Considerata la maxi role che si sta effettuando in Sala Grande, per agevolare la giocata in corso, delibero intanto che le due sfere scagliate dal semi-drago non raggiungeranno il castello ma verranno intercettate dagli incantesimi di Monique e Sandyon.
In particolare, la sfera fatta esplodere da Sandyon riducendosi in frantumi nell'esplosione, farà arrivare qualche sassolino contro la finestra ma senza recare danni particolari alla struttura vitrea di essa.
Questo è quanto.
Buon gioco agli utenti in free!
Dylan
Spoiler:
Tisifone Ferdy Martha Simon Kayleen Elbeth Brianna Elisabeth Paul Ariel Zephyr
Un colpo andato a segno, un altro punto per i buoni, un passo in più verso la vittoria, questo, nella mente esaltata di Logan Sykes. Non poté accorgersi della guarigione che l'amico di Sandyon donò alla Vice Preside, perché troppo concentrato sull'evitare assolutamente che un tale colpo di coda raggiungesse anche lui, ma per certi versi, sembrava proprio che il semi-drago avesse una ricca preferenza per Monique, molto strano. Il fascio di luce che l'ex mercenario aveva scagliato verso l'avversario gli aveva provocato una quasi permanente cecità, un vantaggio meraviglioso per tutti quanti, i quali dovevano sul serio approfittarne, in modo da essere sicuri di eliminarlo nel minor tempo possibile. Da lontano nel frattempo, il vero Mezzo-Drago si godeva parzialmente lo spettacolo, forse abbastanza inca****o nel vedere il proprio figlioletto essere preso a sberle come un sacco da boxe nel periodo buono di Rocky Balboa, noto eroe pugilistico babbano. Magari fu proprio per quello che incitò con un verso ruggente la propria prole a ribellarsi all'offensiva delle prede, la quale spalancando le fauci liberò un fascio di energia terribilmente potente che si diresse verso ognuno degli umani, cercando irrimediabilmente di abbatterli.
Mai visto niente di simile! Che cosa... AAAAAHHHHH!
La prontezza di riflessi e l'allenamento dei muscoli sarebbe stato abbastanza per riuscire a schivare quell'attacco distruttivo, ma purtroppo, lo stupore per quella mossa mai vista o riscontrata in nessun altro drago esistente studiato prima, lo distrasse dal muoversi facendolo prendere in pieno, al centro del petto e scaraventato indietro di una decina di metri, sbattendo con la schiena addosso ad un albero, riuscendo a spezzarlo e farlo cadere a terreno erboso del giardino, con il corpo del Dragoniere che rotolò subito sulla destra, in preda ad un forte dolore spasmodico. Deglutì sangue e saliva, sputando terra e legno, appoggiandosi con le mani al suolo per farsi forza ed iniziare a tirarsi su, in piedi, con le vene delle tempie che pulsavano più che mai e un mal di testa galoppante che rischiava di fargli quasi esplodere il cervello. La bacchetta era ancora vicino a lui, la fissò un secondo socchiudendo gli occhi, annuendo a se stesso, come a farsi forza per reagire, ridendo quasi isterico, non potendo concepire un tale potere di attacco ricevuto da un drago, un semi-drago, apparentemente poco meno che adulto.
Assurdo... Incredibile... Impossibile... Una tale potenza in un essere così immaturo, in un drago ancora tanto giovane... E' terribile e allo stesso tempo affascinante... Peccato che per il bene di tutti, un bestione del genere va necessariamente ucciso...
Tornato definitivamente in piedi, cercò di scrollare le spalle, percependo le ossa del petto quasi scricchiolanti. Alcune fitte lo colsero ricordandogli che la botta era stata ricevuta da poco, per questo si piegò di nuovo, gridando per il dolore. Il sudore, fitto e umido, copioso, gli solcò la fronte, poi le guance ed il mento, cadendo poi a terra. Finalmente, gli occhi scuri si focalizzarono seri e rabbiosi sul corpo possente del nemico, il respiro affannato in lenta ma graduale ripresa. La destra stringeva saldamente la propria arma magica, quella volta non l'avrebbe persa più tanto facilmente.
Non pensarci nemmeno, bastardo, non ti lascerò toccare la mia scuola! Glacius!!
Fermate l'altra, presto!
Niente di più semplice.
BOMBARDA MAXIMA!
Seguì qualche secondo le due sfere scagliate nell'aria, rese innocue ed inefficaci dai colleghi di Difesa ed Incantesimi, sorridendo soddisfatto. Loro non avevano avuto il tempo anche per contrattaccare efficacemente, ma lui lo aveva e poteva anche vantare dell'effetto sorpresa. Si mise a correre come un forsennato inquadrando il bersaglio con accurata strategia, aggirando per giungergli al lato opposto dal quale stava guardando, adesso era il momento migliore per effettuare la magia legata all'elemento che forse, forse, lo avrebbe indebolito di più, visti i precedenti tipi di attacchi elementali.
Questa me la paghi bisteccone!
AGUAMENTI!
Aguamenti
Difficoltà: 6 (complesso) Tipo: Incantesimo di Evocazione Descrizione: Genera una sfera acquatica di alta velocità e dalle dimensioni raddoppiate rispetto ad una Pluffa Genere: Offensivo/Difensivo Danno: 15
L'incanto acquatico avrebbe dovuto colpire all'incirca la zona del volto o del collo del grande predatore. A quel punto, Logan avrebbe preso a respirare con maggiore velocità, realizzando quanto davvero quella botta precedente lo avesse debilitato. Tuttavia il suo coraggio e la sua determinazione non vennero meno in una situazione simile, proprio perché alla base, lui oltre che un Dragoniere era anche un Auror, ed un militare del Ministero che si rispetti sapeva tornare alla carica e in forma anche dopo aver subito il peggio. Col braccio si asciugò il sudore sulla fronte, leccandosi le labbra e ripulendo con la lingua i denti sporchi di sangue. Allo stesso momento, anche Lindë Vilvarin approfittò della situazione, provando ad infierire sul mostro sfruttando però il potere del vento, con la fermezza e fierezza nel movimento e negli occhi, degni della donna che un giorno, all'insaputa di tutti, sarebbe divenuta la nuova Terran Verdigris, a capo della Gilda Terran. Soltanto tre secondi più tardi, e la voce di Monique Vireau lo richiamò invocando l'aiuto di Logan per occuparsi del piatto principale della lotta.
Logan, andiamo! Sto venendo a prenderti, p*****a!!
La francese si mise a correre in direzione della Foresta Proibita, dichiarando apertamente guerra diretta al Mezzo-Drago, lì in alto a godersi lo spettacolo, ed aveva preso in considerazione lui per un supporto di battaglia, magari volendosi avvalere dell'aiuto di un esperto del settore. Considerando lo stupore per le particolarità di quelle bestie, Sykes forse non sarebbe stato di così grande aiuto nella sua conoscenza draconica, ma la sua bacchetta, le sue arti, la sua competenza e la sua esperienza comunque avrebbero potuto garantire qualche chance in più di vittoria. Un poco si dispiacque di non poter rimanere lì a fronteggiare il fratellone, proprio per il sentimento vendicativo che gli aveva fatto sorgere nel cuore, ma prima delle emozioni venivano gli studenti, e non era una semplice filosofia, ma un vero e proprio dogma. Scattò in corsa, parallelo alla Vice Preside di Hogwarts.
