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da Ryan Angel » 10/04/2012, 23:46
Oh ciao mammina! Dimmi tutto! Uhm? Ryan? Ah si, il fratellino di Sandy, certo che esiste, è tanto un bravo ragazzo, simpatico! ... Peccato che non l'ho mai potuto conoscere uffi... Perchè? Si è fatto vedere a casa mentre Sandy non c'è vero? Ihihihih!
A quanto pareva i comportamenti di Angel erano abbastanza conosciuti non solo dal fratello maggiore ma anche dall'esserino che lo accompagnava che però ovviamente non si era mai potuto presentare a lui per via dell'accordo con Sandyon. Il fratello minore poteva anche avere l'accesso a casa ma non di sicuro ad una informazione che il mercenario aveva sempre trovato così preziosa e segreta. In ogni caso, stava di fatto che si, era vero, lui era proprio il fratello minore di Sandyon e la cosa ovviamente lasciò incredula Monique per via del suo modo di fare così aperto e molto confidenziale, quasi assurdo a tratti.
.... certo di essere davvero un Vastnor? Io farei il test del DNA così, per sicurezza.
Molto molto divertente! Se avessi conosciuto prima me e poi lui, l'avresti chiesto a mio fratello di fare il test, io sono un Vastnor al 100%, non come Asveras, solo al 50%, se poi è sul serio la verità...
Obiettivamente era vero però, conoscerli insieme significava avere davvero delle crisi nervose visto che l'uno era l'opposto dell'altro o comunque di similitudini ce n'erano davvero poche, forse nella fisionomia fisica, nel timbro di voce o nella struttura ossea, ma forse era davvero solo quello che possedevano in comune e per la Vireau c'era anche un'altra cosa che non avevano per nulla nello stesso sangue: l'educazione. Difatti incrociando lei sta volta le braccia al petto tirando su quel seno perfetto di una seconda abbondante, lo fissò ancora una volta pacata e gelida per rimbeccarlo sul modo di comportarsi verso una signorina, per di più la compagna di suo fratello.
Innanzitutto sono la signorina Vireau per lei, visto che non ci conosciamo nemmeno e le buone maniere sono universali. Secondariamente, le chiederei di non sdraiarsi come nulla fosse in modo così sguaiato sul letto del mio compagno, dove io e lui dormiamo insieme. E terzo, le ricordo che è in presenza di una donna quindi non può trattarmi come fossi un amico qualunque di suo fratello. Da un Vastnor mi aspetto cortesia, gentilezza e soprattutto rispetto, ma forse solo il maggiore di casa ha ricevuto un'educazione simile. Ed ora può farmi la cortesia di spiegare che diavolo ci fa lei qui?
Gli occhi del ragazzo si fecero più scuri e penetranti in quel momento, fissando adesso la francese con aria abbastanza interessata e allo stesso tempo di sfida, quasi avesse smosso qualcosa in lui. Forse era tutta una farsa, chi poteva dirlo, ma fatto stava che con un veloce colpo di reni Ryan si mise seduto sul letto muovendo le spalle facendole scrocchiare un poco per via dello stress accumulato su di esse e fece poi un grande e lungo sospiro, sorridendo di nuovo quasi con aria di sufficienza, o forse era soltanto gradevole apprezzamento verso la grinta della compagna di Sandyon.
Diciamo che innanzitutto, numero uno se le buone maniere sono universali la cosa deve valere anche per lei signorina "non do' la mano e ti guardo con occhio omicida", lei mi dia la mano in segno di saluto ed io allora comincerò ad essere più educato. In secondo luogo su questo letto ci dormo ancor prima che ci mettesse corpo lei miss Vireau, probabilmente consumando molta più intimità di quanto lei abbia fatto da quando sta con mio fratello. Terzo, su questo non mi sento di replicare ed anzi le do' completamente ragione MA, si ritorna sempre al punto numero uno... Quindi...
Si alzò in piedi raggiungendo la ragazza eseguendo un piccolo inchino molto ma molto educato anche se forse un po' teatrale, fissandola con un sorriso molto garbato e degno delle migliori famiglie purosangue esistenti, segno evidente che quando voleva sapeva fare molto bene il gentiluomo.
... Lei mi porga la mano e si lasci salutare come si deve e come l'educazione prevede ed io le chiederò immensamente scusa per i miei modi poco consoni alla sua persona signorina, che ne dice, è una proposta accettabile?
Allungò quindi la mano lentamente verso di lei e se la donna alla fine avesse ceduto a quella sua proposta allora Ryan si sarebbe cimentato in un elegante e meraviglioso nonchè leggero baciamano francese, lasciandole immediatamente l'arto libero per non infastidire troppo e permettendosi di dirle due paroline nella lingua madre della docente di incantesimi, con una dizione a dir poco perfetta ed equilibrata nel vibrato e nel labiato.
Je m'excuse pour mes moyens mademoiselle
Fece qualche passo indietro appoggiandosi allo stipite della porta incrociando a specchio come prima aveva fatto lei le braccia al petto, facendo una piccola risatina ripensando quindi all'ultima domanda fatta dalla donna poco prima. Era necessario che lei avesse una risposta, giustamente, in fondo non lo conosceva quindi perchè doverlo coprire col fratello in quel senso? Meglio correre ai ripari e spiegare tutto quanto, forse era la cosa migliore in quel momento e poi sotto sotto Monique gli sembrava una donna tutt'altro che scontrosa o cattiva.
Sono qui di passaggio. Ho un appuntamento di lavoro al castello di Stirling domani mattina e necessitavo di un bagno e di un pasto decente senza dover ricorrere allo spendere galeoni su galeoni in qualche hotel di lusso inglese, hanno prezzi decisamente da rapina per i miei gusti. Ho l'accesso alla casa esattamente come lo hai t-... lo ha lei. Solo che a differenza sua, mio fratello non ama che io giri qui perchè ogni volta che capito in zona succedono dei guai oppure nella migliore dei casi gli lascio una pila di vestiti da lavare e gli faccio razzia di scorte nella credenza, insomma, come un vero fratello minore! E tu... Lei non mi ha ancora risposto... E' riuscita sul serio a conquistare il freddo mercenario della famiglia Vastnor? Nessuno di noi in famiglia credeva che qualcun'altra ce la facesse... Ancora i miei complimenti, senta, non è che per caso ha una sorella da presentarmi? Se il gene è lo stesso magari riesco anch'io a fidanzarmi con un pezzo di... Ehm... Beh, con una bella donna...
Ci fu qualche attimo di silenzio nel quale Ryan sentì di aver osato un po' troppo con la donna del fratello, definendola in un modo tutt'altro che educato, ma era anche vero che non era facile attenersi al galateo in presenza di un fisico come quello della francese. Per fortuna la sua innata dote teatrale lo salvò ancora una volta e dunque riprese in fretta quota senza precipitare ulteriormente, se di precipitazione si poteva parlare, ovviamente.
Che ne dice di una tazza di quello che vuole? Offre mio fratello!
Ovviamente ironico e scherzoso in maniera soft, le fece un occhiolino, pronto a scendere con lei verso la cucina qualora avesse accettato la proposta.
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Ryan Angel
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da Monique » 11/04/2012, 17:59
Oh ciao mammina! Dimmi tutto! Uhm? Ryan? Ah si, il fratellino di Sandy, certo che esiste, è tanto un bravo ragazzo, simpatico! ... Peccato che non l'ho mai potuto conoscere uffi... Perchè? Si è fatto vedere a casa mentre Sandy non c'è vero? Ihihihih!
Sì... ma non lo dire a Sandyon. ... almeno non per il momento. Grazie piccolo.
Monique chiuse così quella conversazione mentale con Mog, trovando la cosa estremamente comoda: poter parlare col Moguri ogni qualvolta ne sentiva il bisogno, infatti, poteva renderle tante cose e situazioni molto meno complicate; ma ora preferiva concentrarsi su Ryan Angel il quale, dopo averla ascoltata in silenzio, sembrò volerle far intendere di aver compreso il suo discorso visto che si alzò in piedi con un colpo di reni, ponendosi di fronte a lei.
Diciamo che innanzitutto, numero uno se le buone maniere sono universali la cosa deve valere anche per lei signorina "non do' la mano e ti guardo con occhio omicida", lei mi dia la mano in segno di saluto ed io allora comincerò ad essere più educato. In secondo luogo su questo letto ci dormo ancor prima che ci mettesse corpo lei miss Vireau, probabilmente consumando molta più intimità di quanto lei abbia fatto da quando sta con mio fratello. Terzo, su questo non mi sento di replicare ed anzi le do' completamente ragione MA, si ritorna sempre al punto numero uno... Quindi...
