[ Londra – Appartamento di Noah Pellegrino – Venerdì 10 Febbraio 2018 – ore 7.30]
Tic tic tic Un ticchettio insistente riecheggiò nella cucina - soggiorno, coprendo il rumore di pentole e affini e attirando lì una Tisifone ancora avvolta nell'accappatoio.
Penso io al gufo tu non ti distrarre e continua ad armeggiare con la colazione - mormorò avvicinandosi alle spalle del compagno a piedi nudi e sollevandosi sulle punte per dargli un bacio dietro la nuca e sbirciare da sopra la sua spalla. -
Qualsiasi cosa sia ha un odore delizioso. Aggiunse arricciando il naso teneramente, la stessa espressione beata e soddisfatta a illuminarle il viso che aveva il primo giorno che si erano svegliati insieme nel
loro appartamento e che le faceva sembrare eccezionale qualsiasi cosa Noah preparasse, persino un banale tè allo zenzero. In realtà era quella la colazione standard di Tisifone durante la settimana quando i doveri scolastici e ministeriali li trascinavano fuori di casa - mai fuori dal letto - troppo velocemente per poter consumare un pasto decente. Quel venerdì nessuno dei due aveva impegni prima della seconda ora e l'italoamericano aveva deciso di impiegare il tempo in più per un freno alle disastrose abitudini alimentari della compagna.
Slava Bogu!
(Mio Dio!) Sussurrò sconvolta in russo, la sguardo che scorreva sulle parole vergate con la calligrafia elegante della sua cuginetta. Fece per voltarsi indietro, verso Noah ma, complici i piedi ancora umidi, perse l'equilibrio, finendo letteralmente con le spalle al muro.
Chort chort chort tol'ko dva dnya ona s uma.
(Diavolo diavolo diavolo solo due giorni é completamente impazzita.)
Esclamò nella sua lingua madre senza neanche rendersene conto - quello era un chiaro sintomo di quanto fosse sconvolta - mentre si lasciava scivolare a terra.
É Monique - avrebbe detto non appena Noah fosse comparso nel suo campo visivo la voce tremolante per l'emozione -
si sposa... tra due soli giorni. Scandì componendo il numero con due con le dita della mano destra e dondolandole davanti al proprio viso. Sapeva che quel giorno sarebbe arrivato ma nonostante tutto quello scarso preavviso la gettava nel panico. Considerata la sua avversione per gli eventi mondani e la scarsa familiarità con gli abiti da cerimonia non avrebbe mai fatto in tempo a trovare un vestito adatto per l'occasione e dubitava fortemente che la francese avrebbe apprezza l'idea di averla sull'altare dietro di lei in uno dei suoi abiti tradizionali. Mise a fuoco il volto del compagno cercando nei suoi occhi - ed eventualmente nelle sue parole - il sostegno e le rassicurazioni.
Sono contenta per lei é palese che Vastnor la renda felice e lei e perdutamente innamorata di ... - si interruppe di botto, la seconda parte della pergamena che colpiva i suoi poveri nervi con la forza di una Bombarda Maxima. -
Mi vuole come testimone... Ma non dovrò anche fare un qualche discorso, vero? E nel momento in cui Noah avesse infranto quella sua flebile illusione avrebbe nascosto il viso nell'incavo del suo collo lasciandosi coccolare dal compagno quel tanto che bastava da farle recuperare un minimo di controllo di sé.
Spero che tu non abbia impegni per i prossimi due giorni perché dovrai aiutarmi a scegliere qualcosa da mettere e soprattutto a scaricare la tensione. Il tono di voce da minaccioso divenne via via più maliziosa, prima di coinvolgere il compagno in un bacio infuocato.
[Londra - Manor Kovarnikov – Brightless - Venerdì 10 Febbraio 2018 ore 8.10]
Se è il San Mungo bruciala… Oggi sei tutto mio…Borbottò Demetri riuscendo a dare alla propria voce assonnata una intonazione minacciosa quando un insistente ticchettio alla finestra della loro camera da letto aveva preannunciato l’arrivo di un gufo. Districatosi della coperte e dalle gambe del compagno, Asher si trascinò nudo fuori dal letto lanciando un’occhiata perplessa al pennuto sconosciuto che, subito dopo aver assolto al suo dovere, era volato via.
Non è l’ospedale – rassicurò il compagno per poi aprire la busta, leggerne il contenuto in silenzio un paio di volte, giusto per riattivare i neuroni ed essere certo di aver compreso correttamente quello che vi era scritto e mettersi a ridacchiare -
Hai capito il ragazzino… alla fine ce l’ha fatta!In quale missione suicida ha intenzione di trascinarti questa volta quel mezzo robot magico?Nel suo matrimonio. Domenica lui e Monique si sposano.Ha davvero deciso di cadere così in basso da imparentarsi con quell’essere spregevole di Nicholas Vireau?Veramente… - esordì il Medimago pronto a difendere la VicePreside da quell’accusa infamante di essere come il padre ma alla fine vi rinunciò consapevole che sarebbe stato tutto fiato sprecato –
Lascia perdere tanto è inutile ragionare con te in questi frangenti…Mormorò dirigendosi verso l’armadio per prendere qualcosa con cui coprirsi.
E adesso cosa fai? Perché non torni a letto?Ho bisogno di un abito da testimone e se voglio tornare in tempo per quando farai colazione devo andare via ora… Non ho intenzione di perdermi neanche un secondo della giornata di oggi.Gli rivolse un sorriso malizioso e innamorato, prima di voltarsi per chiudersi i jeans, perdendosi così lo sguardo tagliente e per nulla soddisfatto dell’ex Serpeverde.