Cerchiamo lo spiazzo più aperto o finiremmo in una gabbia di fumo se quella m***a sputasse fuoco! Ricorda Moni, per ogni colpo che subirai... Non fa male!
E poi a seguito, un tipico urlo di battaglia alla Logan Sykes...
PER IL POTERE DI GREYSKULL!
Spoiler:
Raggio del Drago: 26 contro 15 (Rif.) + 18 (Dado) - 10 (Malus autoindotto dal player) = 23 = Colpito.
Incanto verso il Drago: 15 (Cap. Magica) + 16 (Dado) + 1 (Bacchetta) = 32
La situazione sembrava volgere a favore dei quattro professori, a giudicare dal forte calo visivo del semi-drago. La madre, il Mezzo-Drago, gli aveva intimato di attaccare il castello per radere al suolo la fortezza di quelle creature maledette che avevano fatto del male ai suoi poveri cuccioli, e il "fratellone" ci aveva anche provato nel migliore dei modi, fallendo però miseramente, non riuscendo a colpire il bersaglio con le due sfere fiammeggianti, le quali, grazie all'intervento di Monique e Sandyon, si ridussero in un cumulo di polvere, vanificando la possibilità di arrecare ingente danno alla struttura della scuola. Inutile menzionare che questo non fece piacere al gigantesco mostro né alla madre, adesso ancora più rabbiosi. Il raggio precedente sparato dal predatore non sarebbe potuto essere riutilizzato per almeno cinque o dieci minuti, ma tanto, almeno uno dei quattro avversari lo aveva adeguatamente fatto volare indietro, Logan Sykes, colto di sorpresa per via dell'incredulità legata al soffio sconosciuto del semi-drago. Un Logan Sykes che di certo non perse la sua vena combattiva ed anzi, rinvigorito da un grosso sentimento di vendetta e istinto, alzò la bacchetta furioso, cercando di abbattere il colosso con una magia di elemento acqua complessa e letale. La "pluffa" gigante e liquida prese in pieno il bersaglio, facendogli scuotere il capo con a occhi chiusi, evento che probabilmente poté dare modo alla Vice Preside di Hogwarts e al Dragoniere per fuggire alla volta della Foresta Proibita e dirigersi verso l'altro elemento di disturbo della quiete pubblica, ovvero la Madre di tutte le minacce. Una volta rimasti soli, Sandyon e Lindë escogitarono subito una manovra di attacco, per provare a colpire in più punti ciechi il nemico dalla stazza più grande, così, l'Erbologa si mosse spostandosi velocemente per arrivare dietro di esso e tentare un incanto d'aria di alta classe. A causa della quasi cecità del semi-drago e dell'efficenza del piano tattico di Sandyon, l'offensiva della ragazza va a buon fine, infierendo dietro la schiena del nemico facendolo agitare ancora di più e sospingendolo leggermente in avanti, sfasando il suo equilibrio in modo da cadere sul fianco destro e sbattere la testa al terreno. Poco prima che avvenisse tutto ciò però, la bestia trovò il tempo di agitare la coda per provare a colpire la docente, seppur non potendola vedere, la mira ne risentì incredibilmente. Tornando in piedi, non contento, il semi-drago scattò in avanti e spalancando la bocca fece uscire una sfera di dimensioni minori rispetto a quella infuocata ma della stessa consistenza e natura del raggio sparato poco prima. Tale colpo, diretto verso Vastnor. Nel frattempo, Monique e Logan raggiunsero una zona della Foresta più aperta e libera dagli alberi e dagli arbusti, come suggerito dall'uomo di colore, questo per avere una maggiore e migliore panoramica del cielo e del nemico sicuramente nelle vicinanze, estreme... Vicinanze.
Non c'era modo di nascondersi per il nemico, non che volesse farlo, anzi, tutto quello che desiderava era avere un minimo effetto sorpresa per arrivare in lampo ed attaccare, mostrandosi in tutta la propria velocità e potenza, cercando di eliminare all'istante le due vittime designate. Ad un tratto una grossa folata di vento fece agitare la bassa erba della zona aperta della Foresta, provocata dalle grandi e possenti ali della Madre, la quale si palesò con un raggio fuoco-elettrico che aveva come obiettivo Monique ed un altro che ebbe invece come meta il professor Sykes. Una volta fatto ciò, fu la volta di un violento attacco in picchiata con la coda ossea e appuntita, rivolto in affondo contro l'uomo e di schianto a frusta nei confronti della donna. La faccenda iniziava seriamente a farsi pesante.
Spoiler:
Attacco I (Codata) su Lindë:Tal. Fis. [41] + dado20 [8] - Malus alla vista [6] - Malus colto alla sprovvista [5] = 38
Attacco II (Sfera) su Sandyon:Cap. Mag. [17] + dado20 [4] - Malus alla vista [6] = 15
Attacco III (Raggio) su Monique:Cap. Mag. [21] + dado20 [17] = 38
Attacco IV (Raggio) su Logan:Cap. Mag. [21] + dado20 [12] = 33
Attacco V (Coda a Trafiggere) su Logan:Tal. Fis. [36] + dado20 [8] = 44
Attacco VI (Coda a Frustare) su Monique:Tal Fis. [36] + dado20 [10] = 46
Aveva sottovalutato la ferita. Monique se ne rese conto non appena pronunciata quella frase di scherno ai danni del semi-Drago, per quanto non volesse minimamente darlo a vedere: non tanto per una questione di orgoglio, quanto per non far preoccupare Sandyon e, soprattutto, non dare soddisfazione alla mostruosa creatura; ma la ferita bruciava ed il sangue sgorgava più copiosamente del previsto, spingendola a mordersi il labbro per non dare a vedere il fastidio - dolore - che tutto ciò le provocava. Sandyon, però, la conosceva forse abbastanza bene da comprendere il suo modo di fare, anche in quel caso, e si affidò all'aiuto invisibile ma prezioso di Mog, il piccolo Moguri, per aiutarla a stare bene in poco tempo.
Non preoccuparti mamma, ci penso io a te!
Nemmeno fece in tempo a sentire quelle parole pronunciate nella propria mente, che subito il Moguri usò il suo potere per fermare il sangue e fasciare la ferita di Monique, permettendole di poter prendere un po' di respiro e recuperare un poco di forze in più.
Tutto bene?
Grazie a te, sì.
Ed anche a te, piccolo mio.
Rispose e pensò la Vice Preside di Hogwarts, dirigendo le prime parole, pronunciate ad alta voce, verso il compagno, con un lieve sorriso, e le seconde, quelle semplicemente pensate, verso Mog, con una "voce" mentale intrisa d'affetto per il piccolo Moguri che le aveva appena dato un grosso aiuto in quella lotta contro il semi-Drago, il quale pensò bene di colpire, poco dopo, non solo lei, ma tutti e quattro i docenti, con una sfera potente e distruttiva.
Mai visto niente di simile! Che cosa... AAAAAHHHHH!
