Aveva eseguito gli incantesimi che avrebbero permesso loro di conversare in totale tranquillità con gesti fluidi e veloci, in modo da non allertare nessun eventuale mago o strega presente nel locale, ma il fatto di aver dovuto provvedere lui a porre in essere quegli accorgimenti così elementari era qualcosa di così singolare da renderlo apprensivo. Inarcò quindi un sopracciglio in una muta domanda, lo sguardo calmo e fiducioso fisso in quello dell’altro. Era curioso di sapere cosa si celava dietro a quel comportamento inusuale di
Sandyon ma non bramoso, certo che se l’altro avesse ritenuto opportuno metterlo a conoscenza della situazione in cui si trovava glielo avrebbe detto spontaneamente. E se non lo fosse stato, Asher non avrebbe fatto una piega, limitandosi a comportarsi come se nulla fosse.
Abbiamo portato le bacchette presso una bottega di modifica.La piega invece la fece eccome nel sentire quella spiegazione, entrambe le sopracciglia che schizzarono verso l’altro e la schiena che si irrigidì per poi rilassarsi di nuovo nella poltroncina in vimini che il locale offriva ai clienti per assicurare loro il massimo confort e quindi un lungo periodo di permanenza pagante.
Avete? – ripetè con una nota interrogativa che non velava la preoccupazione che aleggiava in Asher in quel momento. Sapere che il suo amico, con tutti i nemici che aveva, fosse disarmato era di per sé disturbante, che anche la sua compagna, di cui il medimago non conosceva le reali potenzialità anche senza bacchetta, fosse priva del suo catalizzatore magico era a dir poco terrificante. Bastò però un’occhiata più approfondita a Vastnor per comprendere, grazie alla conoscenza che aveva delle minime capacità espressive dell’uomo, frutto di anni di conoscenza e di lavoro gomito a gomito, quanto quella situazione lo innervosisse ma senza però preoccuparlo –
Qualcosa di buono quell’essere allora ha fatto. Si risolse a dire alla fine, presupponendo
[Intuito (P)=33] che solo l’essere entrato in possesso di un manufatto magico dalle elevate potenzialità avrebbe potuto spingere l’ex mercenario a sottoporre la sua fidata bacchetta a una qualche modifica e, per quel che ne sapeva lui, una sola Creatura con tali caratteristiche aveva incrociato la strada di Vastnor, rimettendoci le penne, e cioè il Mezzo Drago che per poco non aveva mandato al creatore il docente di Babbanologia. Risolto quel piccolo enigma, Asher iniziò a esporre il motivo principale per cui aveva chiesto all’amico di incontrarlo e cioè la manipolazione magica a cui la sua figlioccia e il suo compagno erano stati sottoposti, o meglio a quello che aveva scoperto sul possibile incantesimo utilizzato a quel fine. Quello che temeva l’ex Grifondoro, infatti era che chiunque disponesse di un tale incantesimo e di una tale capacità magica potesse non limitarsi ad andare in giro a infrangere cuori ma si stesse solo riscaldando per tentare un colpo più grande e considerato che sia Tisifone che Turner erano legati a Hogwarts il medimago aveva ritenuto opportuno avvisare il suo ex compagno.
Dipende da chi sfrutta questa tecnica.
Non sapendo chi si cela dietro tutto ciò, non possiamo escludere a priori che lo scopo finale sia proprio rompere qualche relazione.
A volte dietro il legame di due persone si fonda la forza di qualcosa di molto più solido.
Quello sul quale il nemico ha sbagliato è stato far capitare una cosa simile proprio ad una persona come tua figlia.
Da ora in poi ogni altra manipolazione volta a favorire le corna sarà presa subito con le pinze. Annuì con aria greve a quel commento, perché alla fine era stato lo stesso pensiero che aveva attraversato la sua mente. Chiunque avesse una seppur minima conoscenza della docente di Divinazione doveva sapere non solo che lei non era il tipo di lasciarsi andare a certi comportamenti ma che non avrebbe mai mollato la presa fino a quando non fosse giunta a scoprire la verità su quello che le era accaduto. E questo restringeva il campo a due possibilità, vendetta e capriccio, esattamente come Sandyon spiegò subito dopo.
Quindi le cose in realtà sono due: o ben presto il nostro ipnotizzatore cambierà tipologia di misfatto, oppure agirà con il semplice intento di esaudire un proprio capriccio, ed in quel caso si potrà cominciare a riflettere meglio sull'entità della persona in questione.
Nella prima ipotesi sarà più facile si tratti di un adulto in quanto avrà preso la scelta più matura e strategica.
