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da Marcus » 11/02/2014, 17:55
[Magione di Veronique Vireau - 7 Novembre - ore 17.36]
Non avrebbe mai pensato di arrivare a tanto... eppure l'aveva fatto. Aveva stretto una segreta alleanza con Tezzereth, uno dei 12 della Setta, per spodestare la Madre dalla sua attuale posizione come Capo dell'intera Organizzazione: perché? Perché per Azhad una persona valeva l'altra, come Supremo dei 12, e per quanto la Madre avesse un posto speciale nel suo cuore, l'offerta di Al Shamshir era stata troppo ghiotta per poter essere rifiutata: la protezione totale ed eterna a Veronique Vireau, la persona che più di ogni altra al mondo Marcus desiderava proteggere. Era stata quella parte dell'offerta, più che la possibilità di essere uno dei 12 o di proteggere altre persone - come il compagno di lei, la sorella o le Aberrazioni - a farlo propendere verso Tezzereth e l'adesione al suo piano segreto: e nonostante avesse due anni di tempo per adempiere ai requisiti richiesti dall'uomo, ovvero assicurargli la fedeltà di buona parte dei Mangiamorte al servizio della Setta e degli stessi 12 che al momento ne componevano l'élite, aveva già iniziato a muoversi, organizzando incontri con alcuni esponenti della mafia magica che avrebbero sicuramente aiutato l'uomo nel suo intento finale; non era poi l'idea di reclutare Mangiamorte che fossero dalla sua parte a preoccuparlo - sapeva come corromperli perché li conosceva bene e, nel tempo, si era guadagnato il loro rispetto - quanto piuttosto l'idea di avvicinare alcuni dei 12. Sospettosi e diffidenti per natura, solo alcuni esponenti della Setta si erano avvicinati a lui nel corso del tempo: Jace, Violet e Chandra erano i tre su cui Marcus poteva contare, ma loro non bastavano; e considerando che Raffaella, per quanto con lui avesse un bel rapporto, era anche la migliore amica di Julie Sanders... e l'uomo era abbastanza sicuro [Intuito (Sesto Senso) 40] che nel momento della scelta, l'americana si sarebbe schierata col Supremo per l'affetto che la Chiave provava per la donna. Questo la rendeva automaticamente esclusa dalla possibilità di corruzione da parte di Azhad, che avrebbe dovuto sondare il terreno con Xin-Zhang, Ivan, Clarence e Alejandro, e vedere chi di loro si sarebbe rivelato... manipolabile. Nel frattempo, comunque, c'erano cose decisamente meno spiacevoli a cui il Tredicesimo poteva pensare... come consegnare i doni di Tezzereth a Veronique, tanto per dirne una: aveva riflettuto per un po' sull'idea di aspettare e darle tutto a rivolta conclusa, ma in fondo, perché aspettare? Veronique era l'unica persona a cui tenesse davvero, e le Pozioni di Al Shamshir sarebbero state solo un'ulteriore garanzia sulla sua sicurezza: per questo, quel pomeriggio, aveva deciso di farle una sorpresa, entrando nel salotto di casa sua con un pacchetto in mano. Lo sguardo dell'uomo si fece però leggermente perplesso nel notare che Veronique sembrava essere concentrata su... qualcosa.
Posso capire cosa stai guardando tanto intensamente?
Le domandò, studiando la sua figura comodamente semi-sdraiata sul divano e il suo sguardo perso su una serie di pacchettini poggiati sulla mensola del camino.
Veronique...
Uhm? Cosa, che c'è?
Domandò la francese, sobbalzando leggermente e spostando gli occhi su Marcus.
Dovrei chiedertelo io che cosa c'è... Perché non inizi con lo spiegarmi cosa sono tutti quei pacchetti?
Regali.
Questo lo vedo da me... - commentò Azhad, sedendole accanto e togliendosi la giacca, visto che di sicuro in Kenya non c'erano problemi di freddo nemmeno a Novembre - Volevo sapere per chi sono.
Beh, tra qualche giorno è il compleanno di mia sorella, e allora...
Hai comprato tutta questa roba perché sei indecisa su cosa regalarle?
Mh-mh.
Confermò la più piccola delle Vireau, mordicchiandosi il labbro inferiore con fare pensoso, prima di ruotare leggermente il corpo verso l'uomo ed abbassare lo sguardo sul pacchetto che aveva portato con sé.
E quello, invece... cos'è?
Un regalo.
Rispose lui, sorridendo ironico mentre Veronique alzava gli occhi al cielo con un sospiro quasi esasperato di fronte a quella blanda ed affettuosa presa in giro.
D'accordo d'accordo, ho afferrato il concetto... Adesso mi dici per chi è, oppure no? Ti sei trovato una donna, per caso?
Veramente questo sarebbe un regalo per te, ma se proprio vuoi che lo regali a qualcun'altra...
No no no no, scherzavo!!
Incredibile come, per certi aspetti, la più piccola delle sorelle Vireau fosse ancora una bambina: questo non faceva che aumentare, in Marcus, il senso di protezione nei suoi confronti, ed il desiderio di tenerla al sicuro da tutto. Le passò il pacchetto, dunque, osservando Veronique mentre lo scartava e si rigirava tra le mani le Pozioni con fare perplesso.
Belle, ma... cosa sono?
Delle Pozioni che ti faranno diventare ancora più forte nel campo delle illusioni.
Bastarono quelle semplici parole a catturare l'attenzione della francese, che si mise più comoda sul divano con gli occhi fissi su Azhad, in attesa di spiegazioni ben più esaustive di così. Sospirò, Marcus, ma sapeva bene che la donna non avrebbe ceduto fino a che non fosse venuta a conoscenza di tutto, o quasi; perciò...
Qualche sera fa, ho incontrato un uomo di mia conoscenza, ed insieme abbiamo stretto un accordo. Lo aiuterò in un suo progetto, che a quanto pare non potrebbe essere portato a termine senza di me... e lui mi ha dato queste, per te.
... stiamo parlando del tuo lavoro speciale? L'uomo che hai incontrato fa parte di questo?
Sì, Veronique, e no, non scenderò in ulteriori dettagli, perciò non provare nemmeno a domandarmeli - le lanciò un'occhiata molto seria e quasi minacciosa, così da convincerla a desistere dal bombardarlo di quesiti - Quest'uomo sapeva bene quale sarebbe stato il prezzo della mia alleanza... ho sempre voluto che tu fossi al sicuro e fuori da ogni pericolo, a qualsiasi costo.
Marcus...
Lasciami finire. Se sei diventata una loro preda, è solo perché mi sono avvicinato a te ed alla tua famiglia...
