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da Caroline Priscilla » 01/02/2013, 21:23
Dopo tutte le prove che avevano affrontato, i pericoli, i combattimenti, i litigi sempre lì pronti a scatenarsi (soprattutto fra due bambini in particolare) quella prova di ingegno era uno degli ultimi ostacoli che li separava ora dalla loro meta. L'aiuto congiunto della tassetta e del Grifondoro Ethan Travis, insieme a quello del Guardiano, aveva spinto i piccoli sottoposti a quella provaa dare il meglio di se con le proprie capacità intellettive. Ed Elisabeth, Jorge e Peter si erano dimostrati all'altezza della situazione. Dopo che tutti e tre ebbero dato la loro risposta all'indovinello, la Sfinge rimase per alcuni minuti in silenzio. Poi, quello che doveva essere un sorriso [d20:11 + I(P): 8= 19] si aprì sul suo volto millenario, facendo tirare alla piccola strega un sospiro si sollievo.
Tre risposte date, tre risposte corrette. Avete superato la prova.
Sintetica al massimo, ma cosa importava quando la piccola squadra di avventurieri era riuscita ancora una volta a superare una delle prove che aveva imposto loro il Guardiano? Cappie era in trepidante attesa di poter finalmente rimettersi in marcia e affrontare anche il prossimo ostacolo; prima, tuttavia, dovette attendere che la Sfinge ricompensasse Jorge, Elisabeth e Peter, donando loro un anello di fattura egiziana.
Con questo oggetto, vi auguro di proseguire il vostro viaggio fino al Guardiano: con esso, un pezzetto della mia saggezza sarà sempre con voi, quando ne avrete bisogno. Addio, piccolo maghi.
Con quelle ultime parole, la creatura mitologica si congedò da loro, sbattendo le ali e sollevando un enorme polverone di sabbia. La tassetta iniziò a tossire e a sputacchiare sabbia, mentre gli occhi, lacrimanti per i granelli che vi si erano infilati dentro, rimasero serrati fino a quando non fu sicura del cessato pericolo.
Se n'è...andata?
La strega scrutò attentamente il cielo, cercando di avvistare una figura dalle ali gigantesche che volteggiava in quell'enorme spazio celeste. Sarebbe rimasta forse un bel po' di tempo col naso all'aria, a cercare quell'essere svanito nel nulla, se non fosse stato per Elisabeth, che le prese la mano per spingerla a proseguire nel loro cammino.
Grazie ad entrambi per il vostro aiuto, senza di voi, sarei ancora qui a ragionare sull’indovinello.
Ma figurati Ellie! E' anche merito vostro, siete stati bravissimi tutti e tre.
Su ragazzi non vorrete rimanere qui tutta la notte ed ho paura che questa volta ci toccherà camminare parecchio.
La bambina sorrise divertita, ricambiando la stretta di mano della Serpeverde e incamminandosi con lei lungo il sentiero unico che ora si stagliava di fronte a loro. Dopo un po', i piccoli si ritrovarono in uno spiazzo di terra rossa, quasi riarsa, non era quello tuttavia la caratteristica peculiare del luogo: un'enorme fenice si stagliava imponente alla fine dello spiazzo, portando con la sua presenza soffocanti vampate di calore.
Una...Fenice! E' bellissima!
Vuoi perchè la Tassorosso andava vestita col suo semplice pigiama estivo, vuoi che quelle fiamme difficilmente avevano effetto su un temperamento già caloroso di suo, la giovane non accusò alcun malessere nel ritrovarsi a poca distanza da quella creatura gigantesca [d20:12 + T(F): 8= 20]. Stessa cosa, invece, non potè dire dell'amica vicina a sè, che sembrava sentirsi male ad ogni respiro [Intuito (P): 8].
Ellie...stai bene? Tieniti lontana, così non ti sentirai male per il caldo...
Una volta che tutti quanti furono arrivati nello spiazzo, la ragazzina vide due fiammelle scaturire dal continuo sbattere d'ali del volatile che, una volta posate a terra, si trasformarono in due piccoli esserini con gambe e braccia, delle sorti di folletti incandescenti.