La francese non replicò alle sue parole, fissandolo con sguardo ugualmente serio ma sicuramente più brillante e divertito rispetto a prima, soprattutto quando l'uomo le s'inchinò di fronte eseguendo un inchino perfetto: no, forse l'educazione e la galanteria non appartenevano soltanto a Sandyon.
... Lei mi porga la mano e si lasci salutare come si deve e come l'educazione prevede ed io le chiederò immensamente scusa per i miei modi poco consoni alla sua persona signorina, che ne dice, è una proposta accettabile?
Un piccolo sbuffo sfuggì dalle labbra di Monique, che scosse appena il capo con aria ironica e divertita accettando tuttavia quella sorta di compromesso col più piccolo tra i Vastnor: allungò dunque la mano verso di lui e si lasciò fare un baciamano esemplare, accompagnato da alcune parole nella lingua madre di lei.
Je m'excuse pour mes moyens mademoiselle
Annuì appena in risposta, osservandolo poi allontanarsi dal suo corpo per poggiarsi allo stipite della porta ed incrociare le braccia al petto: Moni, da parte sua, attendeva ancora una risposta ed una motivazione al perchè il giovane uomo che aveva di fronte si trovasse lì in quel momento. Risposta che, comunque, non tardò ad arrivare.
Sono qui di passaggio. Ho un appuntamento di lavoro al castello di Stirling domani mattina e necessitavo di un bagno e di un pasto decente senza dover ricorrere allo spendere galeoni su galeoni in qualche hotel di lusso inglese, hanno prezzi decisamente da rapina per i miei gusti. Ho l'accesso alla casa esattamente come lo hai t-... lo ha lei. Solo che a differenza sua, mio fratello non ama che io giri qui perchè ogni volta che capito in zona succedono dei guai oppure nella migliore dei casi gli lascio una pila di vestiti da lavare e gli faccio razzia di scorte nella credenza, insomma, come un vero fratello minore!
Purtroppo - per fortuna - non so cosa si provi.
In effetti le era sempre piaciuta l'idea di avere una sorella più piccola con cui condividere tutto, ma viste le recenti scoperte legate alla famiglia e gli incubi che si aggiungevano a tormentarla, non era più tanto sicura che sarebbe stata entusiasta di avere un legame di sangue ancor più stretto con qualcun'altro di quelli già presenti.
E tu... Lei non mi ha ancora risposto... E' riuscita sul serio a conquistare il freddo mercenario della famiglia Vastnor? Nessuno di noi in famiglia credeva che qualcun'altra ce la facesse... Ancora i miei complimenti, senta, non è che per caso ha una sorella da presentarmi? Se il gene è lo stesso magari riesco anch'io a fidanzarmi con un pezzo di... Ehm... Beh, con una bella donna...
Sì, sono la sua compagna. E per quanto riguarda la sorella... - si bloccò un momento, adombrando il proprio sguardo - Se anche l'avessi, probabilmente credo sarebbe più occupata a volermi uccidere che a lasciarsi presentare uomini dalla sottoscritta. Comunque grazie per il complimento.
Aveva apprezzato il modo in cui Ryan l'aveva definita, era sempre piacevole ricevere un complimento, ma sicuramente Moni non riusciva a non avere la sensazione che in qualche modo non potesse mai stare tranquilla, mai stare un po' sola, c'era sempre qualcosa che turbava il suo equilibrio. Cominciava a pensare di esser stata davvero una pessima persona, nella vita precedente.
Che ne dice di una tazza di quello che vuole? Offre mio fratello!
Non ne avevo dubbi. Scendiamo pure.
Si limitò a rispondere lei ironica, non condivivendo molto il modo di fare del fratello minore di Sandyon: per quanto la riguardava, l'idea di comportarsi come Ryan, sfruttando le cose altrui senza nemmeno avvisare, era alquanto scorretto, ma di certo non si sarebbe messa in mezzo perchè non erano affari suoi. Scese così in cucina, senza voltarsi verso di lui ed incrociando ai piedi delle scale Fire, che fissò la figura sconosciuta con curiosità.
Sandyon Due, la Vendetta.
Mormorò mentre passava accanto al suo cucciolo, facendogli una piccola carezza sul capo prima di entrare nella stanza luminosa e pulita come tutto il resto della casa: per quanto la riguardava, vista anche la temperatura che aiutava, avrebbe optato per un bel frappè al cioccolato fondente.
Ti servi da solo?
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da Ryan Angel » 12/04/2012, 22:04
Sì, sono la sua compagna. E per quanto riguarda la sorella... Se anche l'avessi, probabilmente credo sarebbe più occupata a volermi uccidere che a lasciarsi presentare uomini dalla sottoscritta. Comunque grazie per il complimento.
Non fece alcun commento alla risposta della donna, forse insicuro se esser in tranquillità per parlare e dire quello che sapeva. Non poteva giurare che lei fosse al corrente di tutta la sua condizione familiare, quindi perchè rischiare di creare problemi e disastri? Il giorno dopo avrebbe parlato con Madeline Bergman e allora tutto gli sarebbe apparso più chiaro e giusto da fare, per il momento non trovò affatto salutare andarsi a creare altri tipi di problemi oltre quello di sentirsi un fuggitivo in casa del fratello. Proprio a quel proposito, Monique fu quanto mai di buon effetto sulle sue sensazioni, accettando di condividere qualcosa da bere in sua compagnia e invitandolo quindi a scendere di sotto per andare in cucina.
Non ne avevo dubbi. Scendiamo pure.
Faccio strada, da bravo gentiluomo!
Rispose quasi subito, sorridendole di rimando, conscio che lei fosse ancora molto sulla difensiva nei suoi confronti. Non poteva darle torto come non poteva dar torto al fatto che si sentisse molto strana e perplessa nel notare un comportamento del genere da parte di un Vastnor, ma forse aveva ragione, in fondo Ryan era l'unico della famiglia con un modo di fare così limpido e se si vuol dire anche un po' scapestrato, ovviamente entro certi limiti, chiaro. Una volta scesi di sotto, un cucciolo di lupo bianco si avvicinò alle gambe di Angel per annusarle e il ragazzo si fermò volentieri per inginocchiarsi e fargli sentire tutto l'odore possibile per far si che riconoscesse l'aroma tipico della pelle di famiglia, ascoltando nel contempo il piccolo commento che la francesina fece verso l'animale per dargli a comprendere maggiormente chi fosse la nuova visita.
Sandyon Due, la Vendetta.
Ciao piccolo! Sei veramente scalmanato, vieni qui, fatti prendere in braccio avanti... ... Piacere, sono Sandyon Due, è chiaro che diventeremo ottimi amici io e te, sopratutto perchè somigli tantissimo a Shiva, strano tu non sia già a farle compagnia, starà facendo l'asociale da qualche parte in giro per casa!
Dopo averlo alzato un po' e avergli fatto qualche leggera coccola, sempre se l'animale avesse gradito, lo posò nuovamente al terreno dandogli un'altra carezza sulla testolina, prima di alzarsi in piedi e riprendere il cammino verso la cucina che aveva la porta semichiusa. Ryan intuì subito dove poteva essersi cacciata quella bestiola poco socievole con le nuove conoscenze e dunque scosse il capo aprendo l'ingresso senza pensarci due volte, anche perchè lì era dove si sarebbero serviti per passare un po' di tempo assieme.
Ti servi da solo?
Vorrà dire che ci servo? Dica pure cosa prende e ci penserò io, ah, quella primadonna per i fatti suoi acciambellata all'angolo sinistro è Shiva. Forza Shiva, almeno degna di uno sguardo la signorina, basto io ad essere maleducato per tutti e due...
Affermò il giovane Vastnor, mentre si avvicinava alla credenza e cominciava a prendere il necessario per un buon latte e caffè accompagnato da qualche biscotto a frollino e dello zucchero di canna, aspettando solo che la donna decidesse cosa fargli preparare per mettersi all'opera. Se la Vireau si fosse voltata leggermente verso sinistra, avrebbe notato effettivamente acciambellato all'angolo della cucina un esemplare calmo e peloso di volpe artica che, proprio come suggerito dal padrone, cercando di essere il più educata possibile, alzò la testa per fissare con i suoi occhi dolci e color foglia d'Autunno la compagna del padrone di casa, in un certo senso quindi, come a volerla salutare.
Una volta che si fossero presentate le due e Moni avesse deciso cosa prendere, il ragazzo si sarebbe messo all'opera e l'avrebbe servita a dovere invitandola pochi istanti più tardi a sedersi al tavolo per consumare assieme le due merende di metà mattinata. Per lei dunque un bel frappè al cioccolato fondente con panna e polvere di cacao in cima, come fosse un monte innevato, per lui invece del latte e caffè con i biscotti, ovviamente caldo vista la temperatura proprio altissima di quel periodo presso la baita Vastnor.
Lo sa, vista in foto rende meno che dal vivo, sul serio, non scherzo, ma chissà quanti le avranno già fatto un complimento simile, giusto?
