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Messaggioda Vergil » 21/03/2012, 15:57

| GIOVEDI' - Ore 23:57 - GIOCATORI: ARIANNA & VERGIL |

E sia... ma vedi di non fare più il cretino, siamo intesi?
Proprio perchè come hai detto tu sono una Dea, è meglio non sfidare la mia collera divina...


Ma scherzi?
Sono troppo giovane per morire, non temere mia Dea, la tua collera non dovrà scatenarsi più!


Rispose prontamente, scherzoso e sorridente, osservando che adesso finalmente anche lei stava tornando a sorridere felice e spensierata, segno che la sua missione di perdono era andata a buon fine. Sali con i piedi sulle sue scarpe senza problemi e lo fissò intensamente prima di fare un saltello indietro e buttarlo nuovamente sul divano per poi tornare a cavalcioni su di lui e questa volta con il viso ancora più vicino a quello di lui.
Vergil si irrigidì all'istante... tutto quanto... Mentre gli occhi erano fissi in quelli di lei che ora tornava ad avere nuovamente quell'atteggiamento sensuale e malizioso.
Assurdo come l'americano riuscisse a regolarsi meglio con lei in versione furia che lei in versione gatta.

Sembra che a quel pranzo a quattro tu non abbia combinato un granché per conquistare la Parker... al contrario di lei, che invece senza fare nulla ha fatto perdere la testa a Typhon. E visto che anche io l'ho persa per... Abbiamo preferito lasciarci. Ma la domanda è sempre la stessa, Ver...

Perchè il bianco ingrassa e il nero sfina forse?

... cosa provi per me?

Deglutì, mentre sentiva l'odore dell'aria che proveniva dalle labbra di Arianna mentre gli pronunciava quella domanda, così stretta a lui con le gambe e così aderente con il corpo quasi da farlo sentire in trappola, una bella trappola per carità ma pur sempre una trappola.
Cosa provava per lei, insomma una domandina non da poco, alla quale in un certo senso avrebbe saputo rispondere senza problemi, dato che il pensiero di Alexis con Typhon al momento lo stava davvero prendendo poco e quello già di per se era un buon segno, il segno di una persona che per l'altra Principessa non provava nient'altro che un'amicizia... Dovrà dirlo a Miyabi prima o poi, senza ombra di dubbio.
In ogni caso adesso era il momento di pensare a ben altro che all'altra coppia o alla piccola orientale, visto che aveva una femmina da battaglia sopra di lui ed era la prima volta in vita sua che accadeva una cosa del genere.

Beh prima di tutto tanta eccitazione, e questo giusto per cominciare...
... Poi, beh, direi che... Per te... Mi piaci parecchio Ary, ma penso tu questo lo sappia da molto...
Temo che la cotta per te mi sia arrivata fin da quel primo giorno sul campo da Quidditch, ma non vorrei sbagliare, magari mi piaci già da appena nato ma ancora dovevano informarmi, magari gli è passato di mente ai miei e allora ho dovuto aspettare fino a qualche settimana fa, cattivi genitori!


Sto sproloquiando... Decisamente... Ma lei è Decisamente bella...

Pe... Perché... tu cosa provi per me?

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Messaggioda Aryanne » 21/03/2012, 18:41

[Giovedì - ore 00.02 - Giocatori: Arianna e Vergil]


Adorava leggergli negli occhi le reazioni: era palese cosa Vergil provasse, quali sensazioni il suo corpo gli trasmettesse avendola vicina... era un altro mondo rispetto a Tyhon, ma non poteva onestamente dire di esserne dispiaciuta, anzi. Tutto ciò che doveva capire, ora, era cosa il ragazzo provasse per lei, quanto si fosse legato alla sua persona, quanto la desiderasse per sé: soprattutto perchè la Ricciardi non era tipa da accontentarsi, o tutto o niente per lei.
E nel caso specifico del Tassorosso, voleva tutto.

Beh prima di tutto tanta eccitazione, e questo giusto per cominciare...
... Poi, beh, direi che... Per te... Mi piaci parecchio Ary, ma penso tu questo lo sappia da molto...
Temo che la cotta per te mi sia arrivata fin da quel primo giorno sul campo da Quidditch, ma non vorrei sbagliare, magari mi piaci già da appena nato ma ancora dovevano informarmi, magari gli è passato di mente ai miei e allora ho dovuto aspettare fino a qualche settimana fa, cattivi genitori!


Una cotta dici? Uhm, non so se mi basta...

Mormorò Arianna, arricciando il naso in un'espressione di palese insoddisfazione per le parole del ragazzo: non poteva certo aspettarsi che fosse totalmente innamorato di lei... cioè no, in realtà se lo aspettava pure, però diciamo che non poteva pretenderlo.

Pe... Perché... tu cosa provi per me?

Non lo immagini, Cartwright?

Domandò la ragazza di rimando, annullando la distanza tra loro per catturare le sue labbra - a meno che lui non si fosse spostato - in un primo contatto sensuale ed intenso ma piuttosto contenuto, dal quale si staccò quasi subito per tornare a guardarlo dritto negli occhi: gli fece un sorriso accarezzandogli il petto, mentre l'altra mano era immersa nei suoi capelli.