Monique schivò, e così anche Lindë e Sandyon, ma lo stesso non si poté dire di Logan, il cui urlo fece voltare di scatto il capo alla Vireau, che scandagliò il punto in cui il docente era stato scaraventato per capire se si fosse fatto troppo male.
Logan, tutto bene? Ce la fai a rialzarti?
Urlò la donna in sua direzione, pronta nel caso a spedirlo in Infermeria senza pensarci troppo: l'uomo, tuttavia, si rialzò lentamente, facendo capire alla francese che non aveva alcuna intenzione di mollare: anzi, fu pronto a contrattaccare alla grande, ma prima Monique e Sandyon, con due Incantesimi semplici ma efficaci, bloccarono le sfere rosse che il semi-Drago tentò di scagliare contro Hogwarts, facendole esplodere prima che raggiungessero le mura del Castello. Monique volse il capo verso la scuola per qualche istante, fissandola con un sospiro leggero e corto: non sapeva che praticamente tutti, tra studenti e professori, stavano fissando quel combattimento, perciò non fece nessun gesto in loro direzione; semplicemente sorrise, un solo istante, come a voler rassicurare quelle mura silenziose che nulla le avrebbe potute distruggere, non finché lei avesse deciso di proteggerle. L'attacco di Logan permise poi a Monique di attuare quella strategia, semplice ma efficace: dividersi, ed andare a prendere il Mezzo-Drago proprio con Sykes, lasciando Sandyon e Lindë alle prese col semi-Drago e a protezione delle Serre; un solo sguardo si scambiarono i due futuri sposi, seguito dalle parole dell'uomo in direzione della compagna.
Una parte di me... E' con te! Va' e porta la sua testa come trofeo, la appenderemo nel tuo ufficio. Per questo qui, lascia fare a noi!
Gli sorrise, forse con gli occhi appena lucidi perché, per quanto fosse intenzionata a non darlo a vedere, un po' di paura c'era: la paura di non farcela, o meglio, che uno dei due potesse non farcela, che non riuscissero più a vedersi, a stare insieme; la paura di dover piangere la morte dell'altro c'era, in Monique, ma era ben decisa a non farsi schiacciare da essa, a lottare, a trasformarla in adrenalina e rabbia che l'aiutassero a combattere, a vincere, e a tornare integra al Castello.
Non lascerò che ti faccia del male mammina!
Quel pensiero, quella vocina che le esplose in un'esclamazione sicura, dolce e decisa nella sua mente, riuscì paradossalmente a farla piangere: piccole lacrime di affetto, rabbia e paura si formarono agli angoli degli occhi della donna, e solo una di esse scivolò lungo la sua guancia, staccandosi poi dal mento per volare verso il basso e perdersi tra l'erba smossa dai passi veloci dei due docenti, Vireau e Sykes, pronti ora a mettere fine alla vita di quel miserabile mostro senza pietà.
Stai pronto piccolo, ho bisogno che tu mi dia una mano: prima del mio attacco, mi serve che colpisci quel coso di sorpresa... non sapendo da chi sarà provenuto il colpo, forse potrò coglierlo alla sprovvista! Puoi farlo?
Gli domandò Monique, permettendosi di porre verso il Moguri quella sorta di domanda un po' perché si considerava la sua mamma a tutti gli effetti, e quindi si sentiva almeno un poco legittimata a domandargli favori di quel tipo, ed un po' perché non aveva la presunzione di pensare di potercela fare da sola: sapeva di essere forte, sì, e di possedere assi nella manica che probabilmente nemmeno Sandyon conosceva... ma questo non le impediva di sentirsi bisognosa di un piccolo aiuto, di qualcuno che la spalleggiasse, appunto, nel confronto col mostro, soprattutto se questo qualcuno era invisibile e dunque molto più difficile da individuare.
Cerchiamo lo spiazzo più aperto o finiremmo in una gabbia di fumo se quella m***a sputasse fuoco! Ricorda Moni, per ogni colpo che subirai... Non fa male!
Annuì al suggerimento del collega, trovandolo ben più che corretto, e continuò la sua corsa, per quanto non troppo sostenuta, non volendo affaticare la ferita allo stomaco verso l'interno della Foresta Proibita, cercando uno spiazzo che fosse abbastanza largo da permettere ad entrambi di muoversi comodamente: Monique fece appena in tempo a fermarsi, una volta trovatasi nel mezzo di essa, che ecco due raggi di fuoco carichi di elettricità arrivare verso di loro, col chiaro intento di fare quanto più male possibile. La donna riuscì ad evitarlo, buttandosi sul fianco destro, ringhiando per la rabbia e l'adrenalina che le scorreva in corpo e voltandosi subito verso Logan per assicurarsi che stesse bene - e nel caso così non fosse stato, chiedere a Mog di aiutarlo; questo, però, la spinse a distrarsi, ed il risultato fu che quando la coda del Mezzo-Drago si scagliò su di lui con una potente frustata, la Vice Preside venne colpita in pieno da essa.
AAARRRGGGHHHH!!!!
Un urlo sfuggì dalle labbra della donna che venne scaraventata all'indietro e batté la schiena contro il terreno duro, facendole digrignare i denti dal dolore: la vista le si annebbiò per qualche istante e solo grazie alla propria capacità di rimanere lucida [Concentrazione 25], la Vice Preside del Castello di Hogwarts riuscì a rimettersi in piedi, seppur col fiato corto.
Maledetta...
Ringhiò, rabbiosa come poche volte in vita sua: il Mezzo-Drago aveva stuzzicato la parte più stronza e vendicativa della Vireau, ed ora sarebbero stati c***i suoi.
Questa me la paghi!!
Mog, adesso!!!
Attese che eventualmente il Moguri avesse attaccato il Mezzo-Drago come da lei richiesto poco prima, dopoché alzò la bacchetta, puntandola contro la creatura senza nemmeno preoccuparsi di raccogliere la concentrazione necessaria per sfruttare l'incanto nella sua forma non-Verbale: si sentiva talmente carica di adrenalina da pensare che forse sarebbe esplosa da un momento all'altro, e così successe quando la sua voce si propagò in un eco distorto e rabbioso per buona parte della Foresta Proibita.
Una sfera nera si staccò dalla punta del catalizzatore della donna, proiettandosi a tutta velocità verso la creatura per tentare di colpirla: l'obiettivo di Monique era semplice, colpire il Mezzo-Drago e provocare in lui un blocco al cuore per qualche secondo, il tempo di farlo cadere al terreno e permettere a Logan, se avesse avuto la prontezza necessaria per farlo, di ferirlo al corpo, magari danneggiando irrimediabilmente le sue ali per impedirgli di volare ancora.
E questo è solo l'inizio, dannata p*****a... ti pentirai di aver minacciato Hogwarts!!!