Sorrise, cominciando a bere il proprio spuntino, avvicinando nel contempo il piatto con i biscotti alla ragazza, invitandola dunque a fargli compagnia anche nel mangiare, nel mentre Shiva si alzava in piedi e si stiracchiava per poi avvicinarsi alla sedia dove stava seduto Angel e tornare ad accucciarsi però standogli accanto, in maniera molto fedele, protettiva e profondamente legata, affettuosa.
Prima che me lo chieda, nella vita magica sono un investigatore, in quella babbana un pugile, sa, con un lavoro come il mio è necessaria una copertura adeguata... La boxe me l'ha insegnata proprio mio fratello, o meglio, mi ha insegnato lui ad amarla, ne eravamo patiti da ragazzi, anche se lui non ne era mai troppo entusiasmato o per lo meno avrebbe voluto, ne sono sicuro! Dissennatori rossi, tsk, gran brutta piaga...
Prese fiato, scuotendo il capo come a voler far intendere chiaramente il suo dispiacere per quello che aveva dovuto passare il fratello mercenario. In quel momento, forse per la prima volta la ragazza davanti a lui avrebbe notato gli occhi spenti di Ryan, afflitto dal dispiacere per una cosa che ovviamente essendo accaduta prima che lui potesse nascere, non aveva potuto evitare in alcun modo. In parte c'era anche il desiderio di aiutarlo ma era un desiderio per i suoi mezzi irrealizzabile, serviva laboratorio, scienza di sperimento e tantissima pazienza, cose che solitamente i soldi non riescono a comprare, visto che il tutto doveva essere condito con la passione e la voglia di riuscire nell'impossibile. Attese che lei commentasse quella prima parte di discorso, per poi proseguire ed interessarsi maggiormente alla vita di lei, così, non solo per essere cordiale e gentile ma perchè in fondo in completo contrasto con Sandyon lui la curiosità la mostrava volentieri, quando essa poteva risultare piacevole e gradita.
E lei quindi? Come le va la vita di insegnamento? E' bello far apprendere incantesimi a dei ragazzi? ... So che è anche la CapoScuola di una casata dico bene? Qualcosa però mi dice che fa molto più a piacere lei questo titolo rispetto che a Sandyon... A lui i ragazzini non son mai andati troppo simpatici...
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Ryan Angel
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da Monique » 15/04/2012, 17:34
Aveva acconsentito a scendere alla fine, tanto che motivo ci sarebbe stato per lei di rimanere in camera di Sandyon? Oltretutto aveva tutta l'intenzione di tenere d'occhio Ryan Angel, giusto perchè non si fidava troppo di lui: se poi il fratello maggiore non avesse mai dovuto sapere della sua presenza, meglio che Moni si assicurasse che del piccolo Vastnor non rimanessero cenni in giro per casa. Inutile dire che la presenza dell'uomo destò l'immediata curiosità di Fire, il quale gli si avvicinò subito per annusarlo, riconoscendo l'odore dei Vastnor e non trovando perciò pericoloso il nuovo arrivato.
Ciao piccolo! Sei veramente scalmanato, vieni qui, fatti prendere in braccio avanti... ... Piacere, sono Sandyon Due, è chiaro che diventeremo ottimi amici io e te, sopratutto perchè somigli tantissimo a Shiva, strano tu non sia già a farle compagnia, starà facendo l'asociale da qualche parte in giro per casa!
Moni non prestò troppa attenzione a quelle parole nel mentre il cucciolo di lupo si lasciava coccolare da Ryan uggiolando gioioso, e lei entrava dentro la cucina per avvicinarsi ai vari pensili e trovare l'occorrente per gustarsi un bel frappé con la panna; il giovane uomo che la seguiva, però, era di avviso ben diverso a riguardo e la francese non dovette attendere molto per comprenderlo.
Vorrà dire che ci servo? Dica pure cosa prende e ci penserò io, ah, quella primadonna per i fatti suoi acciambellata all'angolo sinistro è Shiva. Forza Shiva, almeno degna di uno sguardo la signorina, basto io ad essere maleducato per tutti e due...
La donna volse lo sguardo nella direzione indicata dall'altro, incontrando un paio di occhi penetranti e caldi - quasi l'opposto rispetto ai propri - che si persero in quelli di lei in un saluto tutto particolare: Monique sentì il suo sguardo ammorbidirsi un poco mentre tentava un piccolo saluto mentale verso la volpe artica, non del tutto sicura comunque che avrebbe funzionato; in seguito scosse appena il capo, ricordando che Ryan aspettava ancora di sapere cosa prendeva lei per poterle preparare uno spuntino adeguato.
Un frappé al cioccolato con panna, grazie.
Visto che aveva tutta l'intenzione di servirla, perchè non accontentarlo? Si sedette sullo sgabello della cucina, poggiando il gomito sul marmo freddo ed il proprio viso sul palmo aperto della mano destra, osservando i movimenti di lui fino a che la sua richiesta non le fu davanti, apparentemente perfetta ed invitante.
Lo sa, vista in foto rende meno che dal vivo, sul serio, non scherzo, ma chissà quanti le avranno già fatto un complimento simile, giusto?
Non rispose a quelle parole, limitandosi ad un breve cenno della testa mentre assaggiava con circospezione la panna sopra il liquido scuro - buona, anzi, ottima a dire il vero - e prendeva un biscotto da lui offertole per accompagnare quella bevanda dolce e rinfrescante. Aveva molte domande da porgli, ma Ryan sembrò in qualche modo leggerle la mente e decise forse di anticipare in parte la sua curiosità.
Prima che me lo chieda, nella vita magica sono un investigatore, in quella babbana un pugile, sa, con un lavoro come il mio è necessaria una copertura adeguata... La boxe me l'ha insegnata proprio mio fratello, o meglio, mi ha insegnato lui ad amarla, ne eravamo patiti da ragazzi, anche se lui non ne era mai troppo entusiasmato o per lo meno avrebbe voluto, ne sono sicuro! Dissennatori rossi, tsk, gran brutta piaga...
Dissennatori Rossi. Chiaro che quelle due parole attirarono l'attenzione di Monique più di tutto il resto: Mog le aveva accennato qualcosa, e la professoressa Vilvarin aveva promesso di fornirle tutte le informazioni possibili a riguardo, ma... Ryan sembrava - ed era abbastanza ovvio a pensarci bene - conoscere perfettamente le circostanze in cui quegli esseri avevano fatto del male a Sandyon; certo, sapeva bene che era scorretto fare domande, che se l'uomo non le aveva detto nulla forse avrebbe dovuto rispettare la sua privacy... ma se si fosse vergognato nel raccontarle la verità, e per questo le avesse tenuto nascosta la cosa? E se ci fosse stata la possibilità di aiutarlo, anche solo una su un milione, come poteva lei negare a se stessa e a lui la possibilità di sperare?
... già... come... come è successo? Insomma, come può Sandyon essere venuto a contatto con esseri simili?
Andava alla cieca naturalmente, ma la sua fortuna era la capacità di recitare alquanto sviluppata che non avrebbe permesso a Ryan di comprendere come e quanto la donna conoscesse tutta la situazione: in realtà era semplicemente andata per logica, ipotizzando che qualsiasi cosa avessero fatto i Dissennatori a Sandyon, avevano perlomeno dovuto entrare a contatto con lui per riuscirci.
Speriamo solo di non aver detto una cazzata...
Si disse la donna mentre l'uomo di fronte a lei, mangiando e bevendo - ricordando anche a lei che aveva di fronte un frappé da consumare - riprendeva a parlare.
E lei quindi? Come le va la vita di insegnamento? E' bello far apprendere incantesimi a dei ragazzi? ... So che è anche la CapoScuola di una casata dico bene? Qualcosa però mi dice che fa molto più a piacere lei questo titolo rispetto che a Sandyon... A lui i ragazzini non son mai andati troppo simpatici...
Sì, Delfinazzurro. Effettivamente Sandyon non è troppo... portato per questo incarico, anche se penso che almeno un paio di ragazzi che l'hanno colpito ci siano... - commentò Monique, sorridendo per un momento a quel pensiero prima di tornare a guardare Ryan, prendendo un altro po' di panna che si lasciò sciogliere sulla lingua: mai successo che mangiasse così lentamente, comunque - Non direi bello, piuttosto stancante, irritante e gratificante al tempo stesso, a seconda di chi ho davanti. Non ho mai voluto fare l'insegnante, è stata mia... mia madre a volerlo.
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da Ryan Angel » 16/04/2012, 19:57
... già... come... come è successo? Insomma, come può Sandyon essere venuto a contatto con esseri simili?
Lei non ne sa assolutamente niente, non è così?