Mi hai fatto battere il cuore, sconvolgendo tutti i miei sensi fino a farmi mettere in dubbio la mia storia con Typhon... mi hai occupato totalmente la mente, facendomi pensare a te tutto il tempo... credo proprio di essere in procinto di amarti, Vergil.

Rispose lei, seria ma con gli occhi che brillavano: no, non si nascondeva nei suoi sentimenti, non l'aveva mai fatto e mai l'avrebbe fatto.

Quindi la domanda è... ti piaccio e basta, o sei anche tu pronto per innamorarti di me?
Perchè nel caso, sai... potremmo anche metterci insieme...
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Messaggioda Vergil » 21/03/2012, 20:09

| GIOVEDI' - ORE: 00:16 - GIOCATORI: ARIANNA & VERGIL |

Una cotta dici? Uhm, non so se mi basta...

Non ti basta?
E mica lo decido io cosa provare...
... Sembra che voglia da me qualcos'altro...
Qualcosa di più...


Era stranito, spaesato, abbastanza confuso da tutta quella vicinanza e confidenza che lei si stava prendendo con lui, come se fossero già amanti da tempo, come se per lei quella vicinanza fosse necessaria per stare bene, come se appunto, lei fosse già ben più che solamente cotta o infatuata, sembrava quasi... innamorata di lui.
Sarebbe stata una notizia a dir poco shoccante per Vergil Cartwright visto che poteva trattarsi di un sogno che stava divenendo realtà proprio davanti ai suoi occhi e nell'arco di pochi giorni senza che nemmeno lui se ne accorgesse.

Non lo immagini, Cartwright?

In questo momento l'unica cosa che mi viene da immaginare è un flash della mia vita dove sei in abito bianco e subito dopo con tre bellissimi pup-... Mhh... mmhhhh............. mmmmmmmhhhhhhhh...

Stava riprendendo a dire le prime cose folli che gli passavano per la testa quando ci pensò Arianna ad evitare il problema, appoggiando le labbra sulle sue per dargli un bacio soffice, fantastico, incredibilmente erotico e inebriante come il profumo dei suoi capelli che adesso carezzavano le guance del ragazzo e lo trasportavano in un mondo che non credeva potesse esistere davvero.
Inizialmente colto alla sprovvista lentamente abbandonò ogni difesa facendo si che le sue labbra si ammorbidissero e accogliessero meglio quelle dell'italiana che dopo pochi secondi lo privò di quella droga per tornare a guardarlo negli occhi, ancora più sensuale e seducente che mai.

Mi hai fatto battere il cuore, sconvolgendo tutti i miei sensi fino a farmi mettere in dubbio la mia storia con Typhon... mi hai occupato totalmente la mente, facendomi pensare a te tutto il tempo... credo proprio di essere in procinto di amarti, Vergil.

PREFETTO!
Sei grande, l'onore della nostra casata, un applauso per il grande Vergil che ha conquistato la più figa della scuolaaaaa!!!
YEEEEHHHHH!!!!


Immagine

Nella sua mente per diversi istanti si focalizzò un'ipotetica standing ovation in suo onore per quello che la Ricciardi aveva appena detto, una notizia assolutamente da premio nobel per la fortuna.
Ci vollero almeno dieci o venti secondi per far si che lui si capacitasse anche di quello; un ragazzo che sbatteva le palpebre continuando a guardarla mentre apriva la bocca piano piano incredulo di fronte ad una simile e bella notizia.
Assurdo, Arianna innamorata di lui, in procinto di amare lui e non di amare... quello!
I suoi occhi brillavano come fari nella notte, scintillanti e provocanti e quelli di Vergil presero a brillare di una luce intensa di felicità e soddisfazione eterna.

Quindi la domanda è... ti piaccio e basta, o sei anche tu pronto per innamorarti di me?
Perchè nel caso, sai... potremmo anche metterci insieme...


I... i... i... insieme?

Avanti, parla, dì qualcosa di senso compiuto che non sia "Sono roba tua" o "Fai di me ciò che vuoi"...

Allora, ecco, dunque si... Dicevo...
Tu non mi piaci e basta, molto di più Ary è solo che, come faccio a sapere se posso o meno innamorarmi di te?
Non ho mai amato in vita mia... Certo è che ho il cuore che va peggio di una locomotiva quindi credo che i presupposti ci siano tutti quanti!


Senza dire altro per il momento però, il ragazzo portò la mano destra dietro il collo di lei tirandola a se per potersi concedere un altro bacio, visto che sembrava mancargli come se fosse il suo stesso ossigeno.
Ancora non usava la lingua, non era troppo esperto, però le sue labbra erano infuocate, desiderose di lei e la mano che si teneva sul collo salì su facendo lo stesso movimento che stava facendo Ary con lui, quindi si insediò nei suoi capelli accarezzando e muovendo i polpastrelli sulla sua testa come una coccola delicata mentre ancora, se lei avesse voluto, avrebbe continuato a cibarsi delle sue labbra, prima di staccarsi e riprendere fiato rendendosi conto che per la ragazza quella era routine standard visto che non accennava nemmeno ad un minimo di fittone per l'intensità del bacio.