Salve! Noi siamo i piccoli Kurin, nati dalle fiamme della Fenice. Se volete andare avanti ed incontrare il Guardiano, due di voi dovranno affrontarci in un Duello e riuscire a colpirci almeno una volta! Quando siete pronti fatevi avanti, e iniziamo a divertirci!
detto questo, i due Kurin si misero in posizione di attacco. La bambina li guardò interessata: aveva la possibilità di cimentarsi in un VERO duello magico, di poter finalmente mettere in pratica quello che aveva appreso in quel primo anno ad Hogwarts. Oltre al fatto che, durante la prova affrontata al lago, lei era stata l'unica ad essere messa in disparte nell'affronte gli gnomi. E poi non doveva esserci alcun pericolo giusto? I kurin avevano uno sguardo simpatico e divertito, come se quello per loro, in fondo, fosse solo un gioco. La piccola prese infine la sua decisione.
Bene! Se nessuno ha niente in contrario, sarò io a sfidare uno di loro!
Disse, rivolgendosi ai suoi compagni. La tassetta aveva già pronta la bacchetta in mano, in attesa che gli altri bambini le dessero il loro assenso per proseguire. Una volta fatto ciò, la strega si posiziò di fronte al Kurin di destra, gambe ben salde e bacchetta ferma in mano, guardandolo con un lampo divertito sul volto.
Devo solo riuscire a colpirti, giusto?
La bambina aspettò che anche l'altro avversario fosse pronto e in posizione, facendogli il segno del pollice in su prima di concentrarsi sul proprio avversario.
Sono pronta!
Con tutta la determinazione di cui era capace, la Tassorosso si concentrò sul piccolo Kurin di fronte a sè, cercando di mantenere i nervi ben saldi per iniziare ad incanalare il proprio flusso magico. Il calore del fuoco la faceva sudare non poco, nonostante la piccola riuscisse a sopportare quell'aria arsa e cocente. Senza attendere la mossa del folletto di fuoco, la giovane disegno con la propria bacchetta un cerchio orario nell'aria, facendola scattare poi in avanti come un affondo.
Farfallus Explodit!
scandì a voce ben chiara, facendo esplodere dalla punta della bacchetta una serie di piccole farfalle luminose e incandescenti, che con un movimento a spirale di riversarono contro il Kurin disarmato [d20:16 + Cap. Magica: 3 + Bonus alla bacchetta:1 = 20].Farfallus Explodit
Difficoltà: 1 Tipo: Incantesimo di Evocazione Descrizione: Genera uno stormo di farfalle che esplodono a contatto con l'avversario Genere: Offensivo Danno: 2
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Caroline Priscilla
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da Jorge » 04/02/2013, 19:47
Alla fine si era gettato, aveva dato la sua risposta alla Sfinge, così come Elisabeth e Peter e adesso tutti e tre, o meglio, tutti e cinque stavano in fremente attesa di un responso da parte della Creatura, possibilmente positivo visto che se qualcuno di loro avesse sbagliato non avrebbe preso semplicemente una T. No, la Sfinge era stata chiara, una risposta sbagliata equivaleva alla morte. Il silenzio che seguì le parole del Corvo fu, per Jorge e probabilmente anche per gli altri, carico di tensione, presagio di qualcosa di brutto. Il portoghese strinse la mano intorno alla propria bacchetta, lo sguardo che saettava in giro, dai suoi compagni di sventura alla Torre che si vedeva in lontananza al centro del labirinto: non potevano aver sbagliato, non dopo che Ethan Travis e Caroline Priscilla li avevano aiutati, non con il “dono extra” del Guardiano. Per quanto cercasse di leggere nell’espressione della creatura un qualche messaggio, il Delfino [Intuito (P)=8 +6/d20= 14] non riusciva a vedere altro che un volto di donna che li scrutava con fare severo, come se stesse pensando a chi mangiarsi per primo. Tre risposte date, tre risposte corrette. Avete superato la prova.Merlino un’altra attesa così e ci lascio le pinne…Mormorò a bassa voce il portoghese, espirando sonoramente e rilasciando la presa sulla bacchetta, un sorriso ampio, molto diverso da quelli strafottenti che era solito mostrare, ad