Nella seconda ipotesi sarà più facile si tratti di un ragazzi in quanto avrà preso la scelta più divertente e capricciosa.Non so cosa pensare. Di nemici Tissy che io sappia non ne ha molti – e un’occhiata eloquente bastò a far capire all’altro che si riferiva a Vireau Senior e a chi aveva ucciso i suoi genitori, sempre che le due persone non coincidessero –
e Turner dal rapporto che mi ha fatto il tuo contatto ne era uscito come una Fenice– e qui si poteva avvertire una nota di biasimo rivolto più verso se stesso per essersi fidato che verso Ryan che gli aveva fornito il dossier, riferendosi allo storico Ordine della Fenice per indicarne la limpidezza e l'affidabilità –
ma questo non esclude che il tutto possa essere stato frutto di un piano di vendetta o di gelosia. Anzi quasi lo spero perché se ci troviamo di fronte a un ragazzino capriccioso con un potere così enorme allora i guai che pioveranno in testa saranno infiniti. E usò appositamente il plurale per far comprendere senza ombra di dubbio all’altro che qualsiasi cosa sarebbe accaduto lui si sarebbe schierato al suo fianco come ai vecchi tempi.
Bisogna aspettare la prossima mossa, Asher.
Lo sai bene no?
E' una delle prime cose che si apprende nel nostro lavoro.
Mi dispiace per come è andata a Tisifone, ma forse in questo modo si è raggiunta prima la consapevolezza di quanto era solido il suo rapporto con quel tipo.
Se fosse accaduto a Monique ed ella mi avesse assicurato al 100% di essere stata manipolata da una forza sconosciuta, le avrei creduto ciecamente, e credo avresti fatto lo stesso anche tu nel caso del tuo partner. Non potè che concordare con entrambe le affermazioni successive del docente di Difesa, sapendo perfettamente che non avevano abbastanza elementi per poter agire e che di certo da tutto quel casino ne era uscito qualcosa di buono e cioè che era palese che Turner non fosse davvero innamorato della sua figlioccia, non secondo i parametri dei due uomini.
E' facile promettere mari e monti quando le cosa vanno bene... E' nel momento di difficoltà che si vede la forza del vero amore...Mormorò infatti, certo che Sandyon avrebbe riconosciuto l’autocitazione, quella frase che gli aveva confidato una sera di decenni prima quando ubriaco si era trovato nella condizione di dover difendere Demetri e il loro amore dall’incredulità del suo compagno d’armi. Era stata in quella occasione che aveva raccontato all’altro, per grandi linee, le follie che aveva fatto subito dopo i M.A.G.O. per essere certo che l’odio di Kovarnikov Senior non corrompesse l’animo del suo amato, incluso i voli in Cornovaglia nella sua forma di Animagus. Bevve un sorso di margaritas, per rinfrescarsi l’ugola e cedere per così dire la parola a Vastnor, gli occhi illuminati da una viva curiosità di sapere che tipo di favore voleva chiedergli.
Ok... Prima di esporti il favore, vorrei che evitassi di commentare troppo quello che sto per dirti.Deve essere una cosa grossa il tuo piccolo favore per fare una premessa del genere.E il silenzio che seguì quella battuta non fece altro che rafforzare i sospetti di Asher i cui occhi iniziarono a vagare per il locale senza un reale interesse, solo per dare all'uomo davanti a sè tutto il tempo e la "privacy" necessaria per raccogliere le idee e sparare la sua Bombarda Maxima.
... Ho una nuova apprendista.Se Sandyon fosse scoppiato in una fragorosa e cristallina risata lì davanti a lui, Asher sarebbe rimasto molto meno sconvolto, limitandosi a credere che alla fine l'amore o le conoscenze di Monique fossero riuscite lì dove la sua conoscenza e le sue ricerche erano fallite e cioè annullare gli effetti del Dissennatore Rosso. La mano con cui stava portando il bicchiere alle labbra si bloccò a mezz'aria, per poi ridiscendere lentamente fino a posarlo di nuovo sul tavolo. Un colpo di bacchetta e la bolla magica che li aveva avvolti e protetti si dissolse, giusto il tempo che l'uomo impiegò per chiamare con un cenno del capo il cameriere.
Due whisky, lisci... - ordine con un tono di voce secco senza distogliere lo sguardo da quello di Vastnor -
e una bottiglia piena.Rimase in silenzio mentre il cameriere babbano spariva dietro il bancone per poi tornare un paio di minuti dopo con le loro ordinazioni, la mente che cercava di processare le implicazioni insite in quella semplice quanto all'apparenza innocua affermazione. Era certo che dopo il fallimento con Asveras, Sandyon non avrebbe preso sotto la sua ala protettiva nessun altro e non solo perchè l'avrebbe fatto diventare automaticamente un bersaglio per quella massa di muscoli senza cervello che Demetri si ostinava a considerare un amico.
Ti ascolto.