Vedere Logan scaraventato in maniera così potente dal raggio scagliato dalla bestia, lo convinse di fare molta attenzione a quel tipo di energia, sopratutto perché c'erano persone come la Vilvarin e Monique che risultavano in teoria più "delicate" rispetto a loro due uomini, quindi più inclini a soccombere davanti ad un colpo del genere, anche se forse la Resistenza Magica e quella Fisica erano due cose molto differenti e la Vice Preside ne stava dando sempre maggiore prova grazie al suo coraggio e alla grinta che metteva in ogni attacco e in ogni tentativo di schivare gli attacchi avversari, stessa cosa che per altro stava facendo anche l'Erbologa, seria e risoluta più che mai nel voler difendere le sue piante. Due donne così diverse ma allo stesso tempo così simili, forse fu proprio in quel momento che Sandyon si rese conto del perché le avrebbe potute amare entrambe allo stesso modo e con la stessa identica intensità. Se le cose fossero andate in modo diverso, forse oggi la sua vita sarebbe stata decisamente diversa, magari al fianco dell'ex Dragargenteo e non dell'ex Serpeverde, ma cosa importava, era davvero importante? Vitale? Il destino non si sceglieva ma si accettava e lui lo aveva accettato con tutta la maggiore e possibile serenità, grazie al contributo di una grande e meravigliosa donna come poteva essere la maggiore delle sorelle Vireau.
Questa me la paghi bisteccone!
AGUAMENTI!
Dalla bacchetta del docente di Babbanologia partì una magia acquatica che si andò a scontrare pienamente con il grugno del semi-drago. Un buon momento per scappare e dirigersi verso l'interno più fitto della Foresta per trovare la madre di quel mostro troppo cresciuto. Ci fu un breve scambio di battute tra l'ex mercenario e la compagna, poi, la lasciò andare affidando a Mog il compito di proteggerla e seguirla, cercando di assecondare ogni sua richiesta od ordine in modo da far finire al più presto possibile quella assurda guerra interna. Subito il viso si mosse ad incontrare gli occhi dell'altra collega rimasta con lui, indicandole quale poteva essere la soluzione migliore per colpirlo ed osservando che ella rispose quasi subito seguendo il consiglio, spostandosi dietro la stazza enorme del mostro decidendo di optare per un incantesimo di vento spedito a gran velocità verso la zona del collo e della schiena alta del nemico. Anche quella volta, complice anche il malus alla vista infertogli poco prima, il bestione dovette soccombere e farsi prendere alla sprovvista, cadendo con il corpo su un fianco, non prima di aver provato con la coda a colpire la "pulce" che aveva osato dargli fastidio. Purtroppo Sandyon non poté vedere effettivamente se ella riuscì in qualche modo a schivare la botta, sia per la possenza dell'avversario sia perché esso aprendo le fauci fece scaturire una grossa sfera di energia simile a quella utilizzata per il raggio precedente, con il chiaro intento di metterlo fuori gioco... Peccato che l'avesse scagliata così lentamente. Sapeva benissimo che dietro di se c'erano le Serre e se avesse soltanto schivato, il proiettile avrebbe colpito il tesoro tanto caro a Lindë, per questo inspirando profondamente e conscio che non avrebbe passato un quarto d'ora delicato poco dopo, mise le braccia a croce davanti al viso, aspettando fermo sul posto che giungesse il fascio di energia negativa a prenderlo. Non sapeva se il colpo l'avesse o meno mandato a terra, quello del quale però era sicuro, era che il suo contrattacco non sarebbe arrivato tanto tardi, anzi, fulmineo, all'istante, più arrabbiato e carico di potenza che mai. Alzò la bacchetta, camminando a testa alta verso di lui, come se in quel momento fosse il semi-drago la preda e non il predatore.
Quando ti trovi davanti a Sandyon Vastnor, i ruoli si possono ribaltare... Chiunque o qualunque cosa tu sia.
Espresse il nome della magia nella sua mente, anche se di solito non lo faceva mai. Questo perché non sapeva se in qualche maniera gli studenti stessero assistendo alla lotta e voleva evitare che qualcuno di loro sentisse il nome di un incantesimo proibito ed oscuro, magari ancora giovane e troppo puro per far corrompere la sua conoscenza da certe cose. Mentre attendeva l'esito della propria azione offensiva, si mosse di poco sulla destra per cercare di capire se la professoressa stesse bene o meno, facendo comunque attenzione a non lasciare mai incustodite le Serre. Le aveva fatto una promessa e intendeva mantenerla anche a costo di morire. Nel frattempo, Mog era andato con Monique, la quale gli aveva chiesto se potesse fare in modo di colpire il Mezzo-Drago senza farsi vedere, in modo da renderlo confuso e più facile da colpire con un incantesimo.
Stai pronto piccolo, ho bisogno che tu mi dia una mano: prima del mio attacco, mi serve che colpisci quel coso di sorpresa... non sapendo da chi sarà provenuto il colpo, forse potrò coglierlo alla sprovvista! Puoi farlo?
Niente di più facile, tanto non può vedermi! Ci provo subito mammina!
Non poteva eseguire grandi manovre di attacco, quello era vero, ma di sicuro non era suo compito mettere fuori gioco la Madre, lui doveva soltanto distrarla e non permetterle di avere ben chiara la situazione così da perdere qualche punto in lucidità e venire castigata per questo. Silenziosamente e avvolto dal proprio potere di invisibilità, Mog si diresse in alto, volando fino a raggiungere quell'abominio da vicino, spostandosi poi per rimanere dietro la sua schiena, dietro al collo per la precisione, ad una distanza così ravvicinata che a separarli c'erano si e no 10 cm. In quel modo, poco prima che la Vice Preside alzasse la bacchetta per dirigere il proprio incantesimo verso la creatura volante, il piccolo aiutante di Sandyon, nella sua mente pronunciò una specifica formula che diede vita ad un lampo magico di media entità indirizzato dietro la testa della mostruosità tanto odiata dalla sua mammina.
STUPEFICIUM!
Stupeficium
Difficoltà: 5 Tipo: Schiantesimo Descrizione: Lancia il bersaglio designato ad alcuni metri di distanza. Ai livelli magici più alti può anche farlo svenire Genere: Offensivo Danno: 13
Adesso non rimaneva altro che sperare nella capacità di Moni e nella sfortuna del Mezzo-Drago. Una volta effettuato l'incanto comunque, Mog sarebbe tornato all'istante vicino alla sua mammina, attendendo dei nuovi ordini da eseguire.
Eccomi qui di nuovo! Che altro serve? Era dall'ultima missione con Sandy che non mi mettevo così all'opera!