Ed è solo perché mi vuoi bene che non sono morta o diventata una loro pedina!
Esclamò Veronique, senza riuscire a trattenersi: odiava che Marcus si desse colpe che non aveva, soprattutto quando invece la sua sopravvivenza era in gran parte merito suo. Azhad sospirò, ed allungò una mano per farle una carezza leggera sulla guancia.
Il punto è che non saresti mai al sicuro, fino a che loro ti vorranno come pedina, come parte dell'insieme. Ed era questo il prezzo col quale comprarmi.
Quindi ti hanno, anzi, ti ha offerto... cosa, esattamente?
La tua libertà.
La donna sbatté le palpebre a quelle parole, leggermente confusa.
Se affiancherò quest'uomo nel suo progetto, e lo aiuterò ad avere ciò che vuole, tu riceverai l'immunità totale ed eterna da parte dell'Organizzazione, e nessuno ti chiederà più di farne parte.
... stai dicendo sul serio?
Non amo scherzare su queste cose, Vero, e tu dovresti saperlo bene. Comunque ho richiesto l'immunità anche per tua sorella, il suo compagno... e suo fratello.
A quell'ultima affermazione, la Vireau spalancò gli occhi sconcertata, e dovette trattenersi dall'aprire la bocca per formare una "O" perfetta di totale incredulità.
Hai... hai ottenuto che né io, né mia sorella, né i fratelli Vastnor... vengano toccati?
Esattamente. Questo però potrà accadere solo tra 24 mesi circa, quindi fino a quel momento cerca di non metterti nei guai, e di tenere il resto della famiglia, Nicholas escluso, altrettanto al sicuro. Mi sono spiegato?
Annuì lentamente, Veronique, ancora piuttosto basita da quanto appena sentito.
E queste Pozioni...
Sono la garanzia della buona fede di quest'uomo. Grazie a queste diventerai ancora più forte nel campo delle illusioni, potrai effettuarle su più soggetti senza sentirti male dopo, e la percentuale di corruzione verrà dimezzata ogni volta che ricorrerai ad esse. Niente male, no?
Le sorrise con affetto fraterno, lasciandosi poi abbracciare da Veronique che gli circondò il collo con uno slancio: non avrebbe mai pensato che la donna arrivasse a ricongiungersi con la sorella o che tornasse relativamente buona, ma all'inizio non aveva nemmeno preso in considerazione l'idea di affezionarsi a lei, e invece bastava guardare come fosse finita...
Quindi mi basta semplicemente... berle?
Proprio così. Nessun effetto collaterale, chi le ha preparate sa il fatto suo... le devi solo assumere, e avrai quanto ti ho appena spiegato.
Marcus, io...
Se davvero vuoi ringraziarmi, stai fuori dai guai per i prossimi due anni. Me lo prometti?
La donna annuì lentamente, con un sorriso, mentre si scostava da lui, e Azhad le baciò la fronte prima di alzarsi nuovamente in piedi.
Ho del lavoro da sbrigare... ti lascio alle tue riflessioni sul regalo per tua sorella, e per quanto riguarda le Pozioni... prendile quando vuoi. Non c'è bisogno che mi aspetti o qualcosa del genere, d'accordo? In fondo non sono un regalo da parte mia.
Capito capito, le assumerò quando ne ho voglia senza dirtelo, così non dovrai preoccuparti o farti venire paranoie sulla possibilità che mi facciano male o meno. Vai ad occuparti dei tuoi affari, io qui devo pensare!
Rise mentre lo incitava ad andare via, e solo una volta che fosse stata nuovamente sola in casa, si sarebbe permessa di osservare per bene le ampolle... e berle lentamente, una dopo l'altra.
[Fine Auto-Conclusiva]
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Marcus
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da Kalas » 17/03/2015, 2:35
18-12-2109 Villa di Veronique Vireau 14:11Cosa poteva esserci di più riposante che godersi del meritato relax post missione sdraiati su uno dei lettini in vimini della piscina? Sì, forse una cosa c'era, ovvero che sul mobiletto da mare vicino al lettino ci fosse anche un cocktail fresco e... meraviglia delle meraviglie, c'era pure quello. La temperatura delle Isole Lamu era deliziosa in ogni periodo dell'anno. Un bel caldo quasi estivo, con un venticello piacevole che riusciva a non far soffrire di afa, tranne nei periodi proprio peggiori, da Luglio in poi per intendersi. Trascorrere Dicembre con una minima di 27° e una massima di 33° era un lusso che in pochi si potevano garantire e la coppia formata da Kalas e Veronique faceva parte di questa élite. Un pantalone di jeans e tela di colore rosso spento, mocassini di cuoio bianchi e una canottiera bianca attillata, ecco l'abbigliamento del Mercenario e Dragoniere di quel giorno. Tutto procedeva per il meglio quando ad un tratto però, del fumo cominciò a fuoriuscire da... ?
Veronique?! Da dove viene il fumo? ... Veronique? ... VERONIQUE?!
Preoccupato che fosse successa una qualsivoglia emergenza, Kalas si mise subito in piedi scattando in direzione della fonte di fumo sconosciuta. Fortunatamente ci mise appena pochi secondi per accorgersi che uno dei tubi dell'impianto di ventilazione interna della casa si era spaccato in un punto critico, facendo fuoriuscire dell'aria calda e condensata che somigliava a fumo, ma fumo non era, non quello da incendio, comunque. Trattavasi invece di quello prodotto dalla sauna del piano interrato, quella che evidentemente la sua fidanzata si stava facendo beatamente. Nulla di preoccupante, bastava soltanto mettersi un po' di buzzo buono e il tubo si poteva risaldare in pochi minuti. Sicuramente la Vireau lo avrebbe esortato a chiamare un operaio specializzato, visto che i soldi non mancavano, ma a Kalas piaceva risolvere quei piccoli impicci da solo, da buon uomo di casa sempre troppo abituato da piccolo a non combinare nulla e che quindi desiderava imparare a darsi da fare in ogni campo.
Ad ogni modo è meglio che mi sbrighi. Tra un po' dovrebbe arrivare anche Monique. A proposito, se ne ricorderà Veronique oppure avrà rimosso? ... Va beh, in caso ci sono io qui fuori.
