Sharm el-Sheikh

[Sandyon]

Sharm el-Sheikh (arabo: شرم الشيخ‎, anche traslitterato come Sharm ash Shaikh) è una rinomata località turistica egiziana posta nella parte meridionale della penisola del Sinai e bagnata dal Mar Rosso.

[Sandyon]

{ SPIAGGIA DI SHARM EL-SHEIKH, 18:29, 7 GIORNI PRIMA DEL RIENTRO AD HOGWARTS }



Il tempo è volato molto più del previsto, la realtà della vita si è fatta sentire già a distanza di una settimana dal ritorno in patria.
Per due persone comuni, qualsiasi, presenti tra quelle dune adiacenti all'acqua, quelle erano ore spese alla grande, godendosi il relax e il meritato riposo dopo un intero anno di duro lavoro, babbano e non.
Per due individui in particolare invece, quello era il vicino capolinea di uno dei periodi di stacco più utili e importanti da quando erano venuti al mondo.
Ricordando i diversi mesi passati nella sua carriera di Mercenario, non riusciva a trovare un eguale vacanza più utile a fare in modo che il cervello respirasse, come anche i nervi, la tensione e l'ansia per il pericolo, un pericolo che in quegli ultimi tempi, in quell'ultimo anno passato dentro la scuola di Magia e Stregoneria, era sempre dietro l'angolo pronto a fotterli.

Massaggio shiatsu e lozioni solari ad alta protezione... Tsk, donne.

Camminava per quella spiaggia soleggiata con un cappello a proteggere solo la testa dal sole.
Era sempre stato un tipo con molte difese dai raggi estivi, infatti si abbronzava con estrema semplicità, cosa che per altro a quanto sembrava, alla compagna piaceva.
Occhiali da sole, costume nero abbastanza giovanile e assieme ad esso delle infradito sempre nere ai piedi.
L'acqua del mare, limpida e cristallina, accarezzava ogni tanto le sue caviglie mentre la passeggiava volgeva al termine, arrivato Sandyon non molto distante dal luogo di incontro con Monique che finalmente sarebbe stata pronta per passare qualche altra piacevole di ora marittima al fianco dell'uomo.



Si trovavano lì da circa dieci giorni, avendo passato la maggior parte delle vacanze in patria mentre lei forniva le prime lezioni fondamentali al nipote del professor Vastnor, Robyn Laars.
Al termine dell'ultima lezione, il ragazzo si era spostato per dirigersi in Australia, luogo di amici, dove avrebbe continuato il periodo estivo.
Fu allora che alla donna venne in mente quella folle idea, pregando il fidanzato di accettare la proposta in vista del lungo periodo poi, da Settembre a Maggio prossimo, dove il mondo sarebbe potuto destarsi e rivolgersi contro di loro, o almeno, una buona parte di quel mondo, che stranamente in quel lontano paradiso tropicale sembrava non averci fatto mai visita.
Inoltre, quel pomeriggio Sandyon aveva promesso alla donna che le avrebbe dato una definitiva risposta sul suo rinnovo di contratto come docente di Difesa ad Hogwarts, anche perché pareva proprio che la Bergman, per infierire ulteriormente, gli avesse detto anche della propria intenzione di affidargli anche la materia speciale di Arti Oscure, con la motivazione che soltanto "uno come lui" era in grado di insegnarla nel modo più giusto e non pericoloso.

Solo un modo come un altro per convincermi.
Odio i ruffiani, mmhhh...

Raggiunse la zona di spiaggia davanti al gigantesco resort prenotato da Monique, dove avevano già passato diversi giorni e... Notti, voltandosi poi in direzione dell'orizzonte, fissando il mare e non solo, anche il sole che, concludendo lentamente il suo percorso, stava per tuffarsi nelle acque calde e placide del mediterraneo egiziano.
Le mani in tasca mentre la schiena muscolosa e tonica si godeva qualche attimo di meritata ombra.
La donna probabilmente nell'arco di pochi minuti sarebbe giunta proprio dietro di lui, a giudicare dalla posizione del sole oramai l'orario, le 18:40, erano praticamente giunte.
Poco prima di riprendere a fissare l'orizzonte, facendo volare lontano i suoi pensieri e i suoi turbamenti che preferiva tenere per se, per non affliggere la mente molto più rilassata di Moni, Sandyon lanciò un'ultima occhiata verso il gigantesco complesso di lusso costato una fortuna (dal punto di vista di un comune mortale) squadrandolo da cima a fondo, scuotendo appena il capo con un ghigno divertito.



