Per il corridoio...

[Ferdy]

Si pentì subito di quello che disse alla giovane ragazza: lei non aveva colpa delle sue decisioni e non meritava certo quel trattamento, ma non poteva farci niente. Un giorno le avrebbe chiesto scusa per quelle frasi dette così, senza pensarci, e avrebbe capito se lei eventualmente lo avrebbe mandato via senza ascoltare, avrebbe corso quel rischio.
Avrebbe capito, se ne sarebbe fatta una ragione, un giorno avrebbe dimenticato anche il suo nome forse, e questo poteva presentarsi come un sollievo in quella situazione.
Riprese a camminare, con le spalle rivolte verso di lei, sicuro che ancora lo stesso guardando, ma non si fermò se non fu per il fatto che una terza voce intervenne nel dialogo e pensò per un momento ad una sola persona: Typhon Seal, ma quando si voltò Vergil Cartwright, Prefetto Tassorosso, veniva loro incontro.

Ok ok, fine primo round, o meglio, fine dell'incontro e basta!
Ferdy ti ha mollato sull'altare forse?
Non credi di stare facendo un po' troppo la tragedia, lei vuole essere tua amica perchè ti vuole bene, sono passati più di tre mesi e hai 17 anni, troppo pochi per pensare che la tua vita sentimentale sia finita qui...
E prima che tu lo dica come prima frase ad effetto, si, lo so che non sono affari miei, me ne rendo conto e chiedo scusa ad entrambi, ma non potevo sopportare oltre di sentire i singhiozzi di questa poveretta che tutto quello che voleva era di nuovo un caro amico sul quale fare affidamento... La stai massacrando Ferdy, te ne rendi conto o no?

In quel momento avrebbe tanto voluto dire che lui non si doveva intromettere, che non sapeva nemmeno un pizzico del loro rapporto ma convenne che non era il caso buttare ulteriore benzina sul fuoco, solo per il fatto che il ragazzo, con quelle semplici parole stava facendo maggiore chiarezza nella sua mente, in positivo, come se fosse una medicina e nello stesso momento, anche se non era propizio, se lo figurò come un flacone gigante al cui centro spuntava la sua testa. Si trattenne dal ridere per quello stupido pensiero.

E poi magari Lex può anche presentarti un'amica qualche volta no?
Frequenterà di certo una stretta cerchia di brave ragazze come lei... E a prescindere da tutto sei un ragazzo bello massiccio, di bell'aspetto ed ex giocatore di una squadra mondiale, puoi star certo che una che ti si sposa degna di te la trovi, sono io che devo essere attento altrimenti la mia ragazza mi molla in tronco per uno dieci volte meglio di me!

Si passò una manica sul volto, e rivolse un sorriso in sua direzione; il ragazzo aveva chiaramente ragione ma Ferdy non sapeva nemmeno lui a reagire così, mai aveva avuto in vita sua una reazione tale e se ne vergognò.
Fece per parlare, ritornando serio, ma quando fece per aprire bocca si sentì un dolore alla gola che lo spinse a tossire un poco e a schiarirsi la voce.
Si rivolse in primo luogo verso Alexis, che meritava delle spiegazioni, ma facendole solo una promessa.

Sai, ora non mi pare il momento, ma in questi giorni ti manderò un gufo, magari parleremo durante una passeggiata ad Hogsmeade, se per te va bene...

Poi la sua attenzione si rivolse a Vergil, il quale aveva arretrato dopo aver concluso quel breve discorso, probabilmente in attesa che lui e la Delfina riconciliassero.

Cartwright, sai, probabilmente non dovresti essere qui, non so nemmeno se sei di ronda questa sera - fece lui guardandolo sospetto, poi sorrise ancora in sua direzione - Devi avere una ragazza davvero fortunata; la meriti, amico!

E così si voltò e intraprese di nuovo il corridoio, perplesso da come avesse fatto il Tassorosso, con delle semplici parole, a fargli ritornare la luce dentro. In quel momento sarebbe stato capace di illuminare la notte e far tornare il giorno.

Spoiler:

Vergil, Alexis

[Vergil]

Non sapeva se la situazione richiedeva sul serio il suo intervento o il suo aiuto, però ra anche vero che spesso le cose fatte meglio sono anche quelle consigliate dal cuore e Vergil il suo cuore lo aveva percepito urlare di ribellione già da almeno cinque minuti.
Aveva sorpreso sia Ferdy che Alexis con quella sua entrata che poteva definirsi anche per certi versi scenica e teatrale.
Cartwright amava assolutamente il teatro e le entrate ad effetto e quella gli era riuscita sul serio molto bene.
La prefetta dei delfini lo osservò quasi incredula quando fece quella grossa sparata a zero sul collega dei corvi che al termine di una tale uscita di stile come se fosse un vecchio saggio o qualcosa di analogo, non potè fare altro che comportarsi di conseguenza, riprendendo quella maturità che un ragazzo dell'ultimo anno doveva possedere per forza e probabilmente rendendo felice Alexis ricordandole che si sarebbero visti prima o poi per discorrere più serenamente e per cercare di allacciare meglio un rapporto che aveva subito delle forti scosse in passato.

Sai, ora non mi pare il momento, ma in questi giorni ti manderò un gufo, magari parleremo durante una passeggiata ad Hogsmeade, se per te va bene...

Yeah, boy, così si fa!

Cartwright, sai, probabilmente non dovresti essere qui, non so nemmeno se sei di ronda questa sera.
Devi avere una ragazza davvero fortunata; la meriti, amico!