Spoiler:
Per Assorbire la Sfera: Res. Magica(25) + Dado(14) = 39
Per Colpire il Semi-Drago: Cap. Magica(25) + Dado(20) + Bacchetta(3) = 48
Per Colpire il Mezzo-Drago [Mog]: Cap. Magica(14) + Dado(17) + Focus Arcano(2) = 31
Tutto sommato, non stava messa così male. Era un po' dolorante alla spalla, ma le sue ferite non erano nulla a confronto di quelle di Vastnor o di Sykes. Anche per questo si era imposta di non emettere un fiato. Per rispetto nei confronti di chi era stato colpito molto più di lei. E poi, ripensando alle sue piante, non avrebbe mai potuto gridare di dolore per le proprie ferite fisiche. Perché il dolore, quello vero, l'avrebbe provato se le avesse perse un'altra volta. Le due sfere del semi-Drago vennero prontamente bloccate da Monique e Sandyon, esplodendo prima di raggiungere le mura del Castello. A Lindë non importava troppo della scuola in sé. Al massimo poteva essere felice - che parolone - che gli studenti fossero salvi. Ma se avesse dovuto scegliere cosa salvare tra Hogwarts e le Serre... la risposta sarebbe stata scontata. Esclusi Irvyne e Seal, ovviamente. Loro li avrebbe salvati subito, forse anche prima delle piante. Scosse il capo, riprendendosi mentalmente. Sapeva che mettersi a pensare a loro, ora, non l'avrebbe aiutata. Al contrario, si sarebbe potuta distrarre, com'era forse accaduto al collega Sykes. Lo osservò volare all'indietro con la coda dell'occhio, ma non si mosse dalla sua posizione. Prima le Serre, poi i colleghi, era questo l'ordine delle sue priorità per quanto cinico e disumano potesse sembrare. Per fortuna, per così dire, Logan si rialzò in piedi, segno che stava più o meno bene. Lindë provò anche una sorta di pacata ammirazione per lui, quando lo vide attaccare nonostante i danni subiti. Era molto caparbio. O molto stupido. Sicuramente abbastanza arrabbiato da sfogarsi contro la creatura. L'Aguamenti da lui lanciato, comunque, servì allo scopo: farlo allontanare con la Vireau verso la Foresta Proibita. Rimasti soli, Vastnor e l'Erbologa prepararono all'istante la loro offensiva. Lindë corse alle spalle del semi-Drago, e senza pensarci due volte scagliò un incanto Ventus contro di lui. Vederlo subire il colpo e cadere su un fianco fu, doveva ammetterlo, una gran soddisfazione. Mentre lo osservava cedere lateralmente, però, la Vilvarin si accorse di qualcosa: un movimento della sua coda, volto forse a colpirla alla cieca. Non seppe nemmeno come riuscì a muoversi in quel modo, ma dal nulla la donna tirò fuori una capriola all'indietro, che riuscì a farle evitare il colpo. Poggiando nuovamente i piedi a terra, Lindë assunse un'espressione perplessa. Certo, non era quello il momento adatto per certi pensieri, lo sapeva. Ma era alquanto stupita da se stessa, e da quel movimento che le era venuto così familiare. Perché? Non si era mai considerata particolarmente atletica, ma forse negli anni di cui non ricordava nulla aveva fatto esercizio. Qualunque fosse la verità, aveva evitato un attacco, e tanto bastava. Ma il semi-Drago non aveva finito, e scagliò un altro attacco, un raggio, contro Sandyon. Lindë impallidì e trattenne il respiro. Era ovvio che all'uomo convenisse spostarsi, ma così facendo le Serre sarebbero state colpite. Non gli avrebbe chiesto, però, di rimanere fermo. Lui non amava le piante come lei. Sarebbe dovuta essere l'Erbologa a sacrificarsi, non il docente di Difesa. Socchiuse gli occhi, attendendo il rumore dell'impatto contro i vetri. Ma non sentì nulla. Lentamente, riaprì gli occhi e si sporse, per capire cosa fosse successo. Vastnor era lì, fermo. Non aveva evitato il raggio. L'aveva assorbito, per permettere alle Serre di rimanere incolumi. Lo fissò incredula, quasi sotto shock, mentre si avvicinava al mostro e lo colpiva con un incantesimo. Quel movimento la scosse. Ci sarebbe stato tempo dopo, per ringraziarlo. Per parlare. Dovevano finirlo, e in fretta. Gli dava ancora le spalle, era ancora in posizione di vantaggio. Non avrebbe perso altro tempo. Alzò la bacchetta, la roteò e la puntò contro la schiena del semi-Drago, schiudendo le labbra per lanciare l'incantesimo.
Bombarda Extrema!!
Bombarda Extrema
Difficoltà: 6 Tipo: Incantesimo Generico Descrizione: Sfera magica di grandi dimensioni che si abbatte su un oggetto per farlo esplodere Genere: Offensivo Danno: 15 + Capacità Magica 12 => 27
Dalla punta del suo catalizzatore scaturì un fascio di luce rossa, che si proiettò contro la creatura. L'avrebbe colpita? Possibile, ma non sicuro. Rimase ferma, ad osservare la riuscita o meno del suo incanto. Poi, sentì lo sguardo di Vastnor su di sé. Si sporse di nuovo, incrociando i suoi occhi. Annuì in sua direzione. Stava bene, anche troppo rispetto a lui. Lo fissò per un istante ancora, poi schiuse nuovamente le labbra.
Grazie.
Lo sillabò solo, senza voce. Non ce n'era bisogno, quelle sei lettere anche se sussurrate, valevano più di un urlo a squarciagola. Lui stava proteggendo le Serre. Lui stava proteggendo lei.
Spoiler:
Primo Colpo del Drago: Talento Fisico 25 + 20/d20 => 45 > 38 Attacco di Lindë: Capacità Magica 12 + 16/d20 => 28
La sua pseudo-vendetta era andata a buon fine: il semi-drago era stato innaffiato per bene dal suo Aguamenti complesso. La grossa sfera d'acqua lo aveva preso in pieno e fattogli abbastanza male, dunque Logan poteva reputarsi soddisfatto. Annuì subito al richiamo della Vice Preside, rendendosi conto adesso che il loro compito era diverso da quello dei due colleghio di erbologia e difesa, così, senza indugiare oltre, si mosse svelto correndo assieme alla francese per la fitta Foresta Proibita alla ricerca della preda successiva. Mentre sfrecciavano tra le fronde, coperti dal caldo sole del primo pomeriggio, l'uomo si prese la libertà di fornire qualche consiglio veloce dimostrando la sua piena conoscenza delle tecniche adatte a combattere i draghi, anche se quello non era propriamente uno di quei draghi comuni e classici da affrontare. Sykes quindi sperava solo che seguisse un iter simile a suoi corrispettivi più grossi, massicci e selvaggi, solo così avrebbe potuto escogitare in fretta una buona manovra per metterlo a tappeto, per quanto c'era ancora da constatarne la potenza e l'energia magica insita, visto che il suo "pargolo" sapeva tirar fuori dei raggi da far impallidire. Giunti in una zona più aperta e desolata, con la sottile erba fatta ondeggiare dal vento, una ventata più forte e netta fece alzare loro il capo, individuando all'istante il Mezzo-Drago in picchiata contro di loro, intento prima ad aprire la bocca per lasciare uscire fuori un fiotto di magia lineare diretto prima su di lui e poi successivamente sulla collega e Vice Preside. Fu rasserenato nel notare che i riflessi della donna la aiutarono ad aggirare l'ostacolo, ma purtroppo non poté dire lo stesso di lui. Quel dardo energico lo prese perfettamente al centro del petto facendolo ricadere all'indietro di schiena a terra e all'attimo uno sputo di sangue gli schizzò dalla bocca, segno che forse in qualche modo nell'arco di poco tempo quella svista gli sarebbe potuta risultare letale.
Gggrrr... Aaahhh... C***O!
