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Il piacere a dire il vero sarebbe stato più suo che di Cole, dato che era lei a desiderare -grazie all'ipnosi- di passare quanto più tempo possibile a contatto con il Capitano dei Sicari. L'uomo però non disse nulla, ringraziandola semplicemente con un gesto e facendole presupporre che sì, aveva apprezzato l'invito, ma probabilmente non lo avrebbe accettato. Questo un po' le dispiacque, ma non lo fece intendere al Capitano, anche perchè non aveva davvero alcun motivo per dispiacersene: si sentiva strana quando si trovava in compagnia del Darksteel e tanta stranezza la portava -paradossalmente- a chiudersi un po' di più. Anche se il potere di Melia era fin troppo forte per poterlo contrastare del tutto.
Esistono altri modi per non esaurirsi.
Il sesso, ad esempio. Lo trovo un ottimo rimedio per scaricare stress e tensione e per mantenere ugualmente la mente lucida, nonostante gli impegni numerosi e pesanti.
Lei è d'accordo?
Quale essere umano non sarebbe d'accordo con lei, Sergente?
Il sesso è da sempre la migliore cura per ansia e tensione, ma non è sempre facile procurarsene, anzi, a volte non è facile procurarsi il sesso che ci serve.
Non ha idea quante volte nel corso di questi ultimi tempi io mi sia trovato a volere del sesso di aiuto, un rapporto completo che mi facesse svegliare la mattina con molti meno nervi, ma puntualmente la partner occasionale era sotto i miei standard, non mi ci trovavo completamente a mio agio e si finiva quindi per fare del sesso carino ma non eclatante, oppure addirittura in certe occasioni ci ho addirittura rinunciato.
Per me non basta riempire un buco, Sergente, ma diciamo che ipotizzo lei abbia capito benissimo il mio punto di vista. Lo condivide?
Lo fissò, un po' stranita, prima di rispondere alla sua domanda.
Non molto a dire il vero, forse perchè io la vivo dall'altra parte rispetto a lei.
Per me il sesso non è mai stato insoddisfacente: ho sempre raggiunto il mio scopo e tanto mi bastava.
Non comprendo cosa lei voglia di più, ma forse per un uomo è tutto completamente diverso...
Non poteva ricordare la Schtauffen quanto era stato bello, coinvolgente ed erotico il sesso con Marcus o avrebbe inteso perfettamente le parole di Cole. Prima di Azhad Beatriz puntava davvero solo e soltanto allo sfogare i nervi, spesso incurante del piacere altrui. Quando era stato Marcus a possederla, invece, aveva compreso veramente cosa significasse fare sesso con qualcuno e non quella pallida imitazione, dettata da una visione deviata che Chandra stessa le aveva donato.
Ma la donna che in quel momento stava parlando col Capitano non aveva alcun ricordo al riguardo. E per questo motivo le sue esperienze -in quel campo- erano rimaste ferme a ciò che la Ujeroi le aveva insegnato.
Sa cosa le dico, Sergente?
Che stare ancora qualche minuto qui non servirà né a me, né a lei, anzi, ci renderà solo più stanchi all'indomani.
Andiamocene a riposare un poco, è un ordine, ahahah...
Agli ordini, Capitano!
Rispose, mettendosi immediatamente sull'attenti e sfoggiando il saluto tipico fra i Sicari... prima di abbozzare un sorriso, come a far comprendere che anche lei tanto quanto lui stava scherzando, anche se certo era molto meno capace.
Quando ha voglia di parlare, confidarsi o scambiare due opinioni, faccia pure un salto nel mio ufficio.
Per lei è sempre aperto, glielo posso assicurare.
... La ringrazio.
... Buonanotte.
Buonanotte Capitano Darksteel.
Si chiuse la porte alle spalle, spiazzata dalla proposta dell'uomo di rivolgersi a lui ogni qual volta ne avesse sentito il bisogno. Era dunque questa la gentilezza umana che dopo tanti anni aveva dimenticato? Era una donna di pochissime parole, Beatriz, ma nascondeva davvero un intero mondo dentro di sè, incapace di farlo uscire fuori ma presente, vivo e pulsante come quello di qualsiasi altro.
Se solo il Capitano avesse osato un po' di più, era sicura che lei gli si sarebbe concessa, completamente. E quella consapevolezza la fece stare male mentre, con la schiena poggiata contro la porta, ricadeva lentamente giù, esausta, nascondendosi ancora una volta dentro quel mondo fatto ancora -purtroppo- di tenebre profonde.
Uscita per Bea