E ti pareva se non era una sub professionista, uff!

In ogni caso, sei sicura di voler stare subito con me?
Insomma, hai finito una storia da poco, magari vuoi prenderti prima del tempo per digerire la cosa e poi instaurare una nuova relazione...
... Tanto lo sai che io... Beh si... Ti aspetterei... E chi scappa insomma!


Palesemente timido ed imbarazzato, abbassò un po' lo sguardo arrossendo un poco sulle guance, dimostrando di tenere davvero tanto a lei ma anche di volerle lasciare il suo tempo per abituarsi al non stare più con Typhon prima di mettersi con il suo esatto opposto, qualora dopo il tempo passato ne avesse ancora voglia, ma Vergil sperava davvero di si.
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Messaggioda Aryanne » 21/03/2012, 21:12

[Giovedì - ore 00.21 - Giocatori: Arianna e Vergil]


L'aveva zittito prima che potesse dire qualche cavolata delle sue, ma non era necessariamente un male visto che avevano potuto godersi quel primo bacio tra loro, un morbido incontro di labbra infuocate anche se sicuramente quelle di Arianna erano ben più esperte e pronte di quelle di Vergil che rimase immediatamente spiazzato: di sicuro, però, non c'era nulla di più sconvolgente di ciò che il Tassorosso udì poco dopo, pronunciato proprio dalle parole di lei.

I... i... i... insieme?

Insieme Cartwright, comprendi?

Confermò la ragazza, pronunciando l'ultima parola in italiano con un sorrisetto malizioso sulle labbra: era sicura di piacere al ragazzo, parecchio, ora si trattava solo di capire quanto parecchio e soprattutto se ci fossero i presupposti per stare insieme. Lo osservava con occhi scintillanti, ma di sicuro anche quelli dell'altro non erano da meno.

Allora, ecco, dunque si... Dicevo...
Tu non mi piaci e basta, molto di più Ary è solo che, come faccio a sapere se posso o meno innamorarmi di te?
Non ho mai amato in vita mia... Certo è che ho il cuore che va peggio di una locomotiva quindi credo che i presupposti ci siano tutti quanti!


Vorrà dire che me lo farò b--

Non finì la frase perchè questa volta fu Vergil a cercare le sue labbra e a trovarle, decisamente: chiuse gli occhi mentre lui la baciava, stringendosi di più al suo corpo e graffiandogli appena il petto con le unghie da sopra la maglietta, muovendo le labbra lentamente, come solo lei sapeva fare, mordendo appena quello inferiore di lui con desiderio, erotismo e malizia. Oh sì, Arianna Ricciardi era la Regina dei baci: e Cartwright se ne sarebbe accorto presto.

In ogni caso, sei sicura di voler stare subito con me?
Insomma, hai finito una storia da poco, magari vuoi prenderti prima del tempo per digerire la cosa e poi instaurare una nuova relazione...
... Tanto lo sai che io... Beh si... Ti aspetterei... E chi scappa insomma!


Ma allora sei già diventato mio...

Mormorò Arianna, scendendo sul suo collo per baciarlo a labbra dischiuse, in un gesto assolutamente erotico e da orgasmo immediato, probabilmente: sì, le piaceva molto il fatto che lui non le mettesse fretta, era la prova che la rispettava prima di ogni altra cosa. Ma la ragazza non aveva alcun dubbio, perchè...

... non mi sono sentita in colpa, baciandolo.
Una parte di me ti amerà sempre Ty... ma credo...
so... di volere lui.

Sorrise e scosse la testa, tornando col viso all'altezza del suo per fargli una piccola e leggera carezza sulla guancia.

Non ho bisogno di nessun tempo... voglio te, Vergil.
Ti ho scelto. Quindi... che ne dici, vuoi essere il mio ragazzo oppure no?
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Messaggioda Vergil » 21/03/2012, 22:40

| GIOVEDI' - ORE: 00:28 - GIOCATORI: ARIANNA & VERGIL |

Sapeva che probabilmente l'aveva un po' spiazzata ma non l'aveva fatto apposta, nel senso che realmente ci teneva a darle tutto il tempo del quale aveva bisogno per decidere con lucidità riguardo la questione, anche se allo stesso tempo si sarebbe volentieri preso a schiaffi da solo per non aver dato retta all'istinto e dire immediatamente che gli andava bene stare insieme.
Il buon cuore di Vergil superava tutto però e così anche il proprio egoismo, un egoismo che annichilito permise forse ad Arianna di vedere che prima tutto voleva meno che insultarla, anzi, alla dignità della prefetta ci teneva eccome, e non solo a quella, ma anche e sopratutto al suo cuore, la sua anima, ogni cosa di lei dentro e fuori, poiché quella ragazza era un totale mondo a parte.

Ma allora sei già diventato mio...