illuminarli il viso. Si sentiva più leggero, più se stesso, come se la sua mente, dopo essere stata ampliata dal Guardiano per aiutarlo a rispondere all’indovinello della Sfinge, si fosse contratta, permettendogli di tornare a formulare i soliti pensieri infantili e un po’vandali. Si mise quindi le mani in tasca, spostando il peso da un piede all’altro in attesa di venire congedati e affrontare il prossimo mistero quando un anello d’argento con quello che sembrava essere un occhio stilizzato al centro comparve di fronte a lui. Con questo oggetto, vi auguro di proseguire il vostro viaggio fino al Guardiano: con esso, un pezzetto della mia saggezza sarà sempre con voi, quando ne avrete bisogno. Addio, piccolo maghi.Saggezza? Veramente quel piccolo ninnolo avrebbe donato loro un po’ di saggezza un più? Con gli occhi sgranati per lo stupore, Jorge infilò lesto l’anello al pollice, seguendo una moda che aveva visto spesso tra i ragazzi più grandi a Lisbona e con un sorrisino saputo si rivolse alla Sfinge. Sapr…Il delfino non ebbe modo di concludere la frase visto che venne improvvisamente investito da una tromba di sabbia, simile a quelle che aveva visto una volta in un documentario. Subito chiuse gli occhi, cercando di proteggersi il viso con un braccio, ma inutilmente: il vento era talmente forte che la sabbia si infilava ovunque, facendolo tossire e irritare gli occhi. Se n'è...andata?Uff… a quanto sembra si – rispose il delfino, agitandosi un po’ in modo da far scivolare via la sabbia dai suoi abiti – E non sono neanche riuscito a ringraziarla per il regalo. - aggiunse con un broncio tipicamente infantile: per una volta che voleva fare qualcosa di educato non gliene davano la possibilità. – Però posso farlo con voi… Grazie.Disse quindi in maniera stringata e impettita al Gigante buono e al piccolo tornado parlante, nello stesso istante in cui Lingua Argentata ringraziava a sua volta. Grazie ad entrambi per il vostro aiuto, senza di voi, sarei ancora qui a ragionare sull’indovinello. Ma figurati Ellie! E' anche merito vostro, siete stati bravissimi tutti e tre.Su ragazzi non vorrete rimanere qui tutta la notte ed ho paura che questa volta ci toccherà camminare parecchio.Ma anche no, soprattutto visto che le cose sembrano semplificarsi un po’ …Ribattè il Delfino guardando tra il curioso e il diffidente la strada dritta che si apriva davanti a loro. Quasi quasi avrebbe preferito un altro bivio, perché quello strano cambio non gli faceva presagire nulla di buono. Titubante iniziò a camminare, sollevando silenziosamente gli occhi al cielo nel vedere le due ragazze prendersi per mano e camminare in quel modo: non avrebbe mai capito perché le femmine avevano quel modo di fare così sdolcinato anche tra di loro. Dopo una quindicina di minuti, Jorge dovette ammettere che Elisabeth aveva avuto ragione: la strada era più lunga del solito o forse era lui a essere più stanco. Il portoghese rallentò così il passo per poi fermarsi del tutto con la bocca totalmente spalancata una volta che, giunti in un altro spiazzo circolare, si trovarono di fronte a un’altra creatura magica, molto più bella e maestosa, secondo i parametri del ragazzino, della Sfinge. Una Fenice.. vera… maestosa… stupenda…Era come se il portoghese avesse perso il dono della parola, capace solo di esprimersi per aggettivi, tutti positivi e entusiasti, per quell’incontro. Si, decisamente il Guardiano aveva gusto in fatto di Creature e non si risparmiava per impressionare i piccoli maghi. E Jorge era così impressionato dalla sua presenza da non avvertire quasi il caldo [T(F)=8 + 17/d20= 25] che quella creatura maestosa stava sprigionando. Dopotutto le estati a Lisbona erano delle più calde e lui non poteva permettersi il lusso di passarle sulla spiaggia in costume ma in città a fare qualche lavoretto, o forse con tutte le volte che gli avevano dato della “testa calda” aveva conquistato un’elevata resistenza al calore. Fatto stava che Jorge si sentiva