Gli occhi spalancati gli permisero di vedere chiaramente che il nemico voleva infierire e magari concludere il lavoro su di lui, con una pungente coda indirizzata alla gola del dragoniere. Fu allora che dovette raccogliere tutte le forza possibili per rotolare sul fianco sinistro e riuscire ad evitare l'inevitabile. Ingoiò saliva e sangue, scuotendo la testa per via del giramento che l'emorragia gli stava provocando, abbassando lo sguardo per constatare che una piccola macchia rossa sottocutanea si stava ingrandendo con lentezza in mezzo ai pettorali. I polmoni... Gli stavano sanguinando i polmoni. Tuttavia non disse una sola parola, no, non voleva far preoccupare in qualche modo Monique e compromettere la salvaguardia della scuola e la vita della propria superiore ed amica, visto e considerato che la Vireau era una delle persone più care per la fidanzata, Celine, ed anche quello era un motivo ben più che sufficiente per dare la vita per lei.
AAARRRGGGHHHH!!!!
MONIQUE!
Il Mezzo-Drago aveva cercato di prendere anche lei ma "fortunatamente" la codata quella volta fu data a mo' di frusta e non di penetrazione. Sfruttò tutta la possenza muscolare che possedeva in corpo per alzarsi di nuovo in piedi e rimettersi in guiardia. [Tal Fisico = 38] La bacchetta alzata e pronta, decisa ad infierire in modo funesto sul nemico predatore selvaggio e sanguinario. La vista inizialmente annebbiata lo stava aiutando, rendendogli nuovamente più nitido tutto il paesaggio e l'obiettivo, ma non sapeva per quanto tempo ancora avrebbe retto nelle condizioni attuali.
Questa me la paghi!! Immotum Pectus!!
Ancora una volta un incantesimo che non conosceva affatto ed infatti l'attenzione si mosse quasi del tutto sulla bionda dagli occhi ghiaccio. L'avversario era tornato in alta quota forse, e quindi oltre alla distanza lontana, anche la distrazione della nuova magia di lei gli impedì di accorgersi di un altro attacco a sorpresa da parte dell'essere appartenente a Sandyon. Poco male, a lui non interessava affatto capire, comprendere, ragionarci su, non adesso che la sua vita era in pericolo come quella di tutti. Pensò fulmineamente ad un incantesimo che non fosse solo efficace nel senso che recasse danni, ma che fosse utile in qualche modo a rallentare o indebolire la minaccia così anche da facilitare la collega a colpire con più precisione.
Ok... Ma certo... Proviamo!
INCARCERAMUS HORRIBILIS!
Incarceramus Horribilis
Difficoltà: 5 Tipo: Incantesimo di Evocazione Descrizione: Come l'incanto "Incarceramus", ma sostituisce le funi con dei serpenti Genere: Offensivo Danno: 9
Doveva soltanto sperare che l'incantesimo della Vice Preside avesse avuto effetto in modo da indebolirlo e renderlo più vulnerabile così da incarcerarlo ed impedirgli di volare ancora qua e là fastidiosamente. Certo, c'era anche la possibilità che fosse l'incantesimo di Mog a distrarlo e a rendere lo stesso servizio, ma lui questo non lo poteva sapere di certo. Due cerchi veloci con la bacchetta, un movimento del polso preciso e professionale, poi dalla punta partì una saetta magica di colore verde e giallo acido. l'Auror più inspirava e più sentiva di fare fatica, nel frattempo, la macchia al centro del petto si ingrandiva.
Spoiler:
Le condizioni fisiche di Logan e gli effetti del colpo subito sono stati dettati per MP dal Master.
Attacco Schivato da terra: Talento Fisico[38] + dado20[18] = 56
Attacco contro il Mezzo-Drago: Cap. Magica[15] + dado20[18] + Bacchetta [1] = 34
La lotta procedeva estenuante e sopratutto senza esclusione di colpi, né da una parte né dall'altra. Avranno fatto bene i quattro docenti a separarsi? Ora come ora non lo saprei dire del tutto, ma a giudicare dal grosso fiotto di sangue che uscì dalla bocca di Logan Sykes, di certo andare in due contro la Madre è stata una mossa molto avventata, che potrebbe anche costare la vita ad uno dei due professori di Hogwarts. Ma prima di tutto torniamo al nostro primo obiettivo di narrazione, ovvero il semi-drago, intrattenuto da Sandyon Vastnor e Lindë Vilvarin. Il bestione non voleva proprio saperne di soccombere, difatti anche se colpito più volte aveva anche tentato di assestare una podersa codata addosso alla ragazza che però, prontamente, grazie ad una elegante capriola all'indietro era riuscita a schivare l'offensiva nemica. Dal canto invede dell'insegnante di Difesa, la questione fu ben diversa. Egli non voleva che le Serre fossero toccate in alcun modo, per quello decise di prendersi in pieno la sfera di energia caotica scagliata dalle fauci del mostro, assorbendo parzialmente i danni e decidendo per contrattaccare fulmineamente con un incantesimo abbastanza oscuro e cattivo, un incantesimo che per la fortuna di tutti quanti, professori e studenti, andò a segno, provocando un edema polmonare al semi-drago. Tale effetto si poté notare grazie all'incurvamento della besta in avanti, con la zampa che si toccò il petto e un verso strozzato e morente segno che ormai la sua vita era agli sgoccioli. A determinare però l'effettiva conclusione di esistenza del temibile avversario fu la Bombarda della docente di erbologia che, sparata a velocità inaudita prese la schiena dell'enorma creatura scuotendo ulteriormente lo sterno e le coste, mandandole in frantumi per via già dell'eccessiva debolezza provocata dallo Zilerius del Vastnor. Il "fratellone" emise ancora qualche verso strozzato e sofferente, lanciando indine un urlo di morte definitiva, accasciandosi definitivamente al terreno con gli occhi chiusi e la pelle che andò via via scurendosi e diventando più secca. Almeno un ostacolo erano riusciti a superarlo ma di certo le sorprese non erano finite. Quel grande grido emesso dal defunto nemico aveva fatto si non solo che la madre lo ascoltasse e di riflesso divenisse ancora più rabbiosa, ma richiamò a raccolta gli ultimi pargoli malefici rimasti nella foresta, per l'esattezza tre in tutto. Tre mini-draghi simili a quelli incontrati da Caroline Priscilla e Jorge apparirono dal limitare della foresta. Uno giallo, uno verde scuro e l'altro rosso intenso, tutti in gruppo diretti verso... Le Serre. Il semi-drago aveva capito che quella zona era molto importante per essere stata protetta tanto ed evidentemente aveva comunicato come ultima volontà ai fratellini di distruggere quel tesoro così prezioso per i suoi carnefici.