... Megalomane viziata.

[Monique]

L'Egitto
Che posto meraviglioso: ci era stata un paio di volte prima di quell'estate, ma era abbastanza inutile sottolineare come, con Sandyon vicino, tutto fosse diverso.
Si era fatta fare un massaggio rilassante con oli e candele profumate, l'ultimo regalo di una lunga serie che la giovane Vice Preside si era concessa in quei pochi giorni di totale relax lontano dalla scuola, dalla magia e dai problemi.

Dovrebbe arrivare a momenti...

Mormorò, stiracchiandosi con aria pigra mentre, distesa su una delle zone erbose del Resort, prendeva ancora quel poco di Sole che le avrebbe dorato la pelle senza rischiare di scottarsela.

Erano state delle giornate perfette, in ogni dettaglio: avevano fatto il bagno, preso il Sole, mangiato cibi squisiti e prelibati, camminato per la spiaggia e le vie di Sharm El-Sheikh, fatto shopping, riso e scherzato; bisognava ammettere, per quanto Moni non sapesse spiegarselo, che Sandyon sembrava più... rilassato, da un mese a quella parte.
Più sorridente, più sereno... più umano, per certi versi. La donna non riusciva proprio a comprendere come un tale cambiamento fosse possibile, ma era ben consapevole che non ci fossero motivi per lamentarsi, anzi: ora Vastnor era, per lei, ancora più perfetto.

Eccolo...

Si disse con un sospiro, osservandolo avvicinarsi con costume, infradito e cappello: semplice, e tuttavia bellissimo; sorrise e scosse appena il capo mentre si alzava in piedi e prendeva ad avvicinarsi a lui. C'era poco da fare, era davvero innamorata.

Buonasera mio bel professore... ti sei goduto la passeggiata?

Gli domandò sorridente, fermandosi di fronte a lui per posargli un dolce bacio sulle labbra, gli occhi appena più penetranti: sapeva che ormai il suo anno scolastico ad Hogwarts "obbligato" era giunto al termine... quale sarebbe stata allora la scelta di Sandyon? Continuare l'insegnamento a scuola, o lasciar perdere tutto? Inutile dire che non stava più nella pelle dalla curiosità.

[Sandyon]

Puntuale, come sempre quando c'era da stare insieme e passare qualche ora in tranquillità.
Ricordava bene quanto spesso facesse i minuti di ritardo alle riunioni con i professori o alle proprie lezioni, verso la fine dell'anno scolastico.
Lei era fatta per comandare un impero magico, per sorridere beatamente tra maggiordomi e lusso, non per impegnare la testa in mille questioni burocratiche con annessi pericoli di vita un giorno si e l'altro anche.
Sandyon conosceva bene la forza di volontà della donna e comprendeva anche che per lei quei ritardi non erano sintomo di poca professionalità ma solo di parecchia stanchezza.
Forse fu anche per quello che aveva scelto di acconsentire a quella vacanza, per quanto a lui piacessero molto più le cose intime, localizzate e non troppo in vista.
Bisognava ammettere in ogni caso, che il luogo scelto da lei era sul serio difficile da rifiutare, anche per un orso solitario come lui.
Sentì la voce soave, melodiosa e a tratti maliziosa della compagna giungere da dietro di lui, mentre lo affiancava e infine gli andava di fronte per baciarlo dolcemente sulle labbra, fissandolo penetrante e bellissima.

Buonasera mio bel professore... ti sei goduto la passeggiata?

Mi sono goduto qualche altro attimo di pace, Vice Preside.
Vedo che sei ancora più rilassata del solito, ti ci voleva proprio quel massaggio, dico bene?

Rispose placido e calmo, mentre collegava i suoi occhi a quelli di lei, facendo in modo che brillassero all'unisono, splendenti e almeno per il momento, calmi, rilassati, non in tensione.
Le mani dell'uomo si andarono a posare sui fianchi di Monique, facendola avvicinare ulteriormente a se, mentre di improvviso la prendeva in braccio facendole cadere le scarpe sulla sabbia ed iniziava a camminare dentro l'acqua che non era mossa da alcuna onda, quindi non poteva rischiare con qualche attacco a sorpresa di violare la pelle ben massaggiata e oliata della fidanzata di Sandyon.
Giunto al punto in cui il suo corpo si trovava inondato fino al bacino, la rigirò tirandola su per fare in maniera che si sedesse addirittura sulle proprie spalle, così che potesse continuare a camminare ed arrivare fino a che soltanto i piedini di lei sfiorassero appena la superficie dell'acqua cristallina.
Il sole baciava i loro volti, quanto avrebbe voluto che il tempo si fosse fermato in quel preciso istante.