La risposta fu quasi del tutto immediata, al seguito di un'occhiata veloce e carica di critica e investigazione sulla donna da parte di Ryan. Il ragazzo per quanto non si potesse osservare facilmente all'esterno, aveva nel corso del tempo affinato l'arte di saper comprendere tramite movimenti del corpo, timbri di voce, roteazioni degli occhi e così via, quando una persona potenzialmente diceva il vero o il falso, e in quel caso Monique si vedeva quasi lontano un miglio che non fosse minimamente a conoscenza di quella storia o che ne avesse solo qualche vaga informazione. Sorrise appena verso di lei, questo per non farla sentire a disagio per la figura fatta, per quanto dentro di se fosse quasi del tutto consapevole che per mettere a disagio quella bellezza ci volesse ben altro, e quindi proseguì il suo discorso, dato che a quanto sembrava, per la Vice Preside di Hogwarts era molto interessante e di vitale importanza.
Non ne ha mai parlato con nessuno, tanto meno con me. Ho dovuto scavare a fondo nela sua vita per reperire tali informazioni, ma non ne dubitavo affatto, la mia abilità nel trovare cose che gli altri non si sognano nemmeno lontanamente di reperire è innegabile e ogni tanto preferisco sfruttarla anche un po' per me, dice che faccio male?
Prese un sorso del suo latte e caffè, assaporandone il gusto, un gusto inconfondibile e molto ma molto più pregiato del caffè americano, quello schifo che osavano denominare sul serio caffè poi. Nel frattempo all'esterno cominciava a piovere abbastanza forte, chi poteva immaginarlo visto che fino a pochi minuti prima il sole regnava incontrastato.
Sandyon senior ha avuto un incontro non troppo fortunato con un dissennatore rosso quando era un neonato... ... Non si capisce bene cosa o chi l'avesse salvato da una fine certa, ma quel mostro fu scacciato via prima che completasse del tuto il suo lavoro. Le abilità del dissennatore rosso sono differenti da quelle dei comuni dissennatori, non so se lo sapeva ma nel caso lo spiegherò di nuovo: Queste creature non ti strappano via l'anima, no, fanno qualcosa di peggio, la annichiliscono e ti costringono a vivere con le emozioni totalmente ridotte allo zero, come se fossi un vegetale che cammina...
Portò a metà il proprio bicchiere, avendo consumato un bel po' di fiato e saliva, riscaldando la gola, sopratutto perchè quello non era un argomento molto semplice. Non gli interessava affatto di dire un segreto del fratello, anche perchè a tutti gli effetti lui l'aveva scoperto per conto suo e Sandyon non gli aveva mia impedito di dirlo ad anima viva, dunque perchè doversi sentire in colpa? Si alzò in piedi avvicinandosi al lavello appoggiandosi ad esso con una gamba davanti all'altra, dall'aria pensierosa inizialmente, poi successivamente di nuovo preoccupata, chissà di cosa poi.
Questa operazione su mio fratello funzionò per circa un terzo o poco meno... Attualmente sembra che il 30% approssimativo del suo cuore non sia in grado di provare e percepire emozioni, quindi anche quando è immensamente felice, tale felicità e ridotta sempre e comunque di poco meno della metà, rendendolo incapace di dimostrare le proprie sensazioni al prossimo...
Una spiegazione semplice e breve, quello si, ma di certo Angel sapeva che per Monique sarebbe bastata e avanzata, visto e considerato il viso intelligente e scaltro della donna. La fissò intensamente negli occhi, come a volerle far capire che non stava scherzando affatto, e poi perchè scherzare? Notò che mangiava con molta calma e tranquillità il proprio frappè, un dato che fissò nella propria testa, anche se sul momento non si diede una spiegazione del motivo di tale annotazione in testa, ma sapeva che poteva essergli utile per conoscere meglio quella persona quindi evitò troppe domande a se stesso ed eseguì quanto sentito.
Sì, Delfinazzurro. Effettivamente Sandyon non è troppo... portato per questo incarico, anche se penso che almeno un paio di ragazzi che l'hanno colpito ci siano... Non direi bello, piuttosto stancante, irritante e gratificante al tempo stesso, a seconda di chi ho davanti. Non ho mai voluto fare l'insegnante, è stata mia... mia madre a volerlo.
Tua madre? La fredda, calcolatrice, egoista ed egocentrica Caroline Vireau ha voluto che lei facesse l'insegnante? Adesso temo di averle sentite proprio tutte...
Una risposta sincera di chi, almeno all'apparenza, non sapeva del tutto riguardo la vita della bella francesina. In effetti pensare che la madre della donna, della quale Ryan aveva molte informazioni, si prodigasse perchè la figlia facesse un mestiere così bello e profondo, lo faceva rimanere molto sospettoso e curioso maggiormente di quella strana situazione familiare. O almeno questo avrebbe dato a vedere a chiunque lo avesse visto con quella espressione perplessa e stranita sul volto davanti alla donna seduta a poca distanza da lui. Posò il bicchiere nel lavandino, una volta finito il contenuto e lanciò un'occhiata verso Shiva per osservare che stesse bene e riposante, per poi tornare subito con gli occhi fermi su Monique, rispettoso ed intenzionato al cento per cento a perdervisi dentro.
Mi dica un po', la vorrebbe sapere una notizia interessante inerente ad alcuni movimenti strani di suo padre, miss Vireau?
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da Monique » 16/04/2012, 20:32
Lei non ne sa assolutamente niente, non è così?
Fregata. Monique era una brava attrice, ma sembrava che Sandyon Junior fosse un bravo osservatore: d'altronde non ci sarebbe stato molto da stupirsi visto che tipo di lavoro svolgesse; la donna incassò il colpo con un mezzo sorriso ironico, non sentendosi troppo a disagio... anzi, quasi per niente. Era abbastanza certa che Ryan Angel avrebbe compreso la motivazione della sua curiosità, un bisogno di sapere dettato sicuramente dall'amore e dal legame che provava verso Sandyon e non certo per una superficiale voglia di spettegolare su di lui.
Non ne ha mai parlato con nessuno, tanto meno con me. Ho dovuto scavare a fondo nela sua vita per reperire tali informazioni, ma non ne dubitavo affatto, la mia abilità nel trovare cose che gli altri non si sognano nemmeno lontanamente di reperire è innegabile e ogni tanto preferisco sfruttarla anche un po' per me, dice che faccio male?
Un uomo che non sfrutta le proprie abilità per ciò che ritiene importante è uno stolto. E conoscendo il carattere di Sandyon e la sua predisposizione al dialogo... - e qui fece una piccola smorfia ironica - ... non mi stupisce che abbia voluto procurarsi un po' d'informazioni per conto proprio.
Commentò Moni, proseguendo nella degustazione del proprio frappè con una lentezza insolita: non era arrivata nemmeno ad un quarto, giusto la panna era finita; però continuava a mangiare biscotti, uno dopo l'altro, segno inconfondibile di quando era molto, molto presa da un discorso. Non fece domande, preferì rimanere in silenzio sperando che l'altro parlasse: aveva bisogno di sapere cosa fosse successo all'uomo di cui era innamorata, aveva bisogno di comprenderlo e di scoprirlo, e se Sandyon non era disposto a parlarne... avrebbe preso strade traverse.
Sandyon senior ha avuto un incontro non troppo fortunato con un dissennatore rosso quando era un neonato... ... Non si capisce bene cosa o chi l'avesse salvato da una fine certa, ma quel mostro fu scacciato via prima che completasse del tutto il suo lavoro. Le abilità del dissennatore rosso sono differenti da quelle dei comuni dissennatori, non so se lo sapeva ma nel caso lo spiegherò di nuovo: Queste creature non ti strappano via l'anima, no, fanno qualcosa di peggio, la annichiliscono e ti costringono a vivere con le emozioni totalmente ridotte allo zero, come se fossi un vegetale che cammina...
I poteri brutti dei Dissennatori Rossi. Non si stupiva ora che Mog li avesse definiti come tali, e si chiese come aveva potuto vivere tutta la sua vita in quelle condizioni: si sentiva come... menomato? Si rendeva conto di come percepiva diversamente il mondo che lo circondava rispetto alle altre persone?
Questa operazione su mio fratello funzionò per circa un terzo o poco meno... Attualmente sembra che il 30% approssimativo del suo cuore non sia in grado di provare e percepire emozioni, quindi anche quando è immensamente felice, tale felicità e ridotta sempre e comunque di poco meno della metà, rendendolo incapace di dimostrare le proprie sensazioni al prossimo...
Il 30% non sembrava molto a livello di percentuale, ma se paragonava le emozioni che provava lei, Ryan, il resto del mondo insomma rispetto a lui... quello stesso 30% diventava un abisso senza fine. Abbassò leggermente gli occhi sentendo le lacrime arrivare quasi a sgorgarle sulle guance, ma si fermò in tempo: non voleva piangere, non in quel momento.
