abituata, ed un po' perché si trovava di fronte ad un bell'uomo che la metteva in difficoltà.
Così, appurato che Nanée non avesse nessuno ad aspettarla, la conversazione si concentrò su di lui, ed era meglio così, almeno poteva evitare di combinare danni.
Ammetto che mi sarebbe piaciuto ma no, ancora nulla nell'aria, per quanto non lo cerchi in modo continuo e frequente.
Sarebbe bello avvicinarsi ad una persona differente in tutto e per tutto da me, con culture, usi e costumi diversi, ma allo stesso tempo per riuscire ad avere un rapporto con una ragazza, donna così, dovrei avere più tempo a disposizione da dedicare alla vita sociale e non mi capita spesso!
Questa è la prima pausa dopo diversi mesi di duro e costante lavoro... Ma ho deciso di fare in modo che le cose cambino e le pause aumentino.
Perché vorresti proprio una persona diversa da te?
Non ti piacerebbe avere accanto qualcuno che comprende e capisce appieno ciò che sei, con cui scoprire il mondo che è lontano ad entrambi?
Le venne spontaneo domandarglielo, con gli occhi verde marino che scrutavano curiosi il suo viso ed i capelli ormai asciutti del tutto che venivano portati dietro le orecchie, per non impicciarle: non comprendeva appieno il suo ragionamento, non riusciva a condividere quel suo desiderio; non lo considerava sbagliato, ognuno poteva e doveva pensarla nel modo che gli era congeniale, ma questo non le impediva di fare domande a riguardo così da comprendere meglio la sua posizione.
Credo che a breve arriveranno i prossimi "clienti" da ristorare... Pronta?
Assolutamente, non vedo l'ora!
Esclamò Nanée, che in effetti vide in lontananza avvicinarsi sempre di più foche, leoni marini e trichechi: e i due erano già in posizione, coi secchi accanto aperti e pronti per essere svuotati, come avvenne nei minuti successivi, in cui piano piano tutti gli animali vennero sfamati, chi dall'uno e chi dall'altra, per la gioia sia della fauna del Polo Sud che di quella dei due Druidi, evidentemente a loro agio in quell'ambiente.
Alistair... - lo richiamò circa dieci minuti dopo che anche l'ultimo tricheco era stato sfamato, voltando lo sguardo su di lui, una sfumatura divertita negli occhi luminosi - Ti andrebbe di rifare il bagno? Ma questa volta insieme, e in forma umana. Che ne dici?