Se ti capita di incontrarla, glielo faresti presente?
Sai, la pubblicità mi fa sempre comodo ihihih!

Un sorriso solare, vigoroso e pieno di vita quello dle ragazzo, mentre osservava Ferdy Stone optare per il momento per allontanarsi e proseguire il suo turno di ronda di conto proprio, facendo però capire che non era per una questione di astio ma di semplice bisogno di stare un poco da soli e forse quel tipo di momento Vergil lo comprendeva alla perfezione.
Se Alexis casomai avesse deciso di provare ad intervenire per bloccarlo e rassicurarsi ulteriormente che stesse davvero bene, la mano del tassobello si sarebbe posata sulla sua spalla per bloccarla, scuotendo il capo con un sorriso per farle capire che era tutto nella norma.
I ragazzi sono così, vanno capiti in quei piccoli frangenti filosofici, troppe volte era capitato anche a lui di essersi accorto di un errore ma bisognoso di alcuni minuti e momenti per assorbire la cosa e farla del tutto propria.

Ehi, Lex, guarda che è un corvo, caspita, sono ricordati per la saggezza e intelligenza!
Ti ci vedrai nei prossimi giorni, ti scriverà, ne sono sicuro...

In un gesto puro e spontaneo poi, si avvicinò a lei per abbracciarla e stringerla non troppo forte, sereno di vederla più tranquillizzata forse ed anche desideroso di trasmetterle un poco di calore dopo quelle brutte lacrime uscite dagli occhi blu della prefetta.
Tornando a guardarla le posò le mani suio fianchi, a cingere il suo corpo snello e atletico, fissandola negli occhi con la sua solita espresisone furba e divertita, gli occhi luminosi, i capelli scompigliati.

Il tuo cavaliere senza paura è arrivato giusto in tempo!
Non aggiungo anche "senza macchia" perchè la giacca copre quella di ketchup che stava nei tacos portati di contrabbando da Owens, ma il cavallo bianco ce l'ho... L'ho lasciato parcheggiato fuori dal castello, giuro... Ok magari è un asino albino, ma apprezza lo sforzo!

[Alexis]

Dopo quelle parole pronunciate da Vergil, Alexis trattenne il fiato voltandosi in direzione di Ferdy: il ragazzo avrebbe potuto dargli retta e decidere di riavvicinarsi alla Delfina... oppure avrebbe potuto mandare entrambi a quel paese e lasciarli soli, lì, come se nulla fosse successo e lei fosse ancora un'estranea per lui.
Posò gli occhi su di lui ed attese, attese ed attese, fino a che...

Sai, ora non mi pare il momento, ma in questi giorni ti manderò un gufo, magari parleremo durante una passeggiata ad Hogsmeade, se per te va bene...

Oh... io... sì, certo che mi va bene!

Esclamò Alexis, incredula per ciò che il Corvonero aveva appena detto: le aveva proposto seriamente di andare a fare una passeggiata insieme, per parlare e magari chiarire finalmente le cose? Era più di quanto, arrivata a quel punto, potesse sperare... e tutto grazie a Vergil.

Cartwright, sai, probabilmente non dovresti essere qui, non so nemmeno se sei di ronda questa sera.
Devi avere una ragazza davvero fortunata; la meriti, amico!

Se ti capita di incontrarla, glielo faresti presente?
Sai, la pubblicità mi fa sempre comodo ihihih!

Alexis rise a quella battuta, scuotendo appena il capo: Arianna lo sapeva ed anche bene di essere fortunata, soprattutto considerando che aveva scelto lei di lasciare Typhon per potersi mettere con lui.
Ferdy diede loro le spalle e si allontanò, ma quando la Delfina aprì la bocca e fece un passetto avanti, quantomeno per salutarlo, venne bloccata proprio dal Tassorosso che la fermò con un sorriso gentile.

Ehi, Lex, guarda che è un corvo, caspita, sono ricordati per la saggezza e intelligenza!
Ti ci vedrai nei prossimi giorni, ti scriverà, ne sono sicuro...

... sì, hai ragione... mi scriverà.

Mormorò Alexis con un sorriso riconoscente ed affettuoso verso il ragazzo che le aveva risolto la vita, o perlomeno aveva reso molto meno complicata una situazione che fino a quel momento le era sembrata irrisolvibile.

Vergil, io...

Non fece in tempo a concludere la frase, che il Tasso l'abbracciò con delicatezza a sé, e lei ricambiò quella stretta con un sorriso felice: non avevano più avuto modo di passare del tempo assieme, di stringere quel rapporto inizialmente bello e piacevole tra loro... ma forse ci sarebbe stato modo per recuperare, a partire proprio da quella sera.

Il tuo cavaliere senza paura è arrivato giusto in tempo!
Non aggiungo anche "senza macchia" perchè la giacca copre quella di ketchup che stava nei tacos portati di contrabbando da Owens, ma il cavallo bianco ce l'ho... L'ho lasciato parcheggiato fuori dal castello, giuro... Ok magari è un asino albino, ma apprezza lo sforzo!

Ahahahah, Vergil... sei sempre il solito!

Esclamò la Delfina scoppiando in una risata divertita e sollevata al contempo, la tensione che sentiva sparirle dal corpo e dalle spalle soprattutto che tornarono a rilassarsi: scosse il capo e si portò i capelli dietro l'orecchio, prima di sorridergli affettuosamente.

Che ne dici, mi accompagni a finire il giro di ronda?
Così magari chiacchieriamo un po'...

E una volta che il ragazzo avesse accettato, i due si sarebbero allontanati insieme, pronti a recuperare il tempo perduto.

[FINE]