... chi l'ha avuto in cura? Vorrei sapere il nome del Medimago che ha seguito il suo caso.
Domandò allora la francese, tornando a guardare il più piccolo dei Vastnor sperando che lui potesse fornirle le informazioni che cercava: era importante per lei, soprattutto perchè una volta saputo ciò, il prossimo passo sarebbe stato andare a fare una bella chiacchierata col suddetto mago così da provare a capire la realtà dei fatti più a livello medico. Parlarono poi delle motivazioni che avevano spinto Monique ad insegnare ad Hogwarts, e la faccia di Ryan alla risposta di lei la fece sorridere divertita.
Tua madre? - domandò, probabilmente dimenticandosi di darle del lei - La fredda, calcolatrice, egoista ed egocentrica Caroline Vireau ha voluto che lei facesse l'insegnante? Adesso temo di averle sentite proprio tutte...
No, ecco... mi dispiace, temo ci sia stato un malinteso - si affrettò a dire la donna, trattenendo una risata forse per la prima volta dall'inizio di quella conversazione - Quando parlo di mia madre non mi riferisco a quella naturale... intendo Rose Dubois, la mia tata.
Spiegò con un mezzo sorriso Monique, non scendendo nei particolari più di tanto: se era davvero un investigatore, non avrebbe trovato alcuna difficoltà nel collegare la figura di Rose a quella di lei. Ryan intanto aveva terminato il suo caffè, lei... stava ancora a meno di metà, ma non aveva fretta: vi inzuppò l'ennesimo biscotto, quando la voce dell'uomo tornò a farsi sentire.
Mi dica un po', la vorrebbe sapere una notizia interessante inerente ad alcuni movimenti strani di suo padre, miss Vireau?
Movimenti strani? ... sono tutta orecchie.
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da Ryan Angel » 16/04/2012, 21:41
Monique non si fece affatto impressionare dall'essere stat scoperta nel suo teatrino, ma questo per Ryan era altamente prevedibile, anzi, ovvio per certi versi, data la natura così fiera e forte della donna in fronte a lui. La scrutava attentamente, un poco come se la stesse studiando, ma era solo una deformazione professionale, in realtà gli piaceva guardarla e guardare i suoi gesti e i suoi modi, per certi versi lo incuriosivano e attraevano, senza nessun fine attualmente malizioso, per inteso. La ragazza appariva molto legata al fratello e allo stesso tempo molto preoccupata per la sua salute, ma come poterle dare torto con quello che gli era capitato?
Un uomo che non sfrutta le proprie abilità per ciò che ritiene importante è uno stolto. E conoscendo il carattere di Sandyon e la sua predisposizione al dialogo... non mi stupisce che abbia voluto procurarsi un po' d'informazioni per conto proprio.
Lo sa, se non fossi uno che non crede minimamente nell'amore e non stesse con mio fratello, probabilmente ci proverei con lei signorina... Mi fa piacere che abbiamo un modo di pensare affine... In ogni caso, glielo leggo in viso, forza, faccia pure quella domanda che so che tiene sulla punta della lingua...
... chi l'ha avuto in cura? Vorrei sapere il nome del Medimago che ha seguito il suo caso.
Lo immaginavo. Non lo so, o meglio, non mi sono mai informato al riguardo, ma credo di poterlo scoprire in breve tempo e se lo desidera, potrei anche contattarla personalmente per farle avere questa interessante informazione. Vedrò quello che posso fare comunque, non sono specialista in miracoli ma ci vado molto vicino, non tema...
Una leggera risata sicura e fiera, esattamente simile a quella sfoggiata da Monique poco prima, mentre lei ancora assaggiava con lentezza quel frappè come se fosse la cosa più buona del mondo e magari l'ultimo esemplare rimasto sulla faccia della Terra. Possibile che la francese fosse così lenta del degustare un dolce? Ryan Angel cominciò a chiedersi onestamente se ci fossero altre motivazioni dietro, magari non era di suo gradimento, e allora perchè non parlare, per non farlo sentire in imbarazzo? Non sarebbe stato di certo un frappè fatto male a metterlo in difficoltà e immaginava che questo la donna lo sapesse... ma allora... perchè?
Che trovi la conversazione particolarmente interessante? O magari il soggetto... Ahahah, ok ok, basta sognare, ci manca solo questa!
No, ecco... mi dispiace, temo ci sia stato un malinteso. Quando parlo di mia madre non mi riferisco a quella naturale... intendo Rose Dubois, la mia tata.
Adesso tutto era più chiaro, o almeno tornava al suo posto. Quindi Caroline riprendeva ad essere la spietata moglie di un imprenditore francese, avida e desiderosa solo di maggiore shopping giornaliero e Monique ancora una volta la figlia bistrattata e malamente trattata tirata su dalle amorevoli mani della governante. Tutto tornava e tutto era maggiormente chiaro e bisognava dire che il viso abbastanza sereno della donna aveva il suo fascino, ma a questo Ryan non ci pose molta riflessione, in fondo perchè mai avrebbe dovuto?
La sua tata nonché una delle illusioniste più potenti mai esistite sul pianeta, anzi no, forse proprio la più potente... Si pensa che sua nonna sia stata avvicinata all'arte illusoria da uno dei più grandi filosofi maghi del passato, nonché lo scopritore dell'arte illusoria come elemento di offesa e potere, parlo proprio del presunto Arthur Schopenhauer, da non credere vero? Grazie comunque della precisazione, posso dormire sogni più tranquilli ora...
Un piccolo occhiolino verso di lei, nel mentre dietro il ragazzo si stava consumando un vero e proprio diluvio con tanto di tuoni, fulmini e quant'altro, insomma, una tempesta con i fiocchi, tanto che Shiva, infastidita un bel po' da tutto quel rumore, si alzò stiracchiandosi per poi andarsi a mettere di nuovo acciambellata ma sul divano in soggiorno dove il rumore del camino acceso scoppiettante ovattava quello del mal tempo esterno ed in più in quel punto i muri erano più spessi ed insonorizzati. Nel frattempo, la conversazione si spostò su un altro fronte, un fronte parecchio interessante per la Vireau, ma come poteva non esserlo visto che si trattava di informazione molto serie e confidenziali sugli spostamenti politici e malefici del padre.
Movimenti strani? ... sono tutta orecchie.
Il giovane, come quasi fosse anche quello un luogo dove non si poteva stare tranquilli, si avvicinò di qualche passo verso la donna e si mise in ginocchio a pochi centimetri dal suo corpo parlando a voce più bassa ma non sussurrata, fissandola dritto negli occhi con aria di intesa.
Ebbene, pare proprio che nel suo istituto, Vice Preside, ci sia la figlia di un importante elemento politico che dovrà incontrarsi con suo padre tra due settimane esatte per parlare di accordi vantaggiosi per entrambe le parti. Ovviamente non posso spingermi oltre per dovere lavorativo e confidenziale, ma sono certo che saprà scoprire molto in fretta di chi parlo...
Al termine di quelle parole, Ryan annuì col capo vers'ella, facendo quasi finta di guardarsi attorno per paura che qualcuno li spiasse quando era palese che lì niente e nessuno avrebbe potuto captare quella conversazione per minacciarlo o ricattarlo. Al massimo, avrebbe potuto farlo lei, ma secondo le sue ricerche accurate, anche richieste proprio dalla Preside Madeline Bergman, Monique non aveva preso proprio nessun influsso negativo dalla famiglia, anzi, era proprio l'unica e sola pecora bianca lì in mezzo quindi, almeno per il momento, da parte sua completa ed estrema fiducia.
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da Monique » 18/04/2012, 11:51
Mossa azzardata la sua? Possibile, sicuramente, ma sfortunatamente per Monique - o per sua fortuna, il tutto era molto relativo a seconda della prospettiva in cui veniva analizzato - quando si trattava delle persone a cui lei teneva, e Sandyon rientrava decisamente nella categoria, la sua capacità di freddo raziocinio e calcolo andava a farsi benedire. Tuttavia Ryan Angel non sembrò turbato né in difficoltà per quella domanda, tanto che le rispose nel modo più sincero e semplice possibile.
Non lo so, o meglio, non mi sono mai informato al riguardo, ma credo di poterlo scoprire in breve tempo e se lo desidera, potrei anche contattarla personalmente per farle avere questa interessante informazione. Vedrò quello che posso fare comunque, non sono specialista in miracoli ma ci vado molto vicino, non tema...