Liquidando il problema da subito, Kalas quindi andò a prendere gli attrezzi del mestiere così da mettersi subito all'opera sul tubo difettoso. Solitamente la sauna della fidanzata aveva una durata di circa un'ora, quindi tra non molto sarebbe finita, giusto in tempo per permettergli di non averla intorno a lamentarsi che potevano sempre e comunque chiamare un operatore professionista. Quando l'orologio segnò le 14:30, una gran quantità di energia si compresse all'interno di un'unica area, segno inequivocabile che stava per avvenire una smaterializzazione. L'uomo, ormai sul punto di concludere il lavoro, ripose alcuni attrezzi da una cassetta, controllando di aver abbastanza bulloni da poter sostituire con quelli saltati. Per sicurezza si era procurato anche un saldatore a fiamma, così da scongiurare per sempre il pericolo che capitasse di nuovo lo stesso problema. All'arrivo della maggiore delle sorelle, Kalas si affacciò dal retro della casa, pronto ad accogliere velocemente la solita ospite.
Ehi Moni, benvenuta. Scusa la mise e l'accoglienza, problemi tecnici ai quali sto ponendo rimedio. Accomodati pure, Vero dovrebbe aver concluso la sauna ed ora sarà in camera sua. Vi raggiungo tra poco per il solito digestivo post pranzo.
Sorridendole gentilmente, lasciò che la francese entrasse nell'abitazione tornando comodamente al suo passatempo improvvisato. Circa un'altro quarto d'ora dopo, il tubo era così tanto fissato che nemmeno uno schiantesimo sarebbe riuscito a mandarlo in frantumi. Soddisfatto del suo operato, Kalas sistemò ogni attrezzo usato al proprio posto, dandosi poi una bella sciacquata sotto la doccia esterna, limitandosi a togliere tutto tranne l'intimo, ipotizzando comunque che nessuna si sarebbe affacciata in quell'istante dal momento che aveva già informato Monique delle sue intenzioni successive. Terminato anche il lavaggio volto a rimuovere il sudore, l'uomo indossò gli stessi pantaloni e le stesse scarpe ma rimase a petto nudo per evitare di rimettere la canottiera sudata. Entrando in casa, chiese momentaneamente scusa e si diresse prima in camera sua, così da afferrare una camicia bianca nell'armadio e rendersi presentabile, infine raggiunse le due sorelle nel salotto.
Che immensa fortuna, le due più belle donne del Mondo Magico davanti ai miei occhi.
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Kalas
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da Veronique » 18/03/2015, 23:09
[Magione di Veronique Vireau - 14.18 - 18 Dicembre 2109]
Adorava la sauna: sentiva la pelle come rinvigorita, libera dalle impurità, ed il corpo in quel modo si ri-tonificava, diventando ancora più attraente, sensuale ed eccitante del solito; se ne stava con gli occhi chiusi, rilassata e totalmente beata, ignara del fatto che Kalas si era preoccupato a morte pensando che stesse uscendo fumo a causa di un incendio. Chiusa nella sauna, tuttavia, Veronique non sentiva nulla, concentrandosi solo su se stessa e su quanto si sentisse bene, sapendo di potersi dedicare a quel passatempo ancora per poco visto che presto sarebbe arrivata la sorella per passare un po' di tempo insieme, nella comodità della casa della minore delle Vireau. Mentre, infatti, la francese più piccola usciva dalla sauna, si faceva una doccia veloce ed infine si rivestiva, assicurandosi di essere perfetta - come sempre - la sorella più grande si smaterializzava a poca distanza dall'ingresso della villa, venendo accolta da un Kalas in versione "uomo di casa".
Ehi Moni, benvenuta.
Ah, ciao Kalas!
Scusa la mise e l'accoglienza, problemi tecnici ai quali sto ponendo rimedio.
Nulla di grave, spero... in ogni caso questo look ti dona! - esclamò divertita Monique, che di sicuro non era tanto snob da infastidirsi se l'uomo si presentava in jeans e maglietta... praticamente era a casa sua, ci mancava solo che non potesse vestirsi come preferiva.
Accomodati pure, Vero dovrebbe aver concluso la sauna ed ora sarà in camera sua. Vi raggiungo tra poco per il solito digestivo post pranzo.
D'accordo, allora mi avvio in salotto!
Gli sorrise e gli fece un occhiolino, entrando nella villa: era arrivata in salotto fa qualche minuto, quando i passi leggeri e delicati della sorella la fecero voltare con un sorriso.
Ma guarda chi c'è... Fatti vedere in tutto il tuo splendore, mogliettina felice! - la prese in giro Veronique, insistendo affinché si mettesse in posa con un bel sorriso.
La chiamava in quel modo da quando Monique si era sposata, forse perché nonostante la stanchezza ed i mille pensieri, la signora Vastnor le sembrava sempre felice, sempre soddisfatta della propria vita e del proprio matrimonio. Si abbracciarono con affetto, felici come sempre di poter passare del tempo insieme, andandosi poi a sedere in salotto con la mora che si toglieva il giacchetto e la bionda che, impeccabile, andava subito ad informarsi su come stesse lei, il marito, la figlia di Sandyon ed il suo fidanzato, nonché nipote acquisito della sorella.
... quindi alla fine che hai fatto, gliel'hai detto?
Sì, gliel'ho fatto presente.
E lui?
Ha detto che ci penserà...
Non capisco, credevo volesse una famiglia tutta vostra!
La vuole, so che la vuole... però sai, non è semplice per lui. Ci sono così tanti pensieri, tanti ostacoli sulla nostra strada... io voglio diventare madre, e voglio che Sandyon sia il padre del nostro bambino, ma non posso costringerlo se non si sente pronto.
Non si sentiva nemmeno pronto per cambiare, ma alla fine ce l'ha fatta perché più persone hanno creduto in lui e l'hanno spinto in tal senso... non pensi che possa essere lo stesso anche questa volta?
Non credo... - mormorò, scuotendo leggermente il capo - Allora si trattava di prendere una decisione che riguardava principalmente se stesso, mentre ora si parla di mettere al mondo una vita umana e di prendersene cura... non lo so, preferisco andare con calma e sperare per il meglio. - fece una piccola pausa, prima di guardarsi intorno e riprendere - E tu, invece? Mi sembra che con Kalas vada tutto per il meglio, giusto?
Altroché! Non potrebbe andare meglio, lui mi vizia in ogni modo e si prende cura di me, come fossi una Principessa... devo dire che questo stile di vita mi piace molto!
Non avevo dubbi... - commentò Monique, ridacchiando - Perciò pensi che presto... hai capito, no?
Assolutamente no!
Dai Vero, tanto lo so che hai capito che voglio dire...
... d'accordo, sì. Ammetto di averci pensato, però non ne abbiamo mai parlato. E poi non so, non penso di essere tagliata per il matrimonio... mi ci vedi ad essere la "signora Tìamat" ? Io proprio no!