Quindi dobbiamo presenziare all’evento?Asher irrigidì i muscoli delle spalle e si bloccò, come vittima di un Pietrificus. Per quanto nell’invito non fosse specificato era chiaro che la presenza di Demetri alla cerimonia non solo non fosse richiesta ma in più fosse caldamente sconsigliata. Un po’ meno chiaro, invece, era il motivo per cui l’altro si stesse offrendo di andare con lui. Sandyon era probabilmente una delle persone che più odiava al mondo, perché quindi volergli essere accanto il giorno più bello della sua vita? Contando poi che il senso dell’etichetta e dell’onore era così contortamente radicato nell’animo del Pozionista che non gli avrebbe mai permesso di giocargli un brutto scherzo proprio quel giorno?
…Ah giusto. Tu devi presenziare all’evento perché la mia presenza non è gradita…Ti sorprende forse? Non è che tra te e Sandyon scorra proprio buon sangue…E hai intenzione di partecipare al matrimonio da solo?Una luce iniziava a rischiarare quell’assurda conversazione e le implicazioni non piacevano per nulla al MediMago. Non era il “chi” a essere importante ma il “cosa”. Nel corso dei decenni si erano sempre dovuti nascondere come coppia per motivi più disparati e quella era la prima occasione ufficiale che si presentava loro per mostrarsi al mondo come coppia da quando avevano deciso, o meglio, da quando lui aveva portato finito il riservato compagno fino a fargli accettare che era giunto il tempo di non nascondersi più. E invece adesso i giornali – perché per quanto la cerimonia si prospettava essere riservata per pochi intimi difficilmente la stampa ne sarebbe rimasta all’oscuro – lo avrebbe definito un “avvenente scapolo di mezza età” come al solito, alimentando pettegolezzi e speranze in Ospedale.
Sono il testimone dello sposo… - tentò di giustificarsi, il senso di colpa che a discapito di tutto serpeggiava in lui –
però mi tratterrò il minimo indispensabile richiesto dall’etichetta…Non sarai mica l’unico.Non puoi chiedermi di non andare.Non puoi pretendere di tenermi nascosto qui come un segreto scomodo di cui vergognarsi.…Non affrettarti a tornare dopo il ricevimento… né dopo la tua sessione di shopping.Ma…Tentò di dire qualcosa ma l’altro si era tuffato sotto le coperte, sparendo del tutto alla sua vista e così, in silenzio, Asher riprese a vestirti.
Aveva ragione mio padre…Quando? Quando diceva che usare la maledizione Cruciatus sui babbani dovrebbe essere un diritto riconosciuto dal Ministero? O quando si lamentava del fatto che avessero tolto le punizioni corporali a scuola?Quando mi metteva in guardia dall’amore perché quella era l’unica maledizione contro cui non esiste rimedio. Almeno l’Avada è definitivo.[Sunset Hill Garden - Domenica 12 Febbraio 2108 - Ore 10.16]
Sei sicuro che non sia troppo... Era la centesima volta che Tisifone poneva quella domanda a un Noah divertito e probabilmente anche un po' spazientito - e chi avrebbe potuto dargli torto considerato che la sua controllata compagna sia era trasformata in quei due giorni in una scolaretta isterica incapace di prendere una singola decisione - lasciandola ogni volta in sospeso perché in fondo non sapeva neanche lei quale fosse il suo timore.
Forse avrei dovuto... Continuò con quel mini monologo senza senso, fermandosi un po' in disparte rispetto agli altri invitati e allontanandosi dal fianco del compagno per permettergli di dare ancora un'occhiata alla sua figura, il capo inclinato di lato e il viso seminascosto dai capelli che aveva lasciato sciolti per l'occasione.
La scelta dell'abito era stata una vera e propria battaglia tra lei, che voleva a tutti i costi mantenere il proprio stile per non sentirsi a disagio, e la commessa che cercava di farle comprendere come determinati capi di vestiario non erano adatti a una cerimonia diurna. Alla fine aveva optato per un abito viola lungo fino al ginocchio dal taglio asimmetrico che le lasciava scoperta la spalla sinistra e un poco discreto fiocco in scuro vita, vistoso certo ma nulla in confronto a ciò che era abituata a indossare solitamente. Come accessori solo la borsetta, magicamente ingrandita per contenere la bacchetta, un bracciale in argento che le avevano regalato i suoi padrini anni prima e un filo di trucco per illuminarle il viso. Dopo che Noah l'ebbe rassicurata - e aver esibito una espressione scoccata nel caso in cui l'uomo l'avesse fatto con quella sua inqualificabilità che lei tanto amava - gli si sarebbe avvicinata per posargli una mano sul petto all'altezza del cuore.
Ti amo. Gli sussurrò sulle labbra prima di sfiorarle con un casto bacio e sorridergli dolcemente prima di far scivolare la mano intorno al suo braccio e approfittare ancora un po' della sua pazienza, per passeggiare in giardino. Si guardava intorno con un misto di curiosità ed eccitazione, meravigliandosi per questo o quel dettaglio come una bimba al suo primo matrimonio. In realtà quello era il secondo - una scarsa vita sociale si accompagnava sempre a una scarsa vita mondana - ma per quanto il matrimonio di
Lindë e
Irvyne fosse stato stupendo con Hogwarts sullo sfondo, non l'aveva coinvolta se non come semplice conoscente e collega degli sposi. Adesso invece, complice l'affetto, la stima e il rispetto che la legavano a
Moniquein maniera più profonda di qualsiasi legame di sangue che pur sussisteva, Tisifone avvertiva quella cerimonia come se fosse un po’ "sua". Strinse così, senza un motivo particolare, il braccio del compagno ringraziando silenziosamente la Trama per averlo al suo fianco e rivolse, probabilmente non vista, un sorriso dolce alla cugina impegnata in un tour fotografico con
Ryan.
É radiosa. Non credo sia mai esistita sposa più bella di lei. Mormorò lanciandole un'occhiata rapita e invidiandole la spontaneità con cui si spostava a piedi nudi nel giardino, prima di storcere il viso in una smorfia infastidita quando i battibecchi tra le due damigelle raggiunsero le sue orecchie. Con discrezione cercò di dirottare se stessa e il compagno lontano da quel ring improvvisato per evitare di compiere un gesto disdicevole ma di cui non si sarebbe pentita.
