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La ronda era iniziata da una mezz'oretta circa, ed Arianna si era già scocciata: non capiva perché dovessero ostinarsi a girare ogni sera per il Castello alla ricerca di possibili studenti intenti a violare il coprifuoco; e allora? Sarebbe bastato sbarrare le porte d'ingresso della scuola e, al massimo, i ragazzi si sarebbero divertiti a girare al buio per i corridoi.
Insomma, cosa c'era di male?

Meglio se evito di porre domande del genere alla Vireau, o quella mi ammazza.

Si disse la Ricciardi, camminando per il corridoio nei pressi della Torre di Grifondoro per controllare che nessuno studente di quella Casata se ne andasse in giro dopo l'orario consentito, magari per fare un'incursione nelle cucine di Hogwarts e chiedere agli elfi uno spuntino notturno.
Non che per la Dragargenteo ci fosse qualcosa di male, chiariamo, ma quelle erano le regole e lei, come Prefetto, era tenuta a farle rispettare.
E fu proprio mentre si aggirava dalle parti del dormitorio rosso-oro, che il ritratto della Signora Grassa si spostò all'improvviso per far passare uno studente, un primino a prima vista, che si ritrovò Arianna praticamente di fronte.

Dove pensi di andare?

Gli domandò lei, inarcando un sopracciglio ed incrociando le braccia al petto nell'attesa di una risposta.

Si...in effetti è vero ma...avevo fretta di recuperarlo e...non ci ho pensato,mi dispiace.

Ti è andata bene che ci fossi io a fare la ronda da queste parti... con un altro Prefetto non te la saresti cavata con un semplice "mi dispiace".

Non voleva di certo spaventarlo con quelle parole... va bene, forse un pochino lo voleva, ma il punto era che semplicemente voleva fargli comprendere come gli fosse andata bene che fosse stata proprio lei, Arianna, a beccarlo mentre violava il coprifuoco, perché se fosse stato un altro dei suoi colleghi a farlo, come Stone ad esempio o Turner, sicuramente il ragazzino avrebbe dovuto subire una punizione coi fiocchi.

Uh? Oh certo,scusa mi chiamo Paul... Tu invece sei un prefetto vero?...Come ti chiami tu?

Evitò di alzare gli occhi al cielo e di chiedergli il cognome, sicura che tanto non avrebbe fatto fatica a scoprirlo prima o poi, in fondo per quanto il nome fosse piuttosto comune tra i ragazzi - soprattutto quelli inglesi - la Dragargenteo era brava a ricordarsi le facce delle persone che incontrava, e tanto le sarebbe bastato.

Esatto.
Sono Arianna Ricciardi, Prefetta di Dragargenteo... e per questa volta non ti punirò.

Rispose lei, incurvando finalmente le labbra in un leggero sorriso che avrebbe dovuto rassicurare Paul sul fatto che, per quella volta, l'aveva passata liscia e non avrebbe subito alcuna punizione da parte della ragazza. Soprattutto, la sua Casata non avrebbe subito alcuna penalità ed era quella la cosa importante, vista la Coppa delle Case.

Ti suggerisco di andare dal professor Armstrong domani, e chiedergli se ha visto ciò che hai perso.
Probabile che ce l'abbia lui, per evitare che qualcuno potesse prenderlo senza il permesso del proprietario.

Cosa? Tu non mi punirai?

Non questa volta.

Rispose Arianna, ampliando il suo sorriso di fronte all'espressione incredula di Paul: solitamente non perdeva occasione di punire i trasgressori del regolamento, soprattutto se appartenevano a studenti di Casate diverse dalla propria, ma per quella volta aveva deciso di essere buona, e di lasciar correre la violazione del Grifondoro che tanto non avrebbe potuto recuperare il suo quaderno fino al giorno successivo.

Grazie mille Arianna,prometto che non uscirò più dopo il coprifuoco.Ma...il mio quaderno...

La Ricciardi bloccò le sue parole sul nascere, spiegandogli a chi si sarebbe dovuto rivolgere visto che di sicuro il professore non avrebbe mai lasciato il quaderno del ragazzino lì, incustodito, alla mercé di chiunque.
Gli sorrise ancora una volta, facendogli cenno con la testa di rientrare in dormitorio prima che qualcuno potesse beccarlo e dargli una sonora punizione, ma prima di rientrare il bambino si volse un secondo verso di lei con un timido sorriso.

Pensavo che Hogwarts fosse un posto dove tutti erano severi e si dovesse solo studiare...ma mi devo ricredere di nuovo evidentemente!

Si deve studiare, ma... un pizzico di divertimento, ogni tanto, non fa male - replicò Arianna, strizzandogli l'occhio con aria divertita - Fila dentro, ci vediamo per il Castello!

Concluse lei, aspettando che avesse oltrepassato il ritratto della Signora Grassa per riprendere la sua ronda, magari avrebbe beccato qualche Delfino da punire... insomma, buona sì, ma mica con tutti!