... Dimmi esattamente che cosa provi, Maggie.
Devi dirmelo.
Come poteva dirglielo? Come poteva essere tanto egoista, con tutto quello che aveva fatto in passato? Phoenix non poteva chiederglielo, e Margaret non era sicura di avere la forza per ammetterlo.
Se proprio pensi di avere un grosso debito con me, allora mi merito la verità: che cosa provi per me adesso, Maggie?
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Credo... di amarti ancora.
Lo disse con un filo di voce, senza guardarlo, come se si vergognasse enormemente - e così era - di quanto appena confessato: non aveva il diritto di provare ancora sentimenti simili per lui, né di ammetterli con così tanta libertà; se l'aveva fatto, era soltanto perché l'Amarillo per primo gliel'aveva chiesto, affermando di meritarsi sincerità da parte della Sanders.
E fu ciò che la mora gli diede, aspettandosi di tutto tranne che quel secondo bacio, al quale non riuscì a sottrarsi pur non ricambiandolo molto attivamente: non si sentiva degna di baciarlo, né di stringergli la mano, tanto che quando lui gliela prese, la sua rimase inerme, in balia di quella dello spagnolo.
È vero, mi hai fatto soffrire.
È vero, mi hai tradito.
È vero, hai commesso diversi errori.
C'era così bisogno di sottolinearlo?
... Ma in parte c'erano delle motivazioni ed io le reputo valide.
Tu... cosa?!
Tu non sei cattiva, non hai mai voluto il mio dolore e la mia sofferenza.
Se mi sei stata infedele è perché la persona con la quale sei andata ti dava qualcosa di più rispetto al sottoscritto.
Ti eccitava vedere l'atteggiamento di Lancelot con Regina, soltanto ora me ne sono reso conto, mi sono reso conto che cosa nascondevano gli sguardi che gli lanciavi.
Lui era sicuro, lui era forte, lui era maschio... Mentre invece io ero timido, insicuro, con un gran cuore e tanta bontà, caratteristiche che amavi, ma non abbastanza da accendere completamente il tuo desiderio.
Aprì la bocca per dire qualcosa, qualsiasi cosa, ma non ci riuscì, troppo basita da quello che stava sentendo: lei l'aveva tradito, lei gli aveva spezzato il cuore, lei l'aveva lasciato per un altro... eppure Phoenix era convinto che parte della colpa fosse sua, che fosse stato lui ad avere delle mancanze le quali, a loro volta, avevano spinto Margaret tra le braccia di Lancelot?
Io ti facevo mancare delle cose che tu in un fidanzato cercavi e quando ti sei resa conto che avresti potuto sentirle tue grazie ad una persona che tra l'altro esteticamente ti piaceva, hai fatto la tua scelta.
Di certo sbagliata, perché ha significato tradimento, difatti non metterò mai in dubbio la tua parte di colpa, ma sto dicendo che anche io con il mio essere so di averti spinta tra le sue braccia e tra le sue gambe.
Lo shock che ho provato nel vederti con lui è stato talmente potente da farmi cambiare, da farmi diventare quello che volevi al tempo e che ti aveva convinta a preferire un altro a me.
Quindi gli aveva... fatto un favore?
No, era orribile anche solo pensarlo, ma era stato Phoenix stesso ad affermare di essere cambiato, di essere diventato più simile a Lancelot per certi aspetti; sì, l'aveva fatto per lei, ma qualcuno avrebbe anche potuto pensare che essere un po' più stronzo, nella vita, non gli avrebbe fatto male. Il punto era: al di là del fatto che fosse cambiato per lei... il cambiamento in sé, per ciò che aveva modificato del suo essere, lo rendeva felice?
Ecco perché sono qui oggi, per dirti che allora non ero perfetto e adatto a te ma adesso sento di esserlo e non sindacare su quanto tu possa esserlo per me perché quella è una decisione che spetta soltanto al sottoscritto prendere... Ed io ti guardo negli occhi e ti vedo perfetta, unica, speciale e preziosa esattamente come allora, come se non fosse trascorso un singolo istante dall'ultima volta che ti ho detto "Ti Amo" con la stessa intensità di qualche attimo fa.
Sembrava che per l'Amarillo non fosse cambiato assolutamente niente: l'amava come prima, la voleva come prima, e la vedeva allo stesso modo di prima, col medesimo sguardo innamorato e preso per lei, soltanto per Margaret e per nessun'altra, a prescindere dal male - per il ragazzo parzialmente giustificato - che gli aveva fatto.
Se pensi di essere stata la peggiore fidanzata del mondo... Ma mi ami ancora... Puoi decidere di diventare la migliore del mondo...
... Puoi decidere di non rimanere bloccata sui tuoi sensi di colpa e dimostrare a te stessa che è stato soltanto un brutto sogno, un intermezzo di follia e di piacere ma niente di più.
Soltanto uno come Phoenix poteva definire "brutto sogno" l'essere stato ripetutamente tradito col suo migliore amico... era cambiato sì, il modo di porsi lo dimostrava, ma sotto sotto era rimasto, per Margaret, sempre lo stesso.
Questa però è una decisione che spetta soltanto a te... Solo e soltanto a te... Perché io di sicuro posso rivolerti ma non posso rincorrerti, renderebbe tutto troppo assurdo e difficile.
Ci sono cose di me che non sai, ci sono cose di me che non ho mai condiviso, ci sono cose di me che voglio esporre soltanto alla mia fidanzata, perché sono entrato nell'ottica che è meglio essere sinceri fin da subito che rimpiangere di non aver parlato, di non aver agito.
Lui aveva dei segreti? E lei, allora? Cos'avrebbe dovuto dire colei che sapeva leggere nel pensiero? No, decisamente in quel frangente, sul tema "avere dei segreti" era lei a vincere, anzi, a stravincere di misura.
Ecco perché sono qui oggi, ecco perché non mi sono voluto arrendere. Per me ne vale la pena... E per te?
Sei felice di essere cambiato? - gli domandò, invece che rispondergli subito, guardandolo negli occhi (finalmente!) e ponendo quel quesito con un tono molto serio - Al di là del fatto che cambiare possa significare essere adatto a me, e che quindi potrebbe essere la chiave per tornare insieme, e al di là del fatto che tu l'abbia fatto per me...
Il cambiamento come tale, la persona che sei diventato ora, il tuo nuovo modo di vedere il mondo e di vivere la vita... ti piace?
Non lo pregò di essere sincero, perché era chiaro dal modo in cui gliel'aveva chiesto che le servisse assoluta sincerità in quel momento - e non voleva leggergli nel pensiero per ottenerla: era importante, per Margaret, che Phoenix fosse felice dell'uomo in cui si era trasformato, perché se quel cambiamento gli fosse andato bene solo in virtù del fatto di poter essere migliore per lei... allora non se lo sarebbe mai potuto perdonare.
Ma se invece la risposta fosse stata positiva, se l'Amarillo ne fosse stato felice e basta, senza badare al perché fosse cambiato, al per come e al per chi, allora...
... penso ne valga la pena anche... anche per me.