Merlino benedetto, ma non la smettono proprio mai? - sbottò quando furono fuori dalla portata del loro udito -
Non si accorgono che così facendo non solo si rendono ridicole ma in più porteranno Monique sull'orlo di un esaurimento nervoso? In realtà la Divinante non riusciva a credere che la francese non fosse già esplosa, imponendo alla sorella e alla sua migliore amica una sorta di Silencio permanente quando si trovavano a meno di cinque metri l'una dall'altra.
Alistairbuon giorno é un piacere rivederla. Salutò non appena la loro fuga li portò vicino al nuovo botanico di Hogwarts, porgendogli la mano e rivolgendogli un piccolo sorriso caloroso, cosa che forse avrebbe potuto sorprendere Pellegrino. Pur trovandosi spesso entrambi al Castello le occasioni di vedersi erano poche eppure Tisifone trovava la sua compagnia piacevole e tranquillizzante. Non aveva dimenticato come il Druido le fosse stata inconsapevolmente accanto in un momento particolarmente difficile e di come la sua saggezza le era stata di aiuto.
Come sta? Mi permetta di presentarle il mio compagno... Noah lui é Alistair capace botanico da quel che dicono - perché lei era totalmente incapace di valutare certe abilità -
e soprattutto un eccelso produttore di gelati e non solo. Credo che i suoi prodotti farebbero la gioia di tuo padre. Come avrebbe mai potuto un cuoco attento come Pellegrino Senior resistere infatti a frutta, verdura e latticini prodotti in maniera totalmente naturale? E probabile che lo stesso Noah sarebbe rimasto colpito dalla bravura dell’altro dopo aver assaggiato la torta nuziale. Riprese a guardarsi intorno, curiosa, mentre i due uomini scambiavano qualche parola e lo sguardo si posò sullo sposo e i suoi due testimoni,
Aryannee Asher. Il padrino era bellissimo, agli occhi di Tisifone, con quel completo nero e la cravatta bianca anche se, a giudicare dalla ruga che gli solcava la fronte, qualche pensiero poco piacevole lo stava tormentando. Il Medimago, infatti aveva trascorso all'insaputa di tutti i due giorni precedenti nel piccolo monolocale che aveva a Hogsmeade ed era lì che si sarebbe dovuto smaterializzare una volta conclusa la cerimonia per restarci a tempo indeterminato. Salazar solo sapeva quanto tempo avrebbe impiegato Demetri per tornare sui suoi passi e riaccoglierlo al Manor. Non voleva però rovinare con i suoi problemi personali quella giornata al suo migliore amico, così era aveva rinchiuso in un cassetto i cattivi pensieri ed esibiva un sorriso ironico, il cui effetto era rovinato dalla luce di gioia e soddisfazione che gli illuminava lo sguardo, mentre ascoltava quell’insolito scambio di battute tra padre e figlia.
Non so proprio come fai a non essere nervoso... io sto impazzendo, e sei tu che ti devi sposare!Ah beata gioventù… ancora capace di separare dovere e piacere – commentò divertito - S
angue freddo, sempre, comunque e in qualunque circostanza, ti ricorda qualcosa? – punzecchiò la neo Mercenaria bonariamente, per poi squadrare Vastnor da capo a piedi con aria fintamente critica–
Hummm credo ci fosse anche il saper vestire in ogni circostanza ma forse quella massima deve essere andata perduta nel tempo…Come vedi non scherzavo quando ti dissi che non avevo alcuna intenzione di indossare una cravatta.
La mia futura sposa ha deciso di non portare scarpe ed io ho evitato quell'inutile cappio di stoffa al collo.Qualcuno potrebbe obiettare che è meglio un cappio al collo che un anello al dito ma sarebbe decisamente di parte…Anche lui, al pari dell’ex Serpeverde, odiava cravatte, cravattini, papillon e similari ma si era sentito in dovere di indossarla un po’ per non lasciare spazio al dubbio nella sua perspicace figlioccia – Tisifone sapeva perfettamente quanto Demetri tenesse a far si che apparisse sempre impeccabile – e un po’ per non irritare maggiormente il suo compagno quando – se – gli avesse chiesto lumi su quella giornata.
Perché, sto così male forse?Secondo me sei bellissimo, papà...E’ di parte! - sentenziò, inclinò la testa di lato a indicare la ragazza -
Ma ha perfettamente ragione…E non perché l’abito metteva in risalto il suo fisico sodo e allenato – anche se impegnato, Asher era pur sempre un uomo gay e quindi non indifferente al fascio oggettivo degli altri uomini - ma perché da quando aveva acquisito la capacità di sorridere e di esternare i propri sentimenti sembrava che la sua bellezza interiore fosse esplosa all’improvviso, avvolgendolo con una perenne aurea di serenità e felicità che gli addolciva i lineamenti.
Sei fortunato ragazzino e io sono molto felice per te – gli disse serio una volta rimasti soli, guardandolo dritto negli occhi, una mano posata sulla sua spalla a esercitare una leggera pressione –
E potrei anche essere invidioso della tua stupenda moglie che potrà usufruire di tutto questo ben di Merlino da stanotte finchè morte non vi separi…Aggiunse per smorzare il momento di serietà e commozione che lo stava per sommergere. Ci sarebbe stato tempo dopo la cerimonia, durante il brindisi, per dare piena libertà ai sentimenti e a qualche lacrima traditrice. Quello era il momento dei sorrisi, delle battute e delle piccole confessioni, come quella che Sandyon avrebbe fatto alla sua figliola se un arrivo inopportuno non gli avesse fatto morire le parole in gola.