Quelle parole sconcertanti furono accompagnate da una serie di gesti assolutamente eccitanti ed erotici per l'americano che sentì adesso le labbra e le mani di Arianna sul proprio corpo in una maniera mai concepita prima, ma non solo con lei, ma con nessun essere vivente di sesso femminile esistente sulla faccia della terra, per quanto per lui adesso non esisteva nient'altro che lei su tutto il pianeta.
Quella frase cosa voleva dire? Che non le interessava aspettare? Che non voleva prendersi del tempo ed essere subito sua?
Tutto quello se non era un sogno ci assomigliava moltissimo e Vergil sperò davvero che non fosse qualche brutto scherzo di qualcuno che aveva dato dell'amortensia ad Ary mettendola nel bicchiere d'acqua o nel succo di zucca.
La sua eccitazione "crebbe" di molto, non era facile controllarsi con lei sopra che si muoveva lentamente, si strusciava volendosi cibare di lui, della sua pelle e dei suoi sensi, dei suoi piccoli e lievi gemiti di piacere che lo faceva andare fuori di testa.
Le mani del giovane scesero ancora sulle cosce saggiandone la meravigliosa tonificazione e appena accennata morbidezza. Erano calde, sode, invitanti e lui faceva proprio una gran fatica a non scorrere con le dita per raggiungere quella parte così perfetta di lei che rispondeva al nome di...

... culo...

Non ho bisogno di nessun tempo... voglio te, Vergil.
Ti ho scelto. Quindi... che ne dici, vuoi essere il mio ragazzo oppure no?


Allora, prima che io possa dire qualsiasi altra cosa, potresti darmi un pizzicotto per favore? Solo semplice ed ulteriore prova che non è un sogno dal quale potrei svegliarmi molto... "umido"... come tanti altri di svariate notti passate eheheh!
... E comunque... Se proprio mi hai scelto... Io non avrei molti dubbi su quello che voglio e che vogliamo a quanto pare quindi...


Di nuovo un'espressione un po' più seria, mentre si lecca le labbra e fa scorrere le mani fino ai suoi fianchi e preme per farla avvicinare e se lei avesse acconsentito allora l'avrebbe stretta forte, abbracciata con intensità, con affetto e con il cuore che batteva a mille e più pulsazioni al secondo, facendole intendere quanto comunque fosse ancora incredulo di una cosa così bella e di quanto sentisse il bisogno di sentirla vicina e necessitante della sua presenza e del suo amore, del suo corpo accanto al suo.

Voglio essere il tuo ragazzo, Ary... Voglio essere il ragazzo della prefetta Ricciardi!
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Messaggioda Aryanne » 21/03/2012, 23:18

[Giovedì - ore 00.37 - Giocatori: Arianna e Vergil]


Lo sentiva sempre più preso, sempre più eccitato grazie a lei, e si godeva appieno la cosa: e come poteva essere altrimenti? Arianna adorava essere riempita di attenzioni, adorava farsi viziare, adorava farsi coccolare... e Vergil sembrava poter fare tutto questo, facendole in più battere il cuore. Cosa poteva volere di più? Gli sorrise dopo avergli fatto comprendere che no, non aveva bisogno di tempo né di riflettere, perchè lei non era certo tipo da fare le cose tanto per farle, senza coscienza: aveva fatto una scelta perchè si sentiva di farla, e non ci sarebbero stati dubbi ulteriori a riguardo.
Intanto lui le accarezzava le gambe ed il sedere ed ovviamente la cosa piaceva parecchio ad Arianna, che era perfettamente consapevole della bellezza del proprio corpo e che ringraziò quelle attenzioni da parte di lui con un piccolo gemito di piacere.

Allora, prima che io possa dire qualsiasi altra cosa, potresti darmi un pizzicotto per favore? Solo semplice ed ulteriore prova che non è un sogno dal quale potrei svegliarmi molto... "umido"... come tanti altri di svariate notti passate eheheh!

Disse lui, e Arianna lo accontentò con un leggerissimo pizzicotto sul braccio così da fargli capire che non era decisamente uno scherzo, almeno non per lei.

... E comunque... Se proprio mi hai scelto... Io non avrei molti dubbi su quello che voglio e che vogliamo a quanto pare quindi...

Quindi?

Vergil la strinse a sé in un abbraccio molto dolce, romantico e protettivo: Arianna rimase per un momento interdetta, forse perché con Typhon non c'era mai stato modo di avere dei contatti del genere un po' per carattere ed un po' perchè erano stati comunque insieme da poco; ma dopo qualche istante, la ragazza si lasciò andare e strusciò il naso nell'incavo del collo di lui, inspirandone quell'odore così buono. Fece un gran sorriso che rimase sulle sue labbra fino a che non tornò a guardarlo negli occhi per avere la risposta finale.

Voglio essere il tuo ragazzo, Ary... Voglio essere il ragazzo della prefetta Ricciardi!

Ottimo Cartwright, benvenuto tra gli dei...