benissimo in presenza della Fenice e solo per timore di una qualche ritorsione da parte dell’animale non provava ad avvicinarsi maggiormente per toccare le sue piume, riuscendo così a salvare le sue povere mani da una qualche forma grave di ustione certa. Ellie...stai bene? – sentendo la domanda di Cappie, Jorge si voltò verso la Serpina, notando in quel modo [Intuito(S)=8] che mentre la tassetta sembrava reggere bene il calore come lui, lo stesso non si poteva dire per Lingua Argentata - Tieniti lontana, così non ti sentirai male per il caldo...Si Lingua Argentata… sta lontana che se svieni poi dobbiamo portati in braccio.Rincarò a sua volta, nascondendo un briciolo di preoccupazione che provava nei confronti dell’altra, con il suo solito modo di fare sfrontato e cattivo. Intanto la Fenice dopo aver osservato in silenzio quello scambio di battute o forse ignorandolo del tutto, iniziò a sbattere le ali spargendo piccole fiammelle rosso fuoco che diedero vita a una fiamma più alta. Fortuna che qui ci sono cespugli…Pensò Jorge, osservando incuriosito e affascinato le due creature che erano uscite dalla fiamma alta. Salve!Salve a te.Rispose Jorge con un sorrisino divertito: gli piaceva la faccia di quei tipi, sembravano due monelli pronti a combinare chissà quali casini. Come poteva non apprezzarli? Noi siamo i piccoli Kurin, nati dalle fiamme della Fenice. Se volete andare avanti ed incontrare il Guardiano, due di voi dovranno affrontarci in un Duello e riuscire a colpirci almeno una volta! Quando siete pronti fatevi avanti, e iniziamo a divertirci! Ma dai… un duello? E cosa c’è di divertente nel lanciarsi contro incantesimi?Commentò Jorge deluso, facendo un passo indietro. Non provava astio nei confronti dei piccoli Kurin, anzi ne era completamente affascinato con quei capelli che sembravano fiammelle con una vita propria e quegli occhietti vispi. Bene! Se nessuno ha niente in contrario, sarò io a sfidare uno di loro!Per quel che mi riguarda hai campo libero Tornado parlante…Disse quindi, lasciando alla Tassetta il compito di affrontare uno dei due piccoletti, per poi voltare il viso verso gli altri due ragazzi con uno sguardo interrogativo, curioso di vedere chi, tra i due, avrebbe affrontato l’altro Kurin.
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da Ethan Travis » 13/03/2013, 18:44
Tre risposte date, tre risposte corrette. Avete superato la prova.
Che la prova fosse stata una tra le più difficili da superare, quello era totalmente senza dubbio. Erano bambini, undici anni non sono tantissimi e l'adolescenza deve ancora entrare a far parte del loro ciclo di crescita e di vita, ma l'impegno e la forza di volontà con la quale si stavano battendo per arrivare alla fine, almeno per Ethan Travis Fox, era encomiabile. Vedere i suoi tre compagni sforzare le loro menti oltre ogni limite per fornire la giusta risposta alla sfinge, fu qualcosa che riempì di gioia e di ottimismo il bambino, il quale già prima aveva assicurato a Caroline Priscilla che tutto sarebbe andato nel modo giusto, che quindi Elly, Pete e Jorge ne sarebbero usciti vincitori, magari anche con un poco dell'aiuto degli esclusi dal "gioco". Difatti così fu e per loro somma fortuna, era arrivato il momento di proseguire per la propria strada, ancora avanti, senza fermarsi. L'entità mistica e misteriosa fece dono ai tre di un monile molto bello e affascinante, che non fece altro che illuminare lo sguardo del Grifondoro non solo di ammirazione ma anche di curiosità, per quello che poteva essere in grado di fare. Naturalmente, nel suo cuore e nella sua mente non faceva altro che pensare che anche il suo di dono era stato bellissimo e splendido e che per lui, in maniera assolutamente soggettiva, come forse anche per Cappie nei confronti del suo medaglione, era il regalo più bello che esistesse.
Grazie ad entrambi per il vostro aiuto, senza di voi, sarei ancora qui a ragionare sull’indovinello.
Questa è la vera forza di un gruppo!