... Mmmmhhh...In realtà il mugugno o ringhio che dir si voglia che era scaturito dal profondo dell’animo dell’uomo sembrava che a dover morire dovessero essere le due damigelle, possibilmente nell’immediato. Sollevò un sopracciglio perplesso al ridacchiare di Aryanne, voltando al contempo le spalle alla piccola Vireau e alla diplomatica, incapace di dissimulare il fastidio per quel chiacchiericcio inutile. Mai come in quel momento era felice di essere interessato all’altro emisfero del mondo perché mai, neanche in un miliardo di anni, sarebbe stato in grado di comprendere anche solo un decimo dell’universo femminile. E le assurdità di cui era stato testimone in quella scarsa mezz’ora non erano nulla se paragonate alla decisione – folle e suicida secondo il suo modesto parere – di Monique non solo di seppellire la bacchetta di guerra con sua sorella ma anche di invitarla al matrimonio. Rimase quindi scioccato quando il suo migliore amico, l’uomo che aveva quasi visto nascere e che aveva aiutato a crescere gli diede quel compito ingrato e immane.
... Asher, una volta concluso e avviatici in direzione della zona ristoro, potresti cortesemente andare ad informare quelle due del fatto che, se continueranno così anche dopo, le ucciderò con le mie stesse mani e non ci sarà migliore amica o sorella che tenga?Io? Cercare di far ragionare due donne?Chiese allibito, sottolineando l’ultima parte della domanda. Che Vastnor lo stesso confondendo con una di quelle checche isteriche protagoniste di molti film babbani dipinte con una sensibilità superiore alla media che li rendeva dei perfetti confidenti per le donne?
Gradirei lo facessi tu perché se parlo io... Potrei risultare parecchio sgarbato.
Grazie.Farti dei favori inizia a diventare pericoloso…Lo prese in giro, voltandosi verso le due bombe a orologeria e notando, con sommo sollievo che entrambe erano state raggiunte dai rispettivi cavalieri che, in qualche modo, erano riusciti a sedare i bollenti spiriti. Rivolse un’occhiata da “
avete tutta la mia comprensione e ammirazione” a Ryan e Alistair per poi cercare con lo sguardo la sua milaja e indirizzarle un muto ringraziamento. Non conosceva il compagno di Celine ma l’averlo visto, pochi minuti prima, parlare con Tisifone gli aveva dato l’idea che fosse stata la figlioccia a mandarlo in suo soccorso.
Ho l’impressione che Celine abbia bisogno di lei.Aveva infatti detto la donna pochi minuti prima al Druido per poi essere intercettata da una giovane che, da quel che ricordava e soprattutto dal tipo di domande che stava ponendo loro, doveva essere l’unico rappresentante della stampa ammesso al matrimonio. Tisifone si ritrovò a irrigidirsi in sua presenza, assumendo istintivamente un atteggiamento di fredda e distaccata cortesia, che Noah aveva visto solo nel corso del loro primo incontro quello e che un tempo era solita usare a scuola. Se Monique l’aveva voluta lì di certo Eufemia doveva essere una persona fidata eppure non si sentiva a proprio agio in sua presenza così si ritrovò a rispondere alle sue domande in maniera garbata ma abbastanza impersonale, senza accennare minimamente al rapporto reale esistente con la sposa.
Abbiamo iniziato a lavorare a Hogwarts tutti e tre nello stesso periodo e nel corso degli anni tra me e Monique si è venuto a creare un sincero e reciproco rapporto di amicizia. Con Sandyon… bè con lui stiamo imparando ad apprezzarci a vicenda.Che cos'ha provato quando Monique le ha comunicato la decisione di volersi sposare con solo due giorni di anticipo rispetto alla data effettiva del matrimonio?Da quando la Longarno li aveva raggiunti, Tisifone non aveva lasciato il braccio del fidanzato neanche un secondo e a quella domanda si volse istintivamente verso di lui, rivolgendogli uno sguardo supplice affinchè contenesse la sua inqualificabilità quando avrebbe risposto a sua volta mentre le guance le si imporporavano al ricordo di come avesse effettivamente reagito, facendosi prendere un attacco di panico.
Una gioia immensa e un pizzico di panico – rispose quindi scrollando le spalle in un gesto che sperava fosse di nonchalance –
Sapevamo tutti che c’era odore di nozze nell’aria ma nessuno si sarebbe mai aspettato una sorpresa del genere. Mi ha spiazzato, completamente, ma in fondo non avrei dovuto meravigliarmi poi tanto. E’ tanto ligia alle regole nella vita lavorativa quanto artistica in quella privata.Una nota di dolcezza traspariva dal tono della sua voce, forse eccessiva rivolta a qualcuno che si era appena definita solo un’amica, ma Tisifone era stanca di dover tenere sempre sotto controllo le proprie emozioni e minimizzare i sentimenti che provava quindi al diavolo quello che la ragazza avrebbe potuto pensare.
Sono un po’ preoccupata per Asher – mormorò a
Noah non appena furono rimasti nuovamente soli, dopo che anche l’uomo ebbe risposto alle domande della giornalista, mentre si avviavano verso il punto del giardino in cui si sarebbe tenuta la cerimonia –
Non deve essere stato per nulla facile far digerire a Demetri la sua presenza qui da solo, per quanto scontata. L’odio di Sandyon per Demetri è pari alla sua amicizia per Asher ed è perfettamente ricambiata ma… - sospirò spostando lo sguardo dal padrino che, leggermente in disparte rispetto allo sposo e all’altra testimone, aveva un’aria alquanto persa al compagno -
Lo capisco. Sono decenni che per un motivo o per un altro si amano nell’ombra e la situazione in cui tutti bisbigliano che stanno insieme ma nessuno sa che sono una coppia credo inizi ad andargli stretta…Un altro sospiro, velato di malinconia, prima di sfiorare nuovamente le labbra dell’italoamericano.
Ci vediamo dopo. In mia assenza cerca di non fare troppe stragi di cuori.Lo ammonì bonariamente, per poi avvicinarsi ad Asher e compiere insieme a lui gli ultimi passi che li separavano dall’arcata dove entrambi avrebbero dovuto prendere posto sui lati opposti.
