Vieni con me.
Aveva mantenuto la mano protesa verso di lui, facendogli capire che l'avrebbe ritratta solo nel momento in cui Lucas si fosse verbalmente rifiutato di prenderla, ed era ovvio che sperava che l'altro la prendesse... ciò che non si aspettava, invece, furono le parole che l'uomo pronunciò all'improvviso, una richiesta che, a giudicare dal suo sguardo e dal piccolo sobbalzo del suo corpo - I/P 38 - sorprese entrambi, quindi anche colui che l'aveva pronunciata.
Venire... con te?
Ripeté Indigo, incerta forse per la prima volta da quando aveva iniziato a conversare con lui: se non altro, Turner le aveva preso la mano e l'aveva stretta nella propria, il che per la giovane Druida era già una bella vittoria; a quel poco che aveva capito, Julie aveva fatto ricorso alla magia per separare il professore di Trasfigurazione dalla sua compagna, mentre lei era riuscita ad interessarlo e a colpirlo semplicemente essendo se stessa, col proprio carattere.
Quella sorta di triangolo tra Lucas, la sua donna, ex donna forse, e Julie l'aveva incuriosita al punto che, ormai, aveva deciso di mettersi in mezzo, per scoprire chi l'avrebbe spuntata alla fine. Inutile dire che lei scommetteva su se stessa.
Io faccio l'insegnante a Londra, in una scuola molto speciale... vieni con me.
Lo so che è una proposta assurda, ma potrei farti vedere Londra e dintorni, e potremmo... parlare ancora.
Insegnava ad Hogwarts, la scuola europea per giovani maghi e streghe, sapeva anche questo Indigo sempre grazie alla parlantina della Sanders, ma ovviamente non disse nulla al momento perché non era necessario farglielo presente subito, anzi, sarebbe apparso strano che lei lo sapesse; ma avrebbe trovato il modo di farglielo dire, seppur indirettamente, e lei si sarebbe mostrata così perspicace da comprenderlo all'attimo.
Lo so che è ua pazzia, ma mi hai proposto di camminare con te, ed è quello che voglio fare.
Ti chiedo solo di lasciarmi scegliere la destinazione.
D'accordo, verrò con te - accettò dunque Indigo, le labbra che si aprivano in un bellissimo e radioso sorriso - Su, paghiamo la cara Nancy e facciamoci una passeggiata vicino alla spiaggia... voglio sapere tutto della scuola dove insegni.
Aggiunse la Druida, strizzandogli l'occhio, saldando il conto al Café per poi allontanarsi con lui, chiacchierando di tutto e di niente, facendo saltar fuori l'identità della scuola dove lavorava Lucas ed il suo essere mago... e, se lui non l'avesse ritirata, continuando, silenziosamente compiaciuta della cosa, a tenerlo per mano.
Aveva mantenuto la mano protesa verso di lui, facendogli capire che l'avrebbe ritratta solo nel momento in cui Lucas si fosse verbalmente rifiutato di prenderla, ed era ovvio che sperava che l'altro la prendesse... ciò che non si aspettava, invece, furono le parole che l'uomo pronunciò all'improvviso, una richiesta che, a giudicare dal suo sguardo e dal piccolo sobbalzo del suo corpo - I/P 38 - sorprese entrambi, quindi anche colui che l'aveva pronunciata.
Venire... con te?
Ripeté Indigo, incerta forse per la prima volta da quando aveva iniziato a conversare con lui: se non altro, Turner le aveva preso la mano e l'aveva stretta nella propria, il che per la giovane Druida era già una bella vittoria; a quel poco che aveva capito, Julie aveva fatto ricorso alla magia per separare il professore di Trasfigurazione dalla sua compagna, mentre lei era riuscita ad interessarlo e a colpirlo semplicemente essendo se stessa, col proprio carattere.
Quella sorta di triangolo tra Lucas, la sua donna, ex donna forse, e Julie l'aveva incuriosita al punto che, ormai, aveva deciso di mettersi in mezzo, per scoprire chi l'avrebbe spuntata alla fine. Inutile dire che lei scommetteva su se stessa.
Io faccio l'insegnante a Londra, in una scuola molto speciale... vieni con me.
Lo so che è una proposta assurda, ma potrei farti vedere Londra e dintorni, e potremmo... parlare ancora.
Insegnava ad Hogwarts, la scuola europea per giovani maghi e streghe, sapeva anche questo Indigo sempre grazie alla parlantina della Sanders, ma ovviamente non disse nulla al momento perché non era necessario farglielo presente subito, anzi, sarebbe apparso strano che lei lo sapesse; ma avrebbe trovato il modo di farglielo dire, seppur indirettamente, e lei si sarebbe mostrata così perspicace da comprenderlo all'attimo.
Lo so che è ua pazzia, ma mi hai proposto di camminare con te, ed è quello che voglio fare.
Ti chiedo solo di lasciarmi scegliere la destinazione.
D'accordo, verrò con te - accettò dunque Indigo, le labbra che si aprivano in un bellissimo e radioso sorriso - Su, paghiamo la cara Nancy e facciamoci una passeggiata vicino alla spiaggia... voglio sapere tutto della scuola dove insegni.
Aggiunse la Druida, strizzandogli l'occhio, saldando il conto al Café per poi allontanarsi con lui, chiacchierando di tutto e di niente, facendo saltar fuori l'identità della scuola dove lavorava Lucas ed il suo essere mago... e, se lui non l'avesse ritirata, continuando, silenziosamente compiaciuta della cosa, a tenerlo per mano.
- Fine -