Nemmeno io credevo di poter diventare la signora Vastnor, e invece guardami ora...
Tu sei diversa. Io sono egocentrica, materialista, spesso egoista...
Ma Kalas è diverso rispetto a Sandyon, non dovresti mettere in conto anche questo?
Sì, però...
Che immensa fortuna, le due più belle donne del Mondo Magico davanti ai miei occhi.
Sorrisero entrambe all'unisono, gli elfi della reggia che si attivavano per portare loro tutto ciò di cui avevano bisogno per un digestivo post-pranzo che sembrava più che altro uno spuntino improvvisato, lasciando perdere l'argomento precedente.
Amore, eccoti qui! - Veronique si alzò in piedi e si avvicinò a Kalas per posargli un bacio sulle labbra, invitandolo poi a sedersi con loro - Io e Monique stavamo spettegolando impunemente, vuoi unirti a noi?
Gli domandò, anche se sapeva bene che il Tìamat non era esattamente il tipo da pettegolezzo dell'ultima ora.
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Veronique
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da Kalas » 19/03/2015, 16:00
Amore, eccoti qui!
Accolse subito il bacio della fidanzata con un sorriso addolcito e innamorato, evitando però di fare troppo lo smielato. Non stava bene avere atteggiamenti simili di fronte ad un'ospite, poco importante che fosse ormai una persona di casa.
Io e Monique stavamo spettegolando impunemente, vuoi unirti a noi?
Perché no? Non saprei esattamente che tipo di pettegolezzi condividere, ma considerando che devo ammazzare il tempo prima che arrivi il quotidiano, sono aperto a qualsiasi tipo di conversazione...
Evitando di far scomodare inutilmente la servitù, dato che aveva quel che gli serviva lì davanti, Kalas prese tre bicchieri di cristallo per sé e le due signorine, anzi, una delle due "signora", e versò per tutti del liquore al mandarino piuttosto buono quanto piuttosto forte: 27°.
Andateci piano, mi raccomando, questa è una delizia ma arriva subito alla testa! Brindiamo a queste due fanciulle, tanto belle che sembrano una illusione per gli occhi!
Fece un occhiolino ad entrambe e mandò giù in un sorso solo tutto il contenuto del bicchiere, non tantissimo, ma una buona quantità. Abituato per costituzione a sopportare bene gli alcolici, sapeva anche che in lui avevano effetto digestivo solo se mandati giù tutt'assieme.
Mi ha detto Veronique che non hai alcuna notizia di Sandyon e sua figlia. Trattasi quindi di un vero e proprio ritiro solitario e segreto... Sei preoccupata per lei?
Una richiesta lecita, visto che ormai la maggiore delle sorelle considerava Aryanne come una nipote acquisita e dunque le voleva molto bene. I pasticcini emanavano un odore invitante ed avevano un aspetto che era tutto un programma. Kalas andava matto per i mignon ripieni.
Se dessi retta esclusivamente alla mia gola nei confronti di questi tipi di dolci, probabilmente sarei una palla. Non sono amante di torte, mousse, gelati o creme al cucchiaio, ma quando si tratta di cose così...
Ed infatti ne prese subito uno alla crema pasticciera ed uno al caffè e li mandò giù in men che non si dicesse, tanto era il gusto nel sentire il sapore sul palato. Una vera fortuna poi, avere una ragazza in grado di far bruciare i grassi come fosse una fiamma ossidrica sul burro. Trascorse qualche secondo in più ad osservare le particolarità che differenziavano le due donne, i tratti invece in comune e i dettagli del corpo. Splendide, senza ombra di dubbio, entrambe con delle sfumature uniche e personali che le rendevano eccitanti e sensuali, oltre che affascinanti. In quanto uomo, forse Kalas era meno capace di tenere a freno lo sguardo e le considerazioni, ma non trovava neanche nulla di sbagliato nel farlo, d'altronde bastava che continuasse a preferire la sorella minore. Nel frattempo, un barbagianni di colore bianco e giallo tuorlo planò nell'abitazione, lasciando il giornale quotidiano sulle gambe del mercenario, il quale finalmente poté cominciare a sfogliarne le pagine.
COSA?! ... Dannazione...
Kalas sgranò gli occhi, incredulo di fronte alla notizia che stava appena leggendo, poi via via sempre più nervoso.
... Vostro padre ha stabilito un accordo economico alla luce del Sole con la famiglia Jakom. L'impegno ammonta ad un totale di 33.000 Galeoni netti annui. Nicholas Vireau vorrebbe sfruttare le risorse minerarie e naturali del sultanato per fornire energia e carburante per i macchinari della sua industria magica, l'intento sarebbe fare concorrenza alla Novak Industries che, a quanto pare, pur essendo tornata da poco sul mercato e nella borsa sta già togliendo parecchi punti alla Vireau Consolidated. ... Sentite qui poi: Nicholas Vireau, inoltre, si è impegnato a finanziare con ulteriore denaro il sistema di difesa del Sultanato, migliorando l'addestramento della sicurezza, fornendo attrezzature d'avanguardia magica e altri 7.000 soldati volontari. In parole povere vogliono ostacolarmi in tutto e per tutto e assicurarsi che non possa più mettere piede lì dentro...
Piegò il giornale con poca cura e lo gettò sopra uno dei comodini liberi, incrociando le braccia al petto, pensoso e teso.
L'accordo finanziario avverrà entro il prossimo Giugno, a causa di tempistiche burocratiche e diplomatiche complesse. Non appena andrà in porto, le mie possibilità di colpire i membri limitrofi della famiglia per arrivare a riprendermi ciò che è mio si ridurranno come minimo del 50%, forse anche di più... Dovrò agire prima di allora, è assolutamente vitale che ci riesca...
Scosse il capo, sbuffando e sì, prendendo un altro paio di mignon: cioccolato e crema alla vaniglia con pistacchi.
... Ve l'ho già detto che odio vostro padre? Non capisco come facciate ad andarci d'amore e d'accordo!
Ovviamente l'ultima frase doveva risultare palesemente sarcastica.
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da Veronique » 19/03/2015, 22:24
Perché no? Non saprei esattamente che tipo di pettegolezzi condividere, ma considerando che devo ammazzare il tempo prima che arrivi il quotidiano, sono aperto a qualsiasi tipo di conversazione...
Come tuo marito, preciso ed identico! - scherzò Veronique, beccandosi una bella linguaccia da parte della sorella prima che entrambe si concedessero un sorso di ottimo, nonché forte, liquore al mandarino.