Gli passerà, ti ama.Sei troppo perspicace milaja e troppo ottimista. Noah ti fa davvero bene.Come a voler confermare l’affermazione del padrino, Tisifone si lasciò andare a una rara quanto sentita manifestazione pubblica di affetto, fregandosene di chi li avrebbe visti e di quale idee si sarebbero potuti fare. Avvolse quindi le braccia intorno alla vita di Asher, stringendo forte, e nascose il viso per un attimo nell’incavo del suo collo, inalando quell’odore così familiare di mirra che sapeva di casa. Preso in contropiede l’uomo rimase di sasso per un secondo, prima di ricambiare la stretta e sollevarla di peso di un paio di centimetri, come faceva quando era piccola e voleva strapparle una risata cristallina. Dalla donna che la Divinante era diventata riuscì a ottenere solo un sorriso radioso e un bacio su una guancia accompagnato da un
Ja lyublyu tebya.
(Ti voglio bene.)Sussurrato in un orecchio. Subito dopo i due si separarono, andando l’uno accanto ad Aryanne dietro a un Vastnor all’apparenza sereno, l’altra accanto a un Robyn molto elegante in attesa che la sposa facesse il suo ingresso, scortata dalle due damigelle più insopportabili che la Trama ( e il Mana nel caso di Celine) avessero mai creato. Improbabile, invece, era la Preside nel ruolo di officiante per quel suo modo di fare allegro e un po’ svampito che, Tisifone ne era certa, spingeva più di una persona a fare l’errore di sottovalutarla. L’inizio fu un po’ inusuale, quasi irriverente, ma la Divinante quasi non se ne accorse, concentrata com’era a tenere le proprie emozioni sottocontrollo. Fu quindi uno sguardo velato di lacrime a stento trattenute quello che incontrò Monique quando si volse verso di lei, uno sguardo colmo di affetto, gioia e orgoglio per quel legame di sangue che le avevano insegnato a disprezzare e temere ma che le aveva salvato la vita più volte di quante riuscisse a ricordare.
Il tempo vi ha fortificati, le vicende e le esperienze vi hanno uniti ulteriormente.
Oggi non siete solo Monique e Sandyon, ma una donna e un uomo consapevoli delle difficoltà della vita, dei vostri limiti e dei vostri vantaggi.
Non mi dilungherò molto, anche perché ho un adeguato discorso da fare durante il pranzo, ma posso concludere questo preambolo dicendo semplicemente: siete fatti l'uno per l'altra stelline care!Sia Asher che Tisifone annuirono impercettibilmente a quella precisazione, riconoscendo che per quanti uomini e donne esistessero sulla Terra nessuno sarebbe stato in grado di prendersi cura dell’altro con quella totale dedizione e spontaneità che Monique e Sandyon avevano l’uno nei confronti dell’altro. Per un secondo la donna voltò il capo all’indietro, cercando tra i pochi invitati il volto dell’uomo che amava e che avrebbe voluto avere accanto a sé per l’eternità e oltre, per rivolgergli, una volta trovatolo, uno sguardo così carico di sentimenti inespressi che temette le sarebbe scoppiato il cuore. Del MediMago, invece, a vagare per un attimo o due fu la mente tra i ricordi di un passato più o meno recenti, ricordi intensi, alcuni decisamente spiacevoli ma tutti legati da un unico filo conduttore: nel bene o nel male, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà, in tempi di pace e in tempi di guerra Demetri era sempre stato al suo fianco, pungente, saccente, sarcastico, caustico, violento, crudele. Lui era la costante della sua vita e forse era giunto il momento di fargli capire che
nulla era più importante di lui, indipendentemente da quello che faceva o diceva.
Con il potere conferitomi dal Ministero della Magia e dalla Trama stessa... Io vi dichiaro...
... Marito e Moglie.
Sandyon caro... Puoi finalmente baciare la sposa!Era fatta. Si erano davvero sposati. Adesso poteva anche scoppiare un’altra Guerra Magica. Perché nel suo essere paranoica e pessimista di natura – a che ne diceva il padrino non era poi cambiata così tanto – Tisifone aveva temuto fino all’ultimo che qualcosa potesse impedire alla sua cuginetta di coronare il suo sogno d’amore e adesso, mentre la guardava baciare il suo
consorte sentì un peso enorme evaporare dal centro del petto e due calde lacrime scivolarle sulle guance. Attese la fine di quello che era il primo bacio della loro nuova vita insieme e mentre Asher dava una pacca virile sulla spalla dell’amico con, anche lui, gli occhi lucidi, la russa mandò per la seconda volta nell’arco della giornata alle ortiche il suo riserbo e coinvolse la sposa in un abbraccio caloroso.
Sei bellissima e io sono tanto contenta per te…Le sussurrò all’orecchio, dandole un lieve bacio su una guancia, per poi assecondare l’urgenza che avvertiva nel profondo del proprio animo di ricongiungersi con il proprio compagno.
Ti sono mancata?Gli chiese con aria maliziosa, prendendolo sottobraccio e avviandosi verso la zona ristoro, commentando con lui gli altri ospiti in modo da non farlo trovare troppo impreparato nel caso si fossero fermati a chiacchierare con alcuni di loro.
Mi piace il fatto che siamo in pochi, lo trovo una cosa intima e vera, priva di sorrisi falsi o di circostanza … L’affetto che nutriamo tutti per loro è quasi palpabile e questo, più di qualsiasi altra cosa, spiega come mai Monique abbia deciso di non invitare i suoi genitori. Di certo il padre di Sandyon la rispetta e la ama molto più di Nicholas – e il disprezzo nella voce era palese –
Quello lì in fondo accanto alla testimone dello sposo è Seal, il mio ex studente di cui ti ho parlato – perché ovviamente Noah sapeva dell’intenzione di Tisifone di farsi un tatuaggio magico –
In realtà anche la ragazza è una mia ex studentessa anche se all’epoca si chiamava Arianna Ricciardi, ha cambiato nome dopo che Sandyon l’ha adottata. E’ diventata una persona davvero… incredibile… - e adesso dalla sua voce traspariva meraviglia e un velo di rispetto, cose che all’epoca di Hogwarts mancava totalmente quando parlava di lei o con lei –
E non invidio per nulla Asher in questo momento…Fedele alla promessa che aveva fatto a Vastnor, il MediMago infatti aveva tentato di avvicinarsi a Celine e Veronique, che ovviamente avevano trovato un altro argomento su cui litigare, per porre fine alla discussione e avvertirle di moderare i toni.