... Ho deciso che resterò ad Hogwarts.

[Monique]

Mi sono goduto qualche altro attimo di pace, Vice Preside.
Vedo che sei ancora più rilassata del solito, ti ci voleva proprio quel massaggio, dico bene?

Altroché se mi ci voleva.
Mi sento totalmente rilassata ora, al punto che potrei persino affrontare un colloquio con la Bergman senza farmi prendere dalla voglia di strozzarla.

Scherzava ovviamente, ed un piccolo sorriso fece infatti capolino sulle sue labbra a testimonianza dell'ironia delle sue parole: tuttavia si sentiva davvero rilassata, serena e tranquilla; con tutti i casini dell'ultimo periodo, prendersi un po' di tempo per stare insieme era stata sicuramente l'idea migliore.
Anche Sandyon infatti, per quanto forse non volesse ammetterlo, sembrava molto meno teso del solito: Monique era estremamente contenta della cosa, soprattutto perché sapeva bene che la meta scelta per le loro vacanze non era proprio quella che avrebbe scelto il compagno.
Si lasciò prendere in braccio con una piccola risata divertita, agitando i piedi a mezz'aria come fosse una bambina piccola e stringendosi al corpo dell'uomo, gli occhi socchiusi mentre lui entrava in acqua lentamente.

Vuoi farmi fare il bagno a tradimento?

Domandò all'uomo con un sorriso malizioso e furbetto, che si trasformò in una risata vera e propria quando si ritrovò posata sulle sue spalle, a poter osservare il mondo dall'alto con la consapevolezza che lui, il suo amore, era sotto di lei a proteggerla, a prendersi cura della donna.

... Ho deciso che resterò ad Hogwarts.

Una frase che ruppe il silenzio creato tra loro, una frase che fece spalancare gli occhi a Monique, che la costrinse a mordersi il labbro per non urlare dalla felicità: alla fine aveva ceduto, sarebbe rimasto a scuola, ad Hogwarts... con lei.
Si abbassò più che poteva vista la posizione in cui si trovava, parlando con un tono da cui traspariva appieno la gioia provata nel suo cuore.

I "mocciosi" alla fine hanno fatto breccia nel tuo cuore?

[Sandyon]

Tenerla in braccio, o meglio, tenerla per se gli faceva sentire pienamente non solo il possesso del suo corpo, del suo cuore, della sua anima, ma anche che aveva una libertà nel movimento, nei gesti e nelle intenzioni che con una donna non aveva mai tenuto.
Un lato più giocoso stava venendo fuori e questo solo da quando conosceva Monique, da quando quella donna gli aveva rapito i sensi e le emozioni, accrescendo ognuna con tanta bravura da risultare quasi irreale.
Non si poneva troppe domande però, Sandyon era soltanto felice di essere in grado di sentire certe sensazioni, certi richiami d'amore e complicità, credendo di aver ormai del tutto dimenticato, a causa del dolore per il lutto, cosa significasse sorridere accanto ad una persona amata e adorata.
Seduta sulle sue spalle, percepiva il sedere tonico a contatto con la sua pelle.
Quella ragazza/donna aveva un corpo statuario, incredibile da pensare quanto fosse perfetto, certe volte anche lui faceva fatica a credervi.

Vuoi farmi fare il bagno a tradimento?

Cosa sei disposta a fare per convincermi a non farlo, mh?

La provocò un poco, slittando con il busto in avanti con estrema velocità tanto da far sembrare davvero che stesse perdendo l'equilibrio con lei sopra, ma in realtà si fermò perfettamente in tempo tornando eretto e stringendole i polpacci con salda sicurezza, come a farle capire che il suo corpo si sarebbe diretto tra le acque solo qualora lui l'avesse deciso e non di certo per una svista.
Avanzò ancora di qualche passo immerso nell'azzurro del mare, ormai così diverso nella tonalità dall'azzurro degli occhi di Monique, visto che era macchiato appena dal rosso del sole in pieno tramonto.
Adesso i piedi della donna, non smaltati e dunque ancora più belli, agli occhi di Vastnor, entravano nell'acqua fino alle caviglie e la vista si faceva via via sempre più meravigliosa e poetica.