Sussurrò Arianna in risposta a quelle parole, catturando nuovamente le sue labbra in un bacio che suggellava quella loro unione ma facendo scivolare per la prima volta la lingua nella sua bocca in cerca della gemella che sperava si sarebbe fatta sentire: così, quel bacio divenne umido, intenso, calda, con le labbra di lei che mangiavano, leccavano e mordevano quelle del nuovo fidanzato, accompagnando il tutto con gemiti lievi ma molto sensuali ed eccitanti.
Le mani, intanto, percorrevano il corpo di lui e s'insinuavano sotto la sua maglia, toccando finalmente la pelle del Tassorosso senza l'impiccio dei vestiti: no, Arianna Ricciardi non era tipo da andarci leggera.
Soprattutto in quel frangente.
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Messaggioda Vergil » 21/03/2012, 23:53

| Giovedì - ore 00.43 - Giocatori: Arianna & Vergil |

Ce l'aveva fatta, era riuscito a dire esattamente quello che voleva, quello che provava, a dare risposta a quella domanda di Ary che gli aveva chiesto se volesse essere o meno il suo ragazzo e Vergil ancora non ci credeva che stava avvenendo sul serio, ma d'altronde il pizzicotto non poteva sbagliare, lo aveva sentito forte e chiaro sul braccio quindi non c'erano dubbi al riguardo.
Non appena parlato e detto il tutto, Arianna lo fissò soddisfatta e chiaramente felice, una felicità che era impossibile da descrivere a parole, come se fosse un qualcosa di assurdamente difficile da definire se non esprimendolo attraverso dei gesti, dei movimento, delle espressioni o dei sorrisi, o nel caso di loro due... con un bacio lungo e profondo...

Ottimo Cartwright, benvenuto tra gli dei...

Grazie dell'ospitalità Dea Ricciardi...

Disse subito sorridendo e fissandola mentre lei si avvicinava ancora e adesso si preoccupava di catturare le sue labbra ancora una volta anche se in quel caso c'era un dettaglio importante in più, e si trattava esattamente della lingua di lei che si insinuò nella bocca dell'americano con tanta maestria ed esperienza che Vergil fece molta fatica a star dietro ad una simile bravura, una simile tecnica, un simile impeto di passione che rasentava quasi il sesso vero e proprio, dato che successivamente le mani di lei si preoccuparono di ispezionare il suo torace, toccandolo sotto la maglietta e si, in effetti in quel momento il primo pensiero che venne nella testa del ragazzo fu abbastanza ovvio e scontato ma d'altronde giusto...

Eh, mi spiace ma io il fisicaccio scolpito del tuo ex non ce l'ho...

Ciò nonostante al momento si preoccupava di più di riuscire ad andarle dietro con il ritmo di quel bacio, anche se non gli riusciva molto complesso, era come se Ary lo stesse guidando senza volerlo o forse era lui particolarmente portato, fatto stava che dopo pochi secondi le loro lingue si intrecciavano mentre stavano ad occhi chiusi come fossero due eliche allo stesso tempo e allo stesso modo, incastrate come due pezzi di un puzzle a dir poco perfetti ed estremamente compatibili.
L'eccitazione di Vergil cresceva ancora e non gli interessava affatto al momento che lei se ne accorgesse, stava prendendo sempre più confidenza con il suo carattere sfrontato, per quanto non immaginava che fosse estremamente esagerato, forse un poco di più rispetto alla normale soglia delle ragazze di quell'età, ma non poteva di certo risultare essere una bomba ad orologeria di proporzioni incomprensibili e distruttive no?

Beh adesso non esageriamo, forse l'ho dipinta un po' troppo spinta rispetto come è realmente... I sogni non rispecchiano quasi mai la realtà e a dirla tutta a me sta benissimo anche così, scherziamo?

proseguì a baciarla per ancora diversi secondi mentre le mani sue iniziavano ad esplorare anche un po' di lei, stringendo i fianchi, tornando sulle cosce, accarezzando la parte di schiena nuda, il collo, i capelli, le guance anche se ancora non si azzardavano ad andare a sfiorare punti delicati, forse perché non si sentiva ancora pronto e forse perché non sapeva quanto potersi spingere dopo appena tre minuti di fidanzamento ufficiale...
Ah già giusto... il fidanzamento, quello si che era un problema da risolvere!

Ary... Ma... Aspetta: noi stiamo insieme, ok, ma si può dire in giro?
Cioè, vuoi tenerlo segreto quasi fosse una cosa trasgressiva o qualcosa di simile?


Poi per un secondo gli venne in mente che se lei avesse detto in giro di essere single pur stando con lui, si sarebbe ritrovata la fila a farle una corte spietata e quell'immagine non gli piacque per nulla quindi corse subito ai ripari.

Beh perchè se tu volessi dirlo al mondo intero io sarei più che d'accordo, non vorrei dare false speranze a dei poveri e ingenui ragazzi che sperano di eguagliare il fascino di questo sì fatto tassello, tutto lì... Uhm?
Non mi guardare a quel modo, non è mica da tutti fare centro con un pezzo di...


ALT!
E' la tua fidanzata adesso, non puoi fare apprezzamenti del genere così direttamente, metti si offende!


... Cioè... Non è da tutti i giorni conquistare una gran bella ragazza come te, quindi meglio evitare di dar loro delle false speranze... sono solo un tipo piuttosto altruista, tutto qui...
Non che ti condividerei eh!?
Sia mai!
... Oh santa Morgana, mi sto impelagando!