Sicuramente intrecciare un rapporto con un uomo così capace nel campo investigativo poteva essere solo un vantaggio per la donna, che comunque doveva sempre tenere conto di un fattore tanto scomodo quanto vero: il tempo; per lei quello era il suo peggior nemico, perchè ogni secondo che passava Nicholas poteva aver perfezionato il suo piano per fare del male a lei e alle persone che le stavano intorno, o poteva aver scoperto qualcosa d'importante o essersi già mosso così da portarsi in posizione di vantaggio. Calcolando un fattore del genere, la cosa più comoda che poteva fare - visto che poteva esserci la possibilità che il destino le sorridesse - era rivolgersi intanto al suo piccolo batuffolo peloso.
Mog... - lo chiamò ancora una volta mentalmente, occupando le labbra nel portare avanti la degustazione di quel dolce - ... scusami se ti continuo a domandare delle cose, ma è per il bene di Sandyon. Tu conosci il nome del Medimago che l'ha avuto in cura? E nel caso... puoi dirmi di chi si tratta, per favore?
A prescindere dalla risposta che il Moguri le avrebbe dato, comunque, sarebbe apparso alquanto strano se Moni non avesse approfittato dell'aiuto di Ryan visto che, evidentemente, il Medimago che si era preso cura del suo compagno era a lei sconosciuto: annuì dunque alla sua proposta, abbozzando un piccolo sorriso di ringraziamento.
Gliene sarei molto grata, la ringrazio.
Niente frasi melense o di circostanza, preferiva un ringraziamento breve e sincero e sperò che anche Ryan lo apprezzasse più di una serie di belle parole volte semplicemente a seguire una formalità. Parlarono poi della madre di Monique, e la donna si affrettò a risolvere il malinteso che si era creato tra loro con l'evidente sollievo - chissà perchè poi - di Vastnor Junior.
La sua tata nonché una delle illusioniste più potenti mai esistite sul pianeta, anzi no, forse proprio la più potente... Si pensa che sua nonna sia stata avvicinata all'arte illusoria da uno dei più grandi filosofi maghi del passato, nonché lo scopritore dell'arte illusoria come elemento di offesa e potere, parlo proprio del presunto Arthur Schopenhauer, da non credere vero? Grazie comunque della precisazione, posso dormire sogni più tranquilli ora...
Quando si parla di Rose, monsieur Vastnor, sono portata a credere a tutto... ... ora più che mai.
Replicò la donna con un sorriso più morbido al pensiero della tata ma allo stesso tempo più malinconico, poichè rivangare il dolore della sua perdita non era mai piacevole: il riferimento era, ovviamente, alle lettere che Madeline le aveva fatto leggere e agli spartiti che Rose le aveva affidato da consegnare a Monique affinchè lei imparasse a domare l'arte illusoria più e meglio di chiunque altro. Ma c'era ancora un argomento di cui parlare, e questa volta il protagonista era il padre della francese, Nicholas Vireau, che stando alle parole di Ryan stava - come Moni aveva ben immaginato - per compiere la sua prossima mossa.
Ebbene, pare proprio che nel suo istituto, Vice Preside, ci sia la figlia di un importante elemento politico che dovrà incontrarsi con suo padre tra due settimane esatte per parlare di accordi vantaggiosi per entrambe le parti. Ovviamente non posso spingermi oltre per dovere lavorativo e confidenziale, ma sono certo che saprà scoprire molto in fretta di chi parlo...
Ricciardi.
Ci aveva messo esattamente 10 secondi per collegare le parole di lui al volto della studentessa di Dragargenteo del sesto anno che si trovava ad Hogwarts: leggeva i giornali, seguiva la politica mondiale e soprattutto europea, ed aveva letto che in Italia il senatore Giovanni Ricciardi stava effettuando una rapida ma inesorabile ascesa verso il potere... non c'era da stupirsi che Nicholas lo volesse dalla sua parte.
Vuole circondarsi di alleati così da non lasciare scampo alla resistenza... ... e bravo fottuto bastardo, sai sempre come muoverti, mh?
Non commentò ad alta voce quella scoperta limitandosi a quella breve ma furiosa imprecazione mentale, passandosi una mano tra i capelli mentre finalmente arrivava alla fine di quel frappé durato per tutto il tempo della conversazione, di certo non affatto corta: come sempre tante cose a cui pensare, tanti passi da dover compiere... e soprattutto una gran confusione in testa.
Adoro la mia vita...
Si disse con sarcasmo la donna mentre si alzava per avvicinarsi al lavello e posarvi all'interno il bicchiere ormai vuoto, voltandosi poi appena con lo sguardo verso Ryan.
Credo che Sandyon tornerà prima, oggi... farebbe meglio a sparire se ha fatto tutto ciò che doveva, o potreste incrociarvi.
No, non voleva di certo cacciarlo, ma Sandyon sapeva che Moni sarebbe stata a casa sua quella mattina e si erano messi d'accordo per passare insieme lì un po' di tempo extra... e visto che a quanto Ryan le aveva spiegato, non era un bene che i due fratelli s'incrociassero proprio dentro casa, forse sarebbe stato meglio per il minore levare le tende ed evitare un bell'incontro al vertice: la decisione finale, comunque, spettava solo a lui.
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da Ryan Angel » 18/04/2012, 14:48
Uh? No mammina, mi dispiace, da quello che so io non è mai stato in cura da nessuno... Nessuno di fisso almeno! Per il bene del capo, ma perchè sta male? E' grave?
Ovviamente il piccolo Mog non poteva di certo ricollegare il tutto al discorso del dissennatore rosso, anche perchè mica stava ad origliare la conversazione di Monique in quel modo. Dunque i servigi offerti da Ryan sarebbero stati utili e quel ringraziamento aggraziato e semplice fu più che sufficiente per lui, seppur in altri casi avrebbe optato per presentare una ricca e potente parcella di chissà quanti galeoni. Peccato che in primis Angel era proprio... Un angelo! E in secondo luogo c'era anche il fatto che la donna gli stava simpatica ed in più era anche quello un modo per farsi perdonare dal fratello delle incursioni in casa durante le sue assenze, in fondo aiutare la sua compagna era come aiutare lui, no?
Sono certo che lui mi direbbe che preferisce il lavaggio dei panni sporchi e meno peli di Shiva in giro per casa...
Una piccola risata tra se a quel pensiero, il pensiero di un fratello così burbero ma in fondo, almeno da quello che si diceva in giro e dalla famiglia, buono e sincero nella maggior parte dei casi e sempre disponibile ad aiutare. Certo, quella era la versione di molti anni prima, prima di molte disgrazie, ma Ryan sapeva che avrebbe dovuto far luce anche su quell'insolita faccenda, una faccenda che il giorno dopo sarebbe venuta fuori proprio con il suo datore di lavoro momentaneo, o meglio dire la sua datrice. Successivamente l'argomento si spostò sulla questione politica del padre di Monique e sui suoi loschi traffici nel campo della diplomazia con gli altri paesi del mondo più influenti. Di quel periodo l'Italia era una delle potenze maggiori per via della sua stragrande capienza di purosangue, un numero superiore anche a tutte le famiglie presenti negli Stati Uniti, questo perchè quasi tutti gli altri paesi si erano amalgamati con elementi non magici e avevano creato molte più dinastie mezzosangue che pure e con il pallino per la razza pura che teneva l'alta classe dirigente magica, era ovvio che l'Italia fosse stata buttata in causa.
Ricciardi.
Suo padre ha raggiunto da poco la carica di Presidente alla Camera del Senato italiano, in più le sue amicizie con il ministro spagnolo, quello greco e quello turco sarebbero così influenti nel caso di un alleanza d'acciaio da far ipotizzare anche un colpo europeo con progressiva ascesa alla dittatura, e indovina chi si trova in vetta alla classifica dei possibili "Mussolini" magici? Se Ricciardi rifiutasse annullerebbe quasi del tutto le possibilità per un governo dittatoriale in Europa, ma ci sono di mezzo quasi 40 milioni di galeoni nonché la nomina come famiglia dirigente imperiale in Italia per la stirpe della tua studentessa, non trova faccia molta gola tutto ciò?
Il suo tono però non era affatto ironico, anzi, sembrava voler contenere molta preoccupazione con quel modo di fare apparentemente calmo e rilassato, forse anche a tratti sarcastico. Ryan non era uno sprovveduto e conosceva bene i rischi che si correvano a conoscere e divulgare certe informazioni, anzi, con ogni probabilità, secondo altre informazioni ricevute, Nicholas Vireau era già molto bene a conoscenza degli spostamenti e delle manovre di Vastnor Junior, per quanto lui se non altro aveva preventivato la cosa e sistemato parzialmente facendosi figurare con un altro nome fittizio, almeno il fratello ne sarebbe rimasto fuori completamente e in ogni modo. Non sembrava forse, ma lui di affetto per Sandyon ne nutriva abbastanza anche da rischiare la vita, ma forse questo, il più grande dei due non l'avrebbe mai realmente saputo.