I "mocciosi" alla fine hanno fatto breccia nel tuo cuore?

Parecchi no e pochissimi appena.
Voglio starti accanto e vedere la crescita di qualche sporadico ma promettente elemento.
Come va mio nipote?

Chiese con molta tranquillità l'uomo, curioso in fondo di sapere come procedevano gli allenamenti che la donna stava eseguendo su Robyn, un ragazzo che era giunto con una forte sete di vendetta e quindi molto propenso a perdere il controllo.
Da parte sua poi, dopo la missione svolta da Arianna Ricciardi all'estero, le aveva promesso che all'inizio dell'anno avrebbe deciso effettivamente cosa fare con lei, che percorso farle proseguire, se con lui o senza di lui, per quanto comprendeva bene e con onestà che un rifiuto fatto al seguito di una missione simile così pericolosa ma ben riuscita sarebbe davvero significato essere malvagi e senza cuore con nessun motivo come scusante e attenuante.
Addestrare ancora una volta una persona, con il rischio di non fare bene il proprio lavoro, di non essere un maestro in grado di portarla sulla giusta via, ma se avesse ragionato con tutti quei pensieri a frenarlo, allora si sarebbe rivelato un falso e ipocrita, avendo lui stesso fatto capire a Monique nei confronti di Robyn, che credeva in lei e che non doveva farsi strane idee perché in cuor suo era ben capace di saper crescere una mente giovane e preziosa.

Ricciardi... Piccola peste.

[Monique]

Cosa sei disposta a fare per convincermi a non farlo, mh?

Aspetta solo che possa guardarti nuovamente negli occhi e lo vedrai...

Replicò Monique con tono malizioso, aggrappandosi più forte a lui quando Sandyon, per gioco, finse di scivolare in avanti e mordicchiandosi appena il labbro per evitare di lasciarsi scappare un urlo molto poco signorile e coraggioso: buffo saper affrontare un Mezzo Drago senza farsi prendere dal panico - o almeno non troppo - e avere poi paura di cadere in acqua pur sapendo nuotare benissimo... forse perché al massimo quella creatura orribile le avrebbe bruciato la divisa da strega, mentre il compagno rischiava d'inzupparle il vestito nuovo - e firmato.
Priorità insomma, ma forse anche per quelle sue assurdità aveva catturato il cuore di Vastnor che poco dopo le palesò la sua scelta di rimanere ad Hogwarts, punzecchiato così da lei su quegli studenti che lui sembrava divertirsi tanto a chiamare "mocciosi".

Parecchi no e pochissimi appena.
Voglio starti accanto e vedere la crescita di qualche sporadico ma promettente elemento.
Come va mio nipote?

Poteva immaginare di chi stesse parlando, perché anche se si sbilanciava poco gli occhi di Sandyon parlavano per lui, e quando nominava qualche studente in particolare come Elisabeth, Alexis, Miyabi o Arianna ecco che il suo sguardo s'illuminava per qualche istante: ovvio, non poteva totalmente esser certa di aver azzeccato quegli "elementi promettenti" di cui lui aveva parlato, ma era abbastanza sicura di averne centrato almeno un paio.

E' un ragazzo promettente, apprende in fretta ed è molto rispettoso.
Temo sia ancora fin troppo ossessionato dalla vendetta, ma per placare il suo spirito ci vorrà del tempo.

Rispose con un piccolo sospiro: la verità era che temeva di non essere in grado d'insegnare a Robyn il modo giusto di fare, di non essere una buona maestra per lui, insomma; tuttavia, se Sandyon l'aveva indicata al nipote, fidandosi così tanto di lei, doveva aver avuto i suoi buoni motivi, e lei non era certo così stupida da metterli in discussione.

Della Ricciardi che mi dici?
Se non sbaglio una volta tornati dovrai decidere se prenderla o meno come tua allieva...

[Sandyon]

E' un ragazzo promettente, apprende in fretta ed è molto rispettoso.
Temo sia ancora fin troppo ossessionato dalla vendetta, ma per placare il suo spirito ci vorrà del tempo.

