Mi sarà tutto perdonato quando verrete a conoscenza del motivo per cui siete qui.
Questo però significherebbe che ci sia qualcosa da farsi perdonare... e invece, quando si tratta di te, darti le colpe di qualcosa mi riesce particolarmente difficile.
Perché negare che Azhad, nei confronti della tedesca, provasse un sentimento particolare? Non era amore naturalmente, non ci andava nemmeno vicino, ma Beatriz non era una Mangiamorte qualsiasi... era il suo kleine Umbuchung, il suo piccolo storno, da sempre: ed ora, oltretutto, era la donna con cui scopava regolarmente, il che la rendeva ancora più speciale ai suoi occhi; probabilmente, se gli fosse stato ordinato di ucciderla, non lo avrebbe fatto, un dettaglio che comunque aveva tutta l'intenzione di tenere per sé.
Tutta la vostra perspicacia non vi farà mai intuire perchè Vi ho chiesto di presentarVi alla Novak Industries, Tredicesimo.
Sono ancora più curioso ora, Beatriz...
Ma Vi chiedo la cortesia di attendere ancora un momento, fino quando l'oggetto che Vi darò in dono non sarà pronto su questo tavolo.
Inarcò un sopracciglio, sorpreso ma comunque contenuto nell'atteggiamento perché l'imperturbabilità era uno dei suoi pregi più spiccati - insieme alla diplomazia - fissandola con aria leggermente perplessa: un dono per lui?
Senza dire una parola, le domandò silenziosamente chi fosse il mandante di quel regalo, poiché dubitava si trattasse della Schtauffen stessa.
Non è un regalo che proviene da me, se state pensando questo.
E' stata una delle alte sfere dei dodici a chiedermi di consegnarvelo, come ringraziamento per i vostri fedeli servigi...
Sorrise, inarcando il lato destro della bocca con fare saputo: c'era davvero bisogno di specificare chi fosse, l'alta sfera di cui Beatriz parlava? Certo, ora era curioso di comprendere cosa fosse, il regalo in questione... e la risposta arrivò poco dopo, quando di fronte a lui vennero posate due scatole, di cui una poi venne aperta per rivelarne il contenuto.
Si chiama QuickSilver ed è un talismano molto potente.
Lo osservò, ancora silente, allungando una mano - dopo averle chiesto con lo sguardo di poterlo prendere tra le dita - per poterlo osservare meglio, più da vicino, in ogni suo dettaglio: emanava un'energia magica potente e palpabile, un particolare che catturò l'attenzione del Tredicesimo quanto la voce della tedesca.
Un oggetto raro che nessuno, al momento, possiede.
Nell'altra scatola ce n'è uno identico a quello che Vi sto mostrando.
L'amico che mi ha commissionato questo lavoro gradirebbe che Voi e una certa Veronique Vireau accettaste il suo dono.
Ecco, quella forse fu la cosa che lo prese più in contropiede, facendogli perdere per qualche istante il suo abituale aplomb: la fissò per qualche istante, poi sbuffò con sarcasmo e scosse il capo, quasi divertito.
Decisamente sa come stimolare chi ha intorno a donargli fedeltà...
Mormorò Azhad, annuendo tra sé e lasciando che la donna gli spiegasse nel dettaglio come funzionasse il talismano, quali proprietà avesse e quanto, in sostanza, avrebbe potuto rendere ancora più forte e spietato uno come Marcus, avvicinandolo all'idea di poter essere, se non proprio invincibile, perlomeno una minaccia enorme e terrificante per chiunque tentasse di ostacolarlo.
Spero di averVi fatto cosa gradita con questo talismano e che mi perdonerete di averVi chiesto con urgenza di venire qui...
Un dono come questo non può che farmi felice... ed il fatto che sia stata tu a consegnarmelo rende il regalo ancora più gradito, Umbuchung. - commentò in risposta l'uomo, il Ragno Tessitore della Setta dei 12, notando quell'atteggiamento sottomesso ed inusuale da parte della mora e sottolineandolo quasi con delicatezza - È questo luogo a renderti così diversa dalla donna con cui sono solito raggiungere i più soddisfacenti piaceri carnali da molto tempo a questa parte... o è colpa mia?
Nessun tono accusatorio o dispiaciuto, ma nemmeno curioso: sembrava quasi una domanda di circostanza, ma non lo era e gli occhi di Marcus parlavano per lui.
Subito dopo, però, l'uomo si fece più serio e grave, sia nello sguardo che nel tono di voce.
... tra non molto la Setta imploderà, e tutti saremo chiamati a combattere per la fazione che abbiamo scelto di seguire: la tua Maestra mi ha chiesto di proteggerti, di starti accanto per far sì che nessuno ti accada nulla.
Ritiene che tu sia brava, anche letale nel corpo a corpo, ma non abbastanza capace di lottare tanto bene da sopravvivere quando sei circondata da più nemici... e lo penso anch'io. - perché indorarle la pillola? Non era proprio nel suo stile - Non potrò stare con te quando lo scisma avverrà: sarò in prima fila, mi prenderò la responsabilità delle mie azioni e farò ciò che è giusto: ma tu... tu sarai al sicuro, in un luogo dove nessuno potrà farti del male: l'ho promesso alla tua Maestra, ed ho intenzione di mantenere la parola data.
Non glielo stava chiedendo... glielo stava praticamente imponendo come un dato di fatto, concordato con Chandra che per prima aveva richiesto l'assoluta protezione della sua Adepta da parte di Azhad: ed egli, vuoi per fare un favore alla donna, vuoi per ingraziarsela, o vuoi perché teneva almeno un po' a Beatriz... non l'avrebbe delusa.