Rispose prontamente Ethan, sorridendo ad Elisabeth completamente fiero di lei, come anche degli altri, si intende. La sfinge si allontanò con un veloce sbattito di ali, impedendo ai bambini di poterle rivolgere ancora qualche domanda, qualche ringraziamento non solo per i regali ma anche alla fine per la compagnia ricevuta. Da parte sua, dentro di se Ethan pensava a quanto sarebbe stata fera Hermione di lui se avesse saputo che aveva aiutato a risolvere un enigma di una creatura incantata e potente come una Sfinge. Per questo divenne appena appena un poco rossastro sulle guance e contento più che mai, tornò sul suo cammino insieme alla combriccola, pronti a proseguire verso una meta ancora del tutto da definire. Certo, il problema grosso fu vedere la grande distesa lontana fino all'orizzonte che rappresentava l'unica strada disponibile. Un bel tragitto insomma, che per quanto obbligava non assicurava nulla di buono, non al momento, almeno. La prima a farlo presente fu nuovamente Elly, che esortò tutti quanti a camminare più svelti possibili, in fondo la notte non era certo eterna... O forse fino a quando il Guardino l'avesse voluto, si?
Su ragazzi non vorrete rimanere qui tutta la notte ed ho paura che questa volta ci toccherà camminare parecchio.
La camminata andò avanti almeno per una mezz'oretta, o forse meno. Travis stava perdendo largamente la cognizione del tempo, forse perché era da molto che non affrontava dei percorsi così lunghi. Il papà e la mamma lo avevano accompagnato spesso alle gite scout del suo quartiere ed era andato per i boschi, per i laghi, per le montagne e per i fiumi, ma mai in mezzo al deserto o passando da uno stato di flora ad un altro in modo così repentino. Il percorso ad un certo punto si interruppe, annunciando quello che sarebbe probabilmente divenuto il campo adatto alla prossima prova. Forse l'ultima? Vallo a sapere, ormai nella mente del piccolo c'era solo l'idea di stringere la mano all'architetto di tutta quella magica avventura. A un tratto, dall'alto del cielo si palesò un'altra figura maestosa e potente, ma questa volta non dispensatrice di saggezza, bensì di energia. Una fenice, si, proprio una di loro, ma era... Era... Qualcosa di... Enorme.
Secondo voi se lo raccontiamo al professor McDullan, ci crederà?
La magica creatura con uno sbattito delle ali creo una densa onda calda che si abbatté su tutti i ragazzi. Dal suo canto, Ethan non percepì troppo bruciore alla pelle, forse anche perché la sua camicia di flanella pesante attutì il colpo, se così si può dire!
Quanto gli sarebbe piaciuto aver avuto l'idea di portare con se una macchinetta fotografica babbana, ma purtroppo certi oggetti ad Hogwarts non erano accettati, altrimenti sai che bel servizio fotografico da far vedere ai genitori e a Miyabi che avrebbe fatto? Gli occhi del piccolo rimasero a fissare quel volatile mistico con una insistenza da fare davvero impressione. Ammirazione, misto anche a timore e allo stesso tempo... Coraggio. Beh era normale, lui si sentiva sempre un Grifondoro dentro di se, inoltre, aveva letto spessissimo la storia di Hermione (nella sua libreria c'erano ben 56 biografie di edizioni ed autori differenti sull'argomento) e ricordava alla perfezione il capitolo dove lei non poteva muoversi dal letto, immobilizzata dal Basilisco della Camera dei Segreti, ed Harry Potter era stato aiutato a sconfiggerlo dentro di essa proprio da una Fenice. Anche se, certo, di sicuro a Hermione per battere quel serpentone troppo cresciuto non sarebbe servito alcun supporto!
Salve!
Uhm? Oh! SALVE!
Troppo impegnato a fissare la Fenice gigantesca che non si era nemmeno accorto della comparsa delle piccole creature vispe e allegre. Posò gli occhi su di loro e dunque pose attenzione a quello che avevano da dire, magari proprio come una normale fenice, anche quella non era in grado di parlare e comunicare con gli umani, anche se ora come ora ad Ethan stava venendo in mente un'idea tutta particolare e forse a tratti folle. Da quanto aveva visto, pareva quasi che ad ogni prova superata, qualcuno di loro ricevesse un dono da portare con se in ricordo dell'impresa. Fu proprio per quello che, quando i piccoli esserini proposero la sfida, lui fu quanto meno uno dei primi a farsi avanti per riuscire ad affrontare quella prova e guadagnarsi nell'eventualità il diritto al premio.