Tralasciando gli scherzi e le malizie, Sandyon era molto interessato a sapere come andava la situazione con il nipote e la compagna non perse tempo a fargli presente quali fossero i suoi punti forti e quali fossero invece le sue attuali ed ancora forti debolezze.
Volerci del tempo per farlo calmare era chiaramente un eufemismo, ma dentro di se l'uomo sapeva che Moni desiderava non far agitare lo zio che con tanto affetto e fiducia si era preso la responsabilità di non allenarlo ed anzi, consigliarlo ad una terza persona, cosa che magari in futuro il ragazzo gli avrebbe potuto anche rinfacciare.
Per quello che lo riguardava però, era sicuro che presto o tardi la donna sarebbe riuscita nel suo intento, nella sua missione di farlo tornare ad un equilibrio di spirito e speranza degno dell'insegnamento più aureo e sofisticato.

La vendetta non è un sentimento che cede tanto in fretta, io stesso ne sono una prova vivente e non sai quanto sono mortificato che tale sentimento stia violando anche la tua tranquillità.

Ovviamente si riferiva al discorso "Tyslion".
Quell'uomo, proprio per sentimento di vendetta, poteva risultare un estremo e grande pericolo per Monique, visto che il più alto sentimento di gratificazione per quel folle risultava senza dubbio alcuno la cattura della donna del suo ex migliore amico per poi effettuare chissà quali scopi deviati e impensabili.
Ma perché doverci riflettere così tanto in quell'istante, mentre adesso aveva la propria bellissima compagna sopra sorridente e felice?
Forse proprio perché aveva timore che quel sorriso potesse essere spento da un momento all'altro e non per colpa di lei ma per colpa sua.
L'acqua continuava a carezzare il suo bacino e i piedi della donna, mentre il sole si tuffava lentamente in essa creando quel classico, tipico ma sempre e comunque incredibile spettacolo naturale di luci e colori che riempì gli occhi di Sandyon di meraviglia e riflessione, lasciando quindi viaggiare ancora una volta i propri pensieri, pensieri che forse non avrebbe rivelato mai, semplicemente perché troppo caotici per essere messi correttamente in ordine tale che la mente potesse poi esprimerli a parole concrete.



Della Ricciardi che mi dici?
Se non sbaglio una volta tornati dovrai decidere se prenderla o meno come tua allieva...

Non potrei mai dimenticare una cosa simile semplicemente perché ho l'impressione che lei sarà la prima persona a darmi il benvenuto non appena metterò piede nel mio ufficio.
Braccia incrociate, piede che batte al terreno ritmicamente e sguardo furbo e risoluto, non mi è così difficile immaginarla già.



Un leggero ghigno divertito apparve sul suo volto dell'uomo, un ghigno che forse un tempo non sarebbe mai stato in grado di fare in maniera naturale e istintiva.
Bisognava quindi ammettere che forse anche per merito della ragazza dai capelli mutabili il cuore del professore di Difesa si era ammorbidito un poco, non certo ai livelli che si poteva sperare, ma di sicuro niente di aspettato e quindi a prescindere molto positivo.
Nel corso di quell'anno molti fatti erano avvenuti e molti altri negli anni successivi sarebbero accaduti, facendo quindi esporre ancora di più l'anima di quell'ex mercenario che era partito con la semplice idea di rispondere ad un debito proteggendo un essere umano come tutti gli altri.
Un essere umano che adesso era rappresentato dalla donna che avrebbe voluto come futura consorte, chissà in quale futuro, certo, ma comunque la proposta per certi versi era stata fatta e mai e poi mai avrebbe potuto ritrattare.
Sospirò a lungo, mentre la marea si abbassava leggermente e gli dava quindi la possibilità di muoversi e farla tornare in braccio a lui normalmente, ma questa volta a mo' di koala, con le gambe incrociate alla sua schiena, sorretta per il sedere dalle mani grandi e virili dell'uomo, mentre i loro occhi si potevano incontrare di nuovo e senza alcun preavviso Sandyon poteva dunque catturare le labbra di Moni con le sue lasciando che la passione li potesse tranquillamente travolgere con quella stessa dolcezza e lentezza con la quale il suono delle onde inebriava i loro sensi.
Nello stesso momento che quel bacio proseguiva languido e sentito, nel silenzio più totale, vantando di un piccolo effetto sorpresa, l'uomo scendeva con il corpo iniziando a fare in modo che i corpi di entrambi venissero accolti dall'acqua fino al collo, facendo si che ancora lei gli rimanesse attaccata, avvinghiata, come se fossero due entità fuori dallo spazio e del tempo, prendendosi cura dei loro cuori con affetto e devozione, nonché passione e desiderio di pace e intimità.

