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Inviato: **04/01/2012, 20:18**

San Pietroburgo (in russo: Санкт-Петербург, Sankt Peterburg, [ˈsankt ˌpʲɪtʲɪrˈburk]) con oltre 4,5 milioni di abitanti (2006), è la seconda città della Russia per dimensioni e popolazione nonché il porto più importante. È inoltre una città federale russa.

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Inviato: **22/04/2017, 22:46**

Albergo "Polar Bear"
San Pietroburgo Magica - Russia
10 - 08 - 2113
Ore 17:10

Ci eravamo divertiti parecchio, vero?
Talmente piccola che potevo alzarti con una sola mano.
Talmente adorabile da farmi sentire fortunato come pochi altri.

Non era semplice lasciare andare via i ricordi, specie quando con una persona si era stati tanto bene come con Nimue.
Quella nanetta gli aveva colto il cuore, un cuore addolorato per il due di picche ricevuto da Ariel, lo aveva innaffiato di affetto e fatto fiorire rigoglioso.
Mai avrebbe potuto pensare che potesse finire quella storia, non quando tra loro scherzavano a volte, parlando di matrimoni, vivere assieme a compagnia bella.
Eppure, nel riguardare quell'immagine, Gérôme pur non sentendo più la tristezza e la sofferenza di qualche settimana prima, percepiva ugualmente tantissima amarezza.
Da allora le cose erano cambiate, la sua vita era mutata e con essa anche il suo modo di affrontare le giornate, non più nelle vesti di Docente o Vocal Coach.
Lasciati entrambi i posti (d'altronde all'A.G.E.R. avevano avuto bisogno della supplenza solo per un anno), si era buttato nella carriera militare a capofitto.
Xander McFly lo aveva raccomandato, facendogli avere in breve un posto tra i Commando, rivoluzionando completamente il suo ritmo e la sua realtà.

Axell sta facendo letteralmente schifo... Oramai è impossibile che si piazzino anche solo tra i primi posti.
Vorrei poter essere un po' felice di tutto questo, pensare che la stia giustamente pagando, ma non ci riesco, no, non è da me.
Forse a prescindere da tutto, una volta finita la questione dei Mondiali, potrei andare a fargli una visita.

Non si vedevano più da molto e nel corso del tempo il Lamarck aveva potuto rielaborare tantissimo le sue sensazioni e la sua emotività nei confronti dell'amico.
Il Cartwright stava scontando una grossa pena, ovvero l'essere non soltanto solo, ma anche addossato di un peso gigante come quello della coscienza.
Probabilmente poi, l'indecisione della Allen e la sua relativa ammissione di non essersi innamorata di Axell ma solo di aver vacillato provando qualcosa di forte, non lo aveva aiutato.
Mentre Gérôme curava le proprie ferite leccandosele per conto suo, in diversi angoli del mondo, sfogandosi al meglio delle proprie possibilità, Axell veniva sconfitto dalla pressione.
In un certo senso preferiva di gran lunga la propria vita, Gérôme, fatta di non eccessiva ricchezza ma privacy, pochi riflettori e la possibilità di lasciarsi andare.
A differenza sua, il Cartwright aveva dei doveri imposti dalla fama, una fama che calava sempre di più con l'andare del tempo e che ormai sembrava destinata a concludersi.
La porta bussò cinque volte, poi altre due distaccate ed ancora un'altra dopo qualche secondo. Quello era il segnale.

... È il momento.

Si alzò in piedi, guardando un'ultima volta la fotografia, poi ad occhi socchiusi la lanciò dentro il camino, lasciandola al suo destino scontato.
Faceva ancora freddo, a Mosca, pur essendo Agosto, ma il Lamarck stava benissimo in canottiera e jeans, considerando il proprio Elemento potente e attivo, dinamico.
Stava lì per una missione, l'ultima prima di prendersi una meritata pausa e magari riflettere sull'andare a chiedere lavoro a Cipro, presso il Laboratorio dei Ravnick.

Perché non assumermi di nuovo?
Ho svolto un ottimo lavoro all'Istituto.
Inoltre mi manca la scienza dal vivo, lo ammetto...

Sorrise leggermente tra sé; aveva fatto proprio una bella overdose di testosterone e adrenalina in quelle settimane, ciò che ci voleva, ma adesso sentiva la voglia di riprendere un microscopio.
Decidendo di riprendere quel pensiero a missione compiuta, Philip uscì svelto dalla camera, salendo fino all'ultimo piano, aprendo la porta ed affacciandosi sulla terrazza.
Lì c'era ad aspettarlo proprio Xander, collaboratore speciale, visto che solitamente si muoveva nell'ambito della zona Americana e Sud Americana.

Pronto!

Devo ancora capire come tu faccia a non sentire freddo...

Meno domande e più spiegazioni, sei d'accordo?