Mano tra i capelli altezza fronte, disperato quasi.
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Messaggioda Aryanne » 22/03/2012, 0:09

[Giovedì - ore 00.50 - Giocatori: Arianna e Vergil]


Oh sì, un bacio assolutamente perfetto: Vergil ci sapeva fare, o forse era lei ad essere un'insegnante perfetta... fatto stava che le loro bocche e le loro lingue si completavano perfettamente, mangiandosi e coccolandosi a vicenda così da formare un'intesa unica e semplicemente meravigliosa. Arianna stava ancora esplorando il corpo del ragazzo, diverso da quello del fidanzato ma molto eccitante, quando lui si staccò da lei come si fosse improvvisamente ricordato di una cosa importante.

Ary... Ma... Aspetta: noi stiamo insieme, ok, ma si può dire in giro?
Cioè, vuoi tenerlo segreto quasi fosse una cosa trasgressiva o qualcosa di simile?


Uhm?

Quella domanda lasciò un poco spiazzata la Dragargenteo che alzò un sopracciglio con aria interrogativa: tenerlo segreto? Cosa trasgressiva? Ma che razza di idee aveva quel Tasso pazzo? Insomma, stavano insieme e lei aveva già chiuso con Typhon, non c'erano motivi per nascondere la cosa. Aprì le labbra nuovamente per rispondere al suo quesito, ma venne bloccata dalla voce di lui che sembrò aver ripensato alla questione ed aver deciso che no, decisamente era meglio non nascondere niente.

Beh perchè se tu volessi dirlo al mondo intero io sarei più che d'accordo, non vorrei dare false speranze a dei poveri e ingenui ragazzi che sperano di eguagliare il fascino di questo sì fatto tassello, tutto lì... Uhm?

Ovviamente la faccia di Arianna non avrebbe potuto essere più sarcasticamente ironica di così, tanto che persino lui se ne accorse e si affrettò a giustificarsi.

Non mi guardare a quel modo, non è mica da tutti fare centro con un pezzo di...

Di?

... Cioè... Non è da tutti i giorni conquistare una gran bella ragazza come te, quindi meglio evitare di dar loro delle false speranze... sono solo un tipo piuttosto altruista, tutto qui...
Non che ti condividerei eh!?
Sia mai!
... Oh santa Morgana, mi sto impelagando!


Me ne sono accorta...

Commentò Arianna con una mezza risata, scuotendo il capo per calare su di lui e mordergli il labbro inferiore lentamente, succhiandolo anche un po', prima di lasciarlo andare con aria piuttosto pensierosa.

Uhm, così non va... - mormorò picchiettandosi l'indice della mano destra sulel labbra - Siamo decisamente troppo vestiti, come possiamo prendere confidenza coi nostri corpi? Meglio prendere provvedimenti.

Così dicendo, la ragazza prese i lembi della maglia che Vergil indossava e li tirò verso l'alto così da, se lui non avesse opposto resistenza, sfilargliela di dosso per poter finalmente osservare con gli occhi il torace del ragazzo, che ricevette come commento un mugugnio soddisfatto ed un cenno di assenso.

E adesso tocca a me...

E con quelle parole si mise in piedi, portandosi le mani all'altezza del seno per prendere i lembi del suo vestito, questa volta, e... tirarli giù, facendoselo scivolare addosso.

... che ne dici, c'infiliamo un po' sotto le coperte?

Inutile dire che non vi era biancheria intima sotto.
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Messaggioda Vergil » 22/03/2012, 3:47

| Giovedì - Ore 01:01 - Giocatori: Arianna & Vergil |

Non riusciva a trovare le parole adatte, più che altro non riusciva proprio a dire delle cose di senso compiuto che... avessero un senso!
Non era affatto semplice relazionarsi con una ragazza come lei visto il fatto che per lui era davvero la prima volta per simili esperienze, e quel bacio fantastico gli aveva fatto forse dimenticare almeno quattro o cinque tabelline, un paio d'anni della sua vita e il nome di sua madre, in poche parole lo aveva scombussolato parecchio.
Ritrovarsi a pensare a tutti vari discorsi su fidanzate, corteggiatori, vivere come due persone che stanno insieme, quali comportamenti avere in pubblico e quali non avere, insomma tutto quel casino infinito di nuove operazioni giornaliere lo avevano confuso a tal punto che quasi sembrava essere andato in tilt e difatti anche Arianna obiettivamente...

Me ne sono accorta...

Fortuna che esistono le donne, difatti lei sapeva bene cosa fare per far frullare nuovamente dal cervello dell'americano ogni dubbio possibile e immaginabile che si fosse instillato ancora nella sua testa piena di capelli.
Si avvicinò nuovamente a lui e gli diede un piccolo morso sul labbro inferiore, morso che si trasformo in un piccolo ma piacevolissimo succhiotto che fece avere ancora sussulti all'eccitazione del ragazzo che oramai non controllava più da un bel pezzo il suo corpo.
Arianna comunque non era ancora soddisfatta di qualcosa, anche se a dirla tutta Vergil non capiva proprio cosa, fino a quando senza nessun problema fece energia per rimuovergli la maglietta, cosa che comunque lui si lasciò fare senza obiettare, anche perchè insomma, voleva vedere il suo corpo, perché fermarla? Ed in più quel mugolio di apprezzamento e quel capo scosso in senso positivo lo fece ritirare su di morale rispetto alle domande che si era fatto poco prima!