Signore vi prego, non devo ricordarvi quanto importante sia per Monique sentire il sostegno e l’affetto delle poche persone che ha deciso di avere intorno in questo giorno così speciale – iniziò con fare diplomatico e guadagnando solo occhiate di sufficienza malevola –
Ohhhh donne… non vi capirò mai…. Ok statemi a sentire, fare quello che volete, schiantatevi pure se volete ma fatelo in silenzio e lontano da tutti… Anche se fossi in voi troverei un modo più divertente per sfogare tutta questa rabbia repressa e di certo i vostri fidanzati ve ne saranno grati.Si, aveva appena consigliato loro di chiudersi in bagno a uccidersi a vicenda o a scopare con i rispetti compagni fino a non avere più la forza di dire “A” ma a sua discolpa si poteva portare il suo essere gay, o il suo essere semplicemente uomo, perché tanto la conclusione non cambiava e cioè che era totalmente incapace di comprendere e gestire il mondo femminile.
Ignari dello scambio di battute che stava avvenendo tra il padrino e le due damigelle, la coppietta stava continuando a chiacchierare tranquillamente quando venne “intercettata” dalla più giovane delle Sanders.
Signorina Tisifone, buon pomeriggio!
Si ricorda di me? Certo che mi ricordo di lei Signorina Sanders – rispose in maniera cordiale con un lieve sorriso riuscendo a non ringhiare nel pronunciare quel cognome tanto odiato. Al di là dell’opinione del tutto positiva che Lucas aveva della ragazza e che aveva ampliamente condiviso con lei, Tisifone non era il tipo da far pesare a una persona innocente colpe non sue –
Come sta? Si sta trovando bene in Inghilterra?Chiese premurosa, sperando di non essere invadente.
È stato proprio un bel matrimonio, non crede? Bellissimo e la nostra amata Preside è stata un’officiante davvero impagabile…Perché qualsiasi altro aggettivo sarebbe risultato quanto meno fraintendibile.
Oh, piacere... Margaret Sanders!Signorina Sanders è stato un piacere rivederla.Si sarebbe congedata così Tisifone una volta che Noah e l’americana avessero finito di parlare per poi avviarsi verso il tavolo loro assegnato dove avrebbero consumato un pasto degno di un banchetto regale, almeno a giudicare dal menù, in compagnia del suo Prefetto e della sua bellissima moglie.
Irvyne, Lindë – salutò quindi la coppia con un sorriso sincero –
Vi ricordate del mio compagno, Noah Pellegrino? – in teoria si erano già conosciuti in occasione del matrimonio della coppia ma probabilmente tra l’emozione di quella giornata importante e l’allegra confusione che aveva animato i giardini di Hogwarts qualche nome poteva essere sfuggito così la donna pensò bene di rinfrescare un po’ a tutti la memoria, per così dire. Noah, invece, dal canto suo, non avrebbe dovuto fare alcuna fatica a riconoscere i due colleghi, considerato che Tisifone aveva preso l’abitudine di raccontargli quello che accadeva al Castello, per non parlare del fatto che, essendo l’Erbologia una delle materie insegnate dall’italoamericano, probabilmente lui conosceva molte più cose della Vilvarin rispetto alla compagna –
Il posto è davvero bello, non trovate? E qualcosa mi dice che la cascata di petali bianchi di bucaneve sugli sposi a opera di tutti quegli uccelli è stata opera tua e del tuo tocco magico… - commentò rivolta alla Sempreverde in maniera spensierata e leggera, avendo liquidato tra sé quell’affinità della donna con gli animali come una sorta di effetto collaterale del suo essere una eccellente Erbologa. Dopotutto non aveva ancora alcun motivo per dubitare che ci fosse dell’altro sotto –
Dovresti vedere le Serre – continuò rivolgendosi questa volta al proprio compagno –
a volte sembra di stare in uno di quei bioparchi babbani di cui mi hai parlato…La conversazione venne così avviata e non fu difficile tenerla viva, tra una portata e l’altra, e non solo perché i due uomini, con il loro carattere socievole ed estroverso bilanciavano perfettamente quello un po’ più schivo delle compagne. Chi aveva stabilito la disposizione dei tavoli, aveva semplicemente fatto una scelta oculata, mettendo insieme due coppie che, in fondo, avevano molto in comune. Di diverso avviso, invece, sembrava essere Asher che, dopo aver salutato i genitori di Sandyon e aver guadagnato un abbraccio commosso dalla madre, si era ritrovato in compagnia di Celine – che sembrava non essersela presa poi tanto per l’ammonimento di prima – e del compagno, oltre che della Preside Bergman, la quale lo coinvolse in una serie di discussioni, l’una più strampalata dell’altra fino a quando non giunse il momento dei brindisi, inaugurato dalla Preside stessa.