D'accordissimo, voglio tornare all'Havana entro e non oltre tre ore, tra le palme, il Sole e il mare cristallino.
Dunque... La nostra missione è quella di fermare un attentato terroristico, svolgendo un duplice incarico: creare un diversivo efficace e poi disarmare.
Ti ho chiesto di incontrarci qui su perché c'è un macchinario che fa al caso nostro, ma ho bisogno della tua forza.

Il Lamarck aveva fatto presente la propria potenza fisica ben superiore a quella di un normale essere umano, non fornendo però spiegazioni ulteriori.
La comodità era che tra i Commando sussisteva ben poca propensione a fare domande. Se l'elemento risultava comodo, allora lo si impiegava, senza tanti complimenti.
Xander però gli aveva consigliato di restare nelle basse sfere anche per evitare che le richieste aumentassero e di conseguenza anche le ricerche su di lui e sul suo passato.

Spiegati meglio allora...

Un inceneritore sarà il segnale per i terroristi che darà il via all'attacco.
Quando si sarà riempito del tutto di materiale combustibile, emetterà una luce piuttosto forte.
Noi dobbiamo far sì che si illumini prima del previsto per confonderli.
Ci sono dei grossi secchi metallici contenenti del materiale incendiabile, ma vanno svuotati in fretta ed in grossa quantità.
Il tuo compito è quello di rovesciare il contenuto di almeno dieci secchi nel minor tempo possibile, intesi?

Ricevuto!
Dopo di che?
Ti raggiungo?

Naturalmente.
Così potremo incontrare frontalmente i terroristi insieme al resto della squadra e catturarne quanti più possibili.
Anche i Sicari ci daranno una mano, eccezionalmente.

D'accordo... Posso andare subito quindi?

Sì.
L'inceneritore si trova in cima a quella palazzina, lo vedi?
Usa la scopa per arrivarci. Buona fortuna!

Detto questo, Xander si calò, usando una corda, giù per la parete liscia dell'albergo, andando a raggiungere i Sicari e gli altri Commando sotto il suo controllo.
Gérôme tornò prima in camera, prendendo la scopa, poi spiccò il volo facendo attenzione a non essere avvistato, dirigendosi fino alla zona dell'inceneritore.
Non c'era nessuno nei dintorni, il macchinario veniva automaticamente riempito di materiale grazie ad un meccanismo magico di levitazione dei secchi.
L'area attorno ad esso però era ricoperta da una cupola contro la magia, ecco perché il Lamarck avrebbe dovuto utilizzare la forza bruta.
Sospirò, avvicinandosi ai vari secchi ancora in fila, pronti per essere svuotati, saggiandone il peso. In effetti erano piuttosto difficili da alzare... Per una persona qualunque.

Ok, diamoci da fare!

Attivando il proprio potere da Aberrazione, Gérôme incrementò di improvviso la sua forza fisica e alzò il secchio come se pesasse la metà o anche meno.
Senza alcuna esitazione, iniziò a rovesciare il contenuto dentro all'inceneritore, osservando le fiamme all'interno farsi più vispe e zampillanti.
E dopo il primo secchio, fu la volta del secondo, poi del terzo, il quarto e via dicendo, senza fermarsi, senza rallentare nemmeno un istante.

GRRR...

Arrivato al decimo secchio, l'inceneritore emise un suono sordo ed una spia di colore rosso si accese subito.
Tempo cinque secondi e il fuoco dentro ad esso salì quasi fino alla superficie per un difetto di sovraccarico.
Prima parte della missione completamente compiuta. La luce zampillò nel cielo e Gérôme sentì distintamente suoni di combattimento provenire dal basso.
Quello era il momento giusto per unirsi alla mischia ed aveva una gran voglia di farlo a mani nude, voleva sfogarsi e chiudere in bellezza prima delle ferie.
Raggiunse Xander presso una piazza irradiata da luci magiche di ogni genere, un campo di battaglia in piena regola, mettendosi subito a disposizione e agli ordini.
Trascorse esattamente un'ora, dopo di che molti dei terroristi cominciarono a indietreggiare e alcuni di loro addirittura si arresero, alzando le mani.
Mezz'ora ancora dopo, più del 80% degli avversari venne catturato e portato via dalla divisione dei Sicari. Una sottospecie di trionfo.

Anf... Anf... Congratulazioni...

Anf... Anf... Grazie...

Erano stanchi, provati e abbastanza distrutti, ma soddisfatti dell'operato.

Io lo so che volevi... Puff... Tornartene al caldo... Ma... Che ne diresti di... Bere prima qualcosa?

Per festeggiare dici? ... Buona idea... Tanto le spiagge dovranno prima aspettare che mi faccia una dormita...