Al momento queste informazioni sono in mano del primo cancelliere canadese, il ministro sui rapporti esteri australiano, il presidente del parlamento magico irlandese e il leader della resistenza politica argentino, al momento sono le quattro potenze che sarebbero in ballo nel caso di una guerra magica di proporzioni mondiali contro Francia, Italia, Russia, Giappone, Grecia, Spagna e Turchia. Lo svantaggio è grande... Suggerirei vivamente di far parlare la sua studentessa con qualcuno a scuola del quale si fida e convincerla a dare una mano in questa storia, conosce per caso qualcuno che potrebbe fare al nostro caso?
Osservò la donna finire il proprio frappè e avvicinatosi abbastanza a lei, fece per prenderlo con il permesso ovviamente di Monique, per poi mettersi a lavarlo velocemente assieme alla propria tazza. Per una volta aveva deciso che almeno i piatti sporchi se li sarebbe evitati.
Credo che Sandyon tornerà prima, oggi... farebbe meglio a sparire se ha fatto tutto ciò che doveva, o potreste incrociarvi.
Sorrise appena a quelle parole, concludendo di pulire e asciugare le due tazze e sistemando poi entrambe nello scolapiatti. Si volse in direzione della donna e poco dopo lanciò un'altra occhiata all'esterno: pioveva ancora forte. Era un'occasione perfetta per allontanarsi: con quel tempo pessimo sarebbe stato quasi impossibile individuarlo ad occhio, per quanto fosse sicuro che di spie lì intorno non ce ne fossero. Annuì lentamente, fissandola per diversi istanti rimanendo intrappolato in quello sguardo ghiacciato di lei ma con una nota di piacere, come se alla fine non gli dispiacesse. Nella sua vita aveva visto occhi ghiacciati realmente gelidi e quelli erano ghiacciati solo nella meravigliosa tonalità, nulla più.
Trovo lei abbia ragione mia signora, non è affatto salutare che io rimanga qui ulteriormente se quell'armadio del mio fratellone è in dirittura di arrivo... Shiva, andiamo, saluta la padrona di quel bell'esemplare di lupo bianco che hai guardato male appena entrati!
Si rivolse nuovamente a Moni ma questa volta con voce sussurrata come a non volersi far sentire dall'animale.
E' molto diffidente verso il prossimo, adora solo me e non ammetterebbe mai di essere una coccolona!
Un piccolo occhiolino verso la donna prima di osservare dalla porta della cucina rientrare la volpe artica che posò nuovamente gli occhi profondi sul viso della Vireau, muovendo appena la coda in segno di maggiore cordialità possibile, stabilendo di sua volontà e con grande maestria un contatto mentale con lei, facendo quindi intendere che prima aveva recepito che la Vice Preside di Hogwarts potesse capirla e comprenderla profondamente.
Buona giornata signorina e... Il suo lupo è davvero troppo agitato e insolente, umpf!
Dopo aver comunicato questo, la volpe con fare altolocato e snob alzò il musetto all'insù e si voltò per ritornare nella stanza principale attendendo il suo padrone che l'avrebbe condotta di nuovo verso un altro luogo dove poter passare un po' di tempo finalmente da soli. Il ragazzo senza ancora salutare si diresse verso il piano superiore, probabilmente per rivestirsi e mettersi addosso qualcosa di più consono per andare via di lì: con esattezza, la sua perfetta divisa da lavoro con la quale si spostava sempre, in linea con quello che era la sua professione principale a parte rendere un inferno la lavanderia del fratello. Discese subito dopo qualche minuto abbastanza di fretta, sistemandosi appena i capelli e dandosi una parvenza di umanità, ritornando da Monique per salutarla decentemente.
Signorina, è stato un vero piacere conoscerla e servirla del mio speciale frappè al cioccolato, per qualsiasi altra necessità gastronomica non esiti a contattare la mia ditta di catering, sarò ben felice di servirla ancora più e più volte! Ora è meglio che scappi, sono certo che ci rivedremo presto e non si preoccupi, avrà presto mie notizie in merito a quella famosa questione, però in cambio le chiedo di evitare di far sapere a Sandyon quello che ci siamo detti, lui odia che mi trovi in mezzo alle questioni anche sue, tanto saprà che ci siamo visti osservando casa ma deve pensare che abbiamo avuto solo una piacevole e tranquilla conversazione, intesi?
Si avvicinò di qualche passo a lei e se lo avesse permesso, le avrebbe preso nuovamente la mano per dedicarsi ad un bacio su di essa calmo ed elegante come quello di prima in camera, elargendo per la seconda il suo ottimo linguaggio francese.
Belle dame au revoir, à bientôt...
Un sorriso leggermente malizioso e affabile il suo, prima di prendere le sue cose e la sua volpe e dirigersi verso la porta di casa, anche se, non appena la aprì si ritrovò davanti la figura del fratello che gli lanciò un'occhiata sorpresa inarcando il sopracciglio abbastanza perplesso e stranito, serio comunque e abbastanza irato. Angel fece un mezzo passo indietro per il piccolo spavento, poi con una smorfia rassegnata e uno sbuffo appena divertito, gli posò una pacca veloce sulla spalla oltrepassandolo.
Ciao Bro!
E così, appena pochi secondi dopo che il fratello più giovane si fu allontanato, l'espressione di Sandyon si modificò diventando più apatica e a tratti snervata, assottigliando lo sguardo e dimostrando con il suo solito verso le sue sensazioni del momento, portando gli occhi sulla compagna come a volerle quasi chiedere una spiegazione.
Mmhhh...
[ FINE ]
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Ryan Angel
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da Asher » 12/06/2012, 15:13
[Mercoledì – ore 21.00 - Tre giorni dopo l’incendio alla Foresta Proibita - Kovarnikov Brightless Manor ] Avevano atteso con preoccupazione e timore l’arrivo a casa di un Tisifone sconvolta e infuriata che, facendo esplodere di tutto, avrebbe preteso spiegazioni che loro non avevano alcuna intenzione di darle. Invece avevano ottenuto solo, dopo molto tempo, un plico enorme in cui la loro figlioccia chiedeva e non chiedeva informazioni, facendo sorgere loro un interrogativo: la vaghezza delle sue parole era dovuta a mancanza di certezze oppure a sana paranoia che qualcuno potesse intercettare il gufo? Nel dubbio i due uomini avevano risposto con un laconico ”ne parliamo quando torni a casa per l’estate”. Anche i rapporti tra i due amanti si erano andati via via distendendo con il passare del tempo. Dopo l’ultima furiosa lite che aveva messo a dura prova la resistenza delle mura del Manor, l’atmosfera in casa Brightless – Kovarnikov sembrava essere tornata alla normalità, per quanto si potesse considerare normale la vita di un medimago mercenario per svago e un pozionista i cui svaghi, dopo ancora tutti gli anni passati insieme, difficilmente potevano essere considerati innocui. Non vi erano più esplosioni improvvise, gli elfi domestici avevano ripreso a lavorare con serenità, senza scoppiare in lacrime ogni volta che incontravano uno dei loro padroni, le conversazioni erano tornate civili e la loro camera da letto era tornata ad essere un erotico e passionale campo di battaglia. Vi erano ancora solo due piccoli segreti che avrebbero potuto minare la serenità appena ritrovata ma nessuno dei due era disposto a confidare il proprio, neanche sotto cruciatus, anche se era palese ad entrambi che l’altro avesse qualcosa che non andava. La cosa divertente o assurda che dir si voglia era che i segreti di entrambi avevano in un modo o in un altro a che fare con la stessa persona: Sandyon Vastnor. Dopo l’incontro con Monique Vireau Asher non aveva fatto altro che pensare alla malattia dell’amico, passando molto del suo tempo chiuso nella Biblioteca del Manor a spulciare libri di Alchimia medica e di Erbologia Guaritiva Sperimentale alla ricerca di una qualche illuminazione, nell’attesa che l’esperta di Hogwarts andasse a fargli visita. Più volte aveva pensato di chiedere aiuto al suo compagno, quando le formule alchemiche iniziavano a ballargli davanti agli occhi ricordandogli la sua elementare competenza in materia, ma alla fine aveva sempre rinunciato. Non sapeva se Demetri fosse al corrente o meno del “piccolo incedente” che Sandyon aveva avuto da neonato, e in ogni caso non voleva essere lui a dare al compagno un’arma in più da usare contro il suo amico. Il pensiero del Dissennatore rosso però non era così pressante da impedire all’ex Grifondoro di accorgersi che la sua Serpe preferita da una settimana a quella parte sembrava essere pericolosamente soddisfatta, come un gatto che aveva appena mangiato il suo topolino,dopo averci giocato sadicamente e con gusto. E questo lo spingeva a osservarlo di soppiatto, quando, secondo