Uhm, così non va... Siamo decisamente troppo vestiti, come possiamo prendere confidenza coi nostri corpi? Meglio prendere provvedimenti.

Oh beh, sembra non dispiacerle, forse mi faccio fin troppi problemi, dovrei stare più rilassato e calmo, in fondo ha ragione, bisogna prendere confidenza, sereni e pacati...
Mi vuole vedere, ha ragione, per lei ci vorrà un po' più di tempo perchè è una ragazza ma la mia parte di sopra perché non mostr-...


E adesso tocca a me...

Prego puoi ripete... re...

Non riuscì nemmeno terminare la frase prima di osservare forse lo spettacolo più bello che esistesse al mondo.
Arianna calando i lembi del vestito (per altro molto elegante e sensuale) che portava lo tirò del tutto giù mostrando interamente le sue grazie al giovane Cartwright che fece fatica a credere ai suoi occhi.
Tutto il corpo della prefetta dei draghi, privo di ogni velo era davanti a lui ed era della ragazza che a tutti gli effetti era appena divenuta la SUA ragazza; rimase a fissarla respirando affannosamente per diversi secondi mentre lei probabilmente stava godendo nel farsi ammirare dai suoi occhi che sbattevano le palpebre lentamente per evitare di staccarsi troppo dalla vista del corpo nudo della Ricciardi.

Ci credi che quando ti immaginavo la notte non arrivavo ad una simile perfezione?
... Hai superato anche i miei sogni sexy cacciatrice...


... che ne dici, c'infiliamo un po' sotto le coperte?

...Che devo infilare io?

Infilarvi sotto le coperte imbecille!

Cioè... Si si, mi pare un'ottima... idea...

Ancora molto scattoso nei movimenti, Vergil deglutì un bel po' di saliva accumulata lanciando solo una rapidissima occhiata alla posizione del letto matrimoniale poco distante da loro e quindi, lasciando la maglietta lì sopra, si alzò in piedi anche se poco dopo si risedette di nuovo per l'imbarazzo dato dall'erezione potente che si notava chiaramente anche dai jeans; probabilmente ancora qualche altro scherzetto da parte di Ary e avrebbe rotto anche la zip per farsi spazio e cercare respiro.

Ecco, io avrei qui un problemino, se non ti da' fastidio la vista oscena allora... nessun problema!

Avvertì, sincero, prima di decidere che non poteva fare altro che alzarsi e seguendo il percorso eseguito dalla ragazza che ancheggiando avrebbe raggiunto il letto, sarebbe arrivato anche lui, dopo esser rimasto sbalordito da un fondoschiena così assolutamente impossibile da replicare nemmeno con uno sforzo dal migliore scultore mai esistito in tutti i tempi.
Gli occhi di Vergil seguirono quei glutei fino al letto con un ritmo dondolante e quasi da richiamo. Erano a dir poco ipnotici e quando finalmente le lenzuola e le coperte celarono nuovamente il corpo di Arianna, finalmente il tassobello potè riprendere un minimo di conoscenza, sedendosi sul bordo del letto, togliendosi le scarpe e mettendosi sdraiato anche lui sopra il piumone...

Mi sta guardando male per caso?
... Si, mi sta decisamente guardando male!


Tornò seduto sul letto, togliendosi anche i pantaloni rimanendo con dei boxer a righe gialle e nere (patriottico) e si sfilò anche i calzini, decidendo infine per mettersi anche lui sotto le coperte assieme a lei.
Il materasso era morbido e il corpo di lei caldo da morire, e adesso stava mandando a fuoco pure lui che non sapeva effettivamente come doversi comportare in una situazione simile ma alla fine decise di seguire il primo consiglio che gli diede se stesso, e cioè "Comportati come se foste vestiti", quindi si avvicinò di più a lei e portando il braccio intorno al suo collo la avvicino per farla appoggiare al suo petto e stringerla a se sentendo il seno premere sul suo fianco e quindi il suo amico del piano di sotto riprendere a crescere nemmeno fosse stato concimato con qualche terriccio nucleare.

Devi scusarmi se sono impacciato... Non sono mai stato in un letto con una ragazza, figuriamoci ora che la mia prima esperienza è con una Dea!
... Tu stai bene? Se vuoi ti scaldo di più, o magari vuoi qualche coccola?


Questa volta il tono era dolce, premuroso, gentile e perchè no, innamorato... Aveva un modo di fare con le ragazze che entravano nel suo cuore protettivo e allo stesso tempo romantico, a modo suo si, certo, ma romantico comunque e in quel momento l'unica cosa che gli veniva in mente di chiederle, visto che per quanto eccitante era comunque senza vestiti, era se avesse freddo e avesse bisogno di maggiore tepore per stare meglio e riscaldarsi adeguatamente.
Vergil era così... un vero e proprio Tassorosso.
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Messaggioda Aryanne » 22/03/2012, 10:36

[Giovedì - ore 01.12 - Giocatori: Arianna e Vergil]


Ovvio che Vergil non se lo aspettasse, Arianna mica era una come le altre: le piaceva stupire, le piaceva far rimanere le persone a bocca aperta e quando ci riusciva provava una soddisfazione immensa a dir poco indescrivibile.