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Spostandoci invece nell'altra zone, quella più preoccupante, troviamo Monique e Logan intenti a tenere a bada il problema più pericoloso. Il Mezzo-Drago li ha attaccati ed entrambi sono riusciti a schivare un colpo su due, dei quali il Dragoniere ha beccato quello peggiore, ritrovandosi con una emorragia interna all'altezza polmonare ed anche miocardica, ma quello non lo può sapere. La tattica pensata fu relativamente buona, nel senso che Mog, l'amichetto di Sandyon adesso comandato da Monique, sfruttando l'effetto sorpresa riuscì a colpire dietro al collo con lo schiantesimo la Madre, facendola barcollare e distrarre, momento utile alla donna in basso per provare a prenderla con la propria magia. Purtroppo però, il nemico riuscì ad intercettare appena in tempo la mossa evitando un arresto cardiaco in extremis. Tale mossa disperata però, offrì una ulteriore difficoltà nell'evitare l'incantesimo bloccante di Sykes che invece andò a buon fine, facendo si che tanti serpenti si avviluppassero intorno al corpo della creatura alata impedendole di volare ancora e quindi, ricadere lentamente verso il terreno, al momento intrappolata e impossibilitata a fare molto se non aprire la bocca per urlare e gridare in una lingua sconosciuta. Tutto apparentemente sotto controllo insomma, se non fosse che l'avvertimento di morte da parte del "fratellone" lontano e successivamente fuori gioco non portò lo stato di rabbia della Madre ad un livello ulteriormente distruttivo. Seppur incapace di muovere ali e braccia, fissando sia l'uno che l'altra, aprì le fauci riversando un grosso fiotto di acido elettrico contro Monique ed un altro di ghiaccio secco verso Logan. Nel frattempo piano piano i serpenti intorno ad essa cedevano la presa, quindi quel vantaggio di blocco sarebbe durato appena un altro turno, prima di scomparire e far tornare di nuovo libera la creatura di librarsi nei cieli, a meno che non avessero messo fuori gioco le ali.
Spoiler:
L'ideale sarebbe che ci fosse una ulteriore separazione: Sta ai player di Lindë e Sandyon accordarsi se rimanere entrambi per i tre cuccioli o lasciare uno lì e mandare l'altro in aiuto di Monique e Logan.
Attacco I (Raggio Acido) su Monique = Cap. Magica [21] + dado20 [11] + Bonus Rabbia [2] = 34
Attacco II (Raggio Ghiaccio) su Logan = Cap. Magica [21] + dado20 [8] + Bonus Rabbia [2] = 31
L'avrebbe ucciso, avrebbe ucciso quel mostro schifoso, fosse stata l'ultima cosa che le riusciva nella vita, anche se questo avesse significato morire: e a morire ci stava pensando Logan senza che nemmeno Monique lo sapesse pienamente, anche se la donna non era stupida e aveva visto il raggio colpire il collega a differenza sua, che si era buttata su un fianco; non sapeva quanto gli avesse fatto male, ma a giudicare dalla fatica che leggeva nei suoi occhi, di sicuro non stava bene. L'Incantesimo invisibile di Mog andò a buon fine, ma ciò nonostante quello di Monique non riuscì a colpire il bersaglio, facendole sfuggire un'imprecazione dalle labbra: forse un'uscita non troppo fine quella della Vice Preside, ma onestamente dubitava che qualcuno potesse venire a rimproverarla per questo - e nemmeno sapeva che la Preside avesse fatto sì che il suo scontro fosse in diretta tv, per modo di dire... fortuna che lo schermo era sprovvisto di sonoro; intanto il professore di Babbanologia, con tutto che stava a pezzi, riuscì comunque a lanciare un Incantesimo contro la creatura, bloccandola attraverso dei serpenti magici che le impedivano di volare. Qualcosa, però, destò l'attenzione del Mezzo-Drago e, di riflesso, anche quella della Vireau: un urlo strozzato, un urlo che sicuramente non proveniva da un essere umano; forse si poteva ipotizzare [Intuito (Perspicacia): 38] che il semi-Drago sprovvisto di ali fosse morto, o che comunque si fosse fatto molto male, al punto da urlare di dolore. La cosa sicura, fu che alla creatura che avevano di fronte quel suono non piacque per nulla, tanto da spingerla ad attaccare con tutto che aveva il corpo bloccato dai serpenti dell'Incarceramus: spalancò la bocca, e da essa uscirono due fiotti, uno di acido elettrico e l'altro di ghiaccio secco; c'era davvero bisogno di dire verso chi fossero rivolti?
Non esiste proprio!!
Urlò Monique, per la quale non ci fu altro da fare se non buttarsi di lato ed evitare così quello sbuffo acido che sicuramente le avrebbe fatto male, e non poco: ma Logan sarebbe riuscito ad evitarlo? Inutile dire che la Vireau era abbastanza - molto - preoccupata per lui, un po' perché era il nipote della Bergman, un po' perché era un suo collega, ed un po' perché se gli fosse successo qualcosa di grave Celine l'avrebbe ammazzata, come minimo.
Eccomi qui di nuovo! Che altro serve? Era dall'ultima missione con Sandy che non mi mettevo così all'opera!
Temo che Logan sia messo male, piccolo. Puoi dargli un'occhiata e fare qualcosa per lui?
No, nessun aiuto offensivo questa volta per il Moguri, per Monique era più importante aiutare il collega, fermo restando che, essendo a terra e immobilizzato, al Mezzo-Drago sarebbe venuto molto difficile evitare il suo prossimo Incantesimo. La bacchetta della donna, la sua fedele Rose che quasi sembrava fatta di cristallo, si alzò verso il mostro, ed un sorriso alquanto sadico si disegnò sulle sue labbra.
Sai chi è mio padre, p*****a? Nicholas Vireau, il bastardo per eccellenza... credimi, tu non sei niente a suo confronto - ringhiò verso di lei, sentendo un'adrenalina rabbiosa risalire lungo il suo corpo e propagarsi per il braccio teso - Volevi giocare pesante, eh? Bene, stai per vedere cosa succede quando io decido di giocare. Havoc Dracogenius!!
Havoc Dracogenius
Difficoltà: Speciale Tipo: Incantesimo di Evocazione Descrizione: Evoca un Drago di grandi dimensioni completamente fatto di magia che spara un soffio di un'energia scelta dall'incantatore tra ghiaccio, fulmine o fuoco. Genere: Offensivo Attacco: Cap. Magica 19 + Bonus Bacchetta 4 + 20/d20 = 43 Danno: 40 + Cap. Magica 19 + Bonus Bacchetta 4 = 63
Il catalizzatore di Monique disegnò un paio di cerchi in aria, e nel cielo iniziò a formarsi una grossa nube nera, dalla quale partì qualche fulmine: aveva pronunciato l'Incantesimo ad alta voce, fregandosene del fatto che Logan potesse sentirla; anzi, che lo facesse, che la sentisse e che lo facesse anche il Mezzo-Drago.
Spero non ti dispiaccia se ho richiamato un tuo parente, mh?
Lo schernì la donna, con la voce distorta dalla concentrazione che le pervadeva il corpo, la bacchetta ancora puntata verso l'alto, la punta ora perfettamente tesa come se volesse toccare il cielo: e fu proprio da esso, dal centro della nube elettrica, che scese un Drago fatto di elettricità, una creatura totalmente pervasa di magia elettrica di ingenti dimensioni che scese in picchiata contro il Mezzo-Drago, spalancando le fauci per colpirlo con un soffio di elettricità pura.
L'obiettivo della donna era semplice: colpire la creatura e stordirla al punto da impedirle di volare, meglio ancora se fosse riuscita a paralizzarlo completamente, così sarebbe stato più semplice finirlo e liberarsi del problema una volta per tutte.
Non hai ancora capito cosa significa far arrabbiare Monique Vireau... ma stai per scoprirlo, e ti assicuro che non ti piacerà affatto.