Noi siamo i piccoli Kurin, nati dalle fiamme della Fenice. Se volete andare avanti ed incontrare il Guardiano, due di voi dovranno affrontarci in un Duello e riuscire a colpirci almeno una volta! Quando siete pronti fatevi avanti, e iniziamo a divertirci!
La prima a farsi avanti fu Caroline Priscilla, che iniziò le danze con le sue farfalle esplosive. Dietro di lui, sia Peter che Jorge non sembravano troppo convinti di voler attaccare, forse perché si sentivano piuttosto stanchi e provati dall'ultima sfida, quella della sfinge, ed avevano bisogno di un poco di riposo. Beh, per il piccolo Fox fu meglio così. Si fece avanti, cominciando a far roetare sul dito indice della destra il pallone da football, cosa che non gli era stata portata via dal Guardiano come l'arco di Elly o il pugnale di JaneYue.
Avrebbe tentato di colpire la piccola creatura proprio grazie ad esso, visto che non avevano specificato se fosse un duello magico o normale. Proprio mentre si accingeva a tirare il pallone verso il Kurin, inspirò profondamente e disse a voce alta e ben udibile.
Ti prego Fenice, se supero la prova e mi volessi dare un premio, posso chiederti quello che vorrei tanto?
E dopo quella richiesta, si forse un poco sfacciata, ma espressa nel tono più accomodante e rispettoso possibile, Ethan portò indietro la spalla, fissando attentamente e intensamente il suo "bersaglio", stringendo saldamente il pallone ed infine scagliandolo ad alta velocità contro di esso, sperando di aver calibrato adeguatamente la potenza del colpo, l'accelerazione e la direzione della sfera irregolare. Giocava spesso a football con il padre ed era entrato anche nella squadra elementare del suo istituto, quindi conosceva il metodo adeguato per tirare un pallone del genere senza subire pessimi scherzi, ma era anche vero che lì il clima era diverso, forse anche lo stesso vento sollevato dalle ali della Fenice poteva risultare fastidioso, quindi nulla poteva essere dato per scontato. Mentre osservava con trepidante attesa l'esito del suo tiro, nel suo animo Ethan non poteva fare altro che sperare con tutto se stesso che andasse a buon fine e che la creatura meravigliosa accettasse di sentire la sua idea riguardo un possibile regalo.
Per una volta non aveva chiesto, aveva lasciato andare il suo istinto. Si era spinto in avanti in mezzo alla sfida per una motivazione sorta dal cuore. Sempre molto attento alle conseguenze delle sue azioni e al modo di porsi, ma in quel frangente, la parte da Grifondoro più indomita e impulsiva aveva prevalso sulla ragione. Nessuno era perfetto, tanto meno il primino. Si augurò soltanto che i compagni non ci rimanessero male o si dimostrassero poi delusi di lui.
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Ethan Travis
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da Monique » 11/04/2013, 12:11
Mi vedo purtroppo costretta, a malincuore, credetemi, a sospendere la Quest e concluderla anticipatamente: è un peccato, per voi e per me, che avrei voluto farvi divertire molto di più; purtroppo non me la sento io come Narratrice di portarla avanti, e vi spiego il perché. Voi sapete bene che non ho dato nessun limite massimo di tempo per le risposte, preferendo affidarmi al vostro buonsenso: nel primo post della Quest, infatti, scrissi testualmente
"Il fatto di avere così tanto tempo a disposizione non significa che va bene far aspettare due settimane per una risposta, soprattutto perché siete in sei e non è un numero piccolo..."