Andateci piano, mi raccomando, questa è una delizia ma arriva subito alla testa! Brindiamo a queste due fanciulle, tanto belle che sembrano una illusione per gli occhi!
Agli uomini che ci rendono felici!
E a quelli a cui permettiamo di renderci felici... - aggiunse la più piccola delle Vireau, col suo solito modo di fare da principessina viziata che però tanto sembrava piacere a Kalas, per fortuna di Veronique.
Mi ha detto Veronique che non hai alcuna notizia di Sandyon e sua figlia. Trattasi quindi di un vero e proprio ritiro solitario e segreto... Sei preoccupata per lei?
A volte penso che dovrei... - rispose Monique con un sorriso divertito - Ma mi fido di entrambi, perciò direi che no, non sono preoccupata. Sandyon la preparerà al meglio, e sono sicura che Aryanne si difenderà più che bene durante il torneo.
Altro che difendersi, dovrà vincere!
Beh, naturalmente io lo spero e farò il tifo per lei, ma non so che tipo di avversari si troverà di fronte... - commentò la maggiore delle sorelle, più matura e posata anche nell'essere obiettiva di fronte ad una situazione come quella della figliastra che combatteva al torneo - Non voglio essere troppo ottimista perché so che lei per prima vuole arrivare al giorno fatidico coi piedi ben piantati a terra... in ogni caso, e per quello che vale, sono già fiera di lei.
Concluse, rubando dal vassoio un piccolo diplomatico alcolico, mentre Veronique optava per un cannoncino ripieno: Kalas, invece, si lasciò andare alla golosità, rivelando un tratto di sé che la sorella più grande non conosceva, e che quella piccola poteva osservare di rado.
Se dessi retta esclusivamente alla mia gola nei confronti di questi tipi di dolci, probabilmente sarei una palla. Non sono amante di torte, mousse, gelati o creme al cucchiaio, ma quando si tratta di cose così...
Adesso so come corromperti caso mai mi servisse un favore!
Già, anche perché altri tipi di corruzione sono a mio uso e consumo esclusivo!
Veronique!
Risero insieme le sorelle, mentre il Tìamat le osservava, e c'era da dire che erano uno spettacolo per gli occhi, davvero: pensare poi, che avevano sprecato così tanto tempo... ma per fortuna si erano ritrovate, e tanto bastava; stavano ancora ridacchiando come due sceme, quando la voce di Kalas le raggiunse, ed il tono non lasciava presagire nulla di buono.
COSA?! ... Dannazione...
Si volsero entrambe verso di lui, fissandolo con aria interrogativa e vagamente preoccupata.
... Vostro padre ha stabilito un accordo economico alla luce del Sole con la famiglia Jakom.
Ah, non guardare me! - esclamò Veronique, alzando le mani quando Monique la fissò come a chiederle spiegazioni - Il caro paparino non mi tiene aggiornata su tutti i suoi piani... e poi, se non l'aveste notato, passo un sacco di tempo con voi e molto in meno a casa Vireau.
Incrociò le braccia al petto, quasi offesa, ma bastò una spintarella al fianco da parte della sorella ed un suo occhiolino gentile per farle tornare un leggero sorriso sulle labbra.
L'impegno ammonta ad un totale di 33.000 Galeoni netti annui. Nicholas Vireau vorrebbe sfruttare le risorse minerarie e naturali del sultanato per fornire energia e carburante per i macchinari della sua industria magica, l'intento sarebbe fare concorrenza alla Novak Industries che, a quanto pare, pur essendo tornata da poco sul mercato e nella borsa sta già togliendo parecchi punti alla Vireau Consolidated.
Monique se ne intendeva poco dell'argomento, Veronique ancora meno, ma entrambe sapevano che i Jakom erano gli acerrimi nemici di Kalas, e con un aiuto da parte di Nicholas Vireau sarebbe stato ancora più difficile per il Tìamat riprendersi ciò che gli apparteneva.
... Sentite qui poi: Nicholas Vireau, inoltre, si è impegnato a finanziare con ulteriore denaro il sistema di difesa del Sultanato, migliorando l'addestramento della sicurezza, fornendo attrezzature d'avanguardia magica e altri 7.000 soldati volontari. In parole povere vogliono ostacolarmi in tutto e per tutto e assicurarsi che non possa più mettere piede lì dentro...
E ci riusciranno, con settemila soldati pronti a morire per proteggere i Jakom... - mormorò Veronique, leggermente disgustata.
L'accordo finanziario avverrà entro il prossimo Giugno, a causa di tempistiche burocratiche e diplomatiche complesse. Non appena andrà in porto, le mie possibilità di colpire i membri limitrofi della famiglia per arrivare a riprendermi ciò che è mio si ridurranno come minimo del 50%, forse anche di più... Dovrò agire prima di allora, è assolutamente vitale che ci riesca...
La rabbia gli fa venire fame?
No, gola...
Sussurri tra le sorelle mentre osservavano Kalas riempirsi di mignon.
... Ve l'ho già detto che odio vostro padre? Non capisco come facciate ad andarci d'amore e d'accordo!
Simpatico... - commentò la piccola Vireau, fissandolo per un lungo istante prima di sospirare - Kalas, perché non agiamo allora? Insomma... io ci sto, e so che anche Monique ci starebbe, giusto? - la sorella la studiò per un istante, dopodiché annuì lentamente - Potremmo contare anche su Sandyon, su Aryanne... no? Dai, cavolo, riprendiamoci il sultanato!
Chiaramente Veronique era fomentata all'idea di entrare in azione, Monique un po' meno, ma era seriamente pronta ad aiutare il fidanzato della sorella se avesse voluto agire. ... ma Kalas, al di là di tutto, voleva agire oppure no?
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da Kalas » 22/03/2015, 23:37
A volte penso che dovrei... Ma mi fido di entrambi, perciò direi che no, non sono preoccupata. Sandyon la preparerà al meglio, e sono sicura che Aryanne si difenderà più che bene durante il torneo.
Altro che difendersi, dovrà vincere!
Beh, naturalmente io lo spero e farò il tifo per lei, ma non so che tipo di avversari si troverà di fronte... Non voglio essere troppo ottimista perché so che lei per prima vuole arrivare al giorno fatidico coi piedi ben piantati a terra... in ogni caso, e per quello che vale, sono già fiera di lei.
È una ragazza piena di risorse, dal carattere forte e molto sagace. Sono prerequisiti fondamentali per vincere una competizione del genere, ma nemmeno io conosco il livello di difficoltà. Ho fatto strada in fretta tra i mercenari ma vista la mia natura solitaria ho sempre evitato di chiedere informazioni sui miei avversari.