Sandyon – esordì quando fu il suo turno, alzandosi in piedi e inclinando il proprio bicchiere in direzione dell’amico -
la prima volta che ti ho visto non eri più grande di una Puffola Pigmea e già da allora sapevo che mi avresti dato del filo da torcere. In tutti questi anni ti ho tenuto d’occhio, per qualcuno anche da troppo vicino – e il riferimento a Demetri lo avrebbero colto in pochi -
e ti ho visto crescere, sbagliare, cadere, rialzarti e andare avanti, non importava quanto forte era la batosta che avevi preso. E lo sai cosa ho notato? Che in tutto ciò che hai fatto di buono e di orribile nella tua vita ti sei sempre fatto guidare dal tuo cuore, in barba a chi ti definiva un bastardo senza cuore. E guarda dove ti ha portato tutto questo – e disegnò con la mano un ampio cerchio a indicare tutti i presenti -
ad avere una donna stupenda al tuo fianco, una figlia che ti adora e amici fidati che sono pronti a ribaltare il mondo per te. Non potrei essere più fiero di te ragazzino. Un ghigno sarcastico all’indirizzo dell’ex Mercenario n°1 per poi spostare lo sguardo al suo fianco.
La prima volta che ho visto Monique invece non le avrei dato due zellini di fiducia e in realtà ho anche tentato di farlo, intimandole di uscire dal mio ufficio. Non sono mai stato così felice di essermi sbagliato in vita mia. Non posso dire di conoscerti bene ma fonti certe mi assicurano che tu sia determinata, testarda e all'occorrenza pericolosa. Ciò che, secondo me, ti rende perfetta per Sandyon però é la tua capacità di amare che ti permettere di abbattere qualsiasi ostacolo, anche i più ostici - bastava vedere com'era riuscita a conquistare l'affetto della sorella o a distruggere tutti i pregiudizi che lui e Demetri avevano tentato di inculcare alla loro milaja sulla famiglia -
Ragazzi vi meritate ogni briciolo di felicità che avrete. Tisifone ascoltò con attenzione e un briciolo di apprensione il discorso di Asher, consapevole che ben presto sarebbe giunto il suo turno. Il fatto che il pronunciare un brindisi in onore degli sposi non fosse un obbligo quanto una necessità che sentiva emergere dal profondo del cuore, infatti, non smorzava l'ansia che avvertiva dalla prospettiva di dover parlare in pubblico. Non appena il MediMago ebbe terminato di parlare, la Divinante prese un profondo respiro e, dopo aver stretto la mano del compagno di nascosto sotto il tavolo per trarne il coraggio e sopratutto la parlantina fluente, si alzò in piedi, il bicchiere levato in alto.
Sandyon sono sempre stata convinta che tu non fossi l'uomo adatto per Monique, troppo serio, troppo rigido, troppo razionale, troppo distaccato - in pratica troppo simile a lei -
e in questi anni sono rimasta in silenzio - perchè non aveva mai sollevato con la cugina neanche un dubbio sul suo compagno o sulla loro relazione -
in attesa che le vostre differenze emergessero e vi travolgessero, pronta a raccogliere i cocci. Invece mi ritrovo a contemplare il volto raggiante di Monique e a pensare "Merlino sia lodato, mi sono sbagliata!" - e lanciò uno sguardo complice all'indirizzo del suo padrino visto che aveva usato, più o meno, la stessa espressione -
In questo modo però commetto un secondo errore, più imperdonabile del primo. Non è grazie alla Trama o a qualche Santo Babbano che noi siamo qui oggi, ma solo ed esclusivamente grazie a voi, alla vostra capacità di andare al di là delle apparenze, di liquidare come inutili facezie quelli che per altri sono ostacoli insormontabili, di trarre forza e sostegno l'uno dall'altro... Siete la dimostrazione vivente che quando ci si ama davvero, dal profondo, tutto il resto è un mero contorno di cui si può fare tranquillamente, nonchè un fulgido esempio da seguire per gli stolti che ancora credono che amore, dedizione e famiglia siano sinonimi di debolezza - e qui il riferimento al padrino assente era abbastanza chiaro per chiunque conoscesse Demetri -
Golubì - aggiunse rivolgendosi direttamente alla cugina con quel nomignolo affettuoso che sua madre utilizzava quando era piccola e che forse in pochi avrebbero compreso -
che la vostra felicità possa travalicare i confini dello spazio e del tempo e non esaurirsi mai.Una volta terminato il brindisi, Tisifone si sedette nuovamente accanto al compagno e riprese a mangiare con un lieve rossore che le imporporava le guance e ben presto il loro chiacchiericcio si unì a quello che si levava dagli altri tavoli, un brusio sommesso inframmentato da qualche risata che venne interrotto all'improvviso dall'arrivo inopportuno di Tyslion e della sua ancora più inopportuna compagna. Per motivi differenti, Asher e Tisifone si irrigidirono ognuno al proprio posto e dovettero entrambi combattere contro l'impulso di impugnare la propria bacchetta, a scopo difensivo il primo, per sfogare rabbia e frustrazione repressa la seconda. A differenza di Tisifone, per la quale Asveras era solo un nome - e ora un volto - che, al pari di quello di Vastnor, generava sempre liti furibonde al Manor, il MediMago conosceva perfettamente la potenza letale del Mercenario n°2 e temeva che la sua presenza al matrimonio del suo ex Mentore potesse voler dire solo guai. Timore quello condiviso dalla Divinante che però, per ovvie ragioni, presumeva che i guai sarebbero giunti dalla s*****a p****a in bianco che rispondeva al nome di Julie Sanders. Averla lì a un tiro di bacchetta, con quel finto sorriso innocente sulle labbra e senza un apparente pensiero al mondo la fece tremare leggermente - cosa di cui forse Noah al suo fianco si sarebbe accorto - di rabbia sopratutto se paragonava la sua espressione beata con quella afflitta di Lucas. Era in momenti come quelli in cui sperava sinceramente che il Karma non attendesse la reincarnazione per riportare l'equilibrio nell'Universo e che quindi avrebbero potuto, in quella vita, assistere alla disfatta emotiva - e perchè no anche fisica, della Mangiamorte.
Se non dispiace a nessuno, avrei anche io qualcosa da dire... Calmati maritino, non intendo mettere mano alla bacchetta.Coraggiosa la tua figlia adottiva, sai?
Magari un po' stupida, perché dicendomi il giorno, l'ora e il luogo esatto del tuo matrimonio ha esposto sia te, che la tua consorte, che tutti gli invitati ad un pericolo enorme...