Ed è proprio il fattore tempo il motivo principale che mi ha portato a questa decisione. Inizialmente siete andati tutti benissimo, post veloci, ad un paio di giorni di distanza l'uno dall'altro, molto precisi e celeri, e questo mi faceva ben sperare: poi c'è stato quel lunghissimo periodo di attesa di JaneYue, che a seguito è uscita dalla Quest per mancanza di tempo, e di questo sicuramente non posso farvene una colpa. Da quel momento, sono state soprattutto due le persone, e mi dispiace doverlo dire, ma non è che si possa nascondere la testa sotto la sabbia per non vedere le cose, a fare i ritardi. Il primo episodio è stato quello di Ethan, che ha ricevuto risposta il 21/12 e ha risposto a sua volta l'8/01, ma quello per me è già meno grave, perché va sotto il periodo feste di Natale, e che facciamo un po' di ritardo ci sta tutto... il problema è avvenuto nell'ultimo paio di mesi: Ethan ha ricevuto risposta il 4/02 ed ha risposto il 13/03, con un ritardo di 37 giorni, più di un mese; e dopo di lui, Peter che ha ricevuto risposta il 13/03... non ha ancora risposto, e siamo all'11 di Aprile, praticamente ad un mese di distanza. Ragazzi, io capisco che abbiate da fare, ce l'hanno tutti, ma vi rendete conto che abbiamo aperto la Quest a Luglio e siamo ad Aprile? E che l'avete cominciata al primo anno, e tra poco molti di voi passeranno al quarto? Innanzitutto, ed è una cosa che mi sembra assurdo persino dover ripetere, l'educazione: se non potete rispondere, mandatemi un mp, un sms, un messaggio in chat, su skype, dove vi pare, e mi dite "Moni, per due settimane io non posso rispondere alla Quest", così almeno lo so; in secondo luogo, per me si tratta di una mancanza d'impegno. Io non credo che i vostri compagni di Quest passino il giorno a grattarsi la pancia, io stessa ho i miei impegni, ma penso di poter affermare in tutta onestà di non avervi mai fatto aspettare più di 5 giorni per un mio post: questo perché, quando si prende un impegno che coinvolge tante persone, si deve essere pronti ad un po' di sacrificio, a sforzarsi magari anche quel giorno che si ha poca voglia e mandare la risposta, oppure prendersi 10 minuti di tempo ogni sera e, in una settimana, averla pronta. Oppure, e lo dico senza la polemica ma con tutta l'onestà possibile, non si partecipa alle Quest, e si evita di avere dei tempi ristretti. Ripeto, mi dispiace davvero dover chiudere una Quest del genere, soprattutto perché sembra che non riesca mai a finirne una come si deve... ma dopo 9 mesi, mi sembra veramente allucinante proseguire, anche alla luce del fatto che i tempi sembrano andare allungandosi sempre di più, e non posso nemmeno bloccare le masterate altrui: per aprire altre Quest per i piccoli, infatti, è necessario che almeno questa sia conclusa, e non è giusto che altri utenti del sito non possano giocarsi le Quest perché noi ne abbiamo una in corso da così tanto tempo. Detto questo, se non altro tutti avete ricevuto qualcosa, e questo già mi fa piacere: per quanto riguarda i PX, verranno distribuiti, naturalmente, non sarebbe giusto non darveli perché comunque l'impegno c'è stato, ma è naturale che non potrò darli pieni, come avrei fatto se la Quest fosse finita, ed è altresì naturale che il premio speciale, ovvero il "Tesoro del Guardiano", non verrà assegnato a nessuno di voi; spero comunque che, nonostante tutto, vi siate divertiti ed io sia riuscita a svolgere bene il mio lavoro. Per qualsiasi chiarimento, come sempre, siete liberi di mandarmi un mp con tutte le domande che volete.
Distribuzione Punti Esperienza
JaneYue: purtroppo non posso darti nemmeno un PX, perché sei uscita dalla Quest, c'è stata una lunga attesa di un tuo post, e all'inizio ti sei un po' persa con la questione pugnale. Elisabeth: 4 PX. Devo dire che nel corso del gioco sei molto migliorata, all'inizio come la tua collega Serpe c'è stato un eccesso di fantasia, ma post dopo post mi sei sembrata entrare bene nell'ottica della Quest, migliorando il tuo stile. Molto brava, continua così! Caroline Priscilla: 6 PX. Il Tornado Parlante, ma come si fa a non amarti in Quest? Precisa, attenta, veloce, ben coerente con l'allineamento del personaggio. Ottimo lavoro. Jorge: 6 PX. Come per la tua "sorellina", c'è ben poco da dire. Celere nelle azioni, sempre molto ben articolate, con quel carattere a volte un po' provocatorio che non guasta mai. Ethan Travis: 2 PX. E' un peccato dovertene dare così pochi, perché onestamente te ne saresti meritati molti di più per le azioni, ma non posso non tenere conto del tempo di attesa che hai imposto a me, ma quello è il minimo, e soprattutto ai tuoi compagni. Spero riproverai e sarai più veloce in un'altra Quest, perché hai un potenziale enorme. Peter: 2 PX. Anche nel tuo caso il tempo impiegato nella risposte, soprattutto nell'ultima, ha giocato a tuo sfavore; c'è però anche da dire che, rispetto agli altri, le azioni mi sono sembrate molto meno curate. Non tanto la lunghezza, quella è una questione soggettiva e dipende quanto il PG ha da dire, ma anche nelle piccole cose come possono essere le maiuscole/minuscole, di cui peraltro sei stato avvertito nel primo post. Come per Ethan, suggerisco anche a te di riprovare, ma solo sei pronto a metterci più impegno.
