A volte temo che tu veda in me una perfezione che non esiste...
Però sono pienamente d'accordo con la tua ultima affermazione.
La nobiltà più pura è quella d'animo, ed il vero nobile non è colui che può vantare titoli, denaro ed una perfetta posizione sociale, quanto chi possiede uno spirito gentile, altruista, modesto.
... in questo senso, credo tu sia un nobile in tutto e per tutto...
Vuoi conoscere il mio segreto?
Beh, da piccolo, il mio migliore amico era il figlio del proprietario di un negozio di alimentari, per altro natobabbano.
Passai molte ore in sua compagnia, giocavamo nella villa e qualche volta sono anche stato a casa da lui per pranzo.
Eravamo due bambini normalissimi che condividevano tante cose e in un certo senso mi ha insegnato a non badare alla mia posizione.
Grazie a lui ho visto il mondo con gli occhi di una persona uguale a tante altre, ma ai miei genitori la cosa non è mai andata troppo giù.
Negli occhi dell'uomo comparve una scintilla di triste amarezza, a testimoniare quanto gli fosse dispiaciuto non ricevere mai e poi mai l'appoggio da parte dei genitori nel frequentare qualcuno che non fosse di sangue blu. Forse, anche in merito a quegli accadimenti e a quei comportamenti del padre e della madre, Joël aveva sviluppato una maggiore sensibilità e modestia, ma quello era lui, quella era stata la sua reazione; la sorella, ad esempio, aveva deciso addirittura di fuggire ed andarsene per molti anni così da non avere più nulla a che fare con la casa reale di Andorra.
Insomma, in un modo o nell'altro il bigottismo dei vecchi Montesquieu aveva contribuito a cambiare i meglio i due giovani rampolli, per quanto sicuramente agli occhi degli ex regnanti quello tutto poteva essere meno che un guadagno.
... E fu sempre grazie a lui che mi impegnai nel campo del volontariato economico ospedaliero.
Morì a seguito di una malattia in parte sconosciuta all'età di diciotto anni, una vera tragedia.
Da allora mi interessai alla ricerca medica e stanziai diversi fondi a riguardo, scegliendo poi di dedicarmi al benessere dei bambini.
Comunque non ho mai perso quella propensione a fraternizzare con gente comune e per nulla nobile, tant'è che ad oggi uno dei miei più cari amici e confidenti è il botanico del castello, un uomo umile e affidabile che di lavoro principale fa l'agricoltore.
Alistair Hyrule, che persona fantastica.
L'aveva aiutato legalmente a distanza di poche settimane da quando aveva deciso di provare ad inserirsi nel settore lavorativo agricolo.
Molti concorrenti spietati ed anche poco leali volevano in qualche modo minare la sicurezza dei suoi prodotti e così egli capitò per caso nell'ufficio del Principe di Andorra in una afosa mattina di Giugno. Al tempo il Montesquieu era ancora al grado di Fiume e quindi non riuscì nemmeno vagamente a percepire il segreto del proprio cliente, che però fu ben felice di rivelarsi quasi subito, dopo qualche incontro completamente in amicizia. Dopo l'iniziale sorpresa, comunque, il loro bel rapporto non subì alcuna brusca interruzione, rafforzandosi e superando i normali pregiudizi che intercorrevano tra le due "razze"-
Tra l'altro, mi piacerebbe una volta fartelo conoscere, sono certo che lo troveresti molto simpatico.
Sempre che non ti dia fastidio avere a che fare con i Druidi, naturalmente.
E' un Rinnegato, facente parte della comunità distrutta in Irlanda.
Unico sopravvissuto, fu cacciato via prima per adesione alla Trama.
Era abbastanza risaputo che gli Acuan fossero la Gilda alla quale meno andavano a genio i figli del Mana, ma Joël sapeva anche che Eibhlin non era affatto un Capo Gilda chiuso e bigotto, bensì aperto al dialogo ed anche alle piacevoli sorprese della vita. Essendo comunque l'incarnazione di Trama e Mana dell'Acqua e del Ghiaccio di sicuro inizialmente sarebbe partita diffidente, ma in cuor suo il Montesquieu si augurava che ben presto avrebbe potuto cambiare idea. Cambiando poi discorso, si parlò anche della volontà del Principe di apparire perfetto agli occhi dell'Oceano, per questo si dispiacque molto nel sapere che lei lo avrebbe preferito con un filo di barba, andando in accordo con i gusti della sorella di lui, la quale lo definiva "Più sexy di un buon 40%" quando si lasciava crescere qualche pelo sul volto.
Probabilmente potrei ribattere che quando si parte da una base di perfezione è difficile migliorare ulteriormente... ma qualcosa mi dice che tu comunque non ti sentiresti comunque "giustificato".
Perciò... sono certa che la prossima volta ci sarà una barba leggera ad adornarti il viso.
Leggera, moderata, i tuoi gusti saranno per me ordini, Eibhlin.
Lei era così diversa da Monique Vireau, ma gli trasmetteva le stesse identiche sensazioni: era una donna intelligente, capace di risultare sempre elegante in ogni situazione e allo stesso tempo capace di trasmettere malizia e sensualità in pochissimi gesti o espressioni.
Amava determinate caratteristiche in una donna, poiché la rendevano capace di comandare, di consigliare, di essere un punto di riferimento per molte altre persone, insomma, le rendevano adeguate al ruolo di principesse. Ok, forse poteva sembrare che il Difensore Legale stesse correndo un po' troppo, ma per la sua posizione e la sua educazione, giunto ai trent'anni era ormai il momento di pensare a certe cose, anche se in tempi elastici. Diverso discorso per Danielle invece, ancora 26enne e con quattro anni davanti prima di riflettere o meno sull'abito bianco.