Taverna Babbana
San Pietroburgo - Russia
10 - 08 - 2113
Ore 19:35

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Un po' mi dispiacerà non lavorare più a stretto contatto con te.
Nel corso di queste settimane ho apprezzato il tuo lavoro e la tua bravura.
È proprio vero, te la sei meritata tutta la fama di Commando più capace tra gli Under 30.

Voglio darmi nuovamente un piccolo freno.
Ho deciso che resterò in America ma mi stabilirò definitivamente in un punto.
Da lì ricomincerò per l'ennesima volta daccapo.
Sembrerà una pazzia ma ne sento il bisogno...
... Credo che opterò per San Francisco, non ci sono mai stato.

Allora in questo caso permettimi di essere io di aiuto.
Cerca un locale pasticceria che si chiama "Josielicious", la proprietaria è una mia carissima amica.
Se hai necessità di ambientarti, capire come tira l'aria o avere qualche informazione generale, lei fa al caso tuo.
È una ragazza disponibile, la conosco piuttosto bene.
Dì pure che ti ho mandato io, naturalmente...

Ma per disponibile intendi anche... ?

... Su questo non ci potrei proprio giurare.
Ci piacevamo molto, probabilmente il passo tra amicizia e qualcosa di più sarebbe stato breve, ma ci siamo comportati da scemi.
Ergo, niente sesso, quindi non ho la più pallida idea di come sia in quel senso!

Ma scusa, se è libera perché non ci provi di corsa?
Ormai sei single e mi auguro tu abbia lasciato perdere Nimue una volta per tutte.
Volevi essere un Commando per dimenticarla, ci sei riuscito o no?!

Credo che ormai io sia definitivamente pronto per guardare avanti, ma non è stato affatto semplice.
Riguardo la tua domanda... Ciò che mi frena di più è la distanza ed il fatto che non so se torneremmo ad essere affiatati come un tempo.
Io probabilmente continuerò a lavorare in questo emisfero, mentre lei non mollerebbe mai il proprio, ecco tutto!

Ok ok, ma mi raccomando, pensaci bene e fammi sapere qualora cambiassi idea.
Ci manca solo che vada a bloccare o interrompere una relazione in realtà già scritta nel passato...
... Ci sono già passato una volta e non intendo farlo di nuovo.

Ricevuto.

Brindarono con quella vodka liscia con ghiaccio, mandando giù in un solo sorso e sentendo subito il calore crescere negli stomachi.
Gérôme sentiva di essere ormai ufficialmente in vacanza e non vedeva l'ora di smettere un po' i panni del militare e tornare alla sua vita di tutti i giorni.
Pura di tornare alla routine? Prima forse sì, adesso la prospettiva della normalità non gli metteva più così tanta ansia.

Grazie ancora di tutto...

Se non ci si aiuta tra disgraziati...

... Disgraziati fregati dalla stessa femmina, aggiungerei!

Risero assieme, scuotendo la testa. Un'amicizia nata per caso, quindi genuina e possibilmente vera.
Gérôme sapeva di poter contare su di lui, sapeva di poterlo considerare a tutti gli effetti una persona fidata, insomma, una piccola consolazione in mezzo a tutto quel disastro.
Magari chissà, avrebbe riflettuto anche sull'idea di fargli un piccolo regalo Elementale...
Una volta finito anche il terzo giro, i due ragazzi uscirono dalla taverna, affacciandosi al buio della fredda notte russa.
Si respirava un'aria fresca e pungente, ma capace di allargare i polmoni e rimetterli del tutto in sesto.
Xander tese la mano al canadese, poi gli diede direttamente un abbraccio virile, con relativa pacca sulla spalla.
Sì, ormai decisamente era giunto il momento per ognuno di andare per la propria strada.

Stammi bene.

Pure tu.

"Josielicious" hai detto, giusto?

Esatto! Lei, ovviamente, si chiama Josie! La riconoscerai in fretta, è mulatta.

Perfetto! Allora se passi dalle parti di San Francisco, fatti sentire...

Rispose con un "Contaci", poi semplicemente lo lasciò andare via, d'altronde non era un vero e proprio addio, si sarebbero rivisti, presto o tardi.
Fece qualche passo per conto suo, camminando tra i vicoli, ragionando attentamente su ogni modifica del suo status da circa tre mesi a quella parte.
L'Acqua nello Spirito era una gradita presenza, avvolgeva il suo Ghiaccio e lo rendeva meno secco, meno impenetrabile. Sarebbe servito a qualcosa?
Sollevò gli occhi al cielo e guardò la grande maggioranza di stelle che brillavano in alto, bellissime e infinite.
Per quanto ancora sarebbe andata avanti quella precarietà emotiva?

... Non è il momento di pensarci.
Ho promesso ad Emanuelle che saremmo andati al McDonald per cena.
Ancora qualche minuto di ritardo e non me lo perdonerà mai...

AUTOCONCLUSIVA

Spoiler:

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Re: San Pietroburgo