Prego puoi ripete... re...

Manco il tempo di rispondergli, obiettivamente le sue azioni parlavano molto di più - e molto meglio - di tutte le affermazioni che avrebbe potuto fare: rimase di fronte a lui in tutta la sua naturale bellezza, con quel sorriso malizioso e birichino sulle labbra di chi è consapevole dell'effetto che fa sugli altri normalmente, figuriamoci in quella mise! E Vergil confermò ampiamente la sua teoria, mangiandosela con gli occhi per almeno due minuti buoni prima di poterle rispondere.

Ci credi che quando ti immaginavo la notte non arrivavo ad una simile perfezione?
... Hai superato anche i miei sogni sexy cacciatrice...


Ma allora mi hai sognata di notte...

Commentò con un sussurro malizioso la Dragargenteo, passandosi una mano tra i capelli in un gesto assolutamente calcolato e sensuale, poichè adesso che stavano insieme ufficialmente non c'erano più motivi per trattenersi, ed era giusto che il ragazzo comprendesse subito com'era fatta normalmente Arianna quando era legata con qualcuno, quali fossero i suoi modi di fare e le libertà che si prendeva.
Gli propose poi d'infilarsi sotto le coperte per stare più comodi, e la risposta fu... piuttosto esilatante.

...Che devo infilare io? - domandò il Tassorosso, facendo nascere un gran sorriso malizioso, spontaneo e divertito sul volto della ragazza visto che immaginava quanto poco, con tutta probabilità, lui fosse esperto di certi argomenti come l'intimità sessuale - Cioè... Si si, mi pare un'ottima... idea...

Fortunatamente Vergil riprese un poco di lucidità facendo per alzarsi, ma quando poi lo fece dovette risedersi con uno scatto, forse per il fatto che "l'amico" del ragazzo era fin troppo presente in quel momento invece di starsene buono a riposo, e questo doveva metterlo parecchio a disagio, cosa che Arianna comunque comprendeva perfettamente.

Ecco, io avrei qui un problemino, se non ti da' fastidio la vista oscena allora... nessun problema!

Nessun problema, non è proprio una novità per me...

Replicò Arianna che di certo non voleva fare battute cattive volte a farlo ingelosire, ma semplicemente stava sottolineando un dato di fatto assolutamente vero: insomma, essendo stata con parecchi ragazzi, di "oscenità" come le chiamava Vergil ne aveva viste eccome quindi il problema non c'era almeno da parte sua.
Si avvicinò dunque al letto ancheggiando, cosa che le riusciva assolutamente bene, per scostare le coperte del piumone e scivolarcisi sotto con un gran sospiro soddisfatto: si volse poi per osservare Vergil e ciò che il ragazzo stava facendo, fulminandolo con lo sguardo quando si stese sopra le coperte ancora tutto vestito; insomma, gli aveva chiesto d'infilarsi sotto le coperte o no?
Non si era forse spiegata bene?Fortunatamente il ragazzo sembrò capire l'antifona ed il senso dell'occhiata di lei, perchè si mise in posizione seduta e si tolse i pantaloni - Arianna non fece alcun commento verbale nell'osservargli il colore dei boxer, limitandosi ad un'occhiata divertita al cielo - e i calzini, scivolando finalmente sotto le coperte con lei: in quel modo, finalmente, i loro corpi furono più liberi dagli indumenti, meno impacciati da essi e sicuramente più liberi di scaldarsi a vicenda, o almeno quello era l'intento di Arianna che sicuramente per il momento, per quella sera, non gli avrebbe chiesto nulla di più a meno che non fosse stato esplicitamente lui a chiederlo; Vergil, dal canto suo, le passò un braccio intorno al collo per attirarla a sé e lei gli si accoccolò accanto, intrecciando le gambe con le sue perfettamente a proprio agio... a differenza sua.

Devi scusarmi se sono impacciato... Non sono mai stato in un letto con una ragazza, figuriamoci ora che la mia prima esperienza è con una Dea!
... Tu stai bene? Se vuoi ti scaldo di più, o magari vuoi qualche coccola?


Eh lo so, noi divinità facciamo sempre un certo effetto... - commentò Ary con un sorriso divertito e malizioso, annuendo poi alla domanda di lui - Sto benissimo... ma le coccole fanno sempre piacere.

Non che con Typhon non se le fossero mai fatte, ma naturalmente era diverso: forse era Vergil ad essere più propenso del Drago a fargliele, o forse chissà era l'altro che aveva bisogno della persona "giusta"; Arianna era sicura, infatti, che con la Parker si sarebbe sentito molto più invogliato a lasciarsi andare le coccole, forse perchè era anche quello che la ragazza ispirava - oltre, se conosceva un po' i gusti dell'ex fidanzato, ad ispirare anche una bella voglia di stupro immediato per la sua purezza.

Vergil... quando hai capito che con Alexis non avrebbe funzionato?

Gli domandò all'improvviso, alzando gli occhi su di lui.
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