Chissà se lei ci pensa al matrimonio... Sembra così giovane, eppure ha la mia età.
Cosa non faceva il ghiaccio nello spirito.
Un dono non indifferente, di sicuro, risultare sempre molto più giovane della realtà, per quanto in alcuni casi potesse anche essere un intralcio, considerando che molte persone erano abituate a giudicare la saggezza del prossimo in base agli anni dimostrati: quanta ignoranza nel mondo.
Una cosa era certa: dimostrante trent'anni o meno, la Johanndottir era bellissima e di certo avrebbe fatto sfigurare qualunque altra donna alla festa pre-natalizia del 23 Dicembre. Non bisognava nemmeno preoccuparsi troppo della compagnia, infatti alcuni degli invitati erano proprio dei Gildati provenienti principalmente dai Terran e dagli Acuan, ma non era escluso che si presentassero anche un paio di Ignis, a cominciare ad esempio dalla fidanzata dell'amico Druido, tanto per fare un esempio.
Allora avrò qualcun altro con cui parlare di "familiare" ... sono contenta, non mi andava di monopolizzarti tutta la serata.
Ah non ti andava?
Io ero anche pronto a disdire tutti gli inviti per avere una fortuna simile!
Si fece una piccola risata, mostrandole il sorriso più sincero e generosa che potesse offrirle, regalandole un altro complimento velato ma reale.
Difficilmente si sarebbe lamentato nell'averla sempre accanto per tutta la durata della festa, anzi, tutto il contrario.
A prescindere da ciò, come disse lei, si preannunciava una bellissima serata e una bellissima festa per avvicinarsi un poco di più e mettersi in relazione con il mondo, mostrandosi braccio a braccio, intenti a ballare, a brindare assieme facendosi gli auguri e via dicendo.
E qualora ella avesse avuto timore che Danielle Montesquieu la guardasse dall'alto verso il basso, il Principe la tranquillizzò subito spiegandole che lui non era l'unico ad aver scelto di frequentare una persona senza sangue blu ma nobile nell'animo, ovvero quel che contava sul serio.
Sono lieta di constatare che la purezza d'animo è di casa, dai Montesquieu.
Diciamo che mia sorella è anche spinta maggiormente dall'odio nei confronti degli obblighi che mio padre le metteva addosso.
Avrebbe dovuto sposare eredi importanti, marchesi, baroni, sceicchi o sultani, tutta gente che lei non sopportava: troppo finta.
Quando tornò qui, mi chiese se per caso io avessi delle pretese in tal senso e fu ben felice di sapere che a me non importava nulla del suo partner, purché la rendesse felice e fosse quanto meno raccomandabile. Ovvio, in quanto fratello la gelosia non mi manca, ma la so mantenere a bada se davvero vedo che a Danielle importa seriamente dell'individuo in questione.
Un comportamento abbastanza reciproco, anche se la Duchessa di Andorra spesso si riservava di essere molto più invadente di lui.
Sentendosi superiore a tutte, per lo meno gli chiedeva di trovare una compagna che fosse di poco inferiore a lei e spesso molte fallivano miseramente l'esame. Meglio pensare a quel pranzo e alle prelibatezze che vennero servite poco dopo, invece che preoccuparsi degli standard di Danielle, la quale comunque sapeva individuare benissimo quando Joël era preso da qualcuna e quindi di conseguenza sforzarsi di conoscerla, accettarla e magari alla fine farsela anche diventare amica, entro certi limiti naturalmente. Dopo essersi assicurato che tutto fosse di gradimento della bionda, il Principe la lasciò proseguire con le domande, gustando anch'egli gli squisiti piatti che lo chef aveva deciso per loro.
Scusami se non commento queste portate con termini più ricercati e tecnici, ma solitamente la mia dieta prevede pietanze più semplici.
Tu mangi sempre così, invece?
Oh no no, la nostra cuoca è una donna sofisticata ma spesso e volentieri sa rendere cibi semplici delle autentiche opere d'arte.
Il bollito per esempio, oppure l'insalata di mare, il vitello tonnato e la torta rustica di verdure. Raramente chiediamo dei menù esagerati e capita solo quando abbiamo ospiti di un certo livello, ma lo facciamo più per loro che per noi.
Prima hai parlato del compagno di tua sorella... che tipo è?
Ti piace?
E' un tipo di quelli che mettono in pericolo la propria vita ogni giorno, per questo non mi va molto a genio.
Come ho accennato prima è un Sicario, per carità, un Capitano, quindi conosce bene i rischi del mestiere, ma se in futuro Danielle volesse sposarlo, non vorrei che si ritrovasse vedova prima del tempo, ecco tutto.
A dir la verità non lo conosco moltissimo, credo avrò maggiore occasione proprio il 23, qualora decidesse di portarlo, ma è quasi sicuro.
Citando lei, dovrebbe essere un uomo "deciso, sicuro, protettivo, intelligente e bravo sotto le lenzuola", ma ammetto che l'ultima informazione sicuramente non ci tenevo per nulla a saperla.
Ti avverto, lei è abbastanza sboccata e schietta, con chiunque, quindi preparati psicologicamente!
Se vai oltre a questo suo modo di fare tutt'altro che da Duchessa, la troverai senza dubbio una donna piacevole con la quale dialogare.