Questo mi fa pensare, per altro, che non l'hai ancora adeguatamente informata sul fatto che amici nel giro della morte ne ho una vasta quantità.
Male professor Vastnor, molto male!Mentre Sandyon si voltata a guardare la figliastra, Asher continuava a tenere sottocontrollo l'ospite indesiderato scuotendo mentalmente la testa: l'ex Dragargento si stava rivelando degna figlia di suo padre, impulsiva e poco attenta alle conseguenze delle sue azioni ma spinta dalle migliori intenzioni.
Sei fin troppo preoccupato, dov'è finita la tua proverbiale freddezza di nervi in qualunque situazione?
Evidentemente la tua mogliettina ha provveduto adeguatamente a rammollirti, n°1...Vuoi che venga lì a farti vedere quanto mi sono rammollito... n°2?... Ognuno di voi avrà sicuramente già fatto recapitare il proprio regalo di nozze alla fortunata coppia, non è vero?
In effetti è giusto: un'usanza scontata ma dimostratrice di affetto, di felicità e di partecipazione al vincolo del matrimonio. Un tempo ti avrei scopato volentieri, per sporcare ciò che il mio rivale tanto amava e tanto ama...
... Ma oggi un simile desiderio è scemato, forse a causa della persona che ho vicino, decisamente meglio di te, per altro.Un brivido freddo percorse la schiena di Tisifone di fronte a quel sorriso sprezzante che, mescolata all'aura di malvagità che sembrava trasudare l'uomo, lo faceva apparire al pari di un Demonio seguito da un sospiro di sollievo al pensiero che nel corso del confronto con Julie Lucas non si era imbattuto nel suo compagno. Dubitava infatti che il docente di Trasfigurazione ne sarebbe uscito integro.
Fondendo queste due realtà appena citate... Sono qui oggi perché...
... Perché vorrei consegnarti il mio personale regalo di matrimonio.Asher increspò le labbra e sollevò leggermente le sopracciglia quando Sandyon volse lo sguardo su di lui, incapace di fornirgli una qualche spiegazione a quell'apparizione improvvisa ma mostrandosi pronto a ogni evenienza.
Il mio regalo... E' che da questo momento in poi non vorrò più uccidere l'uno, l'altra o chi vi sta intorno.
Ovviamente non voglio nessuno tra i piedi e se oserete anche solo per un secondo intralciare la mia strada sarete morti lo stesso ma...
... State al vostro posto, non rompetemi i coglioni e non dovrete più temere la mia bacchetta.Perché questo?
Perché ora?Perché se tu puoi andare avanti con la tua vita, posso farlo anche io.Incredulo era anche lo sguardo di Asher, ma vi era altro, nascosto sul fondo, qualcosa che nessuno dei presenti avrebbe potuto comprendere perchè era solo il seme di un speranza che sarebbe germogliato nei giorni a venire. Quella dichiarazione di pace, o di non belligeranza a seconda di come la si voleva leggere, segnava l'inizio di una nuova Era non solo nella vita dei coniugi Vastnor. Tisifone invece era perplessa e inorridita allo stesso tempo e seguendo l’istinto cercò, preoccupata, tra i pochi invitati il volto di Margaret. Se era pura e innocente come tutti, più o meno, sostenevano – impressione che aveva lei stessa – non doveva essere piacevole vedere la sorella fare irruzione al matrimonio dello zio del proprio fidanzato al braccio di un individuo di tale risma che elargiva minacce come bon bon.
... Ah, a proposito... Hai una rivale scarlatta, nell'ambiente è conosciuta come "Calamity Jane".
Se non sai di cosa si tratta, chiedi al tuo paparino, sarà ben felice di spiegartelo...Ma che regali carini che dispensi Asveras!Si ritrovò a pensare Asher, rilassandosi solo nel momento in cui la coppia di assassini fu definitivamente sparita dalla loro vista, decidendosi solo in quel momento di voltarsi in direzione di Aryanne e cogliendola subito dopo quel breve e fugace confronto con il padre. Cercò il suo sguardo e, non appena l’avesse agganciato, si limitò ad annuire nella sua direzione. Non erano nulla loro due, se non partner occasionali, ma credeva, forse erroneamente, che sapere che qualcuno lì comprendeva il perché avesse fatto una fesseria del genere e che in fondo l’appoggiava avrebbe potuto farle piacere. Sicuro molto più delle informazioni che aveva su “Calamity Jane” ma che le avrebbe dato in separata sede. Dopotutto erano a un matrimonio, gli sposi stavano aprendo le danze e lei era giovane e si meritava al pari di tutti gli altri di godersi il resto della festa, ballando senza alcun pensiero in testa se non il mal di piedi che avrebbe accusato il giorno dopo. Quello che invece sentiva di meritarsi lui era un lungo bagno caldo in compagnia della sua infida serpe che, molto probabilmente, avrebbe tentato di affogarlo nella vasca, non prima di avergli lanciato contro un bel fornito numero di maledizioni. Mentre Asher, non visto, si smaterializzava al Manor Tisifone accettava con aria imbarazzata l’invito di Noah a ballare un lento.
Dici che dovremo intensificare gli allenamenti?Gli sussurrò in un orecchio, la guancia posata sulla sua spalla mentre si lasciava condurre sulle note di una musica dolcissima ma a lei sconosciuta. Non c’era ansia o urgenza nel tono della sua voce ma solo tanta dolcezza e una punta di divertimento. Quello era il loro modo di affrontare l’argomento “matrimonio”, riprendendo una battuta che l’italoamericano aveva pronunciato la prima volta che era andato a cena al Manor, e per quanto non ci fosse altro al mondo che Tisifone desiderasse maggiormente che diventare la Signora Pellegrino, ciò che rendeva la sua vita perfetta non era un anello al dito ma lo svegliarsi ogni giorno abbracciata all’uomo che amava.