Il colpo assorbito per evitare che andasse contro le Serre fu non troppo doloroso, ma dovette ammettere che non si aspettava tanta potenza. In quell'istante, constatando che il bestione di fronte a lui e alla Vilvarin fosse soltanto il figlio del Mezzo-Drago, un forte lampo di preoccupazione gli passò attraverso la pelle, raggiungendo il cuore accelerandone i battiti. Preoccupato per la sua metà, sicuramente, preoccupato che soltanto in due non fossero in grado di farcela per il semplice fatto che quella m***a volava e quindi già di per se, possedeva un vantaggio non indifferente. C'era bisogno di muoversi, c'era bisogno di darsi una svegliata ed eliminare, togliere di torno quel mostro da 4-5 tonnellate e correre subito a rendere soccorso e supporto a Monique e Logan. Bacchetta tenuta stretta nella mano destra, occhio fiero, truce, combattivo e distruttore, una formula espressa mentalmente per evitare che in qualunque caso strano gli studenti potessero ascoltarlo e poi via, un raggio di luce magica investì il nemico, rendendolo immediatamente più debole. Allo stesso modo fece anche la collega di Erbologia, intenzionata più che mai e non rimanere con le mani in mano di fronte alla possibilità di infierire sul corpo dell'avversario in difficoltà, scagliando una Bombarda Maxima con dinamismo ed eleganza, centrando il bersaglio e rompendogli, a giudicare dai rumori che si sentirono, qualche osso importante, tra i quali addirittura lo sterno. Soltanto pochissimi secondi di attesa e il colosso senz'ali esalò l'ultimo respiro, accasciandosi al terreno, non prima di aver avvertito prontamente la Madre della sua prossima dipartita, alimentando quasi di sicuro la rabbia del genitore in mezzo alla Foresta Proibita. Avvicinandosi di più al corpo morto del semi-dragone, adesso ridotto ad un semplice cumulo di carne morta e quindi a tutti gli effetti un oggetto e non più una creatura, alzò ancora una bacchetta verso di esso, puntando all'altezza dell'osso del collo.
Reducto.
Reducto
Difficoltà: 5 Tipo: Incantesimo Generico Descrizione: Riduce in briciole gli oggetti solidi Genere: Offensivo Danno: //
Se fosse andato a buon fine, il "crack" di quell'osso interno avrebbe dato ulteriore conferma dell'impossibilità che la bestia potesse tornare a creare guai, visto che ci voleva molta più concentrazione e tempo per trasfigurare l'intera creatura e farla scomparire. Soltanto allora, alzando gli occhi su Lindë, fece attenzione al suo sguardo, ai suoi occhi e alle sue labbra, sottili ma allo stesso tempo bellissime, che espressero con un sussurro leggero l'intensità di un immenso ringraziamento sentito, e lui lo sapeva che era sentito, perché in piccola parte, i due si somigliavano nel modo di esprimere i sentimenti, per questo Vastnor non fece il minimo sforzo per rendersi conto della gioia dello spirito di lei quando gli parlò.
Grazie.
Stava per rispondere a modo suo, quando gli occhi, lungimiranti e attenti, fecero caso a tre figure ostili in uscita dalle fronde del boschetto nascosto in veloce cammino verso le Serre. Dovevano essere altri tre cuccioli della Madre, probabilmente gli ultimi rimasti, altrimenti sarebbero arrivati tutti in massa e non avrebbero mandato soltanto tre all'attacco. [ Intuito (Perspicacia) : 40 ].
Per reputare il tuo angolo al sicuro bisognerà aspettare ancora. ... Te la senti?
La domanda implicita era semplice: "Sei pronta ad affrontarli da sola?". Non dovette attendere molto quella risposta, anzi, nemmeno un paio di secondi. I loro occhi si incontrarono di nuovo e il movimento di assenso col capo della Vilvarin valse un "si" cubitale. Adesso era finalmente giunto il momento di scattare e correre verso il centro della Foresta Perduta, in aiuto della compagna e del Dragoniere. Una corsa di appena cinque minuti scarsi, all'interno dei quali i vari attacchi tra il Mezzo-Drago e i due alleati si erano scontrati più di una volta e per il momento vedevano l'avversario principale bloccato da una rete di serpenti intento a dimenarsi e cercare di uscire, liberarsi e tornare in volo verso l'alto per riprendere quel vantaggio così vitale da risultare in certi casi schiacciante. Sandyon Vastnor però non sarebbe mai stato reputato il mercenario numero uno al mondo se non avesse posseduto un'attenta e acuta capacità strategica negli scontri. Proprio per questo, poco prima di aver raggiunto il gruppo, facendo attenzione a fermarsi abbastanza distante dalla vista di ognuno, portò la bacchetta con la punta rivolta a se stesso e pensò un'altra formula nella propria mente. Al seguito di quella magia silenziosa, il suo corpo... Prese a scomparire.
Desmineo
Desmineo
Difficoltà: 13 Tipo: Incantesimo Illusorio Descrizione: Incanto dell'Invisibilità, permette all'incantore di rendersi invisibile agli occhi degli avversari (a scelta visibile ai compagni alleati) per un massimo di tre turni in duello e per un tempo di 2 ore al giorno durante il gioco normale. Per apprenderlo è necessario un addestramento da parte di chi già lo pratica (on game - vedi "Come si gioca") Genere: Difensivo Danno: //
Conscio che adesso era totalmente invisibile sia alle persone che alle creature, tranne Mog ovviamente, Sandyon approfittò del chiasso provocato dalle voci di Monique e Logan e degli strilli irritati della prossima vittima, per raggiungere il campo di battaglia presumibilmente senza farsi minimamente individuare dall'udito altrui. Se quindi la sua mossa fosse riuscita alla perfezione, egli avrebbe puntato la propria arma magica verso il Mezzo-Drago, con occhio fermo, spostando un secondo la vista solo per osservare le ferite sul corpo della futura moglie ed alimentare ulteriormente il suo odio e la sua rabbia. Inspirò profondamente, poi, con la stessa naturalezza oscura e fermezza di nervi che deteneva dai tempi del suo lavoro, non certo il più decoroso e positivo del mondo, disse nella sua testa la formula dell'incantesimo più pericoloso tra tutti, come anche il più letale, senza dubbio.
AVADA KEDAVRA!
Avada Kedavra
Difficoltà: 12 Tipo: Maledizione Senza Perdono Descrizione: Chiamato anche l'Anatema che Uccide, termina istantaneamente la vita del soggetto colpito Genere: Offensivo/Proibito Danno: Con pozione di protezione 30, altrimenti //
Ora non rimaneva nient'altro che sperare nella riuscita dell'intento e quindi, nell'imminente e immediata morte di quella fottuta minaccia. Tuttavia comunque, l'uomo rimase sull'attenti, non abbassando la guardia nemmeno un secondo fino a quando la certezza della sconfitta della creatura non gli si fosse presentata avanti diretta e limpida, senza possibilità di errore o fraintendimento. Non conosceva le proprietà di quei... "cosi", per questo evitò di cantare vittoria troppo presto. Se il nemico fosse stato immune agli incantesimi mortali, voleva dire che l'avrebbero fatto fuori pezzo dopo pezzo.
Spoiler:
Prova di Riflessi per Muoversi Silenziosamente: Riflessi[18] + D20[20] = 38