A livello ON, per quanto sia fastidioso e lo capisco, vi chiedo di giocarvi che i PG non sono mai arrivati dal Guardiano, perché è arrivata l'alba e il Labirinto è sparito prima che poteste incontrarlo. Detto questo, vi saluto e vi ringrazio per aver partecipato alla Quest, purtroppo, incompleta.
QUEST CHIUSA
La Narratrice Monique
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Monique
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Risultato |
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2013-04-09 20:03:34 |
Sandyon |
d100 |
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2013-01-31 16:32:14 |
Caroline Priscilla |
d20 |
16 |
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2013-01-24 23:52:45 |
Peter |
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8 |
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2013-01-24 23:49:01 |
Peter |
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2013-01-24 23:46:48 |
Ethan Travis |
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Ethan Travis |
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Jorge |
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Caroline Priscilla |
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2013-01-24 19:42:35 |
Caroline Priscilla |
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2013-01-24 18:38:09 |
Elisabeth |
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Elisabeth |
d20 |
11 |
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2013-01-08 18:05:15 |
Ethan Travis |
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17 |
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Caroline Priscilla |
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Peter |
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10 |
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Jorge |
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5 |
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Elisabeth |
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14 |
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2012-12-01 22:42:49 |
Ethan Travis |
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9 |
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2012-12-01 22:41:42 |
Ethan Travis |
d20 |
20 |
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2012-11-26 20:07:05 |
Caroline Priscilla |
d20 |
17 |
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2012-11-26 20:06:22 |
Caroline Priscilla |
d20 |
20 |
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2012-11-26 17:00:48 |
Peter |
d20 |
9 |
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2012-11-26 17:00:19 |
Peter |
d20 |
3 |
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2012-11-22 12:24:49 |
Jorge |
d20 |
17 |
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2012-11-22 12:23:12 |
Jorge |
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9 |
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Elisabeth |
d20 |
8 |
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Elisabeth |
d20 |
12 |
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Peter |
d20 |
5 |
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Elisabeth |
d20 |
2 |
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Caroline Priscilla |
d20 |
4 |
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2012-11-16 09:33:02 |
Jorge |
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11 |
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2012-11-16 00:17:29 |
Ethan Travis |
d20 |
18 |
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Ethan Travis |
d20 |
3 |
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Caroline Priscilla |
d20 |
4 |
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2012-10-29 17:58:02 |
Elisabeth |
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12 |
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Jorge |
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Peter |
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4 |
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Jorge |
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7 |
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2012-10-23 18:14:39 |
Elisabeth |
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18 |
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Peter |
d20 |
17 |
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Ethan Travis |
d20 |
9 |
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2012-10-02 20:12:36 |
Caroline Priscilla |
d20 |
13 |
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2012-10-02 17:31:57 |
Ethan Travis |
d20 |
12 |
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Caroline Priscilla |
d20 |
17 |
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2012-08-31 19:03:28 |
Ethan Travis |
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1 |
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JaneYue |
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Jorge |
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Peter |
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Elisabeth |
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Caroline Priscilla |
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Elisabeth |
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2012-08-11 15:34:17 |
Ethan Travis |
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Ethan Travis |
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9 |
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Peter |
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2012-07-24 20:06:01 |
Jorge |
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9 |
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Jorge |
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JaneYue |
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1 |
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2012-07-22 11:01:04 |
Caroline Priscilla |
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Caroline Priscilla |
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