Tanto per te sarà solo un'altra buona scusa per la seconda seduta di crema solare e massaggio...

... Se solo potessimo rimanere qui in eterno.

[Monique]

La vendetta non è un sentimento che cede tanto in fretta, io stesso ne sono una prova vivente e non sai quanto sono mortificato che tale sentimento stia violando anche la tua tranquillità.

Non ti devi sentire in colpa, Sandyon... io sto bene - replicò Monique, e sembrava estremamente sincera nel tono - Con te mi sento più forte, più capace di affrontare tutto... Asveras non mi fa paura, perché so che ci sei tu a proteggermi. Forse ti sembrerò sentimentale e smielata, ma sono certa che l'amore che proviamo possa farci vincere su tutto.

Aggiunse, abbassando il corpo per posare al compagno un piccolo bacio sulla fronte: sapeva che Tyslion non avrebbe mai ceduto al suo proposito di vendetta, ma doveva ammettere che quello era diventato per lei il minore dei problemi; tra la scuola, il Mezzo Drago forse ancora in circolazione, la sua presunta sorella e ora anche Robyn da addestrare, l'ultima cosa a cui poteva pensare era la vendetta di Asveras.
La prima cosa, invece, a cui voleva pensare ora era la Ricciardi, e la decisione che Sandyon avrebbe preso su di lei una volta rientrati ad Hogwarts.

Non potrei mai dimenticare una cosa simile semplicemente perché ho l'impressione che lei sarà la prima persona a darmi il benvenuto non appena metterò piede nel mio ufficio.
Braccia incrociate, piede che batte al terreno ritmicamente e sguardo furbo e risoluto, non mi è così difficile immaginarla già.

Nemmeno a me riesce difficile in effetti... - commentò Monique con un sorrisetto divertito sulle labbra -Ma non mi hai detto cos'hai intenzione di fare... la prenderai come allieva?

Domandò subito dopo, decisamente curiosa; qualunque fosse stata la risposta del compagno, comunque, ciò che successe dopo catturò interamente l'attenzione di Monique, che si ritrovò a baciare ad occhi chiusi Sandyon benedicendo qualsiasi cosa l'avesse reso molto più spontaneo e naturale nei gesti come quello. Corpo appiccicato a quello dell'uomo stile koala, labbra che si esploravano a vicenda e corpi che presero a scendere nell'acqua per volontà di lui, bagnandosi così e bagnando anche il vestito della francese che però non sembrava minimamente preoccuparsene, troppo concentrata su quelle sensazioni meravigliose che lui le stava facendo provare.

... Se solo potessimo rimanere qui in eterno.

Qui in Egitto, o qui dentro l'acqua? - domandò di rimando Moni, col fiato appena più corto ed un piccolo sorriso divertito sulle labbra - ... possiamo tornare ogni volta che lo vogliamo, Sandyon... i nostri impegni non devono impedirci di vivere attimi di paradiso come questo.

Aggiunse, accarezzandogli il volto con amore prima di abbracciarlo stretto, il mento di lei poggiato sulla sua spalla: no, non avrebbe permesso a nessuno di privarli di piccoli istanti di felicità come quello che stavano vivendo... ne avevano bisogno, entrambi, per andare avanti con forza e determinazione.

Il rientro ad Hogwarts è ormai prossimo... come dobbiamo porci verso il corpo docenti?
Insomma... credo che baciarti davanti a tutti in Sala Grande sia troppo plateale, ma al tempo stesso gradirei fosse chiaro che sei mio...

Gli chiese poi, con una punta d'imbarazzo a quell'ultima affermazione.

[Sandyon]

Non ti devi sentire in colpa, Sandyon... io sto bene.
Con te mi sento più forte, più capace di affrontare tutto... Asveras non mi fa paura, perché so che ci sei tu a proteggermi.
Forse ti sembrerò sentimentale e smielata, ma sono certa che l'amore che proviamo possa farci vincere su tutto.