lui, era distratto o troppo occupato per accorgersene, come in quel momento, per cercare di cogliere qualche indizio su cosa potesse rendere tanto euforico il suo solitamente compassato amore. Fa la tua domanda o ignorami - sbottò Demetri, chiudendo con un tonfo sordo il libro che stava cercando inutilmente di leggere da circa un’ora. Se c’era qualcosa che lo mandava in bestia era l’essere osservato di soppiatto, come se fosse un tassorosso sprovveduto incapace di accorgersi di quando era oggetto di attenzioni di qualcuno. E se di solito essere al centro delle attenzioni di Asher gonfiava il suo ego e la sua eccitazione, in quell’occasione precisa stava diventando snervante – Qualunque cosa, basta che la smetti di fissarmi in quel modo.Colto in fallo, Asher non tentò neanche di negare, non volendo suscitare di nuovo l’ira del compagno, così si rilassò sulla poltrona, ignorando la scacchiera magica su cui stava allenando le sue capacità strategiche. Cosa hai fatto negli ultimi due week – end che ho passato al San Mungo?Si risolse a chiedere, diretto, consapevole che qualsiasi cosa avesse reso tanto felice il suo compagno doveva essere accaduto lontano dal Manor quando lui aveva avuto il doppio turno al San Mungo. Non temeva che la risposta potesse minare il loro rapporto di coppia, era più probabile che si fosse dato alla “caccia al babbano”, inteso come “trova un babbano e torturalo per sfizio” più che a un rapporto clandestino con un altro uomo, ma nonostante questo era un po’ in apprensione. Con i Vireau vicini a Tissy, Tyslion in assetto di guerra contro Sandyon, le sparizioni e i mostri alati di cui parlava la Gazzetta del Profeta in quei giorni, di sicuro qualsiasi cosa avesse fatto non gli sarebbe piaciuta per nulla. Esperimenti… noiosi esperimenti di alchimia.Rispose Demetri vago, cercando di assumere un’aria annoiata, peccato che il brillio che comparve nei suoi occhi tradiva la vera portata dei suoi sentimenti nei confronti dell’attività alchemica che aveva svolto. Una delle sue regole era quella di non mentire mai in maniera plateale, perché anche le bugie meglio articolate alla fine potevano crollare sotto un’attenta analisi. Lui preferiva dire le cosidette “mezze verità” molto più difficili da smascherare. Vi erano prove ovunque che avesse giocato a fare l’alchimista, non per ultimo un segno nero all’altezza del polso sinistro che sarebbe sparito entro un paio di mesi, quello che Asher non avrebbe mai avuto modo di scoprire era con chi avesse giocato e perché. Appellò dal tavolinetto all’angolo vicino alla porta il vassoio con sopra due bicchieri e del Wiskye Incendiario, se ne versò un po’ per se stesso e offrì l’altro al suo compagno. Mentre chiudeva gli occhi per assaporare il retrogusto di fuoco del liquore, ripensò alla conversazione che aveva avuto con Tyslion ad Atene. Flash back
Come aveva previsto, Tyslion si era mostrato più che d’accordo a stringere con lui quella sorta d’accordo: il suo aiuto per liberare il Mondo Magico dall’asfissiante presenza di Vastnor contro la promessa di lasciare Tissy il più lontano possibile dalle grinfie di Nicholas Vireau. Avevano siglato l’accordo con del liquore d’ottima annata, ubriacandosi senza ritegno, tirando fuori aneddoti volgari e violenti del loro passato insieme, ridendo in maniera sguaiata e imprecando come degli scaricatori di porto babbani ( si, Tyslion aveva decisamente un effetto devastante e negativo su Demetri), almeno fino a quando il discorso non era caduto sul fratello del mercenario.
Lo odio D’…- aveva iniziato a biascicare, chiamando Demetri con quell’assurdo diminutivo che l’ex Serpeverde odiava – Dicono che il tempo guarisca ogni ferita… Sono solo delle emerite s******e… Il tempo non guarisce un c***o.. serve solo ad acuire di più il desiderio di vendetta che provo.
Esplose, prendendo la bacchetta e facendo saltare in aria il tronco di un albero a una cinquantina di metri dalla veranda su cui erano seduti. Probabilmente andando avanti di quel passo avrebbe dato fuoco alla vallata o l’avrebbe rasa al suolo.
Mi sembra che tu abbia fatto enormi progressi per rendere gustosa la tua vendetta.
Gli aveva risposto Demetri, osservando la pira di fumo sollevarsi dall’albero, continuando a sorseggiare il suo liquore.
Si si certo… Lascia solo che metta le mani su quella p*****a che si sbatte e vedrai come gli disintegro il cuore a quel bastardo traditore… - un altro incantesimo lasciò la punta della bacchetta di Tyslion, questa volta diretto verso un povero scoiattolo in fuga dall’albero distrutto – Ma il problema è questo.. c***o… come faccio a fargli provare un dolore superiore a quello che ho provato io quando si è portato via Rachel se quel f*****o bastardo non prova sentimenti?
Demetri lo aveva lasciato sfogare, limitandosi a mettere al sicuro bottiglia e bicchieri quando l’altro aveva iniziato a dare pugni sul tavolo che avrebbero steso chiunque.
Ridiamogli i sentimenti…- aveva mormorato, obnubilato dai fumi dell’alcool - … così poi ci sarà più gusto a strappargli il cuore dal petto.
Fine Flash back
Un ghigno soddisfatto e crudele si dipinse sul suo viso, che cercò di dissimulare con una smorfia dovuta al liquore ingerito. Quelle non erano state vaghe minacce di due uomini ubriachi, ma solo la bozza di un piano che, il giorno dopo, a mente lucida, avevano delineato maggiormente e che nell’ultimo week end che si erano visti aveva preso forma. Creare alcuni dei composti alchemici necessari non sarebbe stata una passeggiata, ma lui e Tyslion erano i migliori sulla piazza, più o meno, e di sicuro i più folli e motivati per portare a termine gli esperimenti necessari, fondamentalmente al di là della legalità. A proposito di Alchimia… - esordì Asher, deciso a usare quell’apertura datagli dal compagno per fare alcune domande mirate per scoprire se esisteva una qualche branca dell’alchimia capace di influenzare la sfera emotiva di una persona – credi che possa essere usata per creare qualcosa come l’Amortentia?Chiese, cercando di assumere un tono professionale e distaccato, come se volesse discutere con lui di un caso che gli era capitato in ospedale. Oh, l’Alchimia è capace di fare molto più che creare un’ossessione d’amore… può spingerti a crederti di amare davvero una persona senza che nessuno si accorga di alcuna differenza nel tuo comportamento - rispose Demetri con fare sornione - Ma non è roba per ingenui e leali Grifondoro. Aggiunse, con uno sventolio della mano sinistra, liquidando in quel modo il discorso. Asher stava per controbattere qualcosa quando un gufo dall’aspetto terribilmente familiare fece il suo ingresso nella stanza, lasciando cadere sulle sue gambe un biglietto. M***a!Imprecò, dopo aver letto le poche riga e consegnato il biglietto al compagno. Ora è fuori pericolo, ma ha rischiato grosso. E' in infermeria, ustioni per il 20-25%. Drago immagino, o qualcosa di molto simile, appena si sveglierà avrai maggiori notizie. Ti tengo aggiornato.
S. C***o!L’eloquio dei due uomini non era dei più ricercati in quel momento, ma la situazione lo richiedeva. Dove stai andando? – chiese stranamente Asher a un Demetri in piedi che aveva appena appellato un mantello pesante in cui avvolgere la sua figura – Non puoi fare irruzione nell’Infermeria di Hogwarts.Forse non potrai tu…Lo schernì Demetri, bloccando il resto della frase quando il compagno, invece di interromperlo, abbassò lo sguardo a fissare la punta delle sue scarpe. Perché diavolo non puoi?Gli urlò contro, iniziando a comprendere di non essere l’unico ad avere dei segreti. La VicePreside mi è venuta a fare visita al San Mungo un paio di giorni fa… e non per parlare di Tissy – confessò, stringendo le mani a pugno ed emettendo uno sbuffo impotente. Se si fosse fatto vedere al capezzale di Tissy dalla Vireau, la stessa non ci avrebbe messo molto a mettere insieme i pezzi e tutto quello che avevano tenuto nascosto fino a quel momento sarebbe venuto alla luce. Dannato Vastnor! – maledì a denti stretti Demetri, che a comprendere la natura della visita di Monique ci aveva messo mezzo secondo – Te la faremo pagare anche per questo!Asher sollevò la testa di scatto a quelle parole, alzandosi dalla sedia per fermare il compagno e chiedere spiegazioni, ma la sua mano si chiuse nel vuoto. Demetri si era smaterializzato, diretto ai confini di Hogwarts,lasciando a Asher la sensazione che forse le sue idee sul curare Sandyon con l’alchimia non erano poi così campate in aria. [Fine]
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Asher
- MediMago Primario di Medicina
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