Inoltre, il suo essere diventato Mercenario derivava da un semplice desiderio di vendetta e bisogno di guadagnare in fretta qualche Galeone per vivere. La sua qualità lo aveva condotto a diventare presto tra i più temibili ed anche tra i più pagati, ma da lì a farsi un'idea precisa sul panorama della concorrenza a livello mondiale era tutta un'altra storia. Di sicuro individui come Tyslion Asveras avrebbero potuto fornire un aiuto più che valido rispetto a lui, ma era abbastanza improbabile che il n°2 si spingesse ad un tale favoritismo nei confronti della figlia dell'ex amico. In realtà si stava sbagliando ed anche di grosso, ma chi avrebbe mai potuto immaginare che il greco si potesse spingere così tanto? Il liquore al mandarino era davvero ottimo, dal sapore dolciastro ed amarognolo allo stesso tempo, però porca miseria quanto era alcolico. Non appena scendeva giù nello stomaco, lo riscaldava completamente. Una sensazione unica e irripetibile, soprattutto dopo pranzo. Se poi ad accompagnare il liquore c'era pure un vassoio di mignon ripieni, allora il capolavoro poteva definirsi completo. Una vera droga per Kalas, il quale considerava quei dolci come una dannazione per la sua forma fisica ma una benedizione per il suo palato.
Adesso so come corromperti caso mai mi servisse un favore!
Già, anche perché altri tipi di corruzione sono a mio uso e consumo esclusivo!
Veronique!
Vi prego di prenderlo come un autentico complimento a coppia, bellissime donzelle, in quanto credo che se il tipo di corruzione che ha in mente la mia donna lo attuaste insieme, potreste convincere anche il Ministro della Magia a lasciarvi il potere! Nessun uomo saprebbe resistere, forse nemmeno io!
Quasi come se lui fosse l'uomo più integerrimo e complesso da far cedere sulla faccia del pianeta, anche se non era affatto vero, stava scherzando. Sorrise e rise allo stesso tempo, osservandole tra loro, nella loro complicità di sorelle, splendide, radiose, felici e spensierate sopra ogni cosa. Era contento che Veronique avesse ritrovato una persona come Monique, perché così il suo cuore poteva sentirsi più leggero. Si spalleggiavano a vicenda, comportandosi come se si conoscessero da una vita e non avessero mai smesso di stare a contatto. Certi legami ritrovati potevano diventare ancora più forti di quelli creatisi nel tempo, ma forse era meglio evitare di uscirsene con un ragionamento simile di fronte a Celine Sauvage, altrimenti era più che sicuro che l'avrebbe ammazzato e neanche la propria fidanzata sarebbe riuscita a fermarla dal suo intento omicida. Meglio prendere il giornale e controllare quali notizie offriva, rabbuiandosi però quasi subito per via della stangata più pesante degli ultimi mesi: Vireau e Jakom sul punto di una trattativa economica succosa e consistente. Aveva tempo fino a Giugno per evitare altri disastri e cercare di riprendersi ciò che era suo ma... poteva davvero farcela da solo?
Kalas, perché non agiamo allora?
Cosa intendi mia cara?
Insomma... io ci sto, e so che anche Monique ci starebbe, giusto?
La maggiore delle due francesi annuì quasi subito dopo una brave riflessione, spostando gli occhi seri e glaciali su di lui.
Potremmo contare anche su Sandyon, su Aryanne... no? Dai, cavolo, riprendiamoci il sultanato!
E credete davvero che un'operazione simile possa essere portata a termine soltanto da noi? Siamo tutti capaci, abbiamo doti eccellenti, chi come combattente chi come illusionista, ma non dimentichiamoci che tu e tua sorella non potreste in alcun modo essere viste, vostro padre non può sapere che avete ripreso un rapporto, sarebbe la fine. Avere Sandyon al mio fianco significa una grossa garanzia e Aryanne sta diventando ogni giorno più brava, ma le guardie sono una infinità. Conosco alla perfezione la struttura del palazzo, come anche passaggi segreti e trappole magiche disseminate, ma se anche solo uno di voi perdesse la vita in questa impresa, non riuscirei mai a perdonarmelo e nemmeno il tornare ad essere Sultano basterebbe a placare il mio animo. Ormai voi per me siete tutte persone importanti, fondamentali, mettere a rischio le vostre vite... no, non me la sento.
Portò una mano alla fronte, scuotendo il capo deciso, per quanto allo stesso tempo fosse tentato di provare a reclutare tutto il possibile per provare l'impossibile. Mandò giù altri due mignon e poi di botto un bicchierino intero di liquore, mentre gettava ancora qualche occhiata verso la fotografia in movimento di Nicholas Vireau con i membri più in vista della famiglia Jakom. Che rabbia che aveva in corpo.
Scusate il nervosismo, non dovrei stare così davanti a voi due.
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da Veronique » 23/03/2015, 13:13
È una ragazza piena di risorse, dal carattere forte e molto sagace. Sono prerequisiti fondamentali per vincere una competizione del genere, ma nemmeno io conosco il livello di difficoltà. Ho fatto strada in fretta tra i mercenari ma vista la mia natura solitaria ho sempre evitato di chiedere informazioni sui miei avversari.
L'unico che potrebbe avere informazioni corrette ed attendibili sugli avversari di Aryanne, credo sia Tyslion Asveras...
Allora possiamo anche morire di vecchiaia prima che lui si decida a parlare! - esclamò Veronique, non immaginando, come Kalas, di essere lontanissima dalla verità: l'uomo, infatti, aveva a cuore la sorte della piccola Vastnor al punto da metterla in guardia su alcuni dei suoi rivali al torneo.
Certo, l'aveva fatto tramite Robyn e quindi non in modo diretto, ma in ogni caso era un bel passo in avanti, e se Monique l'avesse saputo forse, forse, sarebbe stata più propensa ad invitare lui e la compagna a pranzo... anche se in fondo era proprio Julie Sanders, e il fatto di non sopportarla, il problema.
Vi prego di prenderlo come un autentico complimento a coppia, bellissime donzelle, in quanto credo che se il tipo di corruzione che ha in mente la mia donna lo attuaste insieme, potreste convincere anche il Ministro della Magia a lasciarvi il potere! Nessun uomo saprebbe resistere, forse nemmeno io!
Nessuno può resistere alle Vireau, è risaputo!
Risaputo?
Ovvio sorellina, quindi possiamo darci delle arie!
Veramente la più piccola saresti tu...
Dettagli!