Monique credeva molto nel forte legame che, solido, li teneva uniti e legati.
Già, quella era una bellissima sensazione, sapere che vicino a lui c'era una donna in grado di non cedere mai al pessimismo, sicura che ogni cosa sarebbe andata al suo posto, con i suoi dovuti tempi, veri, ma comunque ben presto davvero i due professori di Hogwarts si sarebbero potuti sposare senza problemi, senza intoppi... Senza Tyslion.
Nonostante questo, Sandyon si rifiutò comunque di far presente alla compagna che in quegli ultimi giorni faceva degli incubi tremendi, dei sogni terribili dove la perdeva, dove lei veniva catturata e non riusciva più a vederla.
Un pensiero che gli attanagliava l'anima e lo faceva sentire quasi senza respiro, tanto da svegliarsi nella notte pieno di sudore freddo e respiro affannato.
La fortuna della coppia o in quel caso dell'ex mercenario era che Monique quando dormiva, o si svegliava da sola con i suoi tempi e i suoi modi oppure nemmeno una bombarda maxima ben assestata avrebbe avuto effetto.

Nemmeno a me riesce difficile in effetti... Ma non mi hai detto cos'hai intenzione di fare... la prenderai come allieva?

Ammetto che una parte di me è ancora insicura al riguardo.
Diventare mia apprendista significherebbe seguire alla cieca allenamenti estenuanti, molto più difficile che fare il triplo degli anni scolastici previsti ad Hogwarts.
Lei è entusiasta, si sente euforica all'idea, ricordo bene il viso grintoso e determinato di quando si sta per cominciare ad imparare davvero...
... Come potrei dimenticarlo...

Avanti, forza boss, fammi spaccare a dovere il culo così poi sarò io a spaccarlo al prossimo e alla vita!

Sospirò a lungo, facendo quel solito suo mugolio di quando sulle cose ci sta riflettendo molto, forse troppo, quel tanto che serviva insomma per far tornare alla mente anche dei brutti, pessimi ricordi, ricordi che per qualche strano e deviato verso però... Sandyon faceva risultare ancora per il suo spirito come importanti e preziosi.
La fortuna dell'essere però così vicini, così insieme e così felici era forse però che bastava un bacio tra lui e la compagna per cambiare tutto.
Un solo movimento piccolo o un movimento eclatante capace di far scattare mille emozioni, emozioni che si mischiavano ed erano così arroventate e bollenti da spazzare via ogni pensiero, ogni paura, ogni problema, almeno per tutto il tempo di quel contatto.
Stettero abbracciati per molto, immersi in quel paradiso, a baciarsi, mentre il sole lentamente calava con dolcezza prendendosi ancora qualche secondo per illuminarli.

... Se solo potessimo rimanere qui in eterno.

Qui in Egitto, o qui dentro l'acqua?
... possiamo tornare ogni volta che lo vogliamo, Sandyon... i nostri impegni non devono impedirci di vivere attimi di paradiso come questo.

No, non parlo né del luogo né della nazione.
Parlo del momento, della condizione, questa pace.
Lo senti tutto quello che ci circonda?
No... Infatti, nemmeno io, ed è questa la reale meraviglia.
Nessuna voce, nessuna interferenza... Solo io e te.

Il rientro ad Hogwarts è ormai prossimo... come dobbiamo porci verso il corpo docenti?
Insomma... credo che baciarti davanti a tutti in Sala Grande sia troppo plateale, ma al tempo stesso gradirei fosse chiaro che sei mio...

Il rapporto di fronte agli altri professori, al resto del corpo studentesco, un corpo che per altro forse non attendeva altro che loro rivelassero la loro relazione per cominciare ad incassare le varie scommesse in atto.
No, non ne sapeva nulla di certo, ma per quello che ricordava, già ai suoi tempi i ragazzi di Hogwarts erano pettegoli e sfrontati, quindi di certo gli standard non potevano che essere peggiorati.
Non rispose subito, anche perché doveva riflettere per bene sulla questione, sopratutto considerando che per Monique evidentemente quella doveva essere una questione molto importante.
A lui non interessava che loro lo sapessero o meno, non interessava se avessero una visione precisa o frammentaria, ma lei aveva bisogno di basi solide sulle quali appoggiarsi, per questo la sua risposta non poteva seguire i suoi istinti.
Adesso c'era anche lei nella sua vita.
Adesso c'era sopratutto lei nella sua vita.

Semplice... Baciami in sala grande.