Si fissarono per un secondo, dopodiché scoppiarono a ridere insieme, come due ragazzine: in realtà la maggiore un po' ci si sentiva, ragazzina, perché dentro di sé era come se stesse cercando di recuperare il tempo perso, tutti quegli anni che Nicholas aveva strappato loro via solo per poter approfittare del potere della sorella minore. Mentre le due ridacchiavano complici, a Kalas la voglia di ridere passò proprio non appena lesse dell'ultimo accordo economico tra Vireau Senior e i Jakom, un accordo che, se fosse andato in porto, avrebbe ridotto di molto le possibilità del Tìamat di riprendersi ciò che era suo: Veronique propose subito di attaccare e di agire in tempi brevi, sicura che potessero farcela, ma il Mercenario non sembrò per nulla convinto.
E credete davvero che un'operazione simile possa essere portata a termine soltanto da noi? Siamo tutti capaci, abbiamo doti eccellenti, chi come combattente chi come illusionista, ma non dimentichiamoci che tu e tua sorella non potreste in alcun modo essere viste, vostro padre non può sapere che avete ripreso un rapporto, sarebbe la fine. Avere Sandyon al mio fianco significa una grossa garanzia e Aryanne sta diventando ogni giorno più brava, ma le guardie sono una infinità.
E ti pare poco, scusa?
Conosco alla perfezione la struttura del palazzo, come anche passaggi segreti e trappole magiche disseminate, ma se anche solo uno di voi perdesse la vita in questa impresa, non riuscirei mai a perdonarmelo e nemmeno il tornare ad essere Sultano basterebbe a placare il mio animo. Ormai voi per me siete tutte persone importanti, fondamentali, mettere a rischio le vostre vite... no, non me la sento.
Veronique sbuffò, incapace di credere che il compagno non avesse abbastanza fiducia nelle loro capacità collettive; Monique, dal canto suo, rimase in silenzio con aria concentrata, non notando nemmeno il nervosismo dell'uomo che poco dopo si scusò con loro per questo.
Scusate il nervosismo, non dovrei stare così davanti a voi due.
Puoi stare come vuoi, sono la tua fidanzata e lei è mia sorella, non dobbiamo fingere tra di noi! Solo che... uffa, secondo me potremmo farcela! Diglielo anche tu Moni, magari così si convince e ci da' retta!
La francese, in un primo momento, non disse nulla, alzandosi in piedi e facendo qualche passo per sgranchirsi le gambe: non sapeva se fosse merito dell'età che avanzava - improbabile - o del fatto che ormai non faceva altro che sentire Sandyon ed Aryanne attuare strategie insieme per le missioni di lei - decisamente possibile - ma... una mezza idea, stranamente, ce l'aveva.
Kalas ha ragione per diversi punti. In primis, se io e te fossimo viste insieme, ci creeremmo un problema grosso quanto un campo da Quidditch. Inoltre sì, Aryanne e Sandyon sono molto forti... ma non bastano, oltre al fatto che Kalas dovrebbe rimanere molto defilato perché suppongo - lo fissò, come ad invitarlo a correggerla se si fosse sbagliata - lo conoscano e sappiano chi lui sia.
Riprese a camminare, con Veronique che la guardava con aria perplessa perché non riusciva a capire dove la sorella volesse andare a parare: se stava dando ragione a Kalas, allora perché non dirlo semplicemente e chiudere lì la questione?
Ma non è detto che le cose debbano andare per forza così. - si volse infine verso entrambi, con aria seria e determinata, chiedendosi per un istante se il marito non l'avesse troppo contagiata - Io e Veronique potremmo assumere una Polisucco, alterando il nostro aspetto e rendendoci irriconoscibili: Veronique, immagino tu possa chiedere ad... Azhad - trattenne un moto di disgusto al pronunciare il suo nome - di conferirti un alibi valido con Nicholas, giusto?
Certo... - mormorò lei, dopo qualche istante - potrei dire che sono con Marcus, lui ci crederà di sicuro!
Ottimo, problema risolto. Hai detto che le guardie sono moltissime, e sono sicura sia così... ma dimentichi che io e mia sorella insieme costituiamo il tuo esercito più potente. - guardò Kalas negli occhi, seria e concentrata - Mettiamo caso che le guardie del palazzo siano improvvisamente impegnate a contrastare un esercito sbucato fuori dal nulla... questo le terrebbe piuttosto occupate, non credi?
Aspetta, stai dicendo che... dovremmo usare un'illusione combinata per distrarre quanti più soldati possibili?
Precisamente. Con le guardie, o la maggior parte di esse, impegnate contro un esercito fantasma che, quindi, non può essere sconfitto in quanto rigenerato di continuo, Kalas potrebbe condurre gli altri fino ai Jakom, e spodestarli. E a proposito degli altri... - si umettò il labbro superiore, riflettendo un attimo, poi riprese - In effetti Aryanne e Sandyon sono un po' pochi per poterti aiutare in maniera consistente - occhiata verso il Tìamat - ... ma non sono le uniche persone che potremmo chiamare.
Non starai pensando a...
Sì, ad Asveras e compagna. La seconda deve farsi perdonare un paio di cosette, soprattutto visto che il fidanzato sembrerebbe voler lentamente espiare le sue colpe... e son proprio queste colpe a farmi pensare che potrebbe accettare. Senza contare, poi, che avrebbe la possibilità di andare in missione con Sandyon e la nipote, un bello scossone per il loro rapporto. - breve pausa - Potremmo chiedere anche a Robyn se vuole unirsi a noi, e so che Asher ha già effettuato una missione con Aryanne, e potrebbe andargli un po' di adrenalina extra... insomma, le persone ci sono. - se per questo c'erano anche Mog e Ming, anche se naturalmente loro non li poté in alcun modo menzionare - Certo, dovremmo studiare un piano ben organizzato e programmato nei minimi dettagli... ma credo davvero che Veronique abbia ragione, e che potremmo farcela.
Sospirò, domandandosi se Sandyon, ascoltandola parlare in quel modo, sarebbe stato fiero di lei.
La domanda è una sola, Kalas: vuoi agire prima che sia troppo tardi sì... o no?
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da Kalas » 23/03/2015, 20:54
Kalas ha ragione per diversi punti. In primis, se io e te fossimo viste insieme, ci creeremmo un problema grosso quanto un campo da Quidditch. Inoltre sì, Aryanne e Sandyon sono molto forti... ma non bastano, oltre al fatto che Kalas dovrebbe rimanere molto defilato perché suppongo lo conoscano e sappiano chi lui sia.
Dici bene, mi fa piacere che tu abbia compreso la situazione.
Ma non è detto che le cose debbano andare per forza così.
Mh? Che intendi dire adesso?
Io e Veronique potremmo assumere una Polisucco, alterando il nostro aspetto e rendendoci irriconoscibili: Veronique, immagino tu possa chiedere ad... Azhad di conferirti un alibi valido con Nicholas, giusto?
Cosa? Che?
Certo... potrei dire che sono con Marcus, lui ci crederà di sicuro!
Ehi, un momento, aspettate...
Ottimo, problema risolto. Hai detto che le guardie sono moltissime, e sono sicura sia così... ma dimentichi che io e mia sorella insieme costituiamo il tuo esercito più potente.
L'uomo emise un lungo respiro, incrociando le braccia al petto. A quanto pareva adesso ci si stava mettendo pure la maggiore delle sorelle. Era mai possibile che non riuscisse mai a far capire a nessuna Vireau in assoluto che la sua era una grossa preoccupazione a prescindere. D'accordo, usare una pozione per alterare l'aspetto poteva risultare una buona idea, ma non costituiva comunque una certezza di vita. Lasciò però che la donna proseguisse, tentando di ascoltarla quando più possibile poiché, in ogni caso, era irrispettoso da parte sua nemmeno porre attenzione alle sue parole. Secondo il suggerimento di Monique, si potevano anche chiamare ulteriori rinforzi, costituiti da Tyslion, la compagna ed anche il fidanzato di Aryanne, Robyn Laars. Onestamente Kalas era ancora convinto che fossero sempre pochi di fronte a quel gigantesco esercito ma a volte bastava agire abbastanza furtivamente per riuscire in una impresa impossibile se svolta in prima linea. Come se non bastasse, volevano mettere in mezzo anche Asher Brightless, scelta inusuale e rischiosa, non per l'età, alla fine il dottore in quanto mago possedeva una longevità maggiore dei normali esseri umani e quindi pur avendo superato la quarantina aveva ancora parecchie cartucce da sparare, ma la sua posizione lavorativa e il suo onore professionale potevano essere messi seriamente a rischio qualora fosse stato scoperto. Tuttavia, su una cosa Kalas non poté dare torto alle due sorelle: aveva pochissima scelta e quella presentata da loro era la più vantaggiosa.
... Certo, dovremmo studiare un piano ben organizzato e programmato nei minimi dettagli... ma credo davvero che Veronique abbia ragione, e che potremmo farcela.
Ok, ok...
La domanda è una sola, Kalas: vuoi agire prima che sia troppo tardi sì... o no?
Naturalmente sì, ma vorrei avere un po' di tempo per rifletterci su. Oltre al fatto che abbiamo nominato persone non presenti, le quali potrebbero anche non essere d'accordo. Hai avuto una strategia interessante, degna della moglie dell'ex n°1, ma non posso accettarla con una tale leggerezza.
Le fece un piccolo sorriso, al termine della frase, suggerendo così un ringraziamento silenzioso e sincero per l'interesse e lo sforzo effettuato nel pensare al da farsi, lei che non c'entrava nulla in quella faccenda e per la quale poteva anche benissimo tirarsene fuori. L'idea di riprendersi ciò che era suo lo allettava, lo inebriava di energia e carica combattiva, ma bastava fare un solo errore e tutto sarebbe andato in frantumi, distruggendosi, sgretolandosi. Sciogliendo le braccia si prese ancora un paio di mignon (stava a quota sei, era necessario fermarlo con i lacrimogeni prima che finisse il vassoio), dopo di che riempì i bicchieri delle due sorelle con altro delizioso e forte liquore.
... Tra l'altro, so che uno degli amici più affidabili di Asveras è il Capitano dei Sicari, me lo ha anche presentato una volta. Magari potrebbe essere interessato anche lui... Inoltre ci sarebbe il cugino del fidanzato di...
Attimo di pausa e voce sussurrata per non irritare troppo la compagna.
... Celine... Che a quanto so è un Agente Speciale, pensi che si possa convincere, nel caso?
Mandò giù l'alcolico ancora una volta in un solo sorso, sentendo ormai il pranzo essere spazzato via e digerito.
Comunque sarà meglio cambiare argomento, ci sono ancora molte settimane e non ho ancora deciso nulla.
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da Veronique » 23/03/2015, 22:40
Naturalmente sì, ma vorrei avere un po' di tempo per rifletterci su.
Veronique era rimasta piuttosto colpita dalle parole della sorella maggiore, non perché Monique non potesse avere delle ottime idee, ma perché non credeva fosse un'abile stratega come invece si era appena rivelata: stare con Sandyon la stava forse contagiando a tal punto?
Oltre al fatto che abbiamo nominato persone non presenti, le quali potrebbero anche non essere d'accordo.
Io scommetto che Asveras dirà di sì, ed anche la fidanzatina... mi ci gioco il mio armadio di scarpe. - e per scommettere su un'intera collezione di calzature, la piccola Vireau ci doveva credere davvero - Robyn accetterà per mettersi alla prova e stare accanto ad Aryanne... Asher lo conosco molto poco, su di lui non saprei che pensare, ma se mia sorella pensa che potrebbe essere dei nostri, io le credo.
Hai avuto una strategia interessante, degna della moglie dell'ex n°1, ma non posso accettarla con una tale leggerezza.
Lo immaginavo. - commentò Monique, con un sorriso leggero - Non preoccuparti, non devi certo accettare subito... pensaci su, io ti ho dato un'alternativa valida all'aspettare e arrivare a non poter più fare niente, ma la scelta ultima è la tua.
... Tra l'altro, so che uno degli amici più affidabili di Asveras è il Capitano dei Sicari, me lo ha anche presentato una volta. Magari potrebbe essere interessato anche lui... Inoltre ci sarebbe il cugino del fidanzato di... ... Celine... Che a quanto so è un Agente Speciale, pensi che si possa convincere, nel caso?
Penso di sì...
Guardate che vi ho sentito! - esclamò Veronique, mettendo il broncio con le braccia incrociate al petto e facendo alzare gli occhi al cielo alla Vireau più grande.
Come vedi comunque, le persone da arruolare ce ne sono, ed anche diverse, perciò... - alzò le spalle, facendogli intendere che appunto, dipendeva tutto da lui.
Comunque sarà meglio cambiare argomento, ci sono ancora molte settimane e non ho ancora deciso nulla.
Allora vi racconto degli ultimi pettegolezzi che ho sentito in giro: sedetevi e mettevi comodi, perché ne avremo per un bel po'!
E se lo diceva Veronique Vireau... non si